L'ARTE DI (NON) ESSERE QUALCUN ALTRO

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  • เผยแพร่เมื่อ 16 ต.ค. 2024

ความคิดเห็น • 18

  • @devidx7569
    @devidx7569 4 ปีที่แล้ว +24

    Pajtim= fare pace.
    (Nome Albanese)
    Sentire un recensione così parlare del Albania e di un autore di origine Albanese mi spezza... Grazie.
    Un libro che devo leggere di siguro.

  • @morenarandazzo4652
    @morenarandazzo4652 ปีที่แล้ว +2

    Ho finito di leggerlo proprio ieri e come te anche a me è piaciuto un sacco. è un libro molto serio che parla di cose serie. unica precisazione: Agim non è stato cacciato dalla sua famiglia, ma è stato lui a proporre l'idea a Bujar che a seguito della scomparsa di Ana fu mosso dallo stesso desiderio.
    Io ho pianto molto soprattutto alla fine del libro quando si scopre che Agim è morto in mare e si capisce il motivo per il quale ha provato più volte a suicidarsi in Italia ed anche quando ritorna in Patria e vede la mamma in quelle condizioni. Lì ho pianto tutta l'acqua del battesimo. A me sarebbe tanto piaciuta una parte due del romanzo in cui si scopre che fine abbia fatto Ana, come continua la storia di Bujar - se decide di rimanere in patria a curare la madre o se invece decide di andar via di nuovo - vorrei anche sapere che fine abbiano fatto i genitori di Agim e se finalmente Bujar ha trovato la sua identità e pace interiore. ho amato questo romanzo ed intendo leggere anche "Gli invisibili" dello stesso autore.

  • @TheTriskele79
    @TheTriskele79 ปีที่แล้ว +2

    Concordo pienamente con la tua recensione Lo sto finendo e mi piace molto. Lo stile, il contenuto, i personaggi. Molto crudo, reale e pieno di emozioni. L'idea che mi sono fatto è che "transizioni" sia una polisemia, una transizione a livello di genere quanto transizione a livello identitario della propria patria e della propria dimensione affettiva, culturale, psicologica e sociale, una trasformazione. Il passaggio da piccolo ad adulto; transizione a 360°, insomma. Un viaggio all'insegna della trasformazione dall'interno all'esterno di sé attraverso l'incongruenza fra ciò che è alla fine del libro e ciò che gli viene attribuito alla nascita (lui dice "cucito addosso" quando parla di orgoglio, cultura e stile di vita albanesi), proprio come nello stato di incongruenza di genere. Trovo questo romanzo semplicemente meraviglioso.

  • @sarabenini6349
    @sarabenini6349 4 ปีที่แล้ว +15

    MATTEO NON SO COME CONTATTARTI, HO UNA SERIE TV DA FARTI VEDERE, UN MIX DI TRASHATE WATTPADIANE. C'È BISOGNO DI UNA TUA RECENSIONE. TI SCONGIURO
    SUMMERTIME

  • @giuliamarino2527
    @giuliamarino2527 4 ปีที่แล้ว +9

    Bellissima recensione. Unico appunto: il kosovaro (come l'albanese) non sono lingue slave

  • @marilisaiannaccone1645
    @marilisaiannaccone1645 4 ปีที่แล้ว +5

    Bellissima analisi, come sempre!🥰. Non conosco il finlandese, ma deduco che effettivamente si presti a queste transizioni linguistiche e non solo, così come anche l'inglese. In effetti, l'inglese è la lingua di un altro bellissimo romanzo di transizione: "Orlando"di Virginia Woolf

    • @akkdlwldld9008
      @akkdlwldld9008 4 ปีที่แล้ว +1

      Amo alla follia quel romanzo e Virginia Woolf in generale😍😍 quella donna sarebbe capace di trasformare in poesia anche la lista della spesa❤

  • @frank6551
    @frank6551 4 ปีที่แล้ว +4

    Devo leggerlo ASSOLUTAMENTE. Lo avevo adocchiato tempo fa ma poi mi era passato di mente, una gioia averlo ritrovato recensito (positivamente) in questo video! Solo penso che sia meglio leggerlo in inglese, mi ricordo che già la prima volta che lo avevo visto la sinossi mi aveva perplesso per l'uso dei pronomi :(

    • @matteofumagalli92
      @matteofumagalli92  4 ปีที่แล้ว +3

      Facci sapere poi se ti è piaciuto!

    • @frank6551
      @frank6551 4 ปีที่แล้ว

      @@matteofumagalli92 volentieriii ❤️

  • @DavideBiassoni
    @DavideBiassoni ปีที่แล้ว

    Prosa coinvolgente e ricca. La critica alla società occidentale (al sogno americano e ai talent show) molto ben calibrata.
    Tuttavia, l'intreccio zoppica in alcuni passaggi che risultano poco chiari. Il puzzle alla fine non è del tutto lineare e compiuto
    Il protagonista, un "uno-nessuno-centomila", accumula un tale livello di sofferenza da non rendersi più conto delle sofferente provocate alle persone che lo amano. Ma Bujar ha davvero amato Agim? L'agire del protagonista ha un effetto "disturbante" che allenta l'empatia col lettore.
    Il protagonista sembra sfidare le "leggi del realismo", al punto da scivolare nel fittizio tanto da incrinare la "sospensione dell'incredulità".

  • @bortolotassinari4802
    @bortolotassinari4802 4 ปีที่แล้ว +1

    Appena letto. Mi ritrovo perfettamente nella tua recensione.

  • @saraalberghini9813
    @saraalberghini9813 4 ปีที่แล้ว +3

    Da mamma devo dire che questo libro mi strazia il cuore, so che il mondo è tutt'altro che perfetto, spesso vicino a noi, ma ragazzi che non si sentono accettati mi fanno male. Il libro sembra bellissimo, grazie per la recensione

  • @therealale5190
    @therealale5190 2 ปีที่แล้ว

    Che bello vedere la recensione di Matteo Fumagalli prima di incominciare un nuovo libro :)

  • @Marsipan_art
    @Marsipan_art 4 ปีที่แล้ว

    Ero giusto alla ricerca di un libro di questo genere :') grazie del consiglio 💜

  • @greatfelino
    @greatfelino 4 ปีที่แล้ว

    Mi interessa moltissimo