So' lacrime strategiche, volte a tenere l'opinione pubblica dalla sua parte. Ecco la strategia: Prima parla con Abodi, che, a sua volta parla con Manfredi per vedere se c'è la possibilità di cedere il Maradona, bene pubblico, a prezzi stracciati a De Laurentiis. Il sindaco sarebbe d'accordo(grave errore), ma l'amministrazione non è tutta, fortunatamente, dalla parte di De Laurentiis. Politicamente, per ovvie e giuste ragioni, il Maradona non si può vendere, ma lo si può dare in gestione fino a 90 anni, dietro presentazione di progetto e offerta di solide garanzie. Arriva il giorno della conferenza. Solite chiacchiere, le lacrime, quindi la possibilità della costruzione del centro sportivo su area bonificata, probabilmente Bagnoli, a spese del Comune, poi l'acquisto del Maradona e sua ristrutturazione per gli europei e, probabilmente, con soldi di qualche socio. Fra le lacrime il solito ricatto: - se non si potesse fare, farò sorgere un nuovo stadio.- Questa la strategia delle lacrime di coccodrillo. Capito l'antifona? Fra oggi e domani i ruffiani di corte, due autentici poveracci, Chiariello e Alvino, cominceranno a magnificare il loro sultano. Per quanto mi riguarda, il Maradona solo in gestione, per il rispetto, dato che è un bene pubblico, alla genete comune e perché è un tempio, e i templi non si vendono. Punto!
Marolda e Orsi sempre piuttosto imbarazzanti..
Nando Orsi...stevem scarz!!
Ma l’infedele?
Arriva martedì prossimo in diretta! Seguilo con noi
Ben tornati !!!!! Attendiamo anche l ‘ infedele
@gabriele3023 L'infedele buttalo nel gabinetto insieme a Fedele.
La scenetta del telefono è roba per deficuenti. Il conduttore, si fa per dire, crede chd gli ascoltatori portino l.snello al naso. Editore, provveda!
So' lacrime strategiche, volte a tenere l'opinione pubblica dalla sua parte. Ecco la strategia: Prima parla con Abodi, che, a sua volta parla con Manfredi per vedere se c'è la possibilità di cedere il Maradona, bene pubblico, a prezzi stracciati a De Laurentiis. Il sindaco sarebbe d'accordo(grave errore), ma l'amministrazione non è tutta, fortunatamente, dalla parte di De Laurentiis. Politicamente, per ovvie e giuste ragioni, il Maradona non si può vendere, ma lo si può dare in gestione fino a 90 anni, dietro presentazione di progetto e offerta di solide garanzie. Arriva il giorno della conferenza. Solite chiacchiere, le lacrime, quindi la possibilità della costruzione del centro sportivo su area bonificata, probabilmente Bagnoli, a spese del Comune, poi l'acquisto del Maradona e sua ristrutturazione per gli europei e, probabilmente, con soldi di qualche socio. Fra le lacrime il solito ricatto: - se non si potesse fare, farò sorgere un nuovo stadio.- Questa la strategia delle lacrime di coccodrillo. Capito l'antifona? Fra oggi e domani i ruffiani di corte, due autentici poveracci, Chiariello e Alvino, cominceranno a magnificare il loro sultano. Per quanto mi riguarda, il Maradona solo in gestione, per il rispetto, dato che è un bene pubblico, alla genete comune e perché è un tempio, e i templi non si vendono. Punto!
Carlo alvino caricare ? Si può. 🙏saluti da berlino