@Manuel Camelo prova a fare il cardiochirurgo senza avere quel foglietto e vediamo come finisce. Come detto da barakaontes il diploma è necessario insieme alle competenze ovviamente. In questo video zeb fa un ragionamento corretto a mio parere, nei lavori da lui citati serve effettivamente più esperienza che studi, mentre nei lavori più delicati giustamente serve una formazione
Il diplomino inoltre dimostra che tu hai eseguito un determinato percorso di studi, proprio perchè poche persone lo riescono a prendere senza fare nulla a meno che non lo paghi, mentre l'esperienza è più un tirare a caso, alto rischio alta ricompensa giustamente
Nel minuto 6 più o meno parla di Claudio Torres, 25 anni di esperienza, ingegnere, formato, esperto tutto bellino...e si scoprirà poi un fail assurdo LOL
sul fatto del parlare con la gente hai una ragione enorme! io sto studiando grafica attualmente, però se per x motivi non dovessi continuare gli studi ho già un amico che senza fatica mi inserisce come guardia giurata; tutto grazie al fatto che andando a fare compere al supermercato lo salutavo tutte le volte e alla fine ho finito per chiacchierarci spesso e volentieri. Io continuerò a studiare ma mi fermerò prima dell'università, e finchè non troverò lavoro come grafico starò a fare la guardia giurata (e lo stipendio non è niente male :P) perciò cercate di parlare il più possibile, è la cosa più importante!
Zeb, non è il 'bel foglio' che ci porterà a un buon futuro, ma le conoscenze che ci hanno portato ad ottenerlo. NON E' IL FOGLIO A FARE UN LAUREATO, E' LO STUDIO E LA CONOSCENZA!
Infatti. Le scuole italiane insegnano troppe cose inutili secondo me, poiché al di fuori degli interessi dello studente. Io ho lasciato la scuola alle superiori per dedicarmi a corsi specializzati in ciò che piace e interessa a me. Per il mio futuro.
Zeb concordo con tutti i punti che hai detto io ho 22 anni e nonostante sto per laurearmi in economia mi sento un fallito in quanto non ho esperienza in ambito lavorativo di nessun genere al massimo il cameriere al ristopub.... 2 mesi fa durante un colloquio mi è accaduto l'episodio che hai raccontato al minuto 3:10 ... l'istruzione e la formazione per un paese sono fondamentali per lo sviluppo della società, il paese ITALIA ha un sistema universitario che fa pena ... l'esperienza deve avvenire già all'interno delle università e non sui posti di lavoro!!!!! è questo il vero problema oggi le lauree se le prendono cani e porci studiando cataste di libri che poi vengono dimenticate senza alcuna esperienza sul campo un salutone grandissimo ottimo argomento continua così zeb
Bravissimo Zeb, finalmente ho trovato uno che la pensa come me: OGGI studiare a lungo in Italia serve pressoché a un cazzo, stop, è inutile che stiamo a girarci intorno o mi arriva uno a dirmi "Eh io ho studiato e ora guadagno milioni di euro al mese" perché è solo stato fortunato o l'ha trovato in tempi più buoni. "Si cercano giovani con esperienza" - tipica citazione che mira all'utopia, eccola qui.
Serve al progresso culturale e sociale e se non riuscite a capirlo siete come la classe dirigenziale incompetente e corrotta che ha rovinato questo paese, senza di quello il lavoro non si crea, non si produce dinamismo economico e i cittadini rimango una massa di bifolchi e si impoveriscono, mentre gli altri stati si migliorano anche con le idee dei nostri ricercatori.
a parte tutto penso che chi ha la possibilità e le capacità per farlo dovrebbe laurearsi, senza vantarsene o sentrisi superiore ma semplicemente perchè in molti lavori la laurea è necessaria e senza laureati non si andrebbe avanti (ovviamente c'è anche necessità di elettricisti e muratori, ci vuole un po' di tutto). comunque trovo sbagliato che una persona non studi perchè "tanto non si trova lavoro", se non puoi studiare o non sei portato è un conto, se sei pigro è un'altro.
Hai centrato il punto, tutto sta nell'entrare nel giro o perlomeno essere artefice del proprio destino. Certamente è vero che non possiamo crearlo da zero, ma possiamo indirizzarlo, prenderne le redini. La laurea serve ad avere quella "marcia in più", è un attestato di Forma Mentis che non deve prescindere dall'esperienza strettamente empirica, sarebbe come voler imparare a conquistare una ragazza leggendo un manuale :) Saluti Zeb!
Premetto di non aver finito ancora di guardare il video, ma vorrei dire riguardo alla matematica, al latino e al greco antico che certamente non le userai nella vita di tutti i giorni, almeno che non fai il prete o gestisci la NASA, ma sono materie che allenano a ragionare come nessun altra materia è capace di fare e fidati che col tempo questo allenamento a ragionare ti torna sempre utile, soprattutto nel mondo in cui viviamo c:, ti stimo per moltissime cose presenti sul tuo canale ma questo video mi ha fatto storcere un pochetto il naso. Bella Zeb!
Non sono iscritto a questo canale, ma sistematicamente mi compaiono questi video in prima pagina, e attirato dal titolo ogni volta ci clicco, sperando in un bel video intelligente. Come al solito Zeb parla a spiovere. Non ha mai messo piede in un'università, non ha mai visto l'aria che si respira lì dentro! MAI! E si vede dalla premessa - "gli universitari sono convinti che lavoreranno subito dopo la laurea", quando basta farsi un giro nei corridoi e sentire ciò che si dice e l'aria che si respire, l'insicurezza che trasuda da ogni discorso. Non voglio parlare poi del modo in cui gli "Cascano le palle" sentendo parlare di latino, greco e matematica... mah. Io faccio uno dei lavori più umili e pericolosi che ci siano, e al contempo mi faccio il culo per studiare. Una volta laureato (tra meno di un anno) non mi aspetto mica che la mia vita cambi radicalmente. Sentire discorsi del genere mi "fa cadere le palle", tanto per usare una figura retorica tanto cara a questo youtuber. Ogni volta che apre la bocca dimostri di essere disinformato, di mentalità chiusa, e I G N O R A N T E, con i suoi discorsi da italiano medio di 78 anni. Mi chiedo se ci possa essere veramente gente che lo prenda a lavorare uno così. Forse per spaccare pietre... ma nemmeno, ho lavorato con operai che nella loro umiltà sono più intelligenti di lui. Leggilo un buon libro ogni tanto, Zeb, te lo consiglio. Esci dalla cappa di pregiudizio che ti avvelena il cervello... anche perché hai tanta visibilità, rischi di contaminare irreparabilmente chi ti ascolta.
Ciao, ascolta, io sono un 19enne italiano di basso livello culturale, non sudio più, non ho un lavoro fisso, non ho una ragazza, non ho un capitale e (anche se ancora per poco) non sono ancora automunito, a scuola sono sempre andato male e ho rifatto 2 volte la 3 superiore all'itis nel ramo di meccanica, poi gliel'ho data su, (giugno 2017) mi sono trasferito a vivere da solo e ho dovuto risisistemare da cima a fondo la mia nuova casa (in 6 mesi ho imparato a fare lavori di muratura semplice e ciappini vari). Poi per pietà un contadino vicino a casa mi ha offerto di aiutarlo a potare la vigna e ora so fare discretamente anche quello, nei giorni di natale ho aiutato un mio amico a realizzare completamente la sua nuova camera. La mia grande sfiga, è che la mia passione è sempre stata la pesca al colpo agonistica (per chi non lo sa è uno sport costoso e che anche se fatto a livelli alti NON porta reddito), poi mi piace la musica elettronica (ogni tanto strimpello su fl), e mi mantengo in forma allenandomi in palestra (non sai che salti mortali per trovare 500 euro per l'abbonamento). Il mio più grande sogno sarebbe quello di trovare uno straccio di lavoro all'interno della pesca sportiva, al meno che mi permetta vivere continuando a fare le gare... Sono probabilmente un perfetto fallito secondo la vostra colta visione, ma le idee su quanto ho scritto sopra le ho ben chiare... Se, (attraverso la mia qualifica, e la mia lunga esperienza nel settore), ti vengo a rasare, imbiancare, sifonare e ciappinare in varie maniere, fino ad ottenere i tuoi loft, milionari che possiederai, e poi ti curo vigne e frutteti che circondano, le tue ville e campagne sconfinate, che hai acquistato con tanta fatica, risparmiando, lavorando con la gocciolina di sudore alla fronte, nel "posto che ti piace" non è che mi daresti 15 euro per la gara di domenica + la benzina per arrivare al laghetto? Grazie anticipatamente Il sognatore 19enne fallito di bassa qualità
È vero in parte hai ragione lui generalizza troppo ma penso si debba indirizzare questo discorso alle persone che non lo capiscono così per evitare problemi
@@asdrubalino senti..vai via dall'Italia fidati di me...pure per un tecnico,che ad oggi è molto richiesto, può essere complicato trovare lavoro vai all'estero e non ti assicuro che ce la farai perché dipende da te ma comunque qui in Italia hai proprio ZERO MA ZERO di possibilità di trovare un lavoro del genere all'estero seppur difficile ce la puoi fare
A 19 anni ho iniziato ad andare in palestra e a studiare un corso per fare il personal trainer, sapendo come gira l’Italia sapevo già che la chiave del successo sarebbe stata l’indipendenza, ho lavorato e messo da parte 10000 euro, potevo fare tranquillamente un finanziamento ed aprire un’azienda all’estero, ma non mi sono fatto ingannare da Satana, ho regalato tutto a chi più ne aveva bisogno, perché il mondo ha bisogno di questo, non pensare solo a te stesso!
fun fact: la maggior parte di chi dice che la laurea è inutile sono per lo più persone di bassa cultura e poche skills. Possa anche passare il solito ragionamento del ''tanto finisci dal mcdonald'' se ti laurei in lettere o filosofia o robe artistiche, effettivamente loro sono i laureati che più la prendono in culo perchè c'è molta offerta ma poca domanda, ma per quanto riguarda materie tecniche hai voglia se una laurea fa la differenza. In un mondo dove l'automazione progredisce, e dove la tecnologia avanza rapidamente diventando sempre più complessa, che minchia vuoi andare a fare se non sei uno specializzato? Un laureato in ingegneria il lavoro lo trova, se non in italia sicuramente all'estero, poi con tutti gli stage e gli eventi organizzati dalle università ti formano anche adeguatamente. C'ho amici che finita la triennale gli hanno offerto subito un lavoro in aziende svizzere, altri che sono andati a fare il master nel regno unito e che hanno rockstar games e ubisoft che li contatta per colloqui di lavoro, altri invece finiti a fare i ricercatori alla philips. Certo, bisogna impegnarsi, perchè se pensi sia facile o che non serva a nulla allora tranquillo che non vai da nessuna parte, la maggior parte ad esempio di chi si laurea in ingegneria informatica al politecnico di milano il lavoro lo trova subito, altrochè.
Si ma il problema è che non tutti fanno lauree tecniche come ingegneria , architettura, medico ecc chi non rientrano in quelle categorie e si laurea che possibilità può avere? Molto poche e si presentano dopo tanto
Futuro datore di lavoro: salve, ho visto che lei è laureato in economia, sarebbe interessato a fare uno stage nella nostra azienda? Laureato: ok, mi dica di più, di cosa si occupa l'azienda? Futuro datore: è una finanziaria, si chiama ****, ha presente? Laureato: ok, va bene, ma sarà retribuito? Futuro datore di lavoro: certo, vedrà un aumento delle sue skills lavorative Laureato: no, parlo di soldi, DENARI Futuro datore: ehm... No, ma imparerà il mestiere Laureato: ok, perfetto, facciamo così; lei viene a fare l'erba a casa mia e io non la pago, però almeno ha imparato a fare l'erba, d'accordo? Futuro datore: "chiamata terminata"
Zeb sono d'accordo con te. Penso che dobbiamo rimanere un po' tutti con i piedi per terra. Oggi tutti pensano di iniziare subito ad alti livelli. Non è sbagliato studiare però oltre alle conoscenze ci vuole tanta umiltà.
Se avessi studiato o stessi studiando il Greco e il Latino capiresti la loro importanza, sia poichè ti aprono letteralmente la testa ti fanno capire cose che altri non capiscono e ti danno una visione del mondo molto diversa ( e ovviamente una cultura generale vasta ed un metodo di rapportarsi con lo studio ed il lavoro molto piu responsabile ) sia poichè se non sai, dopo averle studiate puoi fare QUALSIASI cosa, da lettere antiche, a giuisprudenza e persino ingegnieria. La cultura si mangia e fa mangiare. Dici di aver pochi soldi, ma per forza! se con una terza media pretendi di lavorare decentemente apri gli occhi
va bene che non sarai d'accordo con lui ma obiettivamente a cosa possono servire greco e latino? "Puoi fare qualsiasi cosa", ma dai cosa significa? Con ogni diploma puoi accedere alla facoltà che vuoi e non venirmi a dire che materie come quelle due ti semplificano la facoltà di ingegneria. L'unica utilità che hanno è se frequenti una facoltà di lettere, filosofia e cose varie...
La gente dimentica che ci sono un'infinità di lavori in questo mondo! Non ci sono solamente medico,avvocato,insegnante,ingegnere... ci sono anche musicista,pittore,TH-camR,gestore di blog,cuoco,inventore o direttamente lavorare in proprio senza DIPENDERE DA NESSUNO.
Innanzitutto studiare è anche utile per acquisire una propria cultura personale e riuscire a comprendere meglio il mondo che ci circonda. In più direi che la cosa migliore per uno studente al giorno d'oggi è quella di imparare bene l'inglese per eseguire la propria professione al di fuori di questo Paese lezzo.
Ciao, ascolta, io sono un 19enne italiano di basso livello culturale, non sudio più, non ho un lavoro fisso, non ho una ragazza, non ho un capitale e (anche se ancora per poco) non sono ancora automunito, a scuola sono sempre andato male e ho rifatto 2 volte la 3 superiore all'itis nel ramo di meccanica, poi gliel'ho data su, (giugno 2017) mi sono trasferito a vivere da solo e ho dovuto risisistemare da cima a fondo la mia nuova casa (in 6 mesi ho imparato a fare lavori di muratura semplice e ciappini vari). Poi per pietà un contadino vicino a casa mi ha offerto di aiutarlo a potare la vigna e ora so fare discretamente anche quello, nei giorni di natale ho aiutato un mio amico a realizzare completamente la sua nuova camera. La mia grande sfiga, è che la mia passione è sempre stata la pesca al colpo agonistica (per chi non lo sa è uno sport costoso e che anche se fatto a livelli alti NON porta reddito), poi mi piace la musica elettronica (ogni tanto strimpello su fl), e mi mantengo in forma allenandomi in palestra (non sai che salti mortali per trovare 500 euro per l'abbonamento). Il mio più grande sogno sarebbe quello di trovare uno straccio di lavoro all'interno della pesca sportiva, al meno che mi permetta vivere continuando a fare le gare... Sono probabilmente un perfetto fallito secondo la vostra colta visione, ma le idee su quanto ho scritto sopra le ho ben chiare... Se, (attraverso la mia qualifica, e la mia lunga esperienza nel settore), ti vengo a rasare, imbiancare, sifonare e ciappinare in varie maniere, fino ad ottenere i tuoi loft, milionari che possiederai, e poi ti curo vigne e frutteti che circondano, le tue ville e campagne sconfinate, che hai acquistato con tanta fatica, risparmiando, lavorando con la gocciolina di sudore alla fronte, nel "posto che ti piace" non è che mi daresti 15 euro per la gara di domenica + la benzina per arrivare al laghetto? Grazie anticipatamente Il sognatore 19enne fallito di bassa qualità
Io per avere esperienza lavorativa devo prima iniziare a lavorare,ma per iniziare a lavorare devo avere esperienza lavorativa. *MA QUESTO È UN PARADOSSOOOOOH*
Chi parla è uno st. di med&chirurgia di 21 anni (premessa). Non sono in quanto tale migliore o peggiore degli altri ( molti se la menano per la facoltà che frequentano, spessissimo o perché figli di gente ricca alto borghese o perché proprio idioti di base). Ma non è questo il punto. Il punto è che un titolo non fa l'"artista". Leonardo studiava dal Verrocchio e non mi pare che non fosse Leonardo Da Vinci cioè il Genio per eccellenza solo perché non aveva titoli :) Piuttosto dal Verrocchio fece esperienza e imparò tante cose importanti. Pertanto l'istruzione è la conditio sine qua non una persona può formarsi e diventare ciò che desidera ( persona che desidera, non parlo del lavoro). C'è un burrone enorme tra l'italiano medio e l'istruito ed io stesso vengo da un'estrazione non aristocratica o alto borghese e sinceramente pur non essendo i miei ignorantissimi mi rendo conto che anche loro sono delle capre autentiche se vogliamo parlare di conoscenza pura sia in ambito letterario che scientifico (da questo punto di vista obbrobrio totale). Zeb tu saprai pure scrivere un programma per bene ma io penso che l'ing. informatica non sia tanto banale. Se non hai gli strumenti fisici e matematici per capire un hardwere o un software, le reti etc. come puoi pensare di far bene il tuo lavoro ? Per carità puoi avere grandissime idee ma servono gli strumenti per applicarle ed è questo che dovrebbe fornire l'istruzione. Qui però devo anche spezzare una lancia per Zeb. Le persone vivono più o meno così : 1 Voglio fare questo 2 Vivo per prendermi il titolo per farlo 3 Lo faccio, non ottengo quello che voglio. Sbraito 4 Lo faccio ed ottengo quello che faccio. Mi sento Dio, gli altri sono una cacca Mettiamo in chiaro che il titolo NON è direttamente proporzionale alla qualità e alla bravura della persona né al suo valore. E' un chiavistello per aprire porte burocratiche ridicole perché innaturali e meramente artificiali MA il valore dell'istruzione non può essere discusso perché rende persone migliori sotto tutti i punti di vista. Ergo voi che ve la menate per il vostro titolo facendo i piangina ( ho sudato sette camicie, mi son fatto in quattro, sacrificio qua e là - non si sono mai fatti un giro in Cina o in Africa e parlano di sacrificio :O ) siete della capre senza ritegno. Sono capre senza ritegno pure quelli che denigrano l'istruzione. Bisogna essere persone istruite perché si è persone migliori, non perché si può trovare un lavoro !!!!!!!!!!! Cambiare mentalità, questa è la più grande ricompensa, accendere la testa, ragionare, mangiare di fisica, chimica, letteratura, lingue, biologia, storia, filosofia, teologia, scrivere per passione, conoscere la storia della Terra e dell'Universo, capire il valore della scienza, annusare le pagine della storia ... non spolverare la carta sul muro. E mi spiace molto ma in questo paese più che mai l'analfabetismo umano e a volte pure professionale delle persone è trasversale per classe e formazione, è una piaga cancrenosa che colpisce dottorati, laureati, diplomati. E dico un'ultima cosa. Non c'è cosa più importante della propria creatività, nulla, ma per essere creativi bisogna conoscere : Einstein senza sapere della gravitazione newtoniana non avrebbe mai potuto pensare alla relatività generale
Finalmente qualcuno che scrive pensieri ragionati e sensati. Io credo che università o no uno nella vita debba sempre mettere in moto il cervello per ogni questione, con gli studi per forza di cose il cervello lo devi usare e l'utilità non è solo nel passare quel dato esame ma proprio far andare il cervello! Farlo andare proprio nel senso di fargli fare dei ragionamenti in modo da farla diventare un abitudine. Anche chi non studia può farlo, solo che è molto comodo dopo il diploma fermarsi con gli studi, e mi accorgo che spesso queste persone si dimenticano completamente le tabelline e non riescono a fare una divisione come 79:2 per dire! Studiate per difendervi dal mondo e da tutti quelli che cercheranno di approfittarsene di voi! Non beviamoci tutto, filtriamo e valutiamo quello che ci viene detto. Quindi ben venga il falegname o il fisico del CERN, ma nessuno dei due deve infangare l'altro.
Beh si non andare al università non significa non studiare, steve jobs e i famosi non laureati hanno studiato un casino e soprattutto di più, perche' alla fine la laurea non è altro che una serie di esami che """verificano"""" le competenze secondo un ordine, comma ecc ma se si dimostra cosa si è capaci di fare e si vuole andare oltre bisogna studiare ed evolversi mooolto di più, e in quel caso gli esami diventano veramente futili, perche si è già dei Fuoriclasse, i Fuoriclasse non hanno bisogno di esami ne di titoli. A meno che non si voglia fare un lavoro che necessita di vere competenze nel campo appunto per cose tecniche, tipo medicina.
se all'MTU in germania avessi mandato un curriculum basato su "esperienza" e progettini su unity o in 3D si sarebbero messi a ridere. Mandando invece il CV "limitato" sul mio corso di studio magistrale, senza alcuna esperienza, sono stato chimato 2 settimane dopo, con uno stipendio piu che doppio rispetto a quello propostomi in italia. Non dico che è sempre cosi, ma A VOLTE quella carta che noi chiamiamo laurea vale davvero qualcosa, soprattutto all'estero
+TheLast Prophet però c'è anche da dire che in qualsiasi paese dell'UE c'è più meritocrazia che in Italia...qui davvero più ti impegni e meno ottieni nella maggior parte dei casi..ovvio che poi i giovani italiani scappano all'estero e non lo fanno semplicemente perchè guadagnerebbero di più ma semplicemente per lavorare ergo sopravvivere (bel paese fondanto sul lavoro che è no?) ....purtroppo con gli italiani che scappano in massa da qui e con i nigeriani che arrivano altrettanto in massa tra qualche decennio questo paese si chiamerà Nigeritalia...
Per quanto riguarda lo stipendio è ovvio che in Germania ti pagano di più, perché la vita è molto più cara; però rimane il fatto che in Italia gli stipendi sono bassi anche se vogliamo fare una proporzione. Se ad esempio un ingegnere in Germania riceve 5000 euro al mese, in Italia dovrà riceverne almeno 3500 ma in realtà (a distanza di cinque anni non è cambiato nulla anzi) non ne guadagna nemmeno la metà o addirittura non fa proprio l'ingegnere ma il commesso o il cassiere
mi è piaciuta sopratutto alla fine quando hai detto che alcuni laureati si credono dei scesi in terra ! Purtroppo ci sono i tipi così ma non solo loro per fortuna !
Si, vicino all'aprire la mia seconda officina mentre i down degli amici miei( anche tu presumo) a fare i mantenuti dai genitori a 25 anni ( tempo perso dietro gli studi, che servono solo nel caso in cui uno voglia fare il mantenuto, nel mio caso ho abbandonato a metà quarto anno ed ho fatto da me per la mia cultura) , solo uno è riuscito ad andare avanti, ma indovina come? Esatto, spintonato dal padre fino alla fine
Rok_ 27 continua pure a darmi del mantenuto quando mi faccio il culo il doppio di te. È così facile nella vita mollare gli studi e fare un qualunque lavoro manuale che potrebbe fare anche una scimmia, a studiare capisco che in pochi ce la fanno, per fortuna!
Premetto che non conosco questo Zeb89. Il suo però è un discorso di comodo, di molto comodo. Sembra quasi dire ai giovani che andare a scuola non serve a niente, se hai una passione la sviluppi nel tempo ed otterrai i risultati che vuoi. Troppo facile. Ti manca l'esperienza per poter parlare coerentemente di studi ed università e giudicare. Il fatto che tu sappia fare un videogiochino con Unity non ti etichetta come ingegnere informatico o laureato in informatica ma come semplice appassionato senza arte nè parte. Confermo che l'informatica (che non è solo programmazione e videogame), è una passione e se uno viuole intraprendere una certa strada non può limitarsi solamente a passare un esame ma deve applicarsi anche a casa per i cavoli suoi. Ma dubito che tu ad esempio sappia qualcosa di ingegneria del software, di basi di dati avanzate, di complessità algoritmica...come fai a sviluppare un programma efficiente senza sapere un minimo di queste cose...che significa sapere per forza di cose un minimo di matematica. Mi piacerebbe vederti in una situazione di problem solving, in ambito di progetto/sviluppo software, con tempi di consegna e lavorando in un team (che non vuol dire lavorare con uno spagnolo raccattato a caso sulla rete e che probabilmente satura tutta la tua 'ignoranza' in materia). Vorrei vederti manutenere il firmware di un sistema software, o anche solo fare un lavoro di sistemista in un' azienda, anche piccola. Solo per farti capire cosa ti sei perso e quanti limiti ti costringe ad avere il tuo diploma di terza media (che, parentesi, rispetto tantissimo). Zuckerberg, Gates, Jobs etc etc...non ne nascono tanti e sopratutto hanno avuto idee geniali e geni rimangono, ma ne nascono pochi al mondo, non penso sia il tuo caso.
se per esempio negli studi che portano ad una laurea si insegnasse non sono quello che sta scritto in un libro, tutta teoria senza saperla applicare, ma soprattutto un VERO lavoro, facendoci fare anche esperienze pratiche non saremo a questo punto. E lo dico per esperienza personale, dopo 3 anni di economia non c'è stato un esame che mi abbia insegnato cosa fare nella pratica in un'azienda. Presumo che in altri paesi non sia sempre così..
Io Zeb non credo che la gente sia convinta di trovare posto solo perché ha una laurea.Anzi io credo che oggi la maggior parte delle persone sappia che per emergere non basta più.Semplicemente la laurea di oggi non é quella di 30 anni fa.Ahimè poi serve sempre la spintarella e questa é una costante che vale da sempre
Hai ragione sul fatto che il titolo di studio non sia sufficiente, ma ciò non vuol dire che non serve studiare, bensì che la preparazione che danno le scuole non é abbastanza. Comunque l'imitazione del diplomato era fierissima
Il titolo di studio non significa solo stare sui libri a imparare cose. Significa acquisire conoscenze su un determinato ambito, per poi utilizzarle sul campo. Il che significa che alla fine ti ritrovi comunque istruito su un qualcosa, e pronto per eseguire dei lavori al meglio che puoi. L'assenza di esperienza che tu invochi riguarda solo l'esperienza lavorativa, ma tu puoi partire da muratore, lavoro che non richiede una grande istruzione e dopo anni essere un bravo muratore, o partire da ingegnere senza esperienza e dopo anni essere un bravo ingegnere. L'istruzione senza esperienza può creare molto in molto tempo, l'esperienza senza istruzione è legata a quel poco che si conosce. In più il greco antico e il latino che tu invochi sono legati a un corso di studi per un determinato lavoro, che può essere l'istruzione, non penso che uno che vuole fare il manager studi greco antico e latino
Vero però il discorso è te lo dico da laureato è che non avere l’esperienza lavorativa spesso è un qualcosa che blocca perché appena manca quella delle volte vieni scartato pur se hai studiato e appreso tante cose
Son d'accordo in linea generale con quasi tutto quello che ha detto Zeb, e purtroppo al giorno d'oggi c'è un grande paradosso che si sta creando nel mondo del lavoro: per lavorare serve esperienza, per fare esperienza bisogna lavorare... per esempio se tu vuoi trovare lavoro come programmatore, i datori di lavoro pretendono che tu abbia 26/27 anni, laurea in ingegneria elettronica, informatica o titolo simile, esperienza in qualche azienda IT di almeno 1/2 anni (!!) e sapere almeno 3/4 linguaggi di programmazione (c,c++, java,ecc.). Consiglio a tutti i ragazzi che credono di trovare lavoro come bere un bicchiere d'acqua di farsi un giro rapido su siti come Monster, Indeed o qualsiasi altro portale di ricerca del lavoro e inserire semplicemente il lavoro che vorrebbe fare e l'area dove vive... la realtà è molto dura una volta che si esce da scuola, e purtroppo Zeb ha ragione, soprattutto qui in Italia senza raccomandazione e conoscenze varie non si va da nessuna parte! (almeno che uno non sia ultraipermegaqualificato con anni di esperienza lavorativa e disposto anche ad una paga misera). Il mio consiglio personale secondo me è che prendere il diploma va bene, andare all'università anche, però non limitatevi solo a prendere il foglio di carta sperando che alla fine il lavoro piova dal cielo, fate qualche stage/tirocinio contemporaneamente allo studio oppure lavorate su qualche progetto per conto vostro o anche gratis, l'importante è fare esperienza lavorativa in un dato settore lavorativo e che questa esperienza si possa mettere nel curriculum... dopo al limite se non trovate ancora lavoro in Italia c'è sempre l'estero.
***** Secondo te un'azienda che si trova con 500 e passa CV da analizzare in base a cosa li screma? In base a chi ha un titolo di studio certificato e non in base a te che dici di aver imparato a programmare da autodidatta in cantina, pensa un po' che strano!
***** innanzitutto non ho risposto a te. Secondo, non ho detto che le aziende non assumono se non hai la laurea, ho detto che un laureato ha molte più probabilità di essere scelto nelle prime fasi della selezione perché dire "ho una laurea in informatica conseguita all'università di Milano" è meglio che dire "Ho studiato informatica da autodidatta in cantina". Questo perché un laureato ha un ente a garantire per lui, a differenza di un autodidatta che può garantire solo per sé stesso
***** l'eperienza te la fai con il tempo...la laurea e quella marcia in più che ti permette comprendere meglio e ti da risorse i più per incrementare l'eperienza, tra essere dei bravi smanettoni e progettatori ne pazza de acqua dai ponti....
L'ultima parte è epica dice davvero delle belle frasi,concordo con te delle persone che si credono sto cazzo solo perche hanno il foglio. Ciao zeb complimenti (:
Zeb89 ha ragione, io ho il diploma e dopo mille giri di curriculum e sacrifici ancora non ho trovato un lavoro decente e sono una persona seria e sveglia, però due mie compagne (ocche da quattro soldi che scrivono abbreviato e guardano Jersey shore) che ora stanno facendo l'università e sono sempre fuori a bere aperitivi con i loro 4 amici tossici(anche loro all'università con i soldi del papi) hanno non solo trovato un lavoro dove non fanno nulla, ma hanno (grazie al papi vicesindaco di una di loro) il culo parato. Gli altri laureandi che conosco sono tutto un vantarsi, uno addirittura parla di politica usando parole come "demagogia", "bisogna credere ancora nei politici" (ovviamente lui fa scienze politiche) e tutti i compagni di corso a mettere il Like su Facebook e a stimarlo, poi via tutti all'aperitivo. Non ci vuole un genio per capire che l'Italia é marcia dalle fondamenta, persino nella cultura. Fiero di lavorare (anche se trattato di merda) per andarmene da qui tra un anno, come molti non hanno coraggio di fare(più comodo nascondersi dietro al patriottismo) e credere in un progetto che creerò con le mie mani ovviamente aiutato inizialmente dai genitori a cui sono grato e lo sarò sempre per tutto, a differenza di certa gente che l'unica soddisfazione che può dare al papino é un pezzo di carta ottenuto imparando a memoria nozioni che non sente come sue.
Alvise Marchiori a distanza di 3 anni posso dire di essere fiero di aver lasciato la fogna a cielo aperto chiamata italia. Le mosche fanno festa solo dove c'è la merda e l'italia ne attira tante.
Zeb questo video è fantastico anche perchè oltre alle qualifiche e e l'esperienza, bisogna SBATTERSI sul pratico per dimostrare le proprie capacità come nell'esempio che hai fatto
io parlo per il settore dell'informatica, che sarebbe il mio, ergo non posso essere sicuro che si applichi ad altri campi.. L'informatica è un mondo talmente vasto e mutevole che è praticamente impossibile non cadere in una generalizzazione; ma una cosa che accomuna c'è: l'evoluzione. qualsiasi linguaggio di programmazione, algoritmo o protocollo è soggetto a aggiornamento. Spesso ne vengono creati di totalmente nuovi, così potenti e "belli" da rendere obsoleti quelli usati fino a due giorni prima. La caratteristica necessaria a un informatico non è necessariamente il titolo (alla triennale mi hanno insegnato il prolog che è un linguaggio di secoli fa e spero di non rivedere mai più), l'informatico deve saper imparare, deve saper studiare, senza fare distinzioni fra programmatori, web developper (che qui sotto si danno tante arie), modellisti 3D, budelli F4 o Cristi Pizzicosi. Vi vorrei far notare che proprio qui sul Tubo ci sono tutorial per ogni cosa, dallo scrivere "hello World" in un programma a vostra scelta, fino alla progettazione di software multi-task spaziali. Informatici di tutti il mondo, non fate a gara a chi sa fare quello o chi sa fare quell'altro, queste sono tutte competenze da bassa manovalanza che chiunque può apprendere. Quello che nessuno vi insegna è l'ingegnosità, l'avere un idea e il passare le notti a cercare di trovare un modo per realizzarla. Il nostro amico Zeb non ha bisogno di 50 mila titoli perchè gli basta avere un'idea e la passione per quell'idea. Sarà la passione stessa che lo porterà a imparare quello che serve. Concludendo.. il titolo di studio non serve veramente a nulla in Italia, fare i precari fino 40 anni con il rischio di ritrovarti in strada. In Italia non si da valore al tempo speso per lo studio e a quello che lo studio veramente da in più: un orizzonte più ampio da cui attingere. Se siete laureati mettete da parte qualche soldo e andatevene, in svizzera lo stipendio da stagista si aggira intorno a 1500€, e si parla di Lugano ergo manco la lingua c'è da imparare. Se non siete laureati, andatevene lo stesso, la vostra esperienza vale mille volte di più rispetto a quello per cui vi pagano. Se avete delle idee e volete realizzarle... Andatevene lo stesso.. tanto in Italia fra raccomandati e ladri legalizzati non avrete il minimo spiraglio per finanziare le vostre idee :)
è per ragionamenti come i tuoi e quelli di zeb che sempre più eccellenze in Italia prendono e se ne vanno a gonfiare i conti di università estere con i finanziamenti che ricevono per i loro progetti; il livello culturale dell'italiano medio sta diventando paragonabile a quello del nomade che vive di caccia e raccolta, mentre il progresso di questo paese è sempre più in una fase di stallo; nonostante questo l'Italia è il paese con più alta densità di pubblicazioni per ateneo al mondo, ma tanto ste cose nessuno se le caga perché chi ha il pezzo di carta è una merda arrogante.
Bravo Zeb, ottimo utilizzo di un canale con 87mila iscritti: un panegirico dell'ignoranza degno del piu` gretto leghista. Per tua informazione per formare un medico ci vogliono almeno 10 anni e in alcune specializzazioni il numero sale anche a 12 (sempre senza andare fuori corso) e il greco antico e il latino servono per scrivere i testi scolastici dato che le fonti sono l'unico modo per ricostruire determinati processi storici dell'eta` antica. Ma sono sicuro che "leggere" e` qualcosa che ti impegna moltissimo a sentire le tue starnazzate. Goditi il tuo Serious Sam, gioco che evidentemente credi programmato da persone che hanno solo la terza media, cosi` come credi che chi progetta componenti per computer abbia fatto al massimo il biennio della professionale. E poi ti lamenti di come vanno le cose in Italia. Be`: una causa sei tu, poi ci sono quelli che prendono per oro colato ogni cosa che dici.
Zeb, please, informatica non vuol dire solo videogioco (che, per la tua esperienza, è un lavoro manuale ... mah). E' anche sistemi di sicurezza, social, big data, ERP (campo in cui lavoro). Nel mio in particolare, non solo servono "mani" ma soprattutto cervelli, e cervelli diversi perché un informatico non basta. La società è un insieme multiculturale che richiede più competenze e corsi accademico/professionali tra loro assai diversi. Esempio, dove sto io siamo un ing. informatico, un laureato in economia e commercio, un ingegneria logistico/gestionale, un PM che ha fatto ing. elettrica (e ognuno deve sapere un pezzetto di ciò che sanno gli altri). Chiudo citando il discorso di un mio professore universitario: "la capacità nell'analisi e modellazione di un sistema la imparate al 20% qui e all'80% 'a bottega'" (quindi qualcosina la dici giusta in fondo).
Grazie al cielo non tutti gli informatici vogliono fare i videogiochi o gli webdeveloper. Ci sono quelli che programmano sistemi critici, come quelli medici, finanziari, o legati ai trasporti. Lo affidi il progetto di un sistema integrato di monitoraggio aerospaziale ad uno con esperienza e basta? Good luck^^
Il muratore e il titolo di studio, più si va avanti più ne spari eh...madre che cavolate. La "razza"...più si va avanti più spari porcate...ti stimavo ma non ti stimo più. E complimenti per la tua umiltà eh, tu ci sei riuscito con la terza media. Bravo
Ciao Zeb, sono uno studente al primo anno di università, facoltà di Informatica. Nel video affermi (minuto 11.'00 circa) che per materie scientifiche che riguardano la vita di altre persone il "fatto" cambia, ma per settori dove invece conta più la pratica (come a tuo parere l'informatica) allora la laurea è totalmente inutile. Ti ricordo semplicemente che l'informatica non si basa solamente sulla mera programmazione, in quanto l'utilizzo di linguaggi di alto livello è solamente l'ultimo anello di una lunghissima catena. Per arrivare più a fondo in questa catena e lavorare in diversi settori informatici (spesso ben più complessi del normale "programmo il mio giochino") lo studio universitario è OBBLIGATORIO, e a volte addirittura non sufficiente. A chi ha voglia di imparare e mettersi in gioco serve l'università, per tutti gli altri basta la terza media e i libri come "Java in 24 ore".
Già, cose come architettura degli elaboratori, basi di dati o intelligenza artificiale non si imparano certo smanettando un po da soli. In ogni settore altamente qualificato (come l'informatica con tutte le sue ramificazioni) serve la laurea e anche per programmare videogiochi (quelli seri) è richiesta. Non credo che i programmatori di rockstar games o naughty dog siano stati assunti solo dopo aver mostrato una demo buttata li con unity...
Zeb tu assumi una persona e puoi fare così. Le grandi aziende assumono tanto personale e spesso dividono per età. Ci sono parecchi posti di lavoro junior per neolaureati in cui ti prendono senza esperienza. Certo non puoi pretendere grandi guadagni o benefit e devi prepararti ad una concorrenza agguerrita di altri giovani come te.. ma di sicuro le conoscenze non sono l'unico mezzo per trovar lavoro. Certo non piove dal cielo come molti figli di papà alla fine degli studi credono
Per molti lavori puoi anche crearti TU qualcosa, e mostrare quello che hai fatto. Sei un programmatore? fai qualcosa di figo da mostrare quando chiedi di assumerti. Io sono un fotografo professionista, non ho aspettato di essere assunto per fare foto decenti per poi iniziare a lavorare. Prima ho fatto foto carine, poi ho iniziato a lavorare, e il lavoro mi ha permesso di fare foto migliori per poi trovare altro lavoro. Così funziona in ogni campo quasi.
Marco Togni mettendo esempio marco lui si é fatto una vita PERSONALE nel senso che si é fatto una strada epica secondo il mio parere cazzo andare in giappone senza conoscere il campo di lavoro si é buttato nel " destino " cmq per farla breve piantatela di leccare i culi dei vostri genitori chiedendo soldi che loro nn ne hanno piu ma per i figli purtroppo nn posso fare a meno di dire di no per la giusta strada di voler bene ai propri figli...marco concentrati a fare un video almeno di 30min mangiando ramen o qualsiasi altra cosa plz hahaha
Mia sorella, appena assunta a contratto indeterminato a 850 euro, grazie alla sua laurea in mediazione linguistica. E poi lo studio non serve solo per il lavoro.
Un diploma o una laurea è una qualifica necessaria per attestare le proprie capacità. Il sistema di istruzione italiano, pur non essendo privo di lacune, è invidiato comunque da molti stati extra europei.
Nei commenti leggo tanta ignoranza e tanto dispezzo contro Zeb. Ha detto una cosa giustissima! Mettete caso che dovete assumere una persona. Guardate il "FOGLIO" o guardate il modo in cui "LAVORA". Se hai la laurea e non sai fare un caffe', mentre una persona, che ha la 5 elementare, lo fa meglio, chi assumereste? UN PO' DI INTELLIGENZA, BASTA VOI E QUESTE STUPIDE IDEE CHE VI INSEGNA LO STATO. Chi e' bravo e' bravo. E questo, non si vede dal foglio.
Per assumere qualcuno che deve progettare una centrale solare per la produzione di energia elettrica assumi un ingegnere o uno con la 5a elementare? No rispondimi ti prego sono curioso di vedere se risopondi che è quello di 5a elementare!
Per i lavori professionali, non c'è bisogno di una laurea. Ovviamente, se devi fare il chirurgo, di certo non si puo' assumere una persona qualunque. Ma per fare un lavoro professionale, non ci vuole la scienza.
Sono il primo a dire che sia il diploma che la laurea (qui in italia) sono dei semplici pezzi di carta, tuttavia c'e' da dire che in un contesto pratico sono essenziali. Pensa alla mole di CV che un'azienda riceve non appena presenta un'offerta di lavoro (A noi una volta arrivarono qualcosa come 1000 candidature per 1 posto come magazziniere). Siccome il processo di assunzione in un'azienda e' oggettivamente una totale perdita di risorse, i tempi devono essere ridotti al minimo, questo lo si fa ponendo dei paletti per scremare le candidature (vedi organizzazione del CV, vedi esperienza minima, vedi laurea/diploma, ecc.) riducendo il numero di 500 ipotetici candidati a 30-35. Soltanto un coglione si metterebbe a fare 500+ colloqui (Ti assicuro che i numeri sono questi) o a mettere in prova 500+ persone "per vedere come lavorano" ignorando queste "regole".
c'è da dire che in ambito di informatica "leggera" come i videogiochi hai ragione, ma per quanto riguarda sistemi e programmi più seri come possono essere i sistemi di sicurezza ci vuole uno studio molto approfondito che l'esperienza non ti darà mai
zeb ha le idee un pò confuse :(, se il tuo ingegnere non avesse studiato INGEGNERIA non avrebbe mai programmato un bel niente del tuo giochetto. Se vuoi fare l'avvocato DEVI studiare legge, se vuoi progettare nel mondo dell'edilizia DEVI studiare architettura o ingegneria, se vuoi aprire un un centro veterinaio perchè ti paicciono gli animali DEVI studiare veterinaria. La formazione è alla base di tutto, l'esperienza viene dopo e non il contrario
Zeb,il greco e il latino non sono parlate ma conoscendole ti si apre un mondo sulle lingue parlate oggi! Secondo me non si può guardare al futuro senza guardare al passato
Feddiman se non si fa attenzione agli errori del passato,si rischia di commetterli anche nel futuro...il passato serve per capire il presente e per costruire un futuro migliore...non so se rendo l'idea.
Saprai che se un politico viene ucciso in parlamento non é proprio un segno di pace, e sapresti che si stanno riflettendo problemi interni! Ciò non successe con Matteotti essendo la maggior parte degli italiani di quel tempo ignoranti (se non sai chi é Matteotti cercalo e capirai ciò che voglio dire)
Io sono all’Ipsia di Cividale e ho un prof che è laureato in ingegneria nucleare e termonucleare.. il problema è che questo prof E’ UN SACCHETTO DI SUDICIO che non sa l unica materia che ci dovrebbe insegnare (elettrotecnica)! E perché non la sa? Non perché sia scemo ma perché ha 28 anni e questa è la sua prima esperienza da insegnante! Quindi lui ha una cazzo di laurea che vale quanto un pezzo di carta igienica usata Cazzo Zeb ha ragione è inutile negarlo!! L esperienza è FONDAMENTALE al giorno d oggi
Andrea Pietrani perché dovrei vivere con i miei genitori se mi sto specializzando in cardiochirurgia al San Raffaele di Milano è semplicemente studiando guadagno più di 2000€ al mese. Torna a fare il meccanico vai
Parole sante, uguale a me, e c'ho 14 anni... Sei il primo dire sti fatti k io cerco disperatamente di dirlo agli altri, ma sn tosti come i massi,vbb grande Zebbaiolo, mmmmm zebbaiolo...nn so cm mi sia venuto, ma va be, continua cosi sei sempre il migliore! :D
Il problema dell'Italia, purtroppo, è questo video. Ormai l'italiano medio (come te) crede che la scuola serva solo per trovare un lavoro, e ci lamentiamo della disoccupazione..
Jos 94 a parte il fatto che dopo la laurea nessuno va negli USA a trovare lavoro, visto che non possono, non avendo gli stessi diritti dei cittadini americani, ma comunque quello che hai detto non c'entra con quello che ho detto io
Zeb secondo me bisogna fare due discorsi separati a riguardo dell' "inutilità" di certe materie: 1- è vero che molte cose che ci insegnano non servono nella PRATICA di un futuro lavoro ( vedi il latino, o la filosofia o altro), se quel lavoro concernerà tutt'altro. 2- è vero che quelle cose che ci insegnano alle superiori formano ANCHE LA PERSONA, in quanto cultura generale, quindi io son felice di aver studiato la Filosofia pur essendo una laureanda in ingegneria informatica. Quindi stiamo attenti a non svalorizzare una cosa che invece è davvero importante e ci rende meno pecoroni. Per quanto riguarda il resto del discorso dici cose giuste e vere, ma sono relative. Nel senso che almeno io (ma anche molti altri) mi sto formando per potermene andare all'estero ( perchè mi piace eh, non per scappare!), quindi una laurea come la mia avrà davvero tantissimo valore! Il vero problema degli italiani, è che l'Italia è un paese di merda e di controsensi ( come dici tu, ci si morde la coda "cerco persone che abbiano esperienza blabla" ). Bisogna sempre esser abbastanza maturi per non cadere nella trappola del "perchè studiare? tanto non serve" NO, serve! E' l'Italia che non valorizza la cultura!!! E' l'Italia che da il lavoro anche ai porci solo perchè sono raccomandati, e così via. Non scordiamocelo mai! Ps. Almeno per la Federico II - ma son sicura anche per le altre Università- esiste un database che viene aggiornato ogni tot di tempo e vien data una lista alle aziende degli studenti laureati e quasi, e persino a me che ancora non ho una laurea ( sono a pochi esami dalla fine) arrivano chiamate per colloqui. Insomma in qualche modo in tutta sta merda qualcosina che funziona, forse c'è!
Zeb, mi dispiace ma questa volta non concordo, o almeno concordo a metà con quello che dici. Il tuo discorso che il titolo di studio non assicura un lavoro d'oro, è valido in Italia. Se uno ha un briciolo di cervello, pensa ad andarsene da questo paese. E credimi, esperienza personale, all'estero se non hai ALMENO una laurea triennale, non ti guarda in faccia nessuno. A meno che non vuoi lavare i bagni o fare la tata, con stipendi, seppur migliori di quelli italiani, sempre limitati. Il tuo ragionamento è perfetto nel nostro paese, anche riguardo l'esperienza. Per questo dico che gente con il cervello, che ha le carte per andarsene, se ne va. E gli stipendi sono meritevoli di chi si è fatto il mazzo all'università come è giusto che sia. In italia, un laureato in ingegneria, va a fare il cassiere o lavora in un'azienda con contratto da stagista o a progetto a 800 euro. Paese mediocre mediocre mediocre mediocre.
guardarsi questo video col senno di poi fa sganasciare dalle risate
R.I.P. Claudio Torres
Come si dice in un teorema in matematica, La laurea è una condizione necessaria ma non sufficiente
barakaontes23 come cazzo lo faccio il cardiochirurgo
@Manuel Camelo prova a fare il cardiochirurgo senza avere quel foglietto e vediamo come finisce. Come detto da barakaontes il diploma è necessario insieme alle competenze ovviamente. In questo video zeb fa un ragionamento corretto a mio parere, nei lavori da lui citati serve effettivamente più esperienza che studi, mentre nei lavori più delicati giustamente serve una formazione
Il diplomino inoltre dimostra che tu hai eseguito un determinato percorso di studi, proprio perchè poche persone lo riescono a prendere senza fare nulla a meno che non lo paghi, mentre l'esperienza è più un tirare a caso, alto rischio alta ricompensa giustamente
Nel minuto 6 più o meno parla di Claudio Torres, 25 anni di esperienza, ingegnere, formato, esperto tutto bellino...e si scoprirà poi un fail assurdo LOL
Della serie: "Cercasi apprendista con esperienza"
"Cercasi ragazzo di 20 anni con 30 anni di esperienza"
6:23 La genesi, le origini e il prologo di Claudio Torres
😂
Ecco come te l' ha messo in culo per bene il tuo amichetto con 25 anni d' esperienza spagnolo alla fine
+Davide Neviani ahah
perché che è successo?
@@salvatore6808 come fai a saperlo lo ha amesso per caso Zeb89 in un video
@@presidentboss5820 a 1 anno de distanza rispondi hahahaha
@@presidentboss5820 si
sul fatto del parlare con la gente hai una ragione enorme! io sto studiando grafica attualmente, però se per x motivi non dovessi continuare gli studi ho già un amico che senza fatica mi inserisce come guardia giurata; tutto grazie al fatto che andando a fare compere al supermercato lo salutavo tutte le volte e alla fine ho finito per chiacchierarci spesso e volentieri.
Io continuerò a studiare ma mi fermerò prima dell'università, e finchè non troverò lavoro come grafico starò a fare la guardia giurata (e lo stipendio non è niente male :P) perciò cercate di parlare il più possibile, è la cosa più importante!
Bentornati nella sezione commenti più tranquilla di youtube italia
Zeb, non è il 'bel foglio' che ci porterà a un buon futuro, ma le conoscenze che ci hanno portato ad ottenerlo. NON E' IL FOGLIO A FARE UN LAUREATO, E' LO STUDIO E LA CONOSCENZA!
Amen.
Un foglio è sempre un foglio.....uno deve essere colto fin dall'inizio.....Non solo perchè si fa una Facoltà rinomata
Infatti. Le scuole italiane insegnano troppe cose inutili secondo me, poiché al di fuori degli interessi dello studente.
Io ho lasciato la scuola alle superiori per dedicarmi a corsi specializzati in ciò che piace e interessa a me. Per il mio futuro.
Conosco un ingegnere nucleare che non sa tagliare l'erba
Bro lo sai che non si campa di conoscenza? Si campa di lavoro, puoi essere colto quanto vuoi ma non ti fanno uno stipendio per quello
Zeb fai più spesso questi video della serie " Secondo me ", sono molto interessanti. :) Sei un grande!
È per questo che esistono i tirocini universitari
Zeb concordo con tutti i punti che hai detto io ho 22 anni e nonostante sto per laurearmi in economia mi sento un fallito in quanto non ho esperienza in ambito lavorativo di nessun genere al massimo il cameriere al ristopub.... 2 mesi fa durante un colloquio mi è accaduto l'episodio che hai raccontato al minuto 3:10 ... l'istruzione e la formazione per un paese sono fondamentali per lo sviluppo della società, il paese ITALIA ha un sistema universitario che fa pena ... l'esperienza deve avvenire già all'interno delle università e non sui posti di lavoro!!!!! è questo il vero problema oggi le lauree se le prendono cani e porci studiando cataste di libri che poi vengono dimenticate senza alcuna esperienza sul campo un salutone grandissimo ottimo argomento continua così zeb
Bravissimo Zeb, finalmente ho trovato uno che la pensa come me: OGGI studiare a lungo in Italia serve pressoché a un cazzo, stop, è inutile che stiamo a girarci intorno o mi arriva uno a dirmi "Eh io ho studiato e ora guadagno milioni di euro al mese" perché è solo stato fortunato o l'ha trovato in tempi più buoni.
"Si cercano giovani con esperienza" - tipica citazione che mira all'utopia, eccola qui.
Serve al progresso culturale e sociale e se non riuscite a capirlo siete come la classe dirigenziale incompetente e corrotta che ha rovinato questo paese, senza di quello il lavoro non si crea, non si produce dinamismo economico e i cittadini rimango una massa di bifolchi e si impoveriscono, mentre gli altri stati si migliorano anche con le idee dei nostri ricercatori.
a parte tutto penso che chi ha la possibilità e le capacità per farlo dovrebbe laurearsi, senza vantarsene o sentrisi superiore ma semplicemente perchè in molti lavori la laurea è necessaria e senza laureati non si andrebbe avanti (ovviamente c'è anche necessità di elettricisti e muratori, ci vuole un po' di tutto). comunque trovo sbagliato che una persona non studi perchè "tanto non si trova lavoro", se non puoi studiare o non sei portato è un conto, se sei pigro è un'altro.
Hai pienamente ragione, sul fatto che l'esperienza su determinati lavori, abbia più importanza che un foglio di carta.
Hai centrato il punto, tutto sta nell'entrare nel giro o perlomeno essere artefice del proprio destino. Certamente è vero che non possiamo crearlo da zero, ma possiamo indirizzarlo, prenderne le redini. La laurea serve ad avere quella "marcia in più", è un attestato di Forma Mentis che non deve prescindere dall'esperienza strettamente empirica, sarebbe come voler imparare a conquistare una ragazza leggendo un manuale :) Saluti Zeb!
Trasformare un hobby in un lavoro, questo si che è da stimare :)
Premetto di non aver finito ancora di guardare il video, ma vorrei dire riguardo alla matematica, al latino e al greco antico che certamente non le userai nella vita di tutti i giorni, almeno che non fai il prete o gestisci la NASA, ma sono materie che allenano a ragionare come nessun altra materia è capace di fare e fidati che col tempo questo allenamento a ragionare ti torna sempre utile, soprattutto nel mondo in cui viviamo c:, ti stimo per moltissime cose presenti sul tuo canale ma questo video mi ha fatto storcere un pochetto il naso. Bella Zeb!
Non sono iscritto a questo canale, ma sistematicamente mi compaiono questi video in prima pagina, e attirato dal titolo ogni volta ci clicco, sperando in un bel video intelligente.
Come al solito Zeb parla a spiovere. Non ha mai messo piede in un'università, non ha mai visto l'aria che si respira lì dentro! MAI! E si vede dalla premessa - "gli universitari sono convinti che lavoreranno subito dopo la laurea", quando basta farsi un giro nei corridoi e sentire ciò che si dice e l'aria che si respire, l'insicurezza che trasuda da ogni discorso.
Non voglio parlare poi del modo in cui gli "Cascano le palle" sentendo parlare di latino, greco e matematica... mah.
Io faccio uno dei lavori più umili e pericolosi che ci siano, e al contempo mi faccio il culo per studiare. Una volta laureato (tra meno di un anno) non mi aspetto mica che la mia vita cambi radicalmente. Sentire discorsi del genere mi "fa cadere le palle", tanto per usare una figura retorica tanto cara a questo youtuber. Ogni volta che apre la bocca dimostri di essere disinformato, di mentalità chiusa, e I G N O R A N T E, con i suoi discorsi da italiano medio di 78 anni. Mi chiedo se ci possa essere veramente gente che lo prenda a lavorare uno così. Forse per spaccare pietre... ma nemmeno, ho lavorato con operai che nella loro umiltà sono più intelligenti di lui.
Leggilo un buon libro ogni tanto, Zeb, te lo consiglio. Esci dalla cappa di pregiudizio che ti avvelena il cervello... anche perché hai tanta visibilità, rischi di contaminare irreparabilmente chi ti ascolta.
Ciao, ascolta, io sono un 19enne italiano di basso livello culturale, non sudio più, non ho un lavoro fisso, non ho una ragazza, non ho un capitale e (anche se ancora per poco) non sono ancora automunito, a scuola sono sempre andato male e ho rifatto 2 volte la 3 superiore all'itis nel ramo di meccanica, poi gliel'ho data su, (giugno 2017) mi sono trasferito a vivere da solo e ho dovuto risisistemare da cima a fondo la mia nuova casa (in 6 mesi ho imparato a fare lavori di muratura semplice e ciappini vari). Poi per pietà un contadino vicino a casa mi ha offerto di aiutarlo a potare la vigna e ora so fare discretamente anche quello, nei giorni di natale ho aiutato un mio amico a realizzare completamente la sua nuova camera. La mia grande sfiga, è che la mia passione è sempre stata la pesca al colpo agonistica (per chi non lo sa è uno sport costoso e che anche se fatto a livelli alti NON porta reddito), poi mi piace la musica elettronica (ogni tanto strimpello su fl), e mi mantengo in forma allenandomi in palestra (non sai che salti mortali per trovare 500 euro per l'abbonamento). Il mio più grande sogno sarebbe quello di trovare uno straccio di lavoro all'interno della pesca sportiva, al meno che mi permetta vivere continuando a fare le gare... Sono probabilmente un perfetto fallito secondo la vostra colta visione, ma le idee su quanto ho scritto sopra le ho ben chiare... Se, (attraverso la mia qualifica, e la mia lunga esperienza nel settore), ti vengo a rasare, imbiancare, sifonare e ciappinare in varie maniere, fino ad ottenere i tuoi loft, milionari che possiederai, e poi ti curo vigne e frutteti che circondano, le tue ville e campagne sconfinate, che hai acquistato con tanta fatica, risparmiando, lavorando con la gocciolina di sudore alla fronte, nel "posto che ti piace" non è che mi daresti 15 euro per la gara di domenica + la benzina per arrivare al laghetto? Grazie anticipatamente Il sognatore 19enne fallito di bassa qualità
È vero in parte hai ragione lui generalizza troppo ma penso si debba indirizzare questo discorso alle persone che non lo capiscono così per evitare problemi
@@asdrubalino senti..vai via dall'Italia fidati di me...pure per un tecnico,che ad oggi è molto richiesto, può essere complicato trovare lavoro vai all'estero e non ti assicuro che ce la farai perché dipende da te ma comunque qui in Italia hai proprio ZERO MA ZERO di possibilità di trovare un lavoro del genere all'estero seppur difficile ce la puoi fare
A 19 anni ho iniziato ad andare in palestra e a studiare un corso per fare il personal trainer, sapendo come gira l’Italia sapevo già che la chiave del successo sarebbe stata l’indipendenza, ho lavorato e messo da parte 10000 euro, potevo fare tranquillamente un finanziamento ed aprire un’azienda all’estero, ma non mi sono fatto ingannare da Satana, ho regalato tutto a chi più ne aveva bisogno, perché il mondo ha bisogno di questo, non pensare solo a te stesso!
Quando la volpe non arriva all'uva dice che è acerba...
grande!!!
Hai vinto tutto ! BELLA PRO !
fun fact: la maggior parte di chi dice che la laurea è inutile sono per lo più persone di bassa cultura e poche skills. Possa anche passare il solito ragionamento del ''tanto finisci dal mcdonald'' se ti laurei in lettere o filosofia o robe artistiche, effettivamente loro sono i laureati che più la prendono in culo perchè c'è molta offerta ma poca domanda, ma per quanto riguarda materie tecniche hai voglia se una laurea fa la differenza. In un mondo dove l'automazione progredisce, e dove la tecnologia avanza rapidamente diventando sempre più complessa, che minchia vuoi andare a fare se non sei uno specializzato? Un laureato in ingegneria il lavoro lo trova, se non in italia sicuramente all'estero, poi con tutti gli stage e gli eventi organizzati dalle università ti formano anche adeguatamente. C'ho amici che finita la triennale gli hanno offerto subito un lavoro in aziende svizzere, altri che sono andati a fare il master nel regno unito e che hanno rockstar games e ubisoft che li contatta per colloqui di lavoro, altri invece finiti a fare i ricercatori alla philips. Certo, bisogna impegnarsi, perchè se pensi sia facile o che non serva a nulla allora tranquillo che non vai da nessuna parte, la maggior parte ad esempio di chi si laurea in ingegneria informatica al politecnico di milano il lavoro lo trova subito, altrochè.
Si ma il problema è che non tutti fanno lauree tecniche come ingegneria , architettura, medico ecc chi non rientrano in quelle categorie e si laurea che possibilità può avere? Molto poche e si presentano dopo tanto
Futuro datore di lavoro: salve, ho visto che lei è laureato in economia, sarebbe interessato a fare uno stage nella nostra azienda?
Laureato: ok, mi dica di più, di cosa si occupa l'azienda?
Futuro datore: è una finanziaria, si chiama ****, ha presente?
Laureato: ok, va bene, ma sarà retribuito?
Futuro datore di lavoro: certo, vedrà un aumento delle sue skills lavorative
Laureato: no, parlo di soldi, DENARI
Futuro datore: ehm... No, ma imparerà il mestiere
Laureato: ok, perfetto, facciamo così; lei viene a fare l'erba a casa mia e io non la pago, però almeno ha imparato a fare l'erba, d'accordo?
Futuro datore: "chiamata terminata"
Zeb sono d'accordo con te. Penso che dobbiamo rimanere un po' tutti con i piedi per terra. Oggi tutti pensano di iniziare subito ad alti livelli. Non è sbagliato studiare però oltre alle conoscenze ci vuole tanta umiltà.
Se avessi studiato o stessi studiando il Greco e il Latino capiresti la loro importanza, sia poichè ti aprono letteralmente la testa ti fanno capire cose che altri non capiscono e ti danno una visione del mondo molto diversa ( e ovviamente una cultura generale vasta ed un metodo di rapportarsi con lo studio ed il lavoro molto piu responsabile ) sia poichè se non sai, dopo averle studiate puoi fare QUALSIASI cosa, da lettere antiche, a giuisprudenza e persino ingegnieria. La cultura si mangia e fa mangiare. Dici di aver pochi soldi, ma per forza! se con una terza media pretendi di lavorare decentemente apri gli occhi
va bene che non sarai d'accordo con lui ma obiettivamente a cosa possono servire greco e latino? "Puoi fare qualsiasi cosa", ma dai cosa significa? Con ogni diploma puoi accedere alla facoltà che vuoi e non venirmi a dire che materie come quelle due ti semplificano la facoltà di ingegneria. L'unica utilità che hanno è se frequenti una facoltà di lettere, filosofia e cose varie...
Ti aprono la testa, si... "Ingegnieria", si...
La gente dimentica che ci sono un'infinità di lavori in questo mondo! Non ci sono solamente medico,avvocato,insegnante,ingegnere... ci sono anche musicista,pittore,TH-camR,gestore di blog,cuoco,inventore o direttamente lavorare in proprio senza DIPENDERE DA NESSUNO.
Innanzitutto studiare è anche utile per acquisire una propria cultura personale e riuscire a comprendere meglio il mondo che ci circonda. In più direi che la cosa migliore per uno studente al giorno d'oggi è quella di imparare bene l'inglese per eseguire la propria professione al di fuori di questo Paese lezzo.
Ciao, ascolta, io sono un 19enne italiano di basso livello culturale, non sudio più, non ho un lavoro fisso, non ho una ragazza, non ho un capitale e (anche se ancora per poco) non sono ancora automunito, a scuola sono sempre andato male e ho rifatto 2 volte la 3 superiore all'itis nel ramo di meccanica, poi gliel'ho data su, (giugno 2017) mi sono trasferito a vivere da solo e ho dovuto risisistemare da cima a fondo la mia nuova casa (in 6 mesi ho imparato a fare lavori di muratura semplice e ciappini vari). Poi per pietà un contadino vicino a casa mi ha offerto di aiutarlo a potare la vigna e ora so fare discretamente anche quello, nei giorni di natale ho aiutato un mio amico a realizzare completamente la sua nuova camera. La mia grande sfiga, è che la mia passione è sempre stata la pesca al colpo agonistica (per chi non lo sa è uno sport costoso e che anche se fatto a livelli alti NON porta reddito), poi mi piace la musica elettronica (ogni tanto strimpello su fl), e mi mantengo in forma allenandomi in palestra (non sai che salti mortali per trovare 500 euro per l'abbonamento). Il mio più grande sogno sarebbe quello di trovare uno straccio di lavoro all'interno della pesca sportiva, al meno che mi permetta vivere continuando a fare le gare... Sono probabilmente un perfetto fallito secondo la vostra colta visione, ma le idee su quanto ho scritto sopra le ho ben chiare... Se, (attraverso la mia qualifica, e la mia lunga esperienza nel settore), ti vengo a rasare, imbiancare, sifonare e ciappinare in varie maniere, fino ad ottenere i tuoi loft, milionari che possiederai, e poi ti curo vigne e frutteti che circondano, le tue ville e campagne sconfinate, che hai acquistato con tanta fatica, risparmiando, lavorando con la gocciolina di sudore alla fronte, nel "posto che ti piace" non è che mi daresti 15 euro per la gara di domenica + la benzina per arrivare al laghetto? Grazie anticipatamente Il sognatore 19enne fallito di bassa qualità
@@asdrubalino dopo 3 anni cosa é successo?
Io per avere esperienza lavorativa devo prima iniziare a lavorare,ma per iniziare a lavorare devo avere esperienza lavorativa.
*MA QUESTO È UN PARADOSSOOOOOH*
Chi parla è uno st. di med&chirurgia di 21 anni (premessa). Non sono in quanto tale migliore o peggiore degli altri ( molti se la menano per la facoltà che frequentano, spessissimo o perché figli di gente ricca alto borghese o perché proprio idioti di base). Ma non è questo il punto. Il punto è che un titolo non fa l'"artista". Leonardo studiava dal Verrocchio e non mi pare che non fosse Leonardo Da Vinci cioè il Genio per eccellenza solo perché non aveva titoli :) Piuttosto dal Verrocchio fece esperienza e imparò tante cose importanti. Pertanto l'istruzione è la conditio sine qua non una persona può formarsi e diventare ciò che desidera ( persona che desidera, non parlo del lavoro). C'è un burrone enorme tra l'italiano medio e l'istruito ed io stesso vengo da un'estrazione non aristocratica o alto borghese e sinceramente pur non essendo i miei ignorantissimi mi rendo conto che anche loro sono delle capre autentiche se vogliamo parlare di conoscenza pura sia in ambito letterario che scientifico (da questo punto di vista obbrobrio totale). Zeb tu saprai pure scrivere un programma per bene ma io penso che l'ing. informatica non sia tanto banale. Se non hai gli strumenti fisici e matematici per capire un hardwere o un software, le reti etc. come puoi pensare di far bene il tuo lavoro ? Per carità puoi avere grandissime idee ma servono gli strumenti per applicarle ed è questo che dovrebbe fornire l'istruzione. Qui però devo anche spezzare una lancia per Zeb. Le persone vivono più o meno così :
1 Voglio fare questo
2 Vivo per prendermi il titolo per farlo
3 Lo faccio, non ottengo quello che voglio. Sbraito
4 Lo faccio ed ottengo quello che faccio. Mi sento Dio, gli altri sono una cacca
Mettiamo in chiaro che il titolo NON è direttamente proporzionale alla qualità e alla bravura della persona né al suo valore. E' un chiavistello per aprire porte burocratiche ridicole perché innaturali e meramente artificiali MA il valore dell'istruzione non può essere discusso perché rende persone migliori sotto tutti i punti di vista.
Ergo voi che ve la menate per il vostro titolo facendo i piangina ( ho sudato sette camicie, mi son fatto in quattro, sacrificio qua e là - non si sono mai fatti un giro in Cina o in Africa e parlano di sacrificio :O ) siete della capre senza ritegno. Sono capre senza ritegno pure quelli che denigrano l'istruzione. Bisogna essere persone istruite perché si è persone migliori, non perché si può trovare un lavoro !!!!!!!!!!!
Cambiare mentalità, questa è la più grande ricompensa, accendere la testa, ragionare, mangiare di fisica, chimica, letteratura, lingue, biologia, storia, filosofia, teologia, scrivere per passione, conoscere la storia della Terra e dell'Universo, capire il valore della scienza, annusare le pagine della storia ... non spolverare la carta sul muro. E mi spiace molto ma in questo paese più che mai l'analfabetismo umano e a volte pure professionale delle persone è trasversale per classe e formazione, è una piaga cancrenosa che colpisce dottorati, laureati, diplomati. E dico un'ultima cosa. Non c'è cosa più importante della propria creatività, nulla, ma per essere creativi bisogna conoscere :
Einstein senza sapere della gravitazione newtoniana non avrebbe mai potuto pensare alla relatività generale
Finalmente qualcuno che scrive pensieri ragionati e sensati. Io credo che università o no uno nella vita debba sempre mettere in moto il cervello per ogni questione, con gli studi per forza di cose il cervello lo devi usare e l'utilità non è solo nel passare quel dato esame ma proprio far andare il cervello! Farlo andare proprio nel senso di fargli fare dei ragionamenti in modo da farla diventare un abitudine. Anche chi non studia può farlo, solo che è molto comodo dopo il diploma fermarsi con gli studi, e mi accorgo che spesso queste persone si dimenticano completamente le tabelline e non riescono a fare una divisione come 79:2 per dire! Studiate per difendervi dal mondo e da tutti quelli che cercheranno di approfittarsene di voi! Non beviamoci tutto, filtriamo e valutiamo quello che ci viene detto. Quindi ben venga il falegname o il fisico del CERN, ma nessuno dei due deve infangare l'altro.
Riassuntini?
Ti stimo
Beh si non andare al università non significa non studiare, steve jobs e i famosi non laureati hanno studiato un casino e soprattutto di più, perche' alla fine la laurea non è altro che una serie di esami che """verificano"""" le competenze secondo un ordine, comma ecc ma se si dimostra cosa si è capaci di fare e si vuole andare oltre bisogna studiare ed evolversi mooolto di più, e in quel caso gli esami diventano veramente futili, perche si è già dei Fuoriclasse, i Fuoriclasse non hanno bisogno di esami ne di titoli.
A meno che non si voglia fare un lavoro che necessita di vere competenze nel campo appunto per cose tecniche, tipo medicina.
Chissà a distanza di 7 anni che sta facendo questo tizio.
13 minuti su cui riflettere....sei un mito Zeb
se all'MTU in germania avessi mandato un curriculum basato su "esperienza" e progettini su unity o in 3D si sarebbero messi a ridere. Mandando invece il CV "limitato" sul mio corso di studio magistrale, senza alcuna esperienza, sono stato chimato 2 settimane dopo, con uno stipendio piu che doppio rispetto a quello propostomi in italia. Non dico che è sempre cosi, ma A VOLTE quella carta che noi chiamiamo laurea vale davvero qualcosa, soprattutto all'estero
+TheLast Prophet però c'è anche da dire che in qualsiasi paese dell'UE c'è più meritocrazia che in Italia...qui davvero più ti impegni e meno ottieni nella maggior parte dei casi..ovvio che poi i giovani italiani scappano all'estero e non lo fanno semplicemente perchè guadagnerebbero di più ma semplicemente per lavorare ergo sopravvivere (bel paese fondanto sul lavoro che è no?) ....purtroppo con gli italiani che scappano in massa da qui e con i nigeriani che arrivano altrettanto in massa tra qualche decennio questo paese si chiamerà Nigeritalia...
io all'estero non ci andrò mai
Per quanto riguarda lo stipendio è ovvio che in Germania ti pagano di più, perché la vita è molto più cara; però rimane il fatto che in Italia gli stipendi sono bassi anche se vogliamo fare una proporzione. Se ad esempio un ingegnere in Germania riceve 5000 euro al mese, in Italia dovrà riceverne almeno 3500 ma in realtà (a distanza di cinque anni non è cambiato nulla anzi) non ne guadagna nemmeno la metà o addirittura non fa proprio l'ingegnere ma il commesso o il cassiere
Dopo anni e anni guardo questo video e penso... ma come fa il cielo di Bibbiena ad essere così giallo? Sembra che ci sia l'apocalisse
grandioso zeb, beato te che fai un lavoro che ti piace, io ogni volta che sorge il sole piango e maledico la vita..
Sono passati 7 anni da questo commento... Come va?
@@maldostrocoop8403
Bene ma non benissimo.
Sicuramente molto meglio di prima.
@@SadBoss. che lavoro fai? Curiosità
@@SadBoss. io ora sono te sette anni fa :(
@@enry6969
Mi dispiace.
mi è piaciuta sopratutto alla fine quando hai detto che alcuni laureati si credono dei scesi in terra ! Purtroppo ci sono i tipi così ma non solo loro per fortuna !
Mi hai convinto: andrò a giocare a Serious Sam e a elemosinare cash su TH-cam.
Belle le persone a cui non frega un cazzo del video e viene solo a rompere i coglioni, vero?
Sicuramente un futuro meno precario di quello di un merdaureato
Rok_ 27 tu secondo me hai la terza media e fai tipo il benzinaio ahahaha
Si, vicino all'aprire la mia seconda officina mentre i down degli amici miei( anche tu presumo) a fare i mantenuti dai genitori a 25 anni ( tempo perso dietro gli studi, che servono solo nel caso in cui uno voglia fare il mantenuto, nel mio caso ho abbandonato a metà quarto anno ed ho fatto da me per la mia cultura) , solo uno è riuscito ad andare avanti, ma indovina come? Esatto, spintonato dal padre fino alla fine
Rok_ 27 continua pure a darmi del mantenuto quando mi faccio il culo il doppio di te. È così facile nella vita mollare gli studi e fare un qualunque lavoro manuale che potrebbe fare anche una scimmia, a studiare capisco che in pochi ce la fanno, per fortuna!
Premetto che non conosco questo Zeb89. Il suo però è un discorso di comodo, di molto comodo. Sembra quasi dire ai giovani che andare a scuola non serve a niente, se hai una passione la sviluppi nel tempo ed otterrai i risultati che vuoi. Troppo facile. Ti manca l'esperienza per poter parlare coerentemente di studi ed università e giudicare. Il fatto che tu sappia fare un videogiochino con Unity non ti etichetta come ingegnere informatico o laureato in informatica ma come semplice appassionato senza arte nè parte. Confermo che l'informatica (che non è solo programmazione e videogame), è una passione e se uno viuole intraprendere una certa strada non può limitarsi solamente a passare un esame ma deve applicarsi anche a casa per i cavoli suoi. Ma dubito che tu ad esempio sappia qualcosa di ingegneria del software, di basi di dati avanzate, di complessità algoritmica...come fai a sviluppare un programma efficiente senza sapere un minimo di queste cose...che significa sapere per forza di cose un minimo di matematica. Mi piacerebbe vederti in una situazione di problem solving, in ambito di progetto/sviluppo software, con tempi di consegna e lavorando in un team (che non vuol dire lavorare con uno spagnolo raccattato a caso sulla rete e che probabilmente satura tutta la tua 'ignoranza' in materia). Vorrei vederti manutenere il firmware di un sistema software, o anche solo fare un lavoro di sistemista in un' azienda, anche piccola. Solo per farti capire cosa ti sei perso e quanti limiti ti costringe ad avere il tuo diploma di terza media (che, parentesi, rispetto tantissimo). Zuckerberg, Gates, Jobs etc etc...non ne nascono tanti e sopratutto hanno avuto idee geniali e geni rimangono, ma ne nascono pochi al mondo, non penso sia il tuo caso.
se per esempio negli studi che portano ad una laurea si insegnasse non sono quello che sta scritto in un libro, tutta teoria senza saperla applicare, ma soprattutto un VERO lavoro, facendoci fare anche esperienze pratiche non saremo a questo punto. E lo dico per esperienza personale, dopo 3 anni di economia non c'è stato un esame che mi abbia insegnato cosa fare nella pratica in un'azienda. Presumo che in altri paesi non sia sempre così..
Io Zeb non credo che la gente sia convinta di trovare posto solo perché ha una laurea.Anzi io credo che oggi la maggior parte delle persone sappia che per emergere non basta più.Semplicemente la laurea di oggi non é quella di 30 anni fa.Ahimè poi serve sempre la spintarella e questa é una costante che vale da sempre
Ti stavo già insultando prima di ascoltare la parte finale sulla sanità ahhahaha
E aggiungo gran discorso finale! Bravo kenneth
Mi sembra di star guardando un video di Montesi.
Hai ragione sul fatto che il titolo di studio non sia sufficiente, ma ciò non vuol dire che non serve studiare, bensì che la preparazione che danno le scuole non é abbastanza.
Comunque l'imitazione del diplomato era fierissima
Il titolo di studio non significa solo stare sui libri a imparare cose. Significa acquisire conoscenze su un determinato ambito, per poi utilizzarle sul campo. Il che significa che alla fine ti ritrovi comunque istruito su un qualcosa, e pronto per eseguire dei lavori al meglio che puoi. L'assenza di esperienza che tu invochi riguarda solo l'esperienza lavorativa, ma tu puoi partire da muratore, lavoro che non richiede una grande istruzione e dopo anni essere un bravo muratore, o partire da ingegnere senza esperienza e dopo anni essere un bravo ingegnere. L'istruzione senza esperienza può creare molto in molto tempo, l'esperienza senza istruzione è legata a quel poco che si conosce. In più il greco antico e il latino che tu invochi sono legati a un corso di studi per un determinato lavoro, che può essere l'istruzione, non penso che uno che vuole fare il manager studi greco antico e latino
Vero però il discorso è te lo dico da laureato è che non avere l’esperienza lavorativa spesso è un qualcosa che blocca perché appena manca quella delle volte vieni scartato pur se hai studiato e appreso tante cose
Son d'accordo in linea generale con quasi tutto quello che ha detto Zeb, e purtroppo al giorno d'oggi c'è un grande paradosso che si sta creando nel mondo del lavoro: per lavorare serve esperienza, per fare esperienza bisogna lavorare... per esempio se tu vuoi trovare lavoro come programmatore, i datori di lavoro pretendono che tu abbia 26/27 anni, laurea in ingegneria elettronica, informatica o titolo simile, esperienza in qualche azienda IT di almeno 1/2 anni (!!) e sapere almeno
3/4 linguaggi di programmazione (c,c++, java,ecc.). Consiglio a tutti i ragazzi che credono di trovare lavoro come bere un bicchiere d'acqua di farsi un giro rapido su siti come Monster, Indeed o qualsiasi altro portale di ricerca del lavoro e inserire semplicemente il lavoro che vorrebbe fare e l'area dove vive... la realtà è molto dura una volta che si esce da scuola, e purtroppo Zeb ha ragione, soprattutto qui in Italia senza raccomandazione e conoscenze varie non si va da nessuna
parte! (almeno che uno non sia ultraipermegaqualificato con anni di
esperienza lavorativa e disposto anche ad una paga misera).
Il mio consiglio personale secondo me è che prendere il diploma va bene, andare all'università anche, però non limitatevi solo a prendere il foglio di carta sperando che alla fine il lavoro piova dal cielo, fate qualche stage/tirocinio contemporaneamente allo studio oppure lavorate su qualche progetto per conto vostro o anche gratis, l'importante è fare esperienza lavorativa in un dato settore lavorativo e che questa esperienza si possa mettere nel curriculum... dopo al limite se non trovate ancora lavoro in Italia c'è sempre l'estero.
Sicuramente un laureto ha la strada più spianata di un semplice perito ecc.
***** il "pezzo di carta" non ti serve per fare il muratore, è ovvio
***** senza laurea manco ti assumono
***** Secondo te un'azienda che si trova con 500 e passa CV da analizzare in base a cosa li screma? In base a chi ha un titolo di studio certificato e non in base a te che dici di aver imparato a programmare da autodidatta in cantina, pensa un po' che strano!
***** innanzitutto non ho risposto a te. Secondo, non ho detto che le aziende non assumono se non hai la laurea, ho detto che un laureato ha molte più probabilità di essere scelto nelle prime fasi della selezione perché dire "ho una laurea in informatica conseguita all'università di Milano" è meglio che dire "Ho studiato informatica da autodidatta in cantina". Questo perché un laureato ha un ente a garantire per lui, a differenza di un autodidatta che può garantire solo per sé stesso
***** l'eperienza te la fai con il tempo...la laurea e quella marcia in più che ti permette comprendere meglio e ti da risorse i più per incrementare l'eperienza, tra essere dei bravi smanettoni e progettatori ne pazza de acqua dai ponti....
L'ultima parte è epica dice davvero delle belle frasi,concordo con te delle persone che si credono sto cazzo solo perche hanno il foglio. Ciao zeb complimenti (:
Stereotipi portatemi via.
Ai perfettamente ragione zeb vale più l'esperienza che il foglio scritto
Zeb89 ha ragione, io ho il diploma e dopo mille giri di curriculum e sacrifici ancora non ho trovato un lavoro decente e sono una persona seria e sveglia, però due mie compagne (ocche da quattro soldi che scrivono abbreviato e guardano Jersey shore) che ora stanno facendo l'università e sono sempre fuori a bere aperitivi con i loro 4 amici tossici(anche loro all'università con i soldi del papi) hanno non solo trovato un lavoro dove non fanno nulla, ma hanno (grazie al papi vicesindaco di una di loro) il culo parato. Gli altri laureandi che conosco sono tutto un vantarsi, uno addirittura parla di politica usando parole come "demagogia", "bisogna credere ancora nei politici" (ovviamente lui fa scienze politiche) e tutti i compagni di corso a mettere il Like su Facebook e a stimarlo, poi via tutti all'aperitivo.
Non ci vuole un genio per capire che l'Italia é marcia dalle fondamenta, persino nella cultura. Fiero di lavorare (anche se trattato di merda) per andarmene da qui tra un anno, come molti non hanno coraggio di fare(più comodo nascondersi dietro al patriottismo) e credere in un progetto che creerò con le mie mani ovviamente aiutato inizialmente dai genitori a cui sono grato e lo sarò sempre per tutto, a differenza di certa gente che l'unica soddisfazione che può dare al papino é un pezzo di carta ottenuto imparando a memoria nozioni che non sente come sue.
Alvise Marchiori a distanza di 3 anni posso dire di essere fiero di aver lasciato la fogna a cielo aperto chiamata italia. Le mosche fanno festa solo dove c'è la merda e l'italia ne attira tante.
Vai in america
Zeb questo video è fantastico anche perchè oltre alle qualifiche e e l'esperienza, bisogna SBATTERSI sul pratico per dimostrare le proprie capacità come nell'esempio che hai fatto
io parlo per il settore dell'informatica, che sarebbe il mio, ergo non posso essere sicuro che si applichi ad altri campi..
L'informatica è un mondo talmente vasto e mutevole che è praticamente impossibile non cadere in una generalizzazione; ma una cosa che accomuna c'è: l'evoluzione.
qualsiasi linguaggio di programmazione, algoritmo o protocollo è soggetto a aggiornamento. Spesso ne vengono creati di totalmente nuovi, così potenti e "belli" da rendere obsoleti quelli usati fino a due giorni prima.
La caratteristica necessaria a un informatico non è necessariamente il titolo (alla triennale mi hanno insegnato il prolog che è un linguaggio di secoli fa e spero di non rivedere mai più), l'informatico deve saper imparare, deve saper studiare, senza fare distinzioni fra programmatori, web developper (che qui sotto si danno tante arie), modellisti 3D, budelli F4 o Cristi Pizzicosi.
Vi vorrei far notare che proprio qui sul Tubo ci sono tutorial per ogni cosa, dallo scrivere "hello World" in un programma a vostra scelta, fino alla progettazione di software multi-task spaziali. Informatici di tutti il mondo, non fate a gara a chi sa fare quello o chi sa fare quell'altro, queste sono tutte competenze da bassa manovalanza che chiunque può apprendere.
Quello che nessuno vi insegna è l'ingegnosità, l'avere un idea e il passare le notti a cercare di trovare un modo per realizzarla. Il nostro amico Zeb non ha bisogno di 50 mila titoli perchè gli basta avere un'idea e la passione per quell'idea. Sarà la passione stessa che lo porterà a imparare quello che serve.
Concludendo.. il titolo di studio non serve veramente a nulla in Italia, fare i precari fino 40 anni con il rischio di ritrovarti in strada. In Italia non si da valore al tempo speso per lo studio e a quello che lo studio veramente da in più: un orizzonte più ampio da cui attingere.
Se siete laureati mettete da parte qualche soldo e andatevene, in svizzera lo stipendio da stagista si aggira intorno a 1500€, e si parla di Lugano ergo manco la lingua c'è da imparare.
Se non siete laureati, andatevene lo stesso, la vostra esperienza vale mille volte di più rispetto a quello per cui vi pagano.
Se avete delle idee e volete realizzarle... Andatevene lo stesso.. tanto in Italia fra raccomandati e ladri legalizzati non avrete il minimo spiraglio per finanziare le vostre idee
:)
è per ragionamenti come i tuoi e quelli di zeb che sempre più eccellenze in Italia prendono e se ne vanno a gonfiare i conti di università estere con i finanziamenti che ricevono per i loro progetti; il livello culturale dell'italiano medio sta diventando paragonabile a quello del nomade che vive di caccia e raccolta, mentre il progresso di questo paese è sempre più in una fase di stallo; nonostante questo l'Italia è il paese con più alta densità di pubblicazioni per ateneo al mondo, ma tanto ste cose nessuno se le caga perché chi ha il pezzo di carta è una merda arrogante.
sono d'accordo con te anche per che se uno è bravo il lavoro se lo crea come hai fatto tu
La qualifica scritta serve solo per gli statali...per tutto il resto cë mastercard
Un titolo di studio secondo me è sempre meglio averlo, anche basandosi sul calzolaio.
Bravo Zeb, ottimo utilizzo di un canale con 87mila iscritti: un panegirico dell'ignoranza degno del piu` gretto leghista.
Per tua informazione per formare un medico ci vogliono almeno 10 anni e in alcune specializzazioni il numero sale anche a 12 (sempre senza andare fuori corso) e il greco antico e il latino servono per scrivere i testi scolastici dato che le fonti sono l'unico modo per ricostruire determinati processi storici dell'eta` antica. Ma sono sicuro che "leggere" e` qualcosa che ti impegna moltissimo a sentire le tue starnazzate.
Goditi il tuo Serious Sam, gioco che evidentemente credi programmato da persone che hanno solo la terza media, cosi` come credi che chi progetta componenti per computer abbia fatto al massimo il biennio della professionale.
E poi ti lamenti di come vanno le cose in Italia. Be`: una causa sei tu, poi ci sono quelli che prendono per oro colato ogni cosa che dici.
9:36 Anche lo spagnolo ha fatto passi da gigante.
Zeb, please, informatica non vuol dire solo videogioco (che, per la tua esperienza, è un lavoro manuale ... mah). E' anche sistemi di sicurezza, social, big data, ERP (campo in cui lavoro). Nel mio in particolare, non solo servono "mani" ma soprattutto cervelli, e cervelli diversi perché un informatico non basta. La società è un insieme multiculturale che richiede più competenze e corsi accademico/professionali tra loro assai diversi. Esempio, dove sto io siamo un ing. informatico, un laureato in economia e commercio, un ingegneria logistico/gestionale, un PM che ha fatto ing. elettrica (e ognuno deve sapere un pezzetto di ciò che sanno gli altri). Chiudo citando il discorso di un mio professore universitario: "la capacità nell'analisi e modellazione di un sistema la imparate al 20% qui e all'80% 'a bottega'" (quindi qualcosina la dici giusta in fondo).
É giá svolgere un lavoro che piace é una grandissima soddisfazione...
Grazie al cielo non tutti gli informatici vogliono fare i videogiochi o gli webdeveloper. Ci sono quelli che programmano sistemi critici, come quelli medici, finanziari, o legati ai trasporti. Lo affidi il progetto di un sistema integrato di monitoraggio aerospaziale ad uno con esperienza e basta? Good luck^^
E praticamente nessuno che 'sa fare' va con il primo che capita :D XD
Il muratore e il titolo di studio, più si va avanti più ne spari eh...madre che cavolate. La "razza"...più si va avanti più spari porcate...ti stimavo ma non ti stimo più. E complimenti per la tua umiltà eh, tu ci sei riuscito con la terza media. Bravo
Stereotipi e qualunquismo,stereotipi e qualunquismo ovunque...
Ciao Zeb, sono uno studente al primo anno di università, facoltà di Informatica. Nel video affermi (minuto 11.'00 circa) che per materie scientifiche che riguardano la vita di altre persone il "fatto" cambia, ma per settori dove invece conta più la pratica (come a tuo parere l'informatica) allora la laurea è totalmente inutile. Ti ricordo semplicemente che l'informatica non si basa solamente sulla mera programmazione, in quanto l'utilizzo di linguaggi di alto livello è solamente l'ultimo anello di una lunghissima catena. Per arrivare più a fondo in questa catena e lavorare in diversi settori informatici (spesso ben più complessi del normale "programmo il mio giochino") lo studio universitario è OBBLIGATORIO, e a volte addirittura non sufficiente. A chi ha voglia di imparare e mettersi in gioco serve l'università, per tutti gli altri basta la terza media e i libri come "Java in 24 ore".
Già, cose come architettura degli elaboratori, basi di dati o intelligenza artificiale non si imparano certo smanettando un po da soli. In ogni settore altamente qualificato (come l'informatica con tutte le sue ramificazioni) serve la laurea e anche per programmare videogiochi (quelli seri) è richiesta. Non credo che i programmatori di rockstar games o naughty dog siano stati assunti solo dopo aver mostrato una demo buttata li con unity...
ma non parte il video! ahahahh povero zeb, youtube ti odia ahahahah
l'ultimo discorso che hai fatto sarebbe da citazione. Complimenti per la fortuna di poter fare un lavoro che ti piace.
maonnaaaa claudio torres
XD
Lol
Ha avuto un culo pazzesco vero?
Un culo spaccato, in realtà
'A Enrico...
Com'è l'uva?
Torna a studiare, va'.
il punto è questo: MEGLIO LA LAUREA CHE NIENTE!
@@e.h.1843 Se poi non ha lavoro almeno ha qualcosa per pulirsi il culo 🤣
Zeb tu assumi una persona e puoi fare così.
Le grandi aziende assumono tanto personale e spesso dividono per età. Ci sono parecchi posti di lavoro junior per neolaureati in cui ti prendono senza esperienza. Certo non puoi pretendere grandi guadagni o benefit e devi prepararti ad una concorrenza agguerrita di altri giovani come te.. ma di sicuro le conoscenze non sono l'unico mezzo per trovar lavoro. Certo non piove dal cielo come molti figli di papà alla fine degli studi credono
il problema è per i giovani, tutti cercano l'esperienza, ma se non ti fanno lavorare non puoi fare esperienza
Per molti lavori puoi anche crearti TU qualcosa, e mostrare quello che hai fatto. Sei un programmatore? fai qualcosa di figo da mostrare quando chiedi di assumerti.
Io sono un fotografo professionista, non ho aspettato di essere assunto per fare foto decenti per poi iniziare a lavorare. Prima ho fatto foto carine, poi ho iniziato a lavorare, e il lavoro mi ha permesso di fare foto migliori per poi trovare altro lavoro. Così funziona in ogni campo quasi.
Marco Togni mettendo esempio marco lui si é fatto una vita PERSONALE nel senso che si é fatto una strada epica secondo il mio parere cazzo andare in giappone senza conoscere il campo di lavoro si é buttato nel " destino " cmq per farla breve piantatela di leccare i culi dei vostri genitori chiedendo soldi che loro nn ne hanno piu ma per i figli purtroppo nn posso fare a meno di dire di no per la giusta strada di voler bene ai propri figli...marco concentrati a fare un video almeno di 30min mangiando ramen o qualsiasi altra cosa plz hahaha
HordeRevenge Ecco a cosa serve la cara e vecchia raccomandazione
Marco Togni ma chi si rivede ahaha
Esperienza di zeb: pc venduti a prezzi maggiori rispetto al loro vero valore e inserire malaware nelle mod
NON SAI CERCARE.
TRANQUILLO CHE LA GENTE IN ITALIA SI TROVA ED ANCHE BRAVA.
GRANDE ! Ma potrei farti una domanda tu come hai imparato il tuo lavoro ? In quanti anni ?
Da solo con internet.
La magia di internet e grazie di avermi risposto :)!
Zeb89AceGamer Minchia! immagino ne saprai molto! :D senza offesa :D
+Fabio Zeta ma stai dappertutto?!?! 😂😂😂😂
hahahaha lui non lavora fa solo il cazzone
Mia sorella, appena assunta a contratto indeterminato a 850 euro, grazie alla sua laurea in mediazione linguistica. E poi lo studio non serve solo per il lavoro.
Per il lavoro cercano chi ha esperienza, ma se non me la fai fare è chiaro resto senza!
Gue sei tu?
Un diploma o una laurea è una qualifica necessaria per attestare le proprie capacità. Il sistema di istruzione italiano, pur non essendo privo di lacune, è invidiato comunque da molti stati extra europei.
S'è visto che non hai assunto Claudio Torres vedendo il suo curriculum
Quanta verità in una decina di minuti! Complimenti! Purtroppo troppi Italioti sconosciuti, con il pezzo di carta, non lo capiranno mai...
Nei commenti leggo tanta ignoranza e tanto dispezzo contro Zeb.
Ha detto una cosa giustissima!
Mettete caso che dovete assumere una persona.
Guardate il "FOGLIO" o guardate il modo in cui "LAVORA".
Se hai la laurea e non sai fare un caffe', mentre una persona, che ha la 5 elementare, lo fa meglio, chi assumereste?
UN PO' DI INTELLIGENZA, BASTA VOI E QUESTE STUPIDE IDEE CHE VI INSEGNA LO STATO.
Chi e' bravo e' bravo. E questo, non si vede dal foglio.
Per assumere qualcuno che deve progettare una centrale solare per la produzione di energia elettrica assumi un ingegnere o uno con la 5a elementare? No rispondimi ti prego sono curioso di vedere se risopondi che è quello di 5a elementare!
Per i lavori professionali, non c'è bisogno di una laurea. Ovviamente, se devi fare il chirurgo, di certo non si puo' assumere una persona qualunque. Ma per fare un lavoro professionale, non ci vuole la scienza.
Sono il primo a dire che sia il diploma che la laurea (qui in italia) sono dei semplici pezzi di carta, tuttavia c'e' da dire che in un contesto pratico sono essenziali.
Pensa alla mole di CV che un'azienda riceve non appena presenta un'offerta di lavoro (A noi una volta arrivarono qualcosa come 1000 candidature per 1 posto come magazziniere).
Siccome il processo di assunzione in un'azienda e' oggettivamente una totale perdita di risorse, i tempi devono essere ridotti al minimo, questo lo si fa ponendo dei paletti per scremare le candidature (vedi organizzazione del CV, vedi esperienza minima, vedi laurea/diploma, ecc.) riducendo il numero di 500 ipotetici candidati a 30-35.
Soltanto un coglione si metterebbe a fare 500+ colloqui (Ti assicuro che i numeri sono questi) o a mettere in prova 500+ persone "per vedere come lavorano" ignorando queste "regole".
c'è da dire che in ambito di informatica "leggera" come i videogiochi hai ragione, ma per quanto riguarda sistemi e programmi più seri come possono essere i sistemi di sicurezza ci vuole uno studio molto approfondito che l'esperienza non ti darà mai
Mi e' venuta voglia di studiare (per non diventere un rosicone non laureato come te zeb!)
L'inserviente è inserviente perché conosce 100 parole...ma il padrone è padrone perché ne conosce 1000... - Don Morenzo Milani
Sicuramente sempre meglio laurearsi che passare il proprio tempo libero a giocare...
Ahahhahahahahhahah Quando a 12:40 è spuntato dal nulla il graffito a destra sono collassato dal ridere
zeb ha le idee un pò confuse :(, se il tuo ingegnere non avesse studiato INGEGNERIA non avrebbe mai programmato un bel niente del tuo giochetto. Se vuoi fare l'avvocato DEVI studiare legge, se vuoi progettare nel mondo dell'edilizia DEVI studiare architettura o ingegneria, se vuoi aprire un un centro veterinaio perchè ti paicciono gli animali DEVI studiare veterinaria. La formazione è alla base di tutto, l'esperienza viene dopo e non il contrario
Quando la volpe non arriva all'uva, dice che è acerba.
Zeb,il greco e il latino non sono parlate ma conoscendole ti si apre un mondo sulle lingue parlate oggi!
Secondo me non si può guardare al futuro senza guardare al passato
Feddiman se non si fa attenzione agli errori del passato,si rischia di commetterli anche nel futuro...il passato serve per capire il presente e per costruire un futuro migliore...non so se rendo l'idea.
Saprai che se un politico viene ucciso in parlamento non é proprio un segno di pace, e sapresti che si stanno riflettendo problemi interni!
Ciò non successe con Matteotti essendo la maggior parte degli italiani di quel tempo ignoranti (se non sai chi é Matteotti cercalo e capirai ciò che voglio dire)
Feddiman ppi collocare Giulio Cesare nel 700.....
Di una*
Piccolo gruppo*
Scrivo con il telefono e la b è sopra lo spazio
bravo infatti io in giro parlo delle lingue del futuro e in greco con il datore di lavoro ! ma fammi il piacere vala !
sono d accordo.... storia vissuta sulla mia pelle!
Grande Claudio Torres!
Io sono all’Ipsia di Cividale e ho un prof che è laureato in ingegneria nucleare e termonucleare.. il problema è che questo prof E’ UN SACCHETTO DI SUDICIO che non sa l unica materia che ci dovrebbe insegnare (elettrotecnica)!
E perché non la sa? Non perché sia scemo ma perché ha 28 anni e questa è la sua prima esperienza da insegnante! Quindi lui ha una cazzo di laurea che vale quanto un pezzo di carta igienica usata
Cazzo Zeb ha ragione è inutile negarlo!! L esperienza è FONDAMENTALE al giorno d oggi
ahahahha pensare che adesso i laureati sono i piu disoccupati! grande zeb! concordo in pieno
Non c'è un cazzo da ridere, c'è da vergognarsi!
Andrea Pietrani perché dovrei vivere con i miei genitori se mi sto specializzando in cardiochirurgia al San Raffaele di Milano è semplicemente studiando guadagno più di 2000€ al mese. Torna a fare il meccanico vai
Andrea Pietrani dovresti sapere che in Italia la specializzazione medica è l’unica che ti paga poiché oltre a studiare lavori comunque in ospedale
Parole sante, uguale a me, e c'ho 14 anni...
Sei il primo dire sti fatti k io cerco disperatamente di dirlo agli altri, ma sn tosti come i massi,vbb grande Zebbaiolo, mmmmm zebbaiolo...nn so cm mi sia venuto, ma va be, continua cosi sei sempre il migliore! :D
Il problema dell'Italia, purtroppo, è questo video.
Ormai l'italiano medio (come te) crede che la scuola serva solo per trovare un lavoro, e ci lamentiamo della disoccupazione..
esatto
Si certo vallo a dire a tutti quelli che sono laureati è si trovano a 30 anni disoccupati ma non diciamo cazzate .....
Gaspare lollete se ci mettono 12 anni per laurearsi è normale
Jos 94 a parte il fatto che dopo la laurea nessuno va negli USA a trovare lavoro, visto che non possono, non avendo gli stessi diritti dei cittadini americani, ma comunque quello che hai detto non c'entra con quello che ho detto io
si, basta vedere l'esperienza di claudio torres.
Zeb secondo me bisogna fare due discorsi separati a riguardo dell' "inutilità" di certe materie:
1- è vero che molte cose che ci insegnano non servono nella PRATICA di un futuro lavoro ( vedi il latino, o la filosofia o altro), se quel lavoro concernerà tutt'altro.
2- è vero che quelle cose che ci insegnano alle superiori formano ANCHE LA PERSONA, in quanto cultura generale, quindi io son felice di aver studiato la Filosofia pur essendo una laureanda in ingegneria informatica.
Quindi stiamo attenti a non svalorizzare una cosa che invece è davvero importante e ci rende meno pecoroni.
Per quanto riguarda il resto del discorso dici cose giuste e vere, ma sono relative.
Nel senso che almeno io (ma anche molti altri) mi sto formando per potermene andare all'estero ( perchè mi piace eh, non per scappare!), quindi una laurea come la mia avrà davvero tantissimo valore! Il vero problema degli italiani, è che l'Italia è un paese di merda e di controsensi ( come dici tu, ci si morde la coda "cerco persone che abbiano esperienza blabla" ).
Bisogna sempre esser abbastanza maturi per non cadere nella trappola del "perchè studiare? tanto non serve" NO, serve! E' l'Italia che non valorizza la cultura!!! E' l'Italia che da il lavoro anche ai porci solo perchè sono raccomandati, e così via.
Non scordiamocelo mai!
Ps. Almeno per la Federico II - ma son sicura anche per le altre Università- esiste un database che viene aggiornato ogni tot di tempo e vien data una lista alle aziende degli studenti laureati e quasi, e persino a me che ancora non ho una laurea ( sono a pochi esami dalla fine) arrivano chiamate per colloqui. Insomma in qualche modo in tutta sta merda qualcosina che funziona, forse c'è!
Zeb, mi dispiace ma questa volta non concordo, o almeno concordo a metà con quello che dici. Il tuo discorso che il titolo di studio non assicura un lavoro d'oro, è valido in Italia. Se uno ha un briciolo di cervello, pensa ad andarsene da questo paese. E credimi, esperienza personale, all'estero se non hai ALMENO una laurea triennale, non ti guarda in faccia nessuno. A meno che non vuoi lavare i bagni o fare la tata, con stipendi, seppur migliori di quelli italiani, sempre limitati. Il tuo ragionamento è perfetto nel nostro paese, anche riguardo l'esperienza. Per questo dico che gente con il cervello, che ha le carte per andarsene, se ne va. E gli stipendi sono meritevoli di chi si è fatto il mazzo all'università come è giusto che sia. In italia, un laureato in ingegneria, va a fare il cassiere o lavora in un'azienda con contratto da stagista o a progetto a 800 euro. Paese mediocre mediocre mediocre mediocre.
Zeb grande video quanto hai ragione!
Che peccato che un video del genere abbia solo 40.000 Visual :( ne meriterebbe mooooolte di più.
+MIKELIGHT già, mi conosce tutta TH-cam.
Naaah.
Alex non mi carica il commento, non sono in grado di risponderti.
Bravo Zeb,hai detto bene,sopratutto le ultime parole, aggiungerei anche Povera Italia!!
04.42 "Una persona sociale."
Completamente d'accordo con te, sei un grande!
6:37 Riascoltatelo in loop! :D
Grande video ! Perfettamente d'accordo