Salve, grazie per il video! Basta il contratto di lavoro e i documenti delle visite mediche svolte all’estero per dimostrare la residenza fiscale all’estero? Purtroppo il contratto d’affitto nel paese in cui risiedo spesso non viene registrato
Buongiorno Dott.Ferrini, avrei una domanda: il regime d'impatriati puó essere utilizzato anche da chi semplicemente è stato residente per 2 o + anni all'estero senza lavorare o bisogna per forza aver lavorato? grazie.
Gentile Luca, grazie per il video. Volevo sapere cosa prevede la norma impatriati per guadagni da dividendi esteri oltre a guadagni su lavoro autonomo o dipendente. Esempio : guadagni da lavoro 70000 e dividendi da societa' estera 30000.
Salve Dott. Ferrini... fatti dei conti, sembra che convenga di più il regime forfetario rispetto a quello ordinario con regime impatriati per chi vuole aprire partita IVA da lavoratore autonomo. Sarà che il regime impatriati conviene veramente se si è invece dipendenti? Il problema è che nel caso non usufruissi subito del regime impatriati adesso che sposto la mia residenza in Italia, ne perdo la possibilità di usufruirne in seguito, per cui sto cercando di valutare al meglio possibile (non con poca difficoltà quando cerco di visionare il lungo termine). Sto vertendo maggiormente sul regime forfetario anche perchè sembra molto più semplice da mantenere rispetto a quello ordinario, almeno per un piccolo contribuente come me. Grazie, Alessandro.
Ciao, sono un medico in formazione specialistica. Relativamente al bonus rientro fuga dei cervelli, sapete se è possibile usufruirne anche se si fa un periodo di studio durante la scuola di specializzazione o con una fellowship di ricerca/clinica? O è necessario conseguire un titolo? Se è necessario un titolo, un master è sufficiente? Grazie
Bisogna essere solo laureati per avere questi benefici, oppure anche una persona senza laurea puo' ottenerlo? perche' sinceramente non trovo informazioni al riguardo
Ciao Luca, la laurea è una condizione obbligatoria per accedere alle agevolazioni fiscali per i lavoratori rimpatriati? Nell'articolo 16 comma 1 non è richiesta come condizione. Grazie mille per un eventuale chiarimento.
@@LucaFerriniDifensoreTributario Ciao perfavore, c'è un modo per chiarire una volta per tutte se serve la laurea o no ? Io sto rientrando in Italia ma non sono laureato e ho ottenuto gia un offerta prima di andarci
Gentile Dott. Ferrini, sono iscritto all’AIRE da più di 24 mesi quindi dovrei rientrare senza problemi nel regime di rimpatrio dei cervelli. Mi è stato consigliato però di evitare di tornare in Italia senza un nuovo lavoro, onde evitare decadimento delle condizioni di beneficio. In base alla sua esperienza, conferma tale assunto? Io vorrei aprire la mia partita IVA in Italia nel 2022, quindi non so bene come muovermi. La ringrazio in anticipo! Buona giornata
Gentile Luca, grazie per il video esplicativo. Volevo porti un quesito che riguarda la tassazione su Partita IVA applicando la normativa sugli impatriati. Avendo la residenza al Sud dovrò calcolare l'IRPEF sul 10% di quanto guadagnato lo scorso anno, mi sai dire se la stessa agevolazione di applica anche nel calcolo dell'INPS. Girando in rete, e anche sentendo diversi commercialisti, ho trovato pareri discordanti, grazie
@@LucaFerriniDifensoreTributario La ringrazio per la pronta risposta. Ho chiesto perché le assicuro che alcuni commercialisti invece considerano l'agevolazione anche per l'INPS, non la mia consulente, che la va a calcolare sull'intero importo. Pertanto sto cercando di raccogliere il più informazioni possibili. Il fatto che su un argomento del genere sia possibile che esistano delle opinioni anzichè delle norme precise mi lascia un po' di stucco, ma tant'è. Grazie ancora
Buonasera Dott. Ferrini, Mi ritrovo in questa situazione: ho lavorato per più di 24mesi all'estero, non mi sono mai iscritto all'AIRE e ciò ha determinato che io non potessi essere considerato residente fiscale all'estero. Mi è stato quindi detto di fare la dichiarazione dei redditi ed ora, avendo trovato lavoro in Italia, voglio chiedere le agevolazioni. So che è stato tolto il requisito dell'iscrizione all'AIRE, purché uno dimostri di essere stato fisicamente all'estero e che sia rientrato nel regime contro la doppia imposizione (verificata in sede di dichiarazione dei redditi). Non mi risulta che uno possa evitare di fare la dichiarazione dei redditi in Italia nel caso in cui non sia iscritto all'AIRE, anche se ha passato più di 183giorni all'estero. Potrebbe chiarire questo passaggio del video? Grazie mille
@@LucaFerriniDifensoreTributario Mi perdoni ma non credo che in uno stato di diritto possa essere una scelta essere ligi oppure no. Altrimenti il messaggio che passa è che a fare i furbi ed a non rispettare la legge si vince sempre e si hanno anche benefici. Conosco molte persone che pur non essendo iscritte all'AIRE non hanno mai fatto la dichiarazione dei redditi in Italia, di fatto violando la legge. Vuol forse dire che a loro spettano i benefici ed a me no? Non posso e non voglio credere che il non rispetto delle norme sia l'elemento fondamentale del diritto fiscale e tributario in Italia.
@@89okrim89 mi spiace informarla che chi non ha fatto la dichiarazione in Italia vivendo all’estero ha pienamente rispettato la legge. Chi l’ha fatta ha deciso di seguire un filone folle della corte di cassazione, contrario alla legge, che invece chiedeva di farla. Per questo le ho detto che chi l’ha fatta è stato troppo ligio. Non era tenuto.
Buongiorno Dott. Ferrini, una domanda, hanno diritti a queste agevolazioni i cittadini italiani uis sanguinis nati all'estero iscritti al AIRE che per la prima volta vogliono venire a vivere in Italia? La ringrazio.
Salve, grazie per il video! Basta il contratto di lavoro e i documenti delle visite mediche svolte all’estero per dimostrare la residenza fiscale all’estero? Purtroppo il contratto d’affitto nel paese in cui risiedo spesso non viene registrato
Io avrei degli ETF da vedere. Non ci sono agevolazioni sulle plusvalenze realizzate?
Buongiorno Dott.Ferrini, avrei una domanda: il regime d'impatriati puó essere utilizzato anche da chi semplicemente è stato residente per 2 o + anni all'estero senza lavorare o bisogna per forza aver lavorato? grazie.
Gentile Luca, grazie per il video. Volevo sapere cosa prevede la norma impatriati per guadagni da dividendi esteri oltre a guadagni su lavoro autonomo o dipendente. Esempio : guadagni da lavoro 70000 e dividendi da societa' estera 30000.
Salve Dott. Ferrini... fatti dei conti, sembra che convenga di più il regime forfetario rispetto a quello ordinario con regime impatriati per chi vuole aprire partita IVA da lavoratore autonomo. Sarà che il regime impatriati conviene veramente se si è invece dipendenti?
Il problema è che nel caso non usufruissi subito del regime impatriati adesso che sposto la mia residenza in Italia, ne perdo la possibilità di usufruirne in seguito, per cui sto cercando di valutare al meglio possibile (non con poca difficoltà quando cerco di visionare il lungo termine). Sto vertendo maggiormente sul regime forfetario anche perchè sembra molto più semplice da mantenere rispetto a quello ordinario, almeno per un piccolo contribuente come me.
Grazie,
Alessandro.
Buongiorno io vivo a estero da 45 anni!!!Ho comprato casa in Italia,adesso vorrei andare in Italia quale tasse devo pagare❤
Ciao, sono un medico in formazione specialistica. Relativamente al bonus rientro fuga dei cervelli, sapete se è possibile usufruirne anche se si fa un periodo di studio durante la scuola di specializzazione o con una fellowship di ricerca/clinica? O è necessario conseguire un titolo? Se è necessario un titolo, un master è sufficiente? Grazie
Bisogna essere solo laureati per avere questi benefici, oppure anche una persona senza laurea puo' ottenerlo? perche' sinceramente non trovo informazioni al riguardo
Ciao Luca, la laurea è una condizione obbligatoria per accedere alle agevolazioni fiscali per i lavoratori rimpatriati? Nell'articolo 16 comma 1 non è richiesta come condizione. Grazie mille per un eventuale chiarimento.
Mi pare proprio di no…
@@LucaFerriniDifensoreTributario Ciao perfavore, c'è un modo per chiarire una volta per tutte se serve la laurea o no ? Io sto rientrando in Italia ma non sono laureato e ho ottenuto gia un offerta prima di andarci
Gentile Dott. Ferrini, sono iscritto all’AIRE da più di 24 mesi quindi dovrei rientrare senza problemi nel regime di rimpatrio dei cervelli. Mi è stato consigliato però di evitare di tornare in Italia senza un nuovo lavoro, onde evitare decadimento delle condizioni di beneficio. In base alla sua esperienza, conferma tale assunto? Io vorrei aprire la mia partita IVA in Italia nel 2022, quindi non so bene come muovermi. La ringrazio in anticipo! Buona giornata
Il tema merita una consulenza, se vuole ci sentiamo in privato.
@@LucaFerriniDifensoreTributario a quale indirizzo email posso scriverle?
@@pierantoniofanelli8465 info@lucaferrini.it
Io manco da 25 anni e ho la pensione degli Stati uniti Con la pensione anche avrei il 7% di sconto?
Gentile Luca, grazie per il video esplicativo. Volevo porti un quesito che riguarda la tassazione su Partita IVA applicando la normativa sugli impatriati. Avendo la residenza al Sud dovrò calcolare l'IRPEF sul 10% di quanto guadagnato lo scorso anno, mi sai dire se la stessa agevolazione di applica anche nel calcolo dell'INPS. Girando in rete, e anche sentendo diversi commercialisti, ho trovato pareri discordanti, grazie
Per me sull’INPS non c’è agevolazione.
@@LucaFerriniDifensoreTributario La ringrazio per la pronta risposta. Ho chiesto perché le assicuro che alcuni commercialisti invece considerano l'agevolazione anche per l'INPS, non la mia consulente, che la va a calcolare sull'intero importo. Pertanto sto cercando di raccogliere il più informazioni possibili. Il fatto che su un argomento del genere sia possibile che esistano delle opinioni anzichè delle norme precise mi lascia un po' di stucco, ma tant'è. Grazie ancora
Buongiorno grazie del video. Se ho già un figlio prima di beneficiare del rientro dei cervelli posso comunque beneficiare dei 5 anni di proroga?
Buonasera Dott. Ferrini,
Mi ritrovo in questa situazione: ho lavorato per più di 24mesi all'estero, non mi sono mai iscritto all'AIRE e ciò ha determinato che io non potessi essere considerato residente fiscale all'estero. Mi è stato quindi detto di fare la dichiarazione dei redditi ed ora, avendo trovato lavoro in Italia, voglio chiedere le agevolazioni.
So che è stato tolto il requisito dell'iscrizione all'AIRE, purché uno dimostri di essere stato fisicamente all'estero e che sia rientrato nel regime contro la doppia imposizione (verificata in sede di dichiarazione dei redditi).
Non mi risulta che uno possa evitare di fare la dichiarazione dei redditi in Italia nel caso in cui non sia iscritto all'AIRE, anche se ha passato più di 183giorni all'estero.
Potrebbe chiarire questo passaggio del video?
Grazie mille
E’ stato troppo ligio a fare la dichiarazione in Italia. Ora la vedo dura. Se ha piacere di approfondire mi scriva in privato qui info@lucaferrini.it
@@LucaFerriniDifensoreTributario
Mi perdoni ma non credo che in uno stato di diritto possa essere una scelta essere ligi oppure no.
Altrimenti il messaggio che passa è che a fare i furbi ed a non rispettare la legge si vince sempre e si hanno anche benefici. Conosco molte persone che pur non essendo iscritte all'AIRE non hanno mai fatto la dichiarazione dei redditi in Italia, di fatto violando la legge. Vuol forse dire che a loro spettano i benefici ed a me no?
Non posso e non voglio credere che il non rispetto delle norme sia l'elemento fondamentale del diritto fiscale e tributario in Italia.
@@89okrim89 mi spiace informarla che chi non ha fatto la dichiarazione in Italia vivendo all’estero ha pienamente rispettato la legge. Chi l’ha fatta ha deciso di seguire un filone folle della corte di cassazione, contrario alla legge, che invece chiedeva di farla. Per questo le ho detto che chi l’ha fatta è stato troppo ligio. Non era tenuto.
Mi rendo comunque conto di quanto sia folle tutto ciò.
Buongiorno Dott. Ferrini, una domanda, hanno diritti a queste agevolazioni i cittadini italiani uis sanguinis nati all'estero iscritti al AIRE che per la prima volta vogliono venire a vivere in Italia? La ringrazio.