Ciao Andrea. Ne ho parecchi anch'io alberi capitozzati. Oltre alle essenze che hai citato, molto presente è il platano E la robinia. Nelle mie zone come nel padovano e vicentino, gli alberi erano capitozzati anche ad altezza notevoli, anche oltre i tre metri. Questo richiede l uso di scale e il lavoro è impegnativo. È da dire che una volta si tagliava tutto con attrezzi manuali, il pennato o stegagno era il più utilizzato. Direi che una volta erano più esperti e abituati a questi lavori anche perché indispensabili per l economia famigliare e le famiglie più numerose di adesso trovavano il modo di collaborare nel lavoro. Oggi l utilizzo della motosega anche se ha ridotto i tempi, implica la pericolosità soprattutto quando si è da soli. E purtroppo , per il caso di interesse, perché il lavoro è notevole, troppe rive vengono abbattute e le campagne un tempo colme di alberi, ora sembrano deserti.
certo Stefano, esisteva anche la capitozzatura molto alta, anche qui di solito per ottenere paleria. Anche da noi c'erano robinie e platani, spesso usati per la legna da ardere. Grazie della testimonianza e del racconto!
Ciao, io sono nel vicentino e sto piantumando la riva di un terreno che ho acquistato. La riva era quasi spoglia e la prima cosa che ho fatto è stato prendere piantine forsetali di essenze miste e piantumare😊. Quello che mi domandavo era quando fare la prima capitozzatura,io immagino che trascorsi diversi anni e il fusto è bello grande va fatto il primo taglio giusto? Oppure la prima capitozzatura si fa quando le piante sono più giovani? Grazie mille 😊 P.s. principalmete ho messo giu piante da legname ma anche piante per attirare fauna come biancospini,corniolo, sambuco ecc
ciao, dipende molto da ciò che devi ottenere. Coi salici da vimini, se vuoi tenerli bassi, puoi tagliarli quando hanno un paio d'anni all'altezza desiderata. altrimenti puoi cimarli all'altezza volta, lasciarli crescere poi indisturbati alcuni anni, e quindi procedere alla capitozzatura. Dipende anche se la piantina è nata da talea e quanto grossa fosse quest'ultima.
Purtroppo la vedo spesso nei centri urbani e lo trovo orribile sia per il benessere della pianta che cosí sembra sempre piú morta che per la vista. In particolare i tigli e la robinia che hanno per natura una chioma bella folta e piena di fiori profumati che fà una bella ombra. Che senso ha capitozzare gli alberi che vengono piantati per fare ombra? Con un pesco mi é successo che avevo una pianta che era malaticcia e mezza morta, l'abbiamo tagliata a zero pensando di eliminarla e invece ha ricacciato e da allora per la prima volta ha fatto tanti frutti tutti gli anni.
è il problema della gestione del verde nei centri urbani, al posto di contenere la chioma con potature adatte spesso si da il lavoro a chi chiede meno soldi e che però al posto di potare capitozza. Qualche volta può succedere che un albero malaticcio se capitozzato elimini la parte malata e riprenda vigore, ma in generale la capitozzatura sugli alberi da frutto è deleteria.
Ciao Andrea. Ne ho parecchi anch'io alberi capitozzati. Oltre alle essenze che hai citato, molto presente è il platano E la robinia. Nelle mie zone come nel padovano e vicentino, gli alberi erano capitozzati anche ad altezza notevoli, anche oltre i tre metri. Questo richiede l uso di scale e il lavoro è impegnativo. È da dire che una volta si tagliava tutto con attrezzi manuali, il pennato o stegagno era il più utilizzato. Direi che una volta erano più esperti e abituati a questi lavori anche perché indispensabili per l economia famigliare e le famiglie più numerose di adesso trovavano il modo di collaborare nel lavoro. Oggi l utilizzo della motosega anche se ha ridotto i tempi, implica la pericolosità soprattutto quando si è da soli. E purtroppo , per il caso di interesse, perché il lavoro è notevole, troppe rive vengono abbattute e le campagne un tempo colme di alberi, ora sembrano deserti.
certo Stefano, esisteva anche la capitozzatura molto alta, anche qui di solito per ottenere paleria.
Anche da noi c'erano robinie e platani, spesso usati per la legna da ardere.
Grazie della testimonianza e del racconto!
Ciao, io sono nel vicentino e sto piantumando la riva di un terreno che ho acquistato. La riva era quasi spoglia e la prima cosa che ho fatto è stato prendere piantine forsetali di essenze miste e piantumare😊. Quello che mi domandavo era quando fare la prima capitozzatura,io immagino che trascorsi diversi anni e il fusto è bello grande va fatto il primo taglio giusto? Oppure la prima capitozzatura si fa quando le piante sono più giovani?
Grazie mille 😊
P.s. principalmete ho messo giu piante da legname ma anche piante per attirare fauna come biancospini,corniolo, sambuco ecc
ciao, dipende molto da ciò che devi ottenere. Coi salici da vimini, se vuoi tenerli bassi, puoi tagliarli quando hanno un paio d'anni all'altezza desiderata. altrimenti puoi cimarli all'altezza volta, lasciarli crescere poi indisturbati alcuni anni, e quindi procedere alla capitozzatura. Dipende anche se la piantina è nata da talea e quanto grossa fosse quest'ultima.
Purtroppo la vedo spesso nei centri urbani e lo trovo orribile sia per il benessere della pianta che cosí sembra sempre piú morta che per la vista. In particolare i tigli e la robinia che hanno per natura una chioma bella folta e piena di fiori profumati che fà una bella ombra. Che senso ha capitozzare gli alberi che vengono piantati per fare ombra? Con un pesco mi é successo che avevo una pianta che era malaticcia e mezza morta, l'abbiamo tagliata a zero pensando di eliminarla e invece ha ricacciato e da allora per la prima volta ha fatto tanti frutti tutti gli anni.
è il problema della gestione del verde nei centri urbani, al posto di contenere la chioma con potature adatte spesso si da il lavoro a chi chiede meno soldi e che però al posto di potare capitozza. Qualche volta può succedere che un albero malaticcio se capitozzato elimini la parte malata e riprenda vigore, ma in generale la capitozzatura sugli alberi da frutto è deleteria.