Ti capisco perfettamente: tra tutoraggi, tesisti e lavoro di ricerca a volte sono fisicamente distrutta e abbastanza stressata. Ma, appena mi confronto con tanti amici che lavorano in azienda, mi rendo conto quanto ho fatto la scelta giusta. Svegliarsi la mattina con l'idea che stai lavorando a qualcosa di nuovo ed interessante dà quella carica in più :)
Io mi sono laureato l'anno scorso in ing. magistrale meccatronica, ora da 1 anno lavoo come hardwarista. Tuttavia, non ho trovato molta soddisfazione nella vita aziendale : burocratica, managment pessimo, team leader, project leader, head, executive, colloqui tecnici molto tosti e TROPPE ore al giorno ( magari fossero 8, spesso e volentieri sono molto di più con straordinari non pagati). Progetti poco stimolanti e spesso ci si perde in riunioni, burocrazia, word, excel, documenti qui e là, ma sopratutto, il progetto non è al 100% tuo: un pezzo lo fa uno, il fiirmware lo fa l'altro, il controllo lo fa l'altro, la pcb la fa il layoutista(pcbista) e tu fai solo un pezzo dell hardware . Risultato: non funziona mai nulla e si spendono miriade di tempi a risalire ai problemi Stavo valutando un dottorato nella parte di elettronica di potenza, ma da quello che ho visto sono più i rischi che i benefici (possibilità di abbandono dopo 2 anni e titolo non valido, pressione e ansia per continua pubblicazione, ansia di non fare del contributo significativo, metti che dopo 3 mesi scrivi del codice o fai un circuito che poi era tutto sbagliato , rischio di trovarsi dei prof che non ti seguono o che non sono capaci o skillati del punto di vista pratico a programmare schede etc... i rischi sono veramente molteplici e mi stavo chidendo fino a che punto il gioco ne vale la candela...
Passa al lato oscuro 🙈 scherzi a parte, dipende molto dal tuo prof e dal gruppo di ricerca. Se ci tiene/tengono fai strada, e sicuramente hai più possibilità di fare le cose coi tuoi tempi ed il lavoro è sempre al 100% tuo
Ciao! Da quello che ho capito, il tuo relatore e il tuo correlatore avevano un gruppo di ricerca dove erano entrambi. Quindi erano anche membri del collegio di dottorato?
È pur sempre un titolo di studio ulteriore al master degree. Nelle aziende ci sono sicuramente ruoli in cui avere un phd è preferibile, perché comunque fai 3 anni di studio super approfondito e attuale su una certa tematica
Dipende che pubblicazioni sono 🙈 comunque danno un massimo di 10 punti su 100, che su graduatorie molto concentrate come quelle del ciclo corrente fa abbastanza secondo me
Diciamo che essendo ingegneria una materia universitaria è un po’ difficile trovare qualcosa per studenti del liceo. Intendi un libro divulgativo o più tecnico?
Io sto iniziando il secondo anno di magistrale, a breve chiederò ad un docente di aiutarmi, ma già da un anno ho iniziato un lavoro "ai fianchi", mettendomi in mostra il più possibile a lezione, che già mi ha portato a ricevere complimenti da alcuni prof fuori lezione
Ti capisco perfettamente: tra tutoraggi, tesisti e lavoro di ricerca a volte sono fisicamente distrutta e abbastanza stressata. Ma, appena mi confronto con tanti amici che lavorano in azienda, mi rendo conto quanto ho fatto la scelta giusta. Svegliarsi la mattina con l'idea che stai lavorando a qualcosa di nuovo ed interessante dà quella carica in più :)
💪💪
Io mi sono laureato l'anno scorso in ing. magistrale meccatronica, ora da 1 anno lavoo come hardwarista.
Tuttavia, non ho trovato molta soddisfazione nella vita aziendale : burocratica, managment pessimo, team leader, project leader, head, executive, colloqui tecnici molto tosti e TROPPE ore al giorno ( magari fossero 8, spesso e volentieri sono molto di più con straordinari non pagati). Progetti poco stimolanti e spesso ci si perde in riunioni, burocrazia, word, excel, documenti qui e là, ma sopratutto, il progetto non è al 100% tuo: un pezzo lo fa uno, il fiirmware lo fa l'altro, il controllo lo fa l'altro, la pcb la fa il layoutista(pcbista) e tu fai solo un pezzo dell hardware . Risultato: non funziona mai nulla e si spendono miriade di tempi a risalire ai problemi
Stavo valutando un dottorato nella parte di elettronica di potenza, ma da quello che ho visto sono più i rischi che i benefici (possibilità di abbandono dopo 2 anni e titolo non valido, pressione e ansia per continua pubblicazione, ansia di non fare del contributo significativo, metti che dopo 3 mesi scrivi del codice o fai un circuito che poi era tutto sbagliato , rischio di trovarsi dei prof che non ti seguono o che non sono capaci o skillati del punto di vista pratico a programmare schede etc... i rischi sono veramente molteplici e mi stavo chidendo fino a che punto il gioco ne vale la candela...
Passa al lato oscuro 🙈 scherzi a parte, dipende molto dal tuo prof e dal gruppo di ricerca. Se ci tiene/tengono fai strada, e sicuramente hai più possibilità di fare le cose coi tuoi tempi ed il lavoro è sempre al 100% tuo
Ciao! Da quello che ho capito, il tuo relatore e il tuo correlatore avevano un gruppo di ricerca dove erano entrambi. Quindi erano anche membri del collegio di dottorato?
Il mio relatore sì, il correlatore era al tempo un dottorando a sua volta.
Secondo te il dottorato ha senso solo per chi vuole lavorare in ambito accademico oppure è spendibile anche al di fuori?
È pur sempre un titolo di studio ulteriore al master degree. Nelle aziende ci sono sicuramente ruoli in cui avere un phd è preferibile, perché comunque fai 3 anni di studio super approfondito e attuale su una certa tematica
@@JohnnyCannuccia Hai ragione!
Complimenti per il tuo percorso e in bocca al lupo
Grazie mille!
Sei Grandissimo 😉
Grazie🙈anche se in realtà ho solo 24 anni e sono alto poco meno di 1,80
Secondo me le pubblicazioni non sono così influenti... Io ne avevo due e mi hanno dato un punto (38° ciclo all'appello!)
Dipende che pubblicazioni sono 🙈 comunque danno un massimo di 10 punti su 100, che su graduatorie molto concentrate come quelle del ciclo corrente fa abbastanza secondo me
Poi non è che ne servano chissà quante eh, però 2 anziché 0 è qualcosa
Potresti consigliarmi un libro di ingegneria spaziale per studenti del liceo scientifico?
Diciamo che essendo ingegneria una materia universitaria è un po’ difficile trovare qualcosa per studenti del liceo. Intendi un libro divulgativo o più tecnico?
Tecnico
Ti consiglio il bate allora, di astrodinamica
Grazie mille, gentilissimo
Figurati!
Io sto iniziando il secondo anno di magistrale, a breve chiederò ad un docente di aiutarmi, ma già da un anno ho iniziato un lavoro "ai fianchi", mettendomi in mostra il più possibile a lezione, che già mi ha portato a ricevere complimenti da alcuni prof fuori lezione
Grande!! In bocca al lupo 🍀