Razza fantastica, la adoro.❤ Gioco una mezzelfa ladra (spadaccino), multiclassata con un livello da chierico. Ora sono a livello 8 (ladro 7, chierico 1) e come personaggio è fortissimo. Ho scelto questa razza perché mi piaceva l'idea del conflitto interiore e per renderlo nel role play ho usato qualche stratagemma: gli occhi non avevano un colore preciso, ma cambiavano a seconda delle emozioni (prendevano il colore di quelli dei genitori a seconda che a dominarla fosse la parte umana o quella elfica) e il nome con cui si presenta è formato dall'unione dei suoi due nomi (uno umano e uno elfico). Questo nome gliel'ha dato la nonna, cioè l'unica persona che durante la sua infanzia l'abbia compresa e accettato entrambe le sue parti e che abbia cercato di aiutarla a fare una sintesi. PS: ho multiclassato chierico perché ad un certo punto ha accettato di attivare un medaglione magico legato ad una divinità e quindi di fidarsi di quest' ultima. Questa cosa le ha permesso finalmente di trovare una sorta di pace interiore (come se questa divinità avesse preso il posto della nonna che nel frattempo è morta) e il colore degli occhi si è stabilizzato. Hanno però mantenuto l'eterocromia (intorno alla pupilla sono verdi, colore elfico, e poi sfumano nel blu, colore umano)
Anche a me piace un sacco questa razza. L'ho utilizzata sia nel gioco cartaceo che in baldur's gate 3. Secondo me e' molto apprezzata sia perché e' molto forte meccanicamente, comunque da molto vantaggi, sia perché e' una buona via di mezzo tra il "semplice" umano (per modo di dire ovviamente) e l'elfo che può risultare troppo raffinato o troppo "perfettino". Cioè permette di usare un personaggio particolare che però non sia anche altezzoso. Comunque bel video 👍
La mia razza preferita in assoluto e, di conseguenza, quella che ho giocato di più. Come combo con le classi ho fatto: druido, warlock, bardo, ranger e stregone
Non è una delle razze più versatili. È una delle razze più OP, infatti non dureranno ancora a lungo. Hanno incrementi dei punteggi caratteristica pari agli umani ma ci aggiungono un botto di privilegi che gli umani si sognano. Wizard of the Coast ne è a conoscenza, sia in Baldur's Gate che in DnD One sono nerfati
Si ok versatilità rispetto le statistiche ma come tutte le razze, a parte gli umani, va giocata secondo logica e comportamento ben precisi. Odio che i mezzelfi vengano scelti solo perché versatili a livello di caratteristiche con in più il bonus della scuro visione, sorvolando sulla profondità del loro stato di equilibrio mai raggiunto tra due mondi. Se volete versatilità senza anima fate l.umano, ogni altra razza andrebbe giocata per il bagaglio di storia che si porta dietro, che comunque può essere facilmente appioppato a qualunque umano. Prendere un mezzelfo e giocarli come fosse un nano o un tiefling mi innervosisce alquanto. Calcolatrice alla mano se vuoi giocare una qualsiasi classe senza particolare connotazione raziale conviene sempre fare un umano.
Concordo assolutamente! Come detto, ho notato che spesso è scelta come "razza tappa buchi" mentre non gli si da il giusto spessore. Come in realtà meriterebbero tutte le razze, a dirla tutta! Per questo preferisco sempre fare un pg "studiato" dal punto di vista del roleplay e del bg anche se poi meccanicamente non performa al meglio. ~Evolet
Dipende anche molto dalla loro backstory. Se è un mezzelfo nato da una violenza o da una coppia mista fuori dal matrimonio e per questo abbandonato, nascosto o costretto ad una vita di stenti ed espedienti, difficilmente avremo un individuo dotato di quella sensibilità accademica ed empatica, quell'eleganza che è "da manuale". Allo stesso tempo, se cresciuti a corte come figlio non naturali di un regnante, avranno la formazione e i modi migliori, ma magari il loro non poter ambire al trono e il loro esser visti male da parte del popolo, potrebbe instillare in loro modi, paranoie, odi, follie che lo allontanano dall'elegante, affascinante e carismatico mood che dovrebbe contraddistinguerlo "da manuale"
@@davidecalcabrina6965 certamente, e dipende anche dalla.ambientazione. nei Forgottem il mezzelfo (come il mezzorco) è il "bastardo" per eccellenza... Gli elfi lo guardano storto, gli umani con ammirazione e sospetto... Ci saranno delle eccezioni ma la reazione comune è quella. Se lo scegli devi tenerne conto, se no fai l.umano. inutile che ti inventi una backstory che va contro questo stereotipo sociale, essa avrà una valenza molto circoscritta. Se giochi in una ambientazione pesantemente strutturata come i Forgottem la società vede le razze in un certo modo, fa parte del gioco.
![ร้อยพ่อพันแม่ - WanMai [Official MV]](http://i.ytimg.com/vi/XY2pNYASEbg/mqdefault.jpg)
![[D&D Lore ITA] Forgotten Realms pt. 57: Ao, il supremo](/img/n.gif)
Razza fantastica, la adoro.❤ Gioco una mezzelfa ladra (spadaccino), multiclassata con un livello da chierico. Ora sono a livello 8 (ladro 7, chierico 1) e come personaggio è fortissimo. Ho scelto questa razza perché mi piaceva l'idea del conflitto interiore e per renderlo nel role play ho usato qualche stratagemma: gli occhi non avevano un colore preciso, ma cambiavano a seconda delle emozioni (prendevano il colore di quelli dei genitori a seconda che a dominarla fosse la parte umana o quella elfica) e il nome con cui si presenta è formato dall'unione dei suoi due nomi (uno umano e uno elfico). Questo nome gliel'ha dato la nonna, cioè l'unica persona che durante la sua infanzia l'abbia compresa e accettato entrambe le sue parti e che abbia cercato di aiutarla a fare una sintesi.
PS: ho multiclassato chierico perché ad un certo punto ha accettato di attivare un medaglione magico legato ad una divinità e quindi di fidarsi di quest' ultima. Questa cosa le ha permesso finalmente di trovare una sorta di pace interiore (come se questa divinità avesse preso il posto della nonna che nel frattempo è morta) e il colore degli occhi si è stabilizzato. Hanno però mantenuto l'eterocromia (intorno alla pupilla sono verdi, colore elfico, e poi sfumano nel blu, colore umano)
Bellissima! Super innamorata di questo concept! Complimenti 😍 ~Evolet
Anche a me piace un sacco questa razza. L'ho utilizzata sia nel gioco cartaceo che in baldur's gate 3. Secondo me e' molto apprezzata sia perché e' molto forte meccanicamente, comunque da molto vantaggi, sia perché e' una buona via di mezzo tra il "semplice" umano (per modo di dire ovviamente) e l'elfo che può risultare troppo raffinato o troppo "perfettino". Cioè permette di usare un personaggio particolare che però non sia anche altezzoso. Comunque bel video 👍
La mia razza preferita in assoluto e, di conseguenza, quella che ho giocato di più.
Come combo con le classi ho fatto: druido, warlock, bardo, ranger e stregone
In Pathfinder ho fatto un Monaco mezzelfo, con somma soddisfazione.
Non è una delle razze più versatili. È una delle razze più OP, infatti non dureranno ancora a lungo.
Hanno incrementi dei punteggi caratteristica pari agli umani ma ci aggiungono un botto di privilegi che gli umani si sognano.
Wizard of the Coast ne è a conoscenza, sia in Baldur's Gate che in DnD One sono nerfati
È una razza tappabuchi, non direi OP... Umano variante mi sembra migliore
Si ok versatilità rispetto le statistiche ma come tutte le razze, a parte gli umani, va giocata secondo logica e comportamento ben precisi. Odio che i mezzelfi vengano scelti solo perché versatili a livello di caratteristiche con in più il bonus della scuro visione, sorvolando sulla profondità del loro stato di equilibrio mai raggiunto tra due mondi. Se volete versatilità senza anima fate l.umano, ogni altra razza andrebbe giocata per il bagaglio di storia che si porta dietro, che comunque può essere facilmente appioppato a qualunque umano. Prendere un mezzelfo e giocarli come fosse un nano o un tiefling mi innervosisce alquanto. Calcolatrice alla mano se vuoi giocare una qualsiasi classe senza particolare connotazione raziale conviene sempre fare un umano.
Concordo assolutamente! Come detto, ho notato che spesso è scelta come "razza tappa buchi" mentre non gli si da il giusto spessore. Come in realtà meriterebbero tutte le razze, a dirla tutta! Per questo preferisco sempre fare un pg "studiato" dal punto di vista del roleplay e del bg anche se poi meccanicamente non performa al meglio. ~Evolet
Dipende anche molto dalla loro backstory. Se è un mezzelfo nato da una violenza o da una coppia mista fuori dal matrimonio e per questo abbandonato, nascosto o costretto ad una vita di stenti ed espedienti, difficilmente avremo un individuo dotato di quella sensibilità accademica ed empatica, quell'eleganza che è "da manuale".
Allo stesso tempo, se cresciuti a corte come figlio non naturali di un regnante, avranno la formazione e i modi migliori, ma magari il loro non poter ambire al trono e il loro esser visti male da parte del popolo, potrebbe instillare in loro modi, paranoie, odi, follie che lo allontanano dall'elegante, affascinante e carismatico mood che dovrebbe contraddistinguerlo "da manuale"
@@davidecalcabrina6965 certamente, e dipende anche dalla.ambientazione. nei Forgottem il mezzelfo (come il mezzorco) è il "bastardo" per eccellenza... Gli elfi lo guardano storto, gli umani con ammirazione e sospetto... Ci saranno delle eccezioni ma la reazione comune è quella. Se lo scegli devi tenerne conto, se no fai l.umano. inutile che ti inventi una backstory che va contro questo stereotipo sociale, essa avrà una valenza molto circoscritta. Se giochi in una ambientazione pesantemente strutturata come i Forgottem la società vede le razze in un certo modo, fa parte del gioco.