MIETITREBBIARE IL FRUMENTO Grano Duro di Caltabellotta Sicilia Contrada Gammàuta Santuario di Taja

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  • เผยแพร่เมื่อ 15 ม.ค. 2025
  • STORIA (Archeobotanica)
    I grani antichi siciliani sono 52 varietà di grani duri e non (molti autoctoni) delle 291 presenti in Italia nel 1927. Anticamente la Sicilia ebbe ruolo di “granaio di Roma”, prerogativa dell’isola dopo la conquista romana, fino a quando questo fu assunto dall’Egitto, con la sua conquista nel 31 a.C. Celebre è il detto di Catone il Censore (234-149 a.C.), secondo cui la Sicilia era «il granaio della repubblica, la nutrice al cui seno il popolo romano si è nutrito». Le varietà cosiddette antiche, infatti, sono semplicemente grani diffusi da tempo più o meno remoti, e che oggi non lo sono più. Sono grani per la gran parte scomparsi perché poco adatti a una coltivazione intensiva con processi meccanizzati e con largo impiego di fertilizzanti. Inoltre, hanno rese per ettaro più basse rispetto alle più diffuse coltivazioni di frumento odierne. Oltre a questo, ha contribuito a frenare l'uso di semi di varietà autoctone l'adozione da parte di 50 paesi europei dell'UPOV 91 (International union for the protection of new variety of plant) e successivamente del TIPS (Trade-related aspects of intellectual property rights) dell'OMC (Organizzazione Mondiale per il Commercio, altrimenti nota come WTO). Infatti, questo accordo internazionale, salvaguardando la proprietà intellettuale delle società semenziere, richiede una serie di analisi e documentazioni per permettere la vendita, cosa che va a discapito delle varietà autoctone. Va però sottolineato come l'agricoltura contadina tenda a resistere a queste imposizioni e resista la tradizione di riutilizzare come semente - quando le specie lo permettono - una parte dei grani prodotti, preservando così la capacità individuale di selezionare con il tempo il seme più adatto alle proprie condizioni produttive senza dipendere da una fonte esterna.DUE ESEMPI DI GRANI ANTICHI DI SICILIA1) - Il Perciasacchi è una varietà antichissima di frumento duro, di origine mediorientale, quindi probabilmente portata dai Sikàni (dal sanscrito sic=coltivare kàna=grano di frumento come ha tradotto Enrico Caltagirone ; appartiene alla sottospecie dei grani turanici, coltivati nella regione Khorasan nel nord-est dell'Iran da millenni e nel tempo si diffuse in tutto il bacino del Mediterraneo, trovando condizioni particolarmente favorevoli in Sicilia. La varietà è nota con il nome commerciale di Kamut. 2) - La timilia, o tumminìa, o grano marzuolo, anticamente Tûmìnia Nigra (altre denominazioni sono tremelia, tumminia, trimminia, tummulia, diminia, diminè, riminia, grano mazzuolo, marzuddu) è una delle 32 cultivar di grano duro (Triticum durum Desf. var. affine Koern fa parte del gruppo dei tetraploidi in quanto possiede 28 cromosomi.), coltivato nelle province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Trapani.
    Il timilia è oggi ancora coltivato nell'entroterra siciliano, in particolare nelle vallate del fiume Salso Imera meridionale. Con questo grano si prepara il pane nero di Castelvetrano.La cultivar, insieme al russello, è presente da tempi immemorabili in Sicilia insieme ad altre 51 varietà di grano siciliano, esso ha permesso la sopravvivenza di intere popolazioni che potevano recuperare gli esiti di un autunno e di un inverno molto piovoso.
    ELENCO GRANI ANTICHI DI SICILIA
    Biancolilla Biancuccia Bidì Bufale Casedda (tenero) Castiglione Cuccitta (tenero) Farro Lungo Francesa Gigante Giustalisa Grano Monococco Inglesa Maiorca (tenero) Maiorca di Pollina (tenero) Maiorcone (tenero) Martinella Mantu di Maria Monococco (farro) Palmentella Paola Perciasacchi Realforte Regina Robba janca Romano (tenero) Russello Sambocara Scavuzza Strazzavisazzi Timilia o Tumminia Tripolino Realforte Urria Sole Luna Pushān Pan Civiltà contadina Agricoltore Contadino Arare Seminare Campo di grano Frumento Chicco Sementi Falce Follana Mietere Stravuliari Stravula Ditali di canna Trebbiare Mietitrebbiare Pisari Spagliare Jermitu Govoni Gregna Timogna aia assulari maniunata tradenta pala tumminu munneddu muli cavalli asini giumenta vertuli visazza sacco ncirata bacareddu bummulu quartara mulino forno a legna farina pane tabisca pizza
    Gammàuta Gammautèdda Garialùfu Nira Kristarèdda Krìsta Chimino Kimìno Mulàra Ficuzza Abbeveratoio Brivatura Sorgente Fiume Favara Fiume Caltabellotta Fiume Camico Fiume Verdura Fiume Belìce
    FALCE nelle varie lingue europee faucille hoz foice серп serp sickle sichel sikkel skäran
    segl sigd sigð falx δρεπάνι (drepáni) Ricerca storica di Vincenzo Carmelo Mulè, Enzo Mulè, Indomito Kràtas 2023

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