La bioetica è in continua evoluzione ma se ne parla già nel 400 a.C. con Ippocrate e il suo giuramento. In italia per i medici c'è un codice Deontologico approvato dalla FNOMCeO che ogni medico deve rispettare se non vuole essere radiato dall'albo. Inoltre credo che nella maggior parte degli ospedali ( nel mio c'è) ci sia un comitato di consulenza bioetica composto da diverse personalità, pensa che nel mio c'è un docente di statistica e informatica medica. Ma comunque la bioteca è legata a doppio filo alla professione medica quotidiana.
Tutti possono parlare di bioetica a patto che siano uomini di scienza, non capisco invece perché in tutte le questione di bioetica ci si infila la chiesa. Bellissimo filmato potresti spiegare che cosa regola l'etica e la bioetica? Alcuni pensano che siano i valori religiosi a farci decidere cosa sia giusto o sbagliato quando in realtà non è così. Vedi dawkins ad esempio
Apro spotify e leggo "Biblioteca: perché è figlia del nostro tempo?" E ho pensato, ma che cazzo si è fumato Rick stamattina? Poi ho guardato meglio e adesso mi ascolto l'episodio :D
Grazie Rick. Ai miei occhi pare meravigliosa l'etica quale figlia dell'intelligenza dell'uomo a immagine e somiglianza del proprio animo. Religione, politica, scienza, civiltà. Dimostra molto per me e la sua esistenza mi da conforto di fronte al dilagante pessimismo cosmico. E la bioetica sembra essere il "cemento e mattoni" per la costruzione della scala verso una sorta evoluzione sociale. Uno strumento potente l'etica che sempre piu necessita di intelligenza. Ma basterá l'intelligenza? Da quale fonte si può attingere per trovare la lucidità e la visione d'insieme necessarie all'etica della vita stessa per evitare che tutto questo potere venga strumentalizzato? O magari mi sbaglio e la forgia stessa della bioetica non le permette di essere usata contro se stessa. La veritá é che ne so così poco. Bèh forse la purezza della bioetica potra nutrirsi dell'eterogeneità dei partecipanti al dibattito, forse della libertà di opinione ed espressione, forse della sempre crescente potenzialità delle comunicazioni che collegano individui di tutto il mondo permettendogli di mettersi a confronto. Io personalmente spero si nutra anche dell'empatia e della sensibilità dell'animo umano. E non sono forse anche questi alcuni tra i grandi risultati della tendenza dell'uomo a fondare, modellare e applicare principi etici ogniqualvolta ce ne sia la possibilità? E non ne sono anche forse la stessa fonte da cui essi nascono? Resto come sempre, confuso e speranzoso.
La bioetica è in continua evoluzione ma se ne parla già nel 400 a.C. con Ippocrate e il suo giuramento. In italia per i medici c'è un codice Deontologico approvato dalla FNOMCeO che ogni medico deve rispettare se non vuole essere radiato dall'albo. Inoltre credo che nella maggior parte degli ospedali ( nel mio c'è) ci sia un comitato di consulenza bioetica composto da diverse personalità, pensa che nel mio c'è un docente di statistica e informatica medica. Ma comunque la bioteca è legata a doppio filo alla professione medica quotidiana.
Tutti possono parlare di bioetica a patto che siano uomini di scienza, non capisco invece perché in tutte le questione di bioetica ci si infila la chiesa. Bellissimo filmato potresti spiegare che cosa regola l'etica e la bioetica? Alcuni pensano che siano i valori religiosi a farci decidere cosa sia giusto o sbagliato quando in realtà non è così. Vedi dawkins ad esempio
Grazie!
Apro spotify e leggo "Biblioteca: perché è figlia del nostro tempo?"
E ho pensato, ma che cazzo si è fumato Rick stamattina? Poi ho guardato meglio e adesso mi ascolto l'episodio :D
I tuoi spettacoli sono sempre sold out settimane prima della data
Grazie Rick.
Ai miei occhi pare meravigliosa l'etica quale figlia dell'intelligenza dell'uomo a immagine e somiglianza del proprio animo.
Religione, politica, scienza, civiltà.
Dimostra molto per me e la sua esistenza mi da conforto di fronte al dilagante pessimismo cosmico.
E la bioetica sembra essere il "cemento e mattoni" per la costruzione della scala verso una sorta evoluzione sociale.
Uno strumento potente l'etica che sempre piu necessita di intelligenza. Ma basterá l'intelligenza?
Da quale fonte si può attingere per trovare la lucidità e la visione d'insieme necessarie all'etica della vita stessa per evitare che tutto questo potere venga strumentalizzato? O magari mi sbaglio e la forgia stessa della bioetica non le permette di essere usata contro se stessa. La veritá é che ne so così poco.
Bèh forse la purezza della bioetica potra nutrirsi dell'eterogeneità dei partecipanti al dibattito, forse della libertà di opinione ed espressione, forse della sempre crescente potenzialità delle comunicazioni che collegano individui di tutto il mondo permettendogli di mettersi a confronto.
Io personalmente spero si nutra anche dell'empatia e della sensibilità dell'animo umano.
E non sono forse anche questi alcuni tra i grandi risultati della tendenza dell'uomo a fondare, modellare e applicare principi etici ogniqualvolta ce ne sia la possibilità? E non ne sono anche forse la stessa fonte da cui essi nascono?
Resto come sempre, confuso e speranzoso.
Riccardo mi genufletto nel constatare le tue capacità di passare da un argomento spinoso all'altro con tanta disinvoltura.
"oggi le epidemie sono state sconfitte tutte" Rick dufer, 28/11/19
Disquisizioni sulla bioetica e poi arriva He Jankui e usa l’inseminazione artificiale per impiantare ovuli modificati
Cosa ne pensi della politica danese sulla sindrome di down?