È bellissimo, per noi "anziani" risentire dai racconti di Ralf, la storia di quei tempi pionieristici e tremendamente romantici, oltre che pieni di entusiasmo e amore per questa rivoluzione musicale che si stava imponendo. Ed i casi, le coincidenze (l'incidente di Flavio e Isa ad es citato) che in quegli anni permisero al movimento house italico di svilupparsi ed arricchirsi di nomi che han fatto letteralmente la storia. Senza scadere nei soliti, triti e ritriti luoghi comuni, per i quali "era sempre tutto più bello in passato", diciamo che gli anni 2000 ed il digitale hanno permesso, aspetto fantastico, di poter fruire di una quantità di musica immensa. Per noi, per me che vengo dai fine 80 coi primi, sudati, ardentemente desiderati, vinili house, Detroit ed acid, con le "cassette" di Ricky, Flavio, Ralf e Coccoluto prima ancora delle serate (perché a ballare, da pischello, potevo andarci assai di rado e sempre con compagnie di gente ben più grande che, mossa a pietà, mi portava con se' 😊), queste interviste sono prima di tutto commoventi. Ci riportano ad un periodo che non esiste più, come ogni epoca, ed è giusto così, ma che siamo immensamente fortunati ad avere, in parte, vissuto ❤
Grande Ralf, una leggenda della scena italiana, ho scolpita nella mente un venerdì del 2004 al Maffia di Reggio Emilia, quella sera ascoltando Ralf mi innamorai della musica elettronica, Grazie ❤
Posso immaginare e posso dirti, mia semplice opinione, criticabilissima, che l'inizio millennio, 2002, 2003, 2004 da te citato, vide Ralf e Ricky, con un'apertura mentale prima che musicale, incredibile, aprirsi ecletticamente alla "musica che stava cambiando" e offrirci serate e set che, vabbe, non so che dire perché gli aggettivi non ci stanno. Eternamente grazie ❤
È bellissimo, per noi "anziani" risentire dai racconti di Ralf, la storia di quei tempi pionieristici e tremendamente romantici, oltre che pieni di entusiasmo e amore per questa rivoluzione musicale che si stava imponendo. Ed i casi, le coincidenze (l'incidente di Flavio e Isa ad es citato) che in quegli anni permisero al movimento house italico di svilupparsi ed arricchirsi di nomi che han fatto letteralmente la storia. Senza scadere nei soliti, triti e ritriti luoghi comuni, per i quali "era sempre tutto più bello in passato", diciamo che gli anni 2000 ed il digitale hanno permesso, aspetto fantastico, di poter fruire di una quantità di musica immensa. Per noi, per me che vengo dai fine 80 coi primi, sudati, ardentemente desiderati, vinili house, Detroit ed acid, con le "cassette" di Ricky, Flavio, Ralf e Coccoluto prima ancora delle serate (perché a ballare, da pischello, potevo andarci assai di rado e sempre con compagnie di gente ben più grande che, mossa a pietà, mi portava con se' 😊), queste interviste sono prima di tutto commoventi. Ci riportano ad un periodo che non esiste più, come ogni epoca, ed è giusto così, ma che siamo immensamente fortunati ad avere, in parte, vissuto ❤
Grande Ralf, una leggenda della scena italiana, ho scolpita nella mente un venerdì del 2004 al Maffia di Reggio Emilia, quella sera ascoltando Ralf mi innamorai della musica elettronica, Grazie ❤
Hai detto bene, una leggenda
Posso immaginare e posso dirti, mia semplice opinione, criticabilissima, che l'inizio millennio, 2002, 2003, 2004 da te citato, vide Ralf e Ricky, con un'apertura mentale prima che musicale, incredibile, aprirsi ecletticamente alla "musica che stava cambiando" e offrirci serate e set che, vabbe, non so che dire perché gli aggettivi non ci stanno. Eternamente grazie ❤
Grande Ralf lo seguivo in tutta Italia ai tempi ❤l’ultima volta lo sentito al MoS di londra ,
Grandissimo dj Ralf!!!
Grande ralf sono affezionato alla vecchia guardia grande rispetto 🙏
Leggenda
Non sapevo collaborassi con fresco, è un bravo produttore lo so seguendo molto
Ma guarda un po'....Antonello, ti son capitate esclusivamente tutta una serie di coincidenze una dietro l'altra.....congrats!