ORACOLO: LA RIVOLUZIONE DELLE DONNE con Maria Edgarda 'Eddi' Marcucci
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- เผยแพร่เมื่อ 9 ก.พ. 2021
- Maria Edgarda Marcucci (Eddi) nel 2017 è partita alla volta della Siria del nord e si è unita alle YPJ, l'Unità di Protezione delle Donne dell'esercito curdo. Ha combattuto per nove mesi contro l'Isis, ed è tornata in Italia con un piano. L'abbiamo invitata per farci raccontare la sua esperienza comunitaria in un luogo dove il patriarcato non esiste.
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Molto bello, ma forse prima di trattare argomenti così specifici sarebbe utile un’ introduzione
da una parte è vero, dall’altra, editorialmente, è difficile intervistare una persona e dare una spiegazione approfondita degli avvenimenti in kurdistan - soprattutto non essendo io islamista. Ho preferito anteporre l’esperienza umana di maria edgarda e apporre invece dei pop up per rendere più facile un eventuale approfondimento e più fluida l’intervista. magari ho sbagliato, ma insomma, è stato un gesto pensato.
Bellissimo tentativo anche se concordo sul fatto che magari, mettendomi nei panni di chi non ha mai approfondito nulla sul confederalismo democratico, può risultare un po complicato capire l'urgenza di portare avanti un'esperienza li come ha fatto Eddi. Rispetto ad altre cause, in questa specifica se non si contestualizza, anche brevemente, la situazione del Kurdistan e cosa rappresenta a livello culturale, sociale, politico, e poi valoriale, l'esperienza umana del singolo che va a unirsi alle YPG o YPJ può sembrare strana se non, addirittura, una scelta fanatica... Comunque come sempre parla di quell'esperienza con una luce negli occhi micidiale...magari prendesse esempio da quel modello st'Occidente che si riempie tanto la bocca.
Donna coraggiosa e saldamente ancorata alla propria integrità interiore, mi ha colpito come accenna a come il tornare alla società occidentale le abbia fatto sentire immediatamente uno squilibrio patriarcale nella relazione con gli uomini, ma anche con le donne che inconsapevolmente non essendo fino in fondo ricettive e solidali l’una con l’altra alimentano il sistema patriarcale.
27 minuti che passano in un attimo ma rimangono nella mente molto a lungo. Grazie per questi contenuti a Venti. E grazie a persone come lei che ci ricordano quanto quello che noi crediamo sia il mondo intero sia solo un piccolo buco a circuito chiuso. Ci sono realtà che concepiamo come totalmente estranee a noi solo perché così ci vengono raccontate. Ma il mondo è di tutti, la responsabilità di salvare il futuro della società e civiltà umana è anche nostra...anche se spesso è più semplice dimenticarlo
Che intervista incredibile. Ho guardato la settimana scorsa "soggetti pericolosi" e mi ha davvero aperto gli occhi.
Sono felice abbiate scelto di ospitarla su venti
Credo sia davvero prezioso questo tipo di contenuti. Presentare al web questo tipo di esperienze è il modo più fico di sfruttare la piattaforma. Davvero una bomba.
Grazie grazie grazie per questo video. Non solo pieno di informazioni specifiche e riferimenti solidi ma anche è soprattutto per l'aspetto umano. Mi ha fatto bene all'anima. Grande donna coraggiosa e che merita solo tanto rispetto. Una magnifica storia la sua che dovrebbe ispirarci a diventare migliori. Assurdo il modo in cui viene trattata dal governo italiano.
Ho avuto modo di ascoltare le parole varie volte in luoghi diversi, emoziona ogni volta.
Non smettere di lottare Eddi.
È stato inaspettato trovare questo video su questo canale, ma è stato anche molto piacevole. Grazie
Storia bellissima, spunti interessanti, tanta stima per questa donna.
Intervista super d’ispirazione 💕. Per approcciare l’argomento consiglio la piacevolissima lettura di Kobane Calling di Zerocalcare
Questo video è gigantesco, lei è gigantesca, grazie
Magnifica, sono senza parole.
Mi ha stregata. Spero di poterla ascoltare più spesso
Wow, grazie per l'intervista, sono contenta che prestiate questo spazio per parlare di argomenti di cui non si sente spesso
Mi ha fatto commuovere. Bellissima intervista, grazie
Bellissimo lasciarsi spiazzare da una vita del genere! Come si fa a tornare a fare quello che si faceva mezz'ora fa come fosse niente...??
Grazie davvero per questo video, ogni frase detta è fonte di riflessione e questo è sempre un bene. Grazie mille.
Solo grazie per queste parole.
Mi ha illuminato come una poesia profonda, un dipinto meraviglioso. Sento profondamente da giovane uomo umano il peso delle mie azioni sul prossimo e nella socialità, lo faccio tramite le azioni, le reazioni, le nevrosi delle persone; così capisco le mie. La navigazione nel ruolo di genere maschile è imprevedibile, e senza arrendermi ne colgo l'attuale inconsistenza.
Tutto questo per dire che non condivido affatto l'affermazione di Maria Edgarda riguardo alla non possibilità di parificare i ruoli di genere( che comunque si stanno evolvendo ogni secondo in cui ne parliamo di più) nell'ambito dell'intimità di coppia poiché questi derivando da problematiche sociali non possono cambiare fino a che i paradigmi sociali non cambiano. Qui la fallacia è palese e a mio avviso completamente distorcente della realtà: proprio attraverso il cambio del nucleo più fondamentale delle società, cioè l'individuo e i suoi rapporti più intimi.
È tramite l'evoluzione della coppia, tramite il suo dialogo di intimità e poi trasportato al di fuori nella società con la condivisione dell'esperienza e l'esempio diretto che si possono innescare nuovi pensieri e comportamenti più massificati.
Io ci provo ogni giorno nella mia interazione con le femmine, e fallisco costantemente e ho amiche e amanti fantastiche, non è facile ed è un momento di transizione enorme che va discusso con sincerità.
Con questo non voglio togliere di importanza a il resto dell'intervista ma ho trovato necessario sottolineare questa parte che trovo profondamente distorta e fuorviante.
Come potrebbe essere possibile parificare i ruoli di genere? Mi spiego meglio: inizio, personalmente, a guardare con scarsa fiducia al concetto di parificazione in sé, in fondo non siamo uguali e non dobbiamo diventarlo (oltre al fatto che l'essere donna o uomo ci identifica solo limitatamente, le variabili che rendono ogni persona tale sono poi altre mille). L'uguaglianza non potrebbe esser altro che una finzione formale che maschera le disparità. Io credo che dobbiamo imparare a comunicare. Ad ascoltarci e a lasciare che ognuno abbia il proprio spazio, ma uno spazio i cui confini non siano delimitati dall'altro. Non è quindi una questione di uomini contro donne, perché siamo tutti, chi più chi meno, intrisi di una cultura di un certo tipo, nella quale le aspettative degli altri su di noi, in quanto uomo o donna, si ripercuotono e anzi determinano il modo stesso in cui noi pensiamo di dover relazionarci all'altro. Forse il problema è proprio nell'idea di '' ruolo''
@@Elisa___00Non solo, e chi ci garantisce che una volta fatta e vinta la rivoluzione non si passi da un estremo all'altro?? Non è mica detto che si raggiunga una parità equilibrata in maniera infinita e perpetua, si potrebbe piombare dal patriarcato al madriarcato, e poi che facciamo, ricominciamo daccapo a parti invertite?!?!🤔
Non dimentichiamo che l'essere umano è uno specialista nel prevaricare l'uno sull'altro sin dalla notte dei tempi.
Io non credo che si raggiungerà mai una parità assoluta, libera e democratica,......forse fra 10.000 anni....chissà!
Che bello, grazie!
No vabbè con Eddi 😍 grazie raga🙏🏻
Ma che bel contenuto.. GRAZIE!
Complimenti come sempre video e contenuti 🤩🔝
Eddi, quanto abbiamo bisogno di te e di chiamare qualcuno compagn*
Grazie.
Ne avevo tanto bisogno di un contenuto così! Anche io sto cercando una strada per chiarirmi le idee e.il confronto con l altro è prezioso se non indispensabile. Mi piacerebbe molto parlare.in privato con lei e capire tutto quello che ha raccolto nella sua esperienza, sono sicura che mi arricchirebbe di molto. Contenuto illuminante e che mi dará da riflettere molto! Grazie
Incredibile come si debba scoprire persone così solo per caso
Grazie per questo contenuto
Stupenda intervista
Che bello e che brividi
BRAZIL WATCHING U GUYS, great content
Siamo proprio nell'era dell'aquario. Che ispirazione, grazie !
Perchè leggo solo commenti di donne? Questi discorsi sono più utili a noi uomini per capire cosa stiamo sbagliando
Apprezzo tantissimo chi ha la forza di lottare davvero per i suoi ideali.
Non concordo però su un paio di cose che dice nei confronti del rapporto con l'altro sesso, i commenti indesiderati sull'aspetto li riceviamo tutti, e sono una merda ma direi che poco hanno a che vedere con sesso e genere. La cosa di qualcuno che ti guarda con gli occhioni è magari perché si è infatuato del modo in cui racconti quello che hai fatto e chi sei come persona, non ci vedo assolutamente nulla di male, e anche in questo caso succede ogni tanto anche a parti invertite. Con questo non voglio negare ciò che di male il patriarcato fa ma solo portare un'altra prospettiva.
In effetti a mio parere hai toccato un punto importante, anche se estremamente delicato. Dal mio punto di vista è connesso al fatto che per le donne (sicuramente anche per gli uomini, ma credo in questo caso in misura molto minore) è spesso svilente sentirsi ridotte a oggetto di desiderio altrui non tanto per ciò che si è e si fa ma per come si è esteticamente (di una donna bella, per quanto intelligente e sveglia, viene sempre sottolineata in primis la bellezza, quasi come fosse una condizione necessaria ma al contempo un limite). Non mi so spiegare bene in poche righe, ma comunque la questione è davvero delicata, perché in fondo in quanto esseri umani proviamo tutti attrazione verso altre persone, quindi anche negare a sé stessi di essere attratti solo per non rischiare di sembrare di star oggettificando l'altro è altrettanto problematico. Anche perché poi l'attrazione è data da mille cose insieme, e non penso sia così solo per le donne (o almeno lo spero, ma comunque rappresentare gli uomini come mere prede dei loro istinti non mi piace e penso sia falso e dannoso per ambo i sessi)
L’immaginario in stile Baccanti di Euripide che il termine “pervicace” mi ha scatenato nella mente qualifica la sentenza del Tribunale di Torino - e soprattutto la cultura con cui sono mio malgrado cresciuta.
*guardare Irene che si innamora di Eddi*
Mamma mia, ma crescete un poco.
Meraviglioso
Video super interessante ✊🏻
Grande Eddy!
Incredibile.
Il gatto a 0:48 si è preso un infarto...
che donna grandiosa e soprattutto coerente. Sono affascinato. Su Minnie & Clarabella aveva ragione ma si dimentica della strega Amelia e soprattutto di Paperetta Ye-Ye... che erano abbastanza protagoniste. :)
bellissima idea quella di venti di ospitare eddi, grandi
Deve andare in tendenza questa intervista:))) a qualcuno non piacerà, a altri moltissimo!
🙏🏽🥀✊🏽
✊🏻♥️
massima stima per questa donna e il suo coraggio ed è totalmente comprensibile la scelta austera che fa chi vive quella vita, combatte contro quei nemici e segue determinati ideali ma non c'è nessuna ossessione per il sesso: il sesso, il corpo, l'eros, la bellezza fisica, sensualità, seduzione sono cose importanti (non in un contesto di guerra, ovviamente) per uomini e donne allo stesso modo, non possono essere eliminate o considerate vizi borghesi decadenti
Capisco quello che dici, il punto è però che tutto quello cui fai cenno è spesso vissuto in maniera del tutto stereotipata e soprattutto secondo rigidi schemi di genere. E la cosa non riguarda solo gli uomini ma anche le donne, il modo cioè in cui le donne si auto-rappresentano e quindi relazionano. Ovviamente non è per tutti così immagino, ma comunque è una cosa che a livello culturale è molto radicata in noi tutti. Ovvio che la sensualità, la passionalità erotica etc non devono (ma direi proprio non possono) essere messi da parte, ma vanno ripensati radicalmente e riportati alla loro naturale vitalità
è difficile distinguere tra atteggiamenti liberamente adottati e non, io parto dal presupposto che un individuo adulto decide in linea di massima liberamente come comportarsi anche sulla sessualità
@@paoloscatolini1532 hai ragione è difficile distinguere. Ma io credo che purtroppo liberi lo siamo solo se facciamo un reale lavoro su noi stessi e su quello che realmente vogliamo, ed è una cosa non semplice. Perché penso che spesso siamo inconsapevolmente vittime di ruoli, (anche di genere), che ci vengono calati addosso dall'esterno, e questa cosa si concretizza anche nei rapporti sessuali e sentimentali e riguarda tanto le donne quanto gli uomini
capisco ma resto rispettosamente della mia opinione,se una persona donna o uomo che sia fa sesso in un modo che a me non piace e che non adotterei mai, non per questo la giudico non libera (ovviamente non parlo di situazioni di violenza e abuso)
@@paoloscatolini1532 ma si, il mio discorso era più strutturale. Ovvio che nella pratica poi la libertà è un assoluto (fin quando non lede quella altrui) e io non sono nessuno per giudicare chi in maniera consenziente fa ciò che vuole fare
Eddi 💜 compagna immensa
"Non è che avessi tanto da dare se non me stessa": da decenni ripeto, il risveglio è Donna...
Sarebbe interessante capire cosa intende per suo popolo
ma il gatto di lato che sta chill dando il culo alla telecamera?
eh, il mel fa così
@@irenegraziosi9192 tutto il focus va su di lui ormai hahahha
La collettività non mette l'individuo al centro, se mai diventa preda degli altri e di quello che la collettività vuole. Meglio l'individualismo, molto più meritocratico.
Hai visto un altro video, altrimenti avresti visto un'individua che giganteggia e non avresti sciorinato idiozie un tanto al chilo.
@@francescoforbino86 Ebbe i giganti più sono grossi,più fanno rumore quando cadono. Altrimenti non mi spiego tutto questo tuo livore.
@@ivancoviello2690 sei in pieno delirio. Ti rileggi quando scrivi?
@@francescoforbino86 Senti se non sei d'accordo con quello che scrivo,mi sta bene,ma non ti erigere a persona con opinioni migliori.Hai un modo di scrivere aggressivo e poco rispettoso,invece di discutere civilmente hai preferito accusarmi di aver scritto idiozie,mi accusi di delirio, ma riesci a bilanciare un pò quello che scrivi?! Detto questo io nel video ho visto solo una donna di cui non condivido le idee punto ed ho espresso la mia opinione in merito, a differenza tua io non attacco l'individuo e non taccio come deliri idee diverse dalle mie.
L'individualismo non è meritocratico: si spaccia per tale, ma non lo è. E direi che di esempi ne abbiamo a iosa.
Wow.
Voglio conoscere di più la storia delle Ypj e di questa democrazia confederata: consigli di lettura/altri media?
kobane calling zero calcare
'Daes. Viaggio nella banalità del male' di Sara Montinaro
Davide Grasso sui social fa informazione costantemente sul tema e ha scritto due libri. Anche lui ha fatto parte delle ypg
EDDI LIBERA
Che bello vivere in una società dove mangiare, bere e scopare non sono le uniche cose importanti(commento volutamente provocatorio)
Bel video
La scelta di orsetti mi sembra piú in linea con l'ordine dell'universo. Era qua, stava male, forse anarchico. Un cuoco, non c'era bisogno di analisi, teorie, supercazzole filosofiche. E' partito. Partire bisogna vedere dove vai a finire. Se vai a giocare, nelle retrovie, a immaginare il "sogno di una cosa" o inseguire equivoci, e da quella parte non rischi niente e si sta benino, allora é un conto. Nel caso di lorenzo invece era proprio tutto vero, altro che femminismo, le bombe e i tagligole coi loro demoni aveva di fronte. Il suo epilogo nei fatti non é stato certo quello di eddi marcucci. Che strano destino divergente, guarda un po. Inoltre gli oscurantisti saltavano per i raid degli aerei degli odiati plutocrati e dei russi. Non so quanto ypj potrssero fare senza il contributo del nemico originario. Il rischio calcolato del sogno di una cosa e del gioco di minnie e clarabella non mi piace. Infine é l'odiato nemico di classe che ti ha permesso di giocare un po. Una curda la deve rimanere, con l'isis o assad o erdogan. Non é certo un gioco, come non lo era per lorenzo. Eddi, finito di giocare, finito di ballare sottobraccio con le altre, finito di cantare in curdo, finito di fare lezione politica, finito di fare sport, finito di fare la femminista senza mai aver subito l'oppressione maschile mediorientale, senza mai aver subito, il padre, il nonno, le cose subite dai curdi, non essendo curda, quando vede che il gioco finisce e sta diventando l'odiosa noiosa realtà, può sgattaiolare via, e tornare a casina. A casina sono stupidi, sono seri, non capiscono il gioco e le tocca il libretto rosso. I giudici di torino, con la loro sharia hanno paura: hai visto mai che teste calde, che la prendessero sul serio come lorenzo, si mettessero a ballare sottobraccio con gli ak47 in val susa. Tutti equivoci. Lotte tra piu o meno stupidi, tra piu o meno psicotici. Intanto la guerra miete morti soffocati anche qui e se tendiamo bene l'orecchio si sentono continui fragori di esplosioni
Potrei sicuramente sbagliarmi e per essere sicuro di quello che sto dicendo dovrei conoscerti meglio e personalmente, ma lo dico lo stesso perché ho il diritto di esprimermi liberamente.
Non penso tu abbia trovato solamente un'umanità nuova nella martoriata Rojava, hai trovato anche un'ideologia. L'ideologia politica del socialismo ecologico, anarchico, che mira alla creazione di confederazioni democratiche. E non penso tu sia tornata in Italia per caso, sei tornata con una missione ben precisa ossia fare propaganda di questa ideologia. Ho ascoltato altre testimoni della ypj e la dialettica è sempre la stessa: si inneggia al rovesciamento della struttura patriarcale che assedia l'occidente e alla svalutazione delle istituzioni tradizionali. Strano come le storie raccontate dalle testimoni siano sempre le stesse, con gli stessi concetti e addirittura gli stessi termini. Mi puzza di corrente ideologica, di propaganda rifondazionista che vuole applicare il modello curdo a tutto il mondo. E per amplificare le vostre voci basta fare leva su argomenti come l'ecologia, il femminismo, la lotta al patriarcato e alle imposizioni sociali che affascinano tanto questo occidente ingenuo in cui sei tornata.
E credo anche che la giustificazione della procura Torinese alla tua sorveglianza speciale non sia che una scusa, un pretesto per qualcosa di ben più grande come una propaganda pianificata.
Ripeto che potrei sbagliarmi, ma il sospetto è molto, e visti i provvedimenti giudiziari, non del tutto infondato.
Credo che quando scopri qualcosa che tocca in te le corde giuste e ti sta particolarmente a cuore, venga naturale volerlo condividere... Se sei sinceramente convinto/a che un certo disegno politico sia il migliore possibile, provi a riproporlo anche (e soprattutto) dove questo sistema non c'è! Io penso che la propaganda venga dopo dell'entusiasmo e dell'amore per un ideale. Anche io come te non la conosco personalmente, quindi potrei tranquillamente aver toppato in pieno! Solo che oggi non siamo più abituati a vedere persone che scommettono la loro vita dietro ad un ideale e ci viene da storcere il naso quando vediamo qualcuno che veramente lo fa! Trovo comunque la tua riflessione molto acuta e, mio malgrado, potenzialmente tanto veritiera quanto la mia.
Piccolo ps: penso anche che in una comunità che vive insieme e condivide tutto, sia naturale che venga a crearsi un lessico comune, una dialettica... (anzi all'interno di un gruppo, per avere una comunicazione efficace, è importante "parlare la stessa lingua", non letteralmente ma appunto, avere una dialettica comune) Non vedo questa unanimità delle testimonianze delle ypj necessariamente come sintomo di indottrinamento. Ma ripeto, potrei sbagliare 😅
@@alessiacinti4836 Grazie per i tuoi commenti! sentendo la tua posizione mi è venuta ancora più voglia di conoscere questa realtà più da vicino per capire dove sta la verità.
Per cosa combatti scusa?
Eh beh Minnie e Clarabbella sono ferme agli anni 30 quando gli stereotipi sulle donne erano quelli 😅
quando ha detto quella cosa ho chiuso il video.
Però se ha visto una rappresentazione così quando era lei piccola...temo che non sia cambiato così tanto...