Un approccio diverso d'insegnare la musica, attraverso le emozioni che i colori possono dare. Belle anche le figure, i colori. Penso che tu abbia studiato dizione perchè non hai nessun accento dialettale. La tua voce è molto piacevole. Mi ha colpito anche la velocità con cui fai le scale. Praticamente un fulmine senza sbagliare una nota! Per me hai un segreto nascosto!!! Complimenti, mi sono iscritto ed andrò a seguire le tue lezioni. Mi sa che imparerò molto. Ciao.
Ciao Roberto. Grazie dei complimenti 🌟Sono felice che il mio approccio "multisensoriale" all'armonia ti sia piaciuto! Per le figure da qualche tempo sto imparando a generare immagini e brevi video (max 4 secondi) con l'A.I. Con un po' di impegno e pazienza si possono ottenere immagini e animazioni molto belle, come le esplosioni di vernice che ho usato in questo video, che poi ho montato usando il DAW Reaper per sincronizzarle con i "colori" degli accordi del brano iniziale ... l'hai riconosciuto? Niente lezioni di dizione, ma faccio del mio meglio per parlare chiaro e cercare di non essere monotono (anche se non sempre mi riesce 😅) . Riguardo le scale l'unico trucco è imparare ad anticipare il più possibile lo spostamento del pollice che passa sotto ... e alla peggio rifare la ripresa n volte 😂. Ad ogni modo Grazie dell'iscrizione e della fiducia e ... mi raccomando ... fammi sapere nei commenti che cosa ne pensi degli altri video ... mi fa sempre piacere avere feedback per poter capire se sto facendo bene o se serve aggiustare il tiro😉
QUIZ LAMPO: avete riconosciuto il brano della progressione di accordi che ho suonato nella parte iniziale del video? Fatemelo sapere nei commenti ! Un indizio ? L'originale era di Cindy Lauper, ma Phil Collins l'ha reinterpretata in modo molto interessante 😉
Grazie ✨ E' una delle idee alle quali ho sempre cercato di dare risalto, e sono molto contento che sia piaciuta! Ricambio a mia volta i complimenti per il canale e il bellissimo lavoro con i giovani musicisti🌟... se fosse possibile mi farebbe molto piacere poter approfondire via email qualche idea o opinione sulla didattica e i concetti musicali. I miei indirizzi sono info@genesimusicale.com o genesimusicale@gmail.com. A presto😊
Complimenti per il video, sarebbe bello se tu ne facessi uno specifico per le scale minori, suddividendo i vari accordi nelle tre categorie, se non sbaglio la suddivisione non è proprio identica a quella della scala maggiore. Grazie
@loreleo67 Grazie del feedback, dell'apprezzamento e dello spunto di approfondimento, Leonardo! 🤗✨Hai perfettamente ragione, e posso anche confermarti che questo argomento non del tutto banale ha già un suo posto da tempo nella scaletta di argomenti fin troppo nutrita che sto compilando man mano che mi vengono nuove idee o mi arrivano suggerimenti come il tuo! E' proprio così: l'armonia funzionale nei modi minori (anche a causa del fatto che ognuno presenti delle particolarità dovute alle differenti alterazioni più o meno "stabili" di sesto e settimo grado, come ho cercato di esemplificare in questo video th-cam.com/video/HiYYLkEPa28/w-d-xo.html) è più complessa di quella che nasce dalla scala maggiore, perchè i possibili "percorsi" spostandosi fra i vari accordi si moltiplicano e i rapporti fra i vari accordi sono meno intuitivi rispetto a quelli che ho descritto in questo video. Inoltre proprio quelle alterazioni "ballerine" danno vita a più "versioni" degli accordi che comprendono quelle note alterate, aumentando ulteriormente i casi possibili). Volendo poi approfondire, c'è anche la questione un po' controversa della scelta della tonica di riferimento, perchè in effetti in alcuni casi può risultare molto comodo (e anche piuttosto intuitivo) ragionare con i gradi incentrati sulla tonica della scala maggiore relativa (che è un po' l'approccio che viene seguito molto spesso nella notazione nashville , altro argomento sul quale mi piacerebbe molto creare un video perchè la trovo estremamente comoda) La difficoltà sta proprio nel cercare di trovare un modo originale di trattare l'argomento, cercando come mio solito di gettare su di esso una luce nuova in modo alternativo. Spero di non averti spoilerato troppo 😅come al solito mi perdo in riflessioni e scrivo commenti infiniti ... però poi mi salvo il tutto nelle note e riutilizzo ampiamente nella fase creativa 😉 Nel caso non l'avessi già fatto, spero vorrai iscriverti al canale, in modo da entrare a far parte della mia piccola ma vivace community e scoprire più facilmente quando pubblicherò qualcosa di nuovo sia si questo che su altri argomenti! A presto! Stefano 😊🎶
@@genesimusicale grazie mille Stefano, dalla tua risposta traspare tutta la passione che ci metti nello studio approfondito della musica. Resto in attesa del tuoi prossimi video Leonardo
non capisco perchè questa cosa non si spieghi col circolo delle terze. la sensazione che danno i colori è soggettiva. sul circolo delle terze invece è la posizione che conta, è visibile ed oggettiva
Ciao Fabio! Grazie infinite per l'ottimo spunto di approfondimento! Quello del circolo delle terze è un argomento molto interessante che al momento non avevo ancora pianificato di affrontare, più che altro perchè lo ritengo sicuramente molto più avanzato e potenzialmente un po' "ostico" per chi si sta affacciando alla teoria musicale e cerca un canale con contenuti facilmente "digeribili", ma mi fa veramente molto piacere scoprire di avere anche degli esperti come te fra il mio "pubblico" e potrei seriamente valutare la possibilità di affrontare anche questo argomento come naturale approfondimento del circolo delle quinte (che tra l'altro è uno degli argomenti dei miei video che stanno riscuotendo maggiore successo in termini di views) ... inoltre facendo una veloce ricerca ho scoperto che non sembrerebbero esserci video in italiano sull'argomento, quindi potrebbe effettivamente rivelarsi un ottima rampa di lancio per il canale, e soprattutto un'interessante spunto di approfondimento e arricchimento per gli utenti! Grazie di nuovo e spero di incontrarti ancora in altri commenti del canale 😊✨
@@genesimusicale fra l'altro l'analisi sul circolo delle terze mette in luce alcuni aspetti interessanti. gli accordi di I, iii, e vi sono accordi dell'area di tonica, ma il iii ha anche una valenza di dominante, mentre il vi anche di sottodominante, sono ambivalenti per la loro posizione. il iii ha la sensibile che risolve alla tonica, mentre il vi ha la quarta che risolve alla terza. stesso discorso vale per il ii (area di sottodominante) e il vii0 (area di dominante)... insomma disegni un cerchio, ci metti i 7 gradi e hai tutto spiegato a colpo d'occhio. i 3 strumenti grafici fondamentali sono il circolo armonico, il circolo delle quinte (quarte) ed il circolo delle terze. gli ultimi 2 sono strutture modulari del circolo armonico
Certamente 👍 Forse quello che complica un pò le cose (che potrebbe un pò spaventare chi è meno esperto) è il fatto che in pratica esista e vada costruito un circolo delle terze differente per ognuno degli step del circolo delle quinte, per cui la struttura nel suo insieme sembra "esplodere" in una miriade di sequenze diverse disseminate di alterazioni (specialmente quando ci si sposta nella parte inferiore-sinistra del circolo delle quinte) ma sono d'accordo con te che ogni singolo circolo delle terze regali una visione molto chiara di quello che succede nella specifica scala diatonica centrata su quella specifica tonica. Più ne parliamo più sto cercando di immaginare un modo per rendere accessibile questo concetto (e più mi viene voglia di farci un video) 😉
@@genesimusicale in realtà non serve. il circolo delle terze può essere visualizzato (assumiamo sequenza antioraria partendo dal basso, ore 6 per intenderci) indicando solo il grado quindi (scala diatonica maggiore) IΔ7, iii7, V7, viiØ, ii7, IVΔ7, vi7 . in tal caso la rappresentazione è indipendente dalla chiave. è invece dipendente dalla scala. per esempio la scala minore armonica iΔ7, bIIIΔ7(#5), V7, vii07, iiØ, iv7, bVIΔ7
Wow ... bello scambio di know-how ✨️😊 ... mi piace poter approfondire a questi livelli 👍... d'accordissimo, se si rimane ad un livello astratto ragionando per gradi (che poi è un approccio sul quale cerco sempre di mettere l'accento nei miei video proprio perché ci permette di slegarci dalla specifica tonalità) ne basta uno per la scala maggiore (che viene buono anche per i sei modi alternativi che possono nascere dalla sua "traslazione") ed eventualmente come suggerisci tu bisogna prevederne altri per ognuna delle scale minori o comunque alternative a quella diatonica maggiore ... in quel caso come hai giustamente sottolineato facendo l'esempio della scala minore armonica, la natura degli accordi che nascono dalla sua armonizzazione si complica parecchio ... infatti in coda al mio ultimo video ho accennato proprio a questo aspetto ma temo di essermi infilato in un bel ginepraio 🤣 ma se riuscirò a spezzare la tematica in più video dovrei riuscire ad uscirne abbastanza indenne 😉
Bravi! Didattici e coinvolgenti.
@francescobellicosa2458 Grazie Francesco! ✨😊
Un approccio diverso d'insegnare la musica, attraverso le emozioni che i colori possono dare. Belle anche le figure, i colori. Penso che tu abbia studiato dizione perchè non hai nessun accento dialettale. La tua voce è molto piacevole. Mi ha colpito anche la velocità con cui fai le scale. Praticamente un fulmine senza sbagliare una nota! Per me hai un segreto nascosto!!! Complimenti, mi sono iscritto ed andrò a seguire le tue lezioni. Mi sa che imparerò molto. Ciao.
Ciao Roberto. Grazie dei complimenti 🌟Sono felice che il mio approccio "multisensoriale" all'armonia ti sia piaciuto! Per le figure da qualche tempo sto imparando a generare immagini e brevi video (max 4 secondi) con l'A.I. Con un po' di impegno e pazienza si possono ottenere immagini e animazioni molto belle, come le esplosioni di vernice che ho usato in questo video, che poi ho montato usando il DAW Reaper per sincronizzarle con i "colori" degli accordi del brano iniziale ... l'hai riconosciuto? Niente lezioni di dizione, ma faccio del mio meglio per parlare chiaro e cercare di non essere monotono (anche se non sempre mi riesce 😅) . Riguardo le scale l'unico trucco è imparare ad anticipare il più possibile lo spostamento del pollice che passa sotto ... e alla peggio rifare la ripresa n volte 😂.
Ad ogni modo Grazie dell'iscrizione e della fiducia e ... mi raccomando ... fammi sapere nei commenti che cosa ne pensi degli altri video ... mi fa sempre piacere avere feedback per poter capire se sto facendo bene o se serve aggiustare il tiro😉
QUIZ LAMPO: avete riconosciuto il brano della progressione di accordi che ho suonato nella parte iniziale del video? Fatemelo sapere nei commenti !
Un indizio ? L'originale era di Cindy Lauper, ma Phil Collins l'ha reinterpretata in modo molto interessante 😉
True colors? 😉
Interessantissimo! Complimenti per il video!
Grazie ✨ E' una delle idee alle quali ho sempre cercato di dare risalto, e sono molto contento che sia piaciuta! Ricambio a mia volta i complimenti per il canale e il bellissimo lavoro con i giovani musicisti🌟... se fosse possibile mi farebbe molto piacere poter approfondire via email qualche idea o opinione sulla didattica e i concetti musicali. I miei indirizzi sono info@genesimusicale.com o genesimusicale@gmail.com. A presto😊
Ottimo video
@lorenzo6659 Grazie Lorenzo ✨
Complimenti per il video, sarebbe bello se tu ne facessi uno specifico per le scale minori, suddividendo i vari accordi nelle tre categorie, se non sbaglio la suddivisione non è proprio identica a quella della scala maggiore. Grazie
@loreleo67 Grazie del feedback, dell'apprezzamento e dello spunto di approfondimento, Leonardo! 🤗✨Hai perfettamente ragione, e posso anche confermarti che questo argomento non del tutto banale ha già un suo posto da tempo nella scaletta di argomenti fin troppo nutrita che sto compilando man mano che mi vengono nuove idee o mi arrivano suggerimenti come il tuo! E' proprio così: l'armonia funzionale nei modi minori (anche a causa del fatto che ognuno presenti delle particolarità dovute alle differenti alterazioni più o meno "stabili" di sesto e settimo grado, come ho cercato di esemplificare in questo video th-cam.com/video/HiYYLkEPa28/w-d-xo.html) è più complessa di quella che nasce dalla scala maggiore, perchè i possibili "percorsi" spostandosi fra i vari accordi si moltiplicano e i rapporti fra i vari accordi sono meno intuitivi rispetto a quelli che ho descritto in questo video. Inoltre proprio quelle alterazioni "ballerine" danno vita a più "versioni" degli accordi che comprendono quelle note alterate, aumentando ulteriormente i casi possibili).
Volendo poi approfondire, c'è anche la questione un po' controversa della scelta della tonica di riferimento, perchè in effetti in alcuni casi può risultare molto comodo (e anche piuttosto intuitivo) ragionare con i gradi incentrati sulla tonica della scala maggiore relativa (che è un po' l'approccio che viene seguito molto spesso nella notazione nashville , altro argomento sul quale mi piacerebbe molto creare un video perchè la trovo estremamente comoda)
La difficoltà sta proprio nel cercare di trovare un modo originale di trattare l'argomento, cercando come mio solito di gettare su di esso una luce nuova in modo alternativo. Spero di non averti spoilerato troppo 😅come al solito mi perdo in riflessioni e scrivo commenti infiniti ... però poi mi salvo il tutto nelle note e riutilizzo ampiamente nella fase creativa 😉
Nel caso non l'avessi già fatto, spero vorrai iscriverti al canale, in modo da entrare a far parte della mia piccola ma vivace community e scoprire più facilmente quando pubblicherò qualcosa di nuovo sia si questo che su altri argomenti! A presto! Stefano 😊🎶
@@genesimusicale grazie mille Stefano, dalla tua risposta traspare tutta la passione che ci metti nello studio approfondito della musica. Resto in attesa del tuoi prossimi video
Leonardo
@loreleo67 😊
💯👍🙏
✨😊🎶
non capisco perchè questa cosa non si spieghi col circolo delle terze. la sensazione che danno i colori è soggettiva. sul circolo delle terze invece è la posizione che conta, è visibile ed oggettiva
Ciao Fabio! Grazie infinite per l'ottimo spunto di approfondimento! Quello del circolo delle terze è un argomento molto interessante che al momento non avevo ancora pianificato di affrontare, più che altro perchè lo ritengo sicuramente molto più avanzato e potenzialmente un po' "ostico" per chi si sta affacciando alla teoria musicale e cerca un canale con contenuti facilmente "digeribili", ma mi fa veramente molto piacere scoprire di avere anche degli esperti come te fra il mio "pubblico" e potrei seriamente valutare la possibilità di affrontare anche questo argomento come naturale approfondimento del circolo delle quinte (che tra l'altro è uno degli argomenti dei miei video che stanno riscuotendo maggiore successo in termini di views) ... inoltre facendo una veloce ricerca ho scoperto che non sembrerebbero esserci video in italiano sull'argomento, quindi potrebbe effettivamente rivelarsi un ottima rampa di lancio per il canale, e soprattutto un'interessante spunto di approfondimento e arricchimento per gli utenti! Grazie di nuovo e spero di incontrarti ancora in altri commenti del canale 😊✨
@@genesimusicale fra l'altro l'analisi sul circolo delle terze mette in luce alcuni aspetti interessanti. gli accordi di I, iii, e vi sono accordi dell'area di tonica, ma il iii ha anche una valenza di dominante, mentre il vi anche di sottodominante, sono ambivalenti per la loro posizione. il iii ha la sensibile che risolve alla tonica, mentre il vi ha la quarta che risolve alla terza. stesso discorso vale per il ii (area di sottodominante) e il vii0 (area di dominante)... insomma disegni un cerchio, ci metti i 7 gradi e hai tutto spiegato a colpo d'occhio. i 3 strumenti grafici fondamentali sono il circolo armonico, il circolo delle quinte (quarte) ed il circolo delle terze. gli ultimi 2 sono strutture modulari del circolo armonico
Certamente 👍 Forse quello che complica un pò le cose (che potrebbe un pò spaventare chi è meno esperto) è il fatto che in pratica esista e vada costruito un circolo delle terze differente per ognuno degli step del circolo delle quinte, per cui la struttura nel suo insieme sembra "esplodere" in una miriade di sequenze diverse disseminate di alterazioni (specialmente quando ci si sposta nella parte inferiore-sinistra del circolo delle quinte) ma sono d'accordo con te che ogni singolo circolo delle terze regali una visione molto chiara di quello che succede nella specifica scala diatonica centrata su quella specifica tonica. Più ne parliamo più sto cercando di immaginare un modo per rendere accessibile questo concetto (e più mi viene voglia di farci un video) 😉
@@genesimusicale in realtà non serve. il circolo delle terze può essere visualizzato (assumiamo sequenza antioraria partendo dal basso, ore 6 per intenderci) indicando solo il grado quindi (scala diatonica maggiore) IΔ7, iii7, V7, viiØ, ii7, IVΔ7, vi7 . in tal caso la rappresentazione è indipendente dalla chiave. è invece dipendente dalla scala. per esempio la scala minore armonica iΔ7, bIIIΔ7(#5), V7, vii07, iiØ, iv7, bVIΔ7
Wow ... bello scambio di know-how ✨️😊 ... mi piace poter approfondire a questi livelli 👍... d'accordissimo, se si rimane ad un livello astratto ragionando per gradi (che poi è un approccio sul quale cerco sempre di mettere l'accento nei miei video proprio perché ci permette di slegarci dalla specifica tonalità) ne basta uno per la scala maggiore (che viene buono anche per i sei modi alternativi che possono nascere dalla sua "traslazione") ed eventualmente come suggerisci tu bisogna prevederne altri per ognuna delle scale minori o comunque alternative a quella diatonica maggiore ... in quel caso come hai giustamente sottolineato facendo l'esempio della scala minore armonica, la natura degli accordi che nascono dalla sua armonizzazione si complica parecchio ... infatti in coda al mio ultimo video ho accennato proprio a questo aspetto ma temo di essermi infilato in un bel ginepraio 🤣 ma se riuscirò a spezzare la tematica in più video dovrei riuscire ad uscirne abbastanza indenne 😉