Devo dire che (da grafica) la scelta grafica della linea di Chiara Ferragni (anche abbigliamento) non mi ha mai parlato di lusso l’ho sempre trovata inadatta, un po’ trash pure (ma sicuramente dedicata a un target più giovane) per questo paradossalmente la linea di quaderni si presta, perché la grafica la trovo più adatta a prodotti low budget che a prodotti di lusso.
Concordo. Una parola: tacky. Per nulla di buon gusto e ricercato. Ma i gusti sono gusti. Non il mio decisamente. Ma ho apprezzato i commenti sulla fattura e a livello grafico di Daniela
Concordo con l'astuccio essere il prodotto più riuscito, vedo tante persone usarlo e penso che rimarrà aprezzato anche in futuro; il diario lo trovo un po' infantile, soprattutto per l''interno, penso che dopo le medie non sia qualcosa che tutt* sfoggerebbero con fierezza, proprio perché la collezione è indirizzata a una grande fetta di mercato e per 'accontentare' le più piccole si è un po' tralasciato il resto
Bellissimo video, grazie mille per questi giudizi super professionali. Gli unici due consigli che mi sento di darti sono: la musica è un pelo troppo alta come volume, disturba un po', e poi mi è dispiaciuto molto non poter vedere il diario di Fedez dall'alto, forse non avevi l'inquadratura pronta, però dopo aver visto tutti gli altri prodotti dall'alto stona un po'..
Dani le tue recensioni sono sempre accurate, interessanti e utili a comprendere meglio il prodotto, soprattutto a chi, come me, non capisce molto di carta e quaderni HAHAAHAH. La collezione è molto carina e, ovviamente, l'idea è geniale. Sarò con la massa, ma il diario non mi piace per niente. Da una imprenditrice di moda come la Ferragni mi sarei aspettata un prodotto più studiato e non il solito diario. Anche sulla falsa riga dei nuovi Bullet journal, avrei voluto vedere una serie di pagine adatte all'organizzazione mensile, settimanale, obiettivi scolastici, insomma, un nuovo modo di costruire un diario scolastico. Inoltre, penso che proprio questo pezzo abbia abbassato l'età target della collezione, il che non è negativo, ma si poteva fare meglio.
Io infatti lo trovo tanto tanto infantile! Io un diario di Chiara Ferragni lo vedo molto bene su adolescenti e preadolescenti.. e questo look da bambina di cinque anni non incentiva secondo me.. al contrario quello di Fedez è troppo da adulto, ha tantissimi fan bambini. Molti di più rispetto a Chiara Ferragni
Aspettavo questo video! Io non capisco chi se l'è presa per questa linea, quando Pigna fa sempre le linee con le squadre di calcio, ecc.. che hanno esattamente questi prezzi.
Martaaaa, hai “fatto lo spuntino”.😏😏😏Daniela ti sta costringendo a fare cose che non vuoi???Non soddisfa il tuo bisogno di andare in bagno?? Ha ritirato fuori le hamabeads?Ricordati, noi siamo qua a captare i tuoi messaggi. Ora posso continuare col video (si Dany, ho già messo like tranquilla😂)💕
Marta che fa lo spuntino … il succhino!!!!✌️✌️✌️ grande Marta sei tutti noi . Mi piace molto la tua obiettività nello scindere la persona dal prodotto e dai singoli prodotti. Complimenti come sempre , non scendi mai di livello e ti stimo moltissimo per questo. Ps..io sono molto molto contenta che una donna italiana abbia una tale risonanza internazionale , poi la Simpatia o meno può essere altalenante
Io amo quel quaderno, anche l'occhietto... Però boh. Non lo so, trovo che sia un po' troppo "tamarra". Un po' troppo bold i font, troppo grandi, troppi pattern ripetuti nonostante gli abbinamenti colore mi piacciano molto. Però non comprerei mai nulla di suo perché nella sua comunicazione, nel suo brand e tutto, mi sembra sempre che qualcosa strida. Il quadernone olografico lo avrei comprato volando, ma il fatto che ci sia impresso il nome mi urta, come mi ha sempre fatto strano comprare cose col mio nome sopra personalizzato. Non è una cosa che mi piace, per questo apprezzo creame: perché sei tu, ma non é spiattellato il tuo nome e la tua faccia ovunque, eppure sei riconoscibile lo stesso. Mi sembra un po' troppo autoreferenziato e un prodotto "girl empowering" fatto così, non lo trovo nemmeno molto coerente nel 2021. Sopratutto in prodotti destinati a ragazzine. Estetica molto accattivante (a parte il nome e la sua bambolina) ma non posso ignorare che i miei soldi finanzino questo brand in cui non mi ritrovo per niente.
È la versione “patacca rich sulle ciàpett” versione 2021!!! Quando compri una cosa per sfoggiarne il marchio di fabbrica mi sembra che venga svalutato il lavoro effettivo dell’oggetto in questione. Infatti, i pantaloni Richmond erano proprio brutti e a modo suo questo diario bello non è, certo i colori pastello sono carini e la grafica olografica delle figurine anni ‘90 crea dipendenza, ma non è che rimane nella storia per la bellezza del prodotto!
@@paolazarpellon881 per me, se decidi di metterti un logo di un brand addosso, gusto opinabile quanto vogliamo, lo posso anche capire. Ma questo tipo di branding, in cui c'è il nome di una persona che non è una stilista ma "solo" una persona famosa, proprio non riesco a farmelo piacere. Mi metterei qualunque cosa di Vivienne Westwood, ma Chiara Ferragni é, a mio avviso, uno spot continuo: la sua linea anche abbigliamento non vale assolutamente il prezzo, le persone "comprano lei". Sul diario e altre cose il mio amore per le cose anni '90 si fa sentire, ma oggettivamente mi sembra un po' una cosa decisa in due pomeriggi su cui lei, o chi per lei, ha detto "ok, ci sta, stanno bene assieme alle altre cose del brand". Trovo che quando si vuole mettere troppa carne al fuoco, poi non riesca tutto come dovrebbe e trovi errori grossolani come contenuto poco curato del diario e grafiche tanto per (tipo la doll Chiara). Peccato, quadernone e astuccio davvero carini, ma mi sembra che urlino e basta il nome del suo brand perché era un'ottima opportunità di arrivare ad un target che, per ora, non poteva permettersi nulla di suo.
Quaderni e astuccio sono veramente belli. Condivido in toto la tua opinione sul diario che trovo indirizzato sopratutto alle ragazzine e che poteva essere strutturato con un quid in più.
Grazie per il tuo parere sulla qualità della cartoleria! Le spirali pastello sono fantastiche, sarò boccalona io ma mi stupisce anche la qualità della stampa - i riquadri con il nome e il baloon della copertina holo sembrano goffrati :o
Ciao Dani bella recensione se ne sono sentite di ogni per questa collezione! Anche io l’ho apprezzata sinceramente sono una studentessa universitaria e l’ho trovata comunque carina e accessibile
L'astuccio è veramente molto carino :) Ma a per il resto non mi piace nessun'altro elemento della collezione... trovo che il design sia parecchio infantile e non di mio gusto. Personalmente (poi dipende dai gusti naturalmente)penso non sia una collezione progettata per essere adatta a tutte le età, ma ad una fascia d'età molto giovane. Non comprendo l'entusiasmo per ogni prodotto, in quanto mi sembrano oggetti di qualità medio bassa. Ovviamente è una mia opinione e non pretendo di aver ragione, solo sono rimasta con alcune perplessità. Buona l'idea di fare finalmente i quaderni a spirale XD Visto che ho scoperto che fai recensioni a brand di prodotti mi permetto di consigliarti una collezione molto carina che è quella del pusheen cat, mi piacerebbe un sacco un video italiano in merito (♡.♡)
Oddio, io pensavo che questa collezione avesse come unico difetto l'estetica tamarra e discutibile (a parte gli astucci, che trovo molto carini), invece c'è una buona dose di pinkwashing che strizza (male) l'occhio alla questione femminista ed una linea di prodotti molto rosa e glitterati che sembrano essere destinati a tutti (perché sono solo colori e decorazioni sopra a della carta o della plastica) ed invece all'interno parlano esplicitamente (il diario nello specifico) ad un pubblico femminile.
Grazie mille per la recensione! Sinceramente, da grafica, posso dire che la collezione di Chiara -sia abbigliamento, accessori che cartoleria, non mi ispira per nulla. Trovo purtroppo che sia ancora uno stile con un target molto ristretto. Spero che con la "crescita" di Chiara -età parlando- ci sarà anche una crescita del brand a livello d'immagine e stile. Personalmente non userei l'agenda nel mio studio, non appoggio pienamente il suo femminismo -espresso appunto anche nei suoi prodotti- e non indosserei un capo o porterei oggetti con una mini doll. Questo è il mio personalissimo punto di vista
Daniela, io sono vecchiarella e CF non mi è arrivata come a voi più gggggiovani, l'ho scoperta mooolto in ritardo. Però io sono stata, e sono ancora, fervente ammiratrice di Gwen Stefani, che è nata 20 anni prima. Quindi per me CF è qualcosa di già visto e vissuto. Seguo Gwen dai tempi di esordio, da come si è trasformata in stilista, fino al suo cartone animato creato in base alla linea di fragranze Harajuku Lovers con le Harajuku Girls...e ti assicuro che la "bambolina" di Chiara è identica alla bambolina iconica di Gwen. La differenza è che Chiara ha avuto una diffusione social mentre Gwen è più USA e si è affacciata solo ultimamente ai social. Ma ti posso garantire che quello che vedo di questa collezione...mi appare già visto in ciò che ha fatto Gwen Stefani nei primissimi anni 2000. Lo stile, di questa collezione, è uguale. C'è persino il suo cagnolino, Gwen ha il suo pomerian disegnato cartoon. Mi sento un po' una stronxa a snobbare questa linea perché penso "Hey, ma è tutto quello che ha fatto Gwen Stefani, figli compresi, con la differenza che Gwen Stefani ha (forse) meno miliardi ( però non ci giurerei, ora che sta pure sposata con Blake Shelton) ma sicuramente meno followers perché è di un'altra generazione, pre social. Ma dall'altra parte dico pure " Hey, però che tenerezza questi giovani che stanno vivendo quello che ho vissuto io prima di loro, io ero uguale, ogni nuovo prodotto di Gwen era un'emozione. Anche se non mi dice niente li capisco, perché loro stanno vivendo questo, ci separa una generazione ma alla fine siamo simili." Però...cavolo è uguale a quello che ha fatto Gwen per davvero eh? Non mi odiare se lo penso serissima 😅 Va benissimo, l'importante è che ognuno abbia il suo "idolo", diciamo. Non si può sempre celebrare Elvis Presley insomma! Il mondo va avanti. Però molti lo hanno imitato sicuramente. Capito il discorso? 🙂
A me il diario proprio non piace invece, mi sembra proprio un prodotto per bambine delle elementari. L'esterno molto carino, l'interno davvero organizzato male e molto, tanto, bambinesco Poi magari solo solo io che la vedo così però sarei curiosa se in un futuro facessero uscire delle agende o qualcosa del genere
Adoro i materiali Pigna, la qualità che hanno l'ho sempre trovata eccezionale, e se dovesse capitarmi l'occasione potrei anche pensare di comprare qualcosa del brand della Ferragni, non perché sia fan di Chiara, ma perché comunque i materiali da cartoleria bene o male anche se non si va più a scuola possono sempre tornare utili. Mi piace molto lo stile, se devo essere sincera, ma è gusto personale, non ho mai amato un granché il suo logo e non mi piacciono nemmeno tanto le bamboline bionde. I quaderni olografici in particolare sarebbero davvero una bomba senza il logo così in vista (ripeto, gusto personale, fosse stato più piccolo e messo da un'altra parte avrei apprezzato di più). Ps, mi sa che butto un occhio anche alla collezione della Seven, altro marchio che ho sempre amato per qualità
Credo il tuo sia il miglior video che parla della collezione cartoleria di Chiara Ferragni, complimenti! Sei riuscita ad analizzare davvero ogni oggetto, soprattutto il diario. Sono completamente d'accordo con te, non sempre i messaggi veicolati sono completamente buoni.. molto spesso sono distorti e risultano tossici, come ad esempio "never stop".. ma questo è un altro discorso 🙂 Sul target credo invece che ad averlo più basso sia Fedez, seguito comunque da tanti giovanissimi sia musicalmente (basta vedere i firmacopie che faceva: 70% bambini) che su TH-cam. Chiara Ferragni invece, mi dà più l'idea di essere seguita da 11/12+. Il diario molto bello con l'olografico ma per me troppo infantile la grafica, poi la psicopatica che è in me non tollera i dettagli che hai fatto notare 🔥🙂
La cartoleria (come altri prodotti) di Chiara Ferragni non mi ha preso, più che altro per il suo simbolo, che non mi piace soggettivamente, e un po' per la parte "girly" e meno gender-neutral (rispetto almeno alla linea di Fedez): ma quest'ultimo aspetto non direi che è colpa sua, anzi è un aspetto più generale della nostra società. Oddio, per il diario non lo so: non mi garba chissà quanto per le stesse cose che ti facevano storcere il naso. Rispetto a questa linea di cartoleria preferisco quella di Fedez: come detto, è meno gender-neutral nell'estetica (che comunque non mi cattura), e mi sembra meno incentrato su una filosofia da "boss girl" e simili. Poi vabbé, il mio lato tirchio non aiuta. Per dire, gli astucci la Pigna li fa anche non sponsorizzati, della stessa qualità (o poco ci manca, credo), e vengono (giustamente) molto meno. Quindi piuttosto che l'astuccio della Ferragni lo prenderei basic, sia per gusto soggettivo sia per questi aspetti da braccino corto. XD Però vero che spesso i Ferragnez hanno devoluto parte dei guadagni in beneficienza, quindi ci sta che alcune cose siano più costose proprio per questo (e non solo per la mera questione del marchio).
Mi dispiace essere così impopolare ma trovo questa collezione kitsch, di cattivo gusto, dove quello che si compra è il logo, ma l'estetica non c'è nemmeno da lontano
Io invece la cosa che non ho capito sono le matite. Io avrei fatto anche una matita di quelle con le mine, almeno ho la mia matita che posso sfruttare per un sacco di tempo e ho solo le mine da dover cambiare. 🤔 se avessi una matita di Chiara Ferragni non so se la userei così tanto (visto anche il prezzo) se poi me la tempero via tutta 😅
Ciao Dani! ❤️ A me piacerebbe l'astuccio ma mi trattengo dal comprarlo in previsione di spendere un patrimonio con il tuo lancio di venerdì 😂😂 e poi, in cuor mio, spero che prima o poi farai qualcosa del genere anche te 😍😍😍 e lì sarebbe la fine per il mio stipendio 🙈
Dani il logo dal diario si stacca te lo assicuro. Io volevo comprarlo per usarlo come agenda perché ormai non vado più a scuola però sono andata in 2 o 3 negozi diversi perché volevo vederlo dal vivo prima di acquistarlo e tutte le volte ho trovato i diari con un po' di graffi sulla copertina e con il logo in parte o completamente staccato quindi alla fine purtroppo non l'ho preso. E non era un problema di quel negozio perché ripeto sono stata in più negozi prima di decidere di non prenderlo. Comunque i miei articoli preferiti della collezione di Chiara sono i quaderni olografici e quelli con il logo dell'occhio, gli astucci, le matite e il diario e anche la collezione di Fedez mi piace molto per via dei colori pastello.
io personalmente apprezzo i quaderni a tinta unita con il logo dell'occhio (infatti ho preso sia la versione rosa che azzurra) ma per il resto trovo i prezzi un pò troppo alti (per l'esempio l'astuccio a 25 euro è un pò eccessivo e anche le matite e le gomme). Il diario invece lo trovo più adatto ad un target più giovane: se avesse avuto più uno stile da universitario ci avrei fatto un pensiero.
Scusate l'onestà, ma raramente ho visto un diario così brutto. Gli astucci molto belli ma in mano a uno studente (in particolare dalle medie in giù) mi sembrano pronti a insozzarsi di qualunque cosa xD Ecco, per gli occhiali o i trucchi della sorella maggiore al liceo me li ci vedo meglio.
Non amo le cose troppo rosa o estremamente glitterate quindi l'estetica di questa linea non fa proprio per me, l'unica cosa che potrei comprare sarebbe l'astuccio (ovviamente azzurro). 😅 Però devo ammettere che la me bambina avrebbe potuto apprezzare molto di più queste cose 😄
Concordo sulle grafiche, stupende quelle oleografiche e con l’occhio, anche a me la bambolina non mi ha mai fatto impazzire. Gli astucci sono stupendi ed infatti sono esauriti ovunque ma ora la vera domanda è CHE ROSSETTO HAI IL GIORNO DOPO?!? È stupendooooo
Lavoro in una cartoleria e dopo sole due settimane di scuola, una ragazzina viene col diario dalla copertina già tutta scambiata (si era tolta la patina glitterata facendo uscire il bianco di base) per metterci il colibrì.... Ma la qualità? Tanti soldi per niente 🙈
All’imprenditoria italiana al femminile aggiungerei Nonino, distilleria di fama internazionale gestita praticamente da sole donne (dalla nonna alla nipote!)
Io alle superiori con i diari e astucci di Sugar Sugar e Mermaid Melody: ☺️🐸✨ Sotto lo sguardo sconvolto dei professori: 🤨👀🧐 Comunque a me piace molto l'occhietto, forse proprio perché è un po' inquietante e il creepy cute non mi dispiace affatto
@@ludo9530 li avevo trovati per caso tra i vari avanzi di magazzino quando tirano fuori tutta la cancelleria per l'apertura delle scuole! Online ancora si trova qualcosa ma spesso sovrapprezzato 😓
A mio gusto personale non piacciono, ma ben fosse costano veramente troppo per il prodotto che è. 10 euro un quaderno lo trovo veramente troppo o 7 delle gommine solo perché brandizzate. Lo stesso quaderno, dico qualità della pigna, con 2 euro lo prendi.
Ma gli oggetti in silicone non si sporcano alla velocità della luce? Perché fare un astuccio di quel materiale se poi deve contenere, in teoria, matite, penne, ecc?!? Proprio per questo motivo l'astuccio è l'ultima cosa che mi sarebbe venuta in mente di comprare. Il quadernino piccolo con Matilda invece è la cosa che mi è piaciuta di più, ma non l'ho preso perché i quadretti sono davvero troppo scuri 🙈
Onestamente il diario mi ricorda quelli che usavo alle elementari, quindi non mi entusiasma troppo. I quaderni mi piacciono abbastanza, e apprezzo che abbiano fatto quelli a spirale, visto che di altro tipo non ne uso 😂 La cosa migliore è sicuramente l'astuccio. Costasse meno lo prenderei sicuramente, ma sono un'universitaria squattrinata e mi tengo il mio di Shein 😂😂 Comunque ottima recensione Dani, sei sempre la migliore ❤️
Riguardo al "never stop", mi sa che hai avuto una visione un po' da stacanovista, immagino che per qualcuno di più giovane che va a scuola e non lavora #neverstop possa riferirsi all'inseguire i propri sogni (nonostante quello che dicono gli altri ecc ecc).
A me sinceramente il diario proposto da Chiara Ferragni non piace molto come prodotto e come "coerenza" con il resto della linea. Come prodotto non mi piace molto perché ha le pagine rosa e io sinceramente non saprei con che colore di biro scriverci per poi poter leggere il testo da me scritto. Inoltre, per quanto riguarda la "coerenza" con la linea, sarebbe stato carino se fosse stata presentata una variante anche a quadretti (dato che sono stati proposti i quaderni in due formati sia a righe sia a quadretti) e magari una variante con le copertine rosa e celeste (per rimandare agli astucci). In merito alle gomme, forse quelle grafiche sarebbero state usate meglio se proposte come adesivi o post-it dato che una gomma così, ad uno studente (parlo da studentessa) dura forse un'oretta. Magari per le gomme avrei pensato semplicemente a dei rettangoli bianchi con il logo.
Va decisamente a gusti. Io li trovo pacchiani e veramente veramente brutti. Oltretutto costano una schioppettata rispetto ai quaderni pigna normalissimi (tipo i monocromo). No, mi spiace... non mi sta antipatica la Ferragni e anzi la trovo decisamente intelligente e brava nel suo lavoro. Però poteva scegliere un design meno orripilante (questo a prescindere dalla cartoleria, mi riferisco a tutto il merch che ha prodotto)
Io lo trovo infantili… in fondo chi acquista di più questi prodotti sono le ragazzine.. per un target universitario non me li vedo molto.. troppo sbrilluccicosi e bambolineschi.
Infatti a me il brand Chiara Ferragni non piace, lo trovo troppo infantile, in special modo per questa bambolina mascotte. Della cartoleria salverei solo l'astuccio in silicone, lo comprerei.
Che PIGNA che fa cartoleria da una vita abbia bisogno di Chiara Ferragni per mettere una spirale colorata e 2 glitter su un Note, siamo messi male. Va bene che le aziende la contattino per far vendere i loro prodotti, e già questo è patetico, ma darle necessariamente il merito per ogni prodotto sul quale accetta di far mettere il suo logo, scusa, non è un giudizio nei tuoi confronti, ma non lo condivido proprio.
Non capisco in patetismo di andare da un’influencer per creare gadget. Proprio non capisco: pigna l’ha fatto per Ronaldo e altri calciatori con gli stessi prezzi. Loro vanno bene? E poi, come ho detto nel video: trovo l’art direction coerente, il suo team ha trasferito perfettamente l’estetica di Chiara nella linea. Se non piace ok, ma se il prodotto piace È merito di Chiara. Un giorno forse capirò perché mai facciamo così fatica ad attribuire il merito di un successo internazionale ad una donna. 🤨
@@MissCreamyCreamy ma sinceramente non contesto il costo dei prodotti, mi sembrano in linea con tanti brand di cartoleria. Quello che ho trovato un po' stonato nel discorso, come ho scritto, è stato pensare che la Pigna abbia avuto bisogno di Chiara Ferragni o chi per essa per mettere una spirale colorata o una copertina olografica su un quaderno, perchè più che cercare la Ferragni dovrebbe cercare dei designer migliori per i suoi prodotti di base. Il mio discorso era questo. Da professionista nel campo grafico e lavorando da 15 anni con aziende di cartoleria e cartiere in generale, mi rifiuto di pensare che Pigna, che fa cartoleria dal 1939, si sia ridotta a dover cedere al modus operandi comune di dover assoldare un'influenser per vendere una linea di prodotti. avrei investito quei soldi in un team di grafici migliori che avrebbero fatto tornare interesse nella loro linea di produzione propria. Ormai, dal pescivendolo al ciabattino sotto casa, chiunque vuole farsi notare chiede una collaborazione con Chiara Ferrigni. mi dispiace, ma pensiero mio, trovo questa cosa molto molto triste. Il tuo Se il prodotto piace è merito di Chiara non lo trovo neanche corretto. Io non la conosco, non la seguo ( sono un po' fuori target di età forse o semplicemente il suo stile di design non mi dice nulla) e non conoscendola non la giudico neanche né personalmente né professionalmente e men che meno mi importa se si chiama Chiara o Francesco, non condivido la scelta di dover spingere a tutti i costi qualcuno solo perchè va di moda. acquistare per forza qualcosa anche quando ha prezzi fuori mercato perchè una massa ha deciso che va di moda. Acquisto ciò che mi piace e rispetto chi fa altrettanto, anche se a piacergli sono i prodotti di Chiara Ferragni. Non condivido invece chi lo fa perchè si sente quasi costretto a doversi uniformare ai gusti di massa e torniamo a Pigna che si è uniformato alle altre aziende per rilanciare il suo marchio puntando proprio sul cavallo di punta del momento. Non la apprezzo come strategia di marketing, tutto qui, non da un'azienda con quasi 100 anni di storia alle spalle. Non giudico neanche la linea in sé, perchè sarebbe comunque un giudizio mio personale e non ci tengo ad influenzare i gusti e le scelte di nessuno, posso solo dire che qualcosa non la comprerei neanche a mia nipote che sta alle elementari e da una come te, che realizza davvero prodotti di qualità di un certo tipo e lo dico perchè li ho toccati con mano, non mi aspettavo tanto entusiasmo per dei prodotti di così bassa qualità grafica. A lei no, ma a te ti seguo, e boh, avrei giurato che questa linea non ti sarebbe andata proprio giù più di tanto, però sempre pronta a ricredermi, nonostante il mio pensiero sulla questione resti immutato.
Mi stupisce ch le un* professionista non si renda conto che sta facendo differenze tra Ronaldo e Chiara Ferragni: è sempre stato un modus operandi di pigna fare linee dedicate a soggetti con cui ha voluto collaborare. Criticarne uno perché non ci piace o non ne capiamo il potenziale non mi sembra professionale, così come fare i conti in tasca ad un’azienda che ha un reparto marketing, così come sono tutti allenatori al bar durante una partita. Se un quaderno di Ronaldo vende non è un caso ed è merito di Ronaldo e di chi lo segue, non di pigna in se, questo è il nodo: il brand fidelizza facendo scoprire il proprio prodotto attraverso una collaborazione, che ha il design di un “ospite” ma la qualità della casa. Senza contare che il prezzo più elevato della linea base io l’ho trovato ripagato in qualità e cura del dettaglio, anche la spirale in se, lavorando nel settore, saprai che smaltata costa 3 volte tanto quella normale: sono quaderni qualitativamente più buoni degli altri oggettivamente, la discriminante è il design, che piace a gusto personale.
@@MissCreamyCreamy hai fatto una recensione sui prodotti di Chiara e ti ho parlato di Chiara, lo avessi fatto su quelli di Ronaldo avrei scritto le stesse cose. Il mio discorso è un altro, non è legato alla persona nello specifico, ma alla qualità del prodotto in sè.
La collezione scuola l'ho trovata estremamente banale... e brutta nel vero senso della parola. 😆 P.s. nulla contro la Ferragni, anzi, tutt'altro. È la grafica che non mi piace x nulla. Niente a che vedere con la tua linea cartoleria!!!❤️
"accessibile"? me lo chiameresti accessibile un astuccio del genere a 25€ soltanto perché c'è il suo nome sopra..? lo stesso astuccio sempre della Pigna, dello stesso materiale, senza il suo nome sopra costa 5€..
Peccato che non abbia fatto una penna..anche una agenda piccolina con lo stesso tema del diario.. sono l'unica k a 28 anni comprerei tutto anke senza scuola? 🤭🤭🤭
Ciao Dani, piccolo appunto: la musica di sottofondo è un po' troppo alta e confonde un po' la tua voce... Ora torno a vedere il video!
Devo dire che (da grafica) la scelta grafica della linea di Chiara Ferragni (anche abbigliamento) non mi ha mai parlato di lusso l’ho sempre trovata inadatta, un po’ trash pure (ma sicuramente dedicata a un target più giovane) per questo paradossalmente la linea di quaderni si presta, perché la grafica la trovo più adatta a prodotti low budget che a prodotti di lusso.
Hai riassunto quello che sentivo ma non avevo le competenze per capire davvero !
@@sabrinag5437 Concordo
Concordo
Concordo. Una parola: tacky. Per nulla di buon gusto e ricercato. Ma i gusti sono gusti. Non il mio decisamente. Ma ho apprezzato i commenti sulla fattura e a livello grafico di Daniela
Esatto, da grafico confermo, roba che si può trovare nei cestoni di roba x scuola al conad. Per non parlare del logo. Terribile.
Concordo con l'astuccio essere il prodotto più riuscito, vedo tante persone usarlo e penso che rimarrà aprezzato anche in futuro; il diario lo trovo un po' infantile, soprattutto per l''interno, penso che dopo le medie non sia qualcosa che tutt* sfoggerebbero con fierezza, proprio perché la collezione è indirizzata a una grande fetta di mercato e per 'accontentare' le più piccole si è un po' tralasciato il resto
Bellissimo video, grazie mille per questi giudizi super professionali. Gli unici due consigli che mi sento di darti sono: la musica è un pelo troppo alta come volume, disturba un po', e poi mi è dispiaciuto molto non poter vedere il diario di Fedez dall'alto, forse non avevi l'inquadratura pronta, però dopo aver visto tutti gli altri prodotti dall'alto stona un po'..
Dani le tue recensioni sono sempre accurate, interessanti e utili a comprendere meglio il prodotto, soprattutto a chi, come me, non capisce molto di carta e quaderni HAHAAHAH. La collezione è molto carina e, ovviamente, l'idea è geniale. Sarò con la massa, ma il diario non mi piace per niente. Da una imprenditrice di moda come la Ferragni mi sarei aspettata un prodotto più studiato e non il solito diario. Anche sulla falsa riga dei nuovi Bullet journal, avrei voluto vedere una serie di pagine adatte all'organizzazione mensile, settimanale, obiettivi scolastici, insomma, un nuovo modo di costruire un diario scolastico. Inoltre, penso che proprio questo pezzo abbia abbassato l'età target della collezione, il che non è negativo, ma si poteva fare meglio.
Io infatti lo trovo tanto tanto infantile! Io un diario di Chiara Ferragni lo vedo molto bene su adolescenti e preadolescenti.. e questo look da bambina di cinque anni non incentiva secondo me.. al contrario quello di Fedez è troppo da adulto, ha tantissimi fan bambini. Molti di più rispetto a Chiara Ferragni
Aspettavo questo video! Io non capisco chi se l'è presa per questa linea, quando Pigna fa sempre le linee con le squadre di calcio, ecc.. che hanno esattamente questi prezzi.
Eeeeh ma sparare a zero sulla Ferragni ora va di moda 😂 non può nemmeno respirare che subito qualcuno le punta il dito contro
@@MrsBeth12 Esatto, assurdo!
Martaaaa, hai “fatto lo spuntino”.😏😏😏Daniela ti sta costringendo a fare cose che non vuoi???Non soddisfa il tuo bisogno di andare in bagno?? Ha ritirato fuori le hamabeads?Ricordati, noi siamo qua a captare i tuoi messaggi. Ora posso continuare col video (si Dany, ho già messo like tranquilla😂)💕
Più carini di quanto pensassi! Il diario invece all'interno tremendo, mi ricorda quelli che vendevano nelle bancarelle del mercato :(
Marta che fa lo spuntino … il succhino!!!!✌️✌️✌️ grande Marta sei tutti noi . Mi piace molto la tua obiettività nello scindere la persona dal prodotto e dai singoli prodotti. Complimenti come sempre , non scendi mai di livello e ti stimo moltissimo per questo. Ps..io sono molto molto contenta che una donna italiana abbia una tale risonanza internazionale , poi la
Simpatia o meno può essere altalenante
Sono a minuto 1:15 e ho finalmente capito cosa c'è che non va in questo video MA QUELLA È UNA MAGLIETTA NERA!!
Io amo quel quaderno, anche l'occhietto... Però boh. Non lo so, trovo che sia un po' troppo "tamarra". Un po' troppo bold i font, troppo grandi, troppi pattern ripetuti nonostante gli abbinamenti colore mi piacciano molto. Però non comprerei mai nulla di suo perché nella sua comunicazione, nel suo brand e tutto, mi sembra sempre che qualcosa strida. Il quadernone olografico lo avrei comprato volando, ma il fatto che ci sia impresso il nome mi urta, come mi ha sempre fatto strano comprare cose col mio nome sopra personalizzato. Non è una cosa che mi piace, per questo apprezzo creame: perché sei tu, ma non é spiattellato il tuo nome e la tua faccia ovunque, eppure sei riconoscibile lo stesso. Mi sembra un po' troppo autoreferenziato e un prodotto "girl empowering" fatto così, non lo trovo nemmeno molto coerente nel 2021. Sopratutto in prodotti destinati a ragazzine. Estetica molto accattivante (a parte il nome e la sua bambolina) ma non posso ignorare che i miei soldi finanzino questo brand in cui non mi ritrovo per niente.
Concordo su tutto
È la versione “patacca rich sulle ciàpett” versione 2021!!! Quando compri una cosa per sfoggiarne il marchio di fabbrica mi sembra che venga svalutato il lavoro effettivo dell’oggetto in questione. Infatti, i pantaloni Richmond erano proprio brutti e a modo suo questo diario bello non è, certo i colori pastello sono carini e la grafica olografica delle figurine anni ‘90 crea dipendenza, ma non è che rimane nella storia per la bellezza del prodotto!
@@paolazarpellon881 per me, se decidi di metterti un logo di un brand addosso, gusto opinabile quanto vogliamo, lo posso anche capire. Ma questo tipo di branding, in cui c'è il nome di una persona che non è una stilista ma "solo" una persona famosa, proprio non riesco a farmelo piacere. Mi metterei qualunque cosa di Vivienne Westwood, ma Chiara Ferragni é, a mio avviso, uno spot continuo: la sua linea anche abbigliamento non vale assolutamente il prezzo, le persone "comprano lei". Sul diario e altre cose il mio amore per le cose anni '90 si fa sentire, ma oggettivamente mi sembra un po' una cosa decisa in due pomeriggi su cui lei, o chi per lei, ha detto "ok, ci sta, stanno bene assieme alle altre cose del brand". Trovo che quando si vuole mettere troppa carne al fuoco, poi non riesca tutto come dovrebbe e trovi errori grossolani come contenuto poco curato del diario e grafiche tanto per (tipo la doll Chiara). Peccato, quadernone e astuccio davvero carini, ma mi sembra che urlino e basta il nome del suo brand perché era un'ottima opportunità di arrivare ad un target che, per ora, non poteva permettersi nulla di suo.
Quaderni e astuccio sono veramente belli. Condivido in toto la tua opinione sul diario che trovo indirizzato sopratutto alle ragazzine e che poteva essere strutturato con un quid in più.
Grazie per il tuo parere sulla qualità della cartoleria!
Le spirali pastello sono fantastiche, sarò boccalona io ma mi stupisce anche la qualità della stampa - i riquadri con il nome e il baloon della copertina holo sembrano goffrati :o
Ciao cara,che collana dorata indossi in questo e tutti i tuoi video?
Ciao Dani bella recensione se ne sono sentite di ogni per questa collezione! Anche io l’ho apprezzata sinceramente sono una studentessa universitaria e l’ho trovata comunque carina e accessibile
Io adoro l'astuccio celeste, è stupendo e meno infantile del resto della collezione😍
12:56 già 🙄 non capisco il nome scritto così grande alla base di ogni pagina
L'astuccio è veramente molto carino :)
Ma a per il resto non mi piace nessun'altro elemento della collezione... trovo che il design sia parecchio infantile e non di mio gusto. Personalmente (poi dipende dai gusti naturalmente)penso non sia una collezione progettata per essere adatta a tutte le età, ma ad una fascia d'età molto giovane.
Non comprendo l'entusiasmo per ogni prodotto, in quanto mi sembrano oggetti di qualità medio bassa.
Ovviamente è una mia opinione e non pretendo di aver ragione, solo sono rimasta con alcune perplessità.
Buona l'idea di fare finalmente i quaderni a spirale XD
Visto che ho scoperto che fai recensioni a brand di prodotti mi permetto di consigliarti una collezione molto carina che è quella del pusheen cat, mi piacerebbe un sacco un video italiano in merito (♡.♡)
Oddio, io pensavo che questa collezione avesse come unico difetto l'estetica tamarra e discutibile (a parte gli astucci, che trovo molto carini), invece c'è una buona dose di pinkwashing che strizza (male) l'occhio alla questione femminista ed una linea di prodotti molto rosa e glitterati che sembrano essere destinati a tutti (perché sono solo colori e decorazioni sopra a della carta o della plastica) ed invece all'interno parlano esplicitamente (il diario nello specifico) ad un pubblico femminile.
Grazie mille per la recensione! Sinceramente, da grafica, posso dire che la collezione di Chiara -sia abbigliamento, accessori che cartoleria, non mi ispira per nulla. Trovo purtroppo che sia ancora uno stile con un target molto ristretto. Spero che con la "crescita" di Chiara -età parlando- ci sarà anche una crescita del brand a livello d'immagine e stile. Personalmente non userei l'agenda nel mio studio, non appoggio pienamente il suo femminismo -espresso appunto anche nei suoi prodotti- e non indosserei un capo o porterei oggetti con una mini doll. Questo è il mio personalissimo punto di vista
Daniela, io sono vecchiarella e CF non mi è arrivata come a voi più gggggiovani, l'ho scoperta mooolto in ritardo. Però io sono stata, e sono ancora, fervente ammiratrice di Gwen Stefani, che è nata 20 anni prima. Quindi per me CF è qualcosa di già visto e vissuto. Seguo Gwen dai tempi di esordio, da come si è trasformata in stilista, fino al suo cartone animato creato in base alla linea di fragranze Harajuku Lovers con le Harajuku Girls...e ti assicuro che la "bambolina" di Chiara è identica alla bambolina iconica di Gwen. La differenza è che Chiara ha avuto una diffusione social mentre Gwen è più USA e si è affacciata solo ultimamente ai social. Ma ti posso garantire che quello che vedo di questa collezione...mi appare già visto in ciò che ha fatto Gwen Stefani nei primissimi anni 2000. Lo stile, di questa collezione, è uguale. C'è persino il suo cagnolino, Gwen ha il suo pomerian disegnato cartoon. Mi sento un po' una stronxa a snobbare questa linea perché penso "Hey, ma è tutto quello che ha fatto Gwen Stefani, figli compresi, con la differenza che Gwen Stefani ha (forse) meno miliardi ( però non ci giurerei, ora che sta pure sposata con Blake Shelton) ma sicuramente meno followers perché è di un'altra generazione, pre social. Ma dall'altra parte dico pure " Hey, però che tenerezza questi giovani che stanno vivendo quello che ho vissuto io prima di loro, io ero uguale, ogni nuovo prodotto di Gwen era un'emozione. Anche se non mi dice niente li capisco, perché loro stanno vivendo questo, ci separa una generazione ma alla fine siamo simili." Però...cavolo è uguale a quello che ha fatto Gwen per davvero eh? Non mi odiare se lo penso serissima 😅 Va benissimo, l'importante è che ognuno abbia il suo "idolo", diciamo. Non si può sempre celebrare Elvis Presley insomma! Il mondo va avanti. Però molti lo hanno imitato sicuramente. Capito il discorso? 🙂
A me il diario proprio non piace invece, mi sembra proprio un prodotto per bambine delle elementari.
L'esterno molto carino, l'interno davvero organizzato male e molto, tanto, bambinesco
Poi magari solo solo io che la vedo così però sarei curiosa se in un futuro facessero uscire delle agende o qualcosa del genere
Rip la mia grammatica e la mia punteggiatura, ma stendiamo un velo pietoso, non l'ho riletto
Gli astucci preferisco prenderli senza il logo Ferragni a 5/7€ al posto di 20/25.
Ciao Algoritmo anche stavolta!
PS: rispetto al solito mi pare sia più basso l'audio.. O alta la musica
Adorooo le tue recensioni
Potresti fare un video sulla linea Tokydoky ( molto 2012)
Madonna che ricordo mi hai sbloccato 😂
@@MissCreamyCreamy sono spettacolari! Se in università non facessi tutto in digitale mi ricomprerei il diario 😂
Adoro i materiali Pigna, la qualità che hanno l'ho sempre trovata eccezionale, e se dovesse capitarmi l'occasione potrei anche pensare di comprare qualcosa del brand della Ferragni, non perché sia fan di Chiara, ma perché comunque i materiali da cartoleria bene o male anche se non si va più a scuola possono sempre tornare utili. Mi piace molto lo stile, se devo essere sincera, ma è gusto personale, non ho mai amato un granché il suo logo e non mi piacciono nemmeno tanto le bamboline bionde. I quaderni olografici in particolare sarebbero davvero una bomba senza il logo così in vista (ripeto, gusto personale, fosse stato più piccolo e messo da un'altra parte avrei apprezzato di più). Ps, mi sa che butto un occhio anche alla collezione della Seven, altro marchio che ho sempre amato per qualità
Molto bello tutto, apprezzo le tinte pastello e i glitter / olografico. L'unica cosa orripilante per me è il logo dell'occhio, mai trovato bello
Credo il tuo sia il miglior video che parla della collezione cartoleria di Chiara Ferragni, complimenti! Sei riuscita ad analizzare davvero ogni oggetto, soprattutto il diario.
Sono completamente d'accordo con te, non sempre i messaggi veicolati sono completamente buoni.. molto spesso sono distorti e risultano tossici, come ad esempio "never stop".. ma questo è un altro discorso 🙂
Sul target credo invece che ad averlo più basso sia Fedez, seguito comunque da tanti giovanissimi sia musicalmente (basta vedere i firmacopie che faceva: 70% bambini) che su TH-cam. Chiara Ferragni invece, mi dà più l'idea di essere seguita da 11/12+. Il diario molto bello con l'olografico ma per me troppo infantile la grafica, poi la psicopatica che è in me non tollera i dettagli che hai fatto notare 🔥🙂
Ho 3 video nuovi di canali diversi in home Page da guardare, indovina da quale inizio??? 😏😏🙌🏻❤️
SARÀ MEGLIO!!!!
❤️tvb❤️
La cartoleria (come altri prodotti) di Chiara Ferragni non mi ha preso, più che altro per il suo simbolo, che non mi piace soggettivamente, e un po' per la parte "girly" e meno gender-neutral (rispetto almeno alla linea di Fedez): ma quest'ultimo aspetto non direi che è colpa sua, anzi è un aspetto più generale della nostra società.
Oddio, per il diario non lo so: non mi garba chissà quanto per le stesse cose che ti facevano storcere il naso.
Rispetto a questa linea di cartoleria preferisco quella di Fedez: come detto, è meno gender-neutral nell'estetica (che comunque non mi cattura), e mi sembra meno incentrato su una filosofia da "boss girl" e simili.
Poi vabbé, il mio lato tirchio non aiuta. Per dire, gli astucci la Pigna li fa anche non sponsorizzati, della stessa qualità (o poco ci manca, credo), e vengono (giustamente) molto meno.
Quindi piuttosto che l'astuccio della Ferragni lo prenderei basic, sia per gusto soggettivo sia per questi aspetti da braccino corto. XD
Però vero che spesso i Ferragnez hanno devoluto parte dei guadagni in beneficienza, quindi ci sta che alcune cose siano più costose proprio per questo (e non solo per la mera questione del marchio).
Ho Gli stessi tuoi pensieri
“Mi incazzo anche con la Marta” tipo quando ti porta a scalare Vezzano 😅😅
Mi dispiace essere così impopolare ma trovo questa collezione kitsch, di cattivo gusto, dove quello che si compra è il logo, ma l'estetica non c'è nemmeno da lontano
Io invece la cosa che non ho capito sono le matite. Io avrei fatto anche una matita di quelle con le mine, almeno ho la mia matita che posso sfruttare per un sacco di tempo e ho solo le mine da dover cambiare. 🤔 se avessi una matita di Chiara Ferragni non so se la userei così tanto (visto anche il prezzo) se poi me la tempero via tutta 😅
Ciao Dani! ❤️ A me piacerebbe l'astuccio ma mi trattengo dal comprarlo in previsione di spendere un patrimonio con il tuo lancio di venerdì 😂😂 e poi, in cuor mio, spero che prima o poi farai qualcosa del genere anche te 😍😍😍 e lì sarebbe la fine per il mio stipendio 🙈
Ecco sono molto d’accordo con questo proposito di risparmio ⭐️
Dani il logo dal diario si stacca te lo assicuro. Io volevo comprarlo per usarlo come agenda perché ormai non vado più a scuola però sono andata in 2 o 3 negozi diversi perché volevo vederlo dal vivo prima di acquistarlo e tutte le volte ho trovato i diari con un po' di graffi sulla copertina e con il logo in parte o completamente staccato quindi alla fine purtroppo non l'ho preso. E non era un problema di quel negozio perché ripeto sono stata in più negozi prima di decidere di non prenderlo.
Comunque i miei articoli preferiti della collezione di Chiara sono i quaderni olografici e quelli con il logo dell'occhio, gli astucci, le matite e il diario e anche la collezione di Fedez mi piace molto per via dei colori pastello.
Bellissimo video e molto interessante
io personalmente apprezzo i quaderni a tinta unita con il logo dell'occhio (infatti ho preso sia la versione rosa che azzurra) ma per il resto trovo i prezzi un pò troppo alti (per l'esempio l'astuccio a 25 euro è un pò eccessivo e anche le matite e le gomme). Il diario invece lo trovo più adatto ad un target più giovane: se avesse avuto più uno stile da universitario ci avrei fatto un pensiero.
Brava! Oggettiva e imparziale. E in grado di vedere le sfumature. Oh!
C'è chi stava aspettando questo video...
E chi mente
Scusate l'onestà, ma raramente ho visto un diario così brutto. Gli astucci molto belli ma in mano a uno studente (in particolare dalle medie in giù) mi sembrano pronti a insozzarsi di qualunque cosa xD Ecco, per gli occhiali o i trucchi della sorella maggiore al liceo me li ci vedo meglio.
"..c'è anche... c'è anch *BAM squadernata sulla scrivania* non sapremo mai cosa volesse dire marta che c'era anche XD
Mi fai volare. Cartoleria e femminismo intersezionale🔝
Ora vogliamo Gucci Daniiii 😂
Non amo le cose troppo rosa o estremamente glitterate quindi l'estetica di questa linea non fa proprio per me, l'unica cosa che potrei comprare sarebbe l'astuccio (ovviamente azzurro). 😅
Però devo ammettere che la me bambina avrebbe potuto apprezzare molto di più queste cose 😄
L’astuccio davvero bellissimo lo vorrei per portarmi in ufficio occhiali e porta lenti a contatto, oppure per usarlo come porta makeup.
Confermo che il logo sul diario si stacca, purtroppo ho visto dei diari in vendita nei negozi che non avevano più il logo
Concordo sulle grafiche, stupende quelle oleografiche e con l’occhio, anche a me la bambolina non mi ha mai fatto impazzire. Gli astucci sono stupendi ed infatti sono esauriti ovunque ma ora la vera domanda è CHE ROSSETTO HAI IL GIORNO DOPO?!? È stupendooooo
È uno a caso di wet and wild per sanrio!
@@MissCreamyCreamy trovato sweetie pie! Grazie mille!! Comunque ti sta davvero benissimo quel colore!!
Lavoro in una cartoleria e dopo sole due settimane di scuola, una ragazzina viene col diario dalla copertina già tutta scambiata (si era tolta la patina glitterata facendo uscire il bianco di base) per metterci il colibrì.... Ma la qualità? Tanti soldi per niente 🙈
All’imprenditoria italiana al femminile aggiungerei Nonino, distilleria di fama internazionale gestita praticamente da sole donne (dalla nonna alla nipote!)
nooo io cercavo l'astuccio, grazie dani, io però aspetto le uscite crea me per la cartoleria ;)
Mi piace molto l’astuccio, il resto mhm… forse per la mia personalità è un po’ too much
Ciao Danyyyyy 😘😘😘😘
L'astuccio davvero bello. Il resto non mi attira. Grazie sempre per le recensioni.
Tutto bellissimo il mio preferito è l'astuccio
Se può interessare da oggi, giovedì 16, c'è anche da Lidl la sua linea. Ma immagino andrà a ruba. 😊
Ciao Dani, non ho niente da dire non comprerei questi prodotti ma ti commento perché ti meriti il commento per il video 😊
Bellissimo video Dani
Adoro le tue recensioni! Sempre top!
Seguo da un bel po'! Spero che tu abbia un buon pomeriggio
Bel video super chiara, simpatica e perfetta!
io ho comprato l'astuccio celeste per la scuola e lo ammooooooooooooooooooooooooo
Ho messo mi piace per la tua professionalità, ma personalmente trovo tutto too much...
Da domani comunque si trovano al Lidl 😁
Io alle superiori con i diari e astucci di Sugar Sugar e Mermaid Melody: ☺️🐸✨
Sotto lo sguardo sconvolto dei professori: 🤨👀🧐
Comunque a me piace molto l'occhietto, forse proprio perché è un po' inquietante e il creepy cute non mi dispiace affatto
Bellissimi i diari e gli astucci di Sugar Sugar e Mermaid Melody!! Li avrei voluti anche io!!
@@ludo9530 li avevo trovati per caso tra i vari avanzi di magazzino quando tirano fuori tutta la cancelleria per l'apertura delle scuole! Online ancora si trova qualcosa ma spesso sovrapprezzato 😓
A mio gusto personale non piacciono, ma ben fosse costano veramente troppo per il prodotto che è. 10 euro un quaderno lo trovo veramente troppo o 7 delle gommine solo perché brandizzate. Lo stesso quaderno, dico qualità della pigna, con 2 euro lo prendi.
Io ho pagato 12,50 per 3 quaderni su Amazon 😵
@@MissCreamyCreamy All esselunga da me il quadernone grande (senza spirale) era quello il prezzo. Il prezzo amazon direi molto meglio. 😆
Marta che passa a prendere “il succhino” è la cosa più bella che vedrai oggi😂 Si Dani tranquilla, ho già messo mi piace a prescindere🤓
Io felice di aver messo il prio like, grazie misscreamycreamy ❤
Ma gli oggetti in silicone non si sporcano alla velocità della luce? Perché fare un astuccio di quel materiale se poi deve contenere, in teoria, matite, penne, ecc?!? Proprio per questo motivo l'astuccio è l'ultima cosa che mi sarebbe venuta in mente di comprare. Il quadernino piccolo con Matilda invece è la cosa che mi è piaciuta di più, ma non l'ho preso perché i quadretti sono davvero troppo scuri 🙈
Dani escici il link della maglietta nera e della salopette con i bottoni 😍😍😍😍😍
Dani: tra moglie e marito non mettere il dito
io due anni dopo: ehhh Dani ormai mettilo tutta la mano tra ex moglie ed ex marito:((
Madonna ma nel diario c'è scritto chiara ferragni ad ogni pagina!! Un po' troppo dai
Non volevo niente ma ora vorrei almeno il quaderno olografico o l'astuccio 🙃
sta settimana la vendono alla lidl. l'astuccio costa 23 euro e le gomme 8 euro. assurdo. ma come fate a dire che ste cose sono originali?? Vabbè.
Onestamente il diario mi ricorda quelli che usavo alle elementari, quindi non mi entusiasma troppo. I quaderni mi piacciono abbastanza, e apprezzo che abbiano fatto quelli a spirale, visto che di altro tipo non ne uso 😂
La cosa migliore è sicuramente l'astuccio. Costasse meno lo prenderei sicuramente, ma sono un'universitaria squattrinata e mi tengo il mio di Shein 😂😂
Comunque ottima recensione Dani, sei sempre la migliore ❤️
Riguardo al "never stop", mi sa che hai avuto una visione un po' da stacanovista, immagino che per qualcuno di più giovane che va a scuola e non lavora #neverstop possa riferirsi all'inseguire i propri sogni (nonostante quello che dicono gli altri ecc ecc).
A me sinceramente il diario proposto da Chiara Ferragni non piace molto come prodotto e come "coerenza" con il resto della linea. Come prodotto non mi piace molto perché ha le pagine rosa e io sinceramente non saprei con che colore di biro scriverci per poi poter leggere il testo da me scritto. Inoltre, per quanto riguarda la "coerenza" con la linea, sarebbe stato carino se fosse stata presentata una variante anche a quadretti (dato che sono stati proposti i quaderni in due formati sia a righe sia a quadretti) e magari una variante con le copertine rosa e celeste (per rimandare agli astucci).
In merito alle gomme, forse quelle grafiche sarebbero state usate meglio se proposte come adesivi o post-it dato che una gomma così, ad uno studente (parlo da studentessa) dura forse un'oretta. Magari per le gomme avrei pensato semplicemente a dei rettangoli bianchi con il logo.
Posso dire.... Ora Chiara dovrebbe recensire le carto cose 😊
Aggiungerei un extra allo stipendio di Marta per queste gag da merenda super divertenti. 🤣😍 Adoro
Io faccio ingegneria e solo roba sola ahahaha, compreso lo zainetto, viva le cose belle!
Cara Dany sei più bella e più brava ogni giorno che passa
Costa tutto un botto...non lo acquisterei tutto..forse qualche quaderno. Da grafica sono d'accordo con te per l l'impaginazione.
Dany dovresti farlo anche tu un diario
Prima like, poi guardo 😁
Io che fisso lo schermo che cambia colore 🥰
Va decisamente a gusti. Io li trovo pacchiani e veramente veramente brutti. Oltretutto costano una schioppettata rispetto ai quaderni pigna normalissimi (tipo i monocromo). No, mi spiace... non mi sta antipatica la Ferragni e anzi la trovo decisamente intelligente e brava nel suo lavoro. Però poteva scegliere un design meno orripilante (questo a prescindere dalla cartoleria, mi riferisco a tutto il merch che ha prodotto)
Ti adoro 😘❤️
Hai speso tanto eh!?🤣💖
Io lo trovo infantili… in fondo chi acquista di più questi prodotti sono le ragazzine.. per un target universitario non me li vedo molto.. troppo sbrilluccicosi e bambolineschi.
Marta che va a prendere il succhino🧃😂🤣
Beh dai, diciamo che di bei quaderni ce ne sono molti altri. Non esageriamo. Sono quaderni da asilo.
Concordo
Ma io che a 51 anni metto mi piace quando dici “mettete mi piace”… ? …
Infatti a me il brand Chiara Ferragni non piace, lo trovo troppo infantile, in special modo per questa bambolina mascotte. Della cartoleria salverei solo l'astuccio in silicone, lo comprerei.
Che PIGNA che fa cartoleria da una vita abbia bisogno di Chiara Ferragni per mettere una spirale colorata e 2 glitter su un Note, siamo messi male. Va bene che le aziende la contattino per far vendere i loro prodotti, e già questo è patetico, ma darle necessariamente il merito per ogni prodotto sul quale accetta di far mettere il suo logo, scusa, non è un giudizio nei tuoi confronti, ma non lo condivido proprio.
Non capisco in patetismo di andare da un’influencer per creare gadget. Proprio non capisco: pigna l’ha fatto per Ronaldo e altri calciatori con gli stessi prezzi. Loro vanno bene? E poi, come ho detto nel video: trovo l’art direction coerente, il suo team ha trasferito perfettamente l’estetica di Chiara nella linea. Se non piace ok, ma se il prodotto piace È merito di Chiara. Un giorno forse capirò perché mai facciamo così fatica ad attribuire il merito di un successo internazionale ad una donna. 🤨
@@MissCreamyCreamy ma sinceramente non contesto il costo dei prodotti, mi sembrano in linea con tanti brand di cartoleria. Quello che ho trovato un po' stonato nel discorso, come ho scritto, è stato pensare che la Pigna abbia avuto bisogno di Chiara Ferragni o chi per essa per mettere una spirale colorata o una copertina olografica su un quaderno, perchè più che cercare la Ferragni dovrebbe cercare dei designer migliori per i suoi prodotti di base. Il mio discorso era questo. Da professionista nel campo grafico e lavorando da 15 anni con aziende di cartoleria e cartiere in generale, mi rifiuto di pensare che Pigna, che fa cartoleria dal 1939, si sia ridotta a dover cedere al modus operandi comune di dover assoldare un'influenser per vendere una linea di prodotti. avrei investito quei soldi in un team di grafici migliori che avrebbero fatto tornare interesse nella loro linea di produzione propria. Ormai, dal pescivendolo al ciabattino sotto casa, chiunque vuole farsi notare chiede una collaborazione con Chiara Ferrigni. mi dispiace, ma pensiero mio, trovo questa cosa molto molto triste. Il tuo Se il prodotto piace è merito di Chiara non lo trovo neanche corretto. Io non la conosco, non la seguo ( sono un po' fuori target di età forse o semplicemente il suo stile di design non mi dice nulla) e non conoscendola non la giudico neanche né personalmente né professionalmente e men che meno mi importa se si chiama Chiara o Francesco, non condivido la scelta di dover spingere a tutti i costi qualcuno solo perchè va di moda. acquistare per forza qualcosa anche quando ha prezzi fuori mercato perchè una massa ha deciso che va di moda. Acquisto ciò che mi piace e rispetto chi fa altrettanto, anche se a piacergli sono i prodotti di Chiara Ferragni. Non condivido invece chi lo fa perchè si sente quasi costretto a doversi uniformare ai gusti di massa e torniamo a Pigna che si è uniformato alle altre aziende per rilanciare il suo marchio puntando proprio sul cavallo di punta del momento. Non la apprezzo come strategia di marketing, tutto qui, non da un'azienda con quasi 100 anni di storia alle spalle. Non giudico neanche la linea in sé, perchè sarebbe comunque un giudizio mio personale e non ci tengo ad influenzare i gusti e le scelte di nessuno, posso solo dire che qualcosa non la comprerei neanche a mia nipote che sta alle elementari e da una come te, che realizza davvero prodotti di qualità di un certo tipo e lo dico perchè li ho toccati con mano, non mi aspettavo tanto entusiasmo per dei prodotti di così bassa qualità grafica. A lei no, ma a te ti seguo, e boh, avrei giurato che questa linea non ti sarebbe andata proprio giù più di tanto, però sempre pronta a ricredermi, nonostante il mio pensiero sulla questione resti immutato.
Mi stupisce ch le un* professionista non si renda conto che sta facendo differenze tra Ronaldo e Chiara Ferragni: è sempre stato un modus operandi di pigna fare linee dedicate a soggetti con cui ha voluto collaborare. Criticarne uno perché non ci piace o non ne capiamo il potenziale non mi sembra professionale, così come fare i conti in tasca ad un’azienda che ha un reparto marketing, così come sono tutti allenatori al bar durante una partita. Se un quaderno di Ronaldo vende non è un caso ed è merito di Ronaldo e di chi lo segue, non di pigna in se, questo è il nodo: il brand fidelizza facendo scoprire il proprio prodotto attraverso una collaborazione, che ha il design di un “ospite” ma la qualità della casa. Senza contare che il prezzo più elevato della linea base io l’ho trovato ripagato in qualità e cura del dettaglio, anche la spirale in se, lavorando nel settore, saprai che smaltata costa 3 volte tanto quella normale: sono quaderni qualitativamente più buoni degli altri oggettivamente, la discriminante è il design, che piace a gusto personale.
@@MissCreamyCreamy hai fatto una recensione sui prodotti di Chiara e ti ho parlato di Chiara, lo avessi fatto su quelli di Ronaldo avrei scritto le stesse cose. Il mio discorso è un altro, non è legato alla persona nello specifico, ma alla qualità del prodotto in sè.
Cia Dani
La collezione scuola l'ho trovata estremamente banale... e brutta nel vero senso della parola. 😆
P.s. nulla contro la Ferragni, anzi, tutt'altro. È la grafica che non mi piace x nulla. Niente a che vedere con la tua linea cartoleria!!!❤️
😅😅
"accessibile"? me lo chiameresti accessibile un astuccio del genere a 25€ soltanto perché c'è il suo nome sopra..? lo stesso astuccio sempre della Pigna, dello stesso materiale, senza il suo nome sopra costa 5€..
Quindi solo a me gli occhi inquietano tantissimo? Soprattutto se ripetuti così tanto aiuto
Peccato che non abbia fatto una penna..anche una agenda piccolina con lo stesso tema del diario.. sono l'unica k a 28 anni comprerei tutto anke senza scuola? 🤭🤭🤭
É davvero insignificante
#wearenotontripadvisor che chicca
Da quando hai una nipote?