www.raiplay.it... - Uccisa dopo aver postato le foto con il suo nuovo compagno, dopo sette anni viene a galla la verità a seguito delle dichiarazioni di un pentito
Brava. È proprio questo il punto, se poni un problema e non fornisci una soluzione, in questo caso figure di sostegno quale psicologo e nutrizionista, stai vessando per vessare. In pieno stile russo, come ben si vede nel documentario "Over the limit". Il tuo andartene non è stato un fallimento, è stata una vittoria.
Succede in tutti gli sport: sin da piccola pratico equitazione ed il mio primo istruttore era un vero campione di maleducazione. Premetto che, pur essendo tutt'altro che un Adone (era parecchio tarchiato), si dava al " body shaming" regolarmente; un giorno se la prese col tipo sbagliato: un ricco signore di origine napoletana, lo apostrofo' finalmente, con una frase che non dimenticherò mai:" Tu parli che tieni o fisico e ' NA' BUATTA E PUMMAROLA?". Di lì a poco l' "istruttore" sparì.
Il problema è che le ragazze erano maltrattate e messe in croce. Le mie prime istruttrici di artistica, anni settanta, erano tremende, il mito era il Soviet. Poi sono passata alla ritmica, a 8 anni, non a livello agonistica, ma la mia istruttrice era adorabile. Le ragazze robuste, cicciottelle, o semplicemente non erano selezionate per le gare, portavano comunque la retta alla società o venivano instradate ad altri sport. A quei tempi essere alte era un problema, perché si fa più fatica a girare e prendere in fretta la palla e il cerchio. Comunque una cosa è certa :la mia generazione era nettamente più minuta delle ragazze di oggi. Avevamo vita sottile, ossatura sottile, non bevevamo coca cola se non a rare feste, niente spritz, non sapevamo cosa era, non andavamo in auto, andavamo a piedi, camminavamo a scuola, in palestra, al catechismo, a Messa, sempre a piedi. A casa di amici e parenti a piedi. Eravamo tutte più magre senza fatica.
La mia generazione, sono nata nel 1964,eravamo sempre sui pattini a rotelle, in mare a nuotare, in bicicletta... Su castelli di metallo colorato ai giardini pubblici, a saltare al pampano, a saltare alla corda... Eravamo tutte snelle, senza fatica, giocando. La campionessa di ginnastica artistica di ora è una splendida ragazza, ma con una coscia sua si fanno 2 mie, altro che la leggerezza della korbut. Queste ragazze fanno allenamento di ore e ore ma appena smettono chiaramente ingrassano. Tutta altra vita. Cretine e colpevoli le istruttrici, ma lo stile di vita di oggi ti fa grassa a 4 anni. Patatine, coca cola, Nutella. Divano, play station.
Fosse uno sport interessante almeno ma é una palla pazzesca.. classico sport delle figlie dei benestanti. Perché nessuno parla delle dinamiche malate e il bullismo fra atlete e famiglie?
Brava. È proprio questo il punto, se poni un problema e non fornisci una soluzione, in questo caso figure di sostegno quale psicologo e nutrizionista, stai vessando per vessare. In pieno stile russo, come ben si vede nel documentario "Over the limit".
Il tuo andartene non è stato un fallimento, è stata una vittoria.
Succede in tutti gli sport: sin da piccola pratico equitazione ed il mio primo istruttore era un vero campione di maleducazione. Premetto che, pur essendo tutt'altro che un Adone (era parecchio tarchiato), si dava al " body shaming" regolarmente; un giorno se la prese col tipo sbagliato: un ricco signore di origine napoletana, lo apostrofo' finalmente, con una frase che non dimenticherò mai:" Tu parli che tieni o fisico e ' NA' BUATTA E PUMMAROLA?". Di lì a poco l' "istruttore" sparì.
Il problema è che le ragazze erano maltrattate e messe in croce. Le mie prime istruttrici di artistica, anni settanta, erano tremende, il mito era il Soviet. Poi sono passata alla ritmica, a 8 anni, non a livello agonistica, ma la mia istruttrice era adorabile. Le ragazze robuste, cicciottelle, o semplicemente non erano selezionate per le gare, portavano comunque la retta alla società o venivano instradate ad altri sport. A quei tempi essere alte era un problema, perché si fa più fatica a girare e prendere in fretta la palla e il cerchio. Comunque una cosa è certa :la mia generazione era nettamente più minuta delle ragazze di oggi. Avevamo vita sottile, ossatura sottile, non bevevamo coca cola se non a rare feste, niente spritz, non sapevamo cosa era, non andavamo in auto, andavamo a piedi, camminavamo a scuola, in palestra, al catechismo, a Messa, sempre a piedi. A casa di amici e parenti a piedi. Eravamo tutte più magre senza fatica.
Come si può acquistare il libro?
La mia generazione, sono nata nel 1964,eravamo sempre sui pattini a rotelle, in mare a nuotare, in bicicletta... Su castelli di metallo colorato ai giardini pubblici, a saltare al pampano, a saltare alla corda... Eravamo tutte snelle, senza fatica, giocando. La campionessa di ginnastica artistica di ora è una splendida ragazza, ma con una coscia sua si fanno 2 mie, altro che la leggerezza della korbut. Queste ragazze fanno allenamento di ore e ore ma appena smettono chiaramente ingrassano. Tutta altra vita. Cretine e colpevoli le istruttrici, ma lo stile di vita di oggi ti fa grassa a 4 anni. Patatine, coca cola, Nutella. Divano, play station.
Fosse uno sport interessante almeno ma é una palla pazzesca.. classico sport delle figlie dei benestanti. Perché nessuno parla delle dinamiche malate e il bullismo fra atlete e famiglie?