Quando si tratta dei “nostri peccati” vorremmo che Dio “chiudesse un occhio” e che fosse clemente. Quando si tratta, invece, dei peccati degli altri e siamo noi quelli chiamati a “chiudere un occhio” ed a essere clementi tutto diventa tremendamente difficile… Eppure il Padre Nostro è abbastanza eloquente: “rimetti a noi i nostri debiti, *come* noi li rimettiamo ai nostri debitori”. Per me quel *come* ha il significato di: *nella misura in cui.* Pertanto sono giunto alla personale conclusione che Dio nel giorno del nostro giudizio sarà misericordioso con noi *come,* ovvero *nella misura in cui* noi lo saremo stati con gli altri nel corso della nostra vita…
Grazie. Molto bella la tua spiegazione. Aggiungo che è il contrario di : non fare all altro quello che non vuoi venga fatto a te! Quindi significa, trattami come io ho trattato gli altri! Oppure: se io ho misericordia per gli altri, perdonando, ricevo la ricompensa dal Padre mio, quindi giustizia è fatta! La Giustizia di Dio è universale, cioè mette tutto sulla bilancia, ed è data dalla quantità del Suo Amore che ci donerà, per riverbero con chi abbiamo voluto essere in libertà, nella vita terrena. Se non vogliamo essere figli di Dio, non avremo l eredità di Dio, il Suo Amore, la Felicità, o se non facciamo penitenze delle nostre mancanze di amore, ne avremo un po' meno, fino a quando ci saremo purificati con il desiderio del Suo Amore.
Nel diritto vi è una sola condizione per la quale una donazione possa essere revocata: quando colui che ha ricevuto il dono commetta atti "cattivi" contro il donatore: e la parabola ci dice che Dio si identifica con il povero e chi commette offesa al povero commette offesa a Dio. Senza articolare in maniera oppositiva la misericordia di Dio e la giustizia umana si può vedere l'amore di Dio per il povero. Buona serata
Don, non mi stanco mai di ascoltarti
❤
Quando si tratta dei “nostri peccati” vorremmo che Dio “chiudesse un occhio” e che fosse clemente. Quando si tratta, invece, dei peccati degli altri e siamo noi quelli chiamati a “chiudere un occhio” ed a essere clementi tutto diventa tremendamente difficile…
Eppure il Padre Nostro è abbastanza eloquente:
“rimetti a noi i nostri debiti, *come* noi li rimettiamo ai nostri debitori”.
Per me quel *come* ha il significato di: *nella misura in cui.* Pertanto sono giunto alla personale conclusione che Dio nel giorno del nostro giudizio sarà misericordioso con noi *come,* ovvero *nella misura in cui* noi lo saremo stati con gli altri nel corso della nostra vita…
Grazie. Molto bella la tua spiegazione. Aggiungo che è il contrario di : non fare all altro quello che non vuoi venga fatto a te!
Quindi significa, trattami come io ho trattato gli altri! Oppure: se io ho misericordia per gli altri, perdonando, ricevo la ricompensa dal Padre mio, quindi giustizia è fatta! La Giustizia di Dio è universale, cioè mette tutto sulla bilancia, ed è data dalla quantità del Suo Amore che ci donerà, per riverbero con chi abbiamo voluto essere in libertà, nella vita terrena. Se non vogliamo essere figli di Dio, non avremo l eredità di Dio, il Suo Amore, la Felicità, o se non facciamo penitenze delle nostre mancanze di amore, ne avremo un po' meno, fino a quando ci saremo purificati con il desiderio del Suo Amore.
Io questo amore ...non lo sento...mi spiace e lo cerco da una vita ...anche se perdono..sempre..
Molto bene , come sempre.
Nel diritto vi è una sola condizione per la quale una donazione possa essere revocata: quando colui che ha ricevuto il dono commetta atti "cattivi" contro il donatore: e la parabola ci dice che Dio si identifica con il povero e chi commette offesa al povero commette offesa a Dio. Senza articolare in maniera oppositiva la misericordia di Dio e la giustizia umana si può vedere l'amore di Dio per il povero. Buona serata