Parole sante, al contrario di quello che la maggior parte degli istruttori e scuole "moderne" raccontano... purtroppo lo dicevo anche io anni fa ma ora non più. Ciao Davide, continuate con questi video sempre molto informativi! 👍🏻
Ciao Claudio grazie mille per il tuo feedback, sono sicuro che oltre a noi ci siano altri istruttori che la pensano così, e chi invece è rimasto ai "talloni bassi sempre" potrà valutare una prospettiva diversa o condividere le sue motivazioni, come dico sempre non c'è una regola fissa... ed è importante confrontarci tra di noi per portare sempre più in alto l'insegnamento della tecnica in mtb 👊👊
Anche a me avevano detto:in discesa bisogna tenere entrambi i talloni bassi come se fosse una regola assoluta. Come dici tu risulta difficile abbassare il tallone posteriore se non sbilanciandosi all'indietro. Da oggi ho imparato una cosa nuova. Grazie 💪😉🤗
Interessante, ma credo che il consiglio di mantenere i talloni bassi sia una estremizzazione per far comprendere il concetto di mantenere una piena "escursione" della caviglia, poi all'atto pratico non si può mantenere una posizione statica, altrimenti come giustamente spieghi nel video ci si andrebbe ad irrigidire e si distribuirebbero male i carichi. Comunque bel video, è un punto di vista che non si sente mai in giro ed effettivamente è necessario fare chiarezza.
Da guida confermo, quello che si fa è far capire al rider che caricando da trazione alla ruota posteriore, i talloni servono per estremizzare l'atto e far comprendere che in frenate o punti estremamente ripidi servono a cercare ulteriore trazione e controllo. chiaro che la caviglia deve essere attiva, ci deve essere come scrivi anche tu una "escursione". PS. la bici e la scuola di Mtb tutt'ora non ha degli "standard" come ad esempio ha lo sci alpino (istruttori nazionali), quindi per la maggior parte ci si evolve seguendo l'attrezzo. 20 anni fa con bici e geometrie totalmente differenti si guidava completamente differente, basta sol pensare alla posizione di guida che tendenzialmente era arretrata e non centrale come oggi.
esatto, più che altro ho voluto fare questo video perché ci capitano sempre ai corsi degli allievi che vengono da altre scuole (o autodidatti con i video su youtube) e hanno questa concezione sbagliata dei "talloni bassi sempre".... e poi si perdono i pedali o si irrigidiscono sulle asperità. Magari l'istruttore al corso glielo ha spiegato bene che si tratta di estremizzare solo in alcuni punti... però poi quando la persona torna a casa giustamente non viene seguita e si ricorda solo "talloni bassi". Questa cosa siamo riusciti a risolverla con i nostri videocorsi (così l'allievo può riguardare la spiegazione più volte e non perdersi nessun dettaglio) e con la videoanalisi ( i nostri allievi ci mandano un piccolo video ogni settimana per le correzioni e così vengono seguiti costantemente, senza il rischio di consolidare errori inconsapevolmente)
@@centroelettricitaspinea3422 esatto, più che altro ho voluto fare questo video perché ci capitano sempre ai corsi degli allievi che vengono da altre scuole (o autodidatti con i video su youtube) e hanno questa concezione sbagliata dei "talloni bassi sempre".... e poi si perdono i pedali o si irrigidiscono sulle asperità. Magari l'istruttore al corso glielo ha spiegato bene che si tratta di estremizzare solo in alcuni punti... però poi quando la persona torna a casa giustamente non viene seguita e si ricorda solo "talloni bassi". Questa cosa siamo riusciti a risolverla con i nostri videocorsi (così l'allievo può riguardare la spiegazione più volte e non perdersi nessun dettaglio) e con la videoanalisi ( i nostri allievi ci mandano un piccolo video ogni settimana per le correzioni e così vengono seguiti costantemente, senza il rischio di consolidare errori inconsapevolmente). Sono sicuro che oltre a noi ci siano altri istruttori e guide che la pensano così, e chi invece è rimasto ai "talloni bassi sempre" potrà valutare una prospettiva diversa o condividere le sue motivazioni. Come hai detto anche tu al momento non c'è una regola fissa... ed è importante confrontarci tra di noi per portare sempre più in alto l'insegnamento della tecnica in mtb 👊👊 Infatti nei nostri videocorsi (creati e pensati per allievi adulti) facciamo sperimentare con tanti esercizi passo-passo nuovi movimenti, così l'allievo può trovare "la soluzione più giusta per lui e per la sua bici"... Perché ovviamente siamo tutti diversi, con proporzioni del corpo diverse, livelli di forza e coordinazione differenti ecc ecc... e così anche le geometrie delle bici, quindi sperimentando con le giuste progressioni ogni nostro allievo riesce a sviluppare quella flessibilità e capacità di adattarsi al sentiero in base alle proprie caratteristiche individuali
@@ScuolaCiclismoCanguri concordo, anche perché effettivamente ho sempre sentito dire “talloni bassi”, ma nessuno successivamente approfondisce per chiarire come quella sia una posizione di partenza, come le gambe stese per esempio. Infatti la mia riflessione del primo commento deriva dalla mia modesta esperienza; ottima idea quindi quella di fare questo video, perché un principiante che sente ovunque “talloni bassi” tenderà ad assumere una posizione statica se non seguito successivamente.
Più in generale, non c’è una posizione fissa, ma tutto il corpo è fluido ed in continuo movimento, per adattare il baricentro e compensare le forze in funzione del percorso e degli ostacoli.
esatto, più che altro ho voluto fare questo video perché ci capitano sempre ai corsi degli allievi che vengono da altre scuole (o autodidatti con i video su youtube) e hanno questa concezione sbagliata dei "talloni bassi sempre".... e poi si perdono i pedali o si irrigidiscono sulle asperità. Magari l'istruttore al corso glielo ha spiegato bene che si tratta di estremizzare solo in alcuni punti... però poi quando la persona torna a casa giustamente non viene seguita e si ricorda solo "talloni bassi". Questa cosa siamo riusciti a risolverla con i nostri videocorsi (così l'allievo può riguardare la spiegazione più volte e non perdersi nessun dettaglio) e con la videoanalisi ( i nostri allievi ci mandano un piccolo video ogni settimana per le correzioni e così vengono seguiti costantemente, senza il rischio di consolidare errori inconsapevolmente). Sono sicuro che oltre a noi ci siano altri istruttori e guide che la pensano così, e chi invece è rimasto ai "talloni bassi sempre" potrà valutare una prospettiva diversa o condividere le sue motivazioni. Come hai detto anche tu al momento non c'è una regola fissa... ed è importante confrontarci tra di noi per portare sempre più in alto l'insegnamento della tecnica in mtb 👊👊 Infatti nei nostri videocorsi (creati e pensati per allievi adulti) facciamo sperimentare con tanti esercizi passo-passo nuovi movimenti, così l'allievo può trovare "la soluzione più giusta per lui e per la sua bici"... Perché ovviamente siamo tutti diversi, con proporzioni del corpo diverse, livelli di forza e coordinazione differenti ecc ecc... e così anche le geometrie delle bici, quindi sperimentando con le giuste progressioni ogni nostro allievo riesce a sviluppare quella flessibilità e capacità di adattarsi al sentiero in base alle proprie caratteristiche individuali
Molto interessante infatti dicono sempre tutti di abbassare i talloni. Ma é vero che le tacchette dei pedali se sono più arretrate danno più vantaggi ,stabilità e mobilità della caviglia sulle discese ? anche se poi si perde qualcosa sulla spinta in salita .
si diciamo che si poteva riassumere meglio con 3 frasi: "mantenere una posizione centrale", "gomiti larghi" e "talloni bassi solo in frenata e sul dritto scassato, altrimenti piedi morbidi per assorbire le asperità e poterli abbassare o alzare secondo il bisogno"...
ad esempio talloni bassi sul dritto scassato può trarre in inganno molti! Soprattutto sullo scassato è importante quell'incastro di cui parlo nel video infatti ho voluto fare questo video perché ci capitano sempre ai corsi degli allievi che vengono da altre scuole (o autodidatti con i video su youtube) e hanno questa concezione sbagliata dei "talloni bassi sempre sullo scassato".... e poi si perdono i pedali o si irrigidiscono sulle asperità. Magari l'istruttore al corso glielo ha spiegato bene che si tratta di estremizzare solo in alcuni punti... però poi quando la persona torna a casa giustamente non viene seguita e si ricorda solo "talloni bassi". Questa cosa siamo riusciti a risolverla con i nostri videocorsi (così l'allievo può riguardare la spiegazione più volte e non perdersi nessun dettaglio) e con la videoanalisi ( i nostri allievi ci mandano un piccolo video ogni settimana per le correzioni e così vengono seguiti costantemente, senza il rischio di consolidare errori inconsapevolmente). Sono sicuro che oltre a noi ci siano altri istruttori e guide che la pensano così, e chi invece è rimasto ai "talloni bassi sempre" potrà valutare una prospettiva diversa o condividere le sue motivazioni. Come hai detto anche tu al momento non c'è una regola fissa... ed è importante confrontarci tra di noi per portare sempre più in alto l'insegnamento della tecnica in mtb 👊👊 Infatti nei nostri videocorsi (creati e pensati per allievi adulti) facciamo sperimentare con tanti esercizi passo-passo nuovi movimenti, così l'allievo può trovare "la soluzione più giusta per lui e per la sua bici"... Perché ovviamente siamo tutti diversi, con proporzioni del corpo diverse, livelli di forza e coordinazione differenti ecc ecc... e così anche le geometrie delle bici, quindi sperimentando con le giuste progressioni ogni nostro allievo riesce a sviluppare quella flessibilità e capacità di adattarsi al sentiero in base alle proprie caratteristiche individuali
esatto assolutamente è anche una questione di biomeccanica... ci sarebbe da parlare ore e ore su questo argomento.. Infatti nei nostri videocorsi (creati e pensati per allievi adulti) facciamo sperimentare con tanti esercizi passo-passo nuovi movimenti, così l'allievo può trovare "la soluzione più giusta per lui e per la sua bici"... Perché ovviamente siamo tutti diversi, con proporzioni del corpo diverse, livelli di forza e coordinazione differenti ecc ecc... e così anche le geometrie delle bici, quindi sperimentando con le giuste progressioni ogni nostro allievo riesce a sviluppare quella flessibilità e capacità di adattarsi al sentiero in base alle proprie caratteristiche individuali
Parole sante, al contrario di quello che la maggior parte degli istruttori e scuole "moderne" raccontano... purtroppo lo dicevo anche io anni fa ma ora non più.
Ciao Davide, continuate con questi video sempre molto informativi! 👍🏻
Ciao Claudio grazie mille per il tuo feedback, sono sicuro che oltre a noi ci siano altri istruttori che la pensano così, e chi invece è rimasto ai "talloni bassi sempre" potrà valutare una prospettiva diversa o condividere le sue motivazioni, come dico sempre non c'è una regola fissa... ed è importante confrontarci tra di noi per portare sempre più in alto l'insegnamento della tecnica in mtb 👊👊
Complimenti per la spiegazione, esauriente tecnica e comprensibile!
Non vedo l'ora di provare..
Grande Diego grazie!!
Finalmente una spiegazione valida, complimenti come sempre.
@@fabiocrudele grazie!!
Molto utile e ben spiegato. Grazie
Grazie 👊👊
Anche a me avevano detto:in discesa bisogna tenere entrambi i talloni bassi come se fosse una regola assoluta. Come dici tu risulta difficile abbassare il tallone posteriore se non sbilanciandosi all'indietro. Da oggi ho imparato una cosa nuova. Grazie 💪😉🤗
Bravissimi sempre🎉
Interessante, ma credo che il consiglio di mantenere i talloni bassi sia una estremizzazione per far comprendere il concetto di mantenere una piena "escursione" della caviglia, poi all'atto pratico non si può mantenere una posizione statica, altrimenti come giustamente spieghi nel video ci si andrebbe ad irrigidire e si distribuirebbero male i carichi. Comunque bel video, è un punto di vista che non si sente mai in giro ed effettivamente è necessario fare chiarezza.
Da guida confermo, quello che si fa è far capire al rider che caricando da trazione alla ruota posteriore, i talloni servono per estremizzare l'atto e far comprendere che in frenate o punti estremamente ripidi servono a cercare ulteriore trazione e controllo. chiaro che la caviglia deve essere attiva, ci deve essere come scrivi anche tu una "escursione".
PS. la bici e la scuola di Mtb tutt'ora non ha degli "standard" come ad esempio ha lo sci alpino (istruttori nazionali), quindi per la maggior parte ci si evolve seguendo l'attrezzo.
20 anni fa con bici e geometrie totalmente differenti si guidava completamente differente, basta sol pensare alla posizione di guida che tendenzialmente era arretrata e non centrale come oggi.
esatto, più che altro ho voluto fare questo video perché ci capitano sempre ai corsi degli allievi che vengono da altre scuole (o autodidatti con i video su youtube) e hanno questa concezione sbagliata dei "talloni bassi sempre".... e poi si perdono i pedali o si irrigidiscono sulle asperità. Magari l'istruttore al corso glielo ha spiegato bene che si tratta di estremizzare solo in alcuni punti... però poi quando la persona torna a casa giustamente non viene seguita e si ricorda solo "talloni bassi". Questa cosa siamo riusciti a risolverla con i nostri videocorsi (così l'allievo può riguardare la spiegazione più volte e non perdersi nessun dettaglio) e con la videoanalisi ( i nostri allievi ci mandano un piccolo video ogni settimana per le correzioni e così vengono seguiti costantemente, senza il rischio di consolidare errori inconsapevolmente)
@@centroelettricitaspinea3422 esatto, più che altro ho voluto fare questo video perché ci capitano sempre ai corsi degli allievi che vengono da altre scuole (o autodidatti con i video su youtube) e hanno questa concezione sbagliata dei "talloni bassi sempre".... e poi si perdono i pedali o si irrigidiscono sulle asperità.
Magari l'istruttore al corso glielo ha spiegato bene che si tratta di estremizzare solo in alcuni punti... però poi quando la persona torna a casa giustamente non viene seguita e si ricorda solo "talloni bassi".
Questa cosa siamo riusciti a risolverla con i nostri videocorsi (così l'allievo può riguardare la spiegazione più volte e non perdersi nessun dettaglio) e con la videoanalisi ( i nostri allievi ci mandano un piccolo video ogni settimana per le correzioni e così vengono seguiti costantemente, senza il rischio di consolidare errori inconsapevolmente).
Sono sicuro che oltre a noi ci siano altri istruttori e guide che la pensano così, e chi invece è rimasto ai "talloni bassi sempre" potrà valutare una prospettiva diversa o condividere le sue motivazioni. Come hai detto anche tu al momento non c'è una regola fissa... ed è importante confrontarci tra di noi per portare sempre più in alto l'insegnamento della tecnica in mtb 👊👊
Infatti nei nostri videocorsi (creati e pensati per allievi adulti) facciamo sperimentare con tanti esercizi passo-passo nuovi movimenti, così l'allievo può trovare "la soluzione più giusta per lui e per la sua bici"...
Perché ovviamente siamo tutti diversi, con proporzioni del corpo diverse, livelli di forza e coordinazione differenti ecc ecc... e così anche le geometrie delle bici, quindi sperimentando con le giuste progressioni ogni nostro allievo riesce a sviluppare quella flessibilità e capacità di adattarsi al sentiero in base alle proprie caratteristiche individuali
@@ScuolaCiclismoCanguri concordo, anche perché effettivamente ho sempre sentito dire “talloni bassi”, ma nessuno successivamente approfondisce per chiarire come quella sia una posizione di partenza, come le gambe stese per esempio. Infatti la mia riflessione del primo commento deriva dalla mia modesta esperienza; ottima idea quindi quella di fare questo video, perché un principiante che sente ovunque “talloni bassi” tenderà ad assumere una posizione statica se non seguito successivamente.
Grande, condivido appieno tutta la tua teoria. Siete grandi 🤟🏻
Grande davideeeee che bel team...felice di farne parte ❤
grazie Leo!!!!
Grande fai sempre video interessanti
Grazie!
Più in generale, non c’è una posizione fissa, ma tutto il corpo è fluido ed in continuo movimento, per adattare il baricentro e compensare le forze in funzione del percorso e degli ostacoli.
esatto, più che altro ho voluto fare questo video perché ci capitano sempre ai corsi degli allievi che vengono da altre scuole (o autodidatti con i video su youtube) e hanno questa concezione sbagliata dei "talloni bassi sempre".... e poi si perdono i pedali o si irrigidiscono sulle asperità.
Magari l'istruttore al corso glielo ha spiegato bene che si tratta di estremizzare solo in alcuni punti... però poi quando la persona torna a casa giustamente non viene seguita e si ricorda solo "talloni bassi".
Questa cosa siamo riusciti a risolverla con i nostri videocorsi (così l'allievo può riguardare la spiegazione più volte e non perdersi nessun dettaglio) e con la videoanalisi ( i nostri allievi ci mandano un piccolo video ogni settimana per le correzioni e così vengono seguiti costantemente, senza il rischio di consolidare errori inconsapevolmente).
Sono sicuro che oltre a noi ci siano altri istruttori e guide che la pensano così, e chi invece è rimasto ai "talloni bassi sempre" potrà valutare una prospettiva diversa o condividere le sue motivazioni. Come hai detto anche tu al momento non c'è una regola fissa... ed è importante confrontarci tra di noi per portare sempre più in alto l'insegnamento della tecnica in mtb 👊👊
Infatti nei nostri videocorsi (creati e pensati per allievi adulti) facciamo sperimentare con tanti esercizi passo-passo nuovi movimenti, così l'allievo può trovare "la soluzione più giusta per lui e per la sua bici"...
Perché ovviamente siamo tutti diversi, con proporzioni del corpo diverse, livelli di forza e coordinazione differenti ecc ecc... e così anche le geometrie delle bici, quindi sperimentando con le giuste progressioni ogni nostro allievo riesce a sviluppare quella flessibilità e capacità di adattarsi al sentiero in base alle proprie caratteristiche individuali
Molto interessante infatti dicono sempre tutti di abbassare i talloni. Ma é vero che le tacchette dei pedali se sono più arretrate danno più vantaggi ,stabilità e mobilità della caviglia sulle discese ? anche se poi si perde qualcosa sulla spinta in salita .
si diciamo che si poteva riassumere meglio con 3 frasi: "mantenere una posizione centrale", "gomiti larghi" e "talloni bassi solo in frenata e sul dritto scassato, altrimenti piedi morbidi per assorbire le asperità e poterli abbassare o alzare secondo il bisogno"...
ad esempio talloni bassi sul dritto scassato può trarre in inganno molti! Soprattutto sullo scassato è importante quell'incastro di cui parlo nel video
infatti ho voluto fare questo video perché ci capitano sempre ai corsi degli allievi che vengono da altre scuole (o autodidatti con i video su youtube) e hanno questa concezione sbagliata dei "talloni bassi sempre sullo scassato".... e poi si perdono i pedali o si irrigidiscono sulle asperità.
Magari l'istruttore al corso glielo ha spiegato bene che si tratta di estremizzare solo in alcuni punti... però poi quando la persona torna a casa giustamente non viene seguita e si ricorda solo "talloni bassi".
Questa cosa siamo riusciti a risolverla con i nostri videocorsi (così l'allievo può riguardare la spiegazione più volte e non perdersi nessun dettaglio) e con la videoanalisi ( i nostri allievi ci mandano un piccolo video ogni settimana per le correzioni e così vengono seguiti costantemente, senza il rischio di consolidare errori inconsapevolmente).
Sono sicuro che oltre a noi ci siano altri istruttori e guide che la pensano così, e chi invece è rimasto ai "talloni bassi sempre" potrà valutare una prospettiva diversa o condividere le sue motivazioni. Come hai detto anche tu al momento non c'è una regola fissa... ed è importante confrontarci tra di noi per portare sempre più in alto l'insegnamento della tecnica in mtb 👊👊
Infatti nei nostri videocorsi (creati e pensati per allievi adulti) facciamo sperimentare con tanti esercizi passo-passo nuovi movimenti, così l'allievo può trovare "la soluzione più giusta per lui e per la sua bici"...
Perché ovviamente siamo tutti diversi, con proporzioni del corpo diverse, livelli di forza e coordinazione differenti ecc ecc... e così anche le geometrie delle bici, quindi sperimentando con le giuste progressioni ogni nostro allievo riesce a sviluppare quella flessibilità e capacità di adattarsi al sentiero in base alle proprie caratteristiche individuali
@@ScuolaCiclismoCanguri ci sta, condivido.
È anche una questione di biomeccanica se ci pensi bene.
Buona spiegazione, anche perché è un argomento che avvolte diventa controverso!
esatto assolutamente è anche una questione di biomeccanica... ci sarebbe da parlare ore e ore su questo argomento..
Infatti nei nostri videocorsi (creati e pensati per allievi adulti) facciamo sperimentare con tanti esercizi passo-passo nuovi movimenti, così l'allievo può trovare "la soluzione più giusta per lui e per la sua bici"...
Perché ovviamente siamo tutti diversi, con proporzioni del corpo diverse, livelli di forza e coordinazione differenti ecc ecc... e così anche le geometrie delle bici, quindi sperimentando con le giuste progressioni ogni nostro allievo riesce a sviluppare quella flessibilità e capacità di adattarsi al sentiero in base alle proprie caratteristiche individuali