Grazie mille, grazie a questi video, mi togli moltissimi dubbi, attualmente, sono tastierista e autodidatta (purtroppo). In passato, facevo lezioni private, ma il mio insegnate non mi ha fatto fare solfeggio, sono andato avanti cosí per 4 anni e alla fine, mi sono bloccato, non riuscivo piú letteralmente a leggere gli spartiti e di conseguenza, non riuscivo a studiare, notando questo, il mio insegnante, anzi di aiutarmi, mi ha detto che non studiavo rifiutandosi di farmi lezioni, era anche vero, ma ero anche in un periodo di infanzia ed ovviamente non capivo a pieno il significato della musica ed a cosa serviva. Ora sto procedendo con degli esercizi articolari su un libro che mi fece comprare questo insegnate. Ovviamente, ho fatto una calata perché non ho toccato piú il pianoforte per un anno o piú. Comunque, ripeto grazie mille, anche per i video precedenti. Sto pensando di prendere il conservatorio in futuro, magari tra qualche annetto
Che ne pensate della musica colta di oggi/ del 900? Ad esempio da Schoemberg in poi fino ad arrivare a musica come quella di Sciarrino, Furrer, Filidei etc etc…
Io personalmente non ho una idea unitaria e monolitica dei tanti Autori di Musica Contemporanea, degli ultimi 50 anni...ciascuno di essi, ancora più dei compositori del passato, credo viva in un suo mondo espressivo, estremamente personale e immaginativo.... A me piacciono, limite mio, quei compositori che pur tentando di elaborare nuovi e personali linguaggi, riescono comunque a mantenere vivi alcuni legami con la tradizione colta del passato e che, comunque, cerchino di tenere viva l' attenzione dell' ascoltatore e fruibile la Composizione, non negando del tutto gli aspetti edonistici del comporre.... Sciarrino talvolta ha saputo proporre cose più fruibili ad un pubblico più ampio, non mancano esempi anche in molti Contemporanei " puri" dei nostri giorni ....Certo, credo che anzi le avanguardie più slegate dai gusti borghesi e che abbiano spinto agli estremi le spigolosità di linguaggio della Musica Contemporanea abbiano operato soprattutto nello scorso passato, specie anni '60 e '70...con il ritorno sulla scena di un certo neotonalismo ( seppur ricchissimo e spinto talvolta agli estremi) credo che molte delle istanze della Contemporanea si siano ammorbidite....
@@antoniodipadova1491da parte mia nessun giudizio...ho solo espresso il mio personale gusto, prediligendo certe cose, nella Contemporanea, esattamente come potrei preferite maggiormente Liszt o Chopin a, chesso' ...Mendelssohn, tanto per dire. Certamente invece la Contemporanea richiede studio, interesse, cultura del linguaggio ( farsi guidare da esperti di certi autori è d' uopo qualora si voglia eseguire ad un certo livello un Brano di Musica Odierno, che presenti caratteristiche scrittorie particolari, e magari irte da un punto di vista " sintattico"....). Resta poi il fatto che, per i passatisti come me e molti, credo valga il detto mozartiano secondo cui una Musica che non produca "piacere" ( intendendo il termine piacere in senso esteso, e non solo meramente edonistico, ma comunque lontano dalla sgradevolezze assoluta) forse....non è neanche Musica. Mussorgski, un ottant' anni dopo, esprimerà concetti ben diversi sugli " scopi" della Musica, e non parliamo di Hanslick....
Video molto interessante! Dovessi mandarti un mio esercizio di composizione lo suoneresti? È la prima parte di uno scherzo (senza trio e ricapitolazione) e dura circa un minuto.
Bravo comunque il Musicologo, che comunque ha tratteggiato seppur nei tempi ovviamente limitatissimi di un video, alcune ragioni " reali" dei passaggi e cambiamenti estetici nei secoli...colgo, invece, anche se può sembrare fuori luogo, l' occasione per l' ultimo saluto a un Grandissimo Pianista italiano che ieri ci ha lasciato, cioè Maurizio Pollini....riposi in Pace!
Come volete si sia evoluta...? Togli, togli, togli armonia, togli frasi melodiche, togli costruzione , togli tecnica strumentale....e rimane il Nulla! Passato per Arte. Cacciafieno, Ludofiko, Jovanni Sebastiano Alliefo, e ormai molti altri prontissimi proseliti ( gli esempi di successo poi figliano) rappresentano con orgoglio di successo di pubblico la vuotaggine odierna, imperante. E l' Attività Musicale è ridotta ad una posa di merchandising... Non ricercano la polifonia, oggi? Per forza, non sanno scriverle proprio, certe cose e soprattutto, a parte rari casi di dotti epigoni del passato, e cultori passatisti ( inglobiamoli per praticità nel settore dei " neotonali", gruppo assai eterogeneo) sanno cosa vuole il pubblico di oggi.... E compongono di conseguenza. Cioe, lo scioglipancia di Wanno Marko dato al pubblico.... Ricordate: la Musica oggi serve per dormire, per rilassarsi, e per curare la sciatica....ah ah ah. P.s. ricordo pomeriggi a Teatro, e non dico che teatro, basti dire che sono milanese,... con la gente che in platea suonava veramente la lingua di Menelicche e mangiavano i pop corn togliendosi le scarpe....come in cinemini di provincia....tant'è , mi diranno ( se lo sapessero), succedeva così anche ai tempi di Liszt a Milano, come raccontava Stendhal.... P.S. n 2... Matt , mi deludi ...non si dice feeling, bensì..."sentiment", come tu ci insegni....😉
Grazie mille, grazie a questi video, mi togli moltissimi dubbi, attualmente, sono tastierista e autodidatta (purtroppo). In passato, facevo lezioni private, ma il mio insegnate non mi ha fatto fare solfeggio, sono andato avanti cosí per 4 anni e alla fine, mi sono bloccato, non riuscivo piú letteralmente a leggere gli spartiti e di conseguenza, non riuscivo a studiare, notando questo, il mio insegnante, anzi di aiutarmi, mi ha detto che non studiavo rifiutandosi di farmi lezioni, era anche vero, ma ero anche in un periodo di infanzia ed ovviamente non capivo a pieno il significato della musica ed a cosa serviva. Ora sto procedendo con degli esercizi articolari su un libro che mi fece comprare questo insegnate. Ovviamente, ho fatto una calata perché non ho toccato piú il pianoforte per un anno o piú. Comunque, ripeto grazie mille, anche per i video precedenti. Sto pensando di prendere il conservatorio in futuro, magari tra qualche annetto
Grazie per aver condiviso con noi la tua storia, un grande in bocca al lupo qualora decidessi di intraprendere il percorso in conservatorio ❤️
@@IlMusicologo_niente, grazie a voi 🥰
Che ne pensate della musica colta di oggi/ del 900? Ad esempio da Schoemberg in poi fino ad arrivare a musica come quella di Sciarrino, Furrer, Filidei etc etc…
Io personalmente non ho una idea unitaria e monolitica dei tanti Autori di Musica Contemporanea, degli ultimi 50 anni...ciascuno di essi, ancora più dei compositori del passato, credo viva in un suo mondo espressivo, estremamente personale e immaginativo....
A me piacciono, limite mio, quei compositori che pur tentando di elaborare nuovi e personali linguaggi, riescono comunque a mantenere vivi alcuni legami con la tradizione colta del passato e che, comunque, cerchino di tenere viva l' attenzione dell' ascoltatore e fruibile la Composizione, non negando del tutto gli aspetti edonistici del comporre....
Sciarrino talvolta ha saputo proporre cose più fruibili ad un pubblico più ampio, non mancano esempi anche in molti Contemporanei " puri" dei nostri giorni ....Certo, credo che anzi le avanguardie più slegate dai gusti borghesi e che abbiano spinto agli estremi le spigolosità di linguaggio della Musica Contemporanea abbiano operato soprattutto nello scorso passato, specie anni '60 e '70...con il ritorno sulla scena di un certo neotonalismo ( seppur ricchissimo e spinto talvolta agli estremi) credo che molte delle istanze della Contemporanea si siano ammorbidite....
@@alessandropelizzoli6613 concordo pienamente con te!
Bisognerebbe avere una cultura maggiore di quei compositori per giudicare.... o no?
@@antoniodipadova1491da parte mia nessun giudizio...ho solo espresso il mio personale gusto, prediligendo certe cose, nella Contemporanea, esattamente come potrei preferite maggiormente Liszt o Chopin a, chesso' ...Mendelssohn, tanto per dire.
Certamente invece la Contemporanea richiede studio, interesse, cultura del linguaggio ( farsi guidare da esperti di certi autori è d' uopo qualora si voglia eseguire ad un certo livello un Brano di Musica Odierno, che presenti caratteristiche scrittorie particolari, e magari irte da un punto di vista " sintattico"....).
Resta poi il fatto che, per i passatisti come me e molti, credo valga il detto mozartiano secondo cui una Musica che non produca "piacere" ( intendendo il termine piacere in senso esteso, e non solo meramente edonistico, ma comunque lontano dalla sgradevolezze assoluta) forse....non è neanche Musica.
Mussorgski, un ottant' anni dopo, esprimerà concetti ben diversi sugli " scopi" della Musica, e non parliamo di Hanslick....
Molto bravo, interessante, piacevole!!!!
Che pezzo è quello "antico" suonato all'inizio?
La musica "Bacchiana" o Pacchiana...? Eh questo accento italico....🎼😉
Video molto interessante! Dovessi mandarti un mio esercizio di composizione lo suoneresti? È la prima parte di uno scherzo (senza trio e ricapitolazione) e dura circa un minuto.
bravo
Bravi!
Bravo comunque il Musicologo, che comunque ha tratteggiato seppur nei tempi ovviamente limitatissimi di un video, alcune ragioni " reali" dei passaggi e cambiamenti estetici nei secoli...colgo, invece, anche se può sembrare fuori luogo, l' occasione per l' ultimo saluto a un Grandissimo Pianista italiano che ieri ci ha lasciato, cioè Maurizio Pollini....riposi in Pace!
Come volete si sia evoluta...?
Togli, togli, togli armonia, togli frasi melodiche, togli costruzione , togli tecnica strumentale....e rimane il Nulla!
Passato per Arte.
Cacciafieno, Ludofiko, Jovanni Sebastiano Alliefo, e ormai molti altri prontissimi proseliti ( gli esempi di successo poi figliano) rappresentano con orgoglio di successo di pubblico la vuotaggine odierna, imperante.
E l' Attività Musicale è ridotta ad una posa di merchandising...
Non ricercano la polifonia, oggi? Per forza, non sanno scriverle proprio, certe cose e soprattutto, a parte rari casi di dotti epigoni del passato, e cultori passatisti ( inglobiamoli per praticità nel settore dei " neotonali", gruppo assai eterogeneo) sanno cosa vuole il pubblico di oggi....
E compongono di conseguenza.
Cioe, lo scioglipancia di Wanno Marko dato al pubblico....
Ricordate: la Musica oggi serve per dormire, per rilassarsi, e per curare la sciatica....ah ah ah.
P.s. ricordo pomeriggi a Teatro, e non dico che teatro, basti dire che sono milanese,... con la gente che
in platea suonava veramente la lingua di Menelicche e mangiavano i pop corn togliendosi le scarpe....come in cinemini di provincia....tant'è , mi diranno ( se lo sapessero), succedeva così anche ai tempi di Liszt a Milano, come raccontava Stendhal....
P.S. n 2... Matt , mi deludi ...non si dice feeling, bensì..."sentiment", come tu ci insegni....😉
Ma in che senso, feeling e sentimenti sono la stessa cosa…