Complimenti Fabrizio, i tutorial e i video didattici che pubblichi mi piacciono parecchio. Si percepisce la professionalità e passione che dedichi al tuo lavoro 👍🏻
In realtà la differenza non la fa il materiale, ma il progetto, che comprende lo studio delle masse necessarie per rendere il rinculo gestibile, e delle geometrie per ottenere un fucile efficiente. Quindi in realtà si può creare un fucile perfettamente funzionale sia in alluminio, che in legno, che in carbonio. Nella pratica, i fusti in alluminio sono spesso ricavati da un tubo con diametro circa 28 mm, hanno la caratteristica di essere molto economici, con buon brandeggio, e costituiscono la base perfetta per iniziare. Questo non vuol ire che volendo non si possa creare un fusto in alluminio con struttura non tubolare, ma non è conveniente, e di fatto praticamente non succede. Il carbonio consente di creare fusti molto rigidi anche con strutture molto esili, quindi con ottimo brandeggio, ma spesso poi il tutto è vanificato dalla neessità di avere comunque una massa adeguata per fronteggiare il rinculo, quindi il principio di archimede sancisce che per avere un fucile equilibrato in acqua con una determinata massa, il volume è per forza quello. Se per assurdo costruissi con un materiale spaziale un fusto spesso 2 mm e capace di resistere alla flessione sotto il carico di 2 elastici da 16 mm, dovrei comunque mettergli intorno del materiale per farlo galleggiare di più, altrimenti andrebbe giù come un macigno. Il legno in generale ha caratteristiche ideali sotto molti aspetti, è un materiale "sincero", non soggetto a rotture o allagamenti, rinnovabile praticamente all'infinito (faccio manutenzione ogni tanto a veterani di oltre venti anni di mare e di pesca, e tornano sempre nuovi), ma la sua lavorazione richiede particolari accortezze, per cui è fondamentalmente legato a produzioni squisitamente artigianali. Ed anche questo è parte del suo fascino.
Ciao Fabrizio quando ai iniziato te a fare le ogive e il nodo a bandiera e di quasi 20 anni fa!!! Di cui te mi mandavi le foto come fare questi nodi! Qui in Sardegna non sapevano neanche che cosa era!! Grazie sempre per la tua informazione sei un grande 👍 stammi bene
Grazie Alberto! Effettivamente in Italia di tutte queste cose, quando le lanciai ormai più di venti anni fa, non sapeva niente nessuno. Sembra quasi incredibile come ora siano diventate tutte soluzioni standard...
Fantastico grazie. Praticamente alla lunghezza foro-tacca asta divisa per 3, bisogna aggiungere 5 cm, e il risultato è il taglio dell’elastico. Posso chiedere, ma i coni è necessario farli o si può lasciare anche tagliato netto?
Sicuramente viene un lavoro più pulito, e si ottiene un migliore allineamento, ma nella pratica non ci sono differenze sostanziali, nel senso che non si sbaglieranno pesci per quello. In condizioni di emergenza mi è capitato di non farli, ma quando posso fare il lavoro come si deve li faccio sempre.
Buongiorno Fabrizio, dà pochissimo tempo sono passato al fucile a elastico. Può capitare di tanneggiare l'elastico nel stringere il nodo, ti ringrazio per la tua disponibilità.. Complimenti per la preparazione...🙂🙋♂️🙋♂️🙋♂️
Ciao. No, è praticamente impossibile. Ne ho legati a centinaia e non mi è mai successo, almeno a forza di braccia, anche serrando molto il nodo. Ma non c'è nemmeno bisogno di esagerare. in pratica tiri, all'inizio si stringe facilmente, progressivamente diventa più duro, poi praticamente si ferma, ed è inutile da lì appendersi alla morsa per tirare oltre. Passando la cera sul dyneema poi si evita che possa segare.
Sebbene nella pratica la cosa abbia un'importanza molto relativa, dato che la gomma è un materiale per sua natura poco omogeneo e soggetto a variazioni, e dato anche che le differenze di pochi centimetri non sono sostanziali, si tende ad usare lo stesso rapporto di allungamento per entambi gli elastici (nel caso di fucili a doppio elastico). Quindi sono della stessa lunghezza se la distanza tra i fori dove sono alloggiati è uguale a quella tra i perni dell'asta. Se invece la distanza tra i fori fosse, ipoteticamente, di 4 centimetri, e quella tra i perni, sempre ipoteticamente, 12 centimetri, sarebbe corretto usare lunghezze diverse.
Non so se esistano temperini del genere e non ci ho mai provato, ma per la natura del materiale mi verrebbe da rispondere con una certa convinzione di no. Provando a tagliare la gomma con un taglierino anche molto affilato, se non si mette la gomma in tensione non si riesce.
Ottimo video chiaro e preciso, scusate cortesemente ho bisogno di una info, su gomme con foro piccolo va adoperato del dyneema da 1,5mm giusto? Mi pare che il 2mm sia troppo spesso grazie.
Si, anche se prima di tagliare l'elastico i coni ancora non ce li hai. Per avere la parte che si estende (quindi non i coni, che sono a valle del nodo) allungata esattamente alla percentuale desiderata si deve fare il calcolo in quel modo. Poi nella realtà non son certo i due centimetri in più o meno a fare la differenza, l'elastico cambia enormemente da partita a partita, a seconda di quanto tempo è stato in stato di allungamento, di quanti cicli di carico/scarico ha già subito, temperatura e via dicendo. E' giusto per essere precisi.
@@gianmy93 Sono dei classici elastici in latex puro al 99% di produzione USA. In generale hanno una buona resa elastica, poi come tutti gli elastici in latex più o meno puro hanno caratteristiche meccaniche diverse da fornitura a fornitura. Sicuramente sono progressivi e non bruschi.
Ciao. Non conosco bene il fucile che citi, ma ti consiglierei come sempre di rispettare rigorosamente le indicazioni del produttore. Il fucile subacqueo è un insieme organico di parti che devono essere dimensionate per funzionare tutte insieme. Non si può cambiare nulla senza alterare l'equilibrio generale.
Complimenti per il video spettacolo. Mi è servito molto. Oggi ho imboccolato per la prima volta degli elastici al metro. Ho settato il mio mares viper pro 75 con un elastico circolare da 17.5 sigalsub reactive brown evo. Ho avuto un problema con il diametro del foro dell'elastico, minuscolo. È 1mm.... È impossibile inserire il dyneema da 2mm. Sono invece riuscito a fare un nodo doppio diamante su un dyneema da 1.5mm...spero non sboccoli. Comunque caricare la seconda tacca è na rogna con il mares viper pro 75. Veramente scomodo. Sarà che è un fucile corto o magari l'elastico appena messo è un attimo troppo duro. Comunque mi stende 2 passaggi di sagola e da un colpetto al mulinello. Mi sembra tarato bene, ho misurato dal foro in testata alla seconda tacca, 81,5 moltiplicato x2 e fa 163. Diviso x330 che è il fattore di allungamento e da 49. Ho aggiunto 4cm per la parte fuori dalle legature e ho quindi tagliato a 53. Spero di aver fatto giusto.
Io uso elastici con foro standard, ma so che anche con foro piccolo è difficile ma non impossibile. Bisogna sagomare bene a punta la parte di sagola a valle del nodo ed utilizzare un tubo, ma ci si riesce. Io uso 300% come rapporto di allungamento, e mi trovo bene, poi in realtà l'elastico, essendo un materiale di derivazione naturale, non ha standard costanti, ci possono essere oscillazioni del 10% ed olter da partita a partita dello stesso materiale, ed anche da pezzo a pezzo della stessa fornitura, per cui ci vuole un po' di "elasticità" :-). Ultimamente mi è capitato del 17,5 in latex puro che con i rapporti normali è incaricabile. A volte capita invece di doverlo stirare un pochino di più. Per i miei fucili personali parto sempre con un 300%, poi se ce n'è necessità accorcio.
Dipende. Con un'asta da 6,25 mm per un uso misto di razzolo, tana ed agguato nel torbido, che è probabilmente il più diffuso per arbalete di quella misura, anche un buon 16 mm. In alternativa, o nel caso di uso di asta da 6,5 mm, o di utilizzo prevalente per l'agguato invece che per la tana ed il razzolo, direi un 17,5 mm.
La lunghezza per me ottimale si vede alla fine del video. Più lunga obbliga a tirare di più l'elastico nel momento del caricamento, perché tende a stendersi in orizzontale mentre si tira, più corta rende l'operazione di aggancio complicata.
E' un altro tema abbastanza complesso, il diametro, o comunque la sezione complessiva degli elastici ottimale, dipende essenzialmente dalla massa dell'asta. Girano diverse teorie prive di fondamento.
Grazie per la chiarissima e semplice spigazione, un saluto dal Messico, Bassa California Sud.
il miglior tutoria tra quelli che ho trovato per eseguire la legatura degli elastici. Grazie!
Grazie!
Complimenti sinceri, spiegazione superlativa che non lascia nessun dubbio. Grazie
Grazie!
Bravo Fabri’... video chiaro molto intuitivo.
Ciao Fabrizio ci mancano i tuoi video! Un abbraccio!
Grazie, spero di poter riprendere presto!
Bel video fatto bene chiaro e funzionale. Complimenti!
Spettacolare, grazie
Bellissima illustrazione
Grandissimo tutto molto chiaro
Il miglior video in assoluto
Grazie!
Complimenti, penso sia il tutorial più chiaro che io abbia mai visto nella mia vita! È riuscito a chiarire tutti i miei dubbi
Grazie!
Grazie del video Fabrizio veramente molto utile lo rivedrò e rivedrò un po' di volte, poi passerò alla pratica in modo da acquisire bene la tecnica 👍
Ottima esposizione. La migliore sul web
Grazie!
Complimenti Fabrizio, i tutorial e i video didattici che pubblichi mi piacciono parecchio. Si percepisce la professionalità e passione che dedichi al tuo lavoro 👍🏻
Molto preciso ... bravo Fabrizio 👍👏
ottimo video molto preciso e chiaro
Video bellissimo, complimenti!
Grazie!
Fantastico video, bellissimo ed utile davvero, però vorrei sapere se c'è differenza di fusto tra arbalete in legno o fucile classici, grazie
In realtà la differenza non la fa il materiale, ma il progetto, che comprende lo studio delle masse necessarie per rendere il rinculo gestibile, e delle geometrie per ottenere un fucile efficiente. Quindi in realtà si può creare un fucile perfettamente funzionale sia in alluminio, che in legno, che in carbonio. Nella pratica, i fusti in alluminio sono spesso ricavati da un tubo con diametro circa 28 mm, hanno la caratteristica di essere molto economici, con buon brandeggio, e costituiscono la base perfetta per iniziare. Questo non vuol ire che volendo non si possa creare un fusto in alluminio con struttura non tubolare, ma non è conveniente, e di fatto praticamente non succede. Il carbonio consente di creare fusti molto rigidi anche con strutture molto esili, quindi con ottimo brandeggio, ma spesso poi il tutto è vanificato dalla neessità di avere comunque una massa adeguata per fronteggiare il rinculo, quindi il principio di archimede sancisce che per avere un fucile equilibrato in acqua con una determinata massa, il volume è per forza quello. Se per assurdo costruissi con un materiale spaziale un fusto spesso 2 mm e capace di resistere alla flessione sotto il carico di 2 elastici da 16 mm, dovrei comunque mettergli intorno del materiale per farlo galleggiare di più, altrimenti andrebbe giù come un macigno. Il legno in generale ha caratteristiche ideali sotto molti aspetti, è un materiale "sincero", non soggetto a rotture o allagamenti, rinnovabile praticamente all'infinito (faccio manutenzione ogni tanto a veterani di oltre venti anni di mare e di pesca, e tornano sempre nuovi), ma la sua lavorazione richiede particolari accortezze, per cui è fondamentalmente legato a produzioni squisitamente artigianali. Ed anche questo è parte del suo fascino.
@@FabrizioDAgnano wow, non trovo le parole per ringraziarti per la tua splendida spiegazione. Grazie
Bel video prof👍
Grande Prof 😉
🔝
Grazie mille!
Ciao Fabrizio quando ai iniziato te a fare le ogive e il nodo a bandiera e di quasi 20 anni fa!!! Di cui te mi mandavi le foto come fare questi nodi! Qui in Sardegna non sapevano neanche che cosa era!! Grazie sempre per la tua informazione sei un grande 👍 stammi bene
Grazie Alberto! Effettivamente in Italia di tutte queste cose, quando le lanciai ormai più di venti anni fa, non sapeva niente nessuno. Sembra quasi incredibile come ora siano diventate tutte soluzioni standard...
Fantastico grazie. Praticamente alla lunghezza foro-tacca asta divisa per 3, bisogna aggiungere 5 cm, e il risultato è il taglio dell’elastico. Posso chiedere, ma i coni è necessario farli o si può lasciare anche tagliato netto?
Sicuramente viene un lavoro più pulito, e si ottiene un migliore allineamento, ma nella pratica non ci sono differenze sostanziali, nel senso che non si sbaglieranno pesci per quello. In condizioni di emergenza mi è capitato di non farli, ma quando posso fare il lavoro come si deve li faccio sempre.
Buongiorno Fabrizio, dà pochissimo tempo sono passato al fucile a elastico. Può capitare di tanneggiare l'elastico nel stringere il nodo, ti ringrazio per la tua disponibilità..
Complimenti per la preparazione...🙂🙋♂️🙋♂️🙋♂️
Ciao. No, è praticamente impossibile. Ne ho legati a centinaia e non mi è mai successo, almeno a forza di braccia, anche serrando molto il nodo. Ma non c'è nemmeno bisogno di esagerare. in pratica tiri, all'inizio si stringe facilmente, progressivamente diventa più duro, poi praticamente si ferma, ed è inutile da lì appendersi alla morsa per tirare oltre. Passando la cera sul dyneema poi si evita che possa segare.
grande Fabrizio
Grazie!
Ciao, intanto complimenti per il video molto esauriente, ma i due elastici possono avere la stessa lunghezza?
Grazie
Sebbene nella pratica la cosa abbia un'importanza molto relativa, dato che la gomma è un materiale per sua natura poco omogeneo e soggetto a variazioni, e dato anche che le differenze di pochi centimetri non sono sostanziali, si tende ad usare lo stesso rapporto di allungamento per entambi gli elastici (nel caso di fucili a doppio elastico). Quindi sono della stessa lunghezza se la distanza tra i fori dove sono alloggiati è uguale a quella tra i perni dell'asta. Se invece la distanza tra i fori fosse, ipoteticamente, di 4 centimetri, e quella tra i perni, sempre ipoteticamente, 12 centimetri, sarebbe corretto usare lunghezze diverse.
Per la creazione dei coni si potrebbe optare anche per l'utilizzo di un temperamatite da 17mm?
Non so se esistano temperini del genere e non ci ho mai provato, ma per la natura del materiale mi verrebbe da rispondere con una certa convinzione di no. Provando a tagliare la gomma con un taglierino anche molto affilato, se non si mette la gomma in tensione non si riesce.
Ottimo video chiaro e preciso, scusate cortesemente ho bisogno di una info, su gomme con foro piccolo va adoperato del dyneema da 1,5mm giusto? Mi pare che il 2mm sia troppo spesso grazie.
Non ho mai usato gomme con il foro piccolo, ma penso che il 2 mm possa comunque entrarci.
@@FabrizioDAgnano Grazie mille!!
Ciao si può misurare anche direttamente sopra i due coni e dividere per tre direttamente
Si, anche se prima di tagliare l'elastico i coni ancora non ce li hai. Per avere la parte che si estende (quindi non i coni, che sono a valle del nodo) allungata esattamente alla percentuale desiderata si deve fare il calcolo in quel modo. Poi nella realtà non son certo i due centimetri in più o meno a fare la differenza, l'elastico cambia enormemente da partita a partita, a seconda di quanto tempo è stato in stato di allungamento, di quanti cicli di carico/scarico ha già subito, temperatura e via dicendo. E' giusto per essere precisi.
Quindi il nodo all'elastico bisogna farlo davanti al modo che si trova dentro l'elastico, giusto?
Si, serve a strozzare l'elastico in modo che il nodo della cappiola non possa uscire.
Ciao Fabrizio! Che elastici sono questi nel video? Grazie mille!
Ciao. Sono elastici Totemsub. Mimetico rosso/nero, diam 16 mm.
@@FabrizioDAgnano mi sapresti dire come si comportano?
Grazie tante!
@@gianmy93 Sono dei classici elastici in latex puro al 99% di produzione USA. In generale hanno una buona resa elastica, poi come tutti gli elastici in latex più o meno puro hanno caratteristiche meccaniche diverse da fornitura a fornitura. Sicuramente sono progressivi e non bruschi.
Ciao.che misure mi.consigli per un doppio da 16 mm per omer hf 110
Ciao. Non conosco bene il fucile che citi, ma ti consiglierei come sempre di rispettare rigorosamente le indicazioni del produttore. Il fucile subacqueo è un insieme organico di parti che devono essere dimensionate per funzionare tutte insieme. Non si può cambiare nulla senza alterare l'equilibrio generale.
Complimenti per il video spettacolo. Mi è servito molto. Oggi ho imboccolato per la prima volta degli elastici al metro. Ho settato il mio mares viper pro 75 con un elastico circolare da 17.5 sigalsub reactive brown evo. Ho avuto un problema con il diametro del foro dell'elastico, minuscolo. È 1mm.... È impossibile inserire il dyneema da 2mm. Sono invece riuscito a fare un nodo doppio diamante su un dyneema da 1.5mm...spero non sboccoli. Comunque caricare la seconda tacca è na rogna con il mares viper pro 75. Veramente scomodo. Sarà che è un fucile corto o magari l'elastico appena messo è un attimo troppo duro. Comunque mi stende 2 passaggi di sagola e da un colpetto al mulinello. Mi sembra tarato bene, ho misurato dal foro in testata alla seconda tacca, 81,5 moltiplicato x2 e fa 163. Diviso x330 che è il fattore di allungamento e da 49. Ho aggiunto 4cm per la parte fuori dalle legature e ho quindi tagliato a 53. Spero di aver fatto giusto.
Io uso elastici con foro standard, ma so che anche con foro piccolo è difficile ma non impossibile. Bisogna sagomare bene a punta la parte di sagola a valle del nodo ed utilizzare un tubo, ma ci si riesce. Io uso 300% come rapporto di allungamento, e mi trovo bene, poi in realtà l'elastico, essendo un materiale di derivazione naturale, non ha standard costanti, ci possono essere oscillazioni del 10% ed olter da partita a partita dello stesso materiale, ed anche da pezzo a pezzo della stessa fornitura, per cui ci vuole un po' di "elasticità" :-). Ultimamente mi è capitato del 17,5 in latex puro che con i rapporti normali è incaricabile. A volte capita invece di doverlo stirare un pochino di più. Per i miei fucili personali parto sempre con un 300%, poi se ce n'è necessità accorcio.
Il diametro migliore per un elastico quale può essere? Per un 75/80
Dipende. Con un'asta da 6,25 mm per un uso misto di razzolo, tana ed agguato nel torbido, che è probabilmente il più diffuso per arbalete di quella misura, anche un buon 16 mm. In alternativa, o nel caso di uso di asta da 6,5 mm, o di utilizzo prevalente per l'agguato invece che per la tana ed il razzolo, direi un 17,5 mm.
Muito bom
Фабрицио, узел можно вязать проще 🙂
Thank you! It's a good and fast way.
Quanto deve essere lungo il terminale?
La lunghezza per me ottimale si vede alla fine del video. Più lunga obbliga a tirare di più l'elastico nel momento del caricamento, perché tende a stendersi in orizzontale mentre si tira, più corta rende l'operazione di aggancio complicata.
Ma il fattore spessore di ogni elastico non lho calcoli?
E' un altro tema abbastanza complesso, il diametro, o comunque la sezione complessiva degli elastici ottimale, dipende essenzialmente dalla massa dell'asta. Girano diverse teorie prive di fondamento.