Ma qualche diritto lo abbiamo anche noi?
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- เผยแพร่เมื่อ 22 ธ.ค. 2024
- Ordinanze in estate mentre esistono le kite beach, le surf beach e le “baubau” beach. Finita la stagione balneare iniziano le reti sotto costa.. a volte direttamente dalla spiaggia. A noi cosa resta dopo aver speso palate di soldi in esche e attrezzature?
Negli ultimi giorni, il golfo di Trieste è stato protagonista di un fenomeno straordinario che ha riempito le reti dei pescatori locali. Le orate, spinte dalla loro consueta migrazione autunnale, hanno letteralmente invaso le acque del golfo, permettendo una delle pescate più abbondanti degli ultimi anni. Oltre tre tonnellate di orate sono state catturate in pochi giorni, trasformando il mercato ittico della città in un tripudio di casse colme di pesce fresco.
Praticamente una strage.
Personalmente, come tutti noi appassionati di pesca sportiva, rilascio quello che prendo. A meno che non sia una cattura eccezionale.
E quando ho finito di pescare, prima di andare a casa, raccolgo tutta la "merda di rifiuti" (scusate) che hanno lasciato in giro i cosidetti bagnanti o chi per loro.
Al momento l'iscrizione al ministero per chi pratica la nostra attività è gratuita. Ma obbligatoria. (Multa fino a 3000 euro). Ma questa è solo una farsa.
E' un censimento per capire come tartassarci di tasse a breve.
Purtroppo, se continua così, tra un paio di anni non ci sarà più niente da pescare.
Esattamente.
Buon pomeriggio Roberto, hai pienamente ragione. Per risolvere questo problema a marina di Castagneto, oltre il fiume seggio c’è un tratto di spiaggia per i pescatori, dove possono pescare h24, istituita soprattutto grazie a Lorenzo, del negozio A pesca col Mosca. Il problema delle reti sotto costa è molto rilevante e purtroppo nessuna delle istituzioni se ne occupa. Come sempre i tuoi video sono stupendi!
Parole sante Roberto! Dovremmo assolutamente unirci, sia pescatori sportivi che esercenti del settore, e portare queste istanze in parlamento. Io avrei qualche semplice proposta: no reti sottocosta entro i 500 m, possibilità di pescare nei porti in aree individuate dalla capitaneria. Ma sopratutto: licenza di pesca sportiva seria, con un corso da frequentare e superare che spieghi le specie del nostro mare, con le relative misure minime, e il corretto comportamento da tenere. Licenza obbligatoria per esercitare e se ti beccano a sporcare o a trattenere il pesciolame si può sospendere o revocare in caso di reiterazione.
Adesso che non ci sono più i bagnanti compaiono le reti sotto costa anche a 50 metri La passione ci svuota il portafoglio ma il richiamo del mare e forte ma anche le delusioni Roberto e una persona speciale
Ciao, non ho mai fatto una gara o pesca in acque dolci, ma avevo sentito il presidente FIPSAS in un discorso promettere il loro impegno di occuparsi d questi argomenti , così mi sono tesserato x appoggiare questi progetti e sono ormai 4/5 anni che pago e sento solo parole. Invece di fare le figurine in foto a qualche gara nazionale , i dirigenti delle federazioni potrebbero, anzi dovrebbero, organizzare manifestazioni di protesta e rappresentarci a dovere. E forse anche noi che amiamo questo sport/ hobby, potremmo fare molto di più per farci sentire ,e anche a non lasciare segni del ns passaggio in spiaggia. Con stima🙋🏻♂️
Concordo totalmente!! Anche da noi stendono reti sottocosta davanti a pescatori già in pesca, se ne sbattono proprio, ad un mio amico che si e permesso di richiamare un tizio con una barchetta che metteva reti a circa 100 metri dalla costa davanti alle sue canne e tornato a terra per minacciarlo!!! Siamo veramente alla frutta.
Per non parlare poi dei maleducati che lasciano di tutto sulle spiaggie una vergona!!!
Ciao Roberto avanti così!!!
Buonasera, condivido ogni singola parola del sig. Ripamonti e credo possa essere un degno rappresentante dei pescasportivi. Perché non ci contiamo e lo mandiamo in Parlamento? Magari non sarà contento di non poter più pescare tanto😢ma almeno è una persona competente che analizza i problemi sotto vari aspetti: ludici, economici, umani. Grande stima e complimenti per ciò che già sta facendo per alimentare la nostra bellissima passione
Concordo in pieno.
Dovremmo fare qualcosa una petizione qualcosa dobbiamo farci sentire siamo in tantissimi
Se fai una petizione sarò il primo a firmarla
Concordo in pieno!!.
Mi capita spesso di fare km per pescare e poi la sorpresa :reti, parcheggi a pagamento a sorpresa ecc.
Non possiamo che essere d'accordo tutti noi pescatori perché quella situazione ci siamo trovati tantissime volte, sia che raccogliere l'immondizia e lo scempio di altri pescatori (se così possiamo chiamarli perché il termine esatto è criminali!!!), che serate e giornate preparate settimane prima togliendo tempo alla famiglia per poi dopo poche ore di pesca trovare la barca che ti cala le reti davanti e rovinarti la giornata!... GRAZIE ROBERTO PER ESSERE LA NOSTRA E UNICA VOCE!...
Grazie, vorrei che anche altri si dessero da fare per fare massa critica ma purtroppo ognuno pensa al proprio orticello. Grazie.
@@cpt.robertoripamonti spero che anche altri ti sostengano, perché da pescatore non si può non essere d' accordo con quello che dici e delle situazioni di disagio in cui ci troviamo ogni volta che si pratica il nostro amato sport...io conto poco ma tutti insieme a te possiamo dire la nostra...per il bene di tutti!!!
Siamo tutti indignati e incazzati come te. Sul litorale pisano peschiamo spesso con due o tre file di reti parallele alla riva che da Livorno le calano fino a marina di pisa, siamo di giorno che di notte. Io pesco anche con il fucile e addirittura per poter pescare in estate noi pescatori in apnea dovremmo stare a cinquecento metri dalle spiagge mentre i natanti possono avvicinarsi a trecento metri......siamo più pericolosi noi pescatori delle eliche dei motoscafi.
Siamo tutti depressi e incazzati!
Grazie per questo video Roberto, l'ultima volta che sono andato a torvaianica ho dovuto cambiare spiaggia 2 volte a causa delle reti. Non sono solo barche ma anche pattini di salvataggio motorizzati di abusivi vari. Ci sono azioni che possiamo intraprendere per far valere i nostri diritti e portare attenzione alla causa dei pescatori dalla spiaggia?
1. Unirsi a associazioni di pesca sportiva: Molte associazioni di pescatori sportivi in Italia lavorano per promuovere i diritti e gli interessi dei pescatori ricreativi. Unendoti a queste associazioni, puoi avere una voce più forte e supportata da un'organizzazione che dialoga con le autorità.
2. Promuovere petizioni e iniziative locali: Creare o sostenere petizioni volte a rivedere le ordinanze locali e nazionali sulle restrizioni della pesca dalla spiaggia. Coinvolgere i media locali e i social network per attirare l’attenzione pubblica.
3. Partecipare a tavoli tecnici o incontri con le autorità locali: Chiedere incontri con le autorità locali o regionali per esporre le difficoltà che i pescatori dalla spiaggia affrontano e proporre soluzioni alternative.
4. Collaborare con organizzazioni ambientaliste: Dimostrare che la pesca sportiva dalla spiaggia può essere compatibile con la sostenibilità ambientale. Questo può migliorare la percezione della pesca ricreativa come un'attività responsabile rispetto a metodi più invasivi come le reti da pesca che distruggono l'ecosistema marino.
5. Segnalare pratiche illegali: Se ritieni che alcune barche stiano mettendo reti in zone proibite o in modi che non rispettano la legge, possoamo segnalarlo alle autorità competenti (Capitaneria di Porto, Guardia Costiera).
6. Partecipare a campagne di sensibilizzazione: Contribuire a educare il pubblico sui vantaggi della pesca sportiva in termini economici, sociali e ambientali. Più il pubblico sarà consapevole, più sarà possibile ottenere supporto.
Una strategia combinata tra advocacy, dialogo con le autorità e sensibilizzazione pubblica può aiutare a far sentire la nostra voce e quella di altri pescatori?
Un progetto perfetto con un solo punto interrogativo; siamo in un Paese dove questo può accadere? Temo di no anche perché chi potrebbe rappresentarci… non esiste.
Non ha tutti i torti.. in questo paese temono (fino a un certo punto) solo i mezzi di comunicazione e basta. Sarebbe bello avere un gruppo su qualche social sul quale tutti i pescatori italiani possano pubblicare gli abusi subiti. Magari salterebbe fuori che chi dovrebbe controllare se ne infischia (a meno che non avvisti un pescatore a riva), gli ambientalisti avrebbero una rete capillare di informatori posti a guardia dei litorali e potrebbe nascere una bella sinergia, d'altronde, chi più di un pescatore passa tempo ad ammirare il mare giorno e notte ?
Poi servirebbe qualcuno di carismatico, riconosciuto e sostenuto (anche economicamente) dalla comunità, che si faccia carico di portare le evidenze giuste sui tavoli opportuni e diffonderle sui mezzi di comunicazione. Magari così facendo, potremmo mitigare anche il rischio che qualche kitesurfer finisca affogato a causa di qualche rete, eviteremmo che la fauna costiera venga massacrata da una giungla di reti abusive e tante altre belle cose. A mio avviso, a sostegno di questa persona/organizzazione potrebbero anche esserci gli stessi fornitori di attrezzature sportive. Andare a pesca in mare è diventato complicato, chi si fa 80 km o più come me e spende 50€ di esca per essere tormentato inizia a pensarci due volte. E mi chiedo, perché quella persona non possa essere proprio tu ?
allora non sono matto! i possessori di cani hanno bagni a loro dedicati per ogni comune, i serfisti hanno arenili solo per loro in ogni comune, i naturalisti spiagge dedicate in ogni comune, i ciclisti hanno le ciclabili e il diritti di usufruire strade a veloce percorrenza ( mi riferisco alla SS. Aurelia sono di Roma) noi no! solo multe e l'arroganza di chi ti cala in faccia. ci vuole una spiaggia per ogni comune solo per la pesca sportiva. ed aggiungo moli attrezzati nei porti per chi preferisce e scogliere per chi le pratica! uguali doveri uguali diritti.
Ma magari, non sarà mai così purtroppo.
Però pure le aziende i negozi potrebbero fare qualcosa perché se finisce la pesca sportiva loro chiudono invece se ne fregano.
Sta a noi fare qualcosa e siamo in tanti per farlo
@@Giulio-bp1sl si potrebbe organizzare giornate dove sommergere di mail i comuni interessati, per provare a mettere pressione o quantomeno testimoniare la nostra esistenza.
Hai perfettamente ragione, dovremmo fare una bella petizione. Siamo considerati gli ultimi degli ultimi.
Ragazzi, sono stato a Pescia Romana scorsa settimana….posto che Roberto ha fatto video stupendi….c’erano km di reti subito dopo la seconda secca per chi conosce il posto.
Una cosa scandalosa mai vista in quella spiaggia che reputo bellissima.
Sono ovunque ormai !🤦🏼♂️
Devo dire che sto cominciando a stancarmi.
Dopo 100 km fatti per arrivarci, esche pagate a peso d’oro e tempo impiegato, è avvilente arrivare lì e non poter pescare.
Calare le reti sempre che abbiano regolare licenza di pesca, ricordiamolo.
Parole sante! Grazie Roberto!
Ma vogliamo parlare dei divieti di accesso alle scogliere??
Sono perfettamente d'accordo con te, noi pescatori sportivi non abbiamo nessun diritto.
Ciao Roberto
Quest'estate ho pensato spesso ai tuoi video.
La maggior parte delle volte non sono d'accordo con te, nel senso che la pesca la vedo come una cosa intima che faccio in solitudine o quasi e non mi piacciono le affiliazione o cose simili come gare ecc. Ma hai perfettamente ragione, la pesca con le reti è in anarchia totale, zero rispetto. mentre chi pesca da riva è martoriato da controlli e regole senza nessun diritto.
Parole sacrosante!!!!!!!!……anche io la penso come te circa la pulizia, dei gran maiali!…..se teniamo pulito anche i titolari degli stabilimenti balneari ci rispettano, nel mio piccolo non ho mai avuto problemi, anzi ho stretto conoscenze piacevoli con gli stessi titolari delle spiagge che frequento e a volte mi hanno permesso di cominciare a pescare prima dell’ora consentita, bagnanti permettendo!
Per non parlare dei signori che con i kait ti passano volutamente a 5 metri dalle canne
Carissimo e stimatissimo Roberto non posso che essere d'accordo con te.
È accaduto questo pomeriggio anche a me a San Cataldo di Lecce e per di più erano pescatori di frodo poiché hanno calato le reti senza segnalatori a 50 metri dalla spiaggia.
La cosa più bella è stata che l'ufficio marittimo ha orari da "ufficio" e non si può chiamare al di fuori di questi.
Chi potevo chiamare in questo caso, il soccorso marittimo?
Hai espresso il tuo parere e giusto non si fa nulla per controllare questi signori??
Perché il divieto di pescare dai moli? Vorrei capire che male facciamo
Condivido pienamente😮😮😮
Questo paese è uno squallore, nessuno ci difende ..... 😡😡😡..... RIPAMONTI “Presidente della Pesca Italiana”.
Grazie ma non credo di esserne all'altezza!
È la destra, qualcuno l'avrà votata . Io no mai.con me mangiano poco
Ma se mettono il pedagno a riva,non hanno l'obbligo di rimanere sul posto? O vale solo in periodo di balneazione?
Ciao Roberto, la penso esattamente come te, fra l'alto come saprai,ti sembra normale che nei pochissimi posti ove in estate ci è concesso di pescare in diurna(mi riferisco al km a bocca d'Ombrone,ma so che anche in altri posti è lo stesso)vengano proprio lì quotidianamente a calare le reti a pochi metri da riva?.Capisco che non la penserai come me,ma ritengo che pultroppo per farci valere possa esserci un unico odiosissimo modo,quello di smettere almeno per un certo periodo di spendere per il nostro sport preferito,non dico di pescare ,non ci riuscirei neppure per una settimana,ma di comprare ogni tipo di attrezzatura,di limitare le spese alla benzina per raggiungere il mare,niente posteggi a pagamento,caffè o pizza al bar,esche fatte sul luogo ed andare avanti con quello che tutti abbiamo,potrei durare per anni .So che i primi a subirne le conseguenze sarebbero proprio i nostri amici negozianti,ma vedrei indispensabile dimostrare ai nostri politici il volume di affari che smuoviamo per praticare il nostro sport e far loro comprendere che genera più indotto un pesce vivo in mare che morto sul bancone di una pescheria.Mi sembra assurdo che per far portare a casa il pane ad alcuni professionisti,che fra l'altro per andare avanti devono anche beneficiare di sconti sul carburante e sussidi vari debbano rimetterci migliaia di sportivi e tutti coloro che vivono dell'indotto che essi generano.Non si potrebbero trovare altre soluzioni? Per esempio visto che tali professionisti si lamentano di non andare avanti con il pescato,perché non viene fatto un accordo del tipo loro ci trasportano con la barca nei luoghi per noi difficili da raggiungere(così si risolverebbero anche i problemi con i bagnanti) ,magari ci procurano paguri ed altre esche difficili da reperire,e noi li ricompensiamo dando loro un reddito sicuro che li risarcirebbe del sacrificio di calare le reti ad una distanza accettabile da riva.So che è difficile,avevo avuto fiducia nella Fiops che pultroppo non c'è più, ma se non ci decidiamo a fare qualcosa ci saranno sempre più persone che abbandonano il nostro sport e sempre meno ragazzi che li sostituiranno,calerà anche il nostro peso economico e rimarremo solo quell'immagine curiosa e sfigata che chi non ci conosce ha erroneamente di noi.
Io faccio spinning e pesca in apnea e tantissime volte quando entro in acqua trovo reti non segnalate messe da 10 metri dalla costa in poi in tutte le stagioni. Verrebbe voglia di tagliare tutto ma oltre ad essere pericoloso è anche dannoso per l'ambiente. Una rete piazzata senza possibilità di essere salpata pesca sempre, indiscriminatamente ed in maniera incontrollata. Se con la canna puoi piegare tutto e spostarti in pochi minuti con la muta vien tutto più difficile. Intanto la fatica fisica e poi bisogna essere attrezzati con delle coperture per i sedili per non togliere la muta e prendere freddo inutilmente. La mia fortuna è che facendo un lavoro su turni ho spesso i riposi in settimana e quindi se mi sposto in un altro posto ho buonissime possibilità di trovarlo libero. Detto questo ti faccio i complimenti per tutto quello che fai per la pesca sportiva e per la divulgazione di tutte le tecniche ed esperienze che porti sul tuo canale. Grazie
Aggiungo che quando faccio pesca in apnea devo stare più attento rispetto a quando vado a canna perchè ci son più divieti e le regole son più stringenti.
È un vero schifo hai ragione. Io ormai non pesco più mi è passata la voglia per questo motivo
Dimenticavo.la zona dove io pesco quando mi è possibile , è ZONA C .ed io pesco esclusivamente con la fissa.grazie.
👏👏👏💪🙋♂️
Caro Roberto il video e bellissimo,ma incazz.x queste reti sotto riva mi dà ai nervi e come sempre ci tocca chiudere canne e mulinelli e andarsene a casa ,non so se per quelle persone sia giusto o sbagliato,io sto finendo la terapia x il braccio ma come sempre mi rimane che fare una passeggiata all mare
E soffrire all pensiero che i miei colleghi non prendono nulla.scusa se mi sono sfogato ma noi pescatori siamo trattati niente grazie e spero in un tuo prossimo video di pesca all mare👍😀🐟
Ero sull’Isola Palmaria, incredible vedere queste barche che mattina e sera calavano le loro reti. Nei mercati di La Spezia pieno di occhiatine vendute a pochi euro al kg. Da dire che in molti casi entravano nella zona protetta del parco. Peccato che nessuno vegli o controlli su questi aspetti. Anche se chiami sembra che in torto sei tu e nessuno interviene.
Comandante buonasera è cosi da anni da nettuno fino a Montalto è così.
Siamo della stessa zona, ci riforniamo dallo stesso negoziante, francesco, lei sa com'è la situazione zona Ostia DISASTROSA....CI SONO RETI ANCHE SULLA SABBIA😬😬😬. Idem fco idem focene idem Torvaianica idem tutto il litorale.
Credevo che il porto di ostia si salvava mi sbagliavo, Ke mettono appena fuori l'uscita del porto a 15 metri dai scogli.
È finita comandante....non ci aiuta nessuno, a nessuno importa di noi.
Un pescatore amareggiato e distrutto.
Anche qui' da noi è l'ennesima cosa, addirittura a ridosso dei pennelli anti erosione, Gionata lo sa' bene. Un saluto a tutti e due.
👏👏👏👏👏
Purtroppo è una problematica radicata negli anni. Per questi motivi ho cambiato tecniche abbandonando il surfcasting. Per troppi anni noi pescatori sportivi siamo stati in silenzio, ma ora si dovrebbe cambiare. Siamo andati ed andiamo avanti solo grazie alla nostra passione ed al nostro amore per il mare, ma oggi non bastano più. Unirci in un'associazione (che non siano le solite a cui dei pescatori sportivi non garisti importa praticamente zero) potrebbe aiutare a far sentire la nostra voce, a far capire quanto contiamo e pesiamo nel mondo dello sport tra attrezzature, esche, barche e trasferimenti o viaggi. Creiamo un indotto che solo gli addetti ai lavori conoscono. Ma gli altri ne sono all'oscuro. Creare un'associazione fatta da pescatori sportivi per i pescatori sportivi potrebbe, forse, aiutarci a contare di più e quindi avere anche i nostri diritti tutelati.
Comandante buongiorno, ieri dopo aver visto il tuo video (( sono iscritto e ti seguo)) mi sono incazzato e nel messaggio di ieri mi sono dimenticato di farti i complimenti per i tuoi video.
Anche stamattina solo andato a fare una passeggiata dalla spiaggia libera accanto allo stabilimento Venezia, tu sai di cosa parlo, e camminando sulla battigia sino all' ultimo stabilimento la Marinella......era pieno di reti....e dove non erano segnalate sicuramente le mettono a pelo d'acqua in modo da non farle vedere.
Ti chiedo che soluzione abbiamo secondo te??
Cosa possiamo inventarci?? Ti ringrazio per tutto quello che fai e ti ringrazio anticipatamente se vorrai rispondermi.
Possiamo fare poco perché la maggioranza sono illegali....
Ho pescato 10 anni in mare ,dalla pesca xon il vivo dalle dighe di genova ,alla pesca in spiaggia ,poi mi sono scocciato ,in spiaggia reti da voltri sino ad arenzano vicine tanto vicine che una volta a occhio nudo vedevo i delfini di passaggio che erano in difficoltà ad attraversare il tratto . In diga invece permessi capitaneria e poi servizio dei barcaioli assenti ,un sacco di piemontesi si ritrovavano a piedi senza barche , nei porticcioli c'è il divieto di pesca ...allora mi arrendo mi auguro che qualcuno faccia davvero qualcosa .
Riflettiamo in maniera più ampia,perché siamo un paese di persone a cui non piace la libertà altrui.
Qui da me(pescara) stessa storia la CP prontissima vigile e intransigente con noi kayakisti e pescatori sportivi ma non vedono mai i soliti noti fare scempio con reti ecc .... ormai non ho speranza il mondo dei prepotenti con nulla d aperdere ....
Saltuariamente faccio pesca in apnea e mi sono trovato a Marina di Massa all' alba con le reti calate appena fuori degli scogli frangiflutti a 100 m dalla riva. Generalmente hanno il patentino di pescatori professionisti e per questo gli danno la possibilità di fare cose senza senso come queste....Fanno razzia anche di pesce povero che si rifugia sottocosta, come cefali e salpe, che hanno poco valore commerciale, ma che sono importanti per l' ecosistema anche sotto forma di cibo per i pesci da preda. Una vera vergogna!!! E poi sono anche quelli che ho sentito lamentarsi per lo scarso pescato dando la colpa all' inquinamento e non alla pesca intensiva e scellerata che si sta facendo nei nostri mari....vedi l' uso degli ecoscandagli sui pescherecci che così possono calare direttamente sui banchi di pesce.🤬😤😓😭
Concordo pienamente, le reti andrebbero messe intorno ai 500 metri
sai quante reti non segnalate mettono questi cafoni del mare. Io faccio pesca in apnea e mi capita spesso di trovarne anche da sotto costa in poi
Secondo me è anke stupido poter 🎣 ,dovendo pagare a l' area marina protetta ( parlo x me nella mia zona lecce) ,dagli scogli indipendente se kon kanna da lancio o fissa ,e nn prendere niente ,proprio x le barche che neanche a 300 metri dalla costa ,buttano le loro reti 😡😡😡 .santa giornata a voi.
Mi chiamo danilo pratico questa pesca da 40 anni riguardo il suo giudizio delle reti da pesca sono d'accordo con lei io abito a cattolica provincia di rimini tre giorni fa ero a pescare a misano adriatico e' arrivata una barchetta e ha messo le reti a venti metri dalla spiaggia x 4 00 metri anche sopra le scogliere sommerse a forma di elle a distanza 150 metri da riva e il pescatore ha messo la rete a 20 metri da riva cosa ne pensate a questi farabutti mercenari la legge dove sta
altro che 350 o 500 metri dalla riva.. almeno 1 km Roberto .. andassero a pescare sulle secche a largo
Ma se calano le reti anche nei porti, che cosa vuoi fare, appenderli per i piedi sarebbe il minimo, ma poi li paghi per buoni, e la cp rompe i coglio solo a noi se il com del porto si sveglia di traverso, perchè si sa la pesca nei porti e a discrezione del com di turno,ma certe cose non si sa come non le vedono, poi prendono di tutto in maggioranza novellame che ti piange il cuore, e un travaso di bile. La voglia di fare una cazz e grande ma prima o poi succederà.
parole sante
non solo nella pesca ma anche in tutto il resto ti pare Roberto che a noi italiani ci siano rimasti dei diritti? Direi proprio di no!
Noi purtroppo abbiamo il diritto di rimanere in silenzio 😢
Prima o poi le aziende, i negozianti, e i vari Operatori del settore dovranno cominciare a muoversi sul serio, visto che la pesca sportiva è praticata da sempre meno persone.
Lasciamo stare è tutto un diviet😢
Basterebbe un po' di buon senso da parte di tutti !
500 metri ci sta tutto, perché da sabbia a 500 metri da riva , ci sono dai 3 hai 5 metri d'acqua, dunque calare una rete sotto i tre metri cosa ci prendi, ?? La mangianza??? È ridicolo, siamo il fanalino di coda di tutti, e sono sempre pronti a cacciarci dal Posto 🤦🤦
Licenza di pesca anche per noi in mare,vedrete che se gli garantiamo un introito qualche soluzione ce la trovano.
😂😂😂😂😂si che ti fanno il mazzo
Voglio spezzare una lancia a favore dei piccoli pescherecci che lavorano con reti o palamiti. Per poter pescare le spigole sono costretti a calare a terra, se calassero sempre e solo oltre le boe non pescherebbero spigole. (Per fare un esempio)
Grandissimo video, soprattutto contro quella specie di trogloditi che fingendosi pescatori insozzano spiagge e scogliere.
Ma io dico, ma se uno fa il bagno e con queste temperature ne è pieno di gente a farlo, e rimango dentro chi ne risponde? Chi le cala potendolo fare o io che mi faccio il bagno fuori stagione....assurdo
Quante volte ho chiamato la guardia costiera senza avere mai risultati....
Ma la guardia costiera cosa controlla
Noi
Quello che gli fa comodo
Dalle mie parti vengono i filippini di notte con la sciabica davanti al fiumetto...litorale romano
Io oramai ho mollato il surfcasting...
Si spendono soldi su soldi e poi becchi sempre le reti.
Pallore sante!!! Io pago pure gli hotel
caro Roberto sempre come solito ci sono leggi del cavolo le reti sotto riva le possono mettere ma per pescare da' riva non si può fare chi fa' queste regole o leggi non ne capisce niente
A me piace la pesca sportiva,ma date le circostanze ,la dico in 2 parole...la spesa non ne vale l'impresa
Necessita cambiare la legge. Allora c'è un politico o un partito che avvalla le sue affermazioni ? Si può cambiare la legge? E ' l'unica strada. Mi complimento per il suo impegno. Saluti
La verita
Tantissimi pescatori possono raccontare storie simili, dove piccoli "furbetti" calano chilometri di reti a pochi metri dalla riva, senza curarsi delle regole. Ma cosa si può fare?! Qualcuno ha una soluzione?! E poi la sporcizia che lasciano certi pescatori... è una vergogna! Spero di non beccarne mai uno che abbandona i suoi rifiuti in spiaggia!
Quelli non sono pescatori ma idioti…
Lei rappresenta una grossa azienda, la Fiops se mai esiste ancora,rappresenta le aziende e noi pescatori,non cito la fipsas che è inesistente. Perché in qualità di rappresentante di Trabucco non vi interfacciate con le istituzioni e ne parlate? Fiops e fipsas che ruolo recitano in tutto ciò? Credo che siate gli unici nel poterci rappresentare,ma farlo su youtube lascia il tempo che trova,giusto per qualche like. Le battaglie e i proclami si fanno nelle sedi opportune e solo voi potreste dare un impulso ai ministeri e portare la voce e la protesta di tutti noi pescasportivi.
Ha molte ragioni ma quando parlo lo faccio a titolo personale e come denuncia di privato cittadino. Fiops ha smesso di esistere quando il direttore… one man show senza eredi o vice, ha deciso di dimettersi per entrare in una azienda. Avrebbero potuto passarmi l’incarico che avrei
accettato ma chi finanziava fiops ha deciso di chiudere. Ho sempre la speranza ( vana) che ci sia chi ascolta le cose che
denuncio; qualche volta
accade. Questo è l’unico strumento che ho al momento. Mi piacerebbe che altri con visibilità analoga o superiore alla mia si esponessero… ma ognuno pensa ai casi suoi. Cordiali saluti e grazie del contributo!
è finito tutto rassegniamoci
È tutta colpa del siluro..a no siamo al mare, allora è tutta colpa dei serra.
Giusto!
@@cpt.robertoripamonti purtroppo per molti è veramente così..i problemi per loro sono i siluri
Hai descritto cosa è " la mafia di stato " legale perché avallata da segreti e leggi . Esprimo un'amarezza che non si può descrivere verso tutti coloro che legiferano coadiuvati dalle preghiere degli altri .....in ogni campo dello stato e così
Ormai purtroppo è la prassi
Basterebbe non comprare piu' niente...canne, mulinelli, flii ecc ecc.Niente! Dopo vedi come le varie case produttrici si muovo per tirare le orecchie ai politici di turno! Perche' quello serve...noi pescatori contiamo zero....anche se contandoci tutti credo saremmo una delle categorie piu' numerose in assoluto.
Ormai ci sono i laghetti a pagamento...tutti felici perchè fanno chilate di carpe marce.Al 90% dei pescatori non interessano più mari e fiumi.
@@diautor Secondo me sono parecchie le persone interessate a pescare da spiaggie, scogliere e porti...altro che!
Diritto di stare a casa
Loro Devono lavorare e pagare le tasse non facile
La vostra e anche la mia e passione
Basta che ti sposti
Tiragli un 2000 a piramide im faccian
Parole Sacrosante
Purtroppo non sono d'accordo, loro ci campano e È giusto che abbiano la priorità, noi che peschiamo per divertimento dobbiamo spostarci e lasciare posto a quelli che ci lavorano
si ma tutti abbiamo diritti e doveri, non è che chi lavora ha sempre ragione, ma stiamo scherzando?
Ci vorrebbero mareggiate tutti i giorni per 10 anni di fila, unica soluzione per i dannati pescatori con reti
Qui a Venezia non ci sono neppure guardia pesca... costani troppo... così tutti portano casa oratine e branzinetti