Nel suo funzionamento più semplice, quando la pressione del sistema aumenta e raggiunge il valore di taratura, la portata diminuisce automaticamente e la pressione rimane invariata. Spero in futuro di fare anche un video.
@@daniele.giuliani La ringrazio, si lo sapevo questo ma mi piacerebbe nello specifico capire meglio la come agisce l’olio nei vari condotti magari con una pompa sezionata, anche per capire come vanno ad agire i pistoni nel piattello per aumentare la cilindrata, la ringrazio comunque
intanto la ringrazio per i video , sto imparando veramente tanto!!! ho una domanda su un circuito idraulico che non mi fa dormire.... vediamo se riesco a spiegarmi... Ho un circuito idraulico A,B,C,D dove A è collegata la pompa. In B lo scarico, invece C(lato pistone) e D(lato stello) sono collegate a un cilindro. Tra A e C c'è una valvola bistabile normalmente chiusa(NC) (azionata elettricamente) che una volta eccitata fa passare l'olio dalla A a C(riempendo il lato pistone de cilindro). Invece tra D e B oltre alla valvola bistabile (NC)(che eccitata dovrebbe scaricare il lato stello nel serbatoio) c'è anche una valvola di massima tarata a 230bar con portata di 5L. La mia domanda da ignorante in materia -> Sapendo che le due valvole normalmente chiuse non devono trafilare( perchè c'è il simbolo della valvola di non ritorno da entrambi i lati) e che la prova dell'impianto avviene con 40l/min e 200bar. Eccitando solamente la valvola tra A e C lo stelo non si dovrebbe muovere dato che l'altra valvola tra D e B è chiusa, ma comunque si muove lentamente come se si aprisse la valvola di massima per un eccesso di pressione... è dovuta per la differenza di area tra le 2 camere del cilindro e per la portata elevata? (purtroppo non conosco i diametri delle 2 camere del cilindro) Quindi l'uscita dello stello genera una pressione maggiore di 230bar della valvola di massima?
Le pressioni in un impianto oleodinamico dipendono dalle condizioni di funzionamento dello stesso. Se dal lato pistone mandi 200 bar e dal lato stelo l'olio non può scaricare, qui la pressione tenderà ad aumentare. La valvola di massima a 230 bar protegge l'impianto dalle sovrapressioni scaricando l'olio che arriva dalla camera lato stelo al serbatoio e consentendo il movimento del pistone.
@@daniele.giuliani quindi dal lato pistone entrando con 40l a 200bar trovando tutto chiuso all'uscita , genera una pressione maggiore della taratura della valvola di massima tarata a 5l/min a 230bar) aprendola quanto basta per muovere lentamente lo stello facendo uscire la pressione in eccesso? Quindi la parte dello stelo del cilindro data la sua area ridotta dal ingombro dello stello genera una pressione maggiore della pressione nominale nella camera del pistone? Ho capito correttamente?
Ciao vorrei costruire una pressa idraulica ho già un cilindro idraulico con stelo da 90 camicia da 180e una corsa da 63 cm riesco a muoverlo con un motore monofase da 3hp e ke pompa mi consigli di usare????
Potresti usare una pompa a ingranaggi immersa ed il motore elettrico da 2,2 kW ad assetto verticale. Con la potenza che hai potresti arrivare anche a 200 bar con una portata di 5 L/min, oppure a portate più alte, ma con pressione inferiore. Tieni presente che pompa e motore elettrico da soli non fanno una centralina oleodinamica, ma servono altri componenti come il serbatoio, il gruppo di collegamento motore - pompa, la valvola di massima pressione, il manometro etc... Se il cilindro è in buone condizioni, potresti valutare se è più economico acquistare i componenti che ti mancano per adattarli al motore elettrico che hai, oppure comperare una centralina, magari usata, completa e pronta all'uso. Mancherebbero infine tubazioni e valvole per il collegamento centralina - cilindro ed il comando di quest'ultimo. Buona fortuna e buon lavoro.
Ti consiglierei una pompa ad ingranaggi. Con 2,2 KW di potenza motore potresti arrivare al massimo a portate di 5 L/min a 200 bar. Sono pompe a cilindrata fissa che lavorano a numero di giri costante (ad esempio 1500 giri/min). Quando acquisti la pompa ti conviene portare il motore elettrico per controllare che l'accoppiamento non presenti problemi e che i due componenti abbiano lo stesso numero di giri. Se, per esempio, la pompa deve ruotare a 1500 giri/min ed il motore funziona a 3000 giri/min ti servirà un riduttore tra motore e pompa e questo è un componente in più. Se invece le due velocità di rotazione sono uguali puoi accoppiare direttamente i due componenti. Dal momento che esistono numerosi modelli di pompe con caratteristiche simili, penso che il venditore possa consigliarti il modello che presenta, per il tuo caso, il miglior compromesso tra costi e prestazioni.
Purtroppo ho scoperto solo dopo che era meglio utilizzare un fuoco fisso riprendendo col cellulare. Il movimento delle mani a volte mette fuori fuoco le slide. Mi spiace, ma questi video sono stati realizzati in modo molto artigianale e veloce, in tempo di lockdown primaverile, per cercare di raggiungere i miei studenti. Spero di poterli rifare un giorno con un po' più di tecnica.
Grazie!
Grazie a te
Bel video
Grazie
Potrebbe gentilmente spiegare magari con uno schema oleodinamico come funzionano i compensatori di pressione montati sulle pompe ?
Nel suo funzionamento più semplice, quando la pressione del sistema aumenta e raggiunge il valore di taratura, la portata diminuisce automaticamente e la pressione rimane invariata. Spero in futuro di fare anche un video.
@@daniele.giuliani La ringrazio, si lo sapevo questo ma mi piacerebbe nello specifico capire meglio la come agisce l’olio nei vari condotti magari con una pompa sezionata, anche per capire come vanno ad agire i pistoni nel piattello per aumentare la cilindrata, la ringrazio comunque
Queste slide, questi fogli che presenti, dove li hai trovati? Cioè di quale libro fanno parte?
Il libro è "Sistemi e Automazione" volume 2 - Bergamini e Nasuti - edizioni Hoepli
intanto la ringrazio per i video , sto imparando veramente tanto!!!
ho una domanda su un circuito idraulico che non mi fa dormire....
vediamo se riesco a spiegarmi... Ho un circuito idraulico A,B,C,D dove A è collegata la pompa. In B lo scarico, invece C(lato pistone) e D(lato stello) sono collegate a un cilindro. Tra A e C c'è una valvola bistabile normalmente chiusa(NC) (azionata elettricamente) che una volta eccitata fa passare l'olio dalla A a C(riempendo il lato pistone de cilindro). Invece tra D e B oltre alla valvola bistabile (NC)(che eccitata dovrebbe scaricare il lato stello nel serbatoio) c'è anche una valvola di massima tarata a 230bar con portata di 5L. La mia domanda da ignorante in materia -> Sapendo che le due valvole normalmente chiuse non devono trafilare( perchè c'è il simbolo della valvola di non ritorno da entrambi i lati) e che la prova dell'impianto avviene con 40l/min e 200bar. Eccitando solamente la valvola tra A e C lo stelo non si dovrebbe muovere dato che l'altra valvola tra D e B è chiusa, ma comunque si muove lentamente come se si aprisse la valvola di massima per un eccesso di pressione...
è dovuta per la differenza di area tra le 2 camere del cilindro e per la portata elevata? (purtroppo non conosco i diametri delle 2 camere del cilindro) Quindi l'uscita dello stello genera una pressione maggiore di 230bar della valvola di massima?
Le pressioni in un impianto oleodinamico dipendono dalle condizioni di funzionamento dello stesso. Se dal lato pistone mandi 200 bar e dal lato stelo l'olio non può scaricare, qui la pressione tenderà ad aumentare. La valvola di massima a 230 bar protegge l'impianto dalle sovrapressioni scaricando l'olio che arriva dalla camera lato stelo al serbatoio e consentendo il movimento del pistone.
@@daniele.giuliani quindi dal lato pistone entrando con 40l a 200bar trovando tutto chiuso all'uscita , genera una pressione maggiore della taratura della valvola di massima tarata a 5l/min a 230bar) aprendola quanto basta per muovere lentamente lo stello facendo uscire la pressione in eccesso? Quindi la parte dello stelo del cilindro data la sua area ridotta dal ingombro dello stello genera una pressione maggiore della pressione nominale nella camera del pistone? Ho capito correttamente?
@@YellowFlashMaX Perfetto
@@daniele.giuliani grazie di cuore )))
Ciao vorrei costruire una pressa idraulica ho già un cilindro idraulico con stelo da 90 camicia da 180e una corsa da 63 cm riesco a muoverlo con un motore monofase da 3hp e ke pompa mi consigli di usare????
Potresti usare una pompa a ingranaggi immersa ed il motore elettrico da 2,2 kW ad assetto verticale. Con la potenza che hai potresti arrivare anche a 200 bar con una portata di 5 L/min, oppure a portate più alte, ma con pressione inferiore. Tieni presente che pompa e motore elettrico da soli non fanno una centralina oleodinamica, ma servono altri componenti come il serbatoio, il gruppo di collegamento motore - pompa, la valvola di massima pressione, il manometro etc... Se il cilindro è in buone condizioni, potresti valutare se è più economico acquistare i componenti che ti mancano per adattarli al motore elettrico che hai, oppure comperare una centralina, magari usata, completa e pronta all'uso. Mancherebbero infine tubazioni e valvole per il collegamento centralina - cilindro ed il comando di quest'ultimo. Buona fortuna e buon lavoro.
@@daniele.giuliani il serbatoio lo faccio io gli altri componenti li devo ancora acquistare x questo volevo sapere ke pompa devo usare
Ti consiglierei una pompa ad ingranaggi. Con 2,2 KW di potenza motore potresti arrivare al massimo a portate di 5 L/min a 200 bar. Sono pompe a cilindrata fissa che lavorano a numero di giri costante (ad esempio 1500 giri/min). Quando acquisti la pompa ti conviene portare il motore elettrico per controllare che l'accoppiamento non presenti problemi e che i due componenti abbiano lo stesso numero di giri. Se, per esempio, la pompa deve ruotare a 1500 giri/min ed il motore funziona a 3000 giri/min ti servirà un riduttore tra motore e pompa e questo è un componente in più. Se invece le due velocità di rotazione sono uguali puoi accoppiare direttamente i due componenti. Dal momento che esistono numerosi modelli di pompe con caratteristiche simili, penso che il venditore possa consigliarti il modello che presenta, per il tuo caso, il miglior compromesso tra costi e prestazioni.
interessante ,purtroppo si vede tutto bigio…..sfuocato.
Purtroppo ho scoperto solo dopo che era meglio utilizzare un fuoco fisso riprendendo col cellulare. Il movimento delle mani a volte mette fuori fuoco le slide. Mi spiace, ma questi video sono stati realizzati in modo molto artigianale e veloce, in tempo di lockdown primaverile, per cercare di raggiungere i miei studenti. Spero di poterli rifare un giorno con un po' più di tecnica.
SE VET NEGOT
Ma spias