La Cuccagna di Luciano Salce, l'ho rivisto poco tempo fa e lo consiglio vivamente. Tenco era un attore "naif" nel senso migliore del termine, praticamente interpreta se stesso e da questo ne esce un personaggio assolutamente spontaneo e di forte impatto emozionale sullo spettatore. Guardatelo!
Luigi tu sei una persona, troppo bella dentro ed anche fuori. E chi ti uccise, non era solo una persona invidiosa e gelosa di te. Ma era una persona, che non ti volesse più vedere con la sua mogliettina.
La firma non mi sembra solo completamente diversa per la grafia rispetto al resto del biglietto ma anche per il tratto come se fosse stata usata una penna diversa.
“The Show Must Go On = The Show Has Been A Shit” Il 27 gennaio 1967 moriva, in un hotel della città di Sanremo, il grande cantautore Luigi Tenco. Io non voglio stare qui a sentenziare sul fatto se si trattava di Omicidio oppure no! In questo preciso momento non mi interessa! Io, qui, voglio far emergere un dato molto importante, ma anche molto disdicevole, per non dire orribilmente scabroso. Un qualche cosa che, spero non soltanto a me, fa venire in mente solo un pensiero: “Che Schifo”. Le autorità del luogo, quella notte (rappresentate dall’ispettore Arrigo Molinari), furono spinte, secondo il Criminologo Francesco Bruno, a sminuire l’accaduto e a chiudere in fretta la questione. Tutto ciò perché, in quei giorni, c’era il “Festival di Sanremo; ragion per cui, nonostante tutto, “The show Must Go On”, “Lo Spettacolo Deve Andare Avanti. La medesima cosa accadde, sempre durante il Festival di Sanremo, nel 2005 con la liberazione di Giuliana Sgrena e la fortuita uccisione di Nicola Calipari. Quella sera, infatti, il Festival di Sanremo continuo nonostante il parere contrario del Conduttore Paolo Bonolis. Mi viene in mente, cioè, solo una frase da dire: “The Show Has Been a Shit”. Antonio Aroldo
Basta citare sempre lo spettacolo deve andare avanti, di continuo. Si sa questo, ma la verità ancora oggi non c'è! Non si sa, chi sono i mandanti (il palo è Dalida se no non avrebbe avuto senso il voler andare a Parigi).
E' davvero importante fare luce sui misteri italiani.. Davvero un bel lavoro,complimenti. Tenco merita giustizia..
La Cuccagna di Luciano Salce, l'ho rivisto poco tempo fa e lo consiglio vivamente. Tenco era un attore "naif" nel senso migliore del termine, praticamente interpreta se stesso e da questo ne esce un personaggio assolutamente spontaneo e di forte impatto emozionale sullo spettatore. Guardatelo!
Luigi tu sei una persona, troppo bella dentro ed anche fuori.
E chi ti uccise, non era solo una persona invidiosa e gelosa di te.
Ma era una persona, che non ti volesse più vedere con la sua mogliettina.
La firma non mi sembra solo completamente diversa per la grafia rispetto al resto del biglietto ma anche per il tratto come se fosse stata usata una penna diversa.
Il fatto d nn aver sentito lo sparo è probabilmente vero s'è stato usato il silenziatore...... Quindi la pistola lasciata nn è stata usata..
E c'è da aggiungere che MIKE BONGIORNO non ha detto neanche 1PAROLA X LUIGI TENCO !!! CHE SCHIFO
Questo Mollanz non mi piace...confonde le idee intervenendo a sproposito...
“The Show Must Go On = The Show Has Been A Shit”
Il 27 gennaio 1967 moriva, in un hotel della città di Sanremo, il grande cantautore Luigi Tenco. Io non voglio stare qui a sentenziare sul fatto se si trattava di Omicidio oppure no! In questo preciso momento non mi interessa! Io, qui, voglio far emergere un dato molto importante, ma anche molto disdicevole, per non dire orribilmente scabroso. Un qualche cosa che, spero non soltanto a me, fa venire in mente solo un pensiero: “Che Schifo”. Le autorità del luogo, quella notte (rappresentate dall’ispettore Arrigo Molinari), furono spinte, secondo il Criminologo Francesco Bruno, a sminuire l’accaduto e a chiudere in fretta la questione. Tutto ciò perché, in quei giorni, c’era il “Festival di Sanremo; ragion per cui, nonostante tutto, “The show Must Go On”, “Lo Spettacolo Deve Andare Avanti. La medesima cosa accadde, sempre durante il Festival di Sanremo, nel 2005 con la liberazione di Giuliana Sgrena e la fortuita uccisione di Nicola Calipari. Quella sera, infatti, il Festival di Sanremo continuo nonostante il parere contrario del Conduttore Paolo Bonolis. Mi viene in mente, cioè, solo una frase da dire: “The Show Has Been a Shit”.
Antonio Aroldo
Basta citare sempre lo spettacolo deve andare avanti, di continuo.
Si sa questo, ma la verità ancora oggi non c'è!
Non si sa, chi sono i mandanti (il palo è Dalida se no non avrebbe avuto senso il voler andare a Parigi).
il biglietto poteva riferire benissimo di qualunque gesto come quello di fare una conferenza stampa contro l'organizzazione del festival di san remo.
chissà quali eventi politici doveva coprire il festival di san remo come arma di distrazione di massa. tanto da non doverlo interrompere.