Davvero,questo è uno di quei brani,corredato da un bellissimo "video-clip",che amo. Basta...un semplice grazie?, ci tornerò,chissà quante volte ancora. Beppe
Nostalgia... molti decenni son passati da qnd Gualtiero ce la regalò anche a Novara... nelle pause serali di un corso MCE... Sempre viva e malinconica... la protesta sociale sottesa, il ricordo... Un salto all'indietro nel tempo... Grazie. L'ho amata e la amo molto.
che bello...questo video rispecchia perfettamente l'immaginario storico-mitico di quel mondo contadino che mi racconta la mia nonna...il lavoro, le facce pulite, le miseria nobile...
Càpperi! Complimenti. Per il montaggio, intendo. Quanto al resto... Diomio che tristezza. Beati noi che dai cimiteri ne siamo usciti vivi ma... guarda come siamo ridotti, adesso!
Vanni Borsetto la poesia non ha limit, qui loro raggiungono Manzoni, leopardi, calvino, moravia,pasolini, morante, maraini. La voce della signora marini è la mia vita
Peccato per le immagini non in sintonia con la canzone.... che a me sia per il veneziano (non veneto) e per il tema della canzone, ricorda porto marghera, e tutti quei veneziani e veneti che ci hanno lavorato. Ma veramente bello, fortuna che qualc'uno l'ha messa. Grassie!!
Mi sembra che questo pezzo sia stato scritto e metà degli anni 60, quindi prima del 1968. Eppure non manca un riferimento alla Chiesa, sempre pronta a tirar le orecchie al lavoratore anche nei più intimi aspetti della sua vita quotidiana, ma altrettanto pronta a condonare ogni nefandezza e immoralità del ricco e del potente. (Per esempio a concedere il matrimonio religioso a Diego Maradona, frequentatore di orge omo- ed eterosessuali, e a dare la Santa Comunione a Silvio Berlusconi).
Peccato però che questa canzone sia stata scritta nel 1966 da Gualtiero Bertelli e parli di due giovani operai, e non della vita dei campi. Questo è evidente per le tematiche trattate, soprattutto quello della disoccupazione, che non è mai stato un problema delle società contadine, ma di quelle industriali. Canzone molto bella, ma non parla del mondo di una volta e anzi, non è nemmeno un canto popolare.
Davvero,questo è uno di quei brani,corredato da un bellissimo "video-clip",che amo.
Basta...un semplice grazie?, ci tornerò,chissà quante volte ancora.
Beppe
Nostalgia... molti decenni son passati da qnd Gualtiero ce la regalò anche a Novara... nelle pause serali di un corso MCE... Sempre viva e malinconica... la protesta sociale sottesa, il ricordo... Un salto all'indietro nel tempo... Grazie. L'ho amata e la amo molto.
bessimo pezzo. due splendide voci. un'interpretazione magistrale
Grande Francesco e bravissima Giovanna. Splendida interpretazione di questa magnifica poesia cantata di Bertelli.
che bello...questo video rispecchia perfettamente l'immaginario storico-mitico di quel mondo contadino che mi racconta la mia nonna...il lavoro, le facce pulite, le miseria nobile...
Mi commuove sempre.
Sab.
Commovente riflessiva❤
Questo è un capolavoro: non pensavo di incontrare persone che conoscessero ed apprezzassero un brano di questi livelli:GRAZIE
Beppe
Giovanna Marini ha una voce dolcissima.
Meravigliosa..............
come un anno fa,ritorno e commento,questo brano bellissimo.
Che tempi!!!!!!!!!! Bellissimo
***** Caro Pas , anche a me piacciono le cose belle!
Ciao!!!!
***** ahahah!!!!!
***** io non me ne vergogno e mi riferivo al video.
A proposito Mimi ha risposto, dovresti a tua volta farlo.
***** caro Pasquale...non lo so! è un video datato, poi non sta pubblicando altro, controlla sul suo profilo.....*__*
***** Quanto hai di febbre? ahahah ...e se poi è una donna?
Bellissima e struggente
Bellissimo disco
bellissimo, immenso il Principe con Giovanna, vola in playlist © (◓‿▰)
Principe splendido della musica italiana
Càpperi! Complimenti. Per il montaggio, intendo. Quanto al resto... Diomio che tristezza. Beati noi che dai cimiteri ne siamo usciti vivi ma... guarda come siamo ridotti, adesso!
...davvero bella!
bellissima
straordinaria
malinconica e stupenda
Anche io credevo che fosse una canzone popolare ottocentesca ! E' di una bellezza struggente...
I "veneti" giovanna e francesco bravissimi
Vanni Borsetto la poesia non ha limit, qui loro raggiungono Manzoni, leopardi, calvino, moravia,pasolini, morante, maraini. La voce della signora marini è la mia vita
😷😚✌👍👏
Peccato per le immagini non in sintonia con la canzone.... che a me sia per il veneziano (non veneto) e per il tema della canzone, ricorda porto marghera, e tutti quei veneziani e veneti che ci hanno lavorato. Ma veramente bello, fortuna che qualc'uno l'ha messa. Grassie!!
@adhsdoctor bellissima
Per contenuto e forma, sembra un racconto di Pavese.
Lorenzo Patacchia poesia non ha autore
scritta dal Grande Gualtiero Bertelli
toccante
Mi sembra che questo pezzo sia stato scritto e metà degli anni 60, quindi prima del 1968. Eppure non manca un riferimento alla Chiesa, sempre pronta a tirar le orecchie al lavoratore anche nei più intimi aspetti della sua vita quotidiana, ma altrettanto pronta a condonare ogni nefandezza e immoralità del ricco e del potente. (Per esempio a concedere il matrimonio religioso a Diego Maradona, frequentatore di orge omo- ed eterosessuali, e a dare la Santa Comunione a Silvio Berlusconi).
Peccato però che questa canzone sia stata scritta nel 1966 da Gualtiero Bertelli e parli di due giovani operai, e non della vita dei campi.
Questo è evidente per le tematiche trattate, soprattutto quello della disoccupazione, che non è mai stato un problema delle società contadine, ma di quelle industriali.
Canzone molto bella, ma non parla del mondo di una volta e anzi, non è nemmeno un canto popolare.
Bellissima