grazie molto interessante..non conoscevo assolutamente questa possibilita' di comunicazione .utilissimo in caso di emergenze ma non solo .vedro' di comprarlo in qualche negozio fisico. Ottima anche l'idea di un bel l caffettino in quota!
ho provato stamani dal pontile di Forte dei Marmi ha risposto uno di RRM ma non subito ho fatto 2 tentativi a distanza di 15 minuti e al primo nulla. Radio un piccolo Binatone MR650 quasi un giocattolo ma si sentiva forte e chiaro così ha detto il tipo. Probabilmente il pontile è distante dalla vegetazione dunque anche col giocattolo ho preso qualcuno sui monti apuani a oltre 10km in linea d'aria. Questo conferma che a vista ottica anche le radioline PMR economiche superano 10km. Volevo provare col 8 watt ma penso che se va forte e chiaro il giocattolo non abbia senso insistere. (Victor777)
Ciao, oltre I 0,5 watt sei "fuorilegge", ma soprattutto "sovrasti" tutti, e come ultima cosa, ma più importante, è che "salti" la tua zona utile....inutile collegarsi per emergenze con persone a 100 km di distanza
@@EmanueleVacca4zampeoutdoor la boiata più grossa fatta dal mise è proprio il limite a mezzo watt, una misura ragionevole potrebbe essere 2w che permette circa 50k in vista ottica con 7cm di antenna. Io ho provato da un pontile sul mare perché molti dicevano che non risponde nessuno. È ovvio che dal mare non fai richeste a un servizio montano dunque solo un esperimento.
@@danieladessi2749 È doveroso specificare che l'utilizzo di certe radio ricetrasmittenti,come appunto il Polmar DB4,è riservato esclusivamente a coloro i quali sono in possesso di patente da radioamatore. Saluti.
@@danieladessi2749 446.09375 con tono CTCSS 114,8 Hz in trasmissione (facoltativo anche in ricezione) modulazione FM analogica. Senza patente da radioamatore rischi una bella multa e rischi di sporcarti la fedina penale dunque okkio. Con la patente c'è il divieto comunque però la legge e farraginosa riguardo la sanzione da applicare per l'uso fuori della banda radioamatoriale.
@@danieladessi2749 La Polmar DB-4 è una radio ad uso radioamatoriale, se non sei radioamatore non la puoi detenere. Usare una radio ad uso radioamatoriale come PMR, sei fuorilegge. Poi se sei radioamatore e nel prestare o chiamare soccorso e il PMR con i suoi 0,5W di potenza non sono efficaci, trasmetti con la radio che non è il PMR e forse se sei fortunato qualcuno sente, magari sei in un punto che neanche con 5W tu riesca farti sentire. Certo che in caso di reale gravità nessuno contesta che hai usato una radio non prevista per gli scopi previsti, perché ti sei adoperato a salvare vite umane. Ma non puoi usare la radio come cavolo ti pare perché ti è stata venduta da commerciante disonesto...o mal consigliato dagli amici.
State attenti che, se non trasmettere per un lungo periodo verrete tirati fuori, è accaduto a me, avendo seri problemi familiari, non ho fatto uscire per lungo tempo, risultato? Cacciato!!!
Da istruttore TLC per l'associazione della croce rossa, per la quale svolgo anche attività di soccorritore in ambulanza, nonché radioamatore con oltre 20 anni di attività, ritengo questa soluzione della "rete radio montana" interessante ma poco funzionale, poiché limitata dall'uso di apparati "PMR446" non progettati per l'uso in ambiente impervio. Salvo pochi modelli di costruttori di alta gamma (Motorola o Hytera) la maggior parte degli apparati non hanno una certificazione IP57/IP67 e una garanzia di robustezza elettromeccanica. Inoltre la potenza di 0,5 watt e l'antenna inamovibile/non sostituibile non dà garanzia di comunicazioni affidabili. Anche perché le stesse frequenza a uso degli apparati PMR446 sono in realtà assegnate a uso primario ai servizi fissi e mobili militari. Dunque questi apparati hanno una intrinseca limitazione nella capacità di trasmissione per limitare al massimo eventuali interferenze a comunicazioni militari. Dal momento che le varie amministrazioni aderenti alla CEPT non hanno mai presentato un progetto per la produzione di apparati radio destinati alla sicurezza in ambiente montano, l'unica alternativa per me praticabile è essere in possesso dell'autorizzazione di stazione di radioamatore e avere apparati certificati IP57. Se devo affidare la sicurezza a uno strumento elettronico devo avere la garanzia che questo oggetto sia il più funzionale possibile: th-cam.com/video/SxDXMfr3XCc/w-d-xo.html
Hai detto benissimo,LO RITIENI TE....continua pure con il tuo pensiero,i fatti dicono altro. Ah,per inciso,OM lo sono pure io e pure soccorritore....e altre cose in Italia non c'è ne sono come RRM. Se sono dentro al RRM da 8 anni e porto avanti il progetto un motivo c'è....saluti E CHIEDO SCUSA AL RAGAZZO DEL VIDEO,NON ERA MIA INTENZIONE ROMPERGLI LE SCATOLE ma le cose vanno spiegate a chi non sa' di che si parla o peggio a chi offende.
@@supertexano Gentilissimo, ciascuno presenta le proprie opinioni. Dal momento che mi occupo di TLC sia a livello amatoriale, sia a livello civile/professionale ho illustrato le mie motivazioni. Chi opera nel settore "mission critical" deve avere strumenti dal funzionamento garantito. Personalmente nelle mie camminate in montagna preferisco avere un apparato professionale e di sicuro affidamento. Che può cadere anche da cinque o dieci metri di altezza e "rimbalzare", che può cadere in acqua e rimanere immerso e continuare a funzionare. Tali caratteristiche sono impossibili da avere in apparati del costo di poche decine di euro. Ma ancora più importante della radio è la conoscenza delle manovre di rianimazione/disostruzione e l'approccio al primo soccorso. A me è capitato di doverle effettuare. Quindi prima di acquistare una radio, spendere dei soldi per una certificazione BLSD.
@@supertexano Gentilissimo, sarebbe stato utile un confronto. Nei suoi interventi precedenti non ho riscontrato argomentazioni. Chi leggerà potrà valutare se ritenere utile quanto da me riportato.
Provo a dare una mia versione che di per se prende il buono di tutte e due le opinioni espresse prima: giusto dire che gli apparati radio pmr446 non hanno dovuta potenza e caratteristiche ottimali per fornire una copertura adeguata ma qui il discorso è più ampio: qui si parla di un progetto, rete radio montana, che va sviluppato. Oggi è dotato di pmr 446 ma domani, se fosse incrementato e pubblicizzato a dovere, potrebbe assumere un peso diverso nel ramo delle telecomunicazioni, anche di emergenza. Potrebbero, e uso il condizionale, essere prodotti da Midland o Alan apparecchi dedicati e ovviamente frequenze dedicate. Sta alla comunità degli escursionisti decidere se vogliono avere una sicurezza in più....e se rrm fosse incrementata potrebbe davvero esserlo.
Puoi sempre fare degli approfondimenti sul sito RRM, ma poi anche se ha sbagliato tra PMR e DMR, tranne la prima lettera l'acronimo è simile, il significato diverso. Poi magari nella concitazione per spiegare e rendere edotti gli escursionisti, può scappare l'errore....dai siamo umani....😁😁😁😁
grazie molto interessante..non conoscevo assolutamente questa possibilita' di comunicazione .utilissimo in caso di emergenze ma non solo .vedro' di comprarlo in qualche negozio fisico. Ottima anche l'idea di un bel l caffettino in quota!
Saluti da VICTOR-777 😉
ho provato stamani dal pontile di Forte dei Marmi ha risposto uno di RRM ma non subito ho fatto 2 tentativi a distanza di 15 minuti e al primo nulla.
Radio un piccolo Binatone MR650 quasi un giocattolo ma si sentiva forte e chiaro così ha detto il tipo.
Probabilmente il pontile è distante dalla vegetazione dunque anche col giocattolo ho preso qualcuno sui monti apuani a oltre 10km in linea d'aria.
Questo conferma che a vista ottica anche le radioline PMR economiche superano 10km.
Volevo provare col 8 watt ma penso che se va forte e chiaro il giocattolo non abbia senso insistere.
(Victor777)
Ciao, oltre I 0,5 watt sei "fuorilegge", ma soprattutto "sovrasti" tutti, e come ultima cosa, ma più importante, è che "salti" la tua zona utile....inutile collegarsi per emergenze con persone a 100 km di distanza
@@EmanueleVacca4zampeoutdoor la boiata più grossa fatta dal mise è proprio il limite a mezzo watt, una misura ragionevole potrebbe essere 2w che permette circa 50k in vista ottica con 7cm di antenna.
Io ho provato da un pontile sul mare perché molti dicevano che non risponde nessuno.
È ovvio che dal mare non fai richeste a un servizio montano dunque solo un esperimento.
ciao, , interessantissimo!! Consigli per acquisto di questo apparato, marca modello e magari dove acquistare. Grazie
domanda la ricetrasmittente deve essere una midland o anche una polmar db 4
@@EmanueleVacca4zampeoutdoor ma come si fa ad impostare sulla polmar db 4
@@danieladessi2749 È doveroso specificare che l'utilizzo di certe radio ricetrasmittenti,come appunto il Polmar DB4,è riservato esclusivamente a coloro i quali sono in possesso di patente da radioamatore.
Saluti.
@@danieladessi2749 446.09375 con tono CTCSS 114,8 Hz in trasmissione (facoltativo anche in ricezione) modulazione FM analogica.
Senza patente da radioamatore rischi una bella multa e rischi di sporcarti la fedina penale dunque okkio.
Con la patente c'è il divieto comunque però la legge e farraginosa riguardo la sanzione da applicare per l'uso fuori della banda radioamatoriale.
@@danieladessi2749 La Polmar DB-4 è una radio ad uso radioamatoriale, se non sei radioamatore non la puoi detenere. Usare una radio ad uso radioamatoriale come PMR, sei fuorilegge.
Poi se sei radioamatore e nel prestare o chiamare soccorso e il PMR con i suoi 0,5W di potenza non sono efficaci, trasmetti con la radio che non è il PMR e forse se sei fortunato qualcuno sente, magari sei in un punto che neanche con 5W tu riesca farti sentire.
Certo che in caso di reale gravità nessuno contesta che hai usato una radio non prevista per gli scopi previsti, perché ti sei adoperato a salvare vite umane.
Ma non puoi usare la radio come cavolo ti pare perché ti è stata venduta da commerciante disonesto...o mal consigliato dagli amici.
State attenti che, se non trasmettere per un lungo periodo verrete tirati fuori, è accaduto a me, avendo seri problemi familiari, non ho fatto uscire per lungo tempo, risultato? Cacciato!!!
Ciao, beh, non è proprio così. Diciamo che dopo un periodo di assenza dal portale, i nominativi radio vengono riusati per altri utenti
Da istruttore TLC per l'associazione della croce rossa, per la quale svolgo anche attività di soccorritore in ambulanza, nonché radioamatore con oltre 20 anni di attività, ritengo questa soluzione della "rete radio montana" interessante ma poco funzionale, poiché limitata dall'uso di apparati "PMR446" non progettati per l'uso in ambiente impervio. Salvo pochi modelli di costruttori di alta gamma (Motorola o Hytera) la maggior parte degli apparati non hanno una certificazione IP57/IP67 e una garanzia di robustezza elettromeccanica. Inoltre la potenza di 0,5 watt e l'antenna inamovibile/non sostituibile non dà garanzia di comunicazioni affidabili. Anche perché le stesse frequenza a uso degli apparati PMR446 sono in realtà assegnate a uso primario ai servizi fissi e mobili militari. Dunque questi apparati hanno una intrinseca limitazione nella capacità di trasmissione per limitare al massimo eventuali interferenze a comunicazioni militari.
Dal momento che le varie amministrazioni aderenti alla CEPT non hanno mai presentato un progetto per la produzione di apparati radio destinati alla sicurezza in ambiente montano, l'unica alternativa per me praticabile è essere in possesso dell'autorizzazione di stazione di radioamatore e avere apparati certificati IP57. Se devo affidare la sicurezza a uno strumento elettronico devo avere la garanzia che questo oggetto sia il più funzionale possibile: th-cam.com/video/SxDXMfr3XCc/w-d-xo.html
Hai detto benissimo,LO RITIENI TE....continua pure con il tuo pensiero,i fatti dicono altro.
Ah,per inciso,OM lo sono pure io e pure soccorritore....e altre cose in Italia non c'è ne sono come RRM.
Se sono dentro al RRM da 8 anni e porto avanti il progetto un motivo c'è....saluti E CHIEDO SCUSA AL RAGAZZO DEL VIDEO,NON ERA MIA INTENZIONE ROMPERGLI LE SCATOLE ma le cose vanno spiegate a chi non sa' di che si parla o peggio a chi offende.
@@supertexano Gentilissimo, ciascuno presenta le proprie opinioni. Dal momento che mi occupo di TLC sia a livello amatoriale, sia a livello civile/professionale ho illustrato le mie motivazioni. Chi opera nel settore "mission critical" deve avere strumenti dal funzionamento garantito. Personalmente nelle mie camminate in montagna preferisco avere un apparato professionale e di sicuro affidamento. Che può cadere anche da cinque o dieci metri di altezza e "rimbalzare", che può cadere in acqua e rimanere immerso e continuare a funzionare. Tali caratteristiche sono impossibili da avere in apparati del costo di poche decine di euro. Ma ancora più importante della radio è la conoscenza delle manovre di rianimazione/disostruzione e l'approccio al primo soccorso. A me è capitato di doverle effettuare. Quindi prima di acquistare una radio, spendere dei soldi per una certificazione BLSD.
@@davidglc guarda lasciamo stare,dopo quello che hai scritto la chiudo qui.
Saluti
@@supertexano Gentilissimo, sarebbe stato utile un confronto. Nei suoi interventi precedenti non ho riscontrato argomentazioni. Chi leggerà potrà valutare se ritenere utile quanto da me riportato.
Provo a dare una mia versione che di per se prende il buono di tutte e due le opinioni espresse prima: giusto dire che gli apparati radio pmr446 non hanno dovuta potenza e caratteristiche ottimali per fornire una copertura adeguata ma qui il discorso è più ampio: qui si parla di un progetto, rete radio montana, che va sviluppato. Oggi è dotato di pmr 446 ma domani, se fosse incrementato e pubblicizzato a dovere, potrebbe assumere un peso diverso nel ramo delle telecomunicazioni, anche di emergenza. Potrebbero, e uso il condizionale, essere prodotti da Midland o Alan apparecchi dedicati e ovviamente frequenze dedicate. Sta alla comunità degli escursionisti decidere se vogliono avere una sicurezza in più....e se rrm fosse incrementata potrebbe davvero esserlo.
Prima dici dpmr poi dmr , poche idee spiegate male
Non penso proprio... Pmr.
Puoi sempre fare degli approfondimenti sul sito RRM, ma poi anche se ha sbagliato tra PMR e DMR, tranne la prima lettera l'acronimo è simile, il significato diverso.
Poi magari nella concitazione per spiegare e rendere edotti gli escursionisti, può scappare l'errore....dai siamo umani....😁😁😁😁