La paura è dentro di noi, uno degli aspetti fondamentali del nostro ragionare. Quello che varia è il coraggio, colui che che aiuta a valutare e superare il pericolo.
Ciao omonimo, io da cinquantenne che esce una volta a settimana si vuole divertire, scaricare lo stress e godersi il paesaggio che vai ad affrontare Per me portare a casa la pelle è importante, la paura che c'è in noi è bestiale ,quindi nel mio caso cadere e farsi male e molto pauroso Vorrebbe dire danneggiare la bici e rischiare di nn andare la prossima volta Poi i consigli dati da Martino sono preziosi e cercare di fare meglio aiuta a rafforzare il nostro io Bisognerebbe avere tempo per seguire corsi di perfezionamento, ma aime per il momento nn ho Ciao e grazie 👋👋👋👋👋🔝🔝🔝🔝
Sono nella tua stessa condizione. Al momento sto cercando di superare a piccoli pezzi dei miei tabù grazie anche ad una bici più performante. In ogni caso la paura selve a farci ritornare a casa !
Invece è vero hai ragione perché se blocchi l’anteriore e perdi aderenza cadi quasi senza rendertene conto! A volte infatti è addirittura consigliabile mollare entrambi i freni perché serve meno tecnica/equilibrio per fare un passaggio difficile...e quindi diventa cruciale la velocità d’ingresso di un punto critico perché sbagliando quella poi la caduta è quasi sicura...in tutto questo bisogna anche sempre considerare il fondo del tratto difficile che se è asciutto e tiene bene è un conto...se è bagnato e/o coperto di foglie dove non vedi dove metti le ruote è molto più delicato...e qui che si vede il livello tecnico di un biker...è come nello sci fare una nera alle 10 di mattina tutta ben battuta e farla alle 15.00 massacrata dai passaggi del giorno...c’è chi in quelle condizioni ci passa come se fosse battuta perché ha un livello tecnico altissimo...ricordiamoci di alberto tomba in gara...c’erano dei passaggi dove vedevi gli altri in difficoltà e lui passare senza problemi!!! Lo sciatore a trazione INTEGRALE come diceva e spiegava il grande Mario Cotelli ...negli anni 70 direttore tecnico della Valanga Azzura con Gustavo Thoeni e compagnia bella! Buone pedalate a tutti ragazzi la bici è spettacolare!!! Trasmettiamo la nostra passione ai giovani!!!
Le mie cadute sono state sempre dovute ad eccessiva stanchezza, quando arrivo al punto di "cottura" in cui non ho più lucidità, non ho più reattività e non sto più sulle gambe. La mia paura oggi nasce quando arrivo ad un punto del giro in cui sono troppo stanco e so che non riesco a gestire più il punto difficile
Ciao, io tre mesi fa sono caduto in MTB. Una caduta stupida, ma è stata sufficiente per fratturarmi il collo del femore. Spero nei prossimi mesi di poter riprendere a pedalare, ma comunque credo che anch'io avrò qualche blocco psicologico. Proviamoci pian piano e vediamo come va 👍🏼
La paura è dentro di noi, uno degli aspetti fondamentali del nostro ragionare. Quello che varia è il coraggio, colui che che aiuta a valutare e superare il pericolo.
Finché non ho avuto paura spesso ero al pronto soccorso! Poi un giorno ho accesso il cervello... 😬✌🏻
bellissimo video complimenti!! la mtb ti insegna a guidare la bici e dovrebbe essere fatta fare a tutti i bambini, ragazzini!
raga Martino è uno dei più bravi tecnicamente del circuito....daje!!
😁 grazie ragazzi per queste perle 😃😁
Pienamente d'accordo in mtb se mi schianto lo faccio da solo , quando giro su strada sono sempre teso per il rischio di essere stirato.
Ciao omonimo, io da cinquantenne che esce una volta a settimana si vuole divertire, scaricare lo stress e godersi il paesaggio che vai ad affrontare
Per me portare a casa la pelle è importante, la paura che c'è in noi è bestiale ,quindi nel mio caso cadere e farsi male e molto pauroso
Vorrebbe dire danneggiare la bici e rischiare di nn andare la prossima volta
Poi i consigli dati da Martino sono preziosi e cercare di fare meglio aiuta a rafforzare il nostro io
Bisognerebbe avere tempo per seguire corsi di perfezionamento, ma aime per il momento nn ho
Ciao e grazie 👋👋👋👋👋🔝🔝🔝🔝
Sono nella tua stessa condizione. Al momento sto cercando di superare a piccoli pezzi dei miei tabù grazie anche ad una bici più performante. In ogni caso la paura selve a farci ritornare a casa !
concordo... anch'io ho paura nei boschi ma in strada ne ho molta di più
In ogni caso, almeno per quanto mi riguarda, quasi tutte le cadute sono da attribuire all'uso eccessivo dei freni, spesso l'anteriore
No
Ma assolutamente no.
Invece è vero hai ragione perché se blocchi l’anteriore e perdi aderenza cadi quasi senza rendertene conto! A volte infatti è addirittura consigliabile mollare entrambi i freni perché serve meno tecnica/equilibrio per fare un passaggio difficile...e quindi diventa cruciale la velocità d’ingresso di un punto critico perché sbagliando quella poi la caduta è quasi sicura...in tutto questo bisogna anche sempre considerare il fondo del tratto difficile che se è asciutto e tiene bene è un conto...se è bagnato e/o coperto di foglie dove non vedi dove metti le ruote è molto più delicato...e qui che si vede il livello tecnico di un biker...è come nello sci fare una nera alle 10 di mattina tutta ben battuta e farla alle 15.00 massacrata dai passaggi del giorno...c’è chi in quelle condizioni ci passa come se fosse battuta perché ha un livello tecnico altissimo...ricordiamoci di alberto tomba in gara...c’erano dei passaggi dove vedevi gli altri in difficoltà e lui passare senza problemi!!! Lo sciatore a trazione INTEGRALE come diceva e spiegava il grande Mario Cotelli ...negli anni 70 direttore tecnico della Valanga Azzura con Gustavo Thoeni e compagnia bella! Buone pedalate a tutti ragazzi la bici è spettacolare!!! Trasmettiamo la nostra passione ai giovani!!!
@@alessandrocolombo6060 assolutamente d'accordo
Le mie cadute sono state sempre dovute ad eccessiva stanchezza, quando arrivo al punto di "cottura" in cui non ho più lucidità, non ho più reattività e non sto più sulle gambe.
La mia paura oggi nasce quando arrivo ad un punto del giro in cui sono troppo stanco e so che non riesco a gestire più il punto difficile
io dopo una caduta rovinosa in MTB sono rimasto traumatizzato. non riesco più a scendere come prima e la cosa ormai mi capita anche in bici da strada.
Ciao, io tre mesi fa sono caduto in MTB.
Una caduta stupida, ma è stata sufficiente per fratturarmi il collo del femore.
Spero nei prossimi mesi di poter riprendere a pedalare, ma comunque credo che anch'io avrò qualche blocco psicologico.
Proviamoci pian piano e vediamo come va 👍🏼
Io comune in MTB faccio fatica a staccare le ruote da terra limite mio faccio qualche salto ma poca roba.
La paura di rendi prudente, ma ti blocca nel fare cose fantastiche. Alla fine l'unico limiti è quello che poni a te stesso.