Ho visto alcuni dei suoi video, la ringrazio dell'opportunità che offre. Mi piace molto il ritmo delle spiegazioni, non troppo lento o spedito. Mi fanno compagnia mentre mi alleno, così unisco mente e corpo :) e magari prendo qualche spunto per la scrittura. Batto le mani virtualmente :)
Se mi chiedessero: "Ci si può innamorare di un uomo tramite video lezioni di storia?" senza dubbio alcuno affermerei: "Certo, guardate il profilo di Matteo Saudino" :) GRAZIE
Mi piacerebbe tanto conoscere una persona come Lei, che mostra il suo sapere con umiltà, trasmette interesse e emana effluvi di passione per ciò che sta spiegando. Sono una studentessa universitaria e mi occupo di Filosofia, ma non ho ancora visto Suoi video sulla Filosofia. Devo recuperare presto :) Ancora grazie
Complimenti! Mi fa amare la storia di nuovo! Stavo perdendo la passione prima di scoprire i suoi video! Spiega bene il tutto e riassume in punti, cosa molto comoda per lo studio, oltre ai numerosissimi collegamenti e spunti per collegamenti che dà. Semplicemente fantastico!!!
Buona sera Matteo a parte la lezione sempre precisa e dettagliata di cui ho terminato l'ascolto poco fa..... la pillolina di cui ci hai omaggiati (ti do del tu con il tuo perdono) è quella di Stakanov il minatore! ! ! Ed ecco rilevato un modo di dire .... quei modi di dire che nessuno "approfondisce" e che si ripetono come robottini grazie x tutto
Penso che la critica mossa dalla sinistra comunista sia quella più radicale in assoluto. Al netto delle critiche di Trostky di matrice squisitamente politica, la sinistra comunista mostra come in realtà in URSS non si è realizzata l'economia socialista, ma si è piuttosto in regime di capitalismo di stato.
@@MatteoSaudino..... Dopo la maturità ho fatto ingegneria, un emba ed altri 4 master... E con estremo piacere mi seguo le sue lezioni tornando al liceo, con un punto di vista diverso, una maturità diversa...rifare il liceo a 40 anni, chiude il cerchio (é solo una mia teoria). Di nuovo complimenti, i suoi studenti devono ritenersi molto fortunati.
Il Prof. riesce a rendere interessante anche quello che non ti interessa......fantastico.....mi ha fatto superare l'esame di filosofia non avendo mai studiato in tutta la mia vita una pagina della materia ...grazie ....annamaria
Qualsiasi cosa io stessi facendo in casa, ascolto le sue lezioni come fossero musica: mi rilassano! Sarà che adoro Marx, sarà che sono comunista o cosa più probabile sarà che lei professore è un un'infallibile insegnante. Riascolterei le sue lezioni all' infinito. Ma come fa ad essere così perfetto? Mi piacerebbe tanto conoscerla di persona....peccato che siamo lontani😞. Io sono salentina.
Francamente io avrei preferito essere gasato che fare 30 anni di lavori forzati. Grazie di nuovo per le sue preziose lezioni che seguo quotidianamente . Con stima. Gelasio da Teramo
Grazie per la chiara esposizione,l'approccio internazionalista di Trotsky era in effetti strettamente correlato con la sua posizione critica nei confronti dell'eccessiva burocratizzazione in atto all'interno del potere sovietico,che di sovietico,nel senso di Soviet,cominciava ad avere poco, aprirsi politicamente,organizzativamente o anche solo idealmente a gruppi come gli spartachisti avrebbe posto forse la questione di un ritorno ad una politica assembleare,consiliare,di autogoverno proletario,prima che partitico,senza sottovalutare il Partito,Trotsky era pur sempre leninista,ho citato gli spartachisti ma intendo il discorso in senso generale,aprirsi al movimento operaio e rivoluzionario internazionale,a situazioni in cui,mi ripeto,le pratiche di autogoverno e autorganizzazione erano in primo piano,penso anche all'occupazione delle fabbriche nel bienno rosso italiano,pur considerando che tale movimento insurrezionale fu guidato,ispirato e diretto anche,in larghi settori delle masse dagli anarchici,allora molto presenti e attivi all'interno del movimento operaio italiano e non solo dai socialcomunisti,avrebbe probabilmente portato a una politica bolscevica più partecipativa e meno accentrata;detto ciò mi chiedo quanto vi fosse di velleitario in questa posizione,in quel difficile momento storico avrebbe avuto il gruppo dirigente bolscevico la forza,le risorse,la conoscenza delle situzioni nazionali e locali per influire su di esse in senso rivoluzionario ed efficacemente? La domanda rimane aperta
Senza offesa eh, ma la rivoluzione permanente era e rimane un po' un'utopia. Forse con il mondo globalizzato sarà diverso, può darsi. Il socialismo in un solo Paese però non è una specie di autarchia fine a se stessa, e l'URSS aveva necessità di sopravvivere. La rivoluzione va bene ma bisogna anche essere pragmatici.
Stiamo in occidente, la cultura borghese è tutta con Trotsky. Stalin in verità ha realizzato il socialismo in URSS, ha ispirato la rivoluzione cinese, cubana e di molti altri paesi. Per la borghesia Stalin è chiaramente un mostro, e Trotsky serve come arma contro di lui.
Prof. ma lei mi legge nella mente, proprio oggi ho iniziato a leggere Il Grande Terrore si R. Conquest e lei mi pubblica una lezione sullo stalinismo. FANTASTICO
Finalmente qualcuno che dice chiaramente ciò che successe in quegli anni. Io aggiungerei se mi permette, che in pratica il comunismo non c'è mai stato in nessun paese al mondo, meno che mai nell'Unione Sovietica staliniana e aggiungo Cina Cuba ecc. Fa troppo comodo al capitalismo potere dire che il comunismo ha fallito ecc.
A chi lo facciamo provare il prossimo "comunismo vero" stavolta secondo voi "veri" comunisti? Io di certo non voglio fare da cavia all'ennesimo esperimento ideologico fallimentare. I comunisti hanno avuto 70 anni, mezza Europa + Quasi tutta l'Asia per provare il "vero-falso-ci stiamo provando a farlo" comunismo. Adesso basta. Andate in un isola lontana a provarlo da voi che lo volete.
@@calogerohuygens4430 Mi sa che non hai afferrato alcunchè di ciò che ho scritto, i 70 anni sono stati tutti in mano al capitalismo. Non è difficile da verificare volendo
@@Alf2960 certo come no. Vaglielo a dire a un polacco che tra il 45 e l'89 lo ha dominato il capitalismo. Neanche sapete piú raccontarle le vostre frottole...
Il territorio più grande al mondo ,anche se con errori fatti prima o poi il regime sovietico non poteva durare indefinitamente . Il video è da rivedere , ottimo commento
No, lo stato più grande della storia è stato l'Impero Britannico... E se parli di territorio unito il titolo di più grande non spetta comunque all'Unione Sovietica, di fatto è stato l'Impero Mongolo. Lo stesso Impero Russo Imperialista esistente prima dell'Unione Sovietica aveva dei territori in più. Mi dispiace ma dovresti informarti meglio.
I culachi sono menzionati in Anna Karenina , compravano a poco prezzo i terreni di borghesi molto indebitati . Il fratello di Anna Karenina vendette un pezzo di terreno a uno di questi contadini che iniziavano ad essere i nuovi proprietari terrieri . In questo romanzo di Tolstoj si inizia a sentire il cambiamento di idee sociali che poi si sarebbe verificato . Basti pensare che i figli dei contadini non avevano diritto allo studio .
Caro Matteo, credo che potrebbe essere interessantissimo dedicare un video anche al trotskismo, con il tuo consueto approccio accademico e scientifico al netto delle ideologie. Perché reputo che il dominio preponderante dello Stalinismo, con il suo intento di eliminare Trotsky anche dalla storia, dall'immaginario, e dal riconoscimento di qualunque ruolo nell'esperienza sovietica, abbia posto un filtro ideologico (cosa che non inorgoglirebbe Marx) che si è poi trasferito a tutto ciò che è stato ereditato dallo Stalinismo. Impedendo però un'analisi, scientifica, materialistica, paritaria e senza pregiudiziali, delle sue tesi. Varrebbe la pena di dedicare uno spazio finalmente di conoscenza, e non di tifoseria o 'fede', come troppo spesso invece si legge in giro? Grazie
Prof oggi ho visto un film su Lenin quando ritorniamo dall esilio ora Lei ,meglio di così....Prof Lei come ho sempre affermato dovrebbe andare al parlamento ma se non riuscisse potrebbe andare a fare una lezione al parlamento sulla democrazia quella semplice che ha fatto a noi ,non mi stancherò mai di dirle GRAZIE
Socialismo e comunismo vanno semplicemente posti in sequenza La confusione dei 2 termini deriva dal fatto che Marx chiamó la sua dottrina comunismo per distinguerla da quelli che lui chiamava “falsi socialismi” o “utopistici” (Owen,weitling ecc) mentre lui fonda quello che definisce socialismo scientifico o socialismo reale. Nel socialismo i proletari, dopo aver fatto la rivoluzione (anche nelle ultime fasi della sua vita Marx non escludeva una via riformista) instaurano la dittatura del proletariato (attenzione : il termine dittatura non va inteso come totalitarismo 900esco, dato che Marx non ebbe modo di conoscerli) e, dopo aver preso il potere politico procedono all’abolizione della proprietà privata dei mezzi di produzione (fabbriche, campi agricoli ecc), il comunismo è la fase successiva a tutto questo, in cui lo stato verrà abbattuto e sostanzialmente si raggiunge l’anarchia.
La élite al potere in URSS in settanta anni ha realizzato il più grande sequestro di plus valore ai danni del proletariato agricolo e industriale, lo sterminato territorio sovietico e le sue menti avrebbero potuto fare vivere ogni cittadino sovietico in maniera benestante, ma purtroppo il sistema era malato, così una ristretta élite la nomenclatura, era molto ricca a danno di una massa di poveri uomini schiavi e proni a vivere nel grigiore.
Salve Prof, una riflessione: trovo buffo il fatto che mentre l'URSS abbia abbandonato quasi subito l'idea di internazionalizzare la rivoluzione comunista, gli USA abbiano invece impersonato il ruolo di internazionalizzatori ed esportatori della """Democrazia""" rafforzandosi sempre più in questo ruolo con il passare degli anni. Forse Stalin non aveva colto la forza di questo tipo di demagogia.
Forse è’ più facile esportare un ‘modo di vivere’ che preveda un ascensore sociale , talvolta rapido , e un modus vitae che possa migliorare lo standard di benessere/sociale delle persone ..negli USA conobbi gente scappata a gambe levate dall’URSS e da Cuba , tanto per intenderci .
@@mariomiano9974 si il sogno americano. È la sfida che dovrebbe cogliere oggi la Russia, non la proposta di un putinismo che si rifà ad anacronistici fasti imperiali.
@@AntonioBosi3D esatto . Putin sparirà , come tutti i dittatori tipo Stalin , Castro , Tito ecc. avranno vita breve tutte quelle ideologie che non servono più a nulla ne’ tantomeno al popolo (quello russo oltretutto è’ affamato ) . Saluti 👋
Per favore professore, cerchi di limitare le inesattezze, e le insensatezze. Stachanov (o meglio le squadre coordinate con il suo metodo) innalzarono la produzione di carbone di 238 volte non certo lavorando 238 volte più pesantemente, ma 238 volte meglio, applicando la divisione del lavoro e la specializzazione. Crediamo a questo e crediamo anche che un miliardario lavori davvero 680 ore in una giornata di 24. Non è ragionevole
Ammirazione senza dubbio per l'esposizione appassionata, ma mi chiedo : Saudino come concilia il suo entusiasmo per la rivoluzione russa e gli intellettuali (veri) come lui, costretti all'esilio, se andava bene, o al gulag negli altri casi. Se l'esito della guerra civile da cui i soviet, avesse avuto altro esito, non sarebbe stato meglio? Ovvero la tragedia è l'"orrore storico del comunismo, è valsa la pena, per poi tradire di fatto il Marx a cui si sarebbe ispirata la rivoluzione?
Molti condannano "il comunismo" per ciò che è accaduto durante quegli anni, non pensando che un conto è l'ideologia, un altro le decisioni e efferatezze fatte da un uomo. Purtroppo nel comunismo, in un sistema centralizzato, è molto facile passare alle dittature o alla corruzione, ma questo non vuol dire che sia completamente sbagliato. Io trovo ancora dei limiti, come invogliare la gente a lavorare se non hanno guadagni facendo di più o la ricerca di una realizzazione personale, ma in una "industria 4.0" il capitalismo creerà povertà e milioni di disoccupati, mentre nel comunismo ci sarebbe una crescita esponenziale, un salto generazionale
Professor SAUDINO. Ha letto il libro “L’ERA DI STALIN”? Autrice è Anna Louise Strong.. un libro che è un racconto di Presa Diretta di quella grande Epoca. Lo consiglio vivamente a tutti... è molto molto bello e interessante.
io l'ho letto ed è un ottimo libro, consiglio anche "stalin un altro punto di vista" di Ludo Maertens, e "Krushev mentì" che con dati di fatto inoppugnabili, smontano le calunnie su stalin, della propaganda anticomunista, che sono supportate anche dalla feccia trotskista, da eggere è anche "il volo di Pjatakov", che dimostra la collaborazione di trotski e dei trotskisti, con i servizi segreti della Germania nazista e dell'Italia fascista
stalin non voleva il socialismo solo in un paese, non lha mai detto da nessuna parte, il fatto cdhe si concentro solo su casa sua(cosa neanche troppo vera) non vuol dire nulla
Senza dubbio una realtà cruda, ma senza le purghe ci sarebbe stata una controrivoluzione! Cosa sarebbe successo se durante l'invasione nazista il partito fosse stato debole? Sarebbe stata una catastrofe, l'invasione avrebbe avuto tutt'altro esito. Trotsky pensava che i popoli delle colonie fossero inferiori e che solo i bianchi sarebbero stati capaci di fare una rivoluzione. La sua vicinanza con il fascismo e le sue visite a Benito... Per quanto riguarda il patto di non aggressione moltissime potenze ne firmarono uno con la germania hitleriana, perfino la polonia, prima di essere invasa comunque. I kulaki erano un po' più di semplici contadini benestanti era gente che lucrava sulla fame della gente, bruciavano il grano pur di non collettivizzare, che lo scambiava sul mercato nero, spesso nazionalisti (non patrioti) ucraini... L'internazionalismo non è in contraddizione con l'idea di patria socialista... Almeno questo è quello che penso mi corregga se sbaglio. Detto questo la stimo molto.
Mushi Katana condivido molte delle sue riflessioni Ma, c'è un ma... lo stalinismo fa sopravvivere l'unione sovietica, sconfigge il nazismo, ma seppellisce il socialismo
Esattamente,sono pienamente d'accordo con Mushi,come accennavo nel video di ieri esistono prove su prove,libri su libri e ricerche fin troppo profonde che analizzano proprio il discorso che senza le epurazioni dei traditori e agenti sovversivi dell'Armata Rossa e della cricca trotzkista l'URSS sarebbe caduta. Per quanto riguarda i kulaki,precisamente erano contadini borghesi che fecero proprio cio che hai scritto. Stessa cosa per l'holodomor oggi grande cavallo di battaglia borghese...tutto il discorso della "carestia guidata" fu formulato sulla base di carestie avvenute a causa della sanguinosissima guerra civile. Non so se conosci i libri che ti sto per elencare ma te li consiglio! "Stalin,storia e critica di una leggenda nera"(Losurdo),"Contro il revisionismo"(Grossweiller)"Kruschiov menti"(sul XX Congresso del PCUS,importantissimo se si vuole capire come parte del novecento a causa di cio andrebbe totalmente riscritto,oggi studiamo menzogne su Stalinper intederci) (Furr) e molti altri!
Matteo Saudino Professore, non credo che seppellisce il Socialismo, i metodi di produzione erano Socialisti e c’era la partecipazione degli Operai con la Politica del PCUS per portare avanti il sistema Socialista, tutto è anche documentato nel libro di Anna Louise Strong “L’era di STALIN”. Semmai la fine del Socialismo lo detto KRUSCIOV e la sua cricca che prese il potere distruggendo la vecchia dirigenza Rivoluzionaria, introdusse i primi elementi di mercato che fu chiamata economia Parallela, e infatti con KRUSCIOV si allentò la lotta al l’imperialismo, KRUSCIOV si avvicinò agli USA, il Socialismo venne riformato, furono i periodi del revisionismo, si parlo del Socialismo come di un partito che doveva collaborare nei parlamenti borghesi e i abbandono la lotta dei Lavoratori per il Potere. STALIN e LENIN furono il SOCIALISMO, da KRUSCIOV in poi fu il REVISIONISMO.
Mushi Katana Appunto concordo, nessuno vorrebbe delle Prigioni, polizie segrete e purghe, ma qua si trattava della vita di Milioni di Sovietici di fronte alle Barbarie del Nazismo e del Capitalismo.
☝️😏Una domanda,estrapolando un frammento dal principio base "sapere è potere" { ...insomma..😔sti..axx..dipende dal soggetto,è tutto relatività.}Ma il vedere ciò che è ovvio e si mostra in ' superficie( senza quindi necessità di ricerca approfondita,interiore o alternativa,dubitativa} può influire sulla cecità,sordità che fanno parte dell' indifferenza emotiva? Invertiamo la formula complicando le cose: non vedo,sono svantaggiato sul da farsi logico - cognitivo immediato, ( usando solo la prassi semplice del cervello - rettile) sono quindi obbligato / a ad intuire e cercare altrove,valutando più alternative e vie per la risposta/ e. Si ,il procedimento è più lento ma mi porterà conseguentemente sù canali e labirinti poco battuti e visitati anche se il rischio di farsi sfuggire le situazioni dal controllo è alto. ( Due opposti in simultanea) Il filosofo Galimberti ha già dato una sua valutazione sull' ignoranza psichica," se mi accontento di ciò che vedo alla prima,non dubito,non indago" altre vie,da qui, la trascendenza . ( 🤔non ricordo come l' ha definita). Tu cosa nè pensi Matteo? Mi aspetto più una risposta di cuore,esperienziale che supera anche la logica. Grazie.
Stalin cioè Lenin...Chi equipara Stalin a Hitler o non sa niente di Stalin o é un fascista. Stalin é e resta un grande marxista leninista. Altrimenti per quale motivo i più acerrimi anticomunisti, hanno speso non pochi denari, per la loro propaganda? Tutti alunni di Goebbels; il quale sosteneva che per rendere credibile una bugia, bisognava inserire qualche elemento di verità e ripeterla mille volte, per darla a bere. Questi "insegnamenti" sono stati stra utilizzati da tutti i calunniatori dell'URSS e del suo strenuo difensore.
@@teina3873 Lenin, come scrisse nel suo testamento politico,diffidava di Stalin tanto da ritenerlo di ostacolo alla costruzione del socialismo e da auspicarne la rimozione! Se Stalin l'avesse saputo è certo che Lenin avrebbe fatto la fine di Trotsky! Trovo fuori luogo le celebrazioni a Stalin,che personalmente non avrei voluto neppure come vicino di casa.
@@massimocolangeli8009 Lenin diffidava anche di Trotsky. Lenin auspicava la rimozione di Stalin, ma non a favore di Trotsky, altrimenti ora non ne stavamo nemmeno parlando. Stalin invece lo sapeva e lo dichiarò apertamente. Propose più di una volta le sue dimissioni. Poi cosa aveva da guadagnarci dalla morte di Lenin? In quel momento, come giustamente appuntò Lenin, aveva nelle proprie mani un potere smisurato.
Gulag (Государственное управление лагерей -l'amministrazione statale dei campi). Un'abbreviatura molto technica, che nasconde la realtà istorica brutale.
Lezione storica perfetta però il giudizio su Stalin appare decontestualizzato dal periodo storico nel senso che egli non poteva fare diversamente. L'URSS era un paese povero non c'era niente e mentre in occidente si preparava la seconda guerra mondiale, la debolezza militare l'avrebbe esposta ad una facile invasione e distruzione quindi compattare la nazione era il suo primo compito non poteva essere ammesso dissenso in quel preciso momento storico, certo dopo la guerra avrebbe dovuto cambiare approccio ma nessun uomo è perfetto. Inoltre sono convinto che se Stalin non avesse usato la mano pesante l'URSS si sarebbe balcanizzata divisa in tanti staterelli in guerra tra loro, una Jugoslavia ante litteram. Il sogno che hanno tuttora gli USA nei confronti dell'attuale Russia.
Veramente nel 1919 a Mosca si tiene il primo congresso della III INTERNAZIONALE, sotto la spinta di Lenin!! E LA lingua ufficiale viene decretata il tedesco! Qui invece viene affermato che nel 18/19 la Russia rivoluzionaria sarebbe stata "troppo presa dalle proprie questioni interne per pensare all'internazionalismo"! In realtà la strategia di Lenin è sempre stata INTERNAZIONALISTA!
Matteo Saudino se gli anti trotkisti attaccheranno tanto meglio, avranno cosi l' opportunità di scoprire la verità storica e politica grazie all'immenso bagaglio intellettuale e politico lasciato da Trotsky. Grazie
@@MatteoSaudino Si occupano anche di storia e soprattutto di quella sovietica; e lo hanno fatto molto bene. Li ascolti magari ne capisce qualcosa di più.
Mi sto creando una cultura sul socialismo, fascismo e comunismo, e racconti cose molto interessanti, poi vado a vedere il tuo profilo e sei di Pap, il che mi ha un po' sia deluso che "spiazzato" essendo io elettore di CPI, perché sostieni un partito sovversivo che altro non è che un partito apparentemente comunista, ma che in realtà serve per incanalare i mal contenti tra i giovani, portando i voti agli stessi padroni di +Europa, e liberisti vari? Io spero in un punto di incontro tra CPI e il PC di Rizzo per creare un fronte socialista, prima che il liberismo (che manipola le opinioni pubbliche a suo piacimento, mettendo gli uni contro gli altri) sia troppo forte da poter impedire definitivamente ogni rivolta popolare
È vero che il comunismo "stalinista" ha aumentato le ore e la mole di lavoro, ma questo non dovrebbe essere uno stato permanente, inoltre questo è evidente nel primo piano quinquennale, nel secondo la situazione era ben diversa, anche gli obbiettivi economici erano diversi! Ma d'altronde se marx vedeva il socialismo nei paesi industrializzati, non vedo perché fare lo sforzo per allineare la situazione con il marxismo
intendi i gulag che esistevano già prima dell ussr e che proprio dirsnte l'unione sovietica ebbero un death rste molto più basse raggiungendo un max del 40% durante la guerra? dove potevi venir incarcerato per max 10 anni ed erano la maggiorparte tutti veri criminali? ok
Ecco la grande differenza con il nazismo: si può essere comunisti senza essere stalinisti (o leninisti), così come si puo essere cristiani senza essere cattolici. Ovvio che per gli stalinisti i veri comunisti sono loro e secondo i cattolici i veri cristiani sono loro...
Grazie per il video, molto istruttivo. Marx è un anti-ideologico.... ma non è un ideologia il popolo al potere, lo stesso concetto di emancipazione dal potere è un ideologia.
Gery Bavetta non intendevo che ideologia fosse una brutta parola ma contestavo il fatto che Marx fosse un anti-ideologo come veniva sostenuto nel video.
@Marco Parisi non sono d accordo , Marx rimane intrappolato nel concetto di tesi, antitesi tipicamente hegeliana, attuando così gli stessi meccanismi mentali ponendo semplicemente come assioma la materia invece dell'idea, cambiano le parole ma la sostanza rimane la stessa. L unico che riuscirà in parte a distaccarsene sarà successivamente Bergson.
Brillante e necessaria lezione sullo stalinismo. Trotzky avrebbe voluto l'internazionale socialista e secondo il credo marxista sarebbe anche stata l'unica soluzione per poter vincere il capitalismo in tutto il mondo. Infatti rimanere comunista solo a livello nazionale, portava a dover confrontarsi con modelli di economia di mercato potentissimi anche se sovente ingiusti. Stalin era invece un pragmatico tipicamente russo, che credeva solo nel suo proprio paese - la grande madre Russia - da cui nacque il suo nazional-comunismo che si avvicinava paurosamente al nazionalsocialismo mussoliniano e hitleriano, anche se teoricamente di segno opposto. I metodi e la propaganda furono infatti assai simili, e non a caso, l'arte monumentale statalista pure. Stalin non ebbe solo demeriti: non fu solo un feroce tiranno, ma ebbe come sincera preoccupazione quella di sviluppare la Russia in modo da poter far fronte alle potenze occidentali. Dal nulla creò un incredibile apparato industriale che permise pure di meccanizzare l'agricoltura, arretrata pure essa. Così, con la sua potentissima Armata Rossa, pure creata dal nulla, riuscì a far fronte a Hitler e la sua ultramoderna e potentissima Wehrmacht. La resistenza opposta alla Germania ha dell'eroico e dell'incredibile , se si pensa com'era arretrata la Russia ai tempi dello Zar. La propaganda occidentale nascose per motivi ideologici (!) l'enorme sforzo bellico compiuto dalla Russia, che in quasi quattro anni di continue feroci battaglie, riuscì a umiliare la Wehrmacht distruggendone gran parte delle divisioni, il che fu fatale a Hitler. Di negativo in Stalin, fu certamente la feroce repressione interna, che costò alla fine della guerra ca 10 milioni di morti politici, mentre altri 10 milioni morirono in guerra fra soldati e civili: in tutto si stimano ca. 20 milioni di vittime! In fin della fiera si deduce pure che l'URSS fece circa l'80% del lavoro sporco contro Hitler, mentre agli alleati toccò solo il rimanente 20% - Giappone a parte (lo sbarco USA in Normandia avvenne infatti solo nel'44 con la Germania già quasi vinta dai russi). Quindi il bilancio su Stalin, a me pare, vada fatto in chiaro e scuro: senza di lui l'esito per Europa sarebbe stato tremendo, con altre decine di anni di guerre estenuanti. Nemmeno da escludere una vittoria integrale della Germania su tutta l'Europa (!) PS. Il bilancio dei morti in guerra parla da sé: ca. 10 milioni per la Russia (!) contro ca. 600 mila per USA; 500 mila per la GB e 650 mila per la Francia
marco brenni Vedi che anche Stalin voleva il Socialismo in tutto il mondo, ti è però sfuggito qualcosa, che si aspetto la rivoluzione in Germania e Italia per 7 anni, e la Russia era ancora Ferma, non sapeva cosa fare per costruire il Socialismo, e allora Stalin cambia linea e parla di costruire il Socialismo da soli, senza aspettare nessuno, perché non c’era più tempo.. Leggi il libro “L’Era di Stalin” di Anna Louise Strong. Buona serata.
marco brenni Non hai seguito i processi di Mosca del 1937? Il complotto Trotzky? Ci sono molti libri di coloro che parteciparono si procedi e molti si autoaccusarono, molte erano le prove contro i conolottisti dello stato sovietico che davano informazioni alle forze Nazi Fasciste, informazioni militari, Trotzky fu ucciso a detta dei Bolscevichi perché stava dal Messico fornendo informazioni contro l’Unione Sovietica alla germania Nazista.
marco brenni Ho dimenticato di dirti che anche Stalin voleva la rivoluzione internazionale, ma capisci che la Rivoluzione doveva nascere in un paese industrialmente avanzato secondo MARX, ma scoppio in Russia che era un paese molto arretrato e non aveva ancora un Proletariato industriale, di conseguenza la Russia essendo un paese povero non poteva spingere la rivoluzione a livello mondiale, come avrebbe fatto? Nemmeno la terra sapevano coltivare ancora in Russia in quel periodo, si aspettava infatti la Rivoluzione in germania e Italia, per molti anni, credo 7 anni si aspetto queste rivoluzioni che non avvennero perché la Borghesia in Italia e Germania siete il potere ai Nazi fascismi per reprimere i Lavoratori rivoluzionari. In questo contesto devi capire che era impossibile esportare la Rivoluzione, e allora Stalin fu il primo che disse al Comitato centrale che la Russia da sola assieme ai popoli vicini dovevano costruirsi da soli il SOCIALISMO, non c’era altra via.
L'enorme sbaglio di Lenin fu di aver voluto applicare la rivoluzione marxista-comunista nell'unico paese europeo, l'arretrata Russia, che non conosceva affatto una classe veramente borghese. C'erano solo l'aristocrazia terriera e il proletariato contadino e una classe operaia non in dialettica opposizione con la borghesia. Quindi fu una rivoluzione mancata, o meglio che doveva fallire (!) per manifesta mancanza dei giusti presupposti o premesse.
GULAG è la amministrazione centrale dei luoghi di detenzione. Dipendeva dallo NKVD, commissariato del popolo per gli affari interni e sicurezza dello stato (molto pericoloso). Ci sono posti conosciuti e famosi, e altri posti, mai segnati su nessuna mappa (migliaia). Quelli non segnati erano molto pericolosi perchè succedeva qualunque cosa. Nell'Impero Russo i campi di lavoro non sono una novità, esistevano anche con gli Zar, la Katorga. La differenza è ideologica, nel GULAG c'è l'ideologia comunista. In Russia c'è sempre un uomo forte, Lenin e Stalin sono solo zar comunisti.
Saudino buon divulgatore é pessimo docente ! Mai usare la cattedra per diffondere idee proprie ! Le ideologie non debbono entrare nelle aule scolastiche !
tutti gli studenti hanno sempre saputo come la pensassero i propri professori,...per fortuna la maggior parte dei professori di storia e filosofia non e' mai stata di destra.
@@luke.4317 cringe o meno, delinea perfettamente cos'è stato lo Stalinismo! Dal tenore del tuo commento immagino che tu non sappia contestualizzare un'opera per il periodo storico in cui è stata scritta, correggimi se sbaglio
Un personaggio abominevole che qualcuno si ostina ancora a commemorare con la complicità della legge che lo consente, nonostante milioni e milioni di vittime sacrificate sull'altare dell'utopia e del fanatismo ideologico!
Marx che spiega Stalin... Wow
Ritorno
Ho visto alcuni dei suoi video, la ringrazio dell'opportunità che offre. Mi piace molto il ritmo delle spiegazioni, non troppo lento o spedito. Mi fanno compagnia mentre mi alleno, così unisco mente e corpo :) e magari prendo qualche spunto per la scrittura.
Batto le mani virtualmente :)
+Andrea Di Lauro grazie Andrea e buon allenamento
Se mi chiedessero: "Ci si può innamorare di un uomo tramite video lezioni di storia?" senza dubbio alcuno affermerei: "Certo, guardate il profilo di Matteo Saudino" :) GRAZIE
setmysoul alight 😊😊😊
Mi piacerebbe tanto conoscere una persona come Lei, che mostra il suo sapere con umiltà, trasmette interesse e emana effluvi di passione per ciò che sta spiegando.
Sono una studentessa universitaria e mi occupo di Filosofia, ma non ho ancora visto Suoi video sulla Filosofia. Devo recuperare presto :)
Ancora grazie
setmysoul alight se passa a Torino, volentieri
Si
@@MatteoSaudino te lo meriti
È uno spettacolo unico vederti spiegare con quella preparazione, passione ed entusiasmo che ha pochi precedenti in questo settore, davvero grazie.
Hai davvero un grande dono , ascoltarti è piacere puro per la mente.
Si
Complimenti! Mi fa amare la storia di nuovo! Stavo perdendo la passione prima di scoprire i suoi video! Spiega bene il tutto e riassume in punti, cosa molto comoda per lo studio, oltre ai numerosissimi collegamenti e spunti per collegamenti che dà. Semplicemente fantastico!!!
Grazie!! 😍
lezione come al solito chiara ed avvincente...bravo prof.!
Buona sera Matteo a parte la lezione sempre precisa e dettagliata di cui ho terminato l'ascolto poco fa..... la pillolina di cui ci hai omaggiati (ti do del tu con il tuo perdono) è quella di Stakanov il minatore! ! ! Ed ecco rilevato un modo di dire .... quei modi di dire che nessuno "approfondisce" e che si ripetono come robottini grazie x tutto
Grandi lezioni sia di storia che di filosofia lei è sempre chiaro e interessante... Seguirla é veramente un piacere...!!
Ancora una volta grazie
Penso che la critica mossa dalla sinistra comunista sia quella più radicale in assoluto. Al netto delle critiche di Trostky di matrice squisitamente politica, la sinistra comunista mostra come in realtà in URSS non si è realizzata l'economia socialista, ma si è piuttosto in regime di capitalismo di stato.
Sottoscrivo
Finale da brividi 😅 Grande Prof!
Drammaticità toccante, come un film. Grazie Professore
Si
Prof mi sta salvando la maturità, grazie mille!
Gentile professore, grazie per le sue lezioni, continui a pubblicare, che la rete diventi un sano mezzo di divulgazione culturale.
È quello l'intento del canale
Grazie
@@MatteoSaudino..... Dopo la maturità ho fatto ingegneria, un emba ed altri 4 master... E con estremo piacere mi seguo le sue lezioni tornando al liceo, con un punto di vista diverso, una maturità diversa...rifare il liceo a 40 anni, chiude il cerchio (é solo una mia teoria). Di nuovo complimenti, i suoi studenti devono ritenersi molto fortunati.
Ancora un'altra bella lezione d'ascoltare
grazie
GRAZIE Giuseppe
Il Prof. riesce a rendere interessante anche quello che non ti interessa......fantastico.....mi ha fatto superare l'esame di filosofia non avendo mai studiato in tutta la mia vita una pagina della materia ...grazie ....annamaria
annamaria zambello bene ma non benissimo
E anche questo video va nei preferiti. Grazie prof.
Sei sempre un uomo "avvincente".....grazie..
Si
Grazie per le lezioni, mi accompagnano mentre corro..mentre cucino.. cibo per la mente. Grazie
Una lezione fluida e romantica..
.🌹🐝
Qualsiasi cosa io stessi facendo in casa, ascolto le sue lezioni come fossero musica: mi rilassano! Sarà che adoro Marx, sarà che sono comunista o cosa più probabile sarà che lei professore è un un'infallibile insegnante. Riascolterei le sue lezioni all' infinito.
Ma come fa ad essere così perfetto?
Mi piacerebbe tanto conoscerla di persona....peccato che siamo lontani😞. Io sono salentina.
Che piacere ascoltarIa, i miei complimenti professore .
lezione chiarissima.. le fasi cronologiche mettono a fuoco le diversità di ideologie e programmi. Grazie immenso professore
Francamente io avrei preferito essere gasato che fare 30 anni di lavori forzati. Grazie di nuovo per le sue preziose lezioni che seguo quotidianamente . Con stima. Gelasio da Teramo
LA MAGLIETTA. La adoro sempre di più prof!
😍😍
Grande prof!!
Si
È riniziata la scuola, finalmente! Chi avrebbe mai pensato di dirlo. Grazieeee!
Nicolò Menenti w la scuola 💪😂😂😁
Matteo Saudino quella vera!
Si
Grande spiegazione!!
Grazie per la chiara esposizione,l'approccio internazionalista di Trotsky era in effetti strettamente correlato con la sua posizione critica nei confronti dell'eccessiva burocratizzazione in atto all'interno del potere sovietico,che di sovietico,nel senso di Soviet,cominciava ad avere poco, aprirsi politicamente,organizzativamente o anche solo idealmente a gruppi come gli spartachisti avrebbe posto forse la questione di un ritorno ad una politica assembleare,consiliare,di autogoverno proletario,prima che partitico,senza sottovalutare il Partito,Trotsky era pur sempre leninista,ho citato gli spartachisti ma intendo il discorso in senso generale,aprirsi al movimento operaio e rivoluzionario internazionale,a situazioni in cui,mi ripeto,le pratiche di autogoverno e autorganizzazione erano in primo piano,penso anche all'occupazione delle fabbriche nel bienno rosso italiano,pur considerando che tale movimento insurrezionale fu guidato,ispirato e diretto anche,in larghi settori delle masse dagli anarchici,allora molto presenti e attivi all'interno del movimento operaio italiano e non solo dai socialcomunisti,avrebbe probabilmente portato a una politica bolscevica più partecipativa e meno accentrata;detto ciò mi chiedo quanto vi fosse di velleitario in questa posizione,in quel difficile momento storico avrebbe avuto il gruppo dirigente bolscevico la forza,le risorse,la conoscenza delle situzioni nazionali e locali per influire su di esse in senso rivoluzionario ed efficacemente? La domanda rimane aperta
Alberto Bassoli domanda storicamente profonda
Grazie per il contributo Alberto
Eh... magari al posto di Stalin o Trotsky ci fosse stata Rosa Luxemburg
@@FrancisMetalva bè coi magari...
Ma nei gulsg il tasso di mortalità viaggiava dal 2% al 6% con il picco del. 25% nel 42 o 43
Senza offesa eh, ma la rivoluzione permanente era e rimane un po' un'utopia. Forse con il mondo globalizzato sarà diverso, può darsi. Il socialismo in un solo Paese però non è una specie di autarchia fine a se stessa, e l'URSS aveva necessità di sopravvivere. La rivoluzione va bene ma bisogna anche essere pragmatici.
Stiamo in occidente, la cultura borghese è tutta con Trotsky. Stalin in verità ha realizzato il socialismo in URSS, ha ispirato la rivoluzione cinese, cubana e di molti altri paesi. Per la borghesia Stalin è chiaramente un mostro, e Trotsky serve come arma contro di lui.
Prof.riguardo i finanziamenti che trosky ebbe dai fascisti?? E le foto di giornali su trosky che girava libero nell'Italia fascista??
Prof. ma lei mi legge nella mente, proprio oggi ho iniziato a leggere Il Grande Terrore si R. Conquest e lei mi pubblica una lezione sullo stalinismo. FANTASTICO
Collezionista di aragoste profetico
Lascia perdere quel libro che non ha alcun fondamento storiografico. Ti consiglio invece i testi di Losurdo e Ludo Martens su Stalin e lo stalinismo
de luigi roberto quello di losurdo è un bel testo
Matteo Saudino si sì un ottimo libro. A sto punto si potrebbe suggerire pure il libro di Trozky su Stalin :)
de luigi roberto Ti ringrazio per i consigli :)
Affascinante..
Si
Finalmente qualcuno che dice chiaramente ciò che successe in quegli anni. Io aggiungerei se mi permette, che in pratica il comunismo non c'è mai stato in nessun paese al mondo, meno che mai nell'Unione Sovietica staliniana e aggiungo Cina Cuba ecc. Fa troppo comodo al capitalismo potere dire che il comunismo ha fallito ecc.
92 minuti di applausi
@@mikezilmagno9031 Esagerato
A chi lo facciamo provare il prossimo "comunismo vero" stavolta secondo voi "veri" comunisti?
Io di certo non voglio fare da cavia all'ennesimo esperimento ideologico fallimentare. I comunisti hanno avuto 70 anni, mezza Europa + Quasi tutta l'Asia per provare il "vero-falso-ci stiamo provando a farlo" comunismo. Adesso basta.
Andate in un isola lontana a provarlo da voi che lo volete.
@@calogerohuygens4430 Mi sa che non hai afferrato alcunchè di ciò che ho scritto, i 70 anni sono stati tutti in mano al capitalismo. Non è difficile da verificare volendo
@@Alf2960 certo come no. Vaglielo a dire a un polacco che tra il 45 e l'89 lo ha dominato il capitalismo. Neanche sapete piú raccontarle le vostre frottole...
Il territorio più grande al mondo ,anche se con errori fatti prima o poi il regime sovietico non poteva durare indefinitamente . Il video è da rivedere , ottimo commento
No, lo stato più grande della storia è stato l'Impero Britannico... E se parli di territorio unito il titolo di più grande non spetta comunque all'Unione Sovietica, di fatto è stato l'Impero Mongolo. Lo stesso Impero Russo Imperialista esistente prima dell'Unione Sovietica aveva dei territori in più.
Mi dispiace ma dovresti informarti meglio.
I culachi sono menzionati in Anna Karenina , compravano a poco prezzo i terreni di borghesi molto indebitati . Il fratello di Anna Karenina vendette un pezzo di terreno a uno di questi contadini che iniziavano ad essere i nuovi proprietari terrieri . In questo romanzo di Tolstoj si inizia a sentire il cambiamento di idee sociali che poi si sarebbe verificato . Basti pensare che i figli dei contadini non avevano diritto allo studio .
Caro Matteo, credo che potrebbe essere interessantissimo dedicare un video anche al trotskismo, con il tuo consueto approccio accademico e scientifico al netto delle ideologie. Perché reputo che il dominio preponderante dello Stalinismo, con il suo intento di eliminare Trotsky anche dalla storia, dall'immaginario, e dal riconoscimento di qualunque ruolo nell'esperienza sovietica, abbia posto un filtro ideologico (cosa che non inorgoglirebbe Marx) che si è poi trasferito a tutto ciò che è stato ereditato dallo Stalinismo. Impedendo però un'analisi, scientifica, materialistica, paritaria e senza pregiudiziali, delle sue tesi. Varrebbe la pena di dedicare uno spazio finalmente di conoscenza, e non di tifoseria o 'fede', come troppo spesso invece si legge in giro? Grazie
In quei tempi di guerre mondiali, moti rivoluzionari e reazionari il più pulito aveva la rogna.
✊🏻✊🏻✊🏻
Il nostro prof è un sosia di Marx.
speriamo non troppo
O Bakunin
Si
Prof oggi ho visto un film su Lenin quando ritorniamo dall esilio ora Lei ,meglio di così....Prof Lei come ho sempre affermato dovrebbe andare al parlamento ma se non riuscisse potrebbe andare a fare una lezione al parlamento sulla democrazia quella semplice che ha fatto a noi ,non mi stancherò mai di dirle GRAZIE
Grazie carissima
Grazie prima prof
Grazie a lei
Buongiorno, conosce l'operato di Livio Maitan? Uno dei più importanti pensatori troskisti italiani?
Grande pensatore e grande uomo
✊✊🚩🚩
Caro prof, vorrei farle questa domanda: qual è precisamente la differenza tra socialismo e comunismo? Grazie se vorrà rispondermi
Socialismo e comunismo vanno semplicemente posti in sequenza
La confusione dei 2 termini deriva dal fatto che Marx chiamó la sua dottrina comunismo per distinguerla da quelli che lui chiamava “falsi socialismi” o “utopistici” (Owen,weitling ecc) mentre lui fonda quello che definisce socialismo scientifico o socialismo reale.
Nel socialismo i proletari, dopo aver fatto la rivoluzione (anche nelle ultime fasi della sua vita Marx non escludeva una via riformista) instaurano la dittatura del proletariato (attenzione : il termine dittatura non va inteso come totalitarismo 900esco, dato che Marx non ebbe modo di conoscerli) e, dopo aver preso il potere politico procedono all’abolizione della proprietà privata dei mezzi di produzione (fabbriche, campi agricoli ecc), il comunismo è la fase successiva a tutto questo, in cui lo stato verrà abbattuto e sostanzialmente si raggiunge l’anarchia.
sono due fasi dello stesso piano
Salve Prof, ma l'URSS, era autosufficiente, necessitava di import o export?
Come Urss autosufficiente ma nella moderazione dei beni
La élite al potere in URSS in settanta anni ha realizzato il più grande sequestro di plus valore ai danni del proletariato agricolo e industriale, lo sterminato territorio sovietico e le sue menti avrebbero potuto fare vivere ogni cittadino sovietico in maniera benestante, ma purtroppo il sistema era malato, così una ristretta élite la nomenclatura, era molto ricca a danno di una massa di poveri uomini schiavi e proni a vivere nel grigiore.
@@MatteoSaudino autosufficiente? Ma quando mai.
Salve Prof, una riflessione: trovo buffo il fatto che mentre l'URSS abbia abbandonato quasi subito l'idea di internazionalizzare la rivoluzione comunista, gli USA abbiano invece impersonato il ruolo di internazionalizzatori ed esportatori della """Democrazia""" rafforzandosi sempre più in questo ruolo con il passare degli anni. Forse Stalin non aveva colto la forza di questo tipo di demagogia.
Forse è’ più facile esportare un ‘modo di vivere’ che preveda un ascensore sociale , talvolta rapido , e un modus vitae che possa migliorare lo standard di benessere/sociale delle persone ..negli USA conobbi gente scappata a gambe levate dall’URSS e da Cuba , tanto per intenderci .
@@mariomiano9974 si il sogno americano. È la sfida che dovrebbe cogliere oggi la Russia, non la proposta di un putinismo che si rifà ad anacronistici fasti imperiali.
@@AntonioBosi3D esatto . Putin sparirà , come tutti i dittatori tipo Stalin , Castro , Tito ecc. avranno vita breve tutte quelle ideologie che non servono più a nulla ne’ tantomeno al popolo (quello russo oltretutto è’ affamato ) . Saluti 👋
Per favore professore, cerchi di limitare le inesattezze, e le insensatezze. Stachanov (o meglio le squadre coordinate con il suo metodo) innalzarono la produzione di carbone di 238 volte non certo lavorando 238 volte più pesantemente, ma 238 volte meglio, applicando la divisione del lavoro e la specializzazione. Crediamo a questo e crediamo anche che un miliardario lavori davvero 680 ore in una giornata di 24. Non è ragionevole
Lavorare meno, lavorare meglio, lavorare tutti.
Ammirazione senza dubbio per l'esposizione appassionata, ma mi chiedo : Saudino come concilia il suo entusiasmo per la rivoluzione russa e gli intellettuali (veri) come lui, costretti all'esilio, se andava bene, o al gulag negli altri casi.
Se l'esito della guerra civile da cui i soviet, avesse avuto altro esito, non sarebbe stato meglio? Ovvero la tragedia è l'"orrore storico del comunismo, è valsa la pena, per poi tradire di fatto il Marx a cui si sarebbe ispirata la rivoluzione?
Non lo concilio ma lo condanno.
La guerra civile si porta via il progetto di democrazia consigliare...
Grazie ovviamente
Molti condannano "il comunismo" per ciò che è accaduto durante quegli anni, non pensando che un conto è l'ideologia, un altro le decisioni e efferatezze fatte da un uomo. Purtroppo nel comunismo, in un sistema centralizzato, è molto facile passare alle dittature o alla corruzione, ma questo non vuol dire che sia completamente sbagliato.
Io trovo ancora dei limiti, come invogliare la gente a lavorare se non hanno guadagni facendo di più o la ricerca di una realizzazione personale, ma in una "industria 4.0" il capitalismo creerà povertà e milioni di disoccupati, mentre nel comunismo ci sarebbe una crescita esponenziale, un salto generazionale
Professor SAUDINO.
Ha letto il libro “L’ERA DI STALIN”?
Autrice è Anna Louise Strong.. un libro che è un racconto di Presa Diretta di quella grande Epoca.
Lo consiglio vivamente a tutti... è molto molto bello e interessante.
io l'ho letto ed è un ottimo libro, consiglio anche "stalin un altro punto di vista" di Ludo Maertens, e "Krushev mentì" che con dati di fatto inoppugnabili, smontano le calunnie su stalin, della propaganda anticomunista, che sono supportate anche dalla feccia trotskista, da eggere è anche "il volo di Pjatakov", che dimostra la collaborazione di trotski e dei trotskisti, con i servizi segreti della Germania nazista e dell'Italia fascista
stalin non voleva il socialismo solo in un paese, non lha mai detto da nessuna parte, il fatto cdhe si concentro solo su casa sua(cosa neanche troppo vera) non vuol dire nulla
la terza puntata sulla rivoluzione americana?
Gi Ma più avanti 😁😬
E io intanto che faccio?
Leggo un libro?
Non scherziamo
Senza dubbio una realtà cruda, ma senza le purghe ci sarebbe stata una controrivoluzione! Cosa sarebbe successo se durante l'invasione nazista il partito fosse stato debole? Sarebbe stata una catastrofe, l'invasione avrebbe avuto tutt'altro esito. Trotsky pensava che i popoli delle colonie fossero inferiori e che solo i bianchi sarebbero stati capaci di fare una rivoluzione. La sua vicinanza con il fascismo e le sue visite a Benito... Per quanto riguarda il patto di non aggressione moltissime potenze ne firmarono uno con la germania hitleriana, perfino la polonia, prima di essere invasa comunque. I kulaki erano un po' più di semplici contadini benestanti era gente che lucrava sulla fame della gente, bruciavano il grano pur di non collettivizzare, che lo scambiava sul mercato nero, spesso nazionalisti (non patrioti) ucraini... L'internazionalismo non è in contraddizione con l'idea di patria socialista... Almeno questo è quello che penso mi corregga se sbaglio. Detto questo la stimo molto.
Mushi Katana condivido molte delle sue riflessioni
Ma, c'è un ma... lo stalinismo fa sopravvivere l'unione sovietica, sconfigge il nazismo, ma seppellisce il socialismo
Mushi Katana le patrie spesso divorano le prospettive internazionaliste
Esattamente,sono pienamente d'accordo con Mushi,come accennavo nel video di ieri esistono prove su prove,libri su libri e ricerche fin troppo profonde che analizzano proprio il discorso che senza le epurazioni dei traditori e agenti sovversivi dell'Armata Rossa e della cricca trotzkista l'URSS sarebbe caduta. Per quanto riguarda i kulaki,precisamente erano contadini borghesi che fecero proprio cio che hai scritto. Stessa cosa per l'holodomor oggi grande cavallo di battaglia borghese...tutto il discorso della "carestia guidata" fu formulato sulla base di carestie avvenute a causa della sanguinosissima guerra civile. Non so se conosci i libri che ti sto per elencare ma te li consiglio! "Stalin,storia e critica di una leggenda nera"(Losurdo),"Contro il revisionismo"(Grossweiller)"Kruschiov menti"(sul XX Congresso del PCUS,importantissimo se si vuole capire come parte del novecento a causa di cio andrebbe totalmente riscritto,oggi studiamo menzogne su Stalinper intederci) (Furr) e molti altri!
Matteo Saudino
Professore, non credo che seppellisce il Socialismo, i metodi di produzione erano Socialisti e c’era la partecipazione degli Operai con la Politica del PCUS per portare avanti il sistema Socialista, tutto è anche documentato nel libro di Anna Louise Strong “L’era di STALIN”.
Semmai la fine del Socialismo lo detto KRUSCIOV e la sua cricca che prese il potere distruggendo la vecchia dirigenza Rivoluzionaria, introdusse i primi elementi di mercato che fu chiamata economia Parallela, e infatti con KRUSCIOV si allentò la lotta al l’imperialismo, KRUSCIOV si avvicinò agli USA, il Socialismo venne riformato, furono i periodi del revisionismo, si parlo del Socialismo come di un partito che doveva collaborare nei parlamenti borghesi e i abbandono la lotta dei Lavoratori per il Potere.
STALIN e LENIN furono il SOCIALISMO, da KRUSCIOV in poi fu il REVISIONISMO.
Mushi Katana
Appunto concordo, nessuno vorrebbe delle Prigioni, polizie segrete e purghe, ma qua si trattava della vita di Milioni di Sovietici di fronte alle Barbarie del Nazismo e del Capitalismo.
☝️😏Una domanda,estrapolando un frammento dal principio base "sapere è potere" { ...insomma..😔sti..axx..dipende dal soggetto,è tutto relatività.}Ma il vedere ciò che è ovvio e si mostra in ' superficie( senza quindi necessità di ricerca approfondita,interiore o alternativa,dubitativa} può influire sulla cecità,sordità che fanno parte dell' indifferenza emotiva? Invertiamo la formula complicando le cose: non vedo,sono svantaggiato sul da farsi logico - cognitivo immediato, ( usando solo la prassi semplice del cervello - rettile) sono quindi obbligato / a ad intuire e cercare altrove,valutando più alternative e vie per la risposta/ e. Si ,il procedimento è più lento ma mi porterà conseguentemente sù canali e labirinti poco battuti e visitati anche se il rischio di farsi sfuggire le situazioni dal controllo è alto. ( Due opposti in simultanea) Il filosofo Galimberti ha già dato una sua valutazione sull' ignoranza psichica," se mi accontento di ciò che vedo alla prima,non dubito,non indago" altre vie,da qui, la trascendenza . ( 🤔non ricordo come l' ha definita). Tu cosa nè pensi Matteo? Mi aspetto più una risposta di cuore,esperienziale che supera anche la logica. Grazie.
"Hitler... cioè, Stalin" Lapsus epico
Non c'è un video sulla guerra civile?
😂😂
Stalin cioè Lenin...Chi equipara Stalin a Hitler o non sa niente di Stalin o é un fascista.
Stalin é e resta un grande marxista leninista. Altrimenti per quale motivo i più acerrimi anticomunisti, hanno speso non pochi denari, per la loro propaganda?
Tutti alunni di Goebbels; il quale sosteneva che per rendere credibile una bugia, bisognava inserire qualche elemento di verità e ripeterla mille volte, per darla a bere.
Questi "insegnamenti" sono stati stra utilizzati da tutti i calunniatori dell'URSS e del suo strenuo difensore.
@@teina3873 Sei identico ai negazionisti dell'olocausto e non te ne rendi conto.
@@teina3873 Lenin, come scrisse nel suo testamento politico,diffidava di Stalin tanto da ritenerlo di ostacolo alla costruzione del socialismo e da auspicarne la rimozione! Se Stalin l'avesse saputo è certo che Lenin avrebbe fatto la fine di Trotsky! Trovo fuori luogo le celebrazioni a Stalin,che personalmente non avrei voluto neppure come vicino di casa.
@@massimocolangeli8009 Lenin diffidava anche di Trotsky.
Lenin auspicava la rimozione di Stalin, ma non a favore di Trotsky, altrimenti ora non ne stavamo nemmeno parlando.
Stalin invece lo sapeva e lo dichiarò apertamente. Propose più di una volta le sue dimissioni. Poi cosa aveva da guadagnarci dalla morte di Lenin? In quel momento, come giustamente appuntò Lenin, aveva nelle proprie mani un potere smisurato.
Gulag (Государственное управление лагерей -l'amministrazione statale dei campi). Un'abbreviatura molto technica, che nasconde la realtà istorica brutale.
Lezione storica perfetta però il giudizio su Stalin appare decontestualizzato dal periodo storico nel senso che egli non poteva fare diversamente. L'URSS era un paese povero non c'era niente e mentre in occidente si preparava la seconda guerra mondiale, la debolezza militare l'avrebbe esposta ad una facile invasione e distruzione quindi compattare la nazione era il suo primo compito non poteva essere ammesso dissenso in quel preciso momento storico, certo dopo la guerra avrebbe dovuto cambiare approccio ma nessun uomo è perfetto. Inoltre sono convinto che se Stalin non avesse usato la mano pesante l'URSS si sarebbe balcanizzata divisa in tanti staterelli in guerra tra loro, una Jugoslavia ante litteram. Il sogno che hanno tuttora gli USA nei confronti dell'attuale Russia.
Veramente nel 1919 a Mosca si tiene il primo congresso della III INTERNAZIONALE, sotto la spinta di Lenin!! E LA lingua ufficiale viene decretata il tedesco!
Qui invece viene affermato che nel 18/19 la Russia rivoluzionaria sarebbe stata "troppo presa dalle proprie questioni interne per pensare all'internazionalismo"!
In realtà la strategia di Lenin è sempre stata INTERNAZIONALISTA!
Ma i kulaki erano consapevoli di finire nei gulag se non si conformavano?
A mio avviso dimentichi il mito + importante, l'eliminazione dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo-
Certamente
mito?
Professore, quando farà una lezione su Trotsky??
Piergiovanni Bellumori la farò, ma gli anti trotskysti arriveranno ad attaccare😬😬😬
Matteo Saudino se gli anti trotkisti attaccheranno tanto meglio, avranno cosi l' opportunità di scoprire la verità storica e politica grazie all'immenso bagaglio intellettuale e politico lasciato da Trotsky. Grazie
Ascoltate le lezioni di grandi storici come Losurdo e Canfora sull'Unione Sovietica.
A me piacciono
Uno però è un filologo classico l'altro un filosofo
@@MatteoSaudino Si occupano anche di storia e soprattutto di quella sovietica; e lo hanno fatto molto bene. Li ascolti magari ne capisce qualcosa di più.
trotski: un avventurista
a++
appiattimento totale delle coscienze., appiattimento delle idee tutto e tutti uguali
sono stalinista ma riconosco l ottima lezione
Complimenti per l'abiezione dei suoi ideali.
Mi sto creando una cultura sul socialismo, fascismo e comunismo, e racconti cose molto interessanti, poi vado a vedere il tuo profilo e sei di Pap, il che mi ha un po' sia deluso che "spiazzato" essendo io elettore di CPI, perché sostieni un partito sovversivo che altro non è che un partito apparentemente comunista, ma che in realtà serve per incanalare i mal contenti tra i giovani, portando i voti agli stessi padroni di +Europa, e liberisti vari? Io spero in un punto di incontro tra CPI e il PC di Rizzo per creare un fronte socialista, prima che il liberismo (che manipola le opinioni pubbliche a suo piacimento, mettendo gli uni contro gli altri) sia troppo forte da poter impedire definitivamente ogni rivolta popolare
Io non sono di niente
Mi sono candidato da indipendente e come tale rimango
Incontro tra Pc e Casapuond?
@@albamarley6729 ma figurati...non accetteremo mai!
VIVA URSS... HURAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Dipende
Viva Trotskij.
@@mattigava3007 grande compagno trotskysta
@@mattiacannarella9334 ANCHE TU, GRANDISSIMO COMPAGNO TROTSKIJSTA
@@mattigava3007 viva Pol Pot
È vero che il comunismo "stalinista" ha aumentato le ore e la mole di lavoro, ma questo non dovrebbe essere uno stato permanente, inoltre questo è evidente nel primo piano quinquennale, nel secondo la situazione era ben diversa, anche gli obbiettivi economici erano diversi! Ma d'altronde se marx vedeva il socialismo nei paesi industrializzati, non vedo perché fare lo sforzo per allineare la situazione con il marxismo
Non vedo perché NON, me lo sono perso per strada
Si mangia un terzo Delle Parole ..... Che fatica ...!!!
Troppo veloce?
In classe capita, ma sei uno dei pochi a dirmelo
Matteo Saudino - BarbaSophia molte parole non vengono pronumciate per esteso, vengono contratte, mangiate :)
Sei straniero?
la nel però è stata VOLUTA da Lenin
Altre stranezze della storia.. trotzky viene ucciso da Ramon mercader.. zio di Christian de sica😂
Professore trotzkista
Bene Matteo, ma troppo tenero con i Gulag, almeno a mio parere. Lezione comunque interessante.
intendi i gulag che esistevano già prima dell ussr e che proprio dirsnte l'unione sovietica ebbero un death rste molto più basse raggiungendo un max del 40% durante la guerra? dove potevi venir incarcerato per max 10 anni ed erano la maggiorparte tutti veri criminali? ok
Ecco la grande differenza con il nazismo: si può essere comunisti senza essere stalinisti (o leninisti), così come si puo essere cristiani senza essere cattolici.
Ovvio che per gli stalinisti i veri comunisti sono loro e secondo i cattolici i veri cristiani sono loro...
Il leninismo é un "upgrade" del marxismo.
Chi non é leninista non è neanche comunista. Al massimo un socialdemocratico.
Ucciso da un parente della moglie di De Sica
Sì!!
Ma quindi Trockji è stato ammazzato da uno zio di Christian de Sica?!
Assurdo!!!
Grazie per il video, molto istruttivo. Marx è un anti-ideologico.... ma non è un ideologia il popolo al potere, lo stesso concetto di emancipazione dal potere è un ideologia.
Gabriele Strazzella
Ideologia non è una brutta Parola.
Ideologia significa avere un idea nella propria Testa.
Gery Bavetta non intendevo che ideologia fosse una brutta parola ma contestavo il fatto che Marx fosse un anti-ideologo come veniva sostenuto nel video.
@Marco Parisi non sono d accordo , Marx rimane intrappolato nel concetto di tesi, antitesi tipicamente hegeliana, attuando così gli stessi meccanismi mentali ponendo semplicemente come assioma la materia invece dell'idea, cambiano le parole ma la sostanza rimane la stessa. L unico che riuscirà in parte a distaccarsene sarà successivamente Bergson.
Brillante e necessaria lezione sullo stalinismo. Trotzky avrebbe voluto l'internazionale socialista e secondo il credo marxista sarebbe anche stata l'unica soluzione per poter vincere il capitalismo in tutto il mondo. Infatti rimanere comunista solo a livello nazionale, portava a dover confrontarsi con modelli di economia di mercato potentissimi anche se sovente ingiusti. Stalin era invece un pragmatico tipicamente russo, che credeva solo nel suo proprio paese - la grande madre Russia - da cui nacque il suo nazional-comunismo che si avvicinava paurosamente al nazionalsocialismo mussoliniano e hitleriano, anche se teoricamente di segno opposto. I metodi e la propaganda furono infatti assai simili, e non a caso, l'arte monumentale statalista pure. Stalin non ebbe solo demeriti: non fu solo un feroce tiranno, ma ebbe come sincera preoccupazione quella di sviluppare la Russia in modo da poter far fronte alle potenze occidentali. Dal nulla creò un incredibile apparato industriale che permise pure di meccanizzare l'agricoltura, arretrata pure essa. Così, con la sua potentissima Armata Rossa, pure creata dal nulla, riuscì a far fronte a Hitler e la sua ultramoderna e potentissima Wehrmacht. La resistenza opposta alla Germania ha dell'eroico e dell'incredibile , se si pensa com'era arretrata la Russia ai tempi dello Zar. La propaganda occidentale nascose per motivi ideologici (!) l'enorme sforzo bellico compiuto dalla Russia, che in quasi quattro anni di continue feroci battaglie, riuscì a umiliare la Wehrmacht distruggendone gran parte delle divisioni, il che fu fatale a Hitler. Di negativo in Stalin, fu certamente la feroce repressione interna, che costò alla fine della guerra ca 10 milioni di morti politici, mentre altri 10 milioni morirono in guerra fra soldati e civili: in tutto si stimano ca. 20 milioni di vittime! In fin della fiera si deduce pure che l'URSS fece circa l'80% del lavoro sporco contro Hitler, mentre agli alleati toccò solo il rimanente 20% - Giappone a parte (lo sbarco USA in Normandia avvenne infatti solo nel'44 con la Germania già quasi vinta dai russi). Quindi il bilancio su Stalin, a me pare, vada fatto in chiaro e scuro: senza di lui l'esito per Europa sarebbe stato tremendo, con altre decine di anni di guerre estenuanti. Nemmeno da escludere una vittoria integrale della Germania su tutta l'Europa (!)
PS. Il bilancio dei morti in guerra parla da sé: ca. 10 milioni per la Russia (!) contro ca. 600 mila per USA; 500 mila per la GB e 650 mila per la Francia
marco brenni
Vedi che anche Stalin voleva il Socialismo in tutto il mondo, ti è però sfuggito qualcosa, che si aspetto la rivoluzione in Germania e Italia per 7 anni, e la Russia era ancora Ferma, non sapeva cosa fare per costruire il Socialismo, e allora Stalin cambia linea e parla di costruire il Socialismo da soli, senza aspettare nessuno, perché non c’era più tempo..
Leggi il libro “L’Era di Stalin” di Anna Louise Strong. Buona serata.
Ma se voleva il socialismo internazionale perché allora fece esiliare e poi uccidere Trotzky che voleva proprio e solo questo?
marco brenni
Non hai seguito i processi di Mosca del 1937? Il complotto Trotzky? Ci sono molti libri di coloro che parteciparono si procedi e molti si autoaccusarono, molte erano le prove contro i conolottisti dello stato sovietico che davano informazioni alle forze Nazi Fasciste, informazioni militari, Trotzky fu ucciso a detta dei Bolscevichi perché stava dal Messico fornendo informazioni contro l’Unione Sovietica alla germania Nazista.
marco brenni
Ho dimenticato di dirti che anche Stalin voleva la rivoluzione internazionale, ma capisci che la Rivoluzione doveva nascere in un paese industrialmente avanzato secondo MARX, ma scoppio in Russia che era un paese molto arretrato e non aveva ancora un Proletariato industriale, di conseguenza la Russia essendo un paese povero non poteva spingere la rivoluzione a livello mondiale, come avrebbe fatto? Nemmeno la terra sapevano coltivare ancora in Russia in quel periodo, si aspettava infatti la Rivoluzione in germania e Italia, per molti anni, credo 7 anni si aspetto queste rivoluzioni che non avvennero perché la Borghesia in Italia e Germania siete il potere ai Nazi fascismi per reprimere i Lavoratori rivoluzionari.
In questo contesto devi capire che era impossibile esportare la Rivoluzione, e allora Stalin fu il primo che disse al Comitato centrale che la Russia da sola assieme ai popoli vicini dovevano costruirsi da soli il SOCIALISMO, non c’era altra via.
L'enorme sbaglio di Lenin fu di aver voluto applicare la rivoluzione marxista-comunista nell'unico paese europeo, l'arretrata Russia, che non conosceva affatto una classe veramente borghese. C'erano solo l'aristocrazia terriera e il proletariato contadino e una classe operaia non in dialettica opposizione con la borghesia. Quindi fu una rivoluzione mancata, o meglio che doveva fallire (!) per manifesta mancanza dei giusti presupposti o premesse.
Slava Stalin ✊️
GULAG è la amministrazione centrale dei luoghi di detenzione. Dipendeva dallo NKVD, commissariato del popolo per gli affari interni e sicurezza dello stato (molto pericoloso). Ci sono posti conosciuti e famosi, e altri posti, mai segnati su nessuna mappa (migliaia). Quelli non segnati erano molto pericolosi perchè succedeva qualunque cosa. Nell'Impero Russo i campi di lavoro non sono una novità, esistevano anche con gli Zar, la Katorga. La differenza è ideologica, nel GULAG c'è l'ideologia comunista. In Russia c'è sempre un uomo forte, Lenin e Stalin sono solo zar comunisti.
Poveri Kulaki, ingrassati e poi sterminati come mucche
E comunque la storia ha dato ragione a trotskij
Saudino buon divulgatore é pessimo docente ! Mai usare la cattedra per diffondere idee proprie ! Le ideologie non debbono entrare nelle aule scolastiche !
tutti gli studenti hanno sempre saputo come la pensassero i propri professori,...per fortuna la maggior parte dei professori di storia e filosofia non e' mai stata di destra.
La fattoria degli animali
libro cringe
@@luke.4317 cringe o meno, delinea perfettamente cos'è stato lo Stalinismo! Dal tenore del tuo commento immagino che tu non sappia contestualizzare un'opera per il periodo storico in cui è stata scritta, correggimi se sbaglio
@@gabrielemereu1012 no sono solo un hater di orwell
@@luke.4317 perchè? Sono davvero curioso
@@gabrielemereu1012 left anti communism
la sola rivoluzione ben riuscita è quella del '68 purtroppo....
Visto certi leader ..... Non saprei
Un personaggio abominevole che qualcuno si ostina ancora a commemorare con la complicità della legge che lo consente, nonostante milioni e milioni di vittime sacrificate sull'altare dell'utopia e del fanatismo ideologico!