Grazie fratel MichaelDavide, una prospettiva per me nuova della terapia del dolore dell'anima. Il monaco che impara a gestire la sua sofferenza attraverso la vita monastica può essere di aiuto a fratelli e sorelle che lo incontrano per aiutarli a rielaborare il loro dolore. Un bel servizio.
Carissimo fratel Michaeldavide questa intuizione di Raimon Panikkar della dimensione monastica come una struttura antropologia può essere interpretata nel senso che ogni uomo è chiamato ad essere uno, unificato come meta di un cammino di consapevolezza dell'azione dello Spirito che opera nel nostro cuore?
![[FULL EP.16] เซียนพาลุย "เผือก-ฟรอยด์" กรี๊ดลั่น จนปูหนี | เฮ็ดอย่างเซียนหรั่ง | One Playground](http://i.ytimg.com/vi/FsqUvwS3b-Y/mqdefault.jpg)
Anzi prezioso servizio, perché la sofferenza fa parte della vita umana e tutti la attraversano in modi, tempi, intensità diverse ovviamente.
Grazie fratel MichaelDavide, una prospettiva per me nuova della terapia del dolore dell'anima. Il monaco che impara a gestire la sua sofferenza attraverso la vita monastica può essere di aiuto a fratelli e sorelle che lo incontrano per aiutarli a rielaborare il loro dolore. Un bel servizio.
e una grande sfida!
buona giornata
fr MD
Le cose per me si complicano... peccato di non poterle parlare ...avrei tante ma tantissime domande da farle..
Mi può scrivere su info@lavisitation.it
Carissimo fratel Michaeldavide questa intuizione di Raimon Panikkar della dimensione monastica come una struttura antropologia può essere interpretata nel senso che ogni uomo è chiamato ad essere uno, unificato come meta di un cammino di consapevolezza dell'azione dello Spirito che opera nel nostro cuore?
Assolutamente sì! Il monaco diventa una icona per il cammino unico di ciascuno