Buongiorno, grazie per i tanti spunti di riflessione su se stessi e sulla fotografia. Interessante anche lo sviluppo della creatività, ci voleva un canale così diverso. Un abbraccio da un fotografo che guarda attraverso il mirino da oltre 50 anni.
Buongiorno Angelo e grazie di cuore a te per questo commento! Mi fa molto piacere sapere che il canale offra spunti che, in qualche modo, risuonano in modo significativo con chi, come te, vive la fotografia con esperienza e passione da tanto tempo. L’intento è proprio quello di proporre qualcosa di più profondo un dialogo sulla creatività e sull’introspezione che vada oltre la tecnica, esplorando il modo in cui la fotografia può rivelare e valorizzare il nostro mondo interiore. Un abbraccio anche a te! A presto
Mi ci ritrovo al 100% in questo video! Per me la fotografia è una valvola di sfogo nonché un modo per esternare il mio stato d'animo, ahimè finora ho sempre praticato la cosa in maniera saltuaria e poco approfondita, non ottenendo ciò che volevo, ora (anche grazie ai tuoi video) sto diventando sempre più costante e curato iniziando già a vedere dei risultati più soddisfacenti!
Emanuele Grazie di cuore per il tuo commento! È un bello sapere che riesci a ritrovarti in questo approccio alla fotografia come espressione autentica di se stessi e del proprio stato d'animo. Sono felice che i video ti stiano accompagnando e supportando con rinnovato entusiasmo in questa avventura personale e creativa! Continua così, il tuo messaggio si rifletterà sempre di più nelle tue fotografie. Buona luce e… a presto !
Finalmente ,sono pienamente d’accordo per quanto espresso, personalmente per esperienza personale ,partire e farmi un giro da solo con la mia macchina fotografica mi aiutato moltissimo ,nei momenti meno felici ,stando da soli immergersi nella natura osservare in silenzio ,ti dà conforto ,e anche gioia, non tanto per le foto, che qualche volta può anche accadere di non poterle fare ,ma la sensazione che si prova ,tu solo di fronte a tanta bellezza che ci circonda ,è un’esperienza impagabile
Mauro innanzitutto Grazie per aver condiviso la tua esperienza. Trovo che quello che hai descritto catturi perfettamente lo spirito di ciò che cerco di comunicare con il canale Photherapy. La fotografia, come hai detto, non è solo il risultato finale, ma il viaggio che ci porta a osservare il mondo con occhi diversi, a immergerci nel silenzio e a trovare conforto nella bellezza che ci circonda. Ciò che rimane è quella connessione profonda con il mondo e con noi stessi, un momento di autentica pienezza. Grazie ancora per il tuo commento e buona luce per le tue prossime esplorazioni!
Buongiorno Luciano. Nei primi video di questo canale parlavi di fotografia autoriale e la cosa sinceramente mi lasciava parecchi dubbi in testa. Raggiungere il traguardo dell'autorialità significava per me "piegarsi" a dover per forza trovare un consenso nelle persone che avrebbero guardato le mie fotografie con la complicazione che oltre al consenso si richiedeva anche di lasciare un impronta personale, una certa caratterialità nei propri scatti. Col tempo però ho capito l'importanza della ricerca dello stare bene, quando esco per andare a fotografare, fortunatamente posso dedicarci tutto il tempo che voglio considerato che ho terminato il mio periodo lavorativo, dicevo quando esco per andare a fotografare dimentico tutto il resto, mi concentro solo sulla mia passione per la fotografia, l'uso consapevole del mezzo, i tempi di scatto, il diaframma, la luce giusta, la location, la focale da utilizzare e così via. Mi piacciono le foto di paesaggio, vivo a contatto con la natura, in un mondo parallelo dove esisto solo io e la mia macchina fotografica e sto bene con me stesso. Scatto quello che mi attrae quello che mi meraviglia, fotografo per me stesso e poco male se non avrò l'approvazione di chi guarderà i miei scatti. A me il tuo canale piace un casino!
Buongiorno! Grazie per questo commento sincero e pieno di riflessioni profonde. Leggere quello che hai scritto è al tempo stesso un complimento dal valore inestimabile e una responsabilità enorme per me (perché mi sprona a dare sempre il massimo e a superare sempre l'asticella). È bello vedere come il percorso verso l’autorialità si sia trasformato, per te, in una strada che porta a un benessere autentico, legato al semplice piacere di vivere il momento attraverso la fotografia. Sono stracontento che tu mi dica che il canale "ti piace un casino". Quello che forse ti ha tratto in inganno nei primi video potrebbe essere il discorso sul "MERCATO" . Come ormai avrai capito quando parlavo di mercato non intendevo piegarsi alla logica della ricerca di consenso ma alla "comprensibilità" dello scatto. Raggiungere uno “stile autoriale” non significa cercare il consenso o creare immagini per gli altri, ma piuttosto scoprire quella connessione unica tra te, l’ambiente che ami, il tuo modo di vedere il mondo, ed un linguaggio comprensibile. Un po come il Sommo Poeta che rimuginava intere giornate un singolo verso solo per conciliare contenuto e stile. E' la tua unicità che dà valore alle tue foto, al di là di ogni giudizio esterno. Mi fa davvero piacere sapere che trovi valore nei contenuti del canale e che questo spazio possa accompagnarti, in qualche modo, in quella dimensione parallela dove esisti solo tu e la tua macchina fotografica. Ripeto è un complimento inestimabile e una responsabilità bella grande per me leggere il contenuto del tuo messaggio. Continua a seguire la tua passione, scattando per te stesso e per la meraviglia che provi di fronte alla natura. Grazie ancora per essere parte di questa comunità! A presto
Assolutamente d'accordo. Ormai generalmente si sta dando sempre più importanza al mezzo fotografico perdendo di vista il fine. L'importante è creare, lo strumento è secondario. Grazie per questi importanti contenuti.
Grazie mille Marco per il tuo commento! Condivido pienamente il tuo pensiero: alla fine, il mezzo è solo un tramite, mentre il vero valore sta nel significato e nell’emozione che riusciamo a esprimere attraverso la fotografia. Hai colto perfettamente un aspetto fondamentale del nostro approccio con PhoTherapy. Questo è uno dei principi che cerco di portare avanti sul canale, proprio per ricordarci che ciò che conta davvero è la forza creativa e il messaggio autentico che trasmettiamo. Sono felice che i contenuti ti siano utili e ti ringrazio per questo prezioso feedback. A presto
Non mi considero un fotografo, un po' per scarsa autostima e un po' per pudore. Mi considero un pescatore d'attimi. Trovo che fotografia e pesca abbiano molte cose in comune. Serve pazienza, silenzio, concentrazione, vista. A volte puoi passare una intera uscita senza pescare nulla; altre, anche con un po' di fortuna, si riesce a portare a casa una bella preda (foto o pesce che sia). O più belle prede. Alla fine, in quel lasso di tempo, scompare ogni cosa. Ci sei solo tu e le tue intuizioni. O aspettative. Non so se questa sia la felicità, sicuramente non è affatto sgradevole. Complimenti ancora per il tuo interessantissimo approccio. Ps: una curiosità: significato e scelta del tuo logo?
Stefano innanzitutto grazie mille per aver condiviso questa meravigliosa metafora tra la fotografia e la pesca. La tua descrizione è MOLTO poetica e centrata: sia la fotografia sia la pesca richiedono pazienza, un profondo silenzio interiore, e la capacità di essere completamente presenti nel momento. Mi piace l'idea di vivere quei momenti sospesi, in cui tutto scompare tranne le intuizioni e il legame con il tutto, in cui possiamo sfiorare qualcosa che somiglia alla felicità, o comunque a un senso di benessere autentico. Mi fa piacere che apprezzi l’approccio del canale e sono felice che abbia suscitato la tua curiosità riguardo al logo. Il logo di Photherapy è pensato per rappresentare simbolicamente l'apertura degli orizzonti. E' un quadrato formato da 9 cerchi. In realtà è un esercizio proveniente dalla terapia della gestalt, che ho usato per 20 anni in formazione . In pratica si chiede ai corsisti di unire tutti i puntini con quattro segmenti retti di penna eseguiti con un unico tratto della mano (cioè senza mai alzare la penna dal foglio). é irrisolvibile fino a quando non si cambia la percezione dello spazio vuoto che circonda l'oggetto e si allargano gli orizzonti . E' un invito ad andare oltre ad aprirsi e ad allargare gli orizzonti percettivi. Photherapy nasce invece dalla contrazione di Photo e Therapy (che vuol dire terapia). Grazie ancora per il tuo commento e per la bellissima immagine del “pescatore d’attimi” che hai condiviso. Buona luce e… tante catture memorabili!
Dritto al punto. Io credo che quest'epoca, pur nel corso è ricorso storico, ci stia consegnando un periodo storico molto estremo dal punto di vista umano e del proprio esistere. La psicologia è una disciplina che troverà sempre maggiore diffusione. Ma serve qualità e consapevolezza.
Luca grazie mille per aver condiviso il tuo pensiero. Concordo pienamente: stiamo vivendo un’epoca caratterizzata da cambiamenti estremi e complessi, che ci spingono sempre più verso una ricerca di significato e consapevolezza. La psicologia, in effetti, sta assumendo un ruolo fondamentale nel dare senso a queste esperienze e a promuovere una maggiore connessione con noi stessi e con gli altri. Credo anche io che servano qualità e consapevolezza per affrontare questa strada con autenticità. È proprio questo l’obiettivo del canale: offrire strumenti e riflessioni che uniscano psicologia e creatività, per un percorso di crescita sincero e consapevole. Grazie ancora per il tuo contributo! A presto
Sono un fotografo NON professionista, cioè le foto non sono il mio mestiere ma un mio diletto. Ho trovato un'infinita di informazioni su come fotografare, quando e in che condizioni, sull'attrezzatura e sull'importanza delle varie tecnologie, sui pregi e sui difetti di camere, lenti e processi di postproduzione. Non posso che essere contento di aver conosciuto questo canale dove si parla soprattutto del PERCHÉ fotografare.
Fran. Grazie mille per il tuo commento! È proprio questo lo spirito che condivido su Photherapy: andare oltre il “come” per esplorare il “perché”. La fotografia può essere un modo per esprimere noi stessi, per dare voce alle nostre emozioni e per entrare in contatto con il mondo in modo autentico. Mi fa piacere sapere che questo approccio risponda a quello che stai cercando. Essere "fotografo per diletto" è una bellissima cosa e ci consente di rivolgere lo sguardo al significato che ogni immagine può portare. Grazie ancora per essere tra noi e per questo commento! A presto
Buongiorno, grazie per i tanti spunti di riflessione su se stessi e sulla fotografia. Interessante anche lo sviluppo della creatività, ci voleva un canale così diverso. Un abbraccio da un fotografo che guarda attraverso il mirino da oltre 50 anni.
Buongiorno Angelo e grazie di cuore a te per questo commento! Mi fa molto piacere sapere che il canale offra spunti che, in qualche modo, risuonano in modo significativo con chi, come te, vive la fotografia con esperienza e passione da tanto tempo. L’intento è proprio quello di proporre qualcosa di più profondo un dialogo sulla creatività e sull’introspezione che vada oltre la tecnica, esplorando il modo in cui la fotografia può rivelare e valorizzare il nostro mondo interiore. Un abbraccio anche a te!
A presto
Mi ci ritrovo al 100% in questo video! Per me la fotografia è una valvola di sfogo nonché un modo per esternare il mio stato d'animo, ahimè finora ho sempre praticato la cosa in maniera saltuaria e poco approfondita, non ottenendo ciò che volevo, ora (anche grazie ai tuoi video) sto diventando sempre più costante e curato iniziando già a vedere dei risultati più soddisfacenti!
Emanuele Grazie di cuore per il tuo commento! È un bello sapere che riesci a ritrovarti in questo approccio alla fotografia come espressione autentica di se stessi e del proprio stato d'animo. Sono felice che i video ti stiano accompagnando e supportando con rinnovato entusiasmo in questa avventura personale e creativa! Continua così, il tuo messaggio si rifletterà sempre di più nelle tue fotografie. Buona luce e… a presto !
Finalmente ,sono pienamente d’accordo per quanto espresso, personalmente per esperienza personale ,partire e farmi un giro da solo con la mia macchina fotografica mi aiutato moltissimo ,nei momenti meno felici ,stando da soli immergersi nella natura osservare in silenzio ,ti dà conforto ,e anche gioia, non tanto per le foto, che qualche volta può anche accadere di non poterle fare ,ma la sensazione che si prova ,tu solo di fronte a tanta bellezza che ci circonda ,è un’esperienza impagabile
Mauro innanzitutto Grazie per aver condiviso la tua esperienza. Trovo che quello che hai descritto catturi perfettamente lo spirito di ciò che cerco di comunicare con il canale Photherapy. La fotografia, come hai detto, non è solo il risultato finale, ma il viaggio che ci porta a osservare il mondo con occhi diversi, a immergerci nel silenzio e a trovare conforto nella bellezza che ci circonda. Ciò che rimane è quella connessione profonda con il mondo e con noi stessi, un momento di autentica pienezza. Grazie ancora per il tuo commento e buona luce per le tue prossime esplorazioni!
Buongiorno Luciano. Nei primi video di questo canale parlavi di fotografia autoriale e la cosa sinceramente mi lasciava parecchi dubbi in testa. Raggiungere il traguardo dell'autorialità significava per me "piegarsi" a dover per forza trovare un consenso nelle persone che avrebbero guardato le mie fotografie con la complicazione che oltre al consenso si richiedeva anche di lasciare un impronta personale, una certa caratterialità nei propri scatti.
Col tempo però ho capito l'importanza della ricerca dello stare bene, quando esco per andare a fotografare, fortunatamente posso dedicarci tutto il tempo che voglio considerato che ho terminato il mio periodo lavorativo, dicevo quando esco per andare a fotografare dimentico tutto il resto, mi concentro solo sulla mia passione per la fotografia, l'uso consapevole del mezzo, i tempi di scatto, il diaframma, la luce giusta, la location, la focale da utilizzare e così via. Mi piacciono le foto di paesaggio, vivo a contatto con la natura, in un mondo parallelo dove esisto solo io e la mia macchina fotografica e sto bene con me stesso. Scatto quello che mi attrae quello che mi meraviglia, fotografo per me stesso e poco male se non avrò l'approvazione di chi guarderà i miei scatti. A me il tuo canale piace un casino!
Buongiorno! Grazie per questo commento sincero e pieno di riflessioni profonde. Leggere quello che hai scritto è al tempo stesso un complimento dal valore inestimabile e una responsabilità enorme per me (perché mi sprona a dare sempre il massimo e a superare sempre l'asticella). È bello vedere come il percorso verso l’autorialità si sia trasformato, per te, in una strada che porta a un benessere autentico, legato al semplice piacere di vivere il momento attraverso la fotografia.
Sono stracontento che tu mi dica che il canale "ti piace un casino".
Quello che forse ti ha tratto in inganno nei primi video potrebbe essere il discorso sul "MERCATO" . Come ormai avrai capito quando parlavo di mercato non intendevo piegarsi alla logica della ricerca di consenso ma alla "comprensibilità" dello scatto.
Raggiungere uno “stile autoriale” non significa cercare il consenso o creare immagini per gli altri, ma piuttosto scoprire quella connessione unica tra te, l’ambiente che ami, il tuo modo di vedere il mondo, ed un linguaggio comprensibile. Un po come il Sommo Poeta che rimuginava intere giornate un singolo verso solo per conciliare contenuto e stile. E' la tua unicità che dà valore alle tue foto, al di là di ogni giudizio esterno.
Mi fa davvero piacere sapere che trovi valore nei contenuti del canale e che questo spazio possa accompagnarti, in qualche modo, in quella dimensione parallela dove esisti solo tu e la tua macchina fotografica. Ripeto è un complimento inestimabile e una responsabilità bella grande per me leggere il contenuto del tuo messaggio. Continua a seguire la tua passione, scattando per te stesso e per la meraviglia che provi di fronte alla natura. Grazie ancora per essere parte di questa comunità!
A presto
Assolutamente d'accordo. Ormai generalmente si sta dando sempre più importanza al mezzo fotografico perdendo di vista il fine. L'importante è creare, lo strumento è secondario. Grazie per questi importanti contenuti.
Grazie mille Marco per il tuo commento! Condivido pienamente il tuo pensiero: alla fine, il mezzo è solo un tramite, mentre il vero valore sta nel significato e nell’emozione che riusciamo a esprimere attraverso la fotografia. Hai colto perfettamente un aspetto fondamentale del nostro approccio con PhoTherapy. Questo è uno dei principi che cerco di portare avanti sul canale, proprio per ricordarci che ciò che conta davvero è la forza creativa e il messaggio autentico che trasmettiamo. Sono felice che i contenuti ti siano utili e ti ringrazio per questo prezioso feedback.
A presto
Non mi considero un fotografo, un po' per scarsa autostima e un po' per pudore. Mi considero un pescatore d'attimi. Trovo che fotografia e pesca abbiano molte cose in comune. Serve pazienza, silenzio, concentrazione, vista. A volte puoi passare una intera uscita senza pescare nulla; altre, anche con un po' di fortuna, si riesce a portare a casa una bella preda (foto o pesce che sia). O più belle prede. Alla fine, in quel lasso di tempo, scompare ogni cosa. Ci sei solo tu e le tue intuizioni. O aspettative. Non so se questa sia la felicità, sicuramente non è affatto sgradevole. Complimenti ancora per il tuo interessantissimo approccio. Ps: una curiosità: significato e scelta del tuo logo?
Stefano innanzitutto grazie mille per aver condiviso questa meravigliosa metafora tra la fotografia e la pesca. La tua descrizione è MOLTO poetica e centrata: sia la fotografia sia la pesca richiedono pazienza, un profondo silenzio interiore, e la capacità di essere completamente presenti nel momento. Mi piace l'idea di vivere quei momenti sospesi, in cui tutto scompare tranne le intuizioni e il legame con il tutto, in cui possiamo sfiorare qualcosa che somiglia alla felicità, o comunque a un senso di benessere autentico.
Mi fa piacere che apprezzi l’approccio del canale e sono felice che abbia suscitato la tua curiosità riguardo al logo. Il logo di Photherapy è pensato per rappresentare simbolicamente l'apertura degli orizzonti. E' un quadrato formato da 9 cerchi. In realtà è un esercizio proveniente dalla terapia della gestalt, che ho usato per 20 anni in formazione . In pratica si chiede ai corsisti di unire tutti i puntini con quattro segmenti retti di penna eseguiti con un unico tratto della mano (cioè senza mai alzare la penna dal foglio). é irrisolvibile fino a quando non si cambia la percezione dello spazio vuoto che circonda l'oggetto e si allargano gli orizzonti . E' un invito ad andare oltre ad aprirsi e ad allargare gli orizzonti percettivi.
Photherapy nasce invece dalla contrazione di Photo e Therapy (che vuol dire terapia).
Grazie ancora per il tuo commento e per la bellissima immagine del “pescatore d’attimi” che hai condiviso. Buona luce e… tante catture memorabili!
Dritto al punto. Io credo che quest'epoca, pur nel corso è ricorso storico, ci stia consegnando un periodo storico molto estremo dal punto di vista umano e del proprio esistere. La psicologia è una disciplina che troverà sempre maggiore diffusione. Ma serve qualità e consapevolezza.
Luca grazie mille per aver condiviso il tuo pensiero. Concordo pienamente: stiamo vivendo un’epoca caratterizzata da cambiamenti estremi e complessi, che ci spingono sempre più verso una ricerca di significato e consapevolezza. La psicologia, in effetti, sta assumendo un ruolo fondamentale nel dare senso a queste esperienze e a promuovere una maggiore connessione con noi stessi e con gli altri. Credo anche io che servano qualità e consapevolezza per affrontare questa strada con autenticità. È proprio questo l’obiettivo del canale: offrire strumenti e riflessioni che uniscano psicologia e creatività, per un percorso di crescita sincero e consapevole. Grazie ancora per il tuo contributo! A presto
Sono un fotografo NON professionista, cioè le foto non sono il mio mestiere ma un mio diletto.
Ho trovato un'infinita di informazioni su come fotografare, quando e in che condizioni, sull'attrezzatura e sull'importanza delle varie tecnologie, sui pregi e sui difetti di camere, lenti e processi di postproduzione.
Non posso che essere contento di aver conosciuto questo canale dove si parla soprattutto del PERCHÉ fotografare.
Fran. Grazie mille per il tuo commento! È proprio questo lo spirito che condivido su Photherapy: andare oltre il “come” per esplorare il “perché”. La fotografia può essere un modo per esprimere noi stessi, per dare voce alle nostre emozioni e per entrare in contatto con il mondo in modo autentico. Mi fa piacere sapere che questo approccio risponda a quello che stai cercando. Essere "fotografo per diletto" è una bellissima cosa e ci consente di rivolgere lo sguardo al significato che ogni immagine può portare. Grazie ancora per essere tra noi e per questo commento!
A presto