Complimenti i tuoi contenuti sono sempre completi e precisi. Bello e completo anche questo video. Sei un grande continua così e grazie per quello che fai per noi
Tutto bello e molto ragionevole e utile. Bello il sistema del trapano e delle stecche (novità che applicherò sicuramente). Visto che ti porti il trapano (come faccio io) ti suggerisco di fare anche un'altra cosa. Io pianto l'olivo a 5 cm di distanza dal palo, fisso due viti lunghe al palo e parallelamente al palo fisso alle viti un bastone di diamtro 1 cm per tenere diritto il busto sia perché quando cresce il tronco si rovinerebbe sfregando sul palo, sia perché si rovinano poco le radici del pane di terra. Io metto sotto un pò di sassi per il drenaggio e rompo il pane di terra per seprare le radici e non farle aggrovigliare. Inoltre io ritengo che il periodo migliore per piantarle è fine ottobre, inizio novembre. In autunno non bisogna bagnare e a primavera le radici sono pronte per pompare acqua. Salvo la gelata forte (almeno -5), superano bene l'inverno ma le grandi gelate è difficile che arrivano prima di fine gennaio-febbraio perciò gudagni ninete a piantarle a gennaio. Piantondole a fine ottobre arrivano più pronte sia all'eventuale gelata di febbraio, sia alla primavera. Adesso preparo le stecche da fissare col trapano e grazie al tuo consiglio, faccio anche gli innesti col trapano su un olivo secolare per abbassarlo e se prendono bene l'anno prossimo lo taglio sopra perché è troppo alto. Grazie dei video
Grazie per i tuoi consigli, da circa 3 anni ho messo a dimora un impianto di 50 piante (leccino e favolosa fs17) purtroppo non ho una fonte utile all'irrigazione... qualche consiglio/video?
Esistono dei prodotti, ad esempio i funghi micorrizici in polvere, che dati al terreno in prossimità delle radici, aumentano l'approfondimento radicale delle piante, con la diretta conseguenza di piante più resistenti anche alla siccità. C'è poi la strada della pazienza e dell'abnegazione, la più lunga ma anche la più certa; basata sulle attenzioni che non fai mancare mai alle tue piante. Soprattutto in termini di nutrizione. La nutrizione è fondamentale per, quantomeno tentare di arginare, il "gap" dell'assenza di una fonte irrigua. Un caro abbraccio! 🙂👋 P.S. A scopo esemplificativo, ti lascio qui in basso il link di un video che potrebbe tornarti abbastanza utile, amico mio, ma sul mio canale (all'interno della playlist dedicata all'Olivo) ne trovi molti altri dedicati al tema della concimazione. Mi raccomando a guardarli tutti per avere un quadro completo della situazione. ➡️ th-cam.com/video/TYboSxRUHYM/w-d-xo.html
Ciao Luigi, in questo video parli di radici, quando il portainnesto della pianta è nato da seme vi sarà un apparato radicale fittonante che va in profondità, mente il portainnesto nato per talea o margotta hanno apparato radicale superficiale. Secondo te è veritiera questa teoria!? Grazie
L'avere o no radici fittonanti dipende dalla specie... e non dal fatto che la moltiplicazione di una "x" pianta avvenga o meno mediante semina. Pensa ad esempio al carciofo che dalla notte dei tempi si moltiplica per talea: alla fine della sua vita produttiva, se estirpi una pianta così ottenuta, vedrai lo stesso identico fittone di una ipoteticamente nata da seme. Poi ricorda che, come detto anche nel video, le radici assorbenti di un albero, avendo bisogno di ossigeno, non scendono praticamente mai sotto i 60/70 cm di profondità. E ciò a prescindere dalle modalità con le quali esso sia venuto alla luce. Un caro abbraccio! 🙂👋
Ciao una domanda ho trapiantato gli alberelli di ulivo da 5 giorni dal vaso in terra..ho notato oggi un piccolo ingiallimento in due alberelli delle foglie gialle sulle punte ..ho solo innaffiato un po quando li ho messi in terra e poi basta visto che il terreno e’ bello umido .Consiglio? Come mai si sono ingiallite forse per lo stress da trapianto ? Cosa posso fare ? Grazie mille
Se l'area che hai scelto per mettere a dimora le tue piante è troppo umida, allora potrebbe essere un problema. Perché, vedi, l'olivo non tollera i substrati asfittici. Se è così, nel senso che sapevi già che quella parte del tuo appezzamento presentava questo inconveniente, allora sposta le tue piante altrove. È la sola cosa che puoi fare. Un caro saluto! 🌱🌿🌳
Salve molto interessante il video e mi congratulo. Ho una pianta di ulivo in vaso abbastanza capiente da più di 30 anni, purtroppo mi rendo conto che è arrivato il momento di passarla in piena terra poiché nonostante in primavera ha fiori poi non riesce a dare frutti. Poiché a settembre sarà messa a dimora in piena terra mi dai qualche consiglio per aiutarla in questa fase delicata? Ti ringrazio.
@@CountryArms complimenti,bravo ! Io abito in Veneto (in pianura) ed ho intenzione di piantare un ulivo in giardino ! Puoi consigliarmi che tipo di piantina devo acquistare ? Va bene lo stesso se la pianto dalla parte nord dell'abitazione un po' in penombra?? Purtroppo è l'unico spazio disponibile che ho! Grazie mille e complimenti vivissimi! Ciao
Purtroppo l'olivo è una pianta eliofila, Maurizio: ciò significa che meglio è esposta al sole, tanto più essa è messa in condizione di esprimersi. Quante ore di luce diretta avrebbe nel corso della giornata? E poi, c'è da valutare anche il tipo di suolo che andrebbe ad ospitarla: considera che l'olivo non tollera il ben che minimo ristagno idrico. Un forte abbraccio!
@@CountryArms ciao e grazie, il terreno è abbastanza in pendenza e la luce diretta gli arriverebbe dalle 10.00/10.30 del mattino fino al tramonto! Se il tutto è comunque fattibile che tipo di ulivo mi consiglieresti?? Grazie e buona giornata !
Ciao, grazie per il tuo video, una domanda e possibilità piantare l'olivo in questo periodo ? E mi potresti dare un consiglio su quale concime utilizzare ? Grazie
Se disponi d'acqua per irrigare sì, amico mio, puoi piantumare anche in estate. Non c'è nessun tipo di problema. Come concime ti consiglio dello stallatico pellettato d'alta qualità. Qui spiego il perché: th-cam.com/video/ZRA8RFy2lws/w-d-xo.html Un caro abbraccio, a presto! 😉👋
Intorno a una trentina di centimetri, amico mio, poiché (come spiego anche qui th-cam.com/video/H9jjCqXdUuQ/w-d-xo.html ) la loro funzione è soprattutto quella di correggere il grado di inserzione delle future primarie rispetto al fusto. Un caro saluto! 😉👋
Per questo mese puoi anche farne a meno, ma in estate dovrai irrigare settimanalmente, amico mio. Una quindicina di litri a pianta saranno più che sufficienti. Un caro saluto! 😉👋
Se stai attento a verificare che non radichino (anche se poggiate sul terreno), potrebbe essere un'ottima idea contro il riscaldamento eccessivo del suolo. Un caro saluto! 😉👋
Ciao, ho trapiantato dal vaso al terreno un ulivo circa 10 anni ma piuttosto piccolo di fusto anche perché è sempre rimasto in vaso purtroppo ho involontariamente tagliato gran parte delle radici 😢 Ha perso tutte le foglie nel giro di un paio di mesi, questo succedeva circa 11 mesi fa...ho tagliato tutti i rami lasciando solo i due principali, per verificare che fosse ancora verde ho scortecciato una piccolissima parte e sotto è verde, secondo te quante possibilità ci sono che riprenda ?e hai consigli da darmi ?
Salve maestro , ho una domanda fuori argomento che mi affligge e vorrei farti perché mi fido molto del tuo parere, ho un oliveto , appena trattato con boro, vorrei controllare le infestanti che sono cresciute troppo, sto pensando di iniziare a usare il tagliaerba in modo tale da creare anche un manto erboso che funga da pacciame, ma questo al momento non posso farlo , quindi vorrei chiamare il trattore con le zappette ma il punto è che gli alberi stanno per fiorire , posso farlo o potrei arrecare danni alla produzione ?
Ciao, Raffaele! La regola vuole che il colletto sia posto fuori terra, ma, in certi casi particolari, questa prescrizione può anche essere "violata", almeno per quel che concerne l'olivo e specialmente se questo viene allevato in seccagno. Infatti, interrando il punto di innesto si fa in modo che sia la parte "gentile" della pianta a radicare: in questo modo, in caso di gelate che ci costringano a recidere il piantone alla base, saremo sicuri di ripartire dalla varietà di nostro interesse anziché da selvatico. Oltretutto, se come il sottoscritto allevi i tuoi olivi concedendo loro il minimo sindacale d'acqua, guadagnare qualche centimetro di profondità in più non può che aiutarti (specialmente dei primi due anni dall'impianto). Pensa alle le estati torride che stiamo vivendo... Cari saluti!
Ciao mi sono iscritta perché ho fiducia in te , ho 4 ulivi di cui un ascolano di 4 anni da mettere a dimora , mi puoi dare consigli su come fare!, mi hanno proposto di interrare con terriccio mescolato a pomice , cosa ne pensi ! inoltre devo fare la prova con 2/3 secchi d’acqua nella buca per vedere se drena perché piuttosto in pianura l’alloggiamento , grazie se mi sarai d’aiuto devo poi concimare, le pianto ora in marzo
Grazie della fiducia, Susanna, ma tieni conto che l'olivo non può vivere nei terreni asfittici. Non c'è pomice che tenga: l'unica cosa che potresti tentare (e sottolineo tentare), nel caso in cui appurassi questa triste condizione del tuo terreno, è un posizionamento sopraelevato delle piante in questione. Un caro saluto!👋🌱
Dipende, in buona sostanza, dalle condizioni del suolo. Se il substrato è ancora umido perché, magari, da qualche giorno ha piovuto, non è necessario. Come sai, l'olivo non vuole stare "a mollo" nell'acqua. Un caro saluto!🌱🌿🌳
La profondità della buca d'impianto dovrà essere uguale all'altezza del vaso in cui è contenuta la pianta, quindi nel tuo caso 1 metro. Per quel che concerne il diametro, invece, ti basterà semplicemente moltiplicare per 5 il diametro dell'involucro. Cari saluti!😀👋
Complimenti. Effettivamente le pratiche che storicamente vengono eseguite, al momento dell'impianto, prevedono anche quelle procedure che tu ci indichi come erronee. Anche dalle mie parti si mescola, ove disponibile, letame al terreno di impianto. La potatura invece non viene eseguita, fatto salvo per il taglio del fusticino centrale all'altezza voluta. Per le dimensioni della buca si parte da un minimo di 50/60 cm per 50/60 cm a crescere (in assenza di mezzi meccanici , dipende dal numero di buche da fare e soprattutto dalla tenacia dell'operatore), poi si rimette giù il terreno, bagnandolo e compattandolo fino alla quota del fondo del vaso, poi giù pianta, tutore, altra terra, altra acqua e fatto e finito. Qualcuno, per contrastare la siccità e l'erosione, su terreni in pendenza, calcola la quota di impianto facendo in modo che la piantina, tenuto conto del l'abbassamento che ci sarà, risulti interrata al colletto, ma che il terreno attorno sia di 6/8 cm più basso di come appariva in precedenza. In pratica la piantina, dopo che il terreno si è stabilizzato, resta affossata in una buca di 60 cm di diametro per 6/7/8 cm di profondità. Può essere utile una pratica del genere? A quanto la prima potatura dopo l'impianto? Grazie saluti. P.S.: i legnetti applicati al tutore per impostare la piantina sono, oltre che geniali, anche di una eleganza che qualificano la nobiltà d'animo di chi li ha messi. Mai visti prima. Complimenti.
Ciao, Danie, e grazie delle belle parole che, credimi, ho apprezzato moltissimo! Ho capito perfettamente quello che intendi e ti dirò di più: anche se la regola vuole che il colletto sia posto fuori terra, in certi casi particolari, questa prescrizione può anche essere "violata", almeno per quel che concerne l'olivo e specialmente se questo viene allevato in seccagno. Infatti, interrando il punto di innesto si fa in modo che sia la parte "gentile" della pianta a radicare: in questo modo, in caso di gelate che ci costringano a recidere il piantone alla base, saremo sicuri di ripartire dalla varietà di nostro interesse anziché da selvatico. Oltretutto, se come il sottoscritto allevi i tuoi olivi concedendo loro il minimo sindacale d'acqua, guadagnare qualche centimetro di profondità in più non può che aiutarti (specialmente dei primi due anni dall'impianto). Pensa alle le estati torride che stiamo vivendo... Cari saluti! P.S. A livello cesorio, io comincerei col praticare i primi interventi a partire dal secondo/terzo anno dalla data di impianto: ma dipende molto dalla vigoria della varietà selezionata.
Complimenti i tuoi contenuti sono sempre completi e precisi. Bello e completo anche questo video. Sei un grande continua così e grazie per quello che fai per noi
Grazie a te per le bellissime parole, amico mio: le ho apprezzate davvero molto. Un caro, grande abbraccio... e a presto! 😀👋
Tutto bello e molto ragionevole e utile. Bello il sistema del trapano e delle stecche (novità che applicherò sicuramente). Visto che ti porti il trapano (come faccio io) ti suggerisco di fare anche un'altra cosa. Io pianto l'olivo a 5 cm di distanza dal palo, fisso due viti lunghe al palo e parallelamente al palo fisso alle viti un bastone di diamtro 1 cm per tenere diritto il busto sia perché quando cresce il tronco si rovinerebbe sfregando sul palo, sia perché si rovinano poco le radici del pane di terra. Io metto sotto un pò di sassi per il drenaggio e rompo il pane di terra per seprare le radici e non farle aggrovigliare. Inoltre io ritengo che il periodo migliore per piantarle è fine ottobre, inizio novembre. In autunno non bisogna bagnare e a primavera le radici sono pronte per pompare acqua. Salvo la gelata forte (almeno -5), superano bene l'inverno ma le grandi gelate è difficile che arrivano prima di fine gennaio-febbraio perciò gudagni ninete a piantarle a gennaio. Piantondole a fine ottobre arrivano più pronte sia all'eventuale gelata di febbraio, sia alla primavera. Adesso preparo le stecche da fissare col trapano e grazie al tuo consiglio, faccio anche gli innesti col trapano su un olivo secolare per abbassarlo e se prendono bene l'anno prossimo lo taglio sopra perché è troppo alto. Grazie dei video
Molto bene, amico mio, buon lavoro allora. Ti mando un caro abbraccio! 👋🌿🌳
Grazie mille sempre video completi e esaustivi
Grazie, amico mio. Un caro saluto e buone Festività Pasquali! 🙂👋
Bravo!!....come si suol dire questo è uno che la sa !!....
Grazie, amico mio, gentilissimo. Una serena Domenica delle Palme a te e famiglia! 🙂👋
È stato molto utile , complimenti .
Grazie, Ettore, mi fa piacere...
Ciao è sempre un piacere seguirti.
Buone feste a te
Grazie, amico mio, gentilissimo come sempre. Buone Feste anche a te, a presto! 😉👋
Grazie per i tuoi consigli, da circa 3 anni ho messo a dimora un impianto di 50 piante (leccino e favolosa fs17) purtroppo non ho una fonte utile all'irrigazione... qualche consiglio/video?
Esistono dei prodotti, ad esempio i funghi micorrizici in polvere, che dati al terreno in prossimità delle radici, aumentano l'approfondimento radicale delle piante, con la diretta conseguenza di piante più resistenti anche alla siccità.
C'è poi la strada della pazienza e dell'abnegazione, la più lunga ma anche la più certa; basata sulle attenzioni che non fai mancare mai alle tue piante. Soprattutto in termini di nutrizione. La nutrizione è fondamentale per, quantomeno tentare di arginare, il "gap" dell'assenza di una fonte irrigua.
Un caro abbraccio! 🙂👋
P.S. A scopo esemplificativo, ti lascio qui in basso il link di un video che potrebbe tornarti abbastanza utile, amico mio, ma sul mio canale (all'interno della playlist dedicata all'Olivo) ne trovi molti altri dedicati al tema della concimazione.
Mi raccomando a guardarli tutti per avere un quadro completo della situazione.
➡️ th-cam.com/video/TYboSxRUHYM/w-d-xo.html
Grazie Luigi e continua con i tuoi video 👍🙏
Ciao, bello. Un caro saluto, a presto! 🙂👋
Ciao Luigi, in questo video parli di radici, quando il portainnesto della pianta è nato da seme vi sarà un apparato radicale fittonante che va in profondità, mente il portainnesto nato per talea o margotta hanno apparato radicale superficiale. Secondo te è veritiera questa teoria!? Grazie
L'avere o no radici fittonanti dipende dalla specie... e non dal fatto che la moltiplicazione di una "x" pianta avvenga o meno mediante semina. Pensa ad esempio al carciofo che dalla notte dei tempi si moltiplica per talea: alla fine della sua vita produttiva, se estirpi una pianta così ottenuta, vedrai lo stesso identico fittone di una ipoteticamente nata da seme.
Poi ricorda che, come detto anche nel video, le radici assorbenti di un albero, avendo bisogno di ossigeno, non scendono praticamente mai sotto i 60/70 cm di profondità. E ciò a prescindere dalle modalità con le quali esso sia venuto alla luce.
Un caro abbraccio! 🙂👋
Grazie 👍👍👍👏👏👏👏bellissimo video
Grazie, Paolo. Ti mando un caro saluto!👋🌿🌳
Complimenti, sempre stimolante
Grazie, amico mio!
Sempre molto esaustivo. Grazie.
Grazie a te, Nazareno, per la gentilezza che ti distingue. Un caro saluto!
Ottimo spunto. Grazie
Grazie, Francesco! 😉
Ciao una domanda ho trapiantato gli alberelli di ulivo da 5 giorni dal vaso in terra..ho notato oggi un piccolo ingiallimento in due alberelli delle foglie gialle sulle punte ..ho solo innaffiato un po quando li ho messi in terra e poi basta visto che il terreno e’ bello umido .Consiglio? Come mai si sono ingiallite forse per lo stress da trapianto ? Cosa posso fare ? Grazie mille
Se l'area che hai scelto per mettere a dimora le tue piante è troppo umida, allora potrebbe essere un problema. Perché, vedi, l'olivo non tollera i substrati asfittici.
Se è così, nel senso che sapevi già che quella parte del tuo appezzamento presentava questo inconveniente, allora sposta le tue piante altrove. È la sola cosa che puoi fare.
Un caro saluto! 🌱🌿🌳
Salve molto interessante il video e mi congratulo. Ho una pianta di ulivo in vaso abbastanza capiente da più di 30 anni, purtroppo mi rendo conto che è arrivato il momento di passarla in piena terra poiché nonostante in primavera ha fiori poi non riesce a dare frutti. Poiché a settembre sarà messa a dimora in piena terra mi dai qualche consiglio per aiutarla in questa fase delicata? Ti ringrazio.
Tutti i consigli che potevo darti li hai ascoltati in questo video, amica cara. Un caro saluto e buon lavoro! 😉👋
Grazie.
Grazie....
Molto interessante...
Grazie, amico mio. Un caro abbraccio!😀👋
😎✌️ grande!
Ci mostri e spieghi l'efficacia della calce idrata nel combattere le infestazioni da licheni su tronchi e rami, sarebbe interessante
Ne parleremo probabilmente più avanti, amico mio. Intanto grazie per il tuo intervento. Un caro saluto!
@@CountryArms grazie ✌️ un saluto 🍻
@@CountryArms complimenti,bravo ! Io abito in Veneto (in pianura) ed ho intenzione di piantare un ulivo in giardino ! Puoi consigliarmi che tipo di piantina devo acquistare ? Va bene lo stesso se la pianto dalla parte nord dell'abitazione un po' in penombra?? Purtroppo è l'unico spazio disponibile che ho! Grazie mille e complimenti vivissimi! Ciao
Purtroppo l'olivo è una pianta eliofila, Maurizio: ciò significa che meglio è esposta al sole, tanto più essa è messa in condizione di esprimersi. Quante ore di luce diretta avrebbe nel corso della giornata?
E poi, c'è da valutare anche il tipo di suolo che andrebbe ad ospitarla: considera che l'olivo non tollera il ben che minimo ristagno idrico. Un forte abbraccio!
@@CountryArms ciao e grazie, il terreno è abbastanza in pendenza e la luce diretta gli arriverebbe dalle 10.00/10.30 del mattino fino al tramonto! Se il tutto è comunque fattibile che tipo di ulivo mi consiglieresti?? Grazie e buona giornata !
Ciao, grazie per il tuo video, una domanda e possibilità piantare l'olivo in questo periodo ? E mi potresti dare un consiglio su quale concime utilizzare ? Grazie
Se disponi d'acqua per irrigare sì, amico mio, puoi piantumare anche in estate. Non c'è nessun tipo di problema.
Come concime ti consiglio dello stallatico pellettato d'alta qualità. Qui spiego il perché:
th-cam.com/video/ZRA8RFy2lws/w-d-xo.html
Un caro abbraccio, a presto! 😉👋
Grazie per i consigli, ti volevo chiedere per i pali per sostenere le piante quanto devono essere lunghi i sostegni dei rami ?
Intorno a una trentina di centimetri, amico mio, poiché (come spiego anche qui th-cam.com/video/H9jjCqXdUuQ/w-d-xo.html ) la loro funzione è soprattutto quella di correggere il grado di inserzione delle future primarie rispetto al fusto.
Un caro saluto! 😉👋
@@CountryArms Ciao, scusa il continuo chiederti consigli, se pianto in questo periodo, quanta acqua devo dare alla pianta " 2 anni " Grazie
Per questo mese puoi anche farne a meno, ma in estate dovrai irrigare settimanalmente, amico mio. Una quindicina di litri a pianta saranno più che sufficienti.
Un caro saluto! 😉👋
Ciao che ne pensi di mettere alla base del pane dei pezzi di pale di fichi d'india? Grazie
Se stai attento a verificare che non radichino (anche se poggiate sul terreno), potrebbe essere un'ottima idea contro il riscaldamento eccessivo del suolo.
Un caro saluto! 😉👋
@@CountryArms Grazie ottimo lavoro ;)
Ciao, dopo quanto tempo dall'impianto si può effettuare la prima potatura per dare all'albero l'impalcatura voluta? Grazie
Non prima di un paio d'anni. Per lo meno questo è il mio consiglio.
Un caro saluto! 👋😉
Ciao, ho trapiantato dal vaso al terreno un ulivo circa 10 anni ma piuttosto piccolo di fusto anche perché è sempre rimasto in vaso purtroppo ho involontariamente tagliato gran parte delle radici 😢
Ha perso tutte le foglie nel giro di un paio di mesi, questo succedeva circa 11 mesi fa...ho tagliato tutti i rami lasciando solo i due principali, per verificare che fosse ancora verde ho scortecciato una piccolissima parte e sotto è verde, secondo te quante possibilità ci sono che riprenda ?e hai consigli da darmi ?
Si può far poco, Massimiliano. Lascialo tranquillo nel terreno e incrociamo le dita. Cari saluti!
Salve maestro , ho una domanda fuori argomento che mi affligge e vorrei farti perché mi fido molto del tuo parere, ho un oliveto , appena trattato con boro, vorrei controllare le infestanti che sono cresciute troppo, sto pensando di iniziare a usare il tagliaerba in modo tale da creare anche un manto erboso che funga da pacciame, ma questo al momento non posso farlo , quindi vorrei chiamare il trattore con le zappette ma il punto è che gli alberi stanno per fiorire , posso farlo o potrei arrecare danni alla produzione ?
Non c'è nessuna inferenza, amico mio, quindi puoi procedere tranquillamente. Un caro abbraccio!
Ciao, mi chiedevo ma il colletto va messo fuori dal terreno oppure interrato ad una certa profondità?
Ciao, Raffaele!
La regola vuole che il colletto sia posto fuori terra, ma, in certi casi particolari, questa prescrizione può anche essere "violata", almeno per quel che concerne l'olivo e specialmente se questo viene allevato in seccagno.
Infatti, interrando il punto di innesto si fa in modo che sia la parte "gentile" della pianta a radicare: in questo modo, in caso di gelate che ci costringano a recidere il piantone alla base, saremo sicuri di ripartire dalla varietà di nostro interesse anziché da selvatico. Oltretutto, se come il sottoscritto allevi i tuoi olivi concedendo loro il minimo sindacale d'acqua, guadagnare qualche centimetro di profondità in più non può che aiutarti (specialmente dei primi due anni dall'impianto). Pensa alle le estati torride che stiamo vivendo...
Cari saluti!
@@CountryArms Grazie per la dritta, devo piantare altre 10 piante, farò come mi hai consigliato tu.
Bravo, molto interessante
Grazie, Tommaso!
@@CountryArms ho piantato a novembre due piantine di ulivo come questa del video e ho usato lo stesso metodo tuo. Inizierò a potare dal 3 anno in poi.
Perfetto, Tommaso! Tienici aggiornati.
Ciao mi sono iscritta perché ho fiducia in te , ho 4 ulivi di cui un ascolano di 4 anni da mettere a dimora , mi puoi dare consigli su come fare!, mi hanno proposto di interrare con terriccio mescolato a pomice , cosa ne pensi ! inoltre devo fare la prova con 2/3 secchi d’acqua nella buca per vedere se drena perché piuttosto in pianura l’alloggiamento , grazie se mi sarai d’aiuto devo poi concimare, le pianto ora in marzo
Grazie della fiducia, Susanna, ma tieni conto che l'olivo non può vivere nei terreni asfittici. Non c'è pomice che tenga: l'unica cosa che potresti tentare (e sottolineo tentare), nel caso in cui appurassi questa triste condizione del tuo terreno, è un posizionamento sopraelevato delle piante in questione. Un caro saluto!👋🌱
Domanda
Quando è il momento migliore per trapiantare un tale di olivo di 1 anno e mezzo
Grazie
Trattandosi di piante in vaso o fitocella puoi farlo in qualsiasi momento dell'anno. Un caro abbraccio!
Mi scusi quando si mette il sale per fare cresce i alberelli di olive quando sono picoli
Intendi l'urea?
Ma subito dopo bisogna innaffiarlo vero?
Dipende, in buona sostanza, dalle condizioni del suolo.
Se il substrato è ancora umido perché, magari, da qualche giorno ha piovuto, non è necessario. Come sai, l'olivo non vuole stare "a mollo" nell'acqua.
Un caro saluto!🌱🌿🌳
Quanto spazio ha bisogno in larghezza un ulivo già adulto di 10 anni ?
Dipende dal volume di terra in cui è contenuto l'apparato radicale, amico mio.
è in un vaso di circa 1 metro
@@CountryArms
La profondità della buca d'impianto dovrà essere uguale all'altezza del vaso in cui è contenuta la pianta, quindi nel tuo caso 1 metro. Per quel che concerne il diametro, invece, ti basterà semplicemente moltiplicare per 5 il diametro dell'involucro. Cari saluti!😀👋
@@CountryArms grazie di cuore
Non c'è di che. A presto! 😉👋
Complimenti. Effettivamente le pratiche che storicamente vengono eseguite, al momento dell'impianto, prevedono anche quelle procedure che tu ci indichi come erronee. Anche dalle mie parti si mescola, ove disponibile, letame al terreno di impianto. La potatura invece non viene eseguita, fatto salvo per il taglio del fusticino centrale all'altezza voluta. Per le dimensioni della buca si parte da un minimo di 50/60 cm per 50/60 cm a crescere (in assenza di mezzi meccanici , dipende dal numero di buche da fare e soprattutto dalla tenacia dell'operatore), poi si rimette giù il terreno, bagnandolo e compattandolo fino alla quota del fondo del vaso, poi giù pianta, tutore, altra terra, altra acqua e fatto e finito. Qualcuno, per contrastare la siccità e l'erosione, su terreni in pendenza, calcola la quota di impianto facendo in modo che la piantina, tenuto conto del l'abbassamento che ci sarà, risulti interrata al colletto, ma che il terreno attorno sia di 6/8 cm più basso di come appariva in precedenza. In pratica la piantina, dopo che il terreno si è stabilizzato, resta affossata in una buca di 60 cm di diametro per 6/7/8 cm di profondità. Può essere utile una pratica del genere?
A quanto la prima potatura dopo l'impianto?
Grazie saluti.
P.S.: i legnetti applicati al tutore per impostare la piantina sono, oltre che geniali, anche di una eleganza che qualificano la nobiltà d'animo di chi li ha messi. Mai visti prima. Complimenti.
Ciao, Danie, e grazie delle belle parole che, credimi, ho apprezzato moltissimo!
Ho capito perfettamente quello che intendi e ti dirò di più: anche se la regola vuole che il colletto sia posto fuori terra, in certi casi particolari, questa prescrizione può anche essere "violata", almeno per quel che concerne l'olivo e specialmente se questo viene allevato in seccagno.
Infatti, interrando il punto di innesto si fa in modo che sia la parte "gentile" della pianta a radicare: in questo modo, in caso di gelate che ci costringano a recidere il piantone alla base, saremo sicuri di ripartire dalla varietà di nostro interesse anziché da selvatico. Oltretutto, se come il sottoscritto allevi i tuoi olivi concedendo loro il minimo sindacale d'acqua, guadagnare qualche centimetro di profondità in più non può che aiutarti (specialmente dei primi due anni dall'impianto). Pensa alle le estati torride che stiamo vivendo...
Cari saluti!
P.S. A livello cesorio, io comincerei col praticare i primi interventi a partire dal secondo/terzo anno dalla data di impianto: ma dipende molto dalla vigoria della varietà selezionata.