un' ottima analisi, Platone lo si legge da 2500 anni, fortunatamente non ha bisogno dell' Italia e delle sue scuole per andare avanti, lunga vita ai classici !
Almeno lui è critico, nessuno più ha l'esigenza di esserlo, come bere l'acqua. Questo è tragico. Diamoci una svegliata (almeno i giovani, che non hanno futuro, letteralmente).
Poesia: la Grecità è come un faro,che fa emergere e colma, dall' uomo ignaro, tutti i dubbi e le incertezze....ognuno di noi necessita di culturali "carezze " in modo da delucidare la navigazione nel procelloso mare della vita che sempre a nuotar c' invita,ma,con l'ossatura e la sicurezza dei classici ad amare noi stessi che, colmi d' ignoranza, in questo mondo siamo stati messi... Ovidio, Protagora,Parmenide, Eraclito e,chi più ne ha, più ne metta,grazie anche a loro, dal nostro oblio(caverna platonica),ne usciremo in fretta.....
Il grande Eco era preparato e documentato sull' argomento ,mentre il nostro colto filosofo Cacciari deve scuotersi anzitempo dalla meditazione dell'ascolto ,per dare la sua versione sull'argomento ,non è ' facile .
"liberamente ... senza essere al servizio" ... esattamente l'opposto dei programmi "ministeriali" che in una scuola libera non dovrebbero nemmeno esistere
la scuola oggi è carente proprio perchè non RINNOVA il classico, lo studio è ridotto ad una sequela definitoria di uno status quo dell"epoca, molti insegnanti invece che narrare la filosofia narrano la storia, e tutto diventa noioso e non dinamico, ottima riflessione di cacciari
Gli Arabi non hanno tramandato niente. Lei vuol dire i Persiani per Avicenna e Averroè spagnolo, discendende dai popoli del nord Africa, allora prevalentemente ancora di etnia greco-romana convertita all'Islam
E non dimentichiamo l'importanza dell'impero romano d'oriente, quello che noi chiamiamo bizantino, il quale ebbe un ruolo fondamentale nel tramandare i classici, forse ancor maggiore di quello avuto dagli arabi...la vulgata del cristianesimo oscurantista e dell'islam aperto è in parte un prodotto della storiografia del'illuminismo che, nell'intento di denigrare il cristianesimo considerato il nemico della ragione, gli attribuì ogni male esaltando per contrasto l'islam.
Siamo solo spettatori paganti nelle nostre società. Nel mondo. I classici sono i fulcri che ogni volta abbiamo fatto leva, nel corso della storia, per affrrontare la violenza del mondo che prende tutto con la forza, assoggettando l'umanità alla sua schivitù del sopravvivere. La chiesa ha i suoi classici, anche se ha testi sacri antichi, sono i Santi. L'uomo che si fa carico del suo tempo permette di sollevare il mondo, la sola scienza non basta. E' necessario che l'uomo parli all'uomo, ricordargli quanto sia umano e quanto sia grande il suo essere umano. Giganti? morirono per la mano di piccoli uomini, umili e miti di cuore. I falsi miti e falsi eroi che vivono di violenza, non sono i nostri Classici. Leggere la Bibbia o Omero nella loro violenza implica il proprio seno violento, dove si cova una vipera.
@@danilomodonesi5451 mica ho detto di no. E' una certa filosofia italiana che tratta la scienza come il prodotto di "ingegni minori", anche oggi implicitamente.
I ragionamenti sono validi,ma li ripete piu' volte,impiega 17 minuti per dire quello che con la stessa efficacia avrebbe potuto dire in meta' tempo....e fa spesso cosi',forse e' un modo per non rimanere a corto di argomenti.
Che bello tanta gente attenta.. e non distratta dai celllulari...che nostalgia!!!
Lucidissimo. Un auditorium tale al giorno d'oggi non è nemmeno lontanamente immaginabile.
Grande Prof. Cacciari, chiaro, schietto ed efficiacie come sempre.
L'intervento di Cacciari è quello precedente di Eco sono stati insieme un eccellente spunto di riflessione personale. Bellissimo.
un' ottima analisi, Platone lo si legge da 2500 anni, fortunatamente non ha bisogno dell' Italia e delle sue scuole per andare avanti, lunga vita ai classici !
Bellissimo e puntuale intervento quello del prof Cacciari
Straordinario!!!! Cacciari ministro dell’educazione!!!
ottimo intervento sull' importanza dei classici nella formazione personale e professionale
Parole sante e concetti fondamentali per pensare ad una svolta indispensabile per il recupero di una gioventu' abbandonata a scelte nichiliste
pensare cosa è diventata ora bologna ...
Cacciari fantastico e mai banale!!!
Ottima e centratissima la citazione da Nietzsche"la scuola di impiegati"!
Meraviglioso discorso.
Almeno lui è critico, nessuno più ha l'esigenza di esserlo, come bere l'acqua. Questo è tragico. Diamoci una svegliata (almeno i giovani, che non hanno futuro, letteralmente).
Si!a raggione..la schoola..necassery..la classic study...grazie.
Poesia: la Grecità è come un faro,che fa emergere e colma, dall' uomo ignaro, tutti i dubbi e le incertezze....ognuno di noi necessita di culturali "carezze " in modo da delucidare la navigazione nel procelloso mare della vita che sempre a nuotar c' invita,ma,con l'ossatura e la sicurezza dei classici ad amare noi stessi che, colmi d' ignoranza, in questo mondo siamo stati messi...
Ovidio, Protagora,Parmenide, Eraclito e,chi più ne ha, più ne metta,grazie anche a loro, dal nostro oblio(caverna platonica),ne usciremo in fretta.....
"Che ognuno di noi crea il..." Complimenti all'intellettuale. Alla terza parola sbaglia il congiuntivo. Mi dichi lei se è possibile...
Il grande Eco era preparato e documentato sull' argomento ,mentre il nostro colto filosofo Cacciari deve scuotersi anzitempo dalla meditazione dell'ascolto ,per dare la sua versione sull'argomento ,non è ' facile .
Bello il discorso sulla sopravvivenza.
Parole sante.
Si!!! Parole Sante!
Umberto Eco mi ha subito avvolto e incuriosito con le sue considerazioni... purtroppo Cacciari no!
ascoltando il 10/05/23. non si può dire che il popolo non è stato avvertito.
"liberamente ... senza essere al servizio" ... esattamente l'opposto dei programmi "ministeriali" che in una scuola libera non dovrebbero nemmeno esistere
CHI NON LEGGE NON REGGE ....CONTRO IL SENZO COMUNE...(la prigione senza mura di Platone)
la scuola oggi è carente proprio perchè non RINNOVA il classico, lo studio è ridotto ad una sequela definitoria di uno status quo dell"epoca, molti insegnanti invece che narrare la filosofia narrano la storia, e tutto diventa noioso e non dinamico, ottima riflessione di cacciari
il classico!!!! solamente le nostre radici.se non sai da dove vieni,come pùoi sapere dove andare?
L'oratoria, l'eloquenza non sono un dono che tutti possiedono... Traduzione: come far annoiare una platea di giovani con argomenti interessanti...
LEGGERE E' COSI LIBERATORIO CHE.... PER IL RESTO .....ci ridi sopra.....
Ci hanno pensato gli Arabi a tramandare e diffondere Platone, l'Italia lo ha accolto, a suo tempo.
Gli Arabi non hanno tramandato niente. Lei vuol dire i Persiani per Avicenna e Averroè spagnolo, discendende dai popoli del nord Africa, allora prevalentemente ancora di etnia greco-romana convertita all'Islam
E non dimentichiamo l'importanza dell'impero romano d'oriente, quello che noi chiamiamo bizantino, il quale ebbe un ruolo fondamentale nel tramandare i classici, forse ancor maggiore di quello avuto dagli arabi...la vulgata del cristianesimo oscurantista e dell'islam aperto è in parte un prodotto della storiografia del'illuminismo che, nell'intento di denigrare il cristianesimo considerato il nemico della ragione, gli attribuì ogni male esaltando per contrasto l'islam.
parole al vento
Non mi va di arrendermi. Adesso posso capire che tanti non capiscono, ma non significa che bisogna abdicare completamente
@@cittadifonditube ma abdicare cosa
Siamo solo spettatori paganti nelle nostre società. Nel mondo. I classici sono i fulcri che ogni volta abbiamo fatto leva, nel corso della storia, per affrrontare la violenza del mondo che prende tutto con la forza, assoggettando l'umanità alla sua schivitù del sopravvivere. La chiesa ha i suoi classici, anche se ha testi sacri antichi, sono i Santi. L'uomo che si fa carico del suo tempo permette di sollevare il mondo, la sola scienza non basta. E' necessario che l'uomo parli all'uomo, ricordargli quanto sia umano e quanto sia grande il suo essere umano. Giganti? morirono per la mano di piccoli uomini, umili e miti di cuore. I falsi miti e falsi eroi che vivono di violenza, non sono i nostri Classici. Leggere la Bibbia o Omero nella loro violenza implica il proprio seno violento, dove si cova una vipera.
Perché i classici
Il delirio di schiacciare una cosa molle diventa sede.
Manuale decimohangar
Colossale.
Aby Warburg
Massimo Cacciari e Umberto Eco li riconosco facilmente; gli altri due chi sono? Mi piacerebbe ascoltare quello che hanno da dire. Grazie.
Quello al fianco di Cacciari è Ivano Dionigi, latinista e rettore dell'Alma Mater di Bologna, molto amico di Cacciari ed Eco. L'altro non so.
E poi sparano cavolate a raffica quando si tratta di scienza o di temi contemporanei.
Non c'è dicotomia tra cultura classica e cultura scientifica. Possono perfettamente venir perseguite entrambe.
@@danilomodonesi5451 mica ho detto di no. E' una certa filosofia italiana che tratta la scienza come il prodotto di "ingegni minori", anche oggi implicitamente.
ma non la fate cosi" complicata....DOVETE LEGGERE COSTI QUEL CHE COSTI O MORIRETE DI SENZO COMUNE.....TUTTO QUI !!!
I ragionamenti sono validi,ma li ripete piu' volte,impiega 17 minuti per dire quello che con la stessa efficacia avrebbe potuto dire in meta' tempo....e fa spesso cosi',forse e' un modo per non rimanere a corto di argomenti.
Era stupido già allora, ma con r moscia
Tu devi essere uno che non conoscendo i classici sei abituato a obbedire passivamente
fuori tema e banale