Il sacerdote una volta era confidente, confessore, consolatore, sostegno, supporto. Il mondo di oggi dovrebbe solo piangere perché non ha mai conosciuto e perso il sacerdote cattolico, alter christus. W cristo e la santa chiesa cattolica
Scena di un'intensità emotiva fuori dal comune... " ecco compagno dove è sepolto tuo fratello..." e poi parte la musica...un tocco fuori dal comune! Mio nonno era un reduce della campagna di russia, e una volta capitò che guardammo insieme questa scena...nn lo scorderò mai, lui si alzò dal divano e con gli occhi lucidi andò in bagno..L'emozione di aver dei ricordi analoghi lo fece commuovere, ma da orgoglioso reduce nn voleva farsi vedere cosi da suo nipote. Ovunque tu sia adesso, grazie!
folgore1977 la musica è il canto degli alpini ta-pum canto semplice e straziante allo stesso tempo. "Nella valle c'è un cimitero, cimitero di noi solda'"
io son grillino, ma venendo da sinistra mi associo al tuo pensiero...... hanno visto l'inferno e ne son usciti diversissimi...... persone fiere ed orgogliose....onore
Una delle poche scene di un film che riesce a farmi piangere... È inevitabile. Dove non riescono phatos e drammi esistenziali riescono poche note di " ta-pum" e il cordoglio verso un fratello mai tornato. Mio nonno che fece la guerra in Albania, Grecia e Africa tossiva quando vedeva questa scena, per evitare di piangere... Poi si alzava e andava in bagno. Ogni anno , verso Natale guardavamo don Camillo,e ogni anno si ripeteva la scena del nonno che scappava in bagno per evitare di piangere davanti alla moglie e i nipoti . Credo che sia una delle scene più belle del cinema italiano
La scena è meravigliosamente struggente e inizia quando il Brusco inciampa e don Camillo come un padre buono nonostante tutti i litigi lo aiuta a sollevarsi ,poi quando inizia piangere per il fratello scomparso da uomo duro mette a nudo la sua umanità Dovrebbe servire di lezione a quanti oggi hanno dimenticato il vivere umile e sincero e che i valori della vita sono ben altri.Dio vi benedica e grazie per aver messo questo video ❤
E' una scena struggente e commovente nella sua essenzialità. Un albero, 2 uomini persi in un campo di grano sterminato, un ospite non previsto e le anime di tanti ragazzi
Una scena stupenda, che l'eleganza di Comencini stempera con l'humor del finale. Attori e autori così non ce ne sono più, speriamo di essere rieducati dal loro lascito, ed elevarci nuovamente col loro esempio.
Una delle piu belle e commoventi scene della cinematografia Italiana (insieme a quella della vecchia madre che si vuole confessare prima di morire..)...Ogni volta che la rivedo queste due bellissime (e commoventissime) scene, mi viene sempre da piangere.. Uno dei piu bei film di sempre, con un grandissimo insegnamento morale: Dio si trova dappertutto e non c'e angolo di questa terra dove Egli non sia.
Un tema, quello dei dispersi in Russia, che allora era di grandissima attualità, unitamente al tema della guerra civile, dove i fratelli stessi a volte erano su fronti diversi. Un film meraviglioso, notare il passaggio da una scena profondamente drammatica alla concimazione dall'elicottero
.... É quando seminerai questa spiga, sarà un po' come tenere in vita lui!!!! Mirabile sensibilità e poesia! Sconosciuta ai ns. giorni e tra i ns giovani!!
Bergoglio ha distrutto la chiesa, non è più riconoscibile, ha cambiato le preghiere, eliminato il latino e gira il mondo seguendo il globalismo anglo americano. Per non parlare che proprio in questi anni ancora una volta si è messo a favore della guerra degli ucraini per gli americani nel Donbass, lì in quei luighi della scena del film sul fiume Don, ancora dopo un secolo
Già... Oggigiorno il cinema non riesce più ad essere così naturale e vicino alla realtà (tranne qualche piccola perla d'autore), e tantomeno riesce a raccontare situazioni così difficili e complesse, come un figlio di mamma che va a rendere omaggio alla tomba del fratello, pur avendo entrambi combattuto su fronti opposti.
Il Brusco, tra i più ferventi e attivo tra i comunisti, che comunque vuole rendere omaggio al fratello fascista. Contrastante il senso ma di un emotività così intensa da far venire i brividi, come l'affetto supera l'ideale politico.
Mio nonno materno è uno dei numerosi dispersi nella sciagurata campagna di Russia, ancora oggi a rileggere le lettere inviate dal fronte a mia nonna, piene di catrame per la censura, mi viene il magone. E questa scena acuisce ancora di più la malinconia e il rimpianto di non aver conosciuto un uomo buono e timoroso di Dio con un forte senso del dovere nonostante tutto il non senso che circondava quei poveri ragazzi
@IlCasso si...da piccolo mi raccontava episodi divertenti...anedotti simpatici...poi quando sono cresciuto mi ha raccontato la verità... quello che passò in terra di Russia... ma lo fece sempre in maniera molto pacata, tranquilla e mai con astio... l'unica cosa che mi ha sempre detto però fù questa: " ho dimenticato tutto per vivere una vita migliore... ma non mi dimenticherò mai la fame " ... Grazie nonno!!!
Brusco: Ma perché hanno fatto questo?!? Hanno diciotto milioni di kilometri quadrati di terra, e proprio di questo pezzettino qui avevano bisogno per seminarci il grano?!?! Don Camillo: Compagno, chi ha avuto venti milioni di caduti in guerra non può preoccuparsi dei cinquanta o centomila morti che il nemico gli ha lasciato in casa. Brusco: Ma questo non posso mica andarglielo a raccontare a mia madre! Don Camillo: E non dirglielo... lascia che pensi alla croce di legno della fotografia. Dille che hai acceso il lumino sulla tomba di tuo fratello. E seminando il grano di questa spiga, sarà un po' come tenessi in vita lui.
Io sono andato in Russia nel 2009 in occasione di uno stage di danze ottocentesche....era l'epoca della civiltà globalista champagne Berlusconi-Putin, tu la energia, io la tecnologia....parlai di questo film che in Russia non conoscevano.....
questi film dovrebbero essere proiettati di sovente per far vedere come si era negli anni 60 esisteva l'onestà, la sincerità e l'amicizia non come al giorno d'oggi che esiste solo il menefreghismo collettivo ed una finta libertà.
negli sessanta iniziava la decadenza ma c era ancora un certo senso di pudore di rispetto verso l autorita e certi valori ora scomparsi poi e incominciata la discesa sempre piu in basso per toccare oggi il fondo...
Bellissima scena, poveri ragazzi mandati a morire in Russia per vanità di qualche gerarca. Da orgoglioso nipote di alpini in Russia (mio prozio non è mai tornato e mio nonno senza tre dita dei piedi)...
Ho lasciato la mamma mia, lo lasciata per fare il soldato, ta-pum, ta-pum, ta- pumE domani si va all' assalto, soldatino non farti ammazzare, ta- pum, ta -pum, ta-pum
Solo sapendo dell'esistenza di questi film, i cinepanettoni dovrebbero sciogliersi e scomparire dal cinema. Analoga sorte a chi li guarda. Scena commovente di un gran film....
Rostov sul Don.....,nel 2018 sara' sede dei mondiali di calcio,io scommetto che faranno di tutto che sia la sede del girone dove gioca l'Italia se si qualifica,la visita ai caduti italiani attirerebbe piu' turisti.
Sai che potresti avere ragione il film è del 1965 la canzone del 1968 Se ricordi quando l'uomo del Don. Va a riferire i membri della spedizione gli chiama "i soliti Papaveri" I comunisti come vengono chiamati? Rossi Faber può effettivamente aver preso ispirazione da don Camillo per una delle sue più famose canzoni
Chi ha avuto 20 milioni di morti non può preoccuparsi dei cinquanta o centomila morti che il nemico gli ha lasciato in casa. E' vero anche quello, pur con tutto il rispetto per i nostri caduti in Russia.
esatto questa è la vera storia d'Italia e non il razzismo che dobbiamo riscattare secondo la politica, la televisione e gli americani, questi erano i nostri nonni.
@mykle77 grazie della conferma... nn ne ero certissimo... cmq ricordiamo i nostri morti, rendiamoli il giusto onore... non voglio polemizzare, ma per una volta ricordiamo SOLO i nostri caduti... I morti sono morti, però vorrei ricordare che per troppo tempo i soldati Italiani caduti nel secondo conflitto mondiale sono caduti nell'oblio della memoria collettiva... Perciò... per tutti i nostri caduti...PRESENTE!!!
presente lo dici a scuola all'appello, altrimenti sei un fascista che fa il verso delle adunate. Tanti italiani hanno trovato la fine che non meritavano. Tante famiglie e tante storie, a ognuno la sua. Mio nonno è andato a invadere l'Etiopia. Partì volontario per conquistare una popolazione che si difendeva con lancia e scudo, e, nonostante la disparità di mezzi, gli italiani hanno usato i gas. Ora mi dici dove sta l'onore in questo? Cosa c'è da celebrare. Mio nonno era fascista, ma era anche una brava persona, almeno così tutti mi dicono... Io credo che le cose non si escludano e che l'umanità sia più grande delle ideologie. La bibbia dice che i figli non devono giudicare i padri e ringrazio che il giudizio è di Dio. Ma da qui ad acclamare i morti di un esercito che invasore, e a solo perché gli sventurati, bontà loro, ci hanno lasciato le penne, ce ne corre. I soldati italiani nel secondo conflitto mondiale erano i cattivi, non te lo scordare: adesso i tempi son maturi, ma non travisiamo i fatti storici. Noi siamo andati in Russia perché alleati di Hitler, non credo serva aggiungere altro... Tu lo chiami oblio, forse i contemporanei l'avrebbero descritta come vergogna. L'onore lascialo a chi lo merita. I morti, tutti quei morti inconsapevoli, involontari, travolti da un destino più grande di loro, che non avevano cercato ma che piuttosto hanno subito, non bisogna onorarli ma commemorarli sì.
@@Guaina2 Però la vergogna è di chi li ha mandati in Russia con le scarpe di cartone. Poi i singoli soldati potevano essere anche i più convinti fascisti d'Italia (e molti al contrario non lo erano assolutamente), ma non meritavano certo di morire in quel modo orribile in nome della megalomania di un regime totalitario; sono anzi vere e proprie vittime di quel regime. Perciò, al netto della retorica sul "presente", per me meritano rispetto a prescindere.
@@SIGNOR-G No. Nel libro, al posto del Brusco c'è un certo compagno Tavan, contadino veneto. Che non sa che don Camillo è un prete. Per il resto è abbastanza analoga
Ho letto il Libro di Guareschi: il Film di Comencini è purtroppo ''vagamente ispirato'' al Libro; il ricatto per farsi accompagnare travestito in Russia è su una vincita al totocalcio (non perchè Peppone aveva l'amante); non esiste nessun Gemellaggio nel libro e il trattore russo (cui è dedicato gran parte del Film) è accennato solo vagamente. Il battesimo dei bimbi russi, non viene amministrato ai figli di un dirigente del PCUS ma a quelli di un italiano disperso in Russia che aveva fatto poi lì famiglia e si era salvato in quanto meccanico di mezzi militari durante la guerra. Potrei continuare.
@@erwinjohanneseugenrommel2320 no, perché la vincita al totocalcio c'entra marginalmente: la pietra dello scandalo era dovuta soprattutto a come Peppone aveva investito quella cifra, ovvero attraverso un intrallazzatore nelle grazie della curia locale che usava lo schema Ponzi. Non solo il senatore comunista vince al totocalcio senza dividere con il partito, in più in pubblico fa il mangiapreti salvo poi fare affari con loro in privato.
@@LeonardoIacuitto beh, non proprio: al posto del Brusco c'era un contadino veneto, e anziché le spighe nel portafogli lui si porta via 3 piantine vive che riesce a trapiantare a casa. Alla fine del romanzo a Don Camillo arriva una lettera dove gli scrive che le piantine va a guardarsele 3 volte al giorno, e che se morissero "mi sembrerebbe che mio fratello sia morto di nuovo". Come giustamente accennato, chi ha letto il romanzo può rendersi chiaramente conto che il film - come peraltro è giusto visto che le esigenze cinematografiche sono quelle che sono - è davvero solo "vagamente ispirato"
quello che ha detto don camillo ..chi ha avuto milioni di morti suoi non penserò di certo a qualche migliaia di morti di gente venuta dall estero per conquistare
Questa è una canzone della prima guerra mondiale, ricorda la battaglia dell' Ortigara giugno 1917.Dove si sentono il famoso rumore delle pallotole nemiche. " Ta - pum" Il TA è il rumore che si sente appena colpito il bersaglio o il povero soldato, il PUM è il rumore che si sente di rimbombo dello sparo del nemico.Questo rumore Ta- pum si sentiva da tutte e due le parti, sia dalla parte italiana che dalla parte austriaca.Fortunato che lo sentiva, perché molti sentivono solo Ta .. poi morivano e il Pum non lo sentivano più.Onore ai caduti dell' Ortigara sia italiani o austiaci, riposate in pace.
...la musica che parte quando trovano la quercia dovrebbe essere " Ta - Pum ", canzone che fa riferimento alla battaglia del Monte Ortigara nella prima guerra modiale... ma una versione velocizzata ... secondo voi è cosi?
Il Nonno di un mio compagno alle elementari era graduato nelle camicie nere in Russia. Ufficialmente disperso ma i reduci del paese raccontavano di averlo visto l'ultima volta appeso ad un palo ,nudo con le "mani in tasca" ossia infilate in due squarci sull'addome fatti con il pugnale ,la "cravatta messicana" e i fasci delle mostrine del colletto infilati negli occhi. Camice nere ed SS, se catturati, venivano subito separati dai soldati delle unità regolari e giustiziati immediatamente. Il nonno del mio compagno è stato preso dai partigiani ucraini che combattevano dietro le nostre linee ed esposto in quel modo da esempio per gli altri. Abbiamo seminato vento...
@@moamadigi310, à la guerre comme à la guerre. Quando la Wermacht entra in Ucraina, i soldati tedeschi vengono accolti come liberatori. Per tutta risposta, essi cominciano un'opera sistematica di sterminio delle popolazioni locali e sequestro di derrate alimentari, affamando una popolazione già provata. Qualsiasi barbarie i sovietici hanno commesso, arrivò in risposta di atrocità uguali e contrarie commesse dall'Asse.
la cosa più grave è che tutte queste storie vere non rimarranno , non verranno tramandate ai giovani, ci saranno solo immigrati aizzati dal cinema americano che racconteranno solo del razzismo. Qui in Europa habbiamo perso tutto, tutto perso per cosa? guerre fratricide per volonta americana e che avvantaggiano solo Africa e Asia, per cosa?
Un giorno mi fu chiesto dalla parrocchia di accompagnare una famiglia di americani a casa di un certo monsignore, avrei dovuto fare da traduttore. Il monsignore in questione era Arrigo Pintonello, cappellano militare reduce della campagna di Russia. Che sorpresa.
@@SIGNOR-G sì ma era molto anziano e poco lucido. Credeva fossi spagnolo. Continuava a ripetere le stesse cose citando degli aneddoti sulla campagna di Russia. Era assistito da un prete più giovane.
Ciao vorrei tanto dirtelo perché è un altra scena leggendaria ma vorrei che la scoprissi tu vedendo il film per non rovinarti l emozione di vedere un altro messaggio nel film la tempra è il carattere di un uomo vince tutte le paure. ...BUONA VISIONE
A me il film "Il Compagno Don Camillo" è quello che mi è piaciuto di più ma so che la critica lo indica come quello meno riuscito. Incredibile. A mio avviso è quello più comico e divertente, ricco però di spunti di riflessione.
Il fatto è che il doppiaggio, pur bellissimo e comico, non rende fede alla natura reggiana dei personaggi. Il grande Gino Cervi si esprime con marcato accento bolognese mentre Carlo Romano doppia Don Camillo con un accento ibrido tra l'emiliano e il romagnolo. Tornando alla tua domanda posso fornirti una trascrizione sommaria: Oh 'l' m'ha ciapè Eh son scapuzzato Eh a i'ho vest mo Tradotto sarebbe Oh, mi ha preso Eh sono inciampato Eh ho visto
Il sacerdote una volta era confidente, confessore, consolatore, sostegno, supporto. Il mondo di oggi dovrebbe solo piangere perché non ha mai conosciuto e perso il sacerdote cattolico, alter christus. W cristo e la santa chiesa cattolica
Sulla tomba del fratello del Brusco: una delle scene più belle di tutti i film di Don Camillo.
Scena di un'intensità emotiva fuori dal comune... " ecco compagno dove è sepolto tuo fratello..." e poi parte la musica...un tocco fuori dal comune!
Mio nonno era un reduce della campagna di russia, e una volta capitò che guardammo insieme questa scena...nn lo scorderò mai, lui si alzò dal divano e con gli occhi lucidi andò in bagno..L'emozione di aver dei ricordi analoghi lo fece commuovere, ma da orgoglioso reduce nn voleva farsi vedere cosi da suo nipote. Ovunque tu sia adesso, grazie!
folgore1977 la musica è il canto degli alpini ta-pum canto semplice e straziante allo stesso tempo. "Nella valle c'è un cimitero, cimitero di noi solda'"
il mio mio bisnonno e' morto in guerra, la grande guerra del 15-18, ed e' sepolto nel sacrario di Redipuglia, posso capirti benissimo……….
io son grillino, ma venendo da sinistra mi associo al tuo pensiero...... hanno visto l'inferno e ne son usciti diversissimi...... persone fiere ed orgogliose....onore
🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹
@@Predalien73 anche mio bisnonno paterno è a Redipuglia mio padre portava lo stesso nome Giuseppe, ora lo stesso nome lo porta mio figlio
Una delle poche scene di un film che riesce a farmi piangere... È inevitabile.
Dove non riescono phatos e drammi esistenziali riescono poche note di " ta-pum" e il cordoglio verso un fratello mai tornato.
Mio nonno che fece la guerra in Albania, Grecia e Africa tossiva quando vedeva questa scena, per evitare di piangere... Poi si alzava e andava in bagno.
Ogni anno , verso Natale guardavamo don Camillo,e ogni anno si ripeteva la scena del nonno che scappava in bagno per evitare di piangere davanti alla moglie e i nipoti .
Credo che sia una delle scene più belle del cinema italiano
La scena è meravigliosamente struggente e inizia quando il Brusco inciampa e don Camillo come un padre buono nonostante tutti i litigi lo aiuta a sollevarsi ,poi quando inizia piangere per il fratello scomparso da uomo duro mette a nudo la sua umanità Dovrebbe servire di lezione a quanti oggi hanno dimenticato il vivere umile e sincero e che i valori della vita sono ben altri.Dio vi benedica e grazie per aver messo questo video ❤
E' una scena struggente e commovente nella sua essenzialità. Un albero, 2 uomini persi in un campo di grano sterminato, un ospite non previsto e le anime di tanti ragazzi
Una scena stupenda, che l'eleganza di Comencini stempera con l'humor del finale. Attori e autori così non ce ne sono più, speriamo di essere rieducati dal loro lascito, ed elevarci nuovamente col loro esempio.
Una delle piu belle e commoventi scene della cinematografia Italiana (insieme a quella della vecchia madre che si vuole confessare prima di morire..)...Ogni volta che la rivedo queste due bellissime (e commoventissime) scene, mi viene sempre da piangere.. Uno dei piu bei film di sempre, con un grandissimo insegnamento morale: Dio si trova dappertutto e non c'e angolo di questa terra dove Egli non sia.
La scena del frumento con il pensiero di Don Camillo sono bellissimi!
scena indimenticabile da vedere e rivedere millemila volte,ed ogni volta mi commuovo..
Zedo Power äpplen
Una scena memorabile che ancora oggi che ho 40 anni mi fa piangere .
una semplice verità da contadino, da semplice credente. Ma che poesia.
Un tema, quello dei dispersi in Russia, che allora era di grandissima attualità, unitamente al tema della guerra civile, dove i fratelli stessi a volte erano su fronti diversi. Un film meraviglioso, notare il passaggio da una scena profondamente drammatica alla concimazione dall'elicottero
.... É quando seminerai questa spiga, sarà un po' come tenere in vita lui!!!! Mirabile sensibilità e poesia! Sconosciuta ai ns. giorni e tra i ns giovani!!
verissimo ma di chi la colpa????
Una scena meravigliosa
Anche di fronte alla follia della guerra la poesia Guareschi rende un poco più dolce il dolore di quel tragico periodo.
La scena più bella di tutte le serie di don Camillo.
Don Camillo e il Brusco. ❤️
Vorrei che tutti i preti fossero come don Camillo
era un prete di prima del concilio.....
E anche tutti i sindaci come Peppone.
Bergoglio ha distrutto la chiesa, non è più riconoscibile, ha cambiato le preghiere, eliminato il latino e gira il mondo seguendo il globalismo anglo americano. Per non parlare che proprio in questi anni ancora una volta si è messo a favore della guerra degli ucraini per gli americani nel Donbass, lì in quei luighi della scena del film sul fiume Don, ancora dopo un secolo
Non esistono più....anche perché le campagne sono disabitate
……I maomettani starebbero al loro posto invece di rompere i coglioni.
Compagno, chi ha avuto 20 milioni di caduti in guerra non si preoccupa per 100mila avversari...
La frase più bella...
La scena più bella a memoria in un film, dove appare ben chiaro che le divisioni non servono a nulla ma la cosa importante è una sola!
Ogni volta che la rivedo ricordo mio nonno, fante nella Cosseria, ebbe la fortuna di ritornare e di poter raccontare la tragedia che fu
Veramente un miracolati
Difficile trattenere le lacrime davanti a questa scena schietta e semplice.
Giacomo Delrio la cosa affascinante è l'assoluta mancanza di retorica. Oggi la riempirebbero di frasi fatte e riprese in controluce ad effetto!
io mi commuovo sempre, compreso ora che l'ho rivisto……..
Già... Oggigiorno il cinema non riesce più ad essere così naturale e vicino alla realtà (tranne qualche piccola perla d'autore), e tantomeno riesce a raccontare situazioni così difficili e complesse, come un figlio di mamma che va a rendere omaggio alla tomba del fratello, pur avendo entrambi combattuto su fronti opposti.
Commovente.
Film d'altri tempi ... ce ne fossero ...
Il Brusco, tra i più ferventi e attivo tra i comunisti, che comunque vuole rendere omaggio al fratello fascista. Contrastante il senso ma di un emotività così intensa da far venire i brividi, come l'affetto supera l'ideale politico.
quando comincia a strappare le spighe... brividi e occhi lucidi.
Purtroppo nella verzione francese non cè.
mi sembra di leggere Rigoni Stern... un pezzo di rara intensità emotiva... onore ai caduti.
L'avrò visto centinaia e centinaia di volte eppure mi commuovo sempre
anche io!
questo piccolo pezzo di film mi ha sempre commosso………..
Mio nonno materno è uno dei numerosi dispersi nella sciagurata campagna di Russia, ancora oggi a rileggere le lettere inviate dal fronte a mia nonna, piene di catrame per la censura, mi viene il magone. E questa scena acuisce ancora di più la malinconia e il rimpianto di non aver conosciuto un uomo buono e timoroso di Dio con un forte senso del dovere nonostante tutto il non senso che circondava quei poveri ragazzi
questa scena mi commuove sempre adoro don Camillo lo conosco a memoria
Grazie che posso rivedere questa scena sempre
Ogni volta che l'ho rivedo piango 😢🥹🥹🥹
Sono d'accordo con voi, scena bellissima. Difficile non commuoversi.
Di mio non sono una persona che si commuove facilmente ma questa scena mi strappa ogni volta una lacrima
Scena meravigliosa.
Commuovente è dire poco
inarrivabile
questo è oltre il cinema...un immensa lezione di vita....
@IlCasso si...da piccolo mi raccontava episodi divertenti...anedotti simpatici...poi quando sono cresciuto mi ha raccontato la verità... quello che passò in terra di Russia... ma lo fece sempre in maniera molto pacata, tranquilla e mai con astio... l'unica cosa che mi ha sempre detto però fù questa: " ho dimenticato tutto per vivere una vita migliore... ma non mi dimenticherò mai la fame " ... Grazie nonno!!!
bellissimo! Da sempre!
...non ci sono parole.
La pietà ed il rispetto di chi non c'è più.
Di qualsiasi idea o ideologia fosse.
R.I.P.
Una delle scene del film più bella e commovente ..
Ogni volta che guardo questa scena penso allo zio di mio padre morto in Russia a neanche 20 anni...
La regia è qualcosa di straordinario.
Un capolavoro cinematografico
vince a mani basse su tutti i film degli ultimi anni, messi insieme
Brusco: Ma perché hanno fatto questo?!? Hanno diciotto milioni di kilometri quadrati di terra, e proprio di questo pezzettino qui avevano bisogno per seminarci il grano?!?!
Don Camillo: Compagno, chi ha avuto venti milioni di caduti in guerra non può preoccuparsi dei cinquanta o centomila morti che il nemico gli ha lasciato in casa.
Brusco: Ma questo non posso mica andarglielo a raccontare a mia madre!
Don Camillo: E non dirglielo... lascia che pensi alla croce di legno della fotografia. Dille che hai acceso il lumino sulla tomba di tuo fratello. E seminando il grano di questa spiga, sarà un po' come tenessi in vita lui.
Io sono andato in Russia nel 2009 in occasione di uno stage di danze ottocentesche....era l'epoca della civiltà globalista champagne Berlusconi-Putin, tu la energia, io la tecnologia....parlai di questo film che in Russia non conoscevano.....
questi film dovrebbero essere proiettati di sovente per far vedere come si era negli anni 60 esisteva l'onestà, la sincerità e l'amicizia non come al giorno d'oggi che esiste solo il menefreghismo collettivo ed una finta libertà.
negli sessanta iniziava la decadenza ma c era ancora un certo senso di pudore di rispetto verso l autorita e certi valori ora scomparsi poi e incominciata la discesa sempre piu in basso per toccare oggi il fondo...
esatto bravo
Bellissima scena che ci ricorda le migliaia di persone cui toccò passare quella immane tragedia
io che sono un cultore di Guareschi ho letto la scena anche nel libro. E' altrettanto commovente come nel film.....
Bellissima scena, poveri ragazzi mandati a morire in Russia per vanità di qualche gerarca. Da orgoglioso nipote di alpini in Russia (mio prozio non è mai tornato e mio nonno senza tre dita dei piedi)...
Diciamo che però c'è stato un errore perché a natale del 41 gli alpini in Russia non c'erano
Ho lasciato la mamma mia, lo lasciata per fare il soldato, ta-pum, ta-pum, ta- pumE domani si va all' assalto, soldatino non farti ammazzare, ta- pum, ta -pum, ta-pum
Solo sapendo dell'esistenza di questi film, i cinepanettoni dovrebbero sciogliersi e scomparire dal cinema. Analoga sorte a chi li guarda. Scena commovente di un gran film....
Non ci sono più i preti così!
Don Camillo ,Don Camillo avrebbe aiutato tutti partito o non partito ,colore o non colore. Ci vorrebbe un Don Camillo adesso .
Averne ai nostri giorni di Don Camillo.
Don Camillo c è sempre per tutti
meraviglioso
Questa scena è di una dolcezza disarmante
è una scena di vita vera, come ce ne vorrebbero tante
bellissima e struggente
Una scena stupenda……
Rostov sul Don.....,nel 2018 sara' sede dei mondiali di calcio,io scommetto che faranno di tutto che sia la sede del girone dove gioca l'Italia se si qualifica,la visita ai caduti italiani attirerebbe piu' turisti.
Dormi sepolto in un campo di grano, non è la rosa non è il tulipano che ti fan veglia dall’ombra dei fossi,ma sono mille papaveri rossi..
Sai che potresti avere ragione il film è del 1965 la canzone del 1968
Se ricordi quando l'uomo del Don. Va a riferire i membri della spedizione gli chiama "i soliti Papaveri"
I comunisti come vengono chiamati?
Rossi
Faber può effettivamente aver preso ispirazione da don Camillo per una delle sue più famose canzoni
Chi ha avuto 20 milioni di morti non può preoccuparsi dei cinquanta o centomila morti che il nemico gli ha lasciato in casa. E' vero anche quello, pur con tutto il rispetto per i nostri caduti in Russia.
C’è poco da dire : indipendentemente dall’età e’ impossibile non commuoversi.
Dormi sepolto in un campo di grano...
lontanolontanos non è la rosa..non è il tulipano....
orsetto1985 chi ti fan riva nei fossi, ma sono mille papaveri rossi
è molto triste....
Sono scene che raccontano il lato vero di cosa è successo nella guerra.
esatto questa è la vera storia d'Italia e non il razzismo che dobbiamo riscattare secondo la politica, la televisione e gli americani, questi erano i nostri nonni.
@mykle77 grazie della conferma... nn ne ero certissimo... cmq ricordiamo i nostri morti, rendiamoli il giusto onore... non voglio polemizzare, ma per una volta ricordiamo SOLO i nostri caduti... I morti sono morti, però vorrei ricordare che per troppo tempo i soldati Italiani caduti nel secondo conflitto mondiale sono caduti nell'oblio della memoria collettiva... Perciò... per tutti i nostri caduti...PRESENTE!!!
in questo specifico frangente concordo appieno.
presente lo dici a scuola all'appello, altrimenti sei un fascista che fa il verso delle adunate. Tanti italiani hanno trovato la fine che non meritavano. Tante famiglie e tante storie, a ognuno la sua. Mio nonno è andato a invadere l'Etiopia. Partì volontario per conquistare una popolazione che si difendeva con lancia e scudo, e, nonostante la disparità di mezzi, gli italiani hanno usato i gas. Ora mi dici dove sta l'onore in questo? Cosa c'è da celebrare. Mio nonno era fascista, ma era anche una brava persona, almeno così tutti mi dicono... Io credo che le cose non si escludano e che l'umanità sia più grande delle ideologie. La bibbia dice che i figli non devono giudicare i padri e ringrazio che il giudizio è di Dio. Ma da qui ad acclamare i morti di un esercito che invasore, e a solo perché gli sventurati, bontà loro, ci hanno lasciato le penne, ce ne corre. I soldati italiani nel secondo conflitto mondiale erano i cattivi, non te lo scordare: adesso i tempi son maturi, ma non travisiamo i fatti storici. Noi siamo andati in Russia perché alleati di Hitler, non credo serva aggiungere altro... Tu lo chiami oblio, forse i contemporanei l'avrebbero descritta come vergogna.
L'onore lascialo a chi lo merita.
I morti, tutti quei morti inconsapevoli, involontari, travolti da un destino più grande di loro, che non avevano cercato ma che piuttosto hanno subito, non bisogna onorarli ma commemorarli sì.
@@Guaina2 Ti prego taci, non dire altro, guarda e stai zitto, non sempre bisogna dire qualcosa.
@@jacoposorti1713 mi unisco a te nell'invito al silenzio. Silenzio. Rispetto. Fine.
@@Guaina2 Però la vergogna è di chi li ha mandati in Russia con le scarpe di cartone. Poi i singoli soldati potevano essere anche i più convinti fascisti d'Italia (e molti al contrario non lo erano assolutamente), ma non meritavano certo di morire in quel modo orribile in nome della megalomania di un regime totalitario; sono anzi vere e proprie vittime di quel regime. Perciò, al netto della retorica sul "presente", per me meritano rispetto a prescindere.
Bello il film, ma il libro consiglio vivamente di leggerlo, bellissimo.
concordo, una meraviglia in generale
Questa scena è uguale nel libro?
@@SIGNOR-G No. Nel libro, al posto del Brusco c'è un certo compagno Tavan, contadino veneto. Che non sa che don Camillo è un prete. Per il resto è abbastanza analoga
Ho letto il Libro di Guareschi: il Film di Comencini è purtroppo ''vagamente ispirato'' al Libro; il ricatto per farsi accompagnare travestito in Russia è su una vincita al totocalcio (non perchè Peppone aveva l'amante); non esiste nessun Gemellaggio nel libro e il trattore russo (cui è dedicato gran parte del Film) è accennato solo vagamente. Il battesimo dei bimbi russi, non viene amministrato ai figli di un dirigente del PCUS ma a quelli di un italiano disperso in Russia che aveva fatto poi lì famiglia e si era salvato in quanto meccanico di mezzi militari durante la guerra. Potrei continuare.
probabilmente non hanno voluto usare la storia del totocalcio perché c era gia in "Don Camillo monsignore ma non troppo"
sí ma questa scena é tale e quale.
@@erwinjohanneseugenrommel2320 no, perché la vincita al totocalcio c'entra marginalmente: la pietra dello scandalo era dovuta soprattutto a come Peppone aveva investito quella cifra, ovvero attraverso un intrallazzatore nelle grazie della curia locale che usava lo schema Ponzi.
Non solo il senatore comunista vince al totocalcio senza dividere con il partito, in più in pubblico fa il mangiapreti salvo poi fare affari con loro in privato.
@@LeonardoIacuitto beh, non proprio: al posto del Brusco c'era un contadino veneto, e anziché le spighe nel portafogli lui si porta via 3 piantine vive che riesce a trapiantare a casa. Alla fine del romanzo a Don Camillo arriva una lettera dove gli scrive che le piantine va a guardarsele 3 volte al giorno, e che se morissero "mi sembrerebbe che mio fratello sia morto di nuovo". Come giustamente accennato, chi ha letto il romanzo può rendersi chiaramente conto che il film - come peraltro è giusto visto che le esigenze cinematografiche sono quelle che sono - è davvero solo "vagamente ispirato"
Quindi?
Questi film, di vita vera , dovrebbero farli vedere a scuola, ad una generazione ormai persa nel nulla.
Attori meravigliosi, film adesso inarrivabili. Decadenza 😢
credo una delle scene più toccanti tra tutti i film
Un pensiero a chi non è mai tornato..
Non riesco a commentare vorrei rivederli sarebbe bello❤❤❤❤
Mi sono sempre chiesto se in Russia è mai arrivato questo film e se si cosa ne pensano
quello che ha detto don camillo ..chi ha avuto milioni di morti suoi non penserò di certo a qualche migliaia di morti di gente venuta dall estero per conquistare
qual è la musica nome ha giocato la fisarmonica? (2:33 mm ) grazie !
Dovrebbe essere Ta Pum Ta Pum è una canzone alpine della prima guerra mondiale
Questa è una canzone della prima guerra mondiale, ricorda la battaglia dell' Ortigara giugno 1917.Dove si sentono il famoso rumore delle pallotole nemiche. " Ta - pum" Il TA è il rumore che si sente appena colpito il bersaglio o il povero soldato, il PUM è il rumore che si sente di rimbombo dello sparo del nemico.Questo rumore Ta- pum si sentiva da tutte e due le parti, sia dalla parte italiana che dalla parte austriaca.Fortunato che lo sentiva, perché molti sentivono solo Ta .. poi morivano e il Pum non lo sentivano più.Onore ai caduti dell' Ortigara sia italiani o austiaci, riposate in pace.
S'intitola Ta-pum ta-pum
...la musica che parte quando trovano la quercia dovrebbe essere " Ta - Pum ", canzone che fa riferimento alla battaglia del Monte Ortigara nella prima guerra modiale... ma una versione velocizzata ... secondo voi è cosi?
folgore1977 sì è ta-pum ma non velocizzata, bensì suonata direi alla fisarmonica mentre si è soliti sentirla cantare a cappella.
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È incredibile però come il film sia completamente diverso da libro.. ma totalmente proprio
Il Nonno di un mio compagno alle elementari era graduato nelle camicie nere in Russia. Ufficialmente disperso ma i reduci del paese raccontavano di averlo visto l'ultima volta appeso ad un palo ,nudo con le "mani in tasca" ossia infilate in due squarci sull'addome fatti con il pugnale ,la "cravatta messicana" e i fasci delle mostrine del colletto infilati negli occhi. Camice nere ed SS, se catturati, venivano subito separati dai soldati delle unità regolari e giustiziati immediatamente. Il nonno del mio compagno è stato preso dai partigiani ucraini che combattevano dietro le nostre linee ed esposto in quel modo da esempio per gli altri. Abbiamo seminato vento...
e raccolto tempesta
Bestie rosse
@@moamadigi310, à la guerre comme à la guerre.
Quando la Wermacht entra in Ucraina, i soldati tedeschi vengono accolti come liberatori. Per tutta risposta, essi cominciano un'opera sistematica di sterminio delle popolazioni locali e sequestro di derrate alimentari, affamando una popolazione già provata.
Qualsiasi barbarie i sovietici hanno commesso, arrivò in risposta di atrocità uguali e contrarie commesse dall'Asse.
la cosa più grave è che tutte queste storie vere non rimarranno , non verranno tramandate ai giovani, ci saranno solo immigrati aizzati dal cinema americano che racconteranno solo del razzismo. Qui in Europa habbiamo perso tutto, tutto perso per cosa? guerre fratricide per volonta americana e che avvantaggiano solo Africa e Asia, per cosa?
C'è una traduzione o sottotitoli in russo??
Sappiate che sto piangendo.... si piange veramente al capire che cos'è la guerra
Sarò urzi' grande attore siciliano
Che c'erano ancora gli storioni nel Po a quei tempi?
Ma sbaglio o l’attore che interpreta il Brusco è lo stesso de Il Padrino? Il padre di Apollonia
Saro urzi'
Nel libro questa scena è molto più commovente
Nel libro è ancora piu bello
Com'è descritta la scena nel libro?
Tapum Tapum tapum
Camicia nera? Hai sempre detto che era negli Alpini?..... appunto!😅
Waht is the name of the song from 2:35 ?
Ta-pum, a WW1 montaineer song
Abbasso le guerre tutte nessuna esclusa pace in Ucraina
Un giorno mi fu chiesto dalla parrocchia di accompagnare una famiglia di americani a casa di un certo monsignore, avrei dovuto fare da traduttore. Il monsignore in questione era Arrigo Pintonello, cappellano militare reduce della campagna di Russia. Che sorpresa.
Incredibile. Ci hai parlato?
@@SIGNOR-G sì ma era molto anziano e poco lucido. Credeva fossi spagnolo. Continuava a ripetere le stesse cose citando degli aneddoti sulla campagna di Russia.
Era assistito da un prete più giovane.
Vedendo là scena del campi di grano piangero senpre
chi era la persona che scappa?
Ciao vorrei tanto dirtelo perché è un altra scena leggendaria ma vorrei che la scoprissi tu vedendo il film per non rovinarti l emozione di vedere un altro messaggio nel film la tempra è il carattere di un uomo vince tutte le paure. ...BUONA VISIONE
@@stefanozomparelli3961 ti ringrazio, lo faro' con piacere
@@gabrielegallo7865 ciao Gabriele buona visione
A me il film "Il Compagno Don Camillo" è quello che mi è piaciuto di più ma so che la critica lo indica come quello meno riuscito. Incredibile. A mio avviso è quello più comico e divertente, ricco però di spunti di riflessione.
E' anche la mia opinione ; e anch'io, come te, non ho mai capito la ragione di questa "ostilità" della critica.
❤️🌹
Io penso a mio zio Lorenzo che riuscì a ritornare ...e che non ebbe mai parole contro il popolo russo...
Che era stato aggredito...
La guerra è uno schifo, uno spreco esagerato.
- O ma cia pè?
- Eh sono scapussato
- Ho vist lo
..Quale emiliano o romagnolo puo' confermare??? (sono Pugliese)
:-)
Il fatto è che il doppiaggio, pur bellissimo e comico, non rende fede alla natura reggiana dei personaggi. Il grande Gino Cervi si esprime con marcato accento bolognese mentre Carlo Romano doppia Don Camillo con un accento ibrido tra l'emiliano e il romagnolo.
Tornando alla tua domanda posso fornirti una trascrizione sommaria:
Oh 'l' m'ha ciapè
Eh son scapuzzato
Eh a i'ho vest mo
Tradotto sarebbe
Oh, mi ha preso
Eh sono inciampato
Eh ho visto
😅
Commovente
Giugno 2022, la guerra in Ucraina in pieno svolgimento. E questa scena è ancora attualissima.
Mi fa venire il groppo in gola...
perché è una scena "vera"
3:30 quando realizzi che il Don è in Ukraina e che i russi cresceranno il grano 👀👀👀👀👀👀
esatto sono gli stessi posti
Veramente il Don è interamente in territorio russo... forse ti confondi con il Donec?
XXX Le sono vicino!
Scena bella ma molto tristissima maledette tutte le guerre😢