Arrivo dopo i fuochi ma voglio dire la mia. In pellicola il medio formato era più che sensato perché a parità di formato di stampa, ingrandiva di meno la grana della pellicola rispetto al 35mm. Lo stesso vale per i formati superiori rispetto al medio formato. Oggi si usa prevalentemente il digitale, e il digitale non ha la grana, quello che influenza le dimensioni di stampa sono i pixel. Quando si è diffusa la tecnologia digitale era logico montare dorsi digitali sulle medio formato perché la maggiore superficie permetteva di scattare con 16-20 megapixel contro i 6-8 delle reflex APS-C (e i 12 delle full frame) senza dover rifare il corredo e spendere ulteriore denaro. Mi è anche capitato di provare delle moderne Fujifilm medio formato da 50 megapixel, piuttosto di recente in realtà, ma devo dire che se le metto al confronto con una full frame di risoluzione paragonabile non ci vedo alcun vantaggio. Sono più costose, ingombranti e se da una parte è vero che gli ISO reggono uno "stop" in più sul rumore, è vero anche che mediamente gli obiettivi sono meno luminosi sia a tutta apertura, sia a parità di profondità di campo desiderata, quindi al lato pratico quel vantaggio sugli ISO me lo sono già mangiato. A chi serve tecnicamente il medio formato digitale? Solo a chi ha necessità di avere tantissimi pixel (ormai direi almeno 100 megapixel) con un unico scatto, altrimenti ci sono varie tecniche basate sul multi-scatto (sovrapponendo o cucendo assieme le foto) sia in camera che al ritocco che permettono di ottenere file davvero enormi. L'altra categoria sono quelli che devono ammaliare i clienti. E giusto per la cronaca, tempo fa in edicola si trovava una rivista con una buona parte dei cataloghi dei vari produttori con le relative schede tecniche, fra cui la sezione medio formato e dorsi digitali, e nessun sensore superava il vecchio 6x4,5, anzi la maggior parte misurava 48x36mm (vi ricorda qualcosa?). Anche le attuali fotocamere che impiegano il CMOS da 50 megapixel prodotto da Sony (tipo i dorsi 50c di Hasselblad e la Pentax 645z per citarne due) sono una via di mezzo fra il vecchio 6x4,5 e le più diffuse full frame. In definitiva, io mi accontento della mia vecchia 5D Mark III, che per i miei 30x20 o 50x40 basta e avanza!
Arrivato dopo ma davvero interessante. Non avrei detto che gli obiettivi sono meno luminosi, anzi avrei detto proprio il contrario visto la superficie maggiore da coprire. Poi avevo notato pure io che i sensori delle mf digitali sono piu piccoli delle originali medio formato a pellicola e la cosa mi aveva infastidito non poco perché mi sapeva presa in giro: faccio la mf digital ma non è vero medio formato però la chiamo medio formato che fa piu vendita. Detto che sulla pellicola, come giustamente dici, tu avevano un senso per gli ingrandimenti di stampa; sul digitale non hanno lo stesso motivo di esistere. Sono curiosa come san tommaso di poter provarne una per vedere cosa effettivamente abbia in piu di una ff e se ne vale davvero la pena.
@MicroCose E allora seconda parte! La ragione per cui i sensori erano più piccoli è sia produttiva che economica. I sensori costavano tanto (più erano grandi e più costavano, anche oggi un sensore FF è più costoso di un APS-C), ed era difficile superare determinate dimensioni/superfici tanto che in realtà i sensori grandi erano ottenuti "cucendo assieme" due o più sensori di dimensioni inferiori. Ad esempio, il sensore di una Nikon D500 misura 23,5 x 15,7mm, se moltiplichi entrambe le misure x2 ottieni 47 x 31,4mm, siamo molto vicini al 48 x 36 che citavo nel post sopra... Sempre a titolo di informazione, quando uscì la prima Fujifilm GFX lessi (mi pare) su PhotoRumors un articolo dove qualcuno aveva messo sotto stress il sensore facendo uno scatto fortemente sotto esposto, poi alzando di 5-6 o più stop l'esposizione su Camera Raw erano emerse 4 zone rettangolari ben distinte dal rumore che normalmente non erano "apprezzabili", ma che mostravano chiaramente che Fujifilm usava ancora l'espediente di unire assieme più sensori per ottenere il medio formato. E comunque sì, i sensori piccoli hanno scontentato parecchi fotografi che montavano il loro 45mm sulla Hasselblad e si trovavano a scattare magari con l'equivalente di un 100mm. Il discorso sugli obiettivi invece lo trovo ancora più interessante. Come dici nel video, gli obiettivi per medio formato devono avere un cerchio di copertura sufficiente a proiettare l'immagine sulla pellicola/sensore su cui vengono montati, per questo sono mediamente più grandi e pesanti rispetto alle controparti per 35mm o APS-C. Quello che invece ho scritto io, invece, riguarda altre caratteristiche geometriche. Partiamo dall'obiettivo "normale" per il 35mm (36 x 24mm), esso non è altro che l'obiettivo la cui lunghezza focale corrisponde alla diagonale del sensore/pellicola, che (teorema di Pitagora alla mano) troviamo essere 43,26mm (poi per ragioni commerciali che onestamente mi sfuggono, oggi, consideriamo il 50mm, ma vabbé...). Ora consideriamo una medio formato digitale moderna, ad esempio la Fujifilm GFX 100s, il cui sensore misura 43,8 x 32,9mm (si veda il sito del produttore). Sempre teorema di Pitagora alla mano, troviamo una diagonale di 54,78mm. Ora una semplice divisione 43,26 : 54,78 = 0,79 (circa) che è il nostro coefficiente di conversione per la GFX rispetto alle FF (Crop factor). Ora, siccome il sensore è un po' più grande delle FF, cerco nel catalogo di Fujifilm un obiettivo un po' più lungo del 50mm e trovo il "GF63mm F2.8 R WR", quindi 63 x 0,79 = 49,77mm, è lui! Questo è l'obiettivo normale per la GFX 100s, ed è un f/2,8... Facendo un ulteriore passo avanti, se i sensori APS-C a parità di diaframma impostato generano profondità di campo maggiori rispetto alle FF, allora questa GFX dovrebbe generare PDC inferiori sempre rispetto ad una FF, ma di quanto? Magari 2,8 x 0,79 = 2,21? Si! La PDC di questo obiettivo 63mm f/2,8 è più o meno equivalente ad un 50mm f/2,2 su FF (ricordiamoci che la GFX ha un rapporto lati 4/3 e le FF sono 3/2, non tutto è identico). Quindi se io uso la mia 5D Mark III (o la tua 5Ds R) con un 50mm impostato a f/2,2, ottengo la stessa PDC di questo 63mm impostandolo a f/2,8 e, immaginando di dover usare lo stesso tempo di esposizione, sono costretto ad alzare gli ISO e così mi "mangio" 2/3 del vantaggio che mi da il sensore più grande. Se prendiamo in considerazione il vecchio 6x6, il coefficiente è addirittura 0,54. Quindi il classico 80mm f/2,8 della Hasselblad 500C/M mi equivale ad un ipotetico 43mm f/1,5 montato su 35mm, ma con quasi due stop di luce in meno di quanto ottengo con un comune 50mm f/1.4. Con tutta questa pappardella, voglio dire che le medio formato digitali sono inutili? "Ni". Dal momento che pochi hanno realmente bisogno di sensori da 100 o più megapixel (e quelli da 50 o 60, se servono, sono disponibili sulle FF), queste fotocamere sono inutili per la stra-grande maggioranza di professionisti e ancor di più per gli amatori. Naturalmente ci sono specialisti dello still life, fotografi fine art, commerciali, paesaggisti, ecc. che possono beneficiare delle caratteristiche del sensore più grande, ma si tratta di un mercato molto ristretto. Poi se facciamo un confronto diretto con macchine FF e MF, nello stesso luogo e con lo stesso soggetto, magari la geometria differente dell'obiettivo mi crea un respiro differente dell'immagine, ma in ogni caso, vale la pena? Io credo che per il 99% dei fotografi, lo studio della luce e l'attenzione ai dettagli sia molto più utile ed efficace che cambiare macchina fotografica, poi se emerge davvero la necessità di cambiare sistema, almeno nel frattempo si è diventati più bravi! Per quanto riguarda le scimmie... forse le scimmie degli obiettivi sono più sensate...
Le scimmie per le lenti sono le mie preferite. A proposito, a questo punto, se il sensore mf viene fatto accoppiando sensori piu piccoli... Ha piu senso comprarsi un adattatore tipo tilt shift per un obiettivo medio formato e poi rotazione + ev decentramento + unione in ps e ti sei fatto il mf in casa.
Bellissima l'idea delle "scimmie"! E' proprio vero, siamo in tanti ad aver vissuto "pseudo hobby" in questo modo! Io ci sono "cascato" per fotografia e soprattutto per HI-FI! Brava. ironica e originale! Complimenti!
Ho avuto modo di provare una Fuji gfx100s e una gfx50s2 qui a Trieste. I file sono una goduria e li ho trovati con un look molto analogico. È vero che i prezzi sono ancora alti ma si stanno abbassando. L’autofocus migliore è quello della 100s che è a rilevamento di fase, non mi è sembrato male anche quello della 50s nonostante sia solo a contrasto. Un paio di ottiche del corredo sono sui 1000€ che, per quel tipo di macchine non è tanto. Ho deciso di aspettare ancora un po’, per quest’anno penso che andrò su quello che chiamo “digitale vintage” 😅🦧 Buona guarigione.
@@microcose7610 capisco, le ottiche della Pentax 645 manual focus sono ottime e costano relativamente poco. Le ho provate da Attualfoto, la GFX100s l’avevo noleggiata, la 50s l’ho provata durante uno dei Fuji days. Occhio che la scimmia 🙈 poi diventa un gorilla 🦍
Video interessante, credo che un problema da considerare potrebbe essere il fattore macchina utilizzata/prezzo di vendita; teoricamente se un fotografo utilizza un medio formato non so se vende le sue eventuali commissioni ai prezzi di chi eventualmente utilizza full frame; se eventualmente per voi questo non dovrebbe essere un problema (se avete comunque clienti di un certo livello); non dovrebbe essere problematico investire in un medio formato, co siderando che poi con le vendite delle commissioni si ammortizzerebbe l'acquisto.
Ciao, vengo dalla fotografia tradizionale, ho lavorato come assistente fotografo e assistente studio con molti fotografi professionisti anche di fama internazionale, ma senza andare a scomodare alcuni esempi, ma soprattutto non mi sto vantando, ma solo x intenderci,prima che le fotocamere digitali 35 mm prendessero piede anche alla portata " di quasi tutti" i veri professionisti lavoravano con il medio formato (6x6_ 6x9) per i lavori abbastanza importanti, altrimenti l'alternativa minima era il banco ottico 10x12 -13x18 e spesso il 20x25 , la 35 mm non era nemmeno presa in considerazione, quindi usare il 35mm potrebbe sembrare da schiaccia bottoni, ovviamente c'è da considerare che la qualità digitale di una 35mm (full frame) di oggi è di gran lunga superiore a quelle in pellicola. Le scimmie le abbiamo tutti, soprattutto i fotoamatori, ( direi tutti gli amatori in qualsiasi genere) ..il punto è che basterebbe pensare alla fotocamere come alle cartacce del cacciatore, per ogni preda la sua cartuccia giusta, detto più alla "pane e salame" inutile usare la Ferrari per andare a comprare il Pane, poi vabbè x libidine pura ognuno fa quello che vuole ...io la penso così
Cavolo Antonio che belle esperienze che hai, chissà cos'hai da raccontare! Sono contenta di pensarla come te, anche se dico che cambio fotocamera come cambio la scarpa. Infatti parlo di scimmia, ma in realtà ho dei progetti personali dove ci starebbe il medio formato, ma la creatività non paga se sei nessuno come me 😅. Quindi vedremo.
Ma è bello sognare 😀 Raccontare non è facile almeno qui sui commenti, però in breve ti dico, poi come diciamo spesso tra noi "veterani della fotografia" , che la fotografia è per molti aspetti morta quando è iniziato il digitale, prova solo a pensare alla stampa, soprattutto quella in b/n, li sì che era come viaggiare, era come scattare 2 volte, in camera oscura ci passavo le giornate...che bei tempi!😀
Posso vagamente immaginare. Ho avuto la fortuna di avere una reflex a casa con diversi obiettivi negli anni '80 con cui ho imparato, mio padre era un grande appassionato. Il digitale fu un trauma per me. Cercavo la ghiera dei diaframmi e non la trovavo, non capivo perché esistessero le modalità di scatto e mi si inacidivano gli occhi a guardare in quei minuscoli mirini dove mettere a fuoco manuale era un terno al lotto. Magari avessi l'occasione di ascoltare i tuoi racconti dal vivo!
Ti dovrei telefonare 😀😀😀 va be' dai ormai è passato così tanto tempo. In realtà sono stati anni davvero belli, però è giusto anche che la tecnologia e le cose nuove ci diano un aiuto e poi alla fine bisogna anche apprezzare le nuove tecniche che il digitale ci offre
Alternativa valida è la serie fuji gfx, Hasselblad fa la differenza solo in certi settori fotografici, la Fuji è più versatile, io lavoro con tutti e due i marchi e non sempre è neccessario lavorare con il medio formato spesso un 35 è più che sufficiente, cambia l'approccio più riflessivo
Salgado usava medio formato ed è passato a full frame, ora credo usi entrambi ma... per avere coerenza con il suo lavoro precedente Canon gli ha fatto un mirino che coprisse il 6x4,5 e kodak un sistema con cui impressionava un negativo BN dal file digitale per poi stamparlo.
Interessante, non sapevo di salgado. Credo che per alcuni di quella generazione di fotografi sia stata una bella sfida il digitale. Mantenere lo stesso stile su due sistemi cosi diversi. Usavano sviluppi particolari per ottenere il carattere delle loro stampe... Sapevo di alcuni che scattavano su pellicola, stampavano, scannerizzavano e finivano con processi digitali
Saldado usava il medio formato in analogico e poi è passato al full frame in digitale, non è proprio la stessa cosa di quando si parla di full frame e medio formato digitale. A livello di resa dei toni e dettaglio, viste le dimensioni di stampa per i suoi lavori in analogico, conveniva passare dal 35 mm (Leica) ad una Pentax medio formato (6x4,5). Dopodiché è passato al digitale per tutta una serie di ragioni con una Canon 1Ds che come dici bene Canon personalizzò col mirino che coprisse il 4:3. Il paragone tra medio formato analogico e digitale è un po' difficile da fare, in quanto col medio formato analogico si ha un salto di qualità rispetto al 35mm impressionante, mentre sul digitale sono finizze (con prezzi da capogiro, anche se a dirla tutta ormai una medio formato costa come una mirrorless full frame, vedi i prezzi della Z9).
@@microcose7610 sì il passaggio da analogico a digitale non è mai facile se si vuole mantenere coerenza di stili. Anche Salgado infatti ha cambiato il suo stile in maniera abbastanza visibile, nonostante si siano adoperati per ottenere risultati il più possibile comparabili. In particolare se si guardano gli ultimi lavori come Amazonia le foto sono molto diverse da quelle dei suoi lavori su pellicola e, ad alcuni, non piacciono troppo. Non è il mio caso in quanto sono amante dei lavori di Salgado sia dal punto di vista fotografico sia dal punto di vista umano. Quando si lavora a pellicola per tanto tempo si arriva a conoscere tutto del supporto su cui si scatta, la tenuta nelle ombre e nelle luci, i comportamenti con i vari sviluppi, la resa sulle carte su cui si stampa... cambiare è sempre difficile, però per questo esistono le scimmie😂
@@valeriogalantini si certo! Il mio esempio era per dire che c’è chi ha omogeneità nelle proprie foto addirittura pretendendo di stampare anche i file digitali con un metodo analogico, cosa che trovo stupenda. In effetti il modo in cui la luce si riflette sull’inchiostro è diverso da come si riflette sui sali d’argento dove non esistono differenze tra bianchi e neri in termini di riflessi
@@giordanostramare ah guarda, sfondi una porta aperta: io stampo in camera oscura😂😂 In effetti, le stampe analogiche in mostra sono davvero stupende! Rimarresti ore a guardarle!
Pentax 645 D - presa poche settimane fa. In clausura pandemica ho mollato digitale e tornato a pellicola ... ma pellicola pellicola... edixa del 1955, mirino a pozzetto, Minolta 1980 ultraportatile ecc... Poche settimane fa mi accorgo però che se avessi avuto il digitale per quell'evento, ovvero quel dorso in medio formato... ora insomma non la cambierei con altra. Attenzione, con un 80-160 sono 3 kg di roba e 60 centimetri di materiale, ma è incredibilmente maneggevole, non per tutti, assolutamente, e non per tutte le occasioni. Per me, presa questa, il digitale è ormai solo medio formato.
Io una scimmia l ho avuta veramente, si chiamava Cinzia, era una scimmietta in carne ed ossa quindi per me le scimmie vanno sempre rispettate di qualsiasi formati siano composte😅. Amavo fare foto con apparecchi a corpi mobili e in analogico la differenza tra un piccolo formato, un medio formato, è ancor più un ultra grande formato era abissale, ora in digitale non vedo questa differenza. Se però è uno sfizio che vuoi toglierti e puoi permettertelo, perché no?
Io personalmente se avessi la possibilità di un medio formato farei solo commissioni con profilo Adobe rgb di partenza con tutte le conseguenze del caso
Per quei prezzi davvero non ne vale la pena, indubbiamente delle camere incredibili ma anche le full frame ( e molte aps-c aggiungerei) riescono a scattare ad una qualitá impressionante, però è una scimmia sicuramente giustificata ahahahha, ti capisco che anche io ho questi problemi ed ho buttato talmente tanti soldi che mi viene da piangere ahaha, sei davvero troppo simpatica comunque, bel video.
Carissima... purtroppo le rate e i finanziamenti alimentano le scimmie maledette! Comunque c'è sempre il medio formato in pellicola che è un rito magico a cui io non riesco a sottrarmi. Quello è più arrivabile.
la verita è che si puo fare foto bellissime con qualunque fotocamera, chi ha megapixel di piu e chi ha megapixel di meno. I professionisti mostrano quella foto migliore dopo 10000 tentativi, un amatore mostra quel foto dopo 100 tentativi. E qui la differenza. Io ho la Sony, Lumix e Nikon, soprattutto Nikon, come full frame ho D4s che all'poca mi ha costato 6000 euro, e lo dico subito la verita: perchè alla fine ti serve comunque un trepiede, e quando usi un trepiede, con le impostazione giuste qualunque fotocamera puo fare delle belle foto, io ancora oggi mi diverto moltissimo con la D80 del 2006. La fotografia forse è quella hobby che richiede meno di tutti la tecnica, basta spendere, piu spendi piu sei migliore.
Sono d'accordo che si fanno foto bellissime con qualunque fotocamera. Però non sono d'accordo che è l'hobby che richiede meno tecnica, c'è tanto da studiare. Soprattutto prima di scattare una scena e in post produzione, non si finisce mai. Altrimenti le foto le farebbero le fotocamere e sarebbero tutte belle, e invece no. 3/4 delle foto che si vedono in giro fan proprio schifo.
@@microcose7610si, studiare si, come in tutte le cose. Ma se fermiamo a pensare un po, i professionisti che fanno le foto alle modelle: serve veramente un Sony A1 con 24-70? Le foto sono belle, ma la modella di per sè è gia bellissima, stesso discorso per chi fa i paesaggi, cioe se io mi trovo in finlandia con il boreale del nord, mi serve veramente una Nikon z9 e un 16 35mm per fare delle foto pazzesce? Il location è gia bellissimo, in quel momento con il mio nikon D80 da 10mp e un grandangolo 10 24DX faccio ugualmente delle foto bellissime con esposizione da 30 minuti. A alla fine, ci sono i veri appassionati di fotografie, e ci sono quei youtuber(99%) che sono appassionati di tecnologie ma spacciano di essere un fotografo, ogni anno provano nuovi modelli come se fosse il modello precedente è gia vecchio...poi fanno anche delle foto mediocre.
Totalmente d'accordo. Ci sono più appassionati di elettronica che di fotografia, e sembra che se non hai la stabilizzazione a mille assi, i diecimila ISO, l'obiettivo fatto di cristallo e la modella tg 42 non si possa fotografare. Poi vai a vedere lavori di artisti che usano la fotografia ed è tutta un'altra cosa.
Mi hai fatto troppo ridere, nei primi 7/8 minuti hai detto tutte quelle cose sulle scimmie che sembrava avessi aperto il tombino del mio cervello...........cavolooooooo allora non sono solo. Voglio anche io il medio formato ma costa un casino e soprattutto NON MI SERVEEEEE , ma come faccio a togliermi sta scimmia ? hahahahaah?
Mi dispiace, perché ti seguo sempre, ma questo video non fa per me. Ho fermato il video al minuto 7,37. Preferisco non sentire oltre, purtroppo sono avanti con gli anni e la scimmia preferisco farmela venire per la Rolleiflex, la Mamiya C330, la Yashica Mat 124 G e la Pentax 67.👋
Per quelle scimmie li che hai elencato sei piu che scusato. Respect! Posso chiederti? Perche la 67 e non la 645 della pentax? Perché le ho guardate anche in versione pellicola e per la 645 si trova parecchio nell'usato e per la 67 assai poco.
@@microcose7610 tra la 645 e la 67 direi che c'è ' differenza. Mi e'stato insegnato che il 6 x 4,5 non e'molto distante,qualitativamente, dal 35mm. Lo stacco si avverte con il 6x6, e ancora di più ' con il 6x7.
Maledette scimmie! Però è anche bello confrontarsi con le proprie scimmie; è un modo di passare il tempo. Il mio umile parere è che se la fotografia è la tua professione allora più che alla scimmia bisogna dar retta "al commercialista", nel senso che ogni investimento deve essere commisurato al ritorno economico che ne può derivare. Se invece la fotografia è il tuo hobby allora uno si può comprare quello che vuole in base al piacere che ne deriva ed in base alle possibilità economiche. Nessuno può giudicare chi per passione, voglia, possibilità, compra una Hassemblad da 50000€ per fotografare il cane sul divano messo tutto storto. Comunque un sensore più grande significa anche che tutto il resto deve essere adeguato e parlo di PC che deve essere performante e spazio sugli HD a volontà. Altrimenti una soluzione potrebbe essere quella di noleggiare dell'attrezzatura per vedere se ne vale la pena. Poi c'è una cosa che secondo me non è molto corretta ma è praticata da alcuni TH-camr che è quella di comprare su Amazon e, con la scusa del video, tengono un prodotto per un certo periodo per testarlo e poi lo restituiscono.
Cavolo se avessi avuto un lavoro sicuro la mf me la sarei comprata gia anni fa per fotografare il gatto nel cesto pure io. Adesso la gola è tanta ma la spesa deve essere giustificata appunto. Penso che cercherò di provarla in qualche modo, qui in città c'è un gruppo di ragazzi che noleggiano e vedono attrezzatura (persino studi di registrazione) per foto e cinema (roba grossa anche produzioni rai) in caso andro da loro. Quel discorso Amazon mi sa che sta finendo, ci son parecchi casi di problemi con i.resi costosi e account chiusi. C'è persino un gruppo su fb.
Ho avuto modo di usare la gfx100s e la 50s…niente da dire sulla QI ma mi sono reso conto che una medio formato con la fotografia dinamica proprio non va d’accordo…sono degli elefanti nella messa a fuoco…se fai still life o posing allora sì, è tanta roba ma per tutto il resto no.
Ho visto che per scene dinamiche sono scarsine, la raffica è poca, ma il massimo del dinamismo che faccio è fotografare il leone allo zoo. Non immaginavo il fuoco lento però. In realtà piu che la fuji stavo guardando in pentax e questa cosa non l'ho letta...vado a cercare nelle recensioni cosa dicono.
No non dici scemenze.. le scimmie 🐒 mi assalgono tutti i giorni!! Però è vero che l'upgrade migliore che puoi fare è quello che ti fa sorpassare il limite di quello che stai facendo!! Cioè quando veramente lo necessiti
Arrivo dopo i fuochi ma voglio dire la mia.
In pellicola il medio formato era più che sensato perché a parità di formato di stampa, ingrandiva di meno la grana della pellicola rispetto al 35mm. Lo stesso vale per i formati superiori rispetto al medio formato.
Oggi si usa prevalentemente il digitale, e il digitale non ha la grana, quello che influenza le dimensioni di stampa sono i pixel.
Quando si è diffusa la tecnologia digitale era logico montare dorsi digitali sulle medio formato perché la maggiore superficie permetteva di scattare con 16-20 megapixel contro i 6-8 delle reflex APS-C (e i 12 delle full frame) senza dover rifare il corredo e spendere ulteriore denaro.
Mi è anche capitato di provare delle moderne Fujifilm medio formato da 50 megapixel, piuttosto di recente in realtà, ma devo dire che se le metto al confronto con una full frame di risoluzione paragonabile non ci vedo alcun vantaggio. Sono più costose, ingombranti e se da una parte è vero che gli ISO reggono uno "stop" in più sul rumore, è vero anche che mediamente gli obiettivi sono meno luminosi sia a tutta apertura, sia a parità di profondità di campo desiderata, quindi al lato pratico quel vantaggio sugli ISO me lo sono già mangiato.
A chi serve tecnicamente il medio formato digitale? Solo a chi ha necessità di avere tantissimi pixel (ormai direi almeno 100 megapixel) con un unico scatto, altrimenti ci sono varie tecniche basate sul multi-scatto (sovrapponendo o cucendo assieme le foto) sia in camera che al ritocco che permettono di ottenere file davvero enormi.
L'altra categoria sono quelli che devono ammaliare i clienti.
E giusto per la cronaca, tempo fa in edicola si trovava una rivista con una buona parte dei cataloghi dei vari produttori con le relative schede tecniche, fra cui la sezione medio formato e dorsi digitali, e nessun sensore superava il vecchio 6x4,5, anzi la maggior parte misurava 48x36mm (vi ricorda qualcosa?). Anche le attuali fotocamere che impiegano il CMOS da 50 megapixel prodotto da Sony (tipo i dorsi 50c di Hasselblad e la Pentax 645z per citarne due) sono una via di mezzo fra il vecchio 6x4,5 e le più diffuse full frame.
In definitiva, io mi accontento della mia vecchia 5D Mark III, che per i miei 30x20 o 50x40 basta e avanza!
Arrivato dopo ma davvero interessante. Non avrei detto che gli obiettivi sono meno luminosi, anzi avrei detto proprio il contrario visto la superficie maggiore da coprire.
Poi avevo notato pure io che i sensori delle mf digitali sono piu piccoli delle originali medio formato a pellicola e la cosa mi aveva infastidito non poco perché mi sapeva presa in giro: faccio la mf digital ma non è vero medio formato però la chiamo medio formato che fa piu vendita.
Detto che sulla pellicola, come giustamente dici, tu avevano un senso per gli ingrandimenti di stampa; sul digitale non hanno lo stesso motivo di esistere. Sono curiosa come san tommaso di poter provarne una per vedere cosa effettivamente abbia in piu di una ff e se ne vale davvero la pena.
@MicroCose E allora seconda parte!
La ragione per cui i sensori erano più piccoli è sia produttiva che economica. I sensori costavano tanto (più erano grandi e più costavano, anche oggi un sensore FF è più costoso di un APS-C), ed era difficile superare determinate dimensioni/superfici tanto che in realtà i sensori grandi erano ottenuti "cucendo assieme" due o più sensori di dimensioni inferiori. Ad esempio, il sensore di una Nikon D500 misura 23,5 x 15,7mm, se moltiplichi entrambe le misure x2 ottieni 47 x 31,4mm, siamo molto vicini al 48 x 36 che citavo nel post sopra... Sempre a titolo di informazione, quando uscì la prima Fujifilm GFX lessi (mi pare) su PhotoRumors un articolo dove qualcuno aveva messo sotto stress il sensore facendo uno scatto fortemente sotto esposto, poi alzando di 5-6 o più stop l'esposizione su Camera Raw erano emerse 4 zone rettangolari ben distinte dal rumore che normalmente non erano "apprezzabili", ma che mostravano chiaramente che Fujifilm usava ancora l'espediente di unire assieme più sensori per ottenere il medio formato. E comunque sì, i sensori piccoli hanno scontentato parecchi fotografi che montavano il loro 45mm sulla Hasselblad e si trovavano a scattare magari con l'equivalente di un 100mm.
Il discorso sugli obiettivi invece lo trovo ancora più interessante.
Come dici nel video, gli obiettivi per medio formato devono avere un cerchio di copertura sufficiente a proiettare l'immagine sulla pellicola/sensore su cui vengono montati, per questo sono mediamente più grandi e pesanti rispetto alle controparti per 35mm o APS-C. Quello che invece ho scritto io, invece, riguarda altre caratteristiche geometriche.
Partiamo dall'obiettivo "normale" per il 35mm (36 x 24mm), esso non è altro che l'obiettivo la cui lunghezza focale corrisponde alla diagonale del sensore/pellicola, che (teorema di Pitagora alla mano) troviamo essere 43,26mm (poi per ragioni commerciali che onestamente mi sfuggono, oggi, consideriamo il 50mm, ma vabbé...).
Ora consideriamo una medio formato digitale moderna, ad esempio la Fujifilm GFX 100s, il cui sensore misura 43,8 x 32,9mm (si veda il sito del produttore). Sempre teorema di Pitagora alla mano, troviamo una diagonale di 54,78mm. Ora una semplice divisione 43,26 : 54,78 = 0,79 (circa) che è il nostro coefficiente di conversione per la GFX rispetto alle FF (Crop factor).
Ora, siccome il sensore è un po' più grande delle FF, cerco nel catalogo di Fujifilm un obiettivo un po' più lungo del 50mm e trovo il "GF63mm F2.8 R WR", quindi 63 x 0,79 = 49,77mm, è lui! Questo è l'obiettivo normale per la GFX 100s, ed è un f/2,8...
Facendo un ulteriore passo avanti, se i sensori APS-C a parità di diaframma impostato generano profondità di campo maggiori rispetto alle FF, allora questa GFX dovrebbe generare PDC inferiori sempre rispetto ad una FF, ma di quanto? Magari 2,8 x 0,79 = 2,21? Si! La PDC di questo obiettivo 63mm f/2,8 è più o meno equivalente ad un 50mm f/2,2 su FF (ricordiamoci che la GFX ha un rapporto lati 4/3 e le FF sono 3/2, non tutto è identico).
Quindi se io uso la mia 5D Mark III (o la tua 5Ds R) con un 50mm impostato a f/2,2, ottengo la stessa PDC di questo 63mm impostandolo a f/2,8 e, immaginando di dover usare lo stesso tempo di esposizione, sono costretto ad alzare gli ISO e così mi "mangio" 2/3 del vantaggio che mi da il sensore più grande.
Se prendiamo in considerazione il vecchio 6x6, il coefficiente è addirittura 0,54. Quindi il classico 80mm f/2,8 della Hasselblad 500C/M mi equivale ad un ipotetico 43mm f/1,5 montato su 35mm, ma con quasi due stop di luce in meno di quanto ottengo con un comune 50mm f/1.4.
Con tutta questa pappardella, voglio dire che le medio formato digitali sono inutili? "Ni".
Dal momento che pochi hanno realmente bisogno di sensori da 100 o più megapixel (e quelli da 50 o 60, se servono, sono disponibili sulle FF), queste fotocamere sono inutili per la stra-grande maggioranza di professionisti e ancor di più per gli amatori. Naturalmente ci sono specialisti dello still life, fotografi fine art, commerciali, paesaggisti, ecc. che possono beneficiare delle caratteristiche del sensore più grande, ma si tratta di un mercato molto ristretto.
Poi se facciamo un confronto diretto con macchine FF e MF, nello stesso luogo e con lo stesso soggetto, magari la geometria differente dell'obiettivo mi crea un respiro differente dell'immagine, ma in ogni caso, vale la pena?
Io credo che per il 99% dei fotografi, lo studio della luce e l'attenzione ai dettagli sia molto più utile ed efficace che cambiare macchina fotografica, poi se emerge davvero la necessità di cambiare sistema, almeno nel frattempo si è diventati più bravi!
Per quanto riguarda le scimmie... forse le scimmie degli obiettivi sono più sensate...
Le scimmie per le lenti sono le mie preferite. A proposito, a questo punto, se il sensore mf viene fatto accoppiando sensori piu piccoli... Ha piu senso comprarsi un adattatore tipo tilt shift per un obiettivo medio formato e poi rotazione + ev decentramento + unione in ps e ti sei fatto il mf in casa.
Bellissima l'idea delle "scimmie"! E' proprio vero, siamo in tanti ad aver vissuto "pseudo hobby" in questo modo! Io ci sono "cascato" per fotografia e soprattutto per HI-FI! Brava. ironica e originale! Complimenti!
Ho avuto modo di provare una Fuji gfx100s e una gfx50s2 qui a Trieste. I file sono una goduria e li ho trovati con un look molto analogico. È vero che i prezzi sono ancora alti ma si stanno abbassando. L’autofocus migliore è quello della 100s che è a rilevamento di fase, non mi è sembrato male anche quello della 50s nonostante sia solo a contrasto. Un paio di ottiche del corredo sono sui 1000€ che, per quel tipo di macchine non è tanto. Ho deciso di aspettare ancora un po’, per quest’anno penso che andrò su quello che chiamo “digitale vintage” 😅🦧
Buona guarigione.
Dove le hai provate a Trieste? In realtà vorrei provare più la 645z di Pentax, anche per le ottiche.
@@microcose7610 capisco, le ottiche della Pentax 645 manual focus sono ottime e costano relativamente poco. Le ho provate da Attualfoto, la GFX100s l’avevo noleggiata, la 50s l’ho provata durante uno dei Fuji days. Occhio che la scimmia 🙈 poi diventa un gorilla 🦍
Il mio oramai è un gorilla incinto 😂 tipo matrioska
@@microcose7610 come ti capisco 😂😂😂
Video interessante, credo che un problema da considerare potrebbe essere il fattore macchina utilizzata/prezzo di vendita; teoricamente se un fotografo utilizza un medio formato non so se vende le sue eventuali commissioni ai prezzi di chi eventualmente utilizza full frame; se eventualmente per voi questo non dovrebbe essere un problema (se avete comunque clienti di un certo livello); non dovrebbe essere problematico investire in un medio formato, co siderando che poi con le vendite delle commissioni si ammortizzerebbe l'acquisto.
Il problema è a quanto riesci a vendere la tua prestazione al pubblico/quanto il cliente è disposto a pagare.
@@microcose7610 sono d'accordo, in un certo senso era praticamente quello che intendevo nel commento che ho scritto 🙂
Ciao, vengo dalla fotografia tradizionale, ho lavorato come assistente fotografo e assistente studio con molti fotografi professionisti anche di fama internazionale, ma senza andare a scomodare alcuni esempi, ma soprattutto non mi sto vantando, ma solo x intenderci,prima che le fotocamere digitali 35 mm prendessero piede anche alla portata " di quasi tutti" i veri professionisti lavoravano con il medio formato (6x6_ 6x9) per i lavori abbastanza importanti, altrimenti l'alternativa minima era il banco ottico 10x12 -13x18 e spesso il 20x25 , la 35 mm non era nemmeno presa in considerazione, quindi usare il 35mm potrebbe sembrare da schiaccia bottoni, ovviamente c'è da considerare che la qualità digitale di una 35mm (full frame) di oggi è di gran lunga superiore a quelle in pellicola.
Le scimmie le abbiamo tutti, soprattutto i fotoamatori, ( direi tutti gli amatori in qualsiasi genere) ..il punto è che basterebbe pensare alla fotocamere come alle cartacce del cacciatore, per ogni preda la sua cartuccia giusta, detto più alla "pane e salame" inutile usare la Ferrari per andare a comprare il Pane, poi vabbè x libidine pura ognuno fa quello che vuole ...io la penso così
Cavolo Antonio che belle esperienze che hai, chissà cos'hai da raccontare! Sono contenta di pensarla come te, anche se dico che cambio fotocamera come cambio la scarpa. Infatti parlo di scimmia, ma in realtà ho dei progetti personali dove ci starebbe il medio formato, ma la creatività non paga se sei nessuno come me 😅. Quindi vedremo.
Ma è bello sognare 😀
Raccontare non è facile almeno qui sui commenti, però in breve ti dico, poi come diciamo spesso tra noi "veterani della fotografia" , che la fotografia è per molti aspetti morta quando è iniziato il digitale, prova solo a pensare alla stampa, soprattutto quella in b/n, li sì che era come viaggiare, era come scattare 2 volte, in camera oscura ci passavo le giornate...che bei tempi!😀
Posso vagamente immaginare. Ho avuto la fortuna di avere una reflex a casa con diversi obiettivi negli anni '80 con cui ho imparato, mio padre era un grande appassionato. Il digitale fu un trauma per me. Cercavo la ghiera dei diaframmi e non la trovavo, non capivo perché esistessero le modalità di scatto e mi si inacidivano gli occhi a guardare in quei minuscoli mirini dove mettere a fuoco manuale era un terno al lotto.
Magari avessi l'occasione di ascoltare i tuoi racconti dal vivo!
Ti dovrei telefonare 😀😀😀 va be' dai ormai è passato così tanto tempo.
In realtà sono stati anni davvero belli, però è giusto anche che la tecnologia e le cose nuove ci diano un aiuto e poi alla fine bisogna anche apprezzare le nuove tecniche che il digitale ci offre
Alternativa valida è la serie fuji gfx, Hasselblad fa la differenza solo in certi settori fotografici, la Fuji è più versatile, io lavoro con tutti e due i marchi e non sempre è neccessario lavorare con il medio formato spesso un 35 è più che sufficiente, cambia l'approccio più riflessivo
Salgado usava medio formato ed è passato a full frame, ora credo usi entrambi ma... per avere coerenza con il suo lavoro precedente Canon gli ha fatto un mirino che coprisse il 6x4,5 e kodak un sistema con cui impressionava un negativo BN dal file digitale per poi stamparlo.
Interessante, non sapevo di salgado. Credo che per alcuni di quella generazione di fotografi sia stata una bella sfida il digitale. Mantenere lo stesso stile su due sistemi cosi diversi. Usavano sviluppi particolari per ottenere il carattere delle loro stampe...
Sapevo di alcuni che scattavano su pellicola, stampavano, scannerizzavano e finivano con processi digitali
Saldado usava il medio formato in analogico e poi è passato al full frame in digitale, non è proprio la stessa cosa di quando si parla di full frame e medio formato digitale. A livello di resa dei toni e dettaglio, viste le dimensioni di stampa per i suoi lavori in analogico, conveniva passare dal 35 mm (Leica) ad una Pentax medio formato (6x4,5). Dopodiché è passato al digitale per tutta una serie di ragioni con una Canon 1Ds che come dici bene Canon personalizzò col mirino che coprisse il 4:3.
Il paragone tra medio formato analogico e digitale è un po' difficile da fare, in quanto col medio formato analogico si ha un salto di qualità rispetto al 35mm impressionante, mentre sul digitale sono finizze (con prezzi da capogiro, anche se a dirla tutta ormai una medio formato costa come una mirrorless full frame, vedi i prezzi della Z9).
@@microcose7610 sì il passaggio da analogico a digitale non è mai facile se si vuole mantenere coerenza di stili.
Anche Salgado infatti ha cambiato il suo stile in maniera abbastanza visibile, nonostante si siano adoperati per ottenere risultati il più possibile comparabili. In particolare se si guardano gli ultimi lavori come Amazonia le foto sono molto diverse da quelle dei suoi lavori su pellicola e, ad alcuni, non piacciono troppo.
Non è il mio caso in quanto sono amante dei lavori di Salgado sia dal punto di vista fotografico sia dal punto di vista umano.
Quando si lavora a pellicola per tanto tempo si arriva a conoscere tutto del supporto su cui si scatta, la tenuta nelle ombre e nelle luci, i comportamenti con i vari sviluppi, la resa sulle carte su cui si stampa... cambiare è sempre difficile, però per questo esistono le scimmie😂
@@valeriogalantini si certo! Il mio esempio era per dire che c’è chi ha omogeneità nelle proprie foto addirittura pretendendo di stampare anche i file digitali con un metodo analogico, cosa che trovo stupenda. In effetti il modo in cui la luce si riflette sull’inchiostro è diverso da come si riflette sui sali d’argento dove non esistono differenze tra bianchi e neri in termini di riflessi
@@giordanostramare ah guarda, sfondi una porta aperta: io stampo in camera oscura😂😂
In effetti, le stampe analogiche in mostra sono davvero stupende! Rimarresti ore a guardarle!
Pentax 645 D - presa poche settimane fa. In clausura pandemica ho mollato digitale e tornato a pellicola ... ma pellicola pellicola... edixa del 1955, mirino a pozzetto, Minolta 1980 ultraportatile ecc... Poche settimane fa mi accorgo però che se avessi avuto il digitale per quell'evento, ovvero quel dorso in medio formato... ora insomma non la cambierei con altra. Attenzione, con un 80-160 sono 3 kg di roba e 60 centimetri di materiale, ma è incredibilmente maneggevole, non per tutti, assolutamente, e non per tutte le occasioni. Per me, presa questa, il digitale è ormai solo medio formato.
Io una scimmia l ho avuta veramente, si chiamava Cinzia, era una scimmietta in carne ed ossa quindi per me le scimmie vanno sempre rispettate di qualsiasi formati siano composte😅. Amavo fare foto con apparecchi a corpi mobili e in analogico la differenza tra un piccolo formato, un medio formato, è ancor più un ultra grande formato era abissale, ora in digitale non vedo questa differenza. Se però è uno sfizio che vuoi toglierti e puoi permettertelo, perché no?
Io personalmente se avessi la possibilità di un medio formato farei solo commissioni con profilo Adobe rgb di partenza con tutte le conseguenze del caso
Comunque non esiste il sensore di formato 6X7... quello è solo in analogico che mi risulti.
Non credo che lo facciano, forse phase one, un qualche dorso.
@@microcose7610 phase one ha un 53 x 40 o giù di li… personalmente ho una 6x7 e la adoro.
Per quei prezzi davvero non ne vale la pena, indubbiamente delle camere incredibili ma anche le full frame ( e molte aps-c aggiungerei) riescono a scattare ad una qualitá impressionante, però è una scimmia sicuramente giustificata ahahahha, ti capisco che anche io ho questi problemi ed ho buttato talmente tanti soldi che mi viene da piangere ahaha, sei davvero troppo simpatica comunque, bel video.
Carissima... purtroppo le rate e i finanziamenti alimentano le scimmie maledette! Comunque c'è sempre il medio formato in pellicola che è un rito magico a cui io non riesco a sottrarmi. Quello è più arrivabile.
la verita è che si puo fare foto bellissime con qualunque fotocamera, chi ha megapixel di piu e chi ha megapixel di meno. I professionisti mostrano quella foto migliore dopo 10000 tentativi, un amatore mostra quel foto dopo 100 tentativi. E qui la differenza. Io ho la Sony, Lumix e Nikon, soprattutto Nikon, come full frame ho D4s che all'poca mi ha costato 6000 euro, e lo dico subito la verita: perchè alla fine ti serve comunque un trepiede, e quando usi un trepiede, con le impostazione giuste qualunque fotocamera puo fare delle belle foto, io ancora oggi mi diverto moltissimo con la D80 del 2006. La fotografia forse è quella hobby che richiede meno di tutti la tecnica, basta spendere, piu spendi piu sei migliore.
Sono d'accordo che si fanno foto bellissime con qualunque fotocamera. Però non sono d'accordo che è l'hobby che richiede meno tecnica, c'è tanto da studiare. Soprattutto prima di scattare una scena e in post produzione, non si finisce mai.
Altrimenti le foto le farebbero le fotocamere e sarebbero tutte belle, e invece no. 3/4 delle foto che si vedono in giro fan proprio schifo.
@@microcose7610si, studiare si, come in tutte le cose. Ma se fermiamo a pensare un po, i professionisti che fanno le foto alle modelle: serve veramente un Sony A1 con 24-70? Le foto sono belle, ma la modella di per sè è gia bellissima, stesso discorso per chi fa i paesaggi, cioe se io mi trovo in finlandia con il boreale del nord, mi serve veramente una Nikon z9 e un 16 35mm per fare delle foto pazzesce? Il location è gia bellissimo, in quel momento con il mio nikon D80 da 10mp e un grandangolo 10 24DX faccio ugualmente delle foto bellissime con esposizione da 30 minuti. A alla fine, ci sono i veri appassionati di fotografie, e ci sono quei youtuber(99%) che sono appassionati di tecnologie ma spacciano di essere un fotografo, ogni anno provano nuovi modelli come se fosse il modello precedente è gia vecchio...poi fanno anche delle foto mediocre.
Totalmente d'accordo. Ci sono più appassionati di elettronica che di fotografia, e sembra che se non hai la stabilizzazione a mille assi, i diecimila ISO, l'obiettivo fatto di cristallo e la modella tg 42 non si possa fotografare.
Poi vai a vedere lavori di artisti che usano la fotografia ed è tutta un'altra cosa.
Mi hai fatto troppo ridere, nei primi 7/8 minuti hai detto tutte quelle cose sulle scimmie che sembrava avessi aperto il tombino del mio cervello...........cavolooooooo allora non sono solo. Voglio anche io il medio formato ma costa un casino e soprattutto NON MI SERVEEEEE , ma come faccio a togliermi sta scimmia ? hahahahaah?
Oscar wilde diceva qlc tipo che per togliersi una tentazione bisogna cedere
Mi dispiace, perché ti seguo sempre, ma questo video non fa per me. Ho fermato il video al minuto 7,37. Preferisco non sentire oltre, purtroppo sono avanti con gli anni e la scimmia preferisco farmela venire per la Rolleiflex, la Mamiya C330, la Yashica Mat 124 G e la Pentax 67.👋
Per quelle scimmie li che hai elencato sei piu che scusato. Respect! Posso chiederti? Perche la 67 e non la 645 della pentax? Perché le ho guardate anche in versione pellicola e per la 645 si trova parecchio nell'usato e per la 67 assai poco.
@@microcose7610 tra la 645 e la 67 direi che c'è ' differenza. Mi e'stato insegnato che il 6 x 4,5 non e'molto distante,qualitativamente, dal 35mm. Lo stacco si avverte con il 6x6, e ancora di più ' con il 6x7.
Dimenticavo... ti auguro una pronta guarigione.
Mi sa che sarà talmente lunga che faccio in tempo a farmi venire un'altra decina di scimmie
Maledette scimmie! Però è anche bello confrontarsi con le proprie scimmie; è un modo di passare il tempo.
Il mio umile parere è che se la fotografia è la tua professione allora più che alla scimmia bisogna dar retta "al commercialista", nel senso che ogni investimento deve essere commisurato al ritorno economico che ne può derivare. Se invece la fotografia è il tuo hobby allora uno si può comprare quello che vuole in base al piacere che ne deriva ed in base alle possibilità economiche. Nessuno può giudicare chi per passione, voglia, possibilità, compra una Hassemblad da 50000€ per fotografare il cane sul divano messo tutto storto. Comunque un sensore più grande significa anche che tutto il resto deve essere adeguato e parlo di PC che deve essere performante e spazio sugli HD a volontà.
Altrimenti una soluzione potrebbe essere quella di noleggiare dell'attrezzatura per vedere se ne vale la pena.
Poi c'è una cosa che secondo me non è molto corretta ma è praticata da alcuni TH-camr che è quella di comprare su Amazon e, con la scusa del video, tengono un prodotto per un certo periodo per testarlo e poi lo restituiscono.
Cavolo se avessi avuto un lavoro sicuro la mf me la sarei comprata gia anni fa per fotografare il gatto nel cesto pure io.
Adesso la gola è tanta ma la spesa deve essere giustificata appunto. Penso che cercherò di provarla in qualche modo, qui in città c'è un gruppo di ragazzi che noleggiano e vedono attrezzatura (persino studi di registrazione) per foto e cinema (roba grossa anche produzioni rai) in caso andro da loro. Quel discorso Amazon mi sa che sta finendo, ci son parecchi casi di problemi con i.resi costosi e account chiusi. C'è persino un gruppo su fb.
Ho avuto modo di usare la gfx100s e la 50s…niente da dire sulla QI ma mi sono reso conto che una medio formato con la fotografia dinamica proprio non va d’accordo…sono degli elefanti nella messa a fuoco…se fai still life o posing allora sì, è tanta roba ma per tutto il resto no.
Ho visto che per scene dinamiche sono scarsine, la raffica è poca, ma il massimo del dinamismo che faccio è fotografare il leone allo zoo. Non immaginavo il fuoco lento però. In realtà piu che la fuji stavo guardando in pentax e questa cosa non l'ho letta...vado a cercare nelle recensioni cosa dicono.
No non dici scemenze.. le scimmie 🐒 mi assalgono tutti i giorni!! Però è vero che l'upgrade migliore che puoi fare è quello che ti fa sorpassare il limite di quello che stai facendo!! Cioè quando veramente lo necessiti
Lascia la tachipirina e prendi la medioformato
Se fossi ricco scatterei solo medio formato a pellicola
Hai assolutamente ragione. Vorrei farmi una camera oscura in cantina ma non ho il coraggio... Tipo aprire il vaso di pandora.