Buongiorno Sig. Davide e complimenti per i suoi video eccezionali.Gentilmente le vorrei fare presente che nel mio appartamento, piuttosto che installare la morsettiera a cui si collegano tutti i cavi di terra nel quadro elettrico, gli stessi giungono in prossimità di una delle cassette di derivazione e sono uniti tra loro mediante un morsetto unipolare a cappuccio.Poiché noto in tanti video e illustrazioni che tali cavi confluiscono sempre all’interno del quadro elettrico, ove sono collegati tra loro da una morsettiera “nodo di terra”, volevo chiedere se la soluzione adottata per il mio impianto elettrico sia comunque valida oppure se sia errata.Grazie e complimenti ancora.
Un saluto, quando le terre vengono messe tutte insieme abbiamo realizzato una barra equopotenziale,ossia tutti le terre assumono quel valore. Per fare questo ci si avvale di barre in rame con dei fori dove vengono collegate le terre. Il sisteme che lei ha descritto, funziona, ma non è a norma. Comunque nulla di preoccupante. Grazie per aver apprezzato i miei video.
grazie mille per la risposta celere..bene, quindi è chiaro che la messa a terra sia ugualmente funzionante nonostante non sia norma ma se volessi rivedere questo sistema per rendere l’impianto a norma mi basterebbe semplicemente collegare tutti i cavi con una barra di rame, isolata ovviamente perché posta all’interno di una cassetta di derivazione, oppure sarebbe necessario installare la barra di rame all’interno del quadro elettrico?Grazie ancora
@@agostinosorrentino4233 Può reallizzarla dove meglio crede, deve serrare bene i capicorda. e se ha un saldatore gli consiglierei di saldarli invece di crimparli con la pinza, visto che vuole fare un lavoro certosino.
@@davidemichetti2127Benché possa sembrare di fare cosa buona, è vietata la saldatura a stagno sul conduttore di terra, e in genere sconsigliata sui conduttori di potenza. Per esempio, un fulmine potrebbe farla schizzare via in un millesimo di secondo. In ogni caso, stagnare solo dopo aver eseguito una connessione meccanica resistente (p.es. attorcigliamento o crimpatura).
@@simonesecciani5648 Meglio saldarli, perchè se non si possiede una crimpatrice professionale, sicuramente non sarà un lavoro perfetto. In caso di fulmine il cavo va in sublimazione, ossia dallo stato solido passa direttamente allo stato gassoso, quindi non c'è crimpatura che tenga comunque nessuno ci vieta di crimparli. Saluti.
Salve Sig.Davide, poiche' in alcune zone d'Italia (es. Roma, parte del Veneto etc)e' presente la distribuzione a fase concatenata (detta impropriamente bifase) ma ricavata dalle due fasi del sistema a stella in cabina (quindi senza il neutro centro stella) con tensione 115 V~ fase A e 115 v~ fase B ...chiedo: sarebbe possibile una verifica "grossolana" con lampada o con misura di tensione con tester ? Da ex studente di radiotecnica,mi chiedo se esista un modello matematico (analisi di reti,quadripoli)di misurazione della resistenza di terra magari impiegando un sistema a Ponte di Wheatstone...Infine,per integrare...agli eventuali lettori del post ricordo che chi ha la suddetta archeologica distribuzione "bifase" (come purtroppo il sottoscritto) per sicurezza e' obbligato ad impiegare per l' interruttore differenziale (salvavita) e per l'Interruttore Automatico Magnetotermico i modelli di tipo 2P ovvero a due poli vista la tensione presente nelle fasi. Saluti.
Questa configurazione, è una distribuzione a220 volt che trovi trà fase e fase, ma esiste comunque il neutro per ricavare la 125v con un collegamento fase neutro. La presenza o assenza della terra vale comunque le procedure come da video, voglio ricordare che la terra serve solo ed esclusivamente per non prendere scosse da elettrodomestici, che magari hanno delle dispersioni sulle carcasse he possono venire a contatto con le persone. L'efficenza della terra elimina questo problema. Buon lavoro.
@@davidemichetti2127 Nel caso della caldaia di nuova concezione per problemi di start dovuti alla mancanza del neutro (sensore sonda accensione)ho dovuto mettere un trasformatore primario 110 +110 e secondario 0-230 sugli 80VA ricavati dopo aver letto la scheda tecnica elettrica della caldaia (in un contenitore apposito che ho forato sotto e sopra in modo da avere un'aerazione per evitare surriscaldamenti). Mi avevano chiesto 300 euro (li possino ... !!!) ...con 75 euri me la sono cavata. Mi disturba il fatto di avere una linea che con certi apparecchi (di nuova generzione)potrebbe creare qualche malfunzionamento. Nella palazzina in cui abito non c'e' un impianto comune di terra; solo due propietari hanno la terra (separata cmq tra loro). Seguivo il suo video in quanto ho un locale con annesso piccolo giardino separato dalla palazzina e siccome sto rifacendo l'isolamento acustico,ricablerö pure tutto il circuito elettrico. I cavi provengono direttamente dal contatore,poi nel locale vi sono' sia il differenziale che il magneto termico ...ecco vorrei farlo da solo l'impianto di terra,solo per servire questo locale ( ma se non sono certo della misura resistiva da confrontare con gli standard richiesti) magari chiamerö un elettricista che almeno m'invalidi ''verbalmente'' il sistema. Grazie, salve.
@@davidemichetti2127 e' un trasformatore di isolamento monofase con primario 0-230 V~ secondario 0-110 V~// 0-110 V~ collegato al contrario in modo da avere il riferimento a 0 V sulla caldaia.
Buongiorno sono un obbista con delle basi quasi solide ho realizzato un mio impianto di casa perfettamente funzionante con varie prese interruttori ecc l unico inconveniente è la messa a terra per questione di tempo ho inserito un picchetto in una pianta e successivamente lo pianterò uno più idoneo a terra soltanto che il cercafase pure adesso che scarica la massa nella pianta se lo inserisco nella presa massa mi si accende e pure nel picchetto è normale?
No, non è normale il cercafase deve accendersi solo se trova una fase. La terra non è fase, il funzionamento è anomalo. Controlla se erroneamente è stata inviata la fase sul conduttore di terra.
Salve io devo togliere la puntazza perchè l'elettricista un anno fa l'ha installata in terreno senza il pozzetto,e quindi volevo fare il lavoro corretto installando il pozzetto e rimettere la puntazza. Nella rimozione e poi nel riposizionamento devo avere accorgimenti particolari?
No, per avere una buna terra, vedi se riesci a metterne due di puntazze, se puoi scavare nel giardino mettici anche una rete metallica collegata alla puntazza. Buon lavoro. (I pozzetti di terra li trovi già pronti)
La terra, deve avere una resistenza bassa per scaricare eventuali dispersioni dei châssis dei vostri elettrodomestici, e non va mai sezionata. Per alimentare le utenze si usa fase e neutro.
Ciao Davide, una domanda tecnica. Nella mia abitazione ho già una messa a terra che fu fatta quando fecere l'impianto. Ora però ho installato un impianto fotovoltaico che dista a 45mt dalla messa a terra di casa e dal contatore. Quindi dove ho posizionato l'inverter, ho messo una palina zincata di quasi due mt e ho collegato tutte le masse. Ci sono problemi in questo? Grazie.
@@davidemichetti2127 Scusami Davide, forse non mi sono spiegato bene, ma vorrei capire bene la tua risposta. La messa a terra di casa come era cosi è rimasta, a 45mt ne ho messo un altra ma non collegata alla prima (questo mi è sfuggito nella scrittura). Quindi vale sempre la tua risposta? Grazie.
@@davidemichetti2127 Questo è un bel problema per me ed anche un bel costo per la lontananza. Però, in una canalina a poca distanza dall'impianto fotovoltaico passa il filo di terra. Mi posso collegare lo stesso al filo di terra, oppure devo sempre collegarmi al paletto principale?
salve complimenti per il video, da cosa puo dipendere secondo lei che il mio salvavita stacca da solo senza una evidentente anomalia? inizialmente lo avevo associato a due temporali, ma poi ha staccato anche in pieno giorno con il sole .Premetto che ho un impianto fotovoltaico. grazie se mi saprà dare uns risposta.
@@davidemichetti2127 succede ogni 10/15 gg. l'ingresso del differenziale è l'uscita dell'inverter che è in parallelo con la dorsale enel.questo tipo di problema si è verificato anche l'anno scorso nello stesso periodo, ma i tecnici del fotovoltaico cambiarono il differenziale e per un anno non ho avuto problemi. Da settembre sta risuccedendo. Cosa potrebbe essere?
@@raf-85x30 Il differenziale voglio ricordarle che interviene quando la tensione uscente mon è uguale a quella che rientra. Se io mettessi un dito su una fase interverrebbe istantaneamente, perchè con il mio corpo tenderei a mandarla vero un potenziale diverso dal suo stato di funzionamento ottimale. Ciò premesso nel suo caso possono verificarsi dei picchi ,o un disturbo tale che ne provoca il distacco. Le consiglio di aumentare la corrente a 300 miliamper se ne ha uno da 30. saluti.
@@davidemichetti2127 Salve, posso dire che in un'altra Casa in regione diversa in piena Cittá, rispetto all atra che si trova in zona di campagna lontano dal centro, la differenza tra terra e neutro è 0.5Volt e tra terra e fase é 234Volts. Quindi non mi trovo questa Differenza di potenziale tra terra e neutro. Credo che ci sia qualcosa da verificare con attenzione, ma avrei bisogno di un supporto tecnico su che tipo di verifiche affrontare, sia lato utente che lato enel distribuzione per capire come mai 6 Volts tra terra e neutro in questa casa in campagna. Proverò a capire anche con Enel come mai questa tensione sul neutro.
@@rosarioparlatore7020 Ripeto è normale, le terre posssono variare ma entrambi sono ottimi valori. faccia una misura in corrente vedrà che sara un valore insignificante anche prechè se circolasse 20 miliamper il differenziale sarebbe già intervenuto.
non capisco cosa centra il valore di tensione tra terra e neutro con la bontà o meno dell'impianto di terra.. Una lieve tensione residua sul neutro rispetto a terra è una cosa normalissima ed è dovuta all' immancabile leggero sbilanciamento del centro stella sul secondario della cabina MT-BT perchè le tre fasi non sono mai caricate equamente. Non centra nulla con l'impianto di terra.
@@davidemichetti2127 scusa da qualche parte hai parlato di quale calcolo bisogna fare per capire il diametro o la sezione del filo in base alla lunghezza che deve attraversare prima di arrivare al pozzetto?
@@damosedafa124 Il video è questo: th-cam.com/video/tR5OUakGe5Y/w-d-xo.html. ti lascio anche il link dei miei video. th-cam.com/channels/Xg6fYDdAN2wSe2inacSnYQ.htmlvideos. Saluti.
Il video si riferisce ad un impianto di terra con pozzetto, la palina ha un'attacco standard, e arriverà un solo cavo. Se parla di un condomini, ossia più appartamenti , le terre dei rispettivi appartamenti faranno capo ad una barratura di terra . dalla barratura scenderà poi un cavo di adeguata sezione il quale verrà collegato all'attacco della palina, o puntazza. Un saluto
E' corretto, se la luminosità è metà di quella normale della lampada. Se ciò avviene la terra è ottima. Se non si accende nulla allora bisogna lavorare per ripristinare l'efficienza della terra. Le auguro buon lavoro.
La pressione dell'acqua, non deve superare le due atmosfere, se hanno installato un regolatore di pressione va regolato a due atmosfere circa,non usare mai il flessibile collegato a massa saluti,
@@davidemichetti2127 l impianto rispetta le 2 atmosfere. Ho solo il problema in quel punto dove ci sono i flessibili. Possono essere le correnti di dispersione, correnti vaganti...etc? Grazie
@@rosarioparlatore7020 Siamo sicuri che le pressioni siano giuste? la misura devi farla. A che piano sei? Di notte le pressioni aumentano di tanto. Si poi, ci potrebbe essere anche il problema delle correnti parassite, ma dovrebbero avere lo stesso problema anche gli altri. A risentirci. Il flessibile è tutto in acciaio o ha la gomma dentro?
Argumento molto importante purtroppo ci sono tante case vecchie dove non esiste l'impianto a terra e peggio ancora i proprietari non ci pensano nemmeno a farlo
Buongiorno, quello che lei scrive, mi pare, di aver capito, come simulare una dispersione, a terra.Le ricordo che il video spiega, come realizzare un buon impianto di terra, per veicolare a terra eventuali dispersioni. a Per chiarimenti a sua disposizione. Buon lavoro.
Sì,ma è un modo non strumentale per verificare il coordinamento del differenziale con l'impianto di terra e facendo anche le verifiche strumentali,le posso dire che funziona. Perché quello che conta è il coordinamento idn con la resistenza di terra.
@@spalmerd0 Deve capire che basta un amperometro per farlo strumentale, perchè se diamo per scontato che il paletto di massa è 7 hom e ci colleghiamo a una fase scorrerebbe 220 diviso 7 una corrente pari a 31 amper, questa misura non avrebbe senso. se inseriamo una resistenza in serie, la corrente diminuira, a questo punto se disponi di un amperometro misuri la corrente, e se essa è presente la massa e ok. se invece non hai l'amperometro basta guardare la lampada quale intensità luminosa ha. non è una misura precisa, ma almeno ti dice se hai un impianto buono, ottimo, o non funzionante. Se vuoi farla strumentale acquista un TERROMETRO. Cosi la misura è strumentale e sarai contento. La tecnica del video è più che affidabile, inoltre misura anche la tensione di passo, che nei grossi impianti evita la folgorazione.
@@davidemichetti2127 Scusa non ho ben capito, come dovrei collegare una lampadina 💡 in serie ad una presa di corrente per verificare se l'impianto di casa della messa a terra è efficiente? Grazie
Buongiorno, devi prendere una fase che non passi tramite salvavita, colleghi un fase a un capo della lampada e l'altro lo colleghi alla palina di terra se da un minimo di luminosità la terra è ok. Vedere video al link th-cam.com/video/D2TObVDK3gc/w-d-xo.html@@ciaodondan
I primi esperimenti telegrafici trasmettevano sulla linea 120v corrente continua degli impulsi ad una certa velocità,un conduttore era in rame e l'altro la terra come secondo conduttore. E' normale che dopo km il segnale si abbassava e allora controllavano lè paline di massa con il sistema del video.In seguito trasmisero in corrente doppia, e la terra divenne un normale conduttore. ma l'attenuazione del segnale c'è sempre, allora fecero delle cabine dove rialzavano il livello del segnale.
Salve stavo cercando un tutorial così e l’ho trovato e ringrazio ho una domanda ho installato un piccolo impianto off grid e un inverter da 150 watt con picco da 450 Ho cercato in internet domanda di se devo fare una terra separata x il piccolo impianto fotovoltaico con inverter e alcuni dicono che mettere a terra si deve fare ma separata non collegata alla terra di casa cosa ne pensa può darmi un consiglio la ringrazio 👍👍👍❤️👍😂
Dicono male la terra deve essere una e ben fatta. Quando le utenze sono tante si mette una barra di rame con dei fori e capicorda e li si collega ogni apparato. se l'impianto è molto lontano dall'abitazione può rerealizzare una terra a salvaguardia del sistema. Questo perchè se la terra è vicina avrà una resistenza minore. Saluti.
@@davidemichetti2127 grazie sono collegato alla terra con l’inverter alla presa nel garage la corrente ovviamente mi arriva dall’appartamento con intrrruttore in casa nell’ppartamento distante circa 50 metri penso che farò una trrra nuova in garage per non interferire con la terra dell’appartamento 👍👍👍👍così dovrebbe andare bene vero??????
Non sono d'accordo sull' penultimo disegno perché si vedono due dispersori che anche se schematici sono troppo vicini. Per evitare conteggi particolari su corernti di passo si usa un solo dispersore. La misurazione empirica illustrata oltreché che pericolosa per l'esecutore non da certezze di quanti hom sia la resistenza, 20 hom la più efficiente. Se poi é un condominio la misura di efficienza di terra va certificata, come la certificati? Circa quasi?. Serve uno strumento test di terra che attraverso una tensione campione da la resistenza del terreno e automaticamente l'efficienza della terra che per norma tecnica non può essere come tensione superiore a 25 volt verso terra per i laboratori e 50 volt verso terra per le abitazioni. Questo se si usano interruttori differenziali danno la massima sicurezza contro l' elelttrocuzione.
Lei deve essere più attento, il video è finalizzato a vedere se è presente o assente la terra. si può usare questo metodo se non si dispone di un misuratore di terra. Io non ho mai detto che questa è una misura, ma è soltanto un modo grossolano per raggiungere lo scopo. se l'operatore riscontra delle anomalie, tornerà con uno strumento tarato e certificherà l'impianto dopo eventuali correzioni. la penultima figura è solamente indicativa per far comprendere a tutti come si realizza un impianto di terra. Ha fatto inoltre anche confusione sul salvavita e la tensione di passo. Saluti.
Bel video e molto interessante. La terra serve anche per collegare il Salvavita altrimenti senza un impianto di terra fatto a norma il Salvavita non funzionerebbe a dovere, anzi sarebbe inutile.
Buongiorno, non è proprio così, il salvavita funziona anche senza la connessione di terra. Se tocchiamo una fase essendo noi riferiti a terra ossia il pavimento, e se quest'ultimo è anche bagnato andremmo a sbilanciare una fase e il salvavita scatta. vedi video al link . th-cam.com/video/ifCoNMZ183I/w-d-xo.html. tutti i miei video al link. th-cam.com/channels/Xg6fYDdAN2wSe2inacSnYQ.htmlvideos. Saluti.
Vorrei ricordarle che più superfice esponiamo a contatto con il terreno tanto più aumenta la bontà del dispersore. Se piantiamo una palina risulta evidente che la superfice è sicuramente minore. Saluti.
@@davidemichetti2127 si, è può usare quello che più le aggrada, ma ciò non toglie che quello è un galleggiante, non un dispersore di terra. Se poi lo si vuole usare a tale scopo, anche se non previsto, è un altro discorso.
@@giovanniporcu2338 infatti, pare che le usassero nel dopoguerra. Non centra solo la superfice ma anche la profondità dove il terreno è piu umido. Forse facendo una buca di 2 metri sotto, magari qualcosa fa.
Buongiorno le chiedo come posso eliminare il pizzico di corrente che sento quando tocco la cucina a gas con forno elettrico e accensione a piezo.. Ho controllato presa e spina mi sembrano a posto. Mi può aiutare. Grazie.
Deve collegare con un cavetto , le due carcasse degli elettrodomestici interessati. é consigliabile mettere alle estremità due faston ad occhielli e collegarli usando le viti che tengono la carcassa. se ha una terra è 'ideale.
Abbia pazienza della mia ignoranza in materia ma la casa in cui mi trovo è antica e non è predisposta con impianto di terra. Se non ho capito male mi basterebbe collegare il cavetto a che cosa essendo solo la cucina interessata? Grazie.
@@annaritarobiola5420 metta insieme gli elettrodomestici, dai quali si percepisce la scossa, mi faccia sapere, aggiungiamo anche un altro metodo se non risolve così.
Un saluto quello che dice è corretto, e dimostra che il suo salvavita funziona perfettamente.rileva il guasto verso terra. Per fare quelle prove naturalmente deve scollegare momentaneamente i salvavita prende una fase come da schema sul video e faccia le prove , poi si ricordi di ricollegare il salvavita. Buon lavoro. Prenda tutte le precauzioni guanti isolanti è sempre meglio averli indossati.
@@davidemichetti2127 Staccando il salvavita dell'impianto di casa e facendo il collegamento diretto sulla fase e quello di terra in questo modo scatta il contatore ENEL collocato in cantina che doverebbe essere anche un salvavita. Complimenti bei consigli...🤣😂😆
PERICOLOSO ! se qualche inesperto usasse il metodo della lampadina senza 1) aver avvertito tutti che devono staccarsi e spegnere tutto perchè saranno privi di messa a terra; 2) se lo stesso inesperto non si avvedesse che ci possono essere delle connessioni non sezionabili nel fabbricato , per esempio alle tubazioni idriche, ci scappa il morto !
Lei fa delle supposizioni , molto pessimistiche, i miei video non ammazzano le persone. Le persone che effettuano tali manovre non sono bambini ne inesperti, lei inoltre dovrebbe sapere che in italia quasi nessun palazzo ha la terra, bene che va, troviamo un salvavita. Ciò precisato non ho mai visto nessuno lavorare sotto tensione, non lo faccia lei, però, inoltre aggiungo che quando si guarda un video bisogna guardarlo con attenzione, perchè nell esempio una fase è sta scollegata, dove dovrebbe circolare la corrente se non a terra? Le ricordo inoltre che quando si lavora in sicurezza si usano i guanti isolanti, e il morto non ci scappa,non ho mai visto inoltre un folgorato che prende una fase attenuata dalla resistenza della lampada.
Metodo della lampadina, se proprio si vuole farlo, solo se si sa cosa si fa e comunque solo in impanti di terra isolati e lontani da altri appartamenti/persone, ma la sicurezza al 100% non c'è mai, metti che la palina tocchi in un tubo metallico che porta l'acqua a qualcuno...A volte accade anche l'impensabile. La lampadina se è di pochi watt si accenderà anche con valori della terra elevati, occorre almeno da 100w. Ma più è potente e più corrente immetterà nella palina, quindi più pericolo... Esistono opportuni strumenti di misura che immettono correnti non pericolose, sotto i 50V e sotto i 20mA, si chiamano misuratori di terra, ma sono sconosciuti anche a molti addetti ai lavori. Ora tutti misurano per comodità il LOOP, ma non è la stessa cosa. Si dovrebbe anche spiegare dove va a finire questa corrente verso terra, non è che si disperde, come fosse acqua (ma a ben vedere, anche l'acqua fa parte di un circuito chiuso, solo più lento...) Così si capirebbe come mai prendiamo "la scossa". E come potremmo avere dei circuiti elettrici che non danno la scossa ma invece il fatto che la diano è provocato di proposito per certi motivi di sicurezza, paradossalmente...questo non tutti i tecnici lo capiscono. Eppure è fondamentale in (quasi) tutti i sistemi elettrici del mondo. Occorre prendere più sul serio gli impianti elettrici, il fatto che ci siano 2 fili che portano corrente non è sufficiente. Ma per la signora Rosa o il sig. Rossi va tutto bene, perché "funziona tutto perfettamente!" Ebbene, continuerà a funzionare anche mentre si viene fulminati. Una situazione di potenziale pericolo può restare latente anche 30 anni, finché non si creano le condizioni per l'incidente, e allora se non era stata prevista la protezione è troppo tardi.
Io sono un elettricista e vi dico che se si fa una prova di messa a terra è perché ci sia qualche problema in casa, mettiamo il caso che il problema sia una dispersione tra neutro e terra, il procedimento della lampadina andrebbe a buon fine ma la dispersione ci rimarrebbe sempre. Oggi i strumenti per fare le prove di messa a terra anche per un non esperto fai da te. È vero non è una grossa corrente quella che si potrebbe prendere se si farebbe la prova senza che l'impianto di terra fosse funzionante, ma comunque sempre pericoloso, ha un essere umano sano non gli farebbe niente ma a una persona con un pacemaker lo potrebbe uccidere. Comunque la lampadina in serie la uso pure io ma per riparare i circuiti elettronici😂😂😂, la uso come protezione
Guardi che anche con una messa di terra adeguata ma senza differenziale.. se lei tocca una carcassa in tensione.. fa la fine della zanzara.. evitiamo di argomentare su quello che non si..gente può rimanere secca.. saluti
Ma vuole scherzare? con una terra efficiente tutte le carcasse metalliche degli elettrodomesti avrebbero potenziale zero, quindi non si avvertirebbe nessuna scossa elettrica.
Complimenti !davvero bravo .Grazie per i bei video
Sei un grande davide grazie d Er i tuoi filmati molto interessanti sei iltop dei teknici professore
Grazie , molto gentile.
Grande metodo per la misurazione della terra grandeèeeee
Grazie, utilissimo.
Molto gentile
Cavolo questo molto importante saperlo, bravo
Grazie
Un argomento molto interessante.
Grazie mille
grazie
@@davidemichetti2127 p3
Buongiorno Sig. Davide e complimenti per i suoi video eccezionali.Gentilmente le vorrei fare presente che nel mio appartamento, piuttosto che installare la morsettiera a cui si collegano tutti i cavi di terra nel quadro elettrico, gli stessi giungono in prossimità di una delle cassette di derivazione e sono uniti tra loro mediante un morsetto unipolare a cappuccio.Poiché noto in tanti video e illustrazioni che tali cavi confluiscono sempre all’interno del quadro elettrico, ove sono collegati tra loro da una morsettiera “nodo di terra”, volevo chiedere se la soluzione adottata per il mio impianto elettrico sia comunque valida oppure se sia errata.Grazie e complimenti ancora.
Un saluto, quando le terre vengono messe tutte insieme abbiamo realizzato una barra equopotenziale,ossia tutti le terre assumono quel valore. Per fare questo ci si avvale di barre in rame con dei fori dove vengono collegate le terre. Il sisteme che lei ha descritto, funziona, ma non è a norma. Comunque nulla di preoccupante. Grazie per aver apprezzato i miei video.
grazie mille per la risposta celere..bene, quindi è chiaro che la messa a terra sia ugualmente funzionante nonostante non sia norma ma se volessi rivedere questo sistema per rendere l’impianto a norma mi basterebbe semplicemente collegare tutti i cavi con una barra di rame, isolata ovviamente perché posta all’interno di una cassetta
di derivazione, oppure sarebbe necessario installare la
barra di rame all’interno del quadro elettrico?Grazie ancora
@@agostinosorrentino4233 Può reallizzarla dove meglio crede, deve serrare bene i capicorda. e se ha un saldatore gli consiglierei di saldarli invece di crimparli con la pinza, visto che vuole fare un lavoro certosino.
@@davidemichetti2127Benché possa sembrare di fare cosa buona, è vietata la saldatura a stagno sul conduttore di terra, e in genere sconsigliata sui conduttori di potenza. Per esempio, un fulmine potrebbe farla schizzare via in un millesimo di secondo. In ogni caso, stagnare solo dopo aver eseguito una connessione meccanica resistente (p.es. attorcigliamento o crimpatura).
@@simonesecciani5648 Meglio saldarli, perchè se non si possiede una crimpatrice professionale, sicuramente non sarà un lavoro perfetto. In caso di fulmine il cavo va in sublimazione, ossia dallo stato solido passa direttamente allo stato gassoso, quindi non c'è crimpatura che tenga comunque nessuno ci vieta di crimparli. Saluti.
ottima spiegazione
Grazie
Salve Sig.Davide, poiche' in alcune zone d'Italia (es. Roma, parte del Veneto etc)e' presente la distribuzione a fase concatenata (detta impropriamente bifase) ma ricavata dalle due fasi del sistema a stella in cabina (quindi senza il neutro centro stella) con tensione 115 V~ fase A e 115 v~ fase B ...chiedo: sarebbe possibile una verifica "grossolana" con lampada o con misura di tensione con tester ? Da ex studente di radiotecnica,mi chiedo se esista un modello matematico (analisi di reti,quadripoli)di misurazione della resistenza di terra magari impiegando un sistema a Ponte di Wheatstone...Infine,per integrare...agli eventuali lettori del post ricordo che chi ha la suddetta archeologica distribuzione "bifase" (come purtroppo il sottoscritto) per sicurezza e' obbligato ad impiegare per l' interruttore differenziale (salvavita) e per l'Interruttore Automatico Magnetotermico i modelli di tipo 2P ovvero a due poli vista la tensione presente nelle fasi. Saluti.
Questa configurazione, è una distribuzione a220 volt che trovi trà fase e fase, ma esiste comunque il neutro per ricavare la 125v con un collegamento fase neutro. La presenza o assenza della terra vale comunque le procedure come da video, voglio ricordare che la terra serve solo ed esclusivamente per non prendere scosse da elettrodomestici, che magari hanno delle dispersioni sulle carcasse he possono venire a contatto con le persone. L'efficenza della terra elimina questo problema. Buon lavoro.
@@davidemichetti2127 Nel caso della caldaia di nuova concezione per problemi di start dovuti alla mancanza del neutro (sensore sonda accensione)ho dovuto mettere un trasformatore primario 110 +110 e secondario 0-230 sugli 80VA ricavati dopo aver letto la scheda tecnica elettrica della caldaia (in un contenitore apposito che ho forato sotto e sopra in modo da avere un'aerazione per evitare surriscaldamenti). Mi avevano chiesto 300 euro (li possino ... !!!) ...con 75 euri me la sono cavata. Mi disturba il fatto di avere una linea che con certi apparecchi (di nuova generzione)potrebbe creare qualche malfunzionamento. Nella palazzina in cui abito non c'e' un impianto comune di terra; solo due propietari hanno la terra (separata cmq tra loro). Seguivo il suo video in quanto ho un locale con annesso piccolo giardino separato dalla palazzina e siccome sto rifacendo l'isolamento acustico,ricablerö pure tutto il circuito elettrico. I cavi provengono direttamente dal contatore,poi nel locale vi sono' sia il differenziale che il magneto termico ...ecco vorrei farlo da solo l'impianto di terra,solo per servire questo locale ( ma se non sono certo della misura resistiva da confrontare con gli standard richiesti) magari chiamerö un elettricista che almeno m'invalidi ''verbalmente'' il sistema. Grazie, salve.
@@DiskoSound__DiscoBaia Ma il trasformatore si disaccoppia dalla rete e vedrebbe fase e fase la caldaia. molto strano.
@@davidemichetti2127 e' un trasformatore di isolamento monofase con primario 0-230 V~ secondario 0-110 V~// 0-110 V~ collegato al contrario in modo da avere il riferimento a 0 V sulla caldaia.
Ciao Davide, Grazie al tuo video mi sono andato a vedere la palina del dispersore.
Ho notato che è molto arrugginito. Può essere un problema?
La palina deve essere di rame, comunque smonta le viti che stringono il cavo di massa e fai una bella pulizia.
@@davidemichetti2127Ottimo, Grazie.
Salve, per effettuare questo test è necessario collegare una lampada ad incandescenza? Oppure una normale led va bene? Grazie
che ahabbiaa un assorbimento di una lampada di 100w
@@davidemichetti2127 salve ho fatto la prova con una lampada led da 10w ed effettivamente la lampadina si accende e fa anche una buona luce!
@@giuseppeprisciano2200 La sua massa è ottima.
Buongiorno sono un obbista con delle basi quasi solide ho realizzato un mio impianto di casa perfettamente funzionante con varie prese interruttori ecc l unico inconveniente è la messa a terra per questione di tempo ho inserito un picchetto in una pianta e successivamente lo pianterò uno più idoneo a terra soltanto che il cercafase pure adesso che scarica la massa nella pianta se lo inserisco nella presa massa mi si accende e pure nel picchetto è normale?
No, non è normale il cercafase deve accendersi solo se trova una fase. La terra non è fase, il funzionamento è anomalo. Controlla se erroneamente è stata inviata la fase sul conduttore di terra.
Salve io devo togliere la puntazza perchè l'elettricista un anno fa l'ha installata in terreno senza il pozzetto,e quindi volevo fare il lavoro corretto installando il pozzetto e rimettere la puntazza. Nella rimozione e poi nel riposizionamento devo avere accorgimenti particolari?
No, per avere una buna terra, vedi se riesci a metterne due di puntazze, se puoi scavare nel giardino mettici anche una rete metallica collegata alla puntazza. Buon lavoro. (I pozzetti di terra li trovi già pronti)
grazie, quindi potremmo evitare Il neutro e collegare tutto tra terra I fase?
La terra, deve avere una resistenza bassa per scaricare eventuali dispersioni dei châssis dei vostri elettrodomestici, e non va mai sezionata. Per alimentare le utenze si usa fase e neutro.
Ciao Davide, una domanda tecnica. Nella mia abitazione ho già una messa a terra che fu fatta quando fecere l'impianto. Ora però ho installato un impianto fotovoltaico che dista a 45mt dalla messa a terra di casa e dal contatore. Quindi dove ho posizionato l'inverter, ho messo una palina zincata di quasi due mt e ho collegato tutte le masse. Ci sono problemi in questo? Grazie.
Teoricamente no. L'unione delle due masse fanno si di avere un unico punto allo stesso potenziale. Ed è certamente quello che vogliamo. Saluti.
@@davidemichetti2127 Scusami Davide, forse non mi sono spiegato bene, ma vorrei capire bene la tua risposta. La messa a terra di casa come era cosi è rimasta, a 45mt ne ho messo un altra ma non collegata alla prima (questo mi è sfuggito nella scrittura). Quindi vale sempre la tua risposta? Grazie.
@@antoniocasta3625 lE DEVI COLLEGARE INSIEME. In tal modo i due punti risulteranno allo stesso potenziale. Saluti
@@davidemichetti2127 Questo è un bel problema per me ed anche un bel costo per la lontananza. Però, in una canalina a poca distanza dall'impianto fotovoltaico passa il filo di terra. Mi posso collegare lo stesso al filo di terra, oppure devo sempre collegarmi al paletto principale?
Ho provato e si accende tutta la sua intensità è buona? Hrazie
Se la lampada è a 220v deve accendersia metà intensità. Se la terra fosse uguale a zero la lampada rarebbe alimentata a 125v.
salve complimenti per il video, da cosa puo dipendere secondo lei che il mio salvavita stacca da solo senza una evidentente anomalia? inizialmente lo avevo associato a due temporali, ma poi ha staccato anche in pieno giorno con il sole .Premetto che ho un impianto fotovoltaico. grazie se mi saprà dare uns risposta.
Con quale frequenza si distacca? come è collegato al fotovoltaico?
@@davidemichetti2127 succede ogni 10/15 gg. l'ingresso del differenziale è l'uscita dell'inverter che è in parallelo con la dorsale enel.questo tipo di problema si è verificato anche l'anno scorso nello stesso periodo, ma i tecnici del fotovoltaico cambiarono il differenziale e per un anno non ho avuto problemi. Da settembre sta risuccedendo. Cosa potrebbe essere?
@@raf-85x30 Il differenziale voglio ricordarle che interviene quando la tensione uscente mon è uguale a quella che rientra. Se io mettessi un dito su una fase interverrebbe istantaneamente, perchè con il mio corpo tenderei a mandarla vero un potenziale diverso dal suo stato di funzionamento ottimale. Ciò premesso nel suo caso possono verificarsi dei picchi ,o un disturbo tale che ne provoca il distacco. Le consiglio di aumentare la corrente a 300 miliamper se ne ha uno da 30. saluti.
@@davidemichetti2127 grazie
Buon video x i meno esperti
Grazie, quel video, serve ai meno esperti che non hanno un misuratore di terra.
Salve, tra Neutro e Terra mi ritrovo 6 Volts e non un valore prossimo a 0. Quali controlli mi suggerisce di fare?
Nessuno ha un'ottima terra. La terra non è mai uguale a zero, si accetta fino a 50 /60 Ohm
@@davidemichetti2127 Salve, posso dire che in un'altra Casa in regione diversa in piena Cittá, rispetto all atra che si trova in zona di campagna lontano dal centro, la differenza tra terra e neutro è 0.5Volt e tra terra e fase é 234Volts.
Quindi non mi trovo questa Differenza di potenziale tra terra e neutro. Credo che ci sia qualcosa da verificare con attenzione, ma avrei bisogno di un supporto tecnico su che tipo di verifiche affrontare, sia lato utente che lato enel distribuzione per capire come mai 6 Volts tra terra e neutro in questa casa in campagna. Proverò a capire anche con Enel come mai questa tensione sul neutro.
@@rosarioparlatore7020 Ripeto è normale, le terre posssono variare ma entrambi sono ottimi valori. faccia una misura in corrente vedrà che sara un valore insignificante anche prechè se circolasse 20 miliamper il differenziale sarebbe già intervenuto.
non capisco cosa centra il valore di tensione tra terra e neutro con la bontà o meno dell'impianto di terra.. Una lieve tensione residua sul neutro rispetto a terra è una cosa normalissima ed è dovuta all' immancabile leggero sbilanciamento del centro stella sul secondario della cabina MT-BT perchè le tre fasi non sono mai caricate equamente. Non centra nulla con l'impianto di terra.
Grazie
Prego, buon lavoro.
@@davidemichetti2127 scusa da qualche parte hai parlato di quale calcolo bisogna fare per capire il diametro o la sezione del filo in base alla lunghezza che deve attraversare prima di arrivare al pozzetto?
@@damosedafa124 Il video è questo: th-cam.com/video/tR5OUakGe5Y/w-d-xo.html. ti lascio anche il link dei miei video. th-cam.com/channels/Xg6fYDdAN2wSe2inacSnYQ.htmlvideos. Saluti.
@@davidemichetti2127 ok❤️ ho visto.... cmq io alludevo al calcolo circa il filo di messa a terra e non nell'abitazione
Prego, buon lavoro.
video interessante,per quanto riguarda il collettore dove vengono collegati i fili dei carichi messi a terra,è di forma standard ?
Il video si riferisce ad un impianto di terra con pozzetto, la palina ha un'attacco standard, e arriverà un solo cavo. Se parla di un condomini, ossia più appartamenti , le terre dei rispettivi appartamenti faranno capo ad una barratura di terra . dalla barratura scenderà poi un cavo di adeguata sezione il quale verrà collegato all'attacco della palina, o puntazza. Un saluto
@@davidemichetti2127 Grazie,mi riferivo alla barratura di terra,dove posso vedere una immagine di essa,saluti ??
@@forusa06 fai riferimento a questo link. www.teknomega.it/quadristica/barre-rame-alluminio/barre-rame-filettate.kl
Quindi basta collegare una lampada tra fase e terra se accende l'impianto e buono giusto?
E' corretto, se la luminosità è metà di quella normale della lampada. Se ciò avviene la terra è ottima. Se non si accende nulla allora bisogna lavorare per ripristinare l'efficienza della terra. Le auguro buon lavoro.
Grazie.
Grazia a voi che mi seguite amici
Se invece si accende con la luminosità classica "normale"???
@@davidemichetti2127
Ho provato ma scatta il salvavita 🤣😂
Ciao, in casa nel bagno, sotto il lavandino, il flessibile dell acqua in acciaio, spesso scoppia e devo sostituirlo...cosa potrebbe essere? Grazie
La pressione dell'acqua, non deve superare le due atmosfere, se hanno installato un regolatore di pressione va regolato a due atmosfere circa,non usare mai il flessibile collegato a massa saluti,
@@davidemichetti2127 l impianto rispetta le 2 atmosfere. Ho solo il problema in quel punto dove ci sono i flessibili. Possono essere le correnti di dispersione, correnti vaganti...etc? Grazie
@@rosarioparlatore7020 Siamo sicuri che le pressioni siano giuste? la misura devi farla. A che piano sei? Di notte le pressioni aumentano di tanto. Si poi, ci potrebbe essere anche il problema delle correnti parassite, ma dovrebbero avere lo stesso problema anche gli altri. A risentirci. Il flessibile è tutto in acciaio o ha la gomma dentro?
@@rosarioparlatore7020 metti le canette e risolvi
Argumento molto importante purtroppo ci sono tante case vecchie dove non esiste l'impianto a terra e peggio ancora i proprietari non ci pensano nemmeno a farlo
ok
vecchia o no, il salvavita ce lo devi mettere
Non sarebbe meglio usare una resistenza in una spina bipasso per simulare una dispersione di 30 mA?
Buongiorno, quello che lei scrive, mi pare, di aver capito, come simulare una dispersione, a terra.Le ricordo che il video spiega, come realizzare un buon impianto di terra, per veicolare a terra eventuali dispersioni. a Per chiarimenti a sua disposizione. Buon lavoro.
Sì,ma è un modo non strumentale per verificare il coordinamento del differenziale con l'impianto di terra e facendo anche le verifiche strumentali,le posso dire che funziona. Perché quello che conta è il coordinamento idn con la resistenza di terra.
@@spalmerd0 Deve capire che basta un amperometro per farlo strumentale, perchè se diamo per scontato che il paletto di massa è 7 hom e ci colleghiamo a una fase scorrerebbe 220 diviso 7 una corrente pari a 31 amper, questa misura non avrebbe senso. se inseriamo una resistenza in serie, la corrente diminuira, a questo punto se disponi di un amperometro misuri la corrente, e se essa è presente la massa e ok. se invece non hai l'amperometro basta guardare la lampada quale intensità luminosa ha. non è una misura precisa, ma almeno ti dice se hai un impianto buono, ottimo, o non funzionante. Se vuoi farla strumentale acquista un TERROMETRO. Cosi la misura è strumentale e sarai contento. La tecnica del video è più che affidabile, inoltre misura anche la tensione di passo, che nei grossi impianti evita la folgorazione.
@@davidemichetti2127
Scusa non ho ben capito, come dovrei collegare una lampadina 💡 in serie ad una presa di corrente per verificare se l'impianto di casa della messa a terra è efficiente? Grazie
Buongiorno, devi prendere una fase che non passi tramite salvavita, colleghi un fase a un capo della lampada e l'altro lo colleghi alla palina di terra se da un minimo di luminosità la terra è ok. Vedere video al link th-cam.com/video/D2TObVDK3gc/w-d-xo.html@@ciaodondan
Buonasera, le chiedo cosa significa sistema utilizzato in telegrafia. Grazie
I primi esperimenti telegrafici trasmettevano sulla linea 120v corrente continua degli impulsi ad una certa velocità,un conduttore era in rame e l'altro la terra come secondo conduttore. E' normale che dopo km il segnale si abbassava e allora controllavano lè paline di massa con il sistema del video.In seguito trasmisero in corrente doppia, e la terra divenne un normale conduttore. ma l'attenuazione del segnale c'è sempre, allora fecero delle cabine dove rialzavano il livello del segnale.
@@davidemichetti2127 grazie molto interessante
Salve stavo cercando un tutorial così e l’ho trovato e ringrazio ho una domanda ho installato un piccolo impianto off grid e un inverter da 150 watt con picco da 450 Ho cercato in internet domanda di se devo fare una terra separata x il piccolo impianto fotovoltaico con inverter e alcuni dicono che mettere a terra si deve fare ma separata non collegata alla terra di casa cosa ne pensa può darmi un consiglio la ringrazio 👍👍👍❤️👍😂
Dicono male la terra deve essere una e ben fatta. Quando le utenze sono tante si mette una barra di rame con dei fori e capicorda e li si collega ogni apparato. se l'impianto è molto lontano dall'abitazione può rerealizzare una terra a salvaguardia del sistema. Questo perchè se la terra è vicina avrà una resistenza minore. Saluti.
@@davidemichetti2127 grazie sono collegato alla terra con l’inverter alla presa nel garage la corrente ovviamente mi arriva dall’appartamento con intrrruttore in casa nell’ppartamento distante circa 50 metri penso che farò una trrra nuova in garage per non interferire con la terra dell’appartamento 👍👍👍👍così dovrebbe andare bene vero??????
Non sono d'accordo sull' penultimo disegno perché si vedono due dispersori che anche se schematici sono troppo vicini. Per evitare conteggi particolari su corernti di passo si usa un solo dispersore. La misurazione empirica illustrata oltreché che pericolosa per l'esecutore non da certezze di quanti hom sia la resistenza, 20 hom la più efficiente. Se poi é un condominio la misura di efficienza di terra va certificata, come la certificati? Circa quasi?. Serve uno strumento test di terra che attraverso una tensione campione da la resistenza del terreno e automaticamente l'efficienza della terra che per norma tecnica non può essere come tensione superiore a 25 volt verso terra per i laboratori e 50 volt verso terra per le abitazioni. Questo se si usano interruttori differenziali danno la massima sicurezza contro l' elelttrocuzione.
Lei deve essere più attento, il video è finalizzato a vedere se è presente o assente la terra. si può usare questo metodo se non si dispone di un misuratore di terra. Io non ho mai detto che questa è una misura, ma è soltanto un modo grossolano per raggiungere lo scopo. se l'operatore riscontra delle anomalie, tornerà con uno strumento tarato e certificherà l'impianto dopo eventuali correzioni. la penultima figura è solamente indicativa per far comprendere a tutti come si realizza un impianto di terra. Ha fatto inoltre anche confusione sul salvavita e la tensione di passo. Saluti.
Ottimo
Grazie
Bel video e molto interessante. La terra serve anche per collegare il Salvavita altrimenti senza un impianto di terra fatto a norma il Salvavita non funzionerebbe a dovere, anzi sarebbe inutile.
Buongiorno, non è proprio così, il salvavita funziona anche senza la connessione di terra. Se tocchiamo una fase essendo noi riferiti a terra ossia il pavimento, e se quest'ultimo è anche bagnato andremmo a sbilanciare una fase e il salvavita scatta. vedi video al link . th-cam.com/video/ifCoNMZ183I/w-d-xo.html. tutti i miei video al link. th-cam.com/channels/Xg6fYDdAN2wSe2inacSnYQ.htmlvideos. Saluti.
A me la.sfera in rame pare più un galleggiante per una valvola di riempimento..anzi è proprio quello, non c'entra nulla con l'impianto di terra
Vorrei ricordarle che più superfice esponiamo a contatto con il terreno tanto più aumenta la bontà del dispersore. Se piantiamo una palina risulta evidente che la superfice è sicuramente minore. Saluti.
@@davidemichetti2127 si, è può usare quello che più le aggrada, ma ciò non toglie che quello è un galleggiante, non un dispersore di terra. Se poi lo si vuole usare a tale scopo, anche se non previsto, è un altro discorso.
@@giovanniporcu2338 infatti, pare che le usassero nel dopoguerra.
Non centra solo la superfice ma anche la profondità dove il terreno è piu umido. Forse facendo una buca di 2 metri sotto, magari qualcosa fa.
Buongiorno le chiedo come posso eliminare il pizzico di corrente che sento quando tocco la cucina a gas con forno elettrico e accensione a piezo.. Ho controllato presa e spina mi sembrano a posto. Mi può aiutare. Grazie.
Deve collegare con un cavetto , le due carcasse degli elettrodomestici interessati. é consigliabile mettere alle estremità due faston ad occhielli e collegarli usando le viti che tengono la carcassa. se ha una terra è 'ideale.
Se l'impianto dispone del conduttore di terra, potrebbe essersi isolato fare controlli. mi può sempre interpellare, buon lavoro.
Abbia pazienza della mia ignoranza in materia ma la casa in cui mi trovo è antica e non è predisposta con impianto di terra. Se non ho capito male mi basterebbe collegare il cavetto a che cosa essendo solo la cucina interessata? Grazie.
@@annaritarobiola5420 metta insieme gli elettrodomestici, dai quali si percepisce la scossa, mi faccia sapere, aggiungiamo anche un altro metodo se non risolve così.
Buonasera, ho seguito il suo Consiglio ma scatta il salvavita
Un saluto, è normale che scatti perchè rileva un quasto a tera. devi staccare il differenziale prendi una fase e continui come da video.
Un saluto quello che dice è corretto, e dimostra che il suo salvavita funziona perfettamente.rileva il guasto verso terra. Per fare quelle prove naturalmente deve scollegare momentaneamente i salvavita prende una fase come da schema sul video e faccia le prove , poi si ricordi di ricollegare il salvavita. Buon lavoro. Prenda tutte le precauzioni guanti isolanti è sempre meglio averli indossati.
@@davidemichetti2127
Staccando il salvavita dell'impianto di casa e facendo il collegamento diretto sulla fase e quello di terra in questo modo scatta il contatore ENEL collocato in cantina che doverebbe essere anche un salvavita.
Complimenti bei consigli...🤣😂😆
PERICOLOSO ! se qualche inesperto usasse il metodo della lampadina senza 1) aver avvertito tutti che devono staccarsi e spegnere tutto perchè saranno privi di messa a terra; 2) se lo stesso inesperto non si avvedesse che ci possono essere delle connessioni non sezionabili nel fabbricato , per esempio alle tubazioni idriche, ci scappa il morto !
Lei fa delle supposizioni , molto pessimistiche, i miei video non ammazzano le persone. Le persone che effettuano tali manovre non sono bambini ne inesperti, lei inoltre dovrebbe sapere che in italia quasi nessun palazzo ha la terra, bene che va, troviamo un salvavita. Ciò precisato non ho mai visto nessuno lavorare sotto tensione, non lo faccia lei, però, inoltre aggiungo che quando si guarda un video bisogna guardarlo con attenzione, perchè nell esempio una fase è sta scollegata, dove dovrebbe circolare la corrente se non a terra? Le ricordo inoltre che quando si lavora in sicurezza si usano i guanti isolanti, e il morto non ci scappa,non ho mai visto inoltre un folgorato che prende una fase attenuata dalla resistenza della lampada.
@@davidemichetti2127 Confermo ogni singola parola👍🏻🖖🏻
Metodo della lampadina, se proprio si vuole farlo, solo se si sa cosa si fa e comunque solo in impanti di terra isolati e lontani da altri appartamenti/persone, ma la sicurezza al 100% non c'è mai, metti che la palina tocchi in un tubo metallico che porta l'acqua a qualcuno...A volte accade anche l'impensabile. La lampadina se è di pochi watt si accenderà anche con valori della terra elevati, occorre almeno da 100w. Ma più è potente e più corrente immetterà nella palina, quindi più pericolo... Esistono opportuni strumenti di misura che immettono correnti non pericolose, sotto i 50V e sotto i 20mA, si chiamano misuratori di terra, ma sono sconosciuti anche a molti addetti ai lavori. Ora tutti misurano per comodità il LOOP, ma non è la stessa cosa. Si dovrebbe anche spiegare dove va a finire questa corrente verso terra, non è che si disperde, come fosse acqua (ma a ben vedere, anche l'acqua fa parte di un circuito chiuso, solo più lento...) Così si capirebbe come mai prendiamo "la scossa". E come potremmo avere dei circuiti elettrici che non danno la scossa ma invece il fatto che la diano è provocato di proposito per certi motivi di sicurezza, paradossalmente...questo non tutti i tecnici lo capiscono. Eppure è fondamentale in (quasi) tutti i sistemi elettrici del mondo. Occorre prendere più sul serio gli impianti elettrici, il fatto che ci siano 2 fili che portano corrente non è sufficiente. Ma per la signora Rosa o il sig. Rossi va tutto bene, perché "funziona tutto perfettamente!" Ebbene, continuerà a funzionare anche mentre si viene fulminati. Una situazione di potenziale pericolo può restare latente anche 30 anni, finché non si creano le condizioni per l'incidente, e allora se non era stata prevista la protezione è troppo tardi.
Io sono un elettricista e vi dico che se si fa una prova di messa a terra è perché ci sia qualche problema in casa, mettiamo il caso che il problema sia una dispersione tra neutro e terra, il procedimento della lampadina andrebbe a buon fine ma la dispersione ci rimarrebbe sempre.
Oggi i strumenti per fare le prove di messa a terra anche per un non esperto fai da te. È vero non è una grossa corrente quella che si potrebbe prendere se si farebbe la prova senza che l'impianto di terra fosse funzionante, ma comunque sempre pericoloso, ha un essere umano sano non gli farebbe niente ma a una persona con un pacemaker lo potrebbe uccidere.
Comunque la lampadina in serie la uso pure io ma per riparare i circuiti elettronici😂😂😂, la uso come protezione
Guardi che anche con una messa di terra adeguata ma senza differenziale.. se lei tocca una carcassa in tensione.. fa la fine della zanzara.. evitiamo di argomentare su quello che non si..gente può rimanere secca.. saluti
Ma vuole scherzare? con una terra efficiente tutte le carcasse metalliche degli elettrodomesti avrebbero potenziale zero, quindi non si avvertirebbe nessuna scossa elettrica.
Si vabbè il pozzetto fatto con i mattoni.... esistono i pozzetti già fatti
Sono figure pe far capire il concetto, è ovvio che ci sono quelli stampati in plastica, ed in altri materiali.
vedi che ci sono i pozzetti già pronti in plastica
Si e allora? Non si discuteva quale materiale doveva essere usato per realizzare il pozzetto.