Perché certi stronzi non la meritano,dopo un po' lo capiamo,quando in TV vedevo spot su bimbi poveri africani piangevo,ora penso a tutto quello di brutto fanno da noi(leggi giornale,ogni giorno ne fanno una,)ora cambio subito canale,l.empatia bisogna meritarla,a me me la stanno togliendo un po' alla volta,non riesco a capirmi,sono cattivo?👀🤔
@@andreabelli5310 no, pero' se i neri fanno casino e delitti i Italia, cosa c'entrano i bambini neri che soffrono? Nulla, prenditela coi neri che fanno i delinquenti qua in Italia.
@@andreabelli5310 carissimo, io posso comprenderti, perchè la violenza che i media ci presentano è spesso talmente disagiante da farci rabbrividire, indignare e incazzare. Quello che però vorrei che tenessimo sempre a mente è che dove il livello socio- culturale è basso( quindi paesi in cui c'è molta povertà e poca cultura ), si possono sviluppare ,più facilmente, realtà criminali; dunque non facciamo di tutta l'erba un fascio, e proviamo ad immaginare come saremmo cresciuti noi in questi contesti, dove la vita vale poco o niente, dove la violenza fa parte della quotidianità, dove si hanno poche alternative se si vuole sopravvivere. Ogni persona è unica, è diversa, a volte"dal letame nascono i fiori ", a volte nel letame prolificano infezioni. Non la razza, ma le condizioni e il carattere di ognuno fanno la differenza. Ciao :)
Ok ,ma quelli buoni correggano quelli diventati cattivi,invece sembra ne abbiano paura,non reagiscono,e vengono colpevolizzati anche loro, li guidassero verso il bene(io sono riuscito da solo) così i razzisti quelli veri,vengono sbugiardati,
Complimenti per aver trattato un argomento così complicato in parole semplici. ... Ebbene si: sono DIVENTATO cattivo agli occhi di mia moglie e delle mie figlie perché, guardandomi con spirito critico e distaccato ho capito che da loro non ricevevo amore. Ho creato distanze così che ad un certo punto sono diventato ai loro occhi una persona CATTIVA. In realtà piano piano, ho cercato di ritrovare il mio equilibrio interiore, cerco di volermi bene. Un po' di sano egoismo non guasta. Buona vita a tutti 🙏🏻🫂❤️.
Bellissimo il finale. Mi ci sono davvero immedesimato. Perché molte volte quando cerco di esprimere chi sono, e sento il bisogno di non cedere e di essere fedele a me stesso, mi succede di essere preso proprio per cattivo. 😢
Concordo appieno. Le persone di merda tendono sempre, non solo ad attribuire i propri problemi agli altri, ma prima ti fanno del male ( non per forza fisico, anzi, la maggior delle molte volte psicologico), poi quando reagisci e tiri fuori le palle si meravigliano e cosa peggiore fanno le vittime facendoti passare per la pecora nera.
Grazie dr.Mezzanotte, sei la cosa più bella che mi è capitata oggi...ho avuto a che fare, in passato, con una persona più che cattiva oserei dire malvagia...mancante di empatia, autostima, narcisista, menzognera, invidiosa...ma la giustizia divina mi sta dando una mano e anche ragione,più della "giustizia terrena" 🙏❤
Dottore, per me uno dei tuoi video più illuminanti! Bellissima la riflessione etimologica... e soprattutto la libertà da ogni interpretazione morale. ❤❤❤
SENZA MORALE non c'è Comprensione; sono piuttosto i moralismi che vietano la comprensione...e purtroppo l' uomo non riesce, fa fatica a liberarsi dai propri moralismi, anche questa "senza interpretazione morale" è un moralismo... così vedi l' uomo che si esalta dal fatto che si puo essere cattivi senza che questo sia SBAGLIATO...Mentre la Morale (quella vera), l' Etica, la Psiche ci suggerisce che la Cattiveria è essere schiavi di sè stessi (il video lo dice ma sembra parlare al vento) e che quindi un uomo libero non è cattivo... Quindi anzichè esaltarsi della propria cattiveria, dovremmo sentirci sollevati che possiamo uscircene, che si puo, che la condanna provirne da noi e da noi possiamo liberarci.
Il finale mi ha ricordato il percorso di Vitangelo Moscarda in Uno, nessuno e centomila: per liberarsi dalla coazione a ripetere e dalle immagini rigide che gli altri gli hanno cucito addosso inizia a comportarsi in maniera autentica, e per questo viene creduto pazzo.
Grazie per il video, sarebbe molto utile un ulteriore video in cui si suggeriscono strumenti per difendersi e/o tutelarsi da persone cattive nel caso in cui si è costretti a dover interagire con loro
Ho sempre pensato che " dare a fondoperduto", fosse una cosa buona, adesso scopro che "dipende ", è una variabile importante. A questo irrefrenabile impulso sto scalando di marcia e in effetti anche se penso sia giusto proteggermi in modo sano, nel fare ciò mi sento cattiva.
Sono d accordo sul fatto che per poter cambiare bisogna avere un momento di cattiveria. L altro allora pensa mamma mia teniamolo lontana. È il risveglio Grazie per il video
Io amo la bontà...in tutti i suoi aspetti e' eccellenza morale e non per forza la si deve dimostrare a chi non merita...non per questo si deve usare cattiveria che e' come dicevi in ultimo fare del male consapevolmente...
Bhe ...ci sono persone con un superego che mascherano la cattiveria pur di ottenere consensi.. cos'è peggio ..la falsità o la cattiveria? Il limite è molto sottile..quasi impercettibile.
Io sono molto DONNA ECO, per forza di cose: rimando "a eco" (a specchio) le paure dell' altro: se l' altro ha paura di me, paura che io possa arrivare a sè (a ferirlo, scoprirlo, cambiarlo ecc) e adotta difese proiettive cercando di arrivare bruscamente a me, diventando cattivo, allora gli dico che "non ci riuscirà ad arrivare a me", la stessa identica cosa che è comprendibile si stia dicendo a sè stesso: capisco che l' altro non mi stia vedendo e allora non posso far altro che rimandare indietro la sua stessa immagine. C'è una frase che fa ridere per quanto sia LOGICA: "Non bisogna mai avere paura dell'altro perché tu, rispetto all'altro, sei l'altro.” Andrea Camilleri Eppure quanta e troppa gente HA PAURA ...certo se non conosce sè stessa...normale!! Ma ci possiamo conoscere davvero solo attraverso l' altro altrimenti certo uno puo scegliere *comodamente di vivere una vita non propria ma predestinata dal carattere, piu o meno come un animale ...ma se vogliamo essere UMANI, e forse non tutti, ma se ci Piace Esserlo perché abbiamo fiutato che la nostra umanità ci rende liberi, allora magari il trucco sarebbe di iniziare a stare zitti (io feci così) e ascoltare così di più ...da quì le migliori domande e poi anche le prime vere relazioni con l' altro. C'è una logorrea nevrotica di parlare e parlare sugli altri, un ammasso di parole tutte confuse....IL SILENZIO!! Quanto vale ASCOLTARE ❤
Io sono empatico e me la prendo nel cu**, sono buono e me la prendo nel cu** , mi hanno fatto così male che essere individualista è l'unica cosa che mi tiene vivo altro che narcisismo e cattiveria, è un'esigenza vitale ormai, la vita e le esperienze ti cambiano
Dipende da cosa ci fa con quella sofferenza: se evita quella futura, cercando quindi di diventare insofferente scadrà probabilmente nella cattiveria, se invece la accetta per quello che è e si dimostra pronto a soffrire ancora diventando ancora una volta vulnerabile allora dovrebbe essere più vicino alla definizione di "buono"
Io non sono diventato cattivo perché non è nella mia natura.pero si..sofferto talmente tanto che mi sono isolato ormai..non mi fido più delle persone.sto lavorando su me stesso...ma vedo che ho detto talmente tanti si che ora un mio no diventa un "sei uno stron*o" quando non posso non posso e noj rimango piu senza uo per dare afli altei..e qui infatti si parla di persone manipolatrici , tratti narcisistici, narcisisti letteralmente...e ora focalizzato su me stesso sul mio benessere...basta.se arriva wualcosa di buono arriva da sola durante il mio confermo
sei bravo ed hai azzeccato in pieno..Mio figlio , pensa un po' un figlio ( fa ancora più male) è così da anni..Per fortuna non sta qui . Mi sono sempre illusa cambiasse . Impossibile..Quando finalmente l'ho capito ho chiuso i battenti per non soffrire più. Dal Piemonte dove finalmente piove, ti saluto.
Ciao Michè e Signora, credo di avervi raccontato la mia esperienza nella mail tempo fa in maniera molto sunta.Non ho molto da dire a parte il fatto che fuggire le occasioni di ricambiare la cattiveria è difficile ma non impossibile, così come l' aver pazienza nel mettersi in pace, metabolizzare gli eventi e scegliere di coltivare ciò che di buono comunque si ha ancora piuttosto che autosabotarsi e creare un pozzo senza fondo di rancore o, peggio ancora, progettare vendette...
Stop...prima voglio dare una mia personale definizione: la cattiveria è l' essere in cattività, chiuso dalle esperienze...immaggino un cane che giustamente ringhia in queste condizioni, così è l' uomo che si preclude dall' avere esperienze e rapporti umani aggredendo gli altri, cercando di tirare gli altri nelle sue stesse condizioni.
Ok. Tipo per quasi tutto il video ho pensato di essere cattiva. Mi ha salvato il capire che l'intenzione e la consapevolezza di voler far del male sono infine i capisaldi dell'essere cattivi. Sono cattiva quindi? Sì, talvolta lo sono e lo sono stata e l'ho fatto per difendere una mia posizione "sbagliata" ci tengo a precisarlo, nei confronti dei miei interlocutori. Ho imparato nel tempo che saper parlare, saper scrivere, conoscere gli esseri umani e ciò che ci circonda ci rende in qualche modo migliori di ciò che eravamo, ma questo non ci autorizza ad essere cattivi con gli altri, quale che sia il motivo, anzi sapere tutto questo può e dovrebbe essere la ragione per imparare quando è il momento di combattere e quando invece è il momento di lasciare che l'acqua scorra, e per quali motivi combattere e risparmiarsi per quelli. In fondo non tutto ciò con cui abbiamo a che fare è veramente importante per noi ed è sempre bene prenderci il tempo per pensare, ed abituare la nostra mente a farlo in fretta, per essere certi che le nostre azioni, parole, pensieri siano allineati alla nostra volontà, e siano in qualche modo d'insegnamento a noi in primis ed eventualmente ai nostri interlocutori. Per esempio io raramente mi lascio andare a commenti su YT, solo in video che mi colpiscono particolarmente (il che è piuttosto difficile), ancora più raramente mi lascio trascinare dai commenti degli altri sui miei stessi commenti (solo se ci tengo particolarmente), lo stesso nella vita: se non è un argomento o una persona a cui tengo molto allora la battaglia non vale lo sforzo.
Ti do ragione ma vedi purtroppo una mente è un mondo a sé. L'importante è riconoscere la tossicità che ci circonda e fare in modo che non mini il nostro io.
Mai ho riso delle cadute altrui tranne che buffa...mi ricorda un discorso di Totò "PREGHIERA DEL CLOWN": "C'è tanta gente che si diverte a far piangere l'umanità, noi dobbiamo soffrire per divertirla; manda, se puoi, qualcuno su questo mondo capace di far ridere me come io faccio ridere gli altri." Dal film "Il più comico spettacolo del mondo".
In base a questo elenco ho conosciuto solo gente cattiva, in vita mia. E non sto neanche mettendo in dubbio il video, anzi... penso abbia ragione, il 99% delle persone è cattiva.
Nn c'è cattivo piu cattivo di un buono che diventa cattivo😅io sono Str.... Invece😂 puoi farmi male e buttarmi a terra, ma quando mi rialzo.... Corri e scappa 🚀veloce⚡
Essere cattivo (che poi in certi contesti è ovviamente relativa la bontà e la cattiveria ) secondo me scaturisce dalleliminare problemi Si ammazza qualcuno per eliminare un problema, un limite della propria libertà/condizione (che sia psichica o fisica). Si tratta male qualcuno che si vede come un pericolo per noi. Spesso ha motivazioni giustificabili, spesso no, perché se esistono altre soluzioni, qualsiasi altra soluzione che puoi attuare e sei lucido e capace nel poterla fare, non hai giustificazioni per la società in cui vivi.
Nessuno nasce cattivo! Qualcun'altro o qualcos'altro ce l'ha fatto diventare. La cattiveria è sofferenza, e se noi ci inca**iamo troppo per la cattiveria altrui , non facciamo altro che prestarci alla continuazione di un circolo vizioso senza fine. La cattiveria si interrompe col perdono che non va inteso come un regalo da fare agli altri, ma come uno stato interiore da perseguire per il nostro benessere.
Non sono d'accordo sul fatto che nessuno nasce cattivo...ho visto bambini cosiddetti "normali" che si divertivano a seviziare gattini in maniera orribile..e ridevano pure. Non voglio pensare cosa faranno da adulti..
Io ho sempre avuto la paura di diventare cattivo, e più mi rifiuto di esserlo, più mi arrivano pensieri che possono farmi "vedere" quanto potrei essere cattivo con gli altri, è un'eterna lotta interiore
Ciao Michele, da brava "cliente"di psicoterapeuti da tempo immemorabile, ti seguo con interesse e il più delle volte mi trovo d accordo con le tue proposizioni. Vorrei una spiegazione sul punto: se non posso fare a meno di essere empatico, divento cattivo, a volte l empatia può fare male"..almeno io così ho capito di quanto hai detto. Io mi trovo un po' in questa situazione e vorrei approfondire. Grazie
Io sono rimasta colpita dalla cattiveria di un vigile che mi aveva inoltrato una multa molto salata e poi aggravata ancora per scadenza dei termini di pagamento. Mi sono rivolta a questo vigile chiedendogli un suggerimento per poter alleviare il peso della multa perché io che percepisco una pensione più bassa del reddito di cittadinanza . No, no! Mi ha trovato tante altre violazioni che alla fine mi ha fatto decuplicare l' importo della multa! Alla faccia dell'aiuto alla povera vecchietta 😮😮
Quando ero piccola ogni volta che cercavo di far valere le mie ragioni o mi lamentavo mia mamma mi diceva "di non fare la cattiva" e sono diventata una "brava" bambina. Da grande quando mi difendevo mi dicevo che ero una "stronza". Adesso che ho capito che sono stata una scema, se mi ferisci o cerchi di farmi del male ti scontrerai con una vera stronza, una persona cattiva, che per difesa sa usare la manipolazione, che non dimentica facilmente e è un po anche vendicativa. Insomma adesso, se mi schiacci i piedi posso essere spietata e sono fiera di esserlo e detesto i buonisti
la cattiveria è una componente nella complessità di scelte e azioni o pensieri verso gli altri e a volte verso se stessi. Un conto però è la cattiveria come componente verso l'interno o le piccole cattiverie o meglio meschinità verso altri, entro limiti accettabili; un conto quando una persona danneggia con il suo comportamento ed azioni allo scopo di far del male scientemente ad un'altra persona. Quella è cattiveria VERA ed è anche condannata dalle leggi sociali e della regole comuni di convivenza. Interessante anche il discorso dell'empatia che può scatenare cattiveria. Credo che una sana cattiveria non cattiva, mi scuso per il gioco di parole, sia necessaria perché altrimenti: tutto è concesso, tutto è perdonabile e si dorrebbe sorvolare come se nulla fosse su questioni anche di una certa importanza, le persone non percepirebbero il limite o i limiti non superabili. La fermezza, non pare cattiveria, ma autodifesa dagli attacchi altrui e tentare di ribadire alcuni principi di rapporti e convivenza non negoziabili.
Se non sopporti di essere manipolato. Se non sopporti che approfittino di te. Se non sopporti i prepotenti. Se non sorridi a nessuno per non essere scambiato per una persona stupida o troppo disponibile, avrai la reputazione di essere cattivo…
Ha ragione che sorridere non ha mai fatto male a nessuno , ma le persone ingnoranti e pieni di sé e soprattutto della loro cattiveria , ho costatato che gli sembri stupida _o e continuano ad essere persone immonde
Sono una persona cattiva. Non sono bugiarda. Onesta fino alla brutalità nei confronti di me stessa e nei confronti degli altri. Mi ritrovo nella sua analisi. Tranne nelle falsità. Sono donna per cui non c'è cattiveria ma tanta perfidia. Buonagiornata a tutti
Molto interessante. Mi è capitato di sentirmi apostrofare come "matta" quando ho fatto presente delle incoerenze e svalutazioni professionali nei miei confronti.
Mi ricordo alle elementari quando la maestra si assentava obbligava il bambino più buono a scrivere sulla lavagna i nomi di quelli cattivi | e buoni! 🤣Grazie per questo ricordo che veniva sempre accompagnato dalla frase: "mi raccomando fate i bravi" 😁
Non mi è mai piaciuto come gioco, che si potrebbe chiamare "il gioco del delatore"... così come ho sempre detestato alle elementari il "gioco delle sedie", dove si girava in tondo attorno a delle sedie, tante quante i bambini meno una... a un segnale della maestra bisognava sedersi il più veloce possibile, facendo sì che un bambino venisse eliminato dal gioco... poi si toglieva un'altra sedia e si ricominciava, finché non rimaneva uno, che era quello che aveva "sgomitato" meglio... un gioco che già all'epoca lo trovavo un incentivo all'arrivismo, a chi la fa agli altri, non una sana competizione.
Buon giorno Dottor Michele Mezzanotte. Da qualche giorno che mi stavo domandando che ruolo ha la forza di volontà nella vita psichica di una persona e se la forza di volonta' potesse essere un fattore di equilibrio x la psiche? Nel caso potrebbe fare un video anche su questo argomento e su come fare x allenare il "muscolo" della volonta'? Grazie 😃
Io x aessere troppo buona sono diventata in visibile nessuno mi considera invece chi è cattivo è molto anzi moltissimo considerato! Il mondo purtroppo è tutto alla rovescia!!!
Recentemente ho avuto diversi scontri in ambito lavorativo, dove ho dovuto fare delle scelte per venire incontro alle mie esigenze personali, scontrandomi con le esigenze dell'azienda e scontentando alcune persone. Mi sono sentita circondata da persona "cattive", e molto ferita, e mi sono posta la domanda: ma non è che sono io cattiva? Non sono ancora riuscita a trovare una risposta, vorrei fare un lavoro su me stessa per indirizzare meglio le mie azioni. Mi sento disorientata perchè nelle mie passate esperienze di vita non sono mai stata tacciata di "cattiveria" e fatico a riconoscere i comportamenti che possono pormi come persona cattiva.
Forse non era abituato ad assecondare le sue esigenze personali, adesso lo ha fatto e per la prima volta e... gli altri sono rimasti spiazzati?? Anche a me è successo
@@-_-370 nel senso che prima di questa brutta esperienza sul lavoro nessuno nelle relazioni amicali o amorose o con partenti mi ha mai tacciato di essere strnz o "cattiva". Quindi nella vita non mi è mai successo di vedermi sotto questa prospettiva e ora mi trovo a mettere in dubbio i miei comportamenti ed il mio modo di agire.
Ciao Michele, lo sai che ne ho sofferto di cattiveria durante la mia adolescenza? non ha ah che vedere con la empatia, la schizzofrenia è una diagnosi che mi hanno fatto alcuni medici, ma sono cambiato, credo che gli altri non vadano alla mia ricerca, anche i medici sono pazzoidi o cattivi anche loro, io cercavo la cattiveria come strumento di evasione, non so se mi sto facendo capire, quindi non ruolo, la cattiveria, ma come strumento per combattere le dipendenze, sei di accordo su questo? michele mezzanotte se ti và confrontiamoci qui nei commenti, stefano dalla sardegna, ciao |
sono contro gli invidiosi o i narcisisti, credo che non si può fare a meno di essere egoisti, siamo un po tutti quanti almeno egoisti, come margine di limite almeno siamo egoisti poi c'è chi è bugiardo chi è invidioso, a me non piacciono ne bugiardi ne invidiosi, vado di accordo congli egoisti e ho sperimentato nell adolescenza un po la cattiveria per uscire da dipendenze come l'avidità, come la pigrizia, come l'idolatria del denaro . . . . . fammi sapere michele, ciao .
mi è piaciuta molto la definizione che hai dato al inizio video e sulle finalità di essere cattivo, la dimensione della cattiveria, ed essere prigionieri di se stessi . bellissima massima la tua GRAZIE .
CIAO MICHELE, HO RIVISTO OGGI IN DATA DOMENICA DICIASETTE 17 NOVEMBRE 2024 , HO TRENTANOVE ANNI ME NE SENTO ADDOSSO VENTITRE , LA CATTIVERIA OGGI? TU SEI DELLA INTRAPRENDENZA DI RAI TRE, LI INTERPRETE CHE AIUTA I GIOVANI ALLE SOLLECITUDINI, QUEGLI SPOT ANTI RAZZIALI? EGOISMO NON E SEMPRE CATTIVERIA, CATTIVERIA è PRIGIONIA , isolamento, LA MIA PSICHIATRA SI FA TROVARE SOLO PER INDIRIZZARMI ALLA SUA CLINICA, MI TIENE IN STALLO PER GIORNI, MESI ANNI, MI RIEMPIE DI CATTIVERIA; VALANGHE DI OFFESE E INSINUAZIONI CHE POI SCATENA QUANDO CERCO UN AMICO, LEI HA UN PROFILO FALSO, E LO UTILIZZA PER REINDIRIZZARMI ALLA SUA CLINICA FRANCESCA SI CHIAMA, oh MARIA CHIARA , una maledetta ! CATTIVERIA CE LA VEDO FUNZIONALE CATTIVERIA FUNZIONALE CON LA RAGAZZA SERBA DI MIO FRATELLO, le bugie utilizza lei .
Non posso fare a meno di essere me stessa. A volte ferisco chi voglio bene proprio perché non riesco fare meno di fare me . Che cattiva. Grande video. Diverso, interessante, ottimo lavoro.
Buonasera, io sono stata buona e mi sono annullata per tutti… Poi quando mi sono risvegliata e ritrovata vittima di vessazioni pressioni e Stalkeraggio… Prima mi sono ammalata e poi solo allora con l aiuto di pochi amici, mi sono messa nella condizione di rispondere a volte alla cattiveria, ma solo in tali occasioni di provocazione! E li hanno cercato e cercano di farti passare per matta…. Credetemi per una donna è davvero dura…
Sono fiera di essere stata cattiva per potermi sottrarre alle cattiverie meschine di una relazione tossica che mi stava distruggendo. Purtroppo non c’era più altro modo di fermare quelle dinamiche “cattive” in cui alla fine ero partecipare, quindi ho abbandonato il campo e sono sparita. È cattiveria questa?
L’individualismo, è il dono più prezioso che un essere umano possa avere, perché dal momento che inizi a fare il bene per gli altri, ecco che vieni fregato!!
Purtroppo e' proprio vero, perché in certi casi, l'ho sperimentato anch'io, diceva una mia vecchia prozia:"Più bene fai, più calci nel culo avrai!"aveva proprio ragione,per cui,nel corso degli anni, ho maturato questo motto:"Buono si,fesso no!!"😉
"È impossibile comprendere l'altro per empatia"(B. Malinowski). È impossibile comprendere l'altro per analogia. Ecco il perché: L' inferenza o comparazione analogica è una delle modalità fondamentali nella cognizione della realtà in generale. Prendiamo un'esempio: sulla collina c'è fumo; non so cosa ci sia sulla collina ma se vedo il fumo inferisco che laddove c'è fumo allora c'è fuoco. Conoscere una cosa per analogia equivale all'incirca a conoscere/comprendere X in virtù della conoscenza che abbiamo già di Y, e particolarmente grazie alla somiglianza, reale o presunta, di X con Y. Problema: l'analogia esiste davvero tra le cose o siamo noi che la vediamo in esse? L'analogia è uno strumento cognitivo potente: può farci passare da un caso a infiniti altri. L'analogia fa avanzare il pensiero ma lo fa sempre nel quadro di un aspettativa delimitata; è dunque un esercizio dell'intelligenza in un quadro noto, non è adatta per l'ignoto, il nuovo radicale (Roberto Brigati). Spiegare l'anomalia vuol quindi dire ridurla facendone il simbolo di qualcos'altro: cioè riconducendola al già noto. Vedo il fumo sulla collina allora inferisco che laddove c'è fumo c'è fuoco. Ma potrebbe rivelarsi vapore acqueo proveniente da una sorgente termale e potrei non trovarvi il fuoco. A. Moro: " non so infatti comprendere se L'analogia e l'anomalia sono il modo nel quale è organizzato il mondo o il modo nel quale è organizzato il nostro modo di vedere il mondo". "L'analogia non può essere uno strumento euristico, ossia produttrice di concetti genuinamente nuovi, sarà il nostro discorso ad assorbire l'altro e non viceversa" (Roberto Brigati). Conoscere l'ignoto per analogia significa proiettare, imporre categorie già note per conoscere qualcosa di non noto, qualcosa di nuovo, e ciò produce una mistificazione della realtà per il semplice fatto che, in partenza, abbiamo già vestito la realtà con il nostro sistema di rappresentazioni. Per questo semplice motivo è impossibile comprendere l'altro per empatia essendo ogni essere umano un nuovo radicale; una natura a sé stante, un universo unico e complesso, irriducibile ad una mera somiglianza con qualcos'altro.
Hai detto una stupidaggine, in quanto ogni generalizzazione e' già di per se' fuorviante( oltre che banale).......conosco la Basilicata da una quarantina d'anni( da quando al volante della mia vecchia Renault 14 scorrazzavo in lungo e in largo in quella regione stupenda al fine di saziare la mia inestinguibile sete di conoscenza in ambito archeologico), ed in cosi' tanti anni non solo non mi sono mai beccato una sola multa( per quanto abbia " allegramente" ed impunemente sforato più volte il limite di velocità stabilito, specialmente sulla SS Basentana), ma mi sono sempre imbattuto in persone cortesi e disponibili nell'elargirmi informazioni utili sugli itinerari da percorrere per raggiungere le zone archeologiche di mio interesse). Sinceramente mi eri sembrato un ragazzo intelligente nonche' accuratamente preparato nei campi sia della psicologia che della psichiatria, ma una tale " scivolata" concettuale ti ha fatto inevitabilmente perdere punti........
In realta' l' etimologia del lemma " captivus" e' duplice: da un lato( in epoca precristiana) definiva il prigioniero( da "capere" = prendere, catturare) di guerra, dall'altro invece( a partire dalla nascita del Cristianesimo, databile al 313 d.C., con l'editto dell' imperatore Costantino) designava il prigioniero del diavolo( presunta entita' maligna inventata di sana pianta per l'appunto dai primi cristiani al fine di rendere le masse ignoranti timorate di Dio e poterle quindi manipolare più facilmente).
A Vallerano di Viterbo con multe come questo ci mandano avanti la sagra di fine estate...i fuochi d'artificio più belli della Tuscia... grazie a questi multoni😅
Non voglio sapere se sono circondata da persone cattive. Io non lo sono, non credo di sapermi difendere dalla cattiveria. Mi correggo: ho smesso di fare quella a cui “ scivola tutto addosso “. Mi sono difesa, ci sono stata troppo male ma l’ho fatto. Odio essere bullizzata non permetterò mai più che accada.
Se un' amica dopo vari tentativi di contattarla , ti chiude il telefono senza rispondere , come la devo considerare ? Come chiudere un'amicizia di quasi 20 anni così senza un motivo reale per considerarla chiusa . Grazie di una risposta .
La cosa più brutta è: non conoscere la persona cattiva nel modo dolce che si pone .purtroppo si è scoperto che una persona della famiglia ha giocato verso di noi con tutto il male possibile quello che ha fatto non è perdonabile😢
Sono fatta da due parti una buona e l' altra cattiva prevale quella buona,ma quando mi fanno il male chiudo la porta della parte buona e per autodifesa faccio prevalere la parte che castiga il male ricevuto e molte volte ho visto le persone colpevoli di avermi ferito e disprezzata per invidia per gelosia e per perfidia morire
La massima cattiveria è affascinante perché corrisponde al massimo del potere di controllo sul mondo esterno. Vedasi figure dittatoriali e monarchi. Non possiamo negare che ognuno di noi ha un sogno di potere latente... Anche la persona più nobile che vuole fare del bene assoluto sogna di essere amato e rispettato da tutti.. infondo il massimo male e il massimo bene non sono poi così distanti
Normale che l' uomo possa possedere il Potere, non è un sogno è reale e si puo raggiungere con la CONSAPEVOLEZZA....senza non c'è potere che tenga, c'è solo "abuso di potere" cioè un uso improprio del potere.
Quindi se puta caso, riuscissimo ad identificare dei geni utili a premiare la formazione di sinapsi che ricompensano comportamenti empaticamente di successo potremmo aver trovato una base per la genetica della psicopatia? Potremmo trovare dei fattori non dovuti a processi psicologici ma biologici che minano la capacità anche volendo di essere empatici? Interessante
Personalmente, quando una persona si definisce "buona", ho imparato a scappare. Se uno si sente intrinsecamente "buono", sente che il "cattivo" è fuori di sé: il cattivo è sempre l'altro. E se io mi sento "buono", avrò la convinzone che i miei errori sono piccole distrazioni veniali, o sono funzionali a un inevitabile "bene" ( io sono buono dentro, e le mie intenzioni sono sempre volte al bene). Anche se, a volte, la via del bene è disseminata di cattiverie. Ma non è colpa mia, perché io sono buono!😅😅😅
Io ho avuto a che fare con una ragazza che sembrava un angelo ma poi è venuto fuori che era un diavolo! Sono non vedente, e purtroppo certi segnali non si riescono a capire subito, in quanto a chi non ci vede, naturalmente, manca l’interpretazione dello sguardo! Quando ho capito che era tossica, mi sono allontanato, e la sua cattiveria le ha fatto dire una risposta: “muori cieco di merda“pensava di farmi chissà che cosa con quella risposta le ho semplicemente risposto: “un giorno succederà come a tutti! “Non si è più fatta sentire chiedo il parere allo psicologo! Penso di aver fatto bene a risponderle così
Giusto di recente stavo riflettendo sul fatto che non riesco ad essere più empatica come un tempo. Questo video è una consolazione, grazie ❤️
Perché certi stronzi non la meritano,dopo un po' lo capiamo,quando in TV vedevo spot su bimbi poveri africani piangevo,ora penso a tutto quello di brutto fanno da noi(leggi giornale,ogni giorno ne fanno una,)ora cambio subito canale,l.empatia bisogna meritarla,a me me la stanno togliendo un po' alla volta,non riesco a capirmi,sono cattivo?👀🤔
@@andreabelli5310 non sei cattivo..sei solo un pupazzo :-)
@@andreabelli5310 no, pero' se i neri fanno casino e delitti i Italia, cosa c'entrano i bambini neri che soffrono? Nulla, prenditela coi neri che fanno i delinquenti qua in Italia.
@@andreabelli5310 carissimo, io posso comprenderti, perchè la violenza che i media ci presentano è spesso talmente disagiante da farci rabbrividire, indignare e incazzare. Quello che però vorrei che tenessimo sempre a mente è che dove il livello socio- culturale è basso( quindi paesi in cui c'è molta povertà e poca cultura ), si possono sviluppare ,più facilmente, realtà criminali; dunque non facciamo di tutta l'erba un fascio, e proviamo ad immaginare come saremmo cresciuti noi in questi contesti, dove la vita vale poco o niente, dove la violenza fa parte della quotidianità, dove si hanno poche alternative se si vuole sopravvivere. Ogni persona è unica, è diversa, a volte"dal letame nascono i fiori ", a volte nel letame prolificano infezioni. Non la razza, ma le condizioni e il carattere di ognuno fanno la differenza. Ciao :)
Ok ,ma quelli buoni correggano quelli diventati cattivi,invece sembra ne abbiano paura,non reagiscono,e vengono colpevolizzati anche loro, li guidassero verso il bene(io sono riuscito da solo) così i razzisti quelli veri,vengono sbugiardati,
Complimenti per aver trattato un argomento così complicato in parole semplici. ... Ebbene si: sono DIVENTATO cattivo agli occhi di mia moglie e delle mie figlie perché, guardandomi con spirito critico e distaccato ho capito che da loro non ricevevo amore. Ho creato distanze così che ad un certo punto sono diventato ai loro occhi una persona CATTIVA. In realtà piano piano, ho cercato di ritrovare il mio equilibrio interiore, cerco di volermi bene. Un po' di sano egoismo non guasta. Buona vita a tutti 🙏🏻🫂❤️.
Bellissimo il finale. Mi ci sono davvero immedesimato. Perché molte volte quando cerco di esprimere chi sono, e sento il bisogno di non cedere e di essere fedele a me stesso, mi succede di essere preso proprio per cattivo. 😢
Purtroppo è così. Succede anche a me....
Concordo appieno. Le persone di merda tendono sempre, non solo ad attribuire i propri problemi agli altri, ma prima ti fanno del male ( non per forza fisico, anzi, la maggior delle molte volte psicologico), poi quando reagisci e tiri fuori le palle si meravigliano e cosa peggiore fanno le vittime facendoti passare per la pecora nera.
Grazie dr.Mezzanotte, sei la cosa più bella che mi è capitata oggi...ho avuto a che fare, in passato, con una persona più che cattiva oserei dire malvagia...mancante di empatia, autostima, narcisista, menzognera, invidiosa...ma la giustizia divina mi sta dando una mano e anche ragione,più della "giustizia terrena" 🙏❤
Spero davvero che succederà presto anche a me 🙏
Auguro anche io una sorta di giustizia a tutta la feccia putrida che fa male gratuitamente
FAI DEL BENE SCORDALO!FAI DEL MALE PENSACE,PERCHE IL MALE POI TE RITORNA ADDOSSO E COME VN BOOMERANG(KARMA)
@@EnricoPallottini ...cosi diceva mia madre...🙏❤
"Non c'è più cattivo di un buono che diventa cattivo!"
Concordo...buoni si.. imbecilli no.👍😁
Non riesco nemmeno impegnandomi 😢fanc… voglio restare me stessa e dormire sonni tranquilli
Cit. Di Mortebianca?
@@matteomangone04eh? Lo disse Bud Spencer in un film di cui non ricordo il titolo
@@DP-vm2dd Chi trova un amico trova un tesoro.
Dottore, per me uno dei tuoi video più illuminanti! Bellissima la riflessione etimologica... e soprattutto la libertà da ogni interpretazione morale. ❤❤❤
SENZA MORALE non c'è Comprensione; sono piuttosto i moralismi che vietano la comprensione...e purtroppo l' uomo non riesce, fa fatica a liberarsi dai propri moralismi, anche questa "senza interpretazione morale" è un moralismo... così vedi l' uomo che si esalta dal fatto che si puo essere cattivi senza che questo sia SBAGLIATO...Mentre la Morale (quella vera), l' Etica, la Psiche ci suggerisce che la Cattiveria è essere schiavi di sè stessi (il video lo dice ma sembra parlare al vento) e che quindi un uomo libero non è cattivo...
Quindi anzichè esaltarsi della propria cattiveria, dovremmo sentirci sollevati che possiamo uscircene, che si puo, che la condanna provirne da noi e da noi possiamo liberarci.
Il finale mi ha ricordato il percorso di Vitangelo Moscarda in Uno, nessuno e centomila: per liberarsi dalla coazione a ripetere e dalle immagini rigide che gli altri gli hanno cucito addosso inizia a comportarsi in maniera autentica, e per questo viene creduto pazzo.
Grazie per il video, sarebbe molto utile un ulteriore video in cui si suggeriscono strumenti per difendersi e/o tutelarsi da persone cattive nel caso in cui si è costretti a dover interagire con loro
Ho sempre pensato che " dare a fondoperduto", fosse una cosa buona, adesso scopro che "dipende ", è una variabile importante. A questo irrefrenabile impulso sto scalando di marcia e in effetti anche se penso sia giusto proteggermi in modo sano, nel fare ciò mi sento cattiva.
Wow! M’inchino !!! Grazie , parli bene , conciso e molto chiaro!!!
Le persone cattive sono da evitare, punto e basta. Non riconoscono la loro cattiveria e pensano di comportarsi bene.
Peggio ancora, chi sa di essere cattivo e continua imperterrito
C'è cattivo e cattivo. Il cattivo ignorante è sempre il peggiore perché non puoi ragionarci.
Sono d accordo sul fatto che per poter cambiare bisogna avere un momento di cattiveria. L altro allora pensa mamma mia teniamolo lontana. È il risveglio
Grazie per il video
Io amo la bontà...in tutti i suoi aspetti e' eccellenza morale e non per forza la si deve dimostrare a chi non merita...non per questo si deve usare cattiveria che e' come dicevi in ultimo fare del male consapevolmente...
Bhe ...ci sono persone con un superego che mascherano la cattiveria pur di ottenere consensi.. cos'è peggio ..la falsità o la cattiveria?
Il limite è molto sottile..quasi impercettibile.
Bellissimo, soprattutto per i ragionamenti semplici fluidi che spiegano in modo chiaro cose veramente complesse
Io sono molto DONNA ECO, per forza di cose: rimando "a eco" (a specchio) le paure dell' altro: se l' altro ha paura di me, paura che io possa arrivare a sè (a ferirlo, scoprirlo, cambiarlo ecc) e adotta difese proiettive cercando di arrivare bruscamente a me, diventando cattivo, allora gli dico che "non ci riuscirà ad arrivare a me", la stessa identica cosa che è comprendibile si stia dicendo a sè stesso: capisco che l' altro non mi stia vedendo e allora non posso far altro che rimandare indietro la sua stessa immagine.
C'è una frase che fa ridere per quanto sia LOGICA: "Non bisogna mai avere paura dell'altro perché tu, rispetto all'altro, sei l'altro.” Andrea Camilleri
Eppure quanta e troppa gente HA PAURA ...certo se non conosce sè stessa...normale!! Ma ci possiamo conoscere davvero solo attraverso l' altro altrimenti certo uno puo scegliere *comodamente di vivere una vita non propria ma predestinata dal carattere, piu o meno come un animale ...ma se vogliamo essere UMANI, e forse non tutti, ma se ci Piace Esserlo perché abbiamo fiutato che la nostra umanità ci rende liberi, allora magari il trucco sarebbe di iniziare a stare zitti (io feci così) e ascoltare così di più ...da quì le migliori domande e poi anche le prime vere relazioni con l' altro. C'è una logorrea nevrotica di parlare e parlare sugli altri, un ammasso di parole tutte confuse....IL SILENZIO!! Quanto vale ASCOLTARE ❤
Profondo come sempre Michele.
Io sono empatico e me la prendo nel cu**, sono buono e me la prendo nel cu** , mi hanno fatto così male che essere individualista è l'unica cosa che mi tiene vivo altro che narcisismo e cattiveria, è un'esigenza vitale ormai, la vita e le esperienze ti cambiano
Nn c'è peggior cattivo di chi è stato buono e ha sofferto tanto. Purtroppo 😢
Secondo me la cattiveria nasce dall’invidia e dai complessi di inferiorità o di superiorità
Dipende da cosa ci fa con quella sofferenza: se evita quella futura, cercando quindi di diventare insofferente scadrà probabilmente nella cattiveria, se invece la accetta per quello che è e si dimostra pronto a soffrire ancora diventando ancora una volta vulnerabile allora dovrebbe essere più vicino alla definizione di "buono"
Vero!!!!!
È la trama di Joker, non hai scoperto un cazzo
Io non sono diventato cattivo perché non è nella mia natura.pero si..sofferto talmente tanto che mi sono isolato ormai..non mi fido più delle persone.sto lavorando su me stesso...ma vedo che ho detto talmente tanti si che ora un mio no diventa un "sei uno stron*o" quando non posso non posso e noj rimango piu senza uo per dare afli altei..e qui infatti si parla di persone manipolatrici , tratti narcisistici, narcisisti letteralmente...e ora focalizzato su me stesso sul mio benessere...basta.se arriva wualcosa di buono arriva da sola durante il mio confermo
Video interessante. Da tanti spunti per spiegare le dinamiche psicologiche del fondamentalismo.
😂😂😂 grazie Michele! Si impara sempre qualcosa.
Anche Kant diceva che in noi sussiste il bene ed il male
La cattiveria è un qualcosa di estremo. Dare dispiacere in situazioni inutili in maniera più o meno grave è cattiveria.
sei bravo ed hai azzeccato in pieno..Mio figlio , pensa un po' un figlio ( fa ancora più male) è così da anni..Per fortuna non sta qui . Mi sono sempre illusa cambiasse . Impossibile..Quando finalmente l'ho capito ho chiuso i battenti per non soffrire più. Dal Piemonte dove finalmente piove, ti saluto.
Ciao Michè e Signora, credo di avervi raccontato la mia esperienza nella mail tempo fa in maniera molto sunta.Non ho molto da dire a parte il fatto che fuggire le occasioni di ricambiare la cattiveria è difficile ma non impossibile, così come l' aver pazienza nel mettersi in pace, metabolizzare gli eventi e scegliere di coltivare ciò che di buono comunque si ha ancora piuttosto che autosabotarsi e creare un pozzo senza fondo di rancore o, peggio ancora, progettare vendette...
Devo farti i complimenti. Questo video è illuminante e utilissimo
Stop...prima voglio dare una mia personale definizione: la cattiveria è l' essere in cattività, chiuso dalle esperienze...immaggino un cane che giustamente ringhia in queste condizioni, così è l' uomo che si preclude dall' avere esperienze e rapporti umani aggredendo gli altri, cercando di tirare gli altri nelle sue stesse condizioni.
Interessante
Sul punto 2, mia mamma diceva sempre: "Grande è l'ira dell'uomo onesto" - ciao Doc!
Aveva ragione Sua Madre.....Ti trascinano per i capelli a diventare cattiva....
@@liviacap2042 lo so....
Chi è cattivo prova gusto a fare male agli altri!!! Mi fa' molta pena perché è una persona disturbata grazie!!!🙏🙏🙏
Ok. Tipo per quasi tutto il video ho pensato di essere cattiva. Mi ha salvato il capire che l'intenzione e la consapevolezza di voler far del male sono infine i capisaldi dell'essere cattivi.
Sono cattiva quindi? Sì, talvolta lo sono e lo sono stata e l'ho fatto per difendere una mia posizione "sbagliata" ci tengo a precisarlo, nei confronti dei miei interlocutori.
Ho imparato nel tempo che saper parlare, saper scrivere, conoscere gli esseri umani e ciò che ci circonda ci rende in qualche modo migliori di ciò che eravamo, ma questo non ci autorizza ad essere cattivi con gli altri, quale che sia il motivo, anzi sapere tutto questo può e dovrebbe essere la ragione per imparare quando è il momento di combattere e quando invece è il momento di lasciare che l'acqua scorra, e per quali motivi combattere e risparmiarsi per quelli. In fondo non tutto ciò con cui abbiamo a che fare è veramente importante per noi ed è sempre bene prenderci il tempo per pensare, ed abituare la nostra mente a farlo in fretta, per essere certi che le nostre azioni, parole, pensieri siano allineati alla nostra volontà, e siano in qualche modo d'insegnamento a noi in primis ed eventualmente ai nostri interlocutori. Per esempio io raramente mi lascio andare a commenti su YT, solo in video che mi colpiscono particolarmente (il che è piuttosto difficile), ancora più raramente mi lascio trascinare dai commenti degli altri sui miei stessi commenti (solo se ci tengo particolarmente), lo stesso nella vita: se non è un argomento o una persona a cui tengo molto allora la battaglia non vale lo sforzo.
Ti do ragione ma vedi purtroppo una mente è un mondo a sé. L'importante è riconoscere la tossicità che ci circonda e fare in modo che non mini il nostro io.
Mai ho riso delle cadute altrui tranne che buffa...mi ricorda un discorso di Totò "PREGHIERA DEL CLOWN": "C'è tanta gente che si diverte a far piangere l'umanità, noi dobbiamo soffrire per divertirla; manda, se puoi, qualcuno su questo mondo capace di far ridere me come io faccio ridere gli altri."
Dal film "Il più comico spettacolo del mondo".
In base a questo elenco ho conosciuto solo gente cattiva, in vita mia.
E non sto neanche mettendo in dubbio il video, anzi... penso abbia ragione, il 99% delle persone è cattiva.
La persona priva di empatia, è sociopatica
Nn c'è cattivo piu cattivo di un buono che diventa cattivo😅io sono Str.... Invece😂 puoi farmi male e buttarmi a terra, ma quando mi rialzo.... Corri e scappa 🚀veloce⚡
Nice 💯,,,lo sempre saputo,,,,in. Ogni caso la cattiveria gratuita e una cosa folle ,,,,,
Essere cattivo (che poi in certi contesti è ovviamente relativa la bontà e la cattiveria ) secondo me scaturisce dalleliminare problemi
Si ammazza qualcuno per eliminare un problema, un limite della propria libertà/condizione (che sia psichica o fisica). Si tratta male qualcuno che si vede come un pericolo per noi.
Spesso ha motivazioni giustificabili, spesso no, perché se esistono altre soluzioni, qualsiasi altra soluzione che puoi attuare e sei lucido e capace nel poterla fare, non hai giustificazioni per la società in cui vivi.
Nessuno nasce cattivo! Qualcun'altro o qualcos'altro ce l'ha fatto diventare. La cattiveria è sofferenza, e se noi ci inca**iamo troppo per la cattiveria altrui , non facciamo altro che prestarci alla continuazione di un circolo vizioso senza fine. La cattiveria si interrompe col perdono che non va inteso come un regalo da fare agli altri, ma come uno stato interiore da perseguire per il nostro benessere.
Non sono d'accordo sul fatto che nessuno nasce cattivo...ho visto bambini cosiddetti "normali" che si divertivano a seviziare gattini in maniera orribile..e ridevano pure. Non voglio pensare cosa faranno da adulti..
Io ho sempre avuto la paura di diventare cattivo, e più mi rifiuto di esserlo, più mi arrivano pensieri che possono farmi "vedere" quanto potrei essere cattivo con gli altri, è un'eterna lotta interiore
Buongiorno Michele, si consoli, io sono della Basilicata e ho preso una multa in Abruzzo questa estate 😂. Ps. Il video è molto interessante.
Ciao Michele, da brava "cliente"di psicoterapeuti da tempo immemorabile, ti seguo con interesse e il più delle volte mi trovo d accordo con le tue proposizioni. Vorrei una spiegazione sul punto: se non posso fare a meno di essere empatico, divento cattivo, a volte l empatia può fare male"..almeno io così ho capito di quanto hai detto. Io mi trovo un po' in questa situazione e vorrei approfondire. Grazie
Grazie DOC❤ chiaro ersplicito nell'esporre l analisi sulla cattiveria (sono troppo cattiva ma non stupida credo)😊
Io sono rimasta colpita dalla cattiveria di un vigile che mi aveva inoltrato una multa molto salata e poi aggravata ancora per scadenza dei termini di pagamento. Mi sono rivolta a questo vigile chiedendogli un suggerimento per poter alleviare il peso della multa perché io che percepisco una pensione più bassa del reddito di cittadinanza . No, no!
Mi ha trovato tante altre violazioni che alla fine mi ha fatto decuplicare l' importo della multa!
Alla faccia dell'aiuto alla povera vecchietta 😮😮
Evidentemente è un poveraccio che si sente un superuomo perché indossa una divisa...tipico dei frustrati...
Bellissima la maschera luminosa alle Sue spalle😂
Ognuno è sempre buono ai propri occhi
Credo solo gli ingenui
Vorrei fossi il
Mio terapista .Peccato
tu sia lontano .
Grazie per quello che fai
Grazie ❤
Quando ero piccola ogni volta che cercavo di far valere le mie ragioni o mi lamentavo mia mamma mi diceva "di non fare la cattiva" e sono diventata una "brava" bambina. Da grande quando mi difendevo mi dicevo che ero una "stronza". Adesso che ho capito che sono stata una scema, se mi ferisci o cerchi di farmi del male ti scontrerai con una vera stronza, una persona cattiva, che per difesa sa usare la manipolazione, che non dimentica facilmente e è un po anche vendicativa. Insomma adesso, se mi schiacci i piedi posso essere spietata e sono fiera di esserlo e detesto i buonisti
Se ti pestano i piedi si può lasciare correre o essere GIUSTAMENTE cattivi. Ti hanno prestato i piedi,fa male.....
@@andreinapozzi7698diciamo che è il MODELLO che ci chiede questa società
Grande Boudelaire!!!!😎
Stai messa bene
Ciao doc grazie mille per questo video tu cosa ne pensi della cosiddetta cattiveria gratuita?
Utilissimo questo video. Grazie della tua condivisione.
Doc mi fa sempre sorridere 😊
Questo mondo ha bisogno di persone buone
Ci sono,ma sono poche
la cattiveria è una componente nella complessità di scelte e azioni o pensieri verso gli altri e a volte verso se stessi. Un conto però è la cattiveria come componente verso l'interno o le piccole cattiverie o meglio meschinità verso altri, entro limiti accettabili; un conto quando una persona danneggia con il suo comportamento ed azioni allo scopo di far del male scientemente ad un'altra persona. Quella è cattiveria VERA ed è anche condannata dalle leggi sociali e della regole comuni di convivenza. Interessante anche il discorso dell'empatia che può scatenare cattiveria. Credo che una sana cattiveria non cattiva, mi scuso per il gioco di parole, sia necessaria perché altrimenti: tutto è concesso, tutto è perdonabile e si dorrebbe sorvolare come se nulla fosse su questioni anche di una certa importanza, le persone non percepirebbero il limite o i limiti non superabili. La fermezza, non pare cattiveria, ma autodifesa dagli attacchi altrui e tentare di ribadire alcuni principi di rapporti e convivenza non negoziabili.
Se non sopporti di essere manipolato. Se non sopporti che approfittino di te. Se non sopporti i prepotenti. Se non sorridi a nessuno per non essere scambiato per una persona
stupida o troppo disponibile, avrai la reputazione di essere cattivo…
Sorridere non ha mai fatto male a nessuno. Lo faccia anche lei, nessuno penserà che sia uno stupido
Ha ragione che sorridere non ha mai fatto male a nessuno , ma le persone ingnoranti e pieni di sé e soprattutto della loro cattiveria , ho costatato che gli sembri stupida _o e continuano ad essere persone immonde
Sono una persona cattiva. Non sono bugiarda. Onesta fino alla brutalità nei confronti di me stessa e nei confronti degli altri. Mi ritrovo nella sua analisi. Tranne nelle falsità. Sono donna per cui non c'è cattiveria ma tanta perfidia. Buonagiornata a tutti
Salve interessante e chiaro potrebbe parlare di un disturbo di cui pochi parlano LA SINDROME ISTRIONICA la ringrazio e spero di avere una risposta
Molto interessante. Mi è capitato di sentirmi apostrofare come "matta" quando ho fatto presente delle incoerenze e svalutazioni professionali nei miei confronti.
Quanto ti capisco.... a me è stato detto che "è la vecchiaia"!!
@@masi2421 🥺
Grazie! Questo video e' illuminante
Grazie Michele!!!!!❤
Grazie! Mi serviva proprio oggi ❤
Hey ciao, a 6:34/5, quel segno di asciugarsi la lacrima corrisponde a dispiacere?
Mi ricordo alle elementari quando la maestra si assentava obbligava il bambino più buono a scrivere sulla lavagna i nomi di quelli cattivi | e buoni! 🤣Grazie per questo ricordo che veniva sempre accompagnato dalla frase: "mi raccomando fate i bravi" 😁
Mi sembrava tutto così inutile! 😳
Mazza che sadica la tua maestra!
Non mi è mai piaciuto come gioco, che si potrebbe chiamare "il gioco del delatore"... così come ho sempre detestato alle elementari il "gioco delle sedie", dove si girava in tondo attorno a delle sedie, tante quante i bambini meno una... a un segnale della maestra bisognava sedersi il più veloce possibile, facendo sì che un bambino venisse eliminato dal gioco... poi si toglieva un'altra sedia e si ricominciava, finché non rimaneva uno, che era quello che aveva "sgomitato" meglio... un gioco che già all'epoca lo trovavo un incentivo all'arrivismo, a chi la fa agli altri, non una sana competizione.
Adesso i bambini chiamerebbero i carabinieri.
Buon giorno Dottor Michele Mezzanotte.
Da qualche giorno che mi stavo domandando che ruolo ha la forza di volontà nella vita psichica di una persona e se la forza di volonta' potesse essere un fattore di equilibrio x la psiche?
Nel caso potrebbe fare un video anche su questo argomento e su come fare x allenare il "muscolo" della volonta'?
Grazie 😃
Ci sono tanti modi per esercitare la volontà, alcuni semplici, altri difficili, ma in ogni caso serve molta volontà :)
Io x aessere troppo buona sono diventata in visibile nessuno mi considera invece chi è cattivo è molto anzi moltissimo considerato! Il mondo purtroppo è tutto alla rovescia!!!
Sei fantastico😊
Molto bello anche questo video ❤e cosi.
Recentemente ho avuto diversi scontri in ambito lavorativo, dove ho dovuto fare delle scelte per venire incontro alle mie esigenze personali, scontrandomi con le esigenze dell'azienda e scontentando alcune persone. Mi sono sentita circondata da persona "cattive", e molto ferita, e mi sono posta la domanda: ma non è che sono io cattiva? Non sono ancora riuscita a trovare una risposta, vorrei fare un lavoro su me stessa per indirizzare meglio le mie azioni. Mi sento disorientata perchè nelle mie passate esperienze di vita non sono mai stata tacciata di "cattiveria" e fatico a riconoscere i comportamenti che possono pormi come persona cattiva.
Forse non era abituato ad assecondare le sue esigenze personali, adesso lo ha fatto e per la prima volta e... gli altri sono rimasti spiazzati?? Anche a me è successo
'nelle mie passate esperienze di vita:?? Spiegati meglio...
@@-_-370 nel senso che prima di questa brutta esperienza sul lavoro nessuno nelle relazioni amicali o amorose o con partenti mi ha mai tacciato di essere strnz o "cattiva". Quindi nella vita non mi è mai successo di vedermi sotto questa prospettiva e ora mi trovo a mettere in dubbio i miei comportamenti ed il mio modo di agire.
Ciao Michele, lo sai che ne ho sofferto di cattiveria durante la mia adolescenza? non ha ah che vedere con la empatia, la schizzofrenia è una diagnosi che mi hanno fatto alcuni medici, ma sono cambiato, credo che gli altri non vadano alla mia ricerca, anche i medici sono pazzoidi o cattivi anche loro, io cercavo la cattiveria come strumento di evasione, non so se mi sto facendo capire, quindi non ruolo, la cattiveria, ma come strumento per combattere le dipendenze, sei di accordo su questo? michele mezzanotte se ti và confrontiamoci qui nei commenti, stefano dalla sardegna, ciao |
sono contro gli invidiosi o i narcisisti, credo che non si può fare a meno di essere egoisti, siamo un po tutti quanti almeno egoisti, come margine di limite almeno siamo egoisti poi c'è chi è bugiardo chi è invidioso, a me non piacciono ne bugiardi ne invidiosi, vado di accordo congli egoisti e ho sperimentato nell adolescenza un po la cattiveria per uscire da dipendenze come l'avidità, come la pigrizia, come l'idolatria del denaro . . . . . fammi sapere michele, ciao .
mi è piaciuta molto la definizione che hai dato al inizio video e sulle finalità di essere cattivo, la dimensione della cattiveria, ed essere prigionieri di se stessi . bellissima massima la tua GRAZIE .
CIAO MICHELE, HO RIVISTO OGGI IN DATA DOMENICA DICIASETTE 17 NOVEMBRE 2024 , HO TRENTANOVE ANNI ME NE SENTO ADDOSSO VENTITRE , LA CATTIVERIA OGGI? TU SEI DELLA INTRAPRENDENZA DI RAI TRE, LI INTERPRETE CHE AIUTA I GIOVANI ALLE SOLLECITUDINI, QUEGLI SPOT ANTI RAZZIALI? EGOISMO NON E SEMPRE CATTIVERIA, CATTIVERIA è PRIGIONIA , isolamento, LA MIA PSICHIATRA SI FA TROVARE SOLO PER INDIRIZZARMI ALLA SUA CLINICA, MI TIENE IN STALLO PER GIORNI, MESI ANNI, MI RIEMPIE DI CATTIVERIA; VALANGHE DI OFFESE E INSINUAZIONI CHE POI SCATENA QUANDO CERCO UN AMICO, LEI HA UN PROFILO FALSO, E LO UTILIZZA PER REINDIRIZZARMI ALLA SUA CLINICA FRANCESCA SI CHIAMA, oh MARIA CHIARA , una maledetta ! CATTIVERIA CE LA VEDO FUNZIONALE CATTIVERIA FUNZIONALE CON LA RAGAZZA SERBA DI MIO FRATELLO, le bugie utilizza lei .
Non posso fare a meno di essere me stessa. A volte ferisco chi voglio bene proprio perché non riesco fare meno di fare me .
Che cattiva.
Grande video. Diverso, interessante, ottimo lavoro.
Buonasera, io sono stata buona e mi sono annullata per tutti… Poi quando mi sono risvegliata e ritrovata vittima di vessazioni pressioni e Stalkeraggio… Prima mi sono ammalata e poi solo allora con l aiuto di pochi amici, mi sono messa nella condizione di rispondere a volte alla cattiveria, ma solo in tali occasioni di provocazione! E li hanno cercato e cercano di farti passare per matta…. Credetemi per una donna è davvero dura…
Non sei la sola..quando i buoni si stufano di essere calpestati e finalmente reagiscono, allora tutti si scandalizzano!!
Sono fiera di essere stata cattiva per potermi sottrarre alle cattiverie meschine di una relazione tossica che mi stava distruggendo. Purtroppo non c’era più altro modo di fermare quelle dinamiche “cattive” in cui alla fine ero partecipare, quindi ho abbandonato il campo e sono sparita. È cattiveria questa?
No..ti sei salvata..fatto benone !
Si chiama egoismo, ma sano egoismo. Tu sei più importante di colui che vorrebbe abusarti emotivamente
E' la parte finale del video, sei stata cattiva per riappropriarti di parte di te stessa e serve esserlo, perché ci fa evolvere.
Grazie dottore
L'aggressività è la fonte di ogni male
L’individualismo, è il dono più prezioso che un essere umano possa avere, perché dal momento che inizi a fare il bene per gli altri, ecco che vieni fregato!!
Purtroppo e' proprio vero, perché in certi casi, l'ho sperimentato anch'io, diceva una mia vecchia prozia:"Più bene fai, più calci nel culo avrai!"aveva proprio ragione,per cui,nel corso degli anni, ho maturato questo motto:"Buono si,fesso no!!"😉
"È impossibile comprendere l'altro per empatia"(B. Malinowski). È impossibile comprendere l'altro per analogia.
Ecco il perché:
L' inferenza o comparazione analogica è una delle modalità fondamentali nella cognizione della realtà in generale. Prendiamo un'esempio: sulla collina c'è fumo; non so cosa ci sia sulla collina ma se vedo il fumo inferisco che laddove c'è fumo allora c'è fuoco.
Conoscere una cosa per analogia equivale all'incirca a conoscere/comprendere X in virtù della conoscenza che abbiamo già di Y, e particolarmente grazie alla somiglianza, reale o presunta, di X con Y.
Problema: l'analogia esiste davvero tra le cose o siamo noi che la vediamo in esse?
L'analogia è uno strumento cognitivo potente: può farci passare da un caso a infiniti altri. L'analogia fa avanzare il pensiero ma lo fa sempre nel quadro di un aspettativa delimitata; è dunque un esercizio dell'intelligenza in un quadro noto, non è adatta per l'ignoto, il nuovo radicale (Roberto Brigati).
Spiegare l'anomalia vuol quindi dire ridurla facendone il simbolo di qualcos'altro: cioè riconducendola al già noto.
Vedo il fumo sulla collina allora inferisco che laddove c'è fumo c'è fuoco. Ma potrebbe rivelarsi vapore acqueo proveniente da una sorgente termale e potrei non trovarvi il fuoco.
A. Moro: " non so infatti comprendere se L'analogia e l'anomalia sono il modo nel quale è organizzato il mondo o il modo nel quale è organizzato il nostro modo di vedere il mondo".
"L'analogia non può essere uno strumento euristico, ossia produttrice di concetti genuinamente nuovi, sarà il nostro discorso ad assorbire l'altro e non viceversa" (Roberto Brigati). Conoscere l'ignoto per analogia significa proiettare, imporre categorie già note per conoscere qualcosa di non noto, qualcosa di nuovo, e ciò produce una mistificazione della realtà per il semplice fatto che, in partenza, abbiamo già vestito la realtà con il nostro sistema di rappresentazioni. Per questo semplice motivo è impossibile comprendere l'altro per empatia essendo ogni essere umano un nuovo radicale; una natura a sé stante, un universo unico e complesso, irriducibile ad una mera somiglianza con qualcos'altro.
Una persona buona e d empatico non diventerà mai cattivo.. Mi dica dottore
... Comunque per vivere al giorno d'oggi, una buona dose di cattiveria è necessaria caro Dottore!!!... e penso che Lei convenga con me!!!
Più che cattivi, bisognerebbe essere sempre svegli,furbi e sapersi fare rispettare, perché inutile negarlo,la società di oggi e' una giungla!!
@@gianpaolodilallo7755 👍🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻verissimo!
Avvolte i buoni diventano cattivi perché tutti li calpestano dicono ' tanto è buono " poi il buono scoppia ..e fa Bene!!
Dr Mezzanote, conosce le teorie di Igor Sibaldi su Freud?
Hai detto una stupidaggine, in quanto ogni generalizzazione e' già di per se' fuorviante( oltre che banale).......conosco la Basilicata da una quarantina d'anni( da quando al volante della mia vecchia Renault 14 scorrazzavo in lungo e in largo in quella regione stupenda al fine di saziare la mia inestinguibile sete di conoscenza in ambito archeologico), ed in cosi' tanti anni non solo non mi sono mai beccato una sola multa( per quanto abbia " allegramente" ed impunemente sforato più volte il limite di velocità stabilito, specialmente sulla SS Basentana), ma mi sono sempre imbattuto in persone cortesi e disponibili nell'elargirmi informazioni utili sugli itinerari da percorrere per raggiungere le zone archeologiche di mio interesse). Sinceramente mi eri sembrato un ragazzo intelligente nonche' accuratamente preparato nei campi sia della psicologia che della psichiatria, ma una tale " scivolata" concettuale ti ha fatto inevitabilmente perdere punti........
In realta' l' etimologia del lemma " captivus" e' duplice: da un lato( in epoca precristiana) definiva il prigioniero( da "capere" = prendere, catturare) di guerra, dall'altro invece( a partire dalla nascita del Cristianesimo, databile al 313 d.C., con l'editto dell' imperatore Costantino) designava il prigioniero del diavolo( presunta entita' maligna inventata di sana pianta per l'appunto dai primi cristiani al fine di rendere le masse ignoranti timorate di Dio e poterle quindi manipolare più facilmente).
Sarebbe interessante un video sul mentire. Grazie 😊
A Vallerano di Viterbo con multe come questo ci mandano avanti la sagra di fine estate...i fuochi d'artificio più belli della Tuscia... grazie a questi multoni😅
sarebbe figo un video sulle bugie
Bella la maschera di halloween,,,,😂😂
Non è la Basilicata che è cattiva ma il governo che ha emanato quella legge valida in tutta Italia.
Non voglio sapere se sono circondata da persone cattive. Io non lo sono, non credo di sapermi difendere dalla cattiveria. Mi correggo: ho smesso di fare quella a cui “ scivola tutto addosso “. Mi sono difesa, ci sono stata troppo male ma l’ho fatto. Odio essere bullizzata non permetterò mai più che accada.
Vittimismo inutile...nessuno è buono...nessuno attira persone cattive se non lo è lui stesso...si chiamano specchi esseni
Se un' amica dopo vari tentativi di contattarla , ti chiude il telefono senza rispondere , come la devo considerare ? Come chiudere un'amicizia di quasi 20 anni così senza un motivo reale per considerarla chiusa . Grazie di una risposta .
pensi ci sia un motivo?
La cosa più brutta è: non conoscere la persona cattiva nel modo dolce che si pone .purtroppo si è scoperto che una persona della famiglia ha giocato verso di noi con tutto il male possibile quello che ha fatto non è perdonabile😢
Bella spiegazione!
Quale è diferenza tra impatia e empatia ?
Sono fatta da due parti una buona e l' altra cattiva prevale quella buona,ma quando mi fanno il male chiudo la porta della parte buona e per autodifesa faccio prevalere la parte che castiga il male ricevuto e molte volte ho visto le persone colpevoli di avermi ferito e disprezzata per invidia per gelosia e per perfidia morire
La massima cattiveria è affascinante perché corrisponde al massimo del potere di controllo sul mondo esterno. Vedasi figure dittatoriali e monarchi. Non possiamo negare che ognuno di noi ha un sogno di potere latente... Anche la persona più nobile che vuole fare del bene assoluto sogna di essere amato e rispettato da tutti.. infondo il massimo male e il massimo bene non sono poi così distanti
Essere amato, non temuto. O intendevi anche l'aspetto coercitivo?
@@vaniacalveri9002 secondo me essere amati o essere temuti più o meno ha lo stesso risultato per l'ego
@@alessiozuccamusic, riflettendoci, credo tu abbia ragione.
Fra il massimo bene ed il massimo male, c'è il Massimo Boldi 😂
Normale che l' uomo possa possedere il Potere, non è un sogno è reale e si puo raggiungere con la CONSAPEVOLEZZA....senza non c'è potere che tenga, c'è solo "abuso di potere" cioè un uso improprio del potere.
Vorrei un consiglio mi dicono che faccio venire il nervoso e non riesco a capire il motivo dal mio compagno grazie mi può rispondere
Oggi nel mondo si trovano tante persone cattive ed invidiose
E quelli il cui solo divertimento è la sofferenza altrui, come si chiamano?
Quindi se puta caso, riuscissimo ad identificare dei geni utili a premiare la formazione di sinapsi che ricompensano comportamenti empaticamente di successo potremmo aver trovato una base per la genetica della psicopatia? Potremmo trovare dei fattori non dovuti a processi psicologici ma biologici che minano la capacità anche volendo di essere empatici? Interessante
vista senza morale la cattiveria sembra tutta altra cosa, che strano
E POI C'È MIA MAMMA CHE È UNA PERSONA ECCESSIVAMENTE BUONA PERMISSIVA E INGENUA , CHE COSA POSSO FARE PER FARLA SVEGLIARE???
Grazie 😊 mi dispiace per l'empatia 😮in questa accezione......
Personalmente, quando una persona si definisce "buona", ho imparato a scappare. Se uno si sente intrinsecamente "buono", sente che il "cattivo" è fuori di sé: il cattivo è sempre l'altro. E se io mi sento "buono", avrò la convinzone che i miei errori sono piccole distrazioni veniali, o sono funzionali a un inevitabile "bene" ( io sono buono dentro, e le mie intenzioni sono sempre volte al bene). Anche se, a volte, la via del bene è disseminata di cattiverie. Ma non è colpa mia, perché io sono buono!😅😅😅
Io ho avuto a che fare con una ragazza che sembrava un angelo ma poi è venuto fuori che era un diavolo! Sono non vedente, e purtroppo certi segnali non si riescono a capire subito, in quanto a chi non ci vede, naturalmente, manca l’interpretazione dello sguardo! Quando ho capito che era tossica, mi sono allontanato, e la sua cattiveria le ha fatto dire una risposta: “muori cieco di merda“pensava di farmi chissà che cosa con quella risposta le ho semplicemente risposto: “un giorno succederà come a tutti! “Non si è più fatta sentire chiedo il parere allo psicologo! Penso di aver fatto bene a risponderle così
Consolati anche io x 2 km all'ora ma a Crema sono tutti cattivi