Consiglio di usare una guaina termorestringente invece del nastro adesivo, scaldadola andrà a fondere anche le estremità della calza aiutando a tenere tutto al suo posto ( col caldo estivo la colla del nastro da elettricista potrebbe lasciarsi andare ).... È un metodo che si usa per rivestire i cavi pc
Nei mitici anni 80 dove avevo la passione del car audio e partecipando a numerose esposizioni\gare che in quei momenti erano abbastanza frequenti, tutta la cavetteria , connettori, adattatori ecc... si dovevano per forza auto costruire perchè il mercato non offriva tutto l'occorrente. Risultati arrivavano e anche davano soddisfazioni, adesso avendo la possibilità di provare cavi costosissimi e quindi di poterli confrontare con quelli che ancora mi costruisco, posso affermare con certezza che i super cavi sono soldi buttati. Mike ha fatto un bel video anche didattico se vogliamo dirlo, ma rischia l'aggressione degli audiofili "so tutto mi" PS; non si attorcigliano mai tra di loro i cavi audio , se fatto con lunghezze esagerate possono fungere leggermente da filtro passa basso
Grande Mike! proporrei il secondo episodio con il cavo di alimentazione pitonato..😁 da collegare alla fine ad una bella multipresa ...che è lì dagli anni 80!🤣🤣
Un bel video su come assemblare correttamente un cavo Hi-Fi . Coniglio alla cacciatora sempre nella mi top ten piatti preferiti , quindi anche qui 10e Lode.
Non ho mai usato connettori ma solo filo spellato. A me l’idea di queste continue interruzioni nel passaggio di corrente mi spaventa più di un cavo più o meno performante. Questo vale, ovviamente, solo per una postazione stabile senza continui stacca e attacca. L’unica accortezza è controllare, di tanto in tanto, che il cavo non si ossidi perché è esposto all’aria, ma basta ungerlo con dello spray pulisci contatti prima di collegarlo e durerà di più senza ossidazioni. Buon coniglio alla cacciatora a tutti 😋👍🏼
infatti il filo spelato è la cosa migliore a livello elettrico, le connessioni nel settore "pro" hanno lo scopo di garantire sicurezza, impermeabilità, connessione stabile alle vibrazioni. tutta roba che in ambito domestico non ha senso.
Ciao Mike 27 minuti di applausi Ok c'è sempre qualcuno che è negato per i la vori manuali , il mondo è bello perché è vario, ho fatto 27 minuti di risate ricordando di quanto si vantavano gli amici del quartiere 😅😅😅 ho preso un cavo...... Ora si sente un botto di più 😅 neanche un fruscio a cento watt 😅 . In una cameretta ci buttavano milioni di lire e il tipodel negozio girarava con la lancia tema 832 , poi ha preso la delta integrale evo 😅😅😅 Grazie mi apre sempre il cassetto dei ricordi guardare i tuoi video. Per provare se il cavo è buono deve fare lo schiocco come un colpo di frusta ( qualcuno ci anche cascato) 😂😂 😅 comprarsi una puntina per il vinile migliore non serviva 😂😂 volevano i cavi o le scritte con molti zeri sulle etichette. Al prossimo video 👍🏻🔝👋🏻
Chissà perché tutti i commenti riportati in questi video sono sempre fatti da persone che non si sono mai preoccupati di leggere un libro di elettronica altrimenti non si potrebbero affermare tante stupidaggini che non hanno assolutamente nessuna base scientifica. Avere conoscenza solamente della legge di ohm e saper usare un buon tester digitale basterebbe già ad evitare di fare affermazioni senza capo ne coda
Grande Mike! Sempre realizzato i cavi audio (segnale e potenza) DIY e ho apprezzato molto il tuo video che stimolerà molto a provare il fai da te anche per queste componenti! Io dove posso uso il termorestringente al posto del nastro perché alla lunga quest'ultimo tende a lasciarsi andare e appiccicare tutto... :-)
Si trova un po' dappertutto (occasionalmente da Lidl, sempre presente nei negozi "cinesi"...). Poi credo esistano sul web anche quelli di grande lunghezza, non so però riguardo a diametro.😊
Bel video, se usi le guaine quello trasparente argento/rame, che hai usato come raccordo finale, per casa va piu' che bene (io uso ofc che non si ossida), a meno che non ti serva la schermatura per evitare propagazione disturbi. Quello nero è piu' da esterno, resistente a compressione e strappi.
Ciao Mike... Mi fa piacere che stai affrontando questo argomento. All' Hi-fidelity non ho avuto il coraggio di parlare con il titolare di Axiomedia. Mi sembra effettivamente sprecato un cavo che costa così tanto per trasportare del segnale che va a degli altoparlanti che generalmente lavorano in tensione, dove che a parte i 50hz, risolvibile con una schermatura, e una buona sezione non si dovrebbero creare troppi disturbi e nemmeno attenuazione di segnale lungo la linea.
Ciao Mike, io ti suggerisco di fare vedere una comparazione tra un cavo audiofilo e un cavo del cazzo comprato dai cinesi, tu che hai i microfoni di misurazione, secondo me non cambia nulla !
Grazie Mike, rimani il migliore. Una domanda: a cosa serve la schermatura sui cavi di potenza visto che, diversamente ai cavi di alimentazione, non scarica nulla? Grazie.
Il cavo che hai usato capisco non era schermato, solo xke non l'hai detto. In passato io ho avuto grossi problemi di interferenze in un cavo x giradischi, che ho risolto solo con un buon cavo schermato. Questo potrebbe essere un argomento per un ulteriore video. Grazie mille per adesso!
Un cavo per altoparlanti deve potere trasferire energia dal suo generatore quindi l' amplificatore verso il carico, le casse, con la minima attenzione e resistenza. Inoltre gli elettroni sono democratici, non si accorgono della differenza se usiamo un cavo dorato oppure argentato, si accompagnano benissimo col rame.
Ciao. Se posso permettermi io avrei consigliato di procurarsi degli SpeakON originali della Neutrik made in Liechtenstein e non una qualunque copia cinese in commercio. Saranno 4 o 5 euro di differenza a connettore ma c'è un abisso di qualità tra i due. E oltretutto hanno il pressacavo di due misure differenti proprio per evitare problemi con cavi di grossa sezione.
Per la misura di un resistore con così bassa resistenza si dovrebbe utilizzare un metodo di misura diverso, a 4 punti, ma il risultato sarebbe stato lo stesso. La resistenza elettrica dipende dal conduttore, se il rame è di buona qualità e non ossidato la resistenza la si potrebbe anche calcolare utilizzando la lunghezza, la sezione e la temperatura. Una curiosità: non è utile conoscere qual'è la banana collegata al terminale positivo e quale al negativo? Anni fa un amico mi disse che stava testando dei cavi per il suo impianto, per decidere quale utilizzare, da ignorante in audiofilia gli dissi che io avrei utilizzato quello con le caratteristiche elettriche migliori, mi guardò in modo strano e disse: guarda che sto testando la resa acustica non elettrica! Al che gli dissi beh magari allora concentrati sulle casse e l'amplificatore più che sui cavi... mi guardò ancora più stranamente e mi disse non capisci un caxxo tu! pensi che un cavo preso dall'elettricità sotto casa sia paragonabile a quelli che ho preso io da 50mila lire al metro? Rimasi shoccato e dissi ah ma hai preso dei cavi in rame placcato oro? E nulla non capirò mai questa gente che spende migliaia di € solo per ignoranza...
Ti invito a fare una prova, che con poche varianti puoi adattare a tutte le situazioni. Posto che vuoi collegare ad esempio dei diffusori che necessitano, come dal tuo video (e nella maggiortanza dei casi), di un positivo e un negativo, prendi un bel cavo, magari con guaine in silicone, 4 X 2.5mmq (cavo per la 380 per capirci). Poi colleghi tra di loro le coppie contrapposte. In questo modo il cavo avrà una capacità trascurabile (ma anche il tuo), ma soprattutto una induttanza trascurabile, visto che il percorso di andata e di ritorno coincidono, non si crea alcuna spira. Certo, lo stesso vale per cavi coassiali ma il costo, nonchè la flessibilità di un cavo da 380 sono molto inferiori. Lo faccio da 40 anni, giorno più - giorno meno e il risultato è ottimo. Mi è capitato di vedere sul pavimento di amici audiofili dei cavi bipolari, costosi e di grossa sezione, ma con i conduttori separati da almeno 2, 3 cm di piattina. Se usi cavi così su diffusori un poco capacitivi ottieni un bel roll-off delle frequenze sopra gli 8-10kherz, provare per credere. A molti piace...
@@Undertacker76 che nemmeno tu credi che "sia sostanzialmente inutile" visto che che si fa così, fanno tutti così, facendo così ho risolto anche qualche noia ad alcuni miei amici appassionati di HIFI.
@makkinz616 sostanzialmente, non ho detto sempre... Inteso che nell'iper stragrande maggioranza dei casi sta calza/massa ( non è un cavo rca ) non è una chiave di volta, insomma i comuni cablaggi sta calza manco l'hanno.... Soprattutto se il cablaggio è pulito e non aggrovigliato.... Certo che se i cavi li fai passare attraverso un quadro altatensione tipo 17000 volt di una azienda allora ok, li diventa utile...
Purtroppo gran parte di gente disonesta ha contribuito a creare questo caos. Certo è che non servono 500 euro per fare un buon cavo, ma le conoscenze tecniche vere si. Chiaramente lui sta provocando per fare visualizzazioni. Ma un buon cavo fatto seriamente e fatto veramente bene a livello sonoro intendo ci vuole tecnica e sapienza.
Ottimo tutorial! grande! ho notato però che non hai prestato troppa attenzione all'accoppiamento positivo/negativo con i colori dei cavi e dei connettori, a me verrebbe l'idea di mettere il + abbinato al cavo rosso e poi al connettore a banana sempre rosso, giusto per poi andarli a connettere in modo corretto alle casse. Corretto come ragionamento o non serve a nulla questa attenzione?
Secondo me l'unica cosa per vedere se su di un cavo si formano dei disturbi per la presenza di alte frequenze oppure di armoniche la prova clu sarebbe di utilizzare un diodo al germanio tipo "radio galena" e magari dopo una piccola amplificazione ascoltare con delle cuffie ad alta impedenza oppure applicare anche un micro amperometro.
Come principiante mi mancano delle zoomate MACRO sui particolari. Esempio dettaglio delle 4 viti numerate speakon o la posizione di incastro dello stringi cavo. Attenzione a spellare i cavi con cutter e pollice sotto😬. Grazie mille per il lavoro che fai nella divulgazione delle basi scientifiche che regolano la nostra passione. Mi sono allontanato dalle perversioni da Rivista o da Negoziante scorretto. Le Dogma sono strepitose! Aspetto di sapere se anche le Pinocchio usciranno con queste finiture. Buon lavoro!
Sono un ignorante neofita ma vorrei porre l'attenzione sui cosiddetti cavi Alluminio/Rame. Non ricordo se Rame placcato Alluminio o Alluminio placcato Rame. Lo fanno per risparmiare? Che validità hanno? Grazie!
@MikeBorgheseAudio Ti ringrazio. Pensavo che fossero di peggiore qualità a causa della non eccezionale proprietà conduttiva dell'alluminio. Nel caso dovrei usare due tratti di cavo connessi in parallelo per ristabilire una ideale qualità?
Premesso che ho la tua stessa idea ......verso i cavi audiofili! cmq.........la differenza di resistenza tra cavi........di questo tipo........la vedi su lunghezze piu lunghe.........oltre i 5 mt.......ed cmq sempre di pochissimo conto 😁.
Ciao. Esistono le forbici da elettricista. Con l'incavo delle lame puoi tranciare tranquillamente un cavo da 50 mmq. Per togliere la guaina del cavo, non serve il taglierino, è sufficiente la forbice dia elettricista. Per spelare la guaina dei conduttori del cavo puoi ancora usare la forbice da elettricista.
I cavi posizionati nei diffusori commerciali, anche quelli di marchi blasonati e che hanno un costo importante, sono semplici cavi in rame quindi ..... poi a mio avviso i cavi non suonano!
Ciao Mike! Sarebbe interessante se fosse possibile misurare il cavo ( filo ) come se fosse un parametro dell' altoparlante per capire quanto varia la curva di resistenza a ogni singola frequenza e comparare se il cavo piccolo è più performante su determinate frequenze e quello con sezione più grossa magari su altre, così per capire se ha un senso avere due tipologie di cavo per esempio su un bi-wiring! Magari con dei test con cavo a fili paralleli e uno intrecciato tra di loro Materiali rame e argento per capire se in funzione della resistenza varia qualche parametro 👋🏼😄
È giusto il concetto di smitizzare i cavi "pitonati" inutilmente costosi e il fatto che posso usare conduttori poco costosi per costruire cavi adatti all'HiFi e l'HiEnd, ma il problema è PIÙ COMPLESSO. I cavi HiFi possono trasportare segnali in corrente alternata fino a 20KHz quindi non basta misurarne la resistenza in continua: occorre tenere conto di altri fattori quali: 1)induttanza del cavo che su lunghezze rilevanti può attenuare le alte frequenze anche da 10.000Hz; 2)"l'effetto pelle" che riduce la sezione di passaggio degli elettroni nel cavo e che in combinazione con l'induttanza può attenuare le alte frequenze ad alto volume; 3)I parametri di tensione e corrente ammissibili per il cavo e la corrispondenza in W RMS in funzione dell'impedenza: (100W su 8 ohm non hanno gli stessi valori elettrici di 100W su 2 ohm). Ci sarebbe anche altro ma mi fermo qui. Per farti un esempio, il tuo cavo bipolare da 2,5mmq (AWG13?) dovrebbe avere un diametro di 1,8mm circa, quindi a 20Khz sulla carta ha un effetto pelle di 460micron ovvero l'area di passaggio degli elettroni a 20Khz è una corona circolare di 1,935mmq circa. Io avrei usato un comune cavo trecciato 4x1,5 parallelamdo a due a due i poli verificando prima la combinazione con minore induttanza: in questo modo avresti un cavo che in CC equivale a un 2x3mmq ma in grado di essere più lineare sia alle basse che alle alte frequenze. È pur vero che tensioni e correnti sulle alte frequenze audio sono di solito molto più basse, ma occorre avere il controllo di questi parametri quando si progetta un cavo. Per i connettori HiFi da casa preferisco robusti capicorda a occhiello in rame nichelato con connettori a stringere di grossa sezione (M8 o M10) stretti a dovere in modo che la superficie di contatto sia ampia, non ossidi e non "balli" nel tempo. Gli speakon li vedo meglio per sistemi PA provvisionali che richiedono montaggi e smontaggi frequenti. Saluti.
Tutte cose che si un cavo di neanche 2 metri sono trascurabili, basta che abbia una buona sezione, trefoli sottili e magari una schermatura... Non serve diventare pazzi
@@archfioravanti ti hanno già risposto ma aggiungo che visto le tensioni ridocole in gioco, un ampli da 100W eroga 27V RMS, il problema maggiore non è inserire resistenza data dalla lunghezza e sezione del cavo ma le resistenze di contatto. Quasi sempre i connettori di diffusori e amplificatore fanno pietà e con i pochi volt che eroga l ampli il problema maggiore si ha proprio li. Tutto questo vale per uso home, in pa il discorso é diverso, li lunghezza sezione e schermatura contano molto.
@@Argo16x esattamente, bravo, un cavo é composto da molti trefoli elementari, la sezione corretta si calcola r2 pigreco per n di trefoli. Misurato il diametro del trefolo con un micrometro centesimale il gioco é fatto.
@@Argo16x vero quel che dici, nei cavi di media tensione, i trefoli molto grossi ovviamente, sono disposti a corona sull esterno del cavo, in mezzo c è dielettrico isolante, proprio perché la corrente circola all' esterno del cavo, ma parliamo di decine di migliaia di Volt, e siccome non è il nostro caso, tutto il resto sono pippe mentali
Da misure fatte in laboratorio: entro i due metri un normale cavetto rosso-nero 1,5-2 mmq di sezione permette una ragionevole conduzione del feedback speaker>ampli fino a 200Khz (4ohm) e quindi permette all'ampli il controllo del tweeter attraverso il feedback. Ma solo se l'ampli é in grado di gestire il feedback audio e ultrasonico con basse distorsioni ovviamente. Si ridurranno cosí le distorsioni, sopratutto da intermodulazione, che ad alta frequenza sono piú dannose delle distorsioni armoniche.
@alessandrobravi6212 piú é lungo piú aumentano gli effetti parassiti, si riducono le frequenze alte conducibili in feedback e si riduce il controllo che l'ampli puó avere sul movimento del tweeter. Puó essere interessante fare un confronto a orecchio tra un cavo lungo e uno di un metro.
@doctortubes1 un cavo di 2/3 metri non senti differenze, potresti sentirle su un cavo di 20metri, oltre al fatto che io li faccio artigianali in argento
@alessandrobravi6212 l' argento non puó ridurre le reattanze parassite, ma solo il valore resistivo che é pressoché irrilevante in usi domestici. Il vero punto é l'interazione del cavo con il feedback in quanto lo speaker che genera reattivamente le tensioni spurie ha una impedenza di svariati ohm mentre l'ampli ha una impedenza (virtuale) di decimi-centesimi di ohm. Ergo il problema é nel condurre il feedback tweeter>ampli piú che il segnale ampli>tweeter (il generatore peggiore é il tweeter) in piú se il cavo ("speciale" ?)genera reattanze capacitive importanti si impone una analisi di stabilitá ampli-cavo-carico.
Scusa ho cancellato su telegram la richiesta! È un po’ troppo complicato per me tutte le opzioni per categorie di utenti e non c’ho capito granche! So che si a Roma per HI FI ! Buon divertimento
Il cavo "pitonato" mi ricorda Marco Valleggi... P.S. Dopo il tuo video ne è uscito un altro il cui autore ha realizzato cavi molto simili spendendo 300 Euro (anche se mi sembra che sia di diametro maggiore...).
Io di solito prendo i cavi da impianto elettrico da 2.5mm2, uno azzurro e uno marrone, poi li twisto con l’aiuto dell’ avvitatore. Aggiungo una guaina trecciata per coprire come quella che hai usato tu e poi alle estremità uno una guaina termoretraibile con adesivo interno per bloccare il tutto. Esteticamente gradevoli ed economici 😅
C'è da dire che non sono la stessa cosa😂 un cavo dedicato agli altoparlanti sono fatti e studiati diversamente prima cosa hanno molti più trefoli, una bassa resistenza e capacità al metro e una purezza maggiore OFC, SPOFC e OCC.. Quelli per l'impianto elettrico sono dei normali cavi con specifica della corrente supportata e la qualità del rame e purezza e una incognita.
Ma la calza a rete a cosa serve? Quel cavo già è bello robusto come guaina, anche troppo rigido per quanto mi riguarda. Comunque un ottimo cavo gommato per diffusori è il quadripolare certificato per impianti elettrici. Si collegano insieme le coppie distanti tra loro.
Buongiorno, pensavo che servisse una danza al chiar di luna con artigli di drago e polvere di sanguisuga per avere un cavo super audiofilo,quel cavo lo uso per collegare testata e casse per basso elettrico 😂😂😂
In un articolo di AudioReview di tamti anni fa, avevano provato varie soluzioni concavi più o meno costosi, attorcigliati, piattine, ecc. Quello che aveva dato i migliori risultati alle misure era stato un' economico cavo quadripolare con i fili collegati incrociati....molto interessante...
@@SailingMusicLife potrebbe essere perché ha una piú bassa induttanza parassita, e l'ampli ha migliori possibilitá di controllare il movimento del tweeter, di contro aumentano le capacitá parassite che hanno l'effetto opposto, bisogna fare un bilancio complessivo.
@@doctortubes1 Si, infatti. Mon mi ricordo con che lunghezza di cavo e la superficie dei singoli fili. Era il classico quadripolare in rame ovviamente non OFC...
@@SailingMusicLife da test di laboratorio (lo faccio di mestiere) si dimostra che un comune rosso-nero da 1,5 mmq entro i due-tre metri non é superabile come prestazioni pratiche. Se si va su lunghezze di decine di metri subentrano valutazioni complesse sul feedback tweeter>ampli, capacitá parassite, induttanze parassite, possibili instabilitá e distorsioni da crossover da impulso nell'ampli.👋
Complimenti Mike! Hai costruito un cavo da un milione di euro 😅 Adesso però, ci devi fare vedere come costruire dei supporti per non far toccare i cavi per terra... per le interferenze! 😂
Eh, poi il numero dei commenti dei ben informati sarebbe calato un po', ma avresti potuto misurare la R anche a 10kHz con l'RLC per far rosicare un po' il popolo audiofilo.🙃
Io in verità farei delle prove per verificare l'unica cosa importante quando si parla di cavi sia di segnale che di potenza che di alimentazione, capire se il cavo subisce interferenze. Rame, alluminio, oro argento è tutto uguale se non si annullano le possibili interferenze (il cavo è praticamente un'antenna). Considerata le tue capacità mi piacerebbe un video tutorial su quelle che potrebbero essere le geometrie con cui i cavi si intrecciano per minimizzare appunto i disturbi. Non sono uno che crede che i cavi possano cambiarti totalmente l'impianto, ma sapere che un cavo non te lo degrada è importante. I militari per le trasmissione e i segnali audio usano solo cavi con schermature particolari (prodotti apposta per evitare interferenze). Dai ti prego 😂 trova un modo per fare un video che faccia vedere a che tipo di interferenze siamo soggetti in casa e se queste possono disturbare il segnale acustico. Sei un grande!
Il cavo usato nel video e' twistato ed ha una calza di schermatura , la schermatura non andrebbe collegata , solo da un lato , al polo massa ? Non so si chiama cavo semibilanciato .
Io personalmente uso del cavo da 1,5 mm3 a 4 conduttori (tripolare + terra).I conduttori sono saldati a due a due e poi inguainati con termorestringente rossa e nera.
È per fare un video? È un cavo "pressdelcool" per gli audiofili che spendono 2400 euro al metro per il "van del cool" ? Io continuo ad usare il cavo da 2.5 rame ofc.... Complimenti per il video sempre simpatico 😅
Oltre alla resistenza che varia in base alla sezione e lunghezza… si deve misurare anche la reattanza capacitiva. Dire che un cavo è buono o migliore dell’altro misurando solo la sua resistenza, non mi sembra una cosa tanto saggia. In generale un buon cavo non è dato solo dalla qualità del rame ma anche dal suo isolamento. Bisogna testare il cavo su tutta la gamma di frequenza audio, alle varie tensioni e correnti. Se di misure vogliamo parlare e se possono avere senso. Se e di quanto possono incidere sull’ascolto questo è un’altro discorso.
@@giovannicuomo4902 L’effetto pelle è una causa e un fattore generato in tutti i conduttori attraversati da una corrente alternata. Sezioni di cavi non adeguati possono influire notevolmente! In un collegamento bi-wiring consiglio sempre una sezione inferiore per la sezione medio alta proprio per ridurre questo fenomeno che si manifesta principalmente nelle frequenze più alte. Ma c’è tanto da dire in merito e in due parole non è semplice definire diversi punti o argomenti. Ogni “progetto” è diverso e vanno analizzate, studiate e progettate in funzione! Se dobbiamo alimentare con un inverter l’ultimo motore posto su un nastro trasportatore a 200 metri di distanza… il cavo sarà differente dal primo motore non solo per la sezione ma anche dall’isolamento e richiede anche un percorso diverso. Questo per ridurre al minimo tutte le possibili cause indesiderate che possono compromettere il funzionamento! In corrente continua le cose sono diverse!
La capacità tra due cavi distanti 0.1m, diametro 10mm e lunghezza di 10m è di 100pF. Inutile dire che sarebbe approssimabile a infinito la Xc alle basse frequenze audio
@@sciopa Infatti ho chiuso il discorso dicendo: Se e di quanto possono incidere sull’ascolto questo è un’altro discorso. Sono un tecnico elettronico/strumentista con 32 anni di esperienza… so benissimo cosa parliamo! Dire che un cavo è migliore di un’altro misurando solo la sua resistenza è una follia! Se poi per 1 o 2 o anche 5 metri per alimentare un diffusore non fanno la differenza… avrai comunque un buon cavo, pagato pure il doppio ma alla fine dei conti il risultano è ininfluente! Non sei d’accordo adesso?
@uoscio Che senso ha fare un commento lungo sul fatto che manchi la reattanza capacitiva, l'induttanza aggiungo io, le risposte in frequenza e ai transienti in base al carico.... Se poi si ammette che non serve a nulla? In ingegneria dovresti saperlo, prima si trascura il trascurabile e poi si fanno le considerazioni, non il contrario. Il cavo a bassa frequenza finché non è lungo chilometri è una resistenza pura e lineare. La risposta in frequenza non cambia dal carico e i parametri parassiti sono trascurabili, inutile misurarli e anche solo citarli. La qualità di un cavo non esiste, questo è il punto, il rame è rame, a parità di dimensioni e connettori produrranno lo stesso risultato. Il mondo HiFi è l'unico a farsi seghe su sta fantomatica qualità, si lavora a 100GHz col rame che si trova ma mi raccomando ai 30kHz audio eh, fa solo ridere. Aggiungo in ultimo che forse l'unico valore che avrebbe senso misurare è la temperatura durante l'utilizzo, ottimo indicatore sintetico dell'idoneità del cavo all'utilizzo e dell'installazione
tempo fa mi ero autocostruito due cavi intrecciando 3 cavi cat5 da reti informatiche, seguendo un tutorial di un sito che tratta argomenti Hi-Fi. devo dire che vanno bene, il problema è farlo che è molto noioso.
Scusa Mike ma le misure sono proprio spannometriche eh😂 sotto i 2ohm quel multimetro rende valori inaffidabili, poi la resistenza in continua dice molto poco. Comunque abbiamo capito il concetto, buon conduttore, buona sezione e buona connessione, il resto sono discorsi da bar 😂😂
Molto italico. L’apparenza prima di tutto! Però suona uguale al non pitonato, ossia piuttosto bene, essendo un buon cavo di partenza. Se però anziché misure ininfluenti come la resistenza misura l’induttanza e la capacità, si vedrebbero belle differenze tra i vari cavi, e tra il cavo terminato e non terminato. Dato che a influire (poco ma si) sono capacità e induttanza, entrambe legate alla geometria del cavo, se ne vedrebbero di carine. Invece gli speakon sono una schifezza. Ne uso a centinaia, nel pro. Necessari, intelligenti e utilissimi, ma come contatto sono un disastro. Due bei morsetti molto più economici per lhifi casalinga sono mille volte meglio. Comunque, pitonato o non pitonato, vale uguale. Ossia quello che costa il Pure Link Ultimo… se volete proprio fare un n superpitonato, infilate il cavo in un tubo di gomma per innaffiare. E poi gli mettete la guaina. Se poi riempite l’interno di sabbia ancora piu esoterico. 🤣. I cavi da 600€ pero sono (non sempre) un’altra cosa
Quante seghe mentali per un cavo... Ma siete così sicuri di sentire "l'effetto pelle" oppure le spurie induttive ecc... "Bisogna misurare il cavo con il centesimale" ma qui si è perso il senso della ragione!!😅😅😅 Il rame è rame, il resto sono chiacchiere! Giussani ha fatto scuola!
Premetto che la mia opinione sui cavi,specie di potenza e di rete è pari alla tua... Ma usare gli speakon per casa o studio,ha poco senso,se non li smonti tutti i giorni.. Poi se cambi diffusore con uno standard,che fai...Tagli il cavo...😅... Per i miei impianti uso del quadripolare con i due opposti uniti in cima ed in fondo dal costo minimo,poi se vuoi pitonarlo ci metti la calza come hai fatto te... Bel video ,avanti cosi...
Stagnare le terminazioni per evitare ossidazioni del rame ed avere un contatto deciso tra la terminazione stessa e la vitina che lo stringe è blasfemia o può essere utile?
Fino a che non si modellizza il funzionamento di un cavo non si realizzerà il cavo definitivo. Per un "solo modo tecnicamente giusto" ne esistono un numero infinito di varianti create dalla fantasia.. per cominciare.. il cavo produce un campo magnetico per ogni polo attraversato dalla corrente che trasporta "un segnale" . I campi magnetici di ogni cavo " non si devono disturbare a vicenda". Più li fate interagire tra loro e più che modificate il segnale elettrico che trasporta il delicato segnale audio..
Trovo tutto estremamente corretto. Non capisco la funzione della guaina azzurra (estetica?). Io avrei usato dei capicorda o stagnato le terminazioni. Oltre i 2 mt preferisco intrecciare 4 cavi da 1.5 (a questo punto la guaina torna utile).
Alla fine è stato solo una variazione estetica. Io di solito prendo 2 cavi da 4 mm e li intreccio manualmente. Dopo spellato il finale, li unisco (togliendo un pó di filo altrimenti non entrano nella banana. Per me è un ottimo risultato, fino ad oggi non ho mai pensato di metterli una calza come hai fatto tu, ma a parte l'estetica non credo che cambierà qualcosa. Potrei collegare le casse in Bi-Wiring, ma non so neanche esattamente come si fa. Hai un link dove viene mostrato il collegamento bi-wiring??
Ai tempi avrò provato almeno 10 cavi diversi. Quello spiegato è un normalissimo cavo 2x2.5, la guaina non serve a niente. L'unico cavo conn un suono diverso era il 4x1.5 collegato incrociato. Non mi piaceva. Ero rimasto al 2x10 non arrotolato.
Simpatico per mettere la calza potevi mettere sulla guaina un po di borotalco scivola meglio , ma prestagnare i terminali in rame non è meglio o no un saluto
Consiglio di usare una guaina termorestringente invece del nastro adesivo, scaldadola andrà a fondere anche le estremità della calza aiutando a tenere tutto al suo posto ( col caldo estivo la colla del nastro da elettricista potrebbe lasciarsi andare ).... È un metodo che si usa per rivestire i cavi pc
Nei mitici anni 80 dove avevo la passione del car audio e partecipando a numerose esposizioni\gare che in quei momenti erano abbastanza frequenti, tutta la cavetteria , connettori, adattatori ecc... si dovevano per forza auto costruire perchè il mercato non offriva tutto l'occorrente.
Risultati arrivavano e anche davano soddisfazioni, adesso avendo la possibilità di provare cavi costosissimi e quindi di poterli confrontare con quelli che ancora mi costruisco, posso affermare con certezza che i super cavi sono soldi buttati.
Mike ha fatto un bel video anche didattico se vogliamo dirlo, ma rischia l'aggressione degli audiofili "so tutto mi"
PS; non si attorcigliano mai tra di loro i cavi audio , se fatto con lunghezze esagerate possono fungere leggermente da filtro passa basso
Grande Mike! proporrei il secondo episodio con il cavo di alimentazione pitonato..😁 da collegare alla fine ad una bella multipresa ...che è lì dagli anni 80!🤣🤣
Un bel video su come assemblare correttamente un cavo Hi-Fi . Coniglio alla cacciatora sempre nella mi top ten piatti preferiti , quindi anche qui 10e Lode.
Adesso manca un bel video su come costruire i famigerati supporti per i cavi! 😁
Non ho mai usato connettori ma solo filo spellato. A me l’idea di queste continue interruzioni nel passaggio di corrente mi spaventa più di un cavo più o meno performante. Questo vale, ovviamente, solo per una postazione stabile senza continui stacca e attacca. L’unica accortezza è controllare, di tanto in tanto, che il cavo non si ossidi perché è esposto all’aria, ma basta ungerlo con dello spray pulisci contatti prima di collegarlo e durerà di più senza ossidazioni. Buon coniglio alla cacciatora a tutti 😋👍🏼
infatti il filo spelato è la cosa migliore a livello elettrico, le connessioni nel settore "pro" hanno lo scopo di garantire sicurezza, impermeabilità, connessione stabile alle vibrazioni.
tutta roba che in ambito domestico non ha senso.
Ciao Mike
27 minuti di applausi
Ok c'è sempre qualcuno che è negato per i la vori manuali , il mondo è bello perché è vario, ho fatto 27 minuti di risate ricordando di quanto si vantavano gli amici del quartiere 😅😅😅 ho preso un cavo...... Ora si sente un botto di più 😅 neanche un fruscio a cento watt 😅 .
In una cameretta ci buttavano milioni di lire e il tipodel negozio girarava con la lancia tema 832 , poi ha preso la delta integrale evo 😅😅😅
Grazie mi apre sempre il cassetto dei ricordi guardare i tuoi video.
Per provare se il cavo è buono deve fare lo schiocco come un colpo di frusta ( qualcuno ci anche cascato) 😂😂 😅 comprarsi una puntina per il vinile migliore non serviva 😂😂 volevano i cavi o le scritte con molti zeri sulle etichette.
Al prossimo video 👍🏻🔝👋🏻
Chissà perché tutti i commenti riportati in questi video sono sempre fatti da persone che non si sono mai preoccupati di leggere un libro di elettronica altrimenti non si potrebbero affermare tante stupidaggini che non hanno assolutamente nessuna base scientifica. Avere conoscenza solamente della legge di ohm e saper usare un buon tester digitale basterebbe già ad evitare di fare affermazioni senza capo ne coda
Solo un GRAZIE! Vai con altri video sui falsi miti!!!!
Grande Mike! Sempre realizzato i cavi audio (segnale e potenza) DIY e ho apprezzato molto il tuo video che stimolerà molto a provare il fai da te anche per queste componenti! Io dove posso uso il termorestringente al posto del nastro perché alla lunga quest'ultimo tende a lasciarsi andare e appiccicare tutto... :-)
Si trova un po' dappertutto (occasionalmente da Lidl, sempre presente nei negozi "cinesi"...).
Poi credo esistano sul web anche quelli di grande lunghezza, non so però riguardo a diametro.😊
Grazie Mike! Fatti! Ne ho vendute dieci coppie e mi sono appena preso la tesla!
Ottimo il tutorial per lo speakon, grazie.
Il capo dei cavi. 😉
Bel video, se usi le guaine quello trasparente argento/rame, che hai usato come raccordo finale, per casa va piu' che bene (io uso ofc che non si ossida), a meno che non ti serva la schermatura per evitare propagazione disturbi. Quello nero è piu' da esterno, resistente a compressione e strappi.
Ciao Mike... Mi fa piacere che stai affrontando questo argomento. All' Hi-fidelity non ho avuto il coraggio di parlare con il titolare di Axiomedia. Mi sembra effettivamente sprecato un cavo che costa così tanto per trasportare del segnale che va a degli altoparlanti che generalmente lavorano in tensione, dove che a parte i 50hz, risolvibile con una schermatura, e una buona sezione non si dovrebbero creare troppi disturbi e nemmeno attenuazione di segnale lungo la linea.
Ciao Mike, io ti suggerisco di fare vedere una comparazione tra un cavo audiofilo e un cavo del cazzo comprato dai cinesi, tu che hai i microfoni di misurazione, secondo me non cambia nulla !
Grazie Mike, rimani il migliore. Una domanda: a cosa serve la schermatura sui cavi di potenza visto che, diversamente ai cavi di alimentazione, non scarica nulla? Grazie.
Evita interferenze che, nel caso di speaker sensibili, si sentirebbero.
Ho capito. Grazie e buon proseguimento.
Come guaina ho usato una muta di Cobra reale che ho trovato qui in giardino in Friuli, ho fatto male?
Il cavo che hai usato capisco non era schermato, solo xke non l'hai detto. In passato io ho avuto grossi problemi di interferenze in un cavo x giradischi, che ho risolto solo con un buon cavo schermato. Questo potrebbe essere un argomento per un ulteriore video. Grazie mille per adesso!
Hai avuto interferenze sul cavo che porta dall'amplificatore alla cassa?..
Un cavo per altoparlanti deve potere trasferire energia dal suo generatore quindi l' amplificatore verso il carico, le casse, con la minima attenzione e resistenza.
Inoltre gli elettroni sono democratici, non si accorgono della differenza se usiamo un cavo dorato oppure argentato, si accompagnano benissimo col rame.
Ciao. Se posso permettermi io avrei consigliato di procurarsi degli SpeakON originali della Neutrik made in Liechtenstein e non una qualunque copia cinese in commercio. Saranno 4 o 5 euro di differenza a connettore ma c'è un abisso di qualità tra i due. E oltretutto hanno il pressacavo di due misure differenti proprio per evitare problemi con cavi di grossa sezione.
Porchetta di coniglio tanta roba!
Mike, devi proprio comprarti una buona forbice elettricista 😂😂😂😂
Ciao Mike! La capacità del cavo può fare la differenza?
Video TOP!
Sei un grande.....
e giacchè ci siamo anche il coniglio alla ischitana😋😂(grande Mike)
quel cavo che ha una resistenza piu alta quanto costava? se puoi fare magari la differenza audiofila dei due 0,08 contro 0,05
un genio.... a perculare gli audiofili... tuttavia avrei utilizzato per tagliare la smerigliatrice angolare o la motosega da boscaiolo
Ho guardato tutto il video ascoltandoti attentamente …. Sono in dubbio se tu sia più audiofilo o cabarettista …. 😂😂😂😂
Falegname
@@MikeBorgheseAudio ahahahah... scherzi a parte ti seguo e i cavi audiofili li faccio sicuramente.
Per la misura di un resistore con così bassa resistenza si dovrebbe utilizzare un metodo di misura diverso, a 4 punti, ma il risultato sarebbe stato lo stesso.
La resistenza elettrica dipende dal conduttore, se il rame è di buona qualità e non ossidato la resistenza la si potrebbe anche calcolare utilizzando la lunghezza, la sezione e la temperatura.
Una curiosità: non è utile conoscere qual'è la banana collegata al terminale positivo e quale al negativo?
Anni fa un amico mi disse che stava testando dei cavi per il suo impianto, per decidere quale utilizzare, da ignorante in audiofilia gli dissi che io avrei utilizzato quello con le caratteristiche elettriche migliori, mi guardò in modo strano e disse: guarda che sto testando la resa acustica non elettrica! Al che gli dissi beh magari allora concentrati sulle casse e l'amplificatore più che sui cavi... mi guardò ancora più stranamente e mi disse non capisci un caxxo tu! pensi che un cavo preso dall'elettricità sotto casa sia paragonabile a quelli che ho preso io da 50mila lire al metro?
Rimasi shoccato e dissi ah ma hai preso dei cavi in rame placcato oro?
E nulla non capirò mai questa gente che spende migliaia di € solo per ignoranza...
Ma se al posto del Durex ci metto una guaina termo restringente?
Dovrebbe essere più comodo no?
Ti invito a fare una prova, che con poche varianti puoi adattare a tutte le situazioni. Posto che vuoi collegare ad esempio dei diffusori che necessitano, come dal tuo video (e nella maggiortanza dei casi), di un positivo e un negativo, prendi un bel cavo, magari con guaine in silicone, 4 X 2.5mmq (cavo per la 380 per capirci). Poi colleghi tra di loro le coppie contrapposte. In questo modo il cavo avrà una capacità trascurabile (ma anche il tuo), ma soprattutto una induttanza trascurabile, visto che il percorso di andata e di ritorno coincidono, non si crea alcuna spira. Certo, lo stesso vale per cavi coassiali ma il costo, nonchè la flessibilità di un cavo da 380 sono molto inferiori. Lo faccio da 40 anni, giorno più - giorno meno e il risultato è ottimo.
Mi è capitato di vedere sul pavimento di amici audiofili dei cavi bipolari, costosi e di grossa sezione, ma con i conduttori separati da almeno 2, 3 cm di piattina. Se usi cavi così su diffusori un poco capacitivi ottieni un bel roll-off delle frequenze sopra gli 8-10kherz, provare per credere. A molti piace...
Ciao, come mai non hai collegato la schematura del cavo audio al connettore che va all'amplicatore dalla parte del negativo?
@@makkinz616 è sostanzialmente inutile....
@Undertacker76 ma non ci credi nemmeno tu.
@@makkinz616 😳 cioè?
@@Undertacker76 che nemmeno tu credi che "sia sostanzialmente inutile" visto che che si fa così, fanno tutti così, facendo così ho risolto anche qualche noia ad alcuni miei amici appassionati di HIFI.
@makkinz616 sostanzialmente, non ho detto sempre... Inteso che nell'iper stragrande maggioranza dei casi sta calza/massa ( non è un cavo rca ) non è una chiave di volta, insomma i comuni cablaggi sta calza manco l'hanno.... Soprattutto se il cablaggio è pulito e non aggrovigliato.... Certo che se i cavi li fai passare attraverso un quadro altatensione tipo 17000 volt di una azienda allora ok, li diventa utile...
La schermatura flottante è perfetta per questi giorni freddi di autunno :D
Ci sono, ci sono, quelli convinti che il cavo audiofilo da 500 euri suoni meglio. Beati coloro che riescono a venderglielo..😅
Purtroppo gran parte di gente disonesta ha contribuito a creare questo caos. Certo è che non servono 500 euro per fare un buon cavo, ma le conoscenze tecniche vere si. Chiaramente lui sta provocando per fare visualizzazioni. Ma un buon cavo fatto seriamente e fatto veramente bene a livello sonoro intendo ci vuole tecnica e sapienza.
@@emanueledelpiano6024 Con conoscenze tecniche intendi saper utilizzare cacciaviti e spellafili?
@@dinodelfavero avevo intenzione di scrivere qualcosa di veramente tecnico. Poi, visto il livello della discussione mi taccio.
Ottimo tutorial! grande! ho notato però che non hai prestato troppa attenzione all'accoppiamento positivo/negativo con i colori dei cavi e dei connettori, a me verrebbe l'idea di mettere il + abbinato al cavo rosso e poi al connettore a banana sempre rosso, giusto per poi andarli a connettere in modo corretto alle casse. Corretto come ragionamento o non serve a nulla questa attenzione?
Beh si alla fine io ho fatto così
Secondo me l'unica cosa per vedere se su di un cavo si formano dei disturbi per la presenza di alte frequenze oppure di armoniche la prova clu sarebbe di utilizzare un diodo al germanio tipo "radio galena" e magari dopo una piccola amplificazione ascoltare con delle cuffie ad alta impedenza oppure applicare anche un micro amperometro.
Come principiante mi mancano delle zoomate MACRO sui particolari. Esempio dettaglio delle 4 viti numerate speakon o la posizione di incastro dello stringi cavo.
Attenzione a spellare i cavi con cutter e pollice sotto😬.
Grazie mille per il lavoro che fai nella divulgazione delle basi scientifiche che regolano la nostra passione. Mi sono allontanato dalle perversioni da Rivista o da Negoziante scorretto. Le Dogma sono strepitose! Aspetto di sapere se anche le Pinocchio usciranno con queste finiture.
Buon lavoro!
Prossimo giro dico al cameraman di riprendere più particolari
Azz ne sto facendo uno uguale !!!😂😂😂
Sono un ignorante neofita ma vorrei porre l'attenzione sui cosiddetti cavi Alluminio/Rame.
Non ricordo se Rame placcato Alluminio o Alluminio placcato Rame.
Lo fanno per risparmiare? Che validità hanno?
Grazie!
Funzionano, lo fanno per risparmiare
@MikeBorgheseAudio
Ti ringrazio. Pensavo che fossero di peggiore qualità a causa della non eccezionale proprietà conduttiva dell'alluminio.
Nel caso dovrei usare due tratti di cavo connessi in parallelo per ristabilire una ideale qualità?
Consiglio un'attenta lettura dell'articolo "Se non volete farvi spogliare" di Nuova Elettronica rivista 172-173.
Premesso che ho la tua stessa idea ......verso i cavi audiofili!
cmq.........la differenza di resistenza tra cavi........di questo tipo........la vedi su lunghezze piu lunghe.........oltre i 5 mt.......ed cmq sempre di pochissimo conto 😁.
Concordo
Adesso però bisogna ascoltarlo... E sentire come suona.. 😮😅😂!!! L'altro giorno ho ascoltato un cavo usb... 😂
Ma è più intonato l’USB o il cavo di potenza? 😂😂
Ma adesso la nuova frontiera sono i router Wi-Fi audiophile 😂
@ ahahahah
Ok ok ma dove trovo la guaina e il capocchio e le altre robe (va bene gli spinotti,spine lo so dove ma le altre robe)
Ma lo dico a inizio video !
@@MikeBorgheseAudio guarderò di nuovo il video.grazie
Mitico 😂
Ciao. Esistono le forbici da elettricista. Con l'incavo delle lame puoi tranciare tranquillamente un cavo da 50 mmq. Per togliere la guaina del cavo, non serve il taglierino, è sufficiente la forbice dia elettricista. Per spelare la guaina dei conduttori del cavo puoi ancora usare la forbice da elettricista.
Sì ne sono consapevole, però non c'è l'avevo in quel momento, così è la vita
I cavi posizionati nei diffusori commerciali, anche quelli di marchi blasonati e che hanno un costo importante, sono semplici cavi in rame quindi ..... poi a mio avviso i cavi non suonano!
Bravissimo. Concordo. Look e basta. Altro che comprare i super cavi...
Non mi torna un passaggio; i connettori speakon come li collego ai morsetti del diffusore 🤔
speakon è standard sui diffusori "pro" e sugli ampli, ovvio che se hai il classico ampli "audiofilo" devi usare le banane o altro.
Ciao Mike!
Sarebbe interessante se fosse possibile misurare il cavo ( filo ) come se fosse un parametro dell' altoparlante per capire quanto varia la curva di resistenza a ogni singola frequenza e comparare se il cavo piccolo è più performante su determinate frequenze e quello con sezione più grossa magari su altre, così per capire se ha un senso avere due tipologie di cavo per esempio su un bi-wiring!
Magari con dei test con cavo a fili paralleli e uno intrecciato tra di loro
Materiali rame e argento per capire se in funzione della resistenza varia qualche parametro
👋🏼😄
Su vituix puoi simularlo aumentando la resistenza in serie al woofer, cambia il qts
Tutte cose super trascurabili in realtà
Ottimo
Ma hai solo quella camicia?
È giusto il concetto di smitizzare i cavi "pitonati" inutilmente costosi e il fatto che posso usare conduttori poco costosi per costruire cavi adatti all'HiFi e l'HiEnd, ma il problema è PIÙ COMPLESSO.
I cavi HiFi possono trasportare segnali in corrente alternata fino a 20KHz quindi non basta misurarne la resistenza in continua: occorre tenere conto di altri fattori quali:
1)induttanza del cavo che su lunghezze rilevanti può attenuare le alte frequenze anche da 10.000Hz;
2)"l'effetto pelle" che riduce la sezione di passaggio degli elettroni nel cavo e che in combinazione con l'induttanza può attenuare le alte frequenze ad alto volume;
3)I parametri di tensione e corrente ammissibili per il cavo e la corrispondenza in W RMS in funzione dell'impedenza: (100W su 8 ohm non hanno gli stessi valori elettrici di 100W su 2 ohm).
Ci sarebbe anche altro ma mi fermo qui.
Per farti un esempio, il tuo cavo bipolare da 2,5mmq (AWG13?) dovrebbe avere un diametro di 1,8mm circa, quindi a 20Khz sulla carta ha un effetto pelle di 460micron ovvero l'area di passaggio degli elettroni a 20Khz è una corona circolare di 1,935mmq circa.
Io avrei usato un comune cavo trecciato 4x1,5 parallelamdo a due a due i poli verificando prima la combinazione con minore induttanza: in questo modo avresti un cavo che in CC equivale a un 2x3mmq ma in grado di essere più lineare sia alle basse che alle alte frequenze.
È pur vero che tensioni e correnti sulle alte frequenze audio sono di solito molto più basse, ma occorre avere il controllo di questi parametri quando si progetta un cavo.
Per i connettori HiFi da casa preferisco robusti capicorda a occhiello in rame nichelato con connettori a stringere di grossa sezione (M8 o M10) stretti a dovere in modo che la superficie di contatto sia ampia, non ossidi e non "balli" nel tempo. Gli speakon li vedo meglio per sistemi PA provvisionali che richiedono montaggi e smontaggi frequenti.
Saluti.
Tutte cose che si un cavo di neanche 2 metri sono trascurabili, basta che abbia una buona sezione, trefoli sottili e magari una schermatura... Non serve diventare pazzi
@@Argo16x quello che ho usato ha un sacco di trafoli piccolini, da questo punto di vista direi ottimo
@@archfioravanti ti hanno già risposto ma aggiungo che visto le tensioni ridocole in gioco, un ampli da 100W eroga 27V RMS, il problema maggiore non è inserire resistenza data dalla lunghezza e sezione del cavo ma le resistenze di contatto. Quasi sempre i connettori di diffusori e amplificatore fanno pietà e con i pochi volt che eroga l ampli il problema maggiore si ha proprio li. Tutto questo vale per uso home, in pa il discorso é diverso, li lunghezza sezione e schermatura contano molto.
@@Argo16x esattamente, bravo, un cavo é composto da molti trefoli elementari, la sezione corretta si calcola r2 pigreco per n di trefoli. Misurato il diametro del trefolo con un micrometro centesimale il gioco é fatto.
@@Argo16x vero quel che dici, nei cavi di media tensione, i trefoli molto grossi ovviamente, sono disposti a corona sull esterno del cavo, in mezzo c è dielettrico isolante, proprio perché la corrente circola all' esterno del cavo, ma parliamo di decine di migliaia di Volt, e siccome non è il nostro caso, tutto il resto sono pippe mentali
Da misure fatte in laboratorio: entro i due metri un normale cavetto rosso-nero 1,5-2 mmq di sezione permette una ragionevole conduzione del feedback speaker>ampli fino a 200Khz (4ohm) e quindi permette all'ampli il controllo del tweeter attraverso il feedback. Ma solo se l'ampli é in grado di gestire il feedback audio e ultrasonico con basse distorsioni ovviamente. Si ridurranno cosí le distorsioni, sopratutto da intermodulazione, che ad alta frequenza sono piú dannose delle distorsioni armoniche.
Ok ma noi lo facciamo da 4 e stiamo sereni
@alessandrobravi6212 piú é lungo piú aumentano gli effetti parassiti, si riducono le frequenze alte conducibili in feedback e si riduce il controllo che l'ampli puó avere sul movimento del tweeter. Puó essere interessante fare un confronto a orecchio tra un cavo lungo e uno di un metro.
@doctortubes1 un cavo di 2/3 metri non senti differenze, potresti sentirle su un cavo di 20metri, oltre al fatto che io li faccio artigianali in argento
@alessandrobravi6212 l' argento non puó ridurre le reattanze parassite, ma solo il valore resistivo che é pressoché irrilevante in usi domestici. Il vero punto é l'interazione del cavo con il feedback in quanto lo speaker che genera reattivamente le tensioni spurie ha una impedenza di svariati ohm mentre l'ampli ha una impedenza (virtuale) di decimi-centesimi di ohm. Ergo il problema é nel condurre il feedback tweeter>ampli piú che il segnale ampli>tweeter (il generatore peggiore é il tweeter) in piú se il cavo ("speciale" ?)genera reattanze capacitive importanti si impone una analisi di stabilitá ampli-cavo-carico.
@doctortubes1 le reattanze parassite sono altrettanto irrilevanti in cavi ad uso domestico
Bello è bello! Poi la calza adesso che arriva il freddo può aiutare!
Bellissima lezione pratica! La pratica è molto meglio delle esposizioni teoriche 👍👏👏
Su telegram , quando puoi, ho chiesto un tuo consiglio! Compare in rosso un punto esclamativo ❗️. È un segnale di errore?
Infatti non compare la mia domanda! Puoi aiutarmi a capire cosa significa quel punto esclamativo in rosso ?
Scusa ho cancellato su telegram la richiesta! È un po’ troppo complicato per me tutte le opzioni per categorie di utenti e non c’ho capito granche! So che si a Roma per HI FI ! Buon divertimento
24:43...sacrosanta verità!😂😂😂
È molto più complicato fare un buon coniglio alla cacciatora piuttosto che questo "pitone cavato" E poi non sai mai che olive scegliere😠.
Genio.
Il cavo "pitonato" mi ricorda Marco Valleggi...
P.S. Dopo il tuo video ne è uscito un altro il cui autore ha realizzato cavi molto simili spendendo 300 Euro (anche se mi sembra che sia di diametro maggiore...).
Io di solito prendo i cavi da impianto elettrico da 2.5mm2, uno azzurro e uno marrone, poi li twisto con l’aiuto dell’ avvitatore. Aggiungo una guaina trecciata per coprire come quella che hai usato tu e poi alle estremità uno una guaina termoretraibile con adesivo interno per bloccare il tutto. Esteticamente gradevoli ed economici 😅
Idem😊
Meglio un 4x1.5mm2 doppia guaina in silicone, collegati ad X con terminali saldati e capicorda a forchetta se vuoi dorati.
Il tutorial per tagliare in due un cavo mi mancava 😊
C'è da dire che non sono la stessa cosa😂 un cavo dedicato agli altoparlanti sono fatti e studiati diversamente prima cosa hanno molti più trefoli, una bassa resistenza e capacità al metro e una purezza maggiore OFC, SPOFC e OCC..
Quelli per l'impianto elettrico sono dei normali cavi con specifica della corrente supportata e la qualità del rame e purezza e una incognita.
@@gio-garagedambrosio3144anche 4x2.0mm della Canare
Ma la calza a rete a cosa serve? Quel cavo già è bello robusto come guaina, anche troppo rigido per quanto mi riguarda.
Comunque un ottimo cavo gommato per diffusori è il quadripolare certificato per impianti elettrici. Si collegano insieme le coppie distanti tra loro.
Buongiorno, pensavo che servisse una danza al chiar di luna con artigli di drago e polvere di sanguisuga per avere un cavo super audiofilo,quel cavo lo uso per collegare testata e casse per basso elettrico 😂😂😂
In un articolo di AudioReview di tamti anni fa, avevano provato varie soluzioni concavi più o meno costosi, attorcigliati, piattine, ecc. Quello che aveva dato i migliori risultati alle misure era stato un' economico cavo quadripolare con i fili collegati incrociati....molto interessante...
@@SailingMusicLife potrebbe essere perché ha una piú bassa induttanza parassita, e l'ampli ha migliori possibilitá di controllare il movimento del tweeter, di contro aumentano le capacitá parassite che hanno l'effetto opposto, bisogna fare un bilancio complessivo.
@@doctortubes1 Si, infatti. Mon mi ricordo con che lunghezza di cavo e la superficie dei singoli fili. Era il classico quadripolare in rame ovviamente non OFC...
@@SailingMusicLife da test di laboratorio (lo faccio di mestiere) si dimostra che un comune rosso-nero da 1,5 mmq entro i due-tre metri non é superabile come prestazioni pratiche. Se si va su lunghezze di decine di metri subentrano valutazioni complesse sul feedback tweeter>ampli, capacitá parassite, induttanze parassite, possibili instabilitá e distorsioni da crossover da impulso nell'ampli.👋
Complimenti Mike! Hai costruito un cavo da un milione di euro 😅 Adesso però, ci devi fare vedere come costruire dei supporti per non far toccare i cavi per terra... per le interferenze! 😂
@@pasqualedangeli4422 esistono veramente?
@@89gimo esistono cerca “supporti per cavi hi-fi” 😂
@@89gimo Si si, esistono veramente. Secondo qualcuno alzare i cavi da terra porterebbe miglioramenti al suono!
Esistono i famosi cavi a lievitazione che si alzano quando accendi l'impianto 😂😂😂😂😂
Eh, poi il numero dei commenti dei ben informati sarebbe calato un po', ma avresti potuto misurare la R anche a 10kHz con l'RLC per far rosicare un po' il popolo audiofilo.🙃
Geniale
Cos’è il gioco della quaglia? 3:21
Ah boh, l'ho inventato in quel momento
Un bel confronto in cieco e vediamo come va
Si tutto bello,ma se non fai la striscia col pennarello nero sul cd, tutto ciò non serve a nulla! 😂
Io in verità farei delle prove per verificare l'unica cosa importante quando si parla di cavi sia di segnale che di potenza che di alimentazione, capire se il cavo subisce interferenze. Rame, alluminio, oro argento è tutto uguale se non si annullano le possibili interferenze (il cavo è praticamente un'antenna). Considerata le tue capacità mi piacerebbe un video tutorial su quelle che potrebbero essere le geometrie con cui i cavi si intrecciano per minimizzare appunto i disturbi. Non sono uno che crede che i cavi possano cambiarti totalmente l'impianto, ma sapere che un cavo non te lo degrada è importante. I militari per le trasmissione e i segnali audio usano solo cavi con schermature particolari (prodotti apposta per evitare interferenze). Dai ti prego 😂 trova un modo per fare un video che faccia vedere a che tipo di interferenze siamo soggetti in casa e se queste possono disturbare il segnale acustico. Sei un grande!
Il cavo usato nel video e' twistato ed ha una calza di schermatura , la schermatura non andrebbe collegata , solo da un lato , al polo massa ? Non so si chiama cavo semibilanciato .
La schermatura serve su AF segnali video, ecc. In BF è inutile
@@thunderstorm-theone Ma ci sono interferenze un po' di ogni tipo dai cellulari , alimentatori switching ecc. ecc.
@@beppenet5239 Son interferenze a bassissima potenza e a frequenze inaudibili
Io personalmente uso del cavo da 1,5 mm3 a 4 conduttori (tripolare + terra).I conduttori sono saldati a due a due e poi inguainati con termorestringente rossa e nera.
È per fare un video?
È un cavo "pressdelcool" per gli audiofili che spendono 2400 euro al metro per il "van del cool" ?
Io continuo ad usare il cavo da 2.5 rame ofc....
Complimenti per il video sempre simpatico 😅
Oltre alla resistenza che varia in base alla sezione e lunghezza… si deve misurare anche la reattanza capacitiva.
Dire che un cavo è buono o migliore dell’altro misurando solo la sua resistenza, non mi sembra una cosa tanto saggia.
In generale un buon cavo non è dato solo dalla qualità del rame ma anche dal suo isolamento.
Bisogna testare il cavo su tutta la gamma di frequenza audio, alle varie tensioni e correnti.
Se di misure vogliamo parlare e se possono avere senso.
Se e di quanto possono incidere sull’ascolto questo è un’altro discorso.
bel video…si, la misura di resistenza non so…poi c’è anche l’effetto pelle che incide 😉👋🏻👋🏻👋🏻
@@giovannicuomo4902 L’effetto pelle è una causa e un fattore generato in tutti i conduttori attraversati da una corrente alternata. Sezioni di cavi non adeguati possono influire notevolmente!
In un collegamento bi-wiring consiglio sempre una sezione inferiore per la sezione medio alta proprio per ridurre questo fenomeno che si manifesta principalmente nelle frequenze più alte.
Ma c’è tanto da dire in merito e in due parole non è semplice definire diversi punti o argomenti.
Ogni “progetto” è diverso e vanno analizzate, studiate e progettate in funzione!
Se dobbiamo alimentare con un inverter l’ultimo motore posto su un nastro trasportatore a 200 metri di distanza… il cavo sarà differente dal primo motore non solo per la sezione ma anche dall’isolamento e richiede anche un percorso diverso.
Questo per ridurre al minimo tutte le possibili cause indesiderate che possono compromettere il funzionamento!
In corrente continua le cose sono diverse!
La capacità tra due cavi distanti 0.1m, diametro 10mm e lunghezza di 10m è di 100pF. Inutile dire che sarebbe approssimabile a infinito la Xc alle basse frequenze audio
@@sciopa Infatti ho chiuso il discorso dicendo: Se e di quanto possono incidere sull’ascolto questo è un’altro discorso.
Sono un tecnico elettronico/strumentista con 32 anni di esperienza… so benissimo cosa parliamo!
Dire che un cavo è migliore di un’altro misurando solo la sua resistenza è una follia!
Se poi per 1 o 2 o anche 5 metri per alimentare un diffusore non fanno la differenza… avrai comunque un buon cavo, pagato pure il doppio ma alla fine dei conti il risultano è ininfluente!
Non sei d’accordo adesso?
@uoscio Che senso ha fare un commento lungo sul fatto che manchi la reattanza capacitiva, l'induttanza aggiungo io, le risposte in frequenza e ai transienti in base al carico.... Se poi si ammette che non serve a nulla?
In ingegneria dovresti saperlo, prima si trascura il trascurabile e poi si fanno le considerazioni, non il contrario. Il cavo a bassa frequenza finché non è lungo chilometri è una resistenza pura e lineare. La risposta in frequenza non cambia dal carico e i parametri parassiti sono trascurabili, inutile misurarli e anche solo citarli.
La qualità di un cavo non esiste, questo è il punto, il rame è rame, a parità di dimensioni e connettori produrranno lo stesso risultato. Il mondo HiFi è l'unico a farsi seghe su sta fantomatica qualità, si lavora a 100GHz col rame che si trova ma mi raccomando ai 30kHz audio eh, fa solo ridere.
Aggiungo in ultimo che forse l'unico valore che avrebbe senso misurare è la temperatura durante l'utilizzo, ottimo indicatore sintetico dell'idoneità del cavo all'utilizzo e dell'installazione
tempo fa mi ero autocostruito due cavi intrecciando 3 cavi cat5 da reti informatiche, seguendo un tutorial di un sito che tratta argomenti Hi-Fi. devo dire che vanno bene, il problema è farlo che è molto noioso.
Scusa Mike ma le misure sono proprio spannometriche eh😂 sotto i 2ohm quel multimetro rende valori inaffidabili, poi la resistenza in continua dice molto poco. Comunque abbiamo capito il concetto, buon conduttore, buona sezione e buona connessione, il resto sono discorsi da bar 😂😂
Si si ma l'ho detto anche nel video che probabilmente eravamo ai limiti dello strumento di misure, ma non avevo altro per fare un minimo di verifica.
😁
Molto italico. L’apparenza prima di tutto! Però suona uguale al non pitonato, ossia piuttosto bene, essendo un buon cavo di partenza. Se però anziché misure ininfluenti come la resistenza misura l’induttanza e la capacità, si vedrebbero belle differenze tra i vari cavi, e tra il cavo terminato e non terminato. Dato che a influire (poco ma si) sono capacità e induttanza, entrambe legate alla geometria del cavo, se ne vedrebbero di carine. Invece gli speakon sono una schifezza. Ne uso a centinaia, nel pro. Necessari, intelligenti e utilissimi, ma come contatto sono un disastro. Due bei morsetti molto più economici per lhifi casalinga sono mille volte meglio. Comunque, pitonato o non pitonato, vale uguale. Ossia quello che costa il Pure Link Ultimo… se volete proprio fare un n superpitonato, infilate il cavo in un tubo di gomma per innaffiare. E poi gli mettete la guaina. Se poi riempite l’interno di sabbia ancora piu esoterico. 🤣. I cavi da 600€ pero sono (non sempre) un’altra cosa
E io che ho sempre usato i cavi della 230…😂
In generale si può dire che più sono sottili i fili che formano il conduttore, meglio è.
Quante seghe mentali per un cavo... Ma siete così sicuri di sentire "l'effetto pelle" oppure le spurie induttive ecc... "Bisogna misurare il cavo con il centesimale" ma qui si è perso il senso della ragione!!😅😅😅 Il rame è rame, il resto sono chiacchiere! Giussani ha fatto scuola!
A me fa ridere chi i milioni li spende davvero per comprare gli "Originali" 😂😂😂
sono il top dell ignuuuurrrraaaannnnzzzzzzaaaaaaa!!!!!!
ovviamente per chi ha (penso le casse) con i connettori speakon, altrimenti si replica l'installazione dei connettori a banana da entrambi i lati.
Premetto che la mia opinione sui cavi,specie di potenza e di rete è pari alla tua... Ma usare gli speakon per casa o studio,ha poco senso,se non li smonti tutti i giorni.. Poi se cambi diffusore con uno standard,che fai...Tagli il cavo...😅... Per i miei impianti uso del quadripolare con i due opposti uniti in cima ed in fondo dal costo minimo,poi se vuoi pitonarlo ci metti la calza come hai fatto te... Bel video ,avanti cosi...
Beh ma questo cavo è il mio, il tuo te lo fai come vuoi tu no ? 😊
Stagnare le terminazioni per evitare ossidazioni del rame ed avere un contatto deciso tra la terminazione stessa e la vitina che lo stringe è blasfemia o può essere utile?
Per me non serve, tanto una volta che fa presa lì non si ossida
Fino a che non si modellizza il funzionamento di un cavo non si realizzerà il cavo definitivo. Per un "solo modo tecnicamente giusto" ne esistono un numero infinito di varianti create dalla fantasia.. per cominciare.. il cavo produce un campo magnetico per ogni polo attraversato dalla corrente che trasporta "un segnale" .
I campi magnetici di ogni cavo " non si devono disturbare a vicenda".
Più li fate interagire tra loro e più che modificate il segnale elettrico che trasporta il delicato segnale audio..
😂😂😂😂😂😂
Trovo tutto estremamente corretto.
Non capisco la funzione della guaina azzurra (estetica?).
Io avrei usato dei capicorda o stagnato le terminazioni.
Oltre i 2 mt preferisco intrecciare 4 cavi da 1.5 (a questo punto la guaina torna utile).
Pura estetica
Alla fine è stato solo una variazione estetica. Io di solito prendo 2 cavi da 4 mm e li intreccio manualmente. Dopo spellato il finale, li unisco (togliendo un pó di filo altrimenti non entrano nella banana. Per me è un ottimo risultato, fino ad oggi non ho mai pensato di metterli una calza come hai fatto tu, ma a parte l'estetica non credo che cambierà qualcosa. Potrei collegare le casse in Bi-Wiring, ma non so neanche esattamente come si fa. Hai un link dove viene mostrato il collegamento bi-wiring??
Un paio di forbici e un cacciavite da elettricista non ci stavano male però 😂😂
Questa è la vita
Dovevo giusto cambiare il cavo alla bascur 😁
Ai tempi avrò provato almeno 10 cavi diversi. Quello spiegato è un normalissimo cavo 2x2.5, la guaina non serve a niente. L'unico cavo conn un suono diverso era il 4x1.5 collegato incrociato. Non mi piaceva. Ero rimasto al 2x10 non arrotolato.
Principiante... 😏 Per farlo sembrare da 8000€ faccio fare il rivestimento a uncinetto dalla nonna IO... 😂🤣
GENIO !
Hai hai hai hai toccato un nervetto dolente per i puristi che non conoscono come camminano gli elettroni..,.
Su quel banco avevi tutte le forbici possibili tranne quelle giuste😂
Così è la vita
Pensa io che uso il fror 2*2,5mmq con le guaine colorate all'estremità 🤣🤣🤣
Ma quello è fatto per trasportare 50hz quindi le frequenze alte me le gioco con l'induttanza parassita 🤣
Solo seimila euri!? Non li considero nemmeno devono costare molto di più.
Prendi un cavo, spela le estremità, metti il tagliandino con il prezzo
Però devi farlo con stile !
Simpatico per mettere la calza potevi mettere sulla guaina un po di borotalco scivola meglio , ma prestagnare i terminali in rame non è meglio o no un saluto
No, meglio il contatto diretto che la stagnatura in questo caso