IL PVC : è tossico? ingiallisce?

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oggi andremo a parlare di un materiale molto utilizzato nel mondo dei serramenti il PVC, e andremo a capire insieme se è una materiale tossico, che si rovina nel tempo o si ingiallisce.
IL PVC è un materiale entrato nel mondo delle finestre ormai 50 anni fa e ad aiutarlo nel farsi strada in questo mercato sono stai i sui bassi costi, il suo potere isolante e la sua resistenza agli agenti atmosferici
per andare ad analizzarlo partiamo dalle basi, cos'è il pvc?
Il PVC è l’acronimo di POLI-VINILCLORURO quindi cloruro di polivinile, che si ottiene dalla sintesi di cloro ed etilene. È dunque una materiale come la plastica derivante dal petrolio e reso resistente dall'aggiunta di stabilizzanti chimici. Essendo una miscela ne esistono di vario tipo, infatti il pvc è presente in tantissimi prodotti che utilizziamo. Pensate che gli stessi serramenti in pvc non hanno mai la stessa miscela, infatti ogni azienda produttrice di profili ne ha una propria.
Con questa premessa le domande che sento più spesso sono. Ma il pvc è tossico? Ma il pvc si ingiallisce?
Dal punto di vista della tossicità bisogna considerare che all'inizio il pvc conteneva ,come molti altri materiali, parti di piombo e di cadmio che fungevano da stabilizzanti. Questi erano sicuramente tossici per l’uomo, ma sono stati sostituiti nelle miscele quando si scoprì la loro tossicità. Inoltre bisogna considerare che nel PVC generico possono essere presenti ftalati, altra sostanza tossica, mentre nella lega di pvc utilizzata per i serramenti questa sostanza è assente.
Non voglio ulteriormente addentrarmi nel campo salute poiché non è il mio lavoro, sicuramente il pvc non è un materiale naturale come il legno e l’alluminio, ma è anche vero che per entrare nelle nostre case deve rispettare determinati parametri stabiliti dalla comunità europea che ne garantiscono l’assenza di sostanze a nocive. Quindi il consiglio e quello di andare sempre a richiedere il certificato di qualità e di conformità.
Il pvc si ingiallisce? Anche qui è una questione di miscela. Ancora oggi in casa abbiamo oggetti in plastica degli anni 70/80 che con il tempo si sono ingialliti, mi viene in mente ora il dado di un vecchio monopoli. Mentre invece abbiamo oggetti in plastica più recenti degli anni fine 90/2000 che sono ancora del colore bianco originale. Questo perché appunto negli anni le miscele sono state cambiate e migliorate, proprio per evitare questi problemi. Anche nelle finestre ci sono stati casi di ingiallimento, ma negli infissi di nuova generazione sono stati ridotti o addirittura resi nulli. Dipende sempre se il produttore segue e rispetta gli standard qualitativi del pvc.
Dal punto di vista ambientale come dicevo prima il pvc non è ovviamente un prodotto naturale quindi la sua produzione ed il suo smaltimento avviene mediante processi che non hanno voto 10 in materia di eco-sostenibilità. Tuttavia il problema di un materiale è sempre legato a come esso viene utilizzato, basti pensare che la plastica era stata inventata per eliminare l’utilizzo dell’avorio nella produzione di palle da biliardo. Questo per dire che il pvc pur non essendo un prodotto al 100% ecosostenibile è un prodotto che dura molto nel tempo, che può essere riciclato più di una volta e che quindi prima di diventare un problema di spazzatura passano diversi anni dalla sua produzione. Io mi preoccuperei molto di più se alle feste in famiglia continuo ad utilizzare piatti e bicchieri di plastica.
Proprio perché le miscele ed i modi di lavorare il pvc sono svariati, ti invito a vedere il nostro prossimo video legato alla produzione e alla classificazione dei serramenti in pvc