PRIMA DI COMMENTARE LEGGETE QUI GRAZIE: Nel video dico UNA FRASE riguardo al fatto che ci sono solo tre donne in tutto il film e, pur essendo una frase di 2 secondi su una recensione di 15 minuti e pur avendo io già risposto a più di 20 commenti a riguardo, pare questo sia l'argomento preferito (spesso l'unico) di chi vuole screditare la mia recensione (o proprio ME COME PERSONA, perchè l’internet è un posto difficile) , quindi spiegazioni: 1. Sono cosciente che all'epoca c'erano pochissime donne tra gli scienziati e sono pure cosciente che la tradizione continua oggi: le donne non si iscrivono a facoltà scientifiche*, MOTIVO PER CUI MI PAREVA GIUSTO SOTTOLINEARE L'ARGOMENTO 2. altro motivo per cui ho citato la questione è che sono appena uscito dalla recensione di Barbie, e da centinaia di commenti di maschietti che descrivevano il film come un "film da donne", motivo per cui, con una battuta, mi pareva il caso di sottolineare quanto una donna si senta poco rappresentata in questo film (ovviamente siccome Nolan è un paraculo c'è l'uscita cazzimmosa della moglie nel "processo" finale, che per quanto mi riguarda è proprio incollata lì, ma basterà ad alcuni per dire "ma cosa volete di più, c'è pure la donna forte nel film", ripeto: è una questione di sensibilità, a me il film non è piaciuto e spiego perchè, se a te è piaciuto VA BENE COSì). 3. CON QUESTO: non mi aspetto che Nolan introduca personaggi inventati per inserire quote rosa, NON HO MAI DETTO QUESTA COSA, NÈ IN QUESTO VIDEO NÈ MAI. 4. A conclusione: il Nolan sceneggiatore ha dimostrato spesso di avere un pessimo rapporto con i personaggi femminili, che vengono spesso descritti solo come oggetti di valore dei personaggi principali (vedasi Tenet in testa a tutti). Secondo me ci cade dentro anche in questo film: certi argomenti come la depressione post-partum e il distaccamento dal proprio figlio hanno un tempo a schermo di LETTERALMENTE un minuto e mezzo su tre ore. Il maschio, apprezzatore medio di questo film, mi dirà che non è un film sulle pare mentali ma sulla creazione della bomba, e io rispondo che il titolo del film ha il nome di Oppenheimer, e a me avrebbe dato una visione più completa di questo tizio sapere come ha gestito l'alcolismo e la depressione della moglie piuttosto che vedere un'ora di "processo" in cui lui guarda nel vuoto. Ma ripeto: è una questione di sensibilità. Detto questo, come ho spiegato chiaramente e più volte nel video, il mio problema con questo film non sono le SINGOLE cose che cito ma il fatto che tutte le cose che cito vengono liquidate con una frasettina. Quindi sì: se volete screditare questa recensione troverete una frasettina del film che contesta la mia recensione, ma il focus della mia recensione è che nessuno di questi argomenti sia approfondito e così per me resta, e a giudicare dal fatto che le persone che conoscono la questione stanno sottolineando gli stessi problemi proprio così stupido non sono. In merito vi segnalo questo video di Roberto Mercadini (che su Oppenheimer ci ha scritto un libro) e dal minuto 12:30 approfondisce i problemi del film, e sono guarda caso gli stessi che ho sottolineato io: th-cam.com/video/YvUBVW2yQDA/w-d-xo.htmlsi=cJ-UIdFpdEumTrCH&t=772 Detto ciò amici: è un film, se vi è piaciuto bene, se non vi è piaciuto bene lo stesso. Ci vediamo alla prossima rece 🖖 PS: se vi interessa approfondire la questione della mancanza di trama e costruzione dei personaggi e capire perché dico che Nolan tratta Oppenheimer come un film d’azione, ho scritto un articolo qui: www.alessiodesanta.it/dune-tenet-e-madmax-ovvero-come-ho-imparato-a-non-preoccuparmi-e-ad-amare-i-film-senza-trama/ E sempre se vi interessa l’argomento c’è una disamina più dettagliata nel video di Patrick H Willem chiamato “Tenet and the celebration of vibe movies”, qui su YT (lui è un fan di Nolan e sostiene che questa cosa sia bella, io no). *pur performando meglio nelle materie STEM (Dati UE rapporto sulla parità di genere 2022)
se sei cosciente che c'erano poche donne e sai il motivo, proprio per questo dovresti capire che è una cazzata sottolinearlo e la moglie di Oppenheimer personaggio forte? una che si ubriaca, è praticamente depressa, è un personaggio forte?
È molto raro che dopo aver ascoltato un parere diametralmente opposto al mio abbia trovato questo interessante...mi hai fatto morire, e la tua video recensione è stata un climax di risate per me. Mi sono iscritta al tuo canale, mi sembri molto simpatico e una brava persona e non pensare " cosa c'entra" dato che in teoria avrei dovuto scriverti semplicemente un commento positivo o negativo sul tuo commento al film.
@@MB-sb5te no, ci sta, alcune cose le ho espresse in modo un po’ tranchant proprio per accentuare l’effetto comico, alla fine non è un brutto film, mi ha tenuto li, solo non mi sembra il capolavoro che alcuni hanno visto
Aspettavo questa recensione. Non conoscevo questo canale prima di vedere questo video ma avevo l'assoluta necessità di trovare qualcuno che avesse visto lo stesso film che ho visto io, perché ascoltando altre recensioni mi era venuto il dubbio che nel cinema della mia città avessero proiettato una versione sbagliata. Scherzi a parte, ottima recensione, non aggiungo nulla in merito perché mi trovo d'accordo praticamente su tutto (che è una condizione davvero singolare). Iscritto e condiviso con chi ha sopportato e supportato le mie lamentele su questo film :)
Concordo, anche a me sembrava di aver visto un altro film. Tutti dicono che sia un capolavoro che tiene incollati alle poltrone, che sia tutto chiaro e accuratamente storico, ma io sono uscita dal cinema stremata e confusissima...
Sono reduce dalla visione (tardiva per motivi personali) , francamente , visto ciò che ne avevo sentito dire , anche io ho creduto che alcuni miei conoscenti avessero cisto il film vero e io quello da "scherzi a parte". Non ho mai abbandonato una sala in vita mia , non è nel mio stile, ma ho guardato l'orologio più di una volta
Hiroshima e Nagasaki non sono mostrate semplicemente perché Oppenheimer non le ha viste di persona, ma il peso della distruzione delle due è ben sottolineato dal "victory speech" con tutti le allucinazioni di sorta
Condivido diverse cose che hai detto sul film di Nolan, innanzitutto il fatto che neanch'io, alla fine, ho percepito un approfondimento adeguato della figura di Oppenheimer. Non sono d'accordo, invece, sulla questione di Hiroshima e Nagasaki. Difatti, io ho apprezzato il fatto che Nolan non abbia mostrato direttamente lo sgancio delle due bombe e le loro conseguenze. Ho preferito la scena in cui lui viene acclamato dai colleghi, dopo lo sgancio dell'ordigno, e, mentre pronuncia il discorso celebrativo, immagina le conseguenze dello scoppio della bomba sulle persone che ha di fronte. Quella per me è stata una delle scene più riuscite.
Però scusate, è Oppenheimer, che cosa vi aspettavate dalla vita di gente che studia tutto il giorno? Che ficcavano dentro Vin Diesel che scendeva in groppa cavalcando Little boy?...su dai
@@CristianSicilia io mi sono sciroppato tre ore di Lincoln, il problema qua non è che ci voleva vin diesel, ma proprio il contrario, ha cercato di trattare un biopic come un film d’azione e ha dimostrato tutti i suoi limiti IMHO
@Alessiodesanta ma, io non l'ho neanche visto, però se dite "fa dormire" mi viene in mente "è lento e noioso", non mi aspetterei altro. Se ha messo azione, fara schifo , quindi non lo guarderò neanche ..ma questo film deve farti dormire se non ti piace la fisica..
Concordo pienamente sul mancato approfondimento del personaggio protagonista, Oppenheimer, e in generale sulla scrittura del film. Davvero un peccato, considerato il tema ricco di interessantissimi spunti. Rimpiango molto Jonathan Nolan che fino a Interstellar scriveva i film assieme a Christopher: da quando sullo script ci mette le mani solo lui noto un decadimento qualitativo importante soprattutto in merito a psicologia dei personaggi e loro approfondimento. Qui, poi, dove di azione e suspense (in cui Nolan è maestro), davvero, non ce n'è e non ce ne deve neanche essere: la tensione qui doveva essere puramente emotiva, mentale, comportamentale. Ogni tanto mi fermo a pensare Kubrick o Malick cosa potrebbero tirare fuori da un personaggio come Oppenheimer, altro che Nolan.
L'ho visto ieri e ha deluso molto le mie aspettative. Finalmente trovo qualcuno che la pensa come me. Il film è una grande occasione mancata da parte di Nolan, sia sul piano della storia, che non ha approfondito le motivazioni per cui un fisico illustre accetta di costruire una bomba mostruosa e che si accontenta di propinare invece nella prima parte un biopic alla Beautiful mind, sia soprattutto sul piano visivo, che non ha saputo tradurre in immagini il trinity test, un evento di rottura nella storia e di cui alcuni dei presenti hanno lasciato memorie in modo molto più efficace, come l'esplodere di più soli nel buio dell'alba del deserto.
Ti seguo sempre, complimenti! Ieri sera ho finalmente visto il film e condivido con te praticamente su tutto. Vado spesso al cinema e lo amo follemente, preciso questo perché durante la visone del film ho fatto diversi pisolini, una cosa che non mi era mai successa prima e mi ha lasciata sconcertata (ok che ero stanca dal lavoro, però...) forse avevo delle aspettative troppo alte. Quindi credo di doverlo rivedere per poter avere un'opinione onesta.
Premetto che anche io vengo dalla sceneggiatura e non sono un grande fan di Nolan, passi Batman e un po' Inception. Vero è che è un regista che o si ama o si odia, ma non bisogna confondere l'opinione col vero. Questo film non è un capolavoro, ma ci si avvicina parecchio. Dal punto di vista narrativo, ci sono alcuni espedienti che sono frutto di un banale esperimento, perché Oppenheimer non è un semplice biopic, dove si decide a priori che il protagonista dell'opera è praticamente un supereroe, anche minando la realtà storica (vedi Bohemian Rhapsody, La teoria del tutto, Rocketman ecc...), ma è uno studio che prende in considerazione la realtà dei fatti (B/N) e l'interpretazione personale (colore), elementi di un qualunque pensiero critico. Scene che, in realtà, vengono scandite perfettamente e, soprattutto, ben chiarite dall'inizio con la divisione in capitoli e con il mettere subito all'inizo la scena di Oppenheimer inseguito dai giornalisti a dare maggiore chiarezza della divisone temporale. Dal mio punto di vista, credo che l'impostazione delle suddette possa sopperire al doversi disabituare all'espediente b/n=passato per qualche ora. Questo non doveva essere un film che denuncia le centinaia di migliaia di morti in Giappone, né un documentario contro le istituzioni dell'epoca, ma un prodotto che calasse lo spettatore in un atmosfera cattiva, fatta di bastardi. Il motivo per cui Oppenheimer ha deciso di costruire la bomba, mentre gli altri fisici hanno rifiutato, va ricercato nel fatto che quella bomba rappresenta il coronamento del lavoro della sua vita e, invece, la ragione per cui è importante che il fisico non abbia ottenuto il nulla osta di sicurezza per continuare, sta nel fatto che Oppenheimer segna la fine dei sistemi a fissione e dello sfruttamento del nucleare come sola forma energetica (cosa che, nel film, è chiaramente spiegata nelle scene di deposizione di Strauss fino all'arrivo di Rami Malek che lo "smaschera") e Strauss rappresenta l'inizio dei sistemi a fusione e della costruzione massiccia di bombe atomiche per contrastare l'ex Unione Sovietica nella Guerra Fredda. In un certo senso, Oppenheimer è stato liquidato dal Governo poiché, nel suo essere un freddo scienziato che voleva vedere il frutto del suo lavoro anche a costo di vittime, mantiene quel lato umano che si è pentito della sua opera e avrebbe voluto utilizzare le sue conoscenze per altro (l'energia, appunto). Gli scienziati (tutti uomini, anche grazie al cazzo, siamo in America negli anni '40, per le eucronie c'è Bridgerton e, cosa più importante, Hollywood non sa scrivere personaggi non stereotipati, quindi se avessero aggiunto la Holnig o la Curie, sarebbero state macchiette di sicuro) compaiono poco perché tanto Oppenheimer non li avrebbe ascoltati a prescindere, quindi perché ce ne sarebbe dovuto fregare qualcosa, considerando che è Oppenheimer quello che stiamo seguendo? La denuncia sociale che ricerchi, sta nella cecità del governo nei confronti delle ulteriori potenzialità del nucleare, nel processo-farsa, nell'ideologia di Strauss, nelle motivazioni dei generali e in tutta l'atmosfera che crea il film. Il dualismo tra bene e male che rimane quasi fino alla fine in sospeso, non può essere chiarito fino in fondo poiché non è di certo della morale che si può questionare in guerra contro i Nazisti. Su questo film ci sarebbe tantissime cose da poter affrontare, spero di aver dato un giusto contributo.
Commento lunghissimo per dire che siccome film ti è piaciuto e c’è l’atmosfera, allora non vale la pena andare a vedere i problemi di trama. Se vieni dalla sceneggiatura vorrei sapere come viene introdotto il personaggio di rami Malek, o dove finisce il migliore amico che vediamo all’inizio, o cosa si dicono Oppenheimer e Heisenberg che giustifichi la presenza di quella scena nel film. Tre esempi della vacuità di questo film dal punto di vista della sceneggiatura 🤷
Il personaggio di Rami Malek non viene introdotto, esiste, punto. Nel film è un personaggio molto marginale, quindi appare da quasi subito ma si "presenta" quando cerca di convincere Oppenheimer a firmare la petizione per non bombardare il Giappone e si "sviluppa" quando lo vediamo con Fermi a costruire il reattore, tant'è che, nonostante Hill e Oppenheimer non siano proprio amicissimi, i suoi ideali (cioè, come Oppy, usare il nucleare come fonte d'energia) lo spingono a fare dichiarazioni contro Strauss. Per quanto mi riguarda è un personaggio completo che aveva un solo scopo e lo ha portato a termine. Con migliore amico immagino ti riferisca a Chevalier, quello che tiene il bambino. Lo "incidente" a cui fanno riferimento indicano l'aver dovuto mettere una pezza sopra alle sue idee filocomunista, Oppenheimer ha interrotto i contatti dopo la scena in cui Chevalier lo avvisava dell'indagine sulle spie nel progetto Manhattan, almeno così si capisce, poi credo che la realtà storia sia leggermente diversa, quindi, dato che i comunisti ancora non si arrestavano, si saranno limitati a rovinarlo, da come ne parlano lo fanno capire in maniera buona, non eccelsa si sicuro, su questo siamo d'accordo. L'incontro tra Heisenberg e Oppenheimer serve a mostrare l'amicizia tra i due e la stima che aveva il secondo nei confronti del primo. Nell'ottica del messaggio del film che, con il suo dualismo d'opinione, mira a dire che è la storia che giudicherà tutti, quella scena è, invece, servita a mostrare i lati opposti dello stesso lavoro, un nazista e un Alleato, e come siano diventati rivali dopo lo scoppio della Guerra
@@attiliom13 quindi concordi che il personaggio interpretato da Malek compare a caso qua e lá nella storia (ma alla fine ti va bene così), non hai notato che negli anni degli studi all’università viene presentato un personaggio come amico di Oppenheimer, del quale non sappiamo il nome e che non tornerà più in tutto il film, e concordi che Heisenberg e Oppenheimer (due dei principali fisici dell’epoca) in questo film fanno small talk (ma a posteriori trovi un significato a quella scena). Come ho detto all’inizio della parte spoiler: ci sono persone più sensibili alla regia e persone più sensibili alla sceneggiatura, accetta che siamo di due fazioni diverse, tutto qua
@@Alessiodesanta il personaggio di Rami Malek, per quel che mi riguarda, scritto così ci sta, potevano fare qualcosa di un po' più scenico ovviamente, però non hanno neanche fatto una scrittura pigra. Per quanto riguarda Radi, effettivamente, compare poco rispetto alle premesse, però anche lì, tutti compaiono poco. Gli unici personaggi che appaiono importanti qui sono Strauss e le donne, oltre che a Groves ma, guardando l'insieme, non se ne sente la mancanza, è una coralità che funziona pur avendo questa distribuzione iniqua delle parti. Per quanto riguarda l'interpretazione, è una parte fondamentale della storia, soprattutto se "guidata" dal puro copione. Non sto cercando di convincerti ad amare il film, anche perché un'opera che piace a tutti perde di valore, ho solo pensato che tra persone che sono dello stesso ambito potesse esserci un confronto, visto che io sono "sensibile alla sceneggiatura" ma non ho trovato i difetti che hai fatto notare tu così gravi
@@attiliom13 è questo il punto: “tutti compaiono poco” per me è un modo diverso di dire che il film propone centinaia di personaggi abbozzati senza approfondire, se per te questo non è un problema VA BENE COSÌ, ha a che fare con la tua sensibilità e basta: quando durante il processo vediamo che il tipo russo tradisce Oppenheimer e la musica si fa angosciata, e le inquadrature si stringono sugli sguardi, tu pensi “ah che bel colpo di scena” io invece penso “ma guarda te sto regista di merda, che cerca di convincermi con la musica e le inquadrature del fatto che mi importi di questo personaggio che ho visto si e no per due minuti su tre ore”, va bene così, io sto dando voce alle persone che hanno questo tipo di sensibilità
Credo che in definitiva il problema del film è che sia fuori fuoco. E la causa di questo è data dal fatto di essere una trasposizione di una biografia. Una vicenda storica di questa complessità, con così tanti personaggi storici di rilievo e tanti eventi determinanti, è difficilmente condensabile in un film, per quanto lungo sia. Il lavoro di un regista è anche quello di saper scegliere un punto di vista sulle vicende che narra ed operare di conseguenza anche i necessari tagli in maniera funzionale ad esso. Invece qui Nolan sembra voler mettere tutto. Tutti i personaggi, tutti gli eventi, tutti i punti di vista, tutte le conseguenze storiche ed etiche. E per evitare il solito biopic (vedi La Teoria del Tutto, oppure Imitation Game) costruisce una narrazione artificiosamente complicata, con il solito uso di linee temporali sfalsate, flashback e flashforward.
Ogni vicenda è più o meno complicata da raccontare in base a cosa decidi di escludere, il fatto che ci fossero tantissimi eventi nella vita di Oppenheimer non cambia nulla, ti consiglio la visione di due biopic che hanno tagliato fuori la maggior parte della vita della persona che raccontano e che danno però una descrizione chiarissima del personaggio che trattano, sono Saving Mr. Banks (Walt Disney) e Great balls of fire (Jerry lee lewis).
Vado per punti come li tratti nel video 1. A Nolan non piace andare a fondo nella mente dei personaggi, è proprio una cosa che non fa non gli piace e non farà mai, quindi perché aspettarselo? E perché se non c'è, deve essere un punto a sfavore? Ha altri punti di forza e sfrutta quelli. Guardando un film di Woody Allen non mi aspetto l'azione per poi criticarlo perché non c'è. 2. L'uso di flashback e flashforward è proprio nello stile narrativo di Nolan, può piacere o non piacere ma questo è il suo stile. È un grosso regista e criticarlo perché impone il suo stile in un film non lo trovo sensato, magari esagera, forse. Ma io me l'aspetto, se vado a vedere Nolan io voglio questo. Quando parlano di "inutili complicazioni di trama" io rispondo con "andatevi a vedere un film Marvel per appagare il vostro senso di semplicità" 3. Sul bianco e nero, in che senso non si capisce? Cavolo, sono troppo perspicace io? È una cosa che ho capito immediatamente. Appena Strauss viene interrogato e lui racconta si capisce subito che quella è la sua visione. È vero che il bianco e nero è usato spesso per vedere il passato, ma è chiaro che quella è la sua visione. Non so questa è una critica un po' buttata fine a se stessa. 4. Sugli scienziati presenti e mal descritti o non presentati, sono d'accordo con Luca Perri quando dice che gli scienziati coinvolti erano 4000, se tutti avessero dovuto avere la loro parte, il film non finiva più. E comunque è un film su Oppenhaimer, non è un documentario sulla costruzione della bomba, quindi ci sta che vengano visti solo quelli che erano a stretto contatto con lui. 5. Per le donne hai scritto un messaggio tu qua per chiarire e lo capisco, ma non poteva inventarsi personaggi in più come giustamente scrivi, ma nel detto lasci intendere che doveva metterne di più. 6. La questione dell'abbandono del figlio e i problemi della moglie sono d'accordo con te, o non lo metti o lo dettagli meglio. Ma a Nolan non piace sta parte ahahah 7. Sulla donna comunista, non sono d'accordo. Lui l'amava. Lei era l'amore della sua vita, si capisce con delle sottigliezze, anche quando conosce sua moglie. Mentre era a Los Alamos trova il modo, infrangendo le regole, per andare da lei. Si capisce tutto il contrasto che ha dentro perché lei non può avere a che fare con lui, in quanto comunista, se lui partecipa al progetto. Il rapporto con lei è l'unico fattore psicologico extra bomba che Nolan approfondisce, tre le tue critiche c'è questo, ma quando lo fa non lo cogli? 8. La psicologia di Oppenhaimer riguardo l'utilizzo e la creazione della bomba è il fulcro di tutto il film. In che senso non sai cosa ne pensa a riguardo? Magari non lo fa in modo esplicito, con un dialogo specifico o un momento di introspezione, stiamo sempre parlando di Nolan e non Tarantino. A Oppenhaimer non interessa nulla dell'applicazione che avrà la bomba, zero! Lui vuole solo costruirla. Ignora tutti quelli che lo mettono in guardia perché lui ha questo scopo che deve essere portato a termine. Quando poi capisce cosa ha fatto, e c'è un momento specifico nel film in cui si capisce (quando sente alla radio dello sgancio avvenuto), è straziato (a mio parere è anche il motivo per cui nel processo inizialmente non combatte, vuole auto punirsi), la scena quando lui parla dal palchetto agli scienziati dopo che la bomba è stata buttata ne è l'emblema, vede solo gente morta o che sta morendo. Anche Strauss ad un certo punto parla, con il suo punto di vista, di come Oppenhaimer vede la cosa ossia che lui è il padre della bomba e si mostra fiero di questo, ma dentro è uno zombie. Con Truman ha provato a dirlo ed stato preso per il culo. 9. Anche il discorso dello sgancio della bomba a guerra finita, che non c'è approfondimento su questo. Come non c'è? Gli scienziati sono tutti stra-preoccupati. L'unico che ignora la cosa è Oppenhaimer, proprio perché lui vuole costruirla a tutti i costi. C'è anche una riunione in cui lui arriva tardi e si incazza, c'è la petizione che Oppenhaimer ignora volutamente. Nolan avrebbe potuto mostrare di più gli scienziati che venivano persi per strada per questo motivo, ma comunque non puoi dire che non c'è. 10. Il film è un biopic su Oppenhaimer, non un documentario sulla bomba e i suoi effetti, non capisco perché nel film debba essere specificato. Credo che sia una tesi di partenza che la bomba atomica sia una merda, è un assunto di tutto il mondo, del mondo scientifico in particolare. 10 bis. Ah una cosa che volevo specificare sui tre paragrafi precedenti, il discorso che Oppenhaimer fa con Einstein, l'ultima frase del film proprio, fa capire come Oppenhaimer veda a posteriori il suo lavoro ed è, di fatto, anche una critica sociale agli stati uniti. 11. Sullo stile noir del film non ti so dire, ma io tutte le foto o i video che avevo visto di Oppenhaimer l'ho sempre visto così, cioè rispecchia esattamente la realtà secondo me. 12. Ma come non sai a cosa serve il processo? Questa parte mi fa dubitare che tu l'abbia guardato. All'inizio lo spiega molto velocemente, ma poi Strauss spiega bene perché ha fatto fare questo processo, per screditarlo. Il fatto che a Oppenhaimer non freghi nulla del processo è un mio parere e l'ho scritto sopra, lui è lì, di fatto, solo perché alla moglie dà fastidio la cosa. Tutto quello che aggiungi, a parte il donnaiolo (perché davvero non si vede granché), sono tutte stronzate che usano nel processo per screditarlo. Partendo dalle tue conclusioni io invece dico che è un film che racconta di uno scienziato che ha fatto la cosa più distruttiva che l'uomo abbia mai costruito e l'ha fatto solo per il piacere di farlo mentre era dentro al progetto e che invece con il senno di poi avrebbe dato ascolto a quelli che gli stavano intorno. È il film meglio riuscito di Nolan? Assolutamente no. Alcune cose sarebbero potute essere fatte meglio, ma già dura 3 ore, magari in una versione iniziale qualcosa c'era e l'ha tagliato, non lo sapremo forse mai. Il film è bello, io non ho staccato gli occhi dallo schermo per 3 ore filate, il ritmo del film è pazzesco e questo capita solo con i film di Nolan e pochi altri. Mi scuso se in alcuni punti magari sono risultato troppo aggressivo, tvb, ma mi sono infervorato ahahah E comunque all'inizio accenni di alcune idee registiche, ma poi non ne parli più e io sarei super curioso di sentirle.
cafonata americana paraculosa ma c'è da dire una cosa a suo favore.. questo film è un ottimo rimedio per prendere sonno!! su questo hanno fatto un capolavoro!
GRAZIE!! pensavo di essere l'unica a vederla così. Mi consoli. Eventi buttati a caso per mezzo film, senza una introduzione e senza un seguito, ANSIA IMMOTIVATA alla "DARK" (la serie tv) con sti rumori degli atomi, DIALOGHI inudibili... e avendo visto all'estero non avevo neanche i sottotitoli. Pensavo che il problema fosse il mio inglese, invece anche riguardandolo in italiano non ha acquisito nulla in più o chiarito niente.
Il difetto peggiore per me è che è troppo ridondante, soprattutto nell'ultima parte, dove si condensano concetti, situazioni ed espressioni in maniera piuttosto ripetitiva e logorroica. I dialoghi tutto sommato sono piacevoli e interessanti, ma il modo in cui vengono montati tra di loro, saltellando dall'uno all'altro come se ci fosse una sorta di urgenza continua, mette a dura prova l'attenzione dello spettatore più paziente, soprattutto considerata la durata del film. Ti distrai mezzo secondo e magari ti sei già perso qualche dettaglio o battuta importante, senza considerare la confusione interpretativa che, come hai detto tu, può insorgere. Come al solito, là dove Nolan dà il meglio di sé è nei momenti registici più visionari: ho trovato bellissima e agghiacciante la scena in cui il protagonista parla al pubblico e viene ricoperto di urla trionfanti mentre lo tormentano terribili visioni apocalittiche, così come è straordinario il conto alla rovescia prima dell'esplosione, dove il pathos viene reso con grande maestria. Ma nonostante qualche guizzo di grande creatività, che sicuramente non manca, per me è un film con alti e bassi. Di certo non mi associo a chi lo chiama capolavoro.
Concordo...un film che poteva essere raccontato tranquillamente in 1:20. Molte persone hanno abbandonato la sala nell'intervallo e sinceramente avrei voluto farlo pure io.
@@samudelux83 io ho abbandonato il film 15 minuti prima del finale e avrei voluto farlo prima. Conoscevo la storia ma il film mi ha annoiato, non tanto la prima parte, ma il dopo: dopo l'esplosione. Sinceramente la noia mi ha impedito empatizzare con il personaggio principale al punto che non mi interessava nulla dei suoi sensi di colpa e nemmeno di guardare altri 15 minuti di film per capire che fine avrebbe fatto. Avrei fatto bene a lasciare la sala prima, ma mi piace anche guardare un film per intero prima di esprimere un giudizio e ci ho provato a guardarlo tutto, ma proprio non ho retto. Non mi è mai capitato di uscire da una sala prima della fine di un film, ma per quanto la tematica fosse importante e la storia di riferimento interessante, l'ho trovato così noioso da non voler nemmeno vedere come sarebbe andata a finire.
Sono d’accordo su tutto. Alla fine del film mi sono chiesto “ ma quali emozioni voleva tramettere il regista? Come si può provare empatia per uno qualsiasi dei personaggi?”. Film inutile a mio modo di vedere.
AVVISO SPOILER!!! Generalmente apprezzo Nolan, considero The Prestige uno dei miei film preferiti così come apprezzai, contro opinione di molti, Dunkirk, che consideravo il film più maturo del regista. Fino ad oggi per lo meno. (Tenet invece l'ho quasi odiato, così come mi è scemato molto l'interesse per Interstellar e Inception). Comprendo le tue perplessità su alcuni punti, forse averlo visto doppiato (qui dalle mie parti non ci sono sale che lo proiettano in versione originale) può aver influito, con un adattamento capace magari di arricchire alcuni dialoghi ed alcune frasi. L'idea di rendere il tutto frenetico, quasi ansiogeno, al pari di un film d'azione l'ho apprezzato molto, così come le scelte stilistiche dell'esplosione e della conferenza post Hiroshima e Nagasaki. Condivido la critica sul poco approfondimento della sua sfera privata specie nell'episodio del flglio, anche per me glissato con freddezza, così come l'accenno alla dipendenza della moglie (tanto valeva quasi non inserire la scena). Per quanto riguarda tutta la questione del "chi era Oppenheimer" "cosa pensava di fare, un petardo?" "ha rimorsi?" beh, nessuno ha una risposta certa a queste domande, nemmeno chi l'ha conosciuto e gli era amico. Nolan in questo è stato bravo, a mio dire, perché ha si lasciato intravedere i turbamenti del fisico, ma ha anche mostrato come questi non abbia mai espresso con decisione i suoi pensieri, non si sia mai esposto con chiarezza di intenzioni in quasi tutte le cose, era una figura ambigua ed ambiguo è il giusto aggettivo per descriverlo durante la visione del film. Non si è mai scusato pubblicamente, ha poi osteggiato il progetto della bomba H e riconosciuto il peso etico di possedere quel tipo di armamenti... cosa che gli costò la carriera appunto, con il processo e la macchinazione di Strauss. Quel che mi sembra giusto dire è che l'immagine di Oppenheimer fornita dal film è coerente a quella fornita dai documentari su di lui. Nel complesso lo reputo un gran film, non so se definirlo capolavoro, anche perché è una parola pesante e troppo spesso abusata, ma sicuramente uno dei migliori film di Nolan, ed un ottimo biopic. Sto cercando una sala che lo dia in VO proprio per rivederlo così come è stato pensato, e magari notare alcune cose che col doppiaggio si sono perse. Il mondo è bello perché vario, ci sta non andare d'accordo ma se si argomenta con coerenza e soprattutto chiarezza è lecito criticare e creare dibattito. Complimenti per il video, ti ho scoperto con i reel su ig, inizierò a seguirti anche qui su TH-cam
Ovvio che non ci sono tante donne visto che era effettivamente così la situazione, dopotutto è un film "storico" non un live action Disney 😅. Esempio semplice quanto effettivo: la foto della conferenza di Solvay , 1927, una sola donna presente, Marie Curie.
Non per forza le donne dovevano essere scienziate, poteva usare decentemente i personaggi femminili che aveva, invece li ha usati (come succede sempre nei film di nolan) come oggetti di valore del personaggio principale, con una psicologia piatta e poco esplorata 🤷
@@Alessiodesanta sono d'accordo sul fatto che Nolan faccia così in generale, e si è "sbagliato", ma in questo film non solo non disturba, ma ci sta pure bene, approfondire i personaggi femminili, come anche altri personaggi maschili meno importanti, non avrebbe portato nulla al film, anzi forse avrebbe pure infastidito Edit: come ho già detto in un altro commento io con la tua recensione sono più che d'accordo, e il film a me non è piaciuto molto sinceramente, ma volevo semplicemente esprimere quegli uno due aspetti su cui non sono d'accordo.
Ho visto il film ieri, avevo letto molte recensioni che lo descrivevano come un vero capolavoro, premetto che conosco molto bene i fisici e tutto ciò che è stato il progetto Manhattan e la realizzazione della Bomba. Mi aspettavo veramente un gran film soprattutto data l' importanza dell'argomento trattato. Invece mi sono sorbito 3 ore del nulla più assoluto. Sono perfettamente d'accordo con la tua recensione, Bravo!
Hai ragione il nulla assoluto … dialoghi dialoghi dialoghi dialoghi dialoghi… ho visto gente uscire dalla sala .. e lo avrei fatto anche io fossi stato con la mia auto…
Concordo su tutto! E aggiungo, tra le altre, un altro aspetto che mi ha fatto storcere il naso del film, ovvero l'uso casuale di espedienti narrativi. In particolare ricordo la parte sull'interrogatorio del colonnello: la scena si interrompe improvvisamente prima della risposta a una domanda inerente alla scelta di Oppenheimer come profilo idoneo (se ricordo bene). Normalmente questo espediente viene usato per creare una tensione crescente che culmina in un colpo di scena mostrato al ripresentarsi della scena interrotta, secondo questo schema: - scena importante interrotta in un momento importante per creare suspance o quantomeno curiosità - intermezzo di durata variabile (ma sempre contenuta) che si inserisce nel climax precedentemente iniziato e contribuisce ad accrescerlo, aggiungendo man mano informazioni nuove propedeutiche al colpo di scena successivo - la scena precedente riprende dal momento dell'interruzione e, alla luce delle nuove conoscenze e del ritmo incalzante dell'intermezzo, colpisce lo spettatore rivelando un colpo di scena o cambiando il punto di vista dello spettatore sulla trama (o quantomeno su un personaggio). Invece Nolan cosa fa? Interrompe la scena per poi riprenderla dopo 1 ora di film, distruggendo ogni possibile interesse dello spettatore e cosa ancora peggiore rende la scena stessa un normale segmento di trama, tanto che la risposta del Colonnello non si discosta da quella di altri personaggi e non si mette in risalto rispetto a qualunque altro segmento della storia. In pratica un espediente narrativo usato per il semplice gusto di usarlo
Non mi sono impegolato a parlare di questa cosa che è molto tecnica ma quando dico che Nolan è un pessimo sceneggiatore intendo proprio questa cosa qua, ci sono decine di queste dinamiche che proprio non funzionano in questi film, andrebbe preso e smontato frase per frase, ci sono anche centinaia di riferimenti a fatti storici della biografia di Oppenheimer che se uno non conosce non capisce (quindi perché metterli? Per segarti a quattro mani insieme a quelli che hanno letto la biografia? Boh!)
@@Alessiodesanta Di Nolan apprezzo l'ambizione smisurata. Purtroppo per lui però, questa non è supportata da eguali capacità (al di là dell'aspetto legato alla regia, su cui gli riconosco doti importanti). In definitiva comunque, dovessi riassumere il mio parere su Oppenheimer, direi retoricamente "che differenza c'è tra questo film e la pagina Wikipedia su Oppenheimer?"
a me avevano detto che non si tratta di un film biografico ma di un geniale thriller-noir sullo sfondo della costruzione della bomba A. invece è esattamete un film biografico e che non aggiunge nulla a ciò che già si sa sulla vita di oppenheimer
4:25 bella cazzata, questo non è un film d'azione, non so dove ce l'hai vista tu 5:10 i dialoghi sono favolosi, profondi, e la colonna sonora non è assolutamente fastidiosa, anzi, aiuta a farti entrare nello stato d'ansia dei personaggi, soprattutto nelle scene in cui inizia a esserci una forte luce bianca, una musica sempre più forte, come se fosse esplosa la bomba nella stanza 5:52 cazzatona numero due, le scene sono divise tra fissione e fusione, fissione a colori, bianco e nero fusione, e sono per separare gli avvenimenti prima della bomba da quelli dopo hiroshima e Nagasaki, e io l'ho capito benissimo, come tutti gli altri, magari non subito, ma lo capisci 7:04 bho che cazzo deve fare nolan? inventare personaggi a cazzo perché non ci sono abbastanza donne? facciamo come Netflix? 7:25 se la storia si basa su Oppenheimer, di sicuro non va a approfondiremo gli altri fisici 7:42 parla come se fosse un amico, perché è un amico e vorrei dire, se non è già abbastanza un dramma voler abbandonare tuo figlio perché tua moglie si ubriaca 8:54 è proprio perché è uscita dalla vita di Oppenheimer, che il suo sucidio/omicidio è importante per Oppenheimer, lui è convinto che sia colpa sua 10:10 spiegato benisismo, la bomba all'inizio serviva per sconfiggere i nazzisti, quindi moralmente Oppenheimer si sentiva nel giusto, poi è stata usata sui civili e per questo si sente un mostro 10:51 qualche battutina? ma che film hai visto 11:20 ma che ti sei fumato 12:05 vabbe ma è un trol perforza o ti sei tappato le orecchie per tutto il film 12:51 lo sai ve che la storia di Oppenheimer è una sforia vera, giusto? 12:58 no, il film non si chiama la bomba, si chiama Oppenheimer, il film tratta la storia di Oppenheimer
Il film in generale non mi é piaciuto, ma quello che ha fatto Nolan secondo me é un’interpretazione di una ricostruzione storica, non per forza un’interpretazione deve necessariamente aver senso. Non doveva essere strettamente comprensiva e chiara per tutti. Anche la mancanza d’immagini del popolo giapponese dopo le bombe non é stata stupida come scelta, ci sarebbe voluto pochissimo per non avere tatto. Una cosa che mi é piaciuta é stata l’esagerata felicità (voluta) dei degli americani insensibili ai 200000 morti.
Sì ma è normale come reazione. Considera che avevano appena decretato la fine della guerra grazie al risultato di un progetto durato anni e un sacco di sacrifici.
molti appassionati dell argomento sono rimasti delusi.questo secondo me significa qualcosa.... SPOILER............ ................ la prima fidanzata di Oppy era una psichiatra, verosimilmente omosessuale. nel film sembra solo una pazza isterica.
Ci sono tre donne in tutto il film perché era così effettivamente. Erano tutti uomini. Le donne non erano considerate capaci in ambito scientifico quindi nolan è solo stato fedele a questo aspetto della storia e ha fatto bene. Penso che se avesse approfondito tutti gli aspetti di cui parli il film sarebbe durato 10 ore. E io l'avrei visto.😂 Magari in una trilogia😅 cmq grazie sei sempre una persona simpatica.
Un casino, tra dialoghi asfissianti e flashback vorticosi…e poi le esplosioni, quella dannate esplosioni da infarto.. insieme ai pestoni sul palco, messi li a caso in mezzo al film a indicare nolan sa cosa… alla fine del film sono uscito dalla sala traumatizzato e con i violini che mi risuonavano in testa 😅
Come tutti i film è "basato" su una storia vera, ma e al 90% finzione cinematografica. A me è piaciuto, soprattutto il fatto che ogni fotogramma e in movimento. Rende bene l'idea che il mondo era proiettato al futuro. A me ha emozionato quindi soldi spesi bene.
Tiro un immenso sospiro di sollievo perchè pensavo di essere pazzo io quando, vedendo il film,. provavo queste stesse sensazioni. Ed invece è confortante sapere che non sono pazzo,, o perlomeno non sono il solo, mettiamola così. Questo film,. vista la tematica e vista la particolarità psicologica del protagonista, è una imperdonabile occasione persa, secondo me. Ed è per questo che vincerà svariati premi...............
È questo il punto: non si vedono, nella realtà ricordo che oltre ad Einstein diversi fisici si opposero pubblicamente alla creazione della bomba, ci fu anche un comitato, il che credo sia collegato al fatto che venne scelto Oppenheimer (però ripeto non lo so)
Ciao, sto iniziando il tuo video e ho già sentito due elementi che condivido tanto, a cominciare dall'esaltazione della visione a 70 mm o al vedere un'assoluta novità in quedto film. L'ho tovato un film furbo che non dice nulla di diverso da quel che è stato detto in tutti i film biografici come genere. Mi pare un film furbo e abbottonato che cerca di vincere premi. Penso che siano molto più stimolanti i tanto vituperati Interstellar e Tenet. Tanti commentsrori di Yotube contestano questi film e esaltano Oppenheimer, perchè Oppenheimer ha una trama più lineare..ma che contestazione è?!
A parte un paio di punti (quello delle donne in particolare) che però sono già stati chiariti e quindi non mi dilungo oltre, mi trovo veramente d’accordo con questa recensione: film bello e interessante se si punta agli aspetti più tecnici (regia, attori, musiche, ecc) e a SINGOLE scene (il “victory speech” di Oppenheimer, la scena con il presidente degli Stati Uniti). Manca però una visione d’insieme, una storia solida, e soprattutto un messaggio per le generazioni future che per il tema drammatico e purtroppo ancora attuale, doveva essere approfondito. Invece no, si da spazio a musiche incalzanti, lampi di luce, scelte di colore/bianco e nero, un’ora e passa di politica, e poi si tralascia di dire che la bomba H alla fine è stata fatta. Giusto per citarne una. Nessuno spazio poi ad almeno qualche riferimento storico (una foto, qualche dato, un paio di scritte, qualcosa!) sui danni incalcolabili inflitti a Hiroshima e Nagasaki, dando per scontato che “tanto tutti lo sanno”. Il film doveva in primis raccontare una storia e lanciare un messaggio forte perché forte è il tema scelto, ma questo non avviene. È un film che tende ad abbagliare (e lo fa), ma non a sensibilizzare su quello che l’essere umano ha creato. Davvero peccato.
Credo che il messaggio sia nella nostra testa a priori (bene o male chi va a vedere un film del genere, dovrebbe avere un’idea di cosa abbia significato la bomba atomica, almeno spero) ma dal film non traspare nessun messaggio forte, se non in alcune piccole scene (in tre ore di film) dove si avverte un po’ di più il “dramma”, (non tensione, parlo proprio di drammaticità degli eventi) tanto meno nessuna informazione storica che da sola potrebbe far riflettere. Si è preferito dare spazio a un lungo processo farsa sulla questione Oppenheimer comunista, dialoghi rapidi ed inverosimili, mille concetti e personaggi messi in mezzo ma non approfonditi. Per il resto come già detto, elementi tecnici e attori al top, ma non credo bastino per un film su un tema così importante.
@@giulia6234 È parecchio comprensibile sul fatto che la bomba è stato un errore, Nolan te lo fa vedere anche in poche scene, basta la scena con il presidente, su quanto Nolan sia stato critico nei confronti dell'america. Ora per me Oppenheimer non è un capolavoro, ma quanti film vengono ritenuti capolavori, eppure lì personaggi ecc per nulla approfonditi
Il punto non è che la bomba sia stata o meno un errore, il punto ancora più agghiacciante è che l’essere umano non impara dai suoi errori. Di questo non è fatta menzione nel film, se non per 30 secondi. Poi se si tratta di un “capolavoro” oppure no poco importa, come già detto un tema del genere meritava più profondità. Sono gusti.
@@giulia6234 A me sono bastati quei 30 secondi, anche perché poi il film non è nemmeno un elogio a ciò che è successo, quindi onestamente io personalmente mi sento soddisfatto, e trovo Nolan sopravvalutato, seppur bravissimo
Adorando un sacco i reel che proponi su Instagram, così quando TH-cam mi ha proposto il tuo video l'ho guardato subito con piacere. Non sono d'accordo sul parere del film, ma c'è da dire che io non conosco una ceppa del mondo del cinema (sono un'informatica) , comunque provo a dare il mio punto di vista su alcune delle obiezioni che hai fatto sul film, così magari mi potresti anche spiegare dove sto sbagliando. La premessa fondamentale è che da povera mortale ho visto il film doppiato in italiano in una comunissima sala digitale e devo dire che a me è piaciuto molto.
L'interpretazione che io ho dato alla scelta delle sue modalità diverse di ripresa (bianco e nero e a colori) riguarda il racconto della costruzione della bomba atomica rispetto a due filosofie diverse; si può notare che alla prima scena in bianco e nero si trova la scritta "fusione" e poi nella scena successiva a colori si trova la scritta "fissione" (o viceversa, non ricordo bene l'ordine). La storia a colori racconta la creazione della bomba atomica secondo l'idea di Oppenheimer, mentre il bianco e nero racconta come Strauss volesse sviluppare la bomba H (ostacolata da Oppenheimer stesso). Dovendo raccontare due visioni della creazione dell'arma per battere i tedeschi, l'opposto dell'immagine a colori (nell'immaginario) è il bianco e nero.
Dal mio punto di vista il film non è una biografia su Oppenheimer, ma il racconto di come è stata sviluppata la bomba nucleare americana e delle conseguenze che ne sono successe. E' ovvio che ne raccontare questo si è dovuto raccontare inesorabilmente la storia dell'uomo, ma su certi aspetti si è dovuto soprassedere (altrimenti altro che tre ore di film!). Oltretutto dal mio punto di vista il cosiddetto "abbandono" del figlio non è così patetica in quanto affida la creatura alla persona che viene presentata nel film come quella più stretta (dopo il fratello che se ben ricordo doveva essere stato trasferito in quel momento); il fatto che questo non venga accompagnato da nessun momento di approfondimento psicologico lo trovo in linea con il personaggio stesso, un soggetto che avvelena un professore che non gli permette di seguire una lezione senza farsi troppe remore, salvo pensarci una notte intera e cambiare parere in quanto il professore gli serve per raggiungere i suoi scopi. Oppenheimer è un teorico, ovvero uno scienziato il cui compito è quello di formulare ipotesi su tutto quello di non noto; dal suo punto di vista non c'è nulla di male nel creare una bomba nucleare in quanto permette di rendere concrete le teorie da lui formulate, tutto qui. Non pensa, al contrario dei suoi colleghi accademici, che dalla produzione all'utilizzo il passo sia breve perché per quanto lo riguarda i suoi passi hanno portato a renderlo il migliore accademico dell'epoca (questo lo si può capire quando parla di Einstein per la prima volta).
Oppenheimer è innamorato di Tatlock (la tizia comunista) e - dal mio punto di vista - lo si vede dal fatto che la cerca continuamente e le porta i fiori come un vero gentiluomo, mentre lei vorrebbe altro, tra cui reclutarlo nel partito comunista ed estorcergli informazioni (a me è venuto il dubbio che fosse una spia comunista). Non a caso quando chiama lei lui va, ed è costretto a tagliare i ponti con lei solo quando questo è d'intralcio con il raggiungimento del suo scopo (anche questo dice molto sulla psicologia del personaggio) ed la crisi che ha alla notizia della morte rappresenta, per me, la manifestazione di questo sentimento. PS: sono io ho notato che quando Oppenheimer racconta, immaginando, la morte dell'amante alla moglie ci sono dei fotogrammi dove lui immagina che la testa della tipa sia tenuta sotto l'acqua da una mano con un guanto nero? Il rapporto con la moglie io non l'ho visto come amore, ma come la scelta di una donna che permettesse di allontanare i sospetti di comunismo su di lui, non a caso prima dell'udienza di lei lui dice all'avvocato - parlando della moglie - che sono due persone adulte e non due innamorati.
La messa in scena dei ripensamenti durante il discorso che fa alla platea è sbagliata, in quanto in quel momento nessuno poteva sapere gli effetti che la il materiale nucleare potesse avere sulle persone e sull'ambiente; l'ho trovata una furbata per far capire al pubblico come nel personaggio si stesse manifestando le conseguenze di quanto fatto (un po' come avvenuto per la mela). Considerate anche che questa scena avviene a lancio delle bombe sulle città giapponesi, cosa che Oppenheimer non ha potuto decidere in quanto a bomba funzionante il colonnello Groves (Matt Damon) gli ha chiuso le porte in faccia in quanto a quel punto l'arma era in mano all'esercito e non agli scenziati. Sicuramente non c'è un'analisi approfondita sulla "feccia schifosa" che sono stati gli americani nel lanciare la bomba, ma qualche cosa io l'ho trovata. A partire dalla conversazione a cui Oppenheimer e Groves partecipano assieme ai vari capi delle forze armate e del governo; quella conversazione non è altro che l'applicazione pratica del "fine giustifica i mezzi", dove è più importante salvare la pelle dei soldati americani che dei giapponesi (viene detto che questi ultimi non si arrenderanno mai, per cui l'unica soluzione è usare qualcosa che possa sembrare divino per poter indirre l'arresa). L'atro punto di vista riguarda il personaggio di Truman, un presidente guerrafondaio più attento ad avere la vittoria dalla sua che a pensare alle conseguenze (da del piagnucolone ad Oppenheimer).
Quello che tu chiami "processo" in realtà non è proprio così, io l'ho capito perché l'ho visto doppiato e la spiegazione che ne da Strauss è limpida. Il fatto che ad Oppenheimer servisse l'accesso ai documenti segreti l'ho dedotto dal fatto che dovendo far parte della commissione dell'energia atomica che doveva discutere di tematiche sensibili e segrete del paese, senza quel visto non avrebbe potuto farne parte e sarebbe stato costretto a tornare ad insegnare nelle università. Per quanto riguarda il problema del comunismo c'è una frase che Strauss dice nel film mentre parla con i suoi due assistenti(?) nelle pause della commissione per farlo eleggere capo del gabinetto o qualcosa del genere, non ricordo. Più o meno la frase dovrebbe essere così >. L'ego del protagonista è smisurato ed ho trovato un esempio di questo proprio nel rapporto che ha con Teller: Oppenheimer voleva portare avanti la sua idea(la bomba nuclare) contro quella di Teller (la bomba ad idrogeno); quando quest'ultimo capisce che la sua idea non potrà mai realizzarsi cerca di andare via ma viene convinto a rimanere permettendogli di fare tutti gli studi teorici che vuole e concedendo un ora alla settimana di discussione comune sui risultati. Ma questo serve solo per tenersi buono il collega per averlo a disposizione al bisogno.
Beh si capiva eh, ora mezzo film a non capire che sei nel futuro con il bianco e nero hai poca attenzione onestamente. Sul fatto che è una scelta insolita okay, ma su che non si capisce giochiamo a fare gli scemi
@@samuele6346visto che è tutto così ovvio immagino anche tu ti sia accorto che nelle parti del processo, che sono in bianco e nero, ci sono dei flashback che sarebbero dovuti essere a colori, e invece Nolan non li mette a colori, e non li mette neanche in bianco e nero: li mette con i colori desaturati. Mi sai spiegare questa illuminata scelta registica con un motivo diverso dal fatto che Nolan non sapeva quello che cazzo stava facendo?
Commento qui perché non mi fa commentare altrove, quindi mi scuso con l'autore del commento originale. Innanzitutto però mi allaccio a quanto detto: sono d'accordo sul fatto che come al solito in inglese accelerino troppo sulle musiche e poco sui dialoghi - in italiano l'ho trovato molto più piacevole. Lo scopo del film non era farci scoprire segreti in più su un fisico con un elefante nell'armadio, quanto più di raccontarci un'angoscia legata a quel periodo. Nolan credo ci abbia preso a sto giro e FINALMENTE ho trovato uno che non si attiene a "il bianco e nero è per il passato" (mi ha fatto proprio godere questa cosa). Su alcuni versi sono d'accordo con te, ma penso che il casino che tu abbia percepito, ancora una volta, fosse voluto. Se non ci avessi capito nulla non saresti riuscito a ricostruire tutte le informazioni che hai detto nel video (poi se hai letto tutto il tempo alzo le mani). Dovevi uscire dalla sala con la stessa ansia provata da oppenheimer prima, durante e dopo. Agli altri fisici il progetto non viene proposto e molti di questi sono quelli che poi si vendicano "per gelosia" per il successo di un uomo così tanto criptico (sì andava sempre girando con cappello e pipa) e così tanto sicuro di sé da dimenticare il fine delle sue azioni. Tutte le persone coinvolte nei due progetti di creazione dell'atomica più tutti i sovietici coinvolti credi fossero orribili mostri? Credo che quando non sai come funziona una cosa - perché non esiste - a muoverti siano l'ambizione e la voglia di rimanere nella storia. Le persone che lavoravano al progetto non avevano idea della potenza dell'esplosione, a riprova di ciò le stime che ne fanno sono "cinque, diecimila persone per un raggio di circa 5 km" e sappiamo tutti che non è andata così. Scusa il commento confuso, ho cercato di spiegarmi quanto meglio, ma veramente ci sarebbero un sacco di cose da dire - troppe - e ore per parlarne.
@@norman9957a me sta cosa che il film vi è piaciuto e quindi le minchiate CLAMOROSE che ha fatto a livello di trama erano tutte volute non so come commentarlo. È la stessa roba che ha fatto con Tenet, è brutta scrittura, brutta psicologia dei personaggi, troppe informazioni, sottotrame inutili, personaggi femminili scritti di merda: è sempre la stessa cosa, e secondo me al terzo rewatch te ne accorgi pure
@@Alessiodesanta vengo dalla sceneggiatura come te, non ho anni di lavoro alle spalle, ma ho studiato anche io. I ruoli delle donne in quegli anni erano questi: totalmente limitati al nulla cosmico perché erano relegate a semplici assistenti - come viene sottolineato a più riprese. Emily Blunt si è in qualche modo emancipata, ha moltissime sfaccettature nel passato, in Sindrome da stress post parto. Era la storia di Oppenheimer, non degli altri fisici menzionati: sono state meteore nella vita del più grande genio di quei tempi, uno che ha preso a schiaffi la figura di Einstein, non un deficiente qualsiasi. E per giunta "le minchiate che ha fatto a livello di trama" SONO volute, non stiamo parlando del film all'italiana, se vieni dalla sceneggiatura lo devi sapere (non uso congiuntivo e condizionale di proposito): lì non c'è una virgola di improvvisato, nulla che "gli è uscito così"; Tenet era una merda e gli abbiamo dato merda, non perché non fosse intelligente in partenza, ma perché era reso di merda. Poi ti ripeto possiamo parlare e non di cosa va e cosa no...
@@norman9957la sindrome post parto di Emily blunt si vede in UNA SOLA scena di non più di 30 secondi, quella in cui lei ha la bottiglia e il bambino piange. La rivediamo anni dopo e sembra stare bene. Questo è tutto l’approfondimento psicologico che viene dato ALLA COMPAGNA DI VITA DEL TIZIO IL CUI COGNOME È NEL TITOLO DEL FILM. E tu usi questo esempio per dimostrarmi che il film non è superficiale nella scrittura. Non so davvero che altro dire se non che, ripeto, ci sono sensibilità diverse: nessuno ti toglierà che il film ti è piaciuto, ma non cercare di convincermi che sia scritto bene perché non è semplicemente così 🤷
Kmq da quello che ho capito la questione delle scene del futuro in bianco e nero lo ha fatto come per dire che dall'esplosione della bomba atomica il mondo ha perso colore... poi si sa che nolan si fa tantissime pippe mentali su ste cose...
Ho dormito i primi 20 min. Do`sempre una chance ai film americani e appena inizia la celebrazione della gloria americana chiudo e passo a vedere gattini su yuotube
Il bianco e nero si capisce essere il futuro semplicemente perchè Oppenheimer è palesemente più vecchio, quando a colori è ancora giovane. Non è difficile da capire eh
L'idea che mi son fatto guardando i film di Nolan è che lui abbia sempre intenzione di raccontare tutto, tanto, troppo...lo lasciassero completamente libero fosse per lui il film va avanti per 10 ore solo che ad una certa i produttori lo fermano. Insomma come al solito bravissimo nella sua tecnica di regia, bella la fotografia, bella la colonna sonora, ottime le prove attoriali ma non riesco ad appassionarmi alla storia. Un film che non è male ma non è neanche un capolavoro imperdibile.
Madonna pensavo di essere l’unica ad aver notato questa cosa della musica eccessiva. Ho notato questa tendenza nel cinema degli ultimi anni: fare più scene con la musica che scene senza. È così poco realistico. Sottoscrivo tutto.
A me la scelta del soundtrack molto alto personalmente è piaciuta, ma daltronde l'avevo apprezzata anche in Tenet. Cerco di rispondere con la mia opinione personale a pochi punti che hai trattato nel video. Per quanto riguarda i ripensamenti di Oppenheimer sulla costruzione del gadget si lega al discorso del progresso, la voglia dell'uomo di riuscire a raggiungere un importante scoperta scientifica sovrasta qualsiasi pensiero inerente all'etica (da li secondo me si deduce l'egoismo e le manie di protagonismo del protagonista che vengono sottolineate anche da Strauss nelle scene in bianco e nero), ma anche (mia interpretazione) sul fattore vendetta (Oppenheimer essendo ebreo ribadisce più volte nel film che avrebbe voluto sganciare la bomba sui nazisti). Essendo un biopic su Oppenheimer, come dici tu all'inizio del video, non avrebbe senso soffermarsi su come le atomiche sono state sganciate su Hiroshima e Nagasaki poichè la parte a colori ci permette di vedere il punto di vista di Oppenheimer, il quale non era presente nel momento in cui le bombe sono state sganciate. Per quanto riguarda la critica agli americani è presente nella scena dove, se non erro il ministro della guerra, deve decidere su quali città sganciare la bomba e decide di non sganciarla su kyoto perchè è andato in luna di miele con la moglie. Essendo per l'appunto la storia di Oppheneimer non vedo per quale motivo sia necessario inserire la morale sul nucleare/atomica come riflessione, parere mio personale. Ci sarebbero altri punti sui quali mi trovo in disaccordo però come scritto all'inizio ho apprezzato veramente molto il film,. Spesso vedo recensioni appositamente negative su Nolan solo perchè 'fa figo' o perchè fa film apprezzati anche da gente non esperta di cinema, spero non sia questo il caso.
Non ho nessun interesse a parlare male di nolan nè penso che faccia figo, semplicemente è un film che non ha la profondità adeguata per trattare questo tema, come ho detto nel video se le bombe fossero state sganciate a casa tua anche tu saresti poco felice delle due frasi con cui i problemi etici che il film solleva sono state liquidate. Non sono interessato a dare il mio parere in termini di bello o brutto ma a cercare di capire quanto questo film resisterà al vaglio del tempo, e la verità è che è un film superficiale, poteva andare in profondità ma non si è fatto le domande giuste.
@@Alessiodesanta ripeto, questo per me è un film su Oppenheimer, non sulla seconda guerra mondiale e nemmeno su Hiroshima e Nagasaki. Ci sono diversi punti durante la visione dove si coglie la dualità tra progresso/scoperta scientifica e arma di distruzione di massa. La stessa conclusione del film (Einstein al laghetto per intenderci) va a sottolineare come il protagonista si sia accorto dell’incredibile danno che ha creato. Il politically correct ormai impone che bisogna mettere una morale in tutto e questo film doveva essere trasformato in un memoriale per le vittime giapponesi? Onestamente non lo sapevo.
@@MrMatteo23 non è il politically correct Che lo pretende, sono io: se fai un film su Elvis e non ci metti la droga mi incazzo, se fai un film su Hoover e ne n approfondisci la sua sessualità mi incazzo, se fai un film su Oppenheimer e non approfondisci l’uso che hanno fatto della sua invenzione mi incazzo. Se vuoi fare i film pazzi sull’inversione del tempo puoi fare quello che vuoi, se vuoi fare un film storico ti aspetto all’angolo
@@Alessiodesanta Mi trovi in disaccordo però è giusto avere opinioni diverse. Nolan lascia allo spettatore il compito di riflettere sulla questione progresso/etica. Personalmente trovo sia proprio nell’ indole dell’uomo spingersi avanti nelle scoperte scientifiche fino alla propria autodistruzione. È una tematica che può applicarsi in diversi campi e soprattutto molto attuale. Per questo motivo credo che il film riuscirà a resistere al vaglio del tempo. Un esempio contemporaneo potrebbe essere applicato all’uso dell’Intelligenza artificiale e quello che ne deriva in termini di privacy dei nostri dati ‘venduti’ nell’Internet. È possibile fare una riflessione in termini di progresso ma anche da un punto di vista etico. Spero che in futuro, riguardando questo film, tu possa rivalutarlo.
@@Alessiodesanta guarda io credo che basti il finale per farti comprendere il significato di tutto il film, e se nolan voleva concentrarsi di più su oppenheimer più che sulle bombe stacce (tra l’altro direi che analizza abbastanza il cambiamento psicologico di tutti i personaggi dopo il lancio)
L'esplosione dell'ordigno nucleare, mi ha reso insensato tutto il resto del film. Nel 2024 chiunque può vedere la scala e potenza di una bomba atomica su youtube. Quella del film sembra un' esplosione anni 80. Un petardo. Il dilemma morale di Oppenheimer perde senso, soprattutto nel finale proprio a causa di quella scena. Almeno per me. Avesse usato immagini restaurate dei test veri, come fatto su dr stranamore, avrebbe reso meglio. Soprattutto considerato il periodo che stiamo vivendo. Quella palleta di fuoco sminuisce la pericolosità, anche nelle nuove generazioni, che probabilmente nemmeno sanno quanto sia immensa una bomba atomica. th-cam.com/video/nAm_OPVeS4w/w-d-xo.htmlsi=esT1wv9KSIvZKYVq Cioè seriamente, di che stiamo parlando.
Sono solo un punto che non condivido "se avessero bombardato [mia città] il film ti piacerebbe?" (o quel che era) Forse no, ma non dovrebbe importare all'autore che piaccia a me in primis perché non è rivolto a me e in seconda se dovessimo fare solo film che non turbano nessuno allora possiamo chiudere baracca e burattini e buttarci in un altro medium. Detto in modo cattivo: non dovrebbe fregarcene nulla di chi è stato bombardato. (Nel parlare di un opera artistica.)
Il problema non è non urtare nessuno, il problema è che quella è una pagina di storia recente che andava rielaborata e questo film non l’ha fatto. Ogni regista decide quanto impegnarsi riguardo a quello che racconta, e Nolan ha deciso di fare fuochi d’artificio invece che una riflessione storica
Concordo quasi su tutto! Però trovo anche che il film soffra del fardello mediatico che è costretto a portarsi dietro... Sicuramente voluta come scelta, ma tant'è. Cioè non è assolutamente un film che cambierà il cinema per sempre ma ad avercene di film autoriali e blockbuster insieme di questo livello. Non concordo quando dici che nella prima parte cerchi di sembrare d'azione e "furbetto" perchè credo semplicemente sia il suo metodo per coinvolgere un pubblico generalista, ma anche il suo personale gusto narrativo (io ci rivedo lo stesso carattere che dimostrava già in Following). Non trovo che imbastire la storia con un tono decisamente coinvolgente sia una pecca perchè, diciamocelo, di base sarebbe un soggetto abbastanza noioso. Sul resto mi vedi quasi completamente d'accordo! Ad ogni modo complimenti, ottimo video!
Lo so ma mi adeguo per evitare migliaia di commenti di gente che mi corregge non sapendo che è così, un po’ come se pronuncio correttamente il cognome di Tom cruise
Ho visto il film ieri sera. Mie impressioni: - io che mi tappo le orecchie ogni volta che si sente più la musica che i dialoghi; - si parla di meccanica quantistica ma non si parla di meccanica quantistica; - donne dududu dadada; - Tom Conti (fatevi un favore e guardate Happy Birthday Mr. Laurence), Rami Malek, Gary Oldman, Kenneth Branagh li vedi 10 minuti. Ok; - cose abbozzate che dovevano essere approfondite; - mi è piaciuta la parte su Lewis Strauss e sugli interrogatori a Oppenheimer, amici e nemici; - Oppenheimer/Strauss = Mozart/Salieri (guardatevi Amadeus, fatevi un favore); - la scena più bella è l'ultima. Grazie Tom Conti.
Si parla di meccanica quantistica ma non si parla di meccanica quantistica riassume benissimo la sensazione che ho avuto, mi immagino nolan che dice “però è uno scienziato, mettiamo dentro una cosa che sembra complicata così penseranno tutti che è molto intelligente”
Ciao, ti vedo per la prima volta, sto scrivendo un articolo sul film e cito questo video così: "In effetti, in questo video c’è un commento assai centrato sull’uso fastidioso della musica nella prima parte del film, anche se in contraddizione con l’affermazione iniziale di 'ottimo uso della colonna sonora, veramente bellissima'. Sempre in questa recensione l’autore muove altre critiche sul film, su Nolan e su altri suoi film, critiche assai interessanti, che però non voglio approfondire in questa sede. Sinteticamente, il mio appunto è questo: come fa un grande regista come Nolan ad appesantire un girato già così carico di significati, di storia e di forti personaggi, di pathos, di dialoghi impegnativi, di magistrali interpretazioni, di molteplici piani narrativi e di altrettante dimensioni, di strepitosa fotografia e di ancor più fantastico sonoro, con una colonna sonora così presente e per questo 'pesante'? Siamo sicuri, come afferma in maniera comunque secondo me corretta l'autore del video che cito, perché evidente, che l’obiettivo di Nolan per tutta questa musica fosse solo quello di trattare il film, in sostanza, come un film d’azione, abbassando quindi l’importanza dei dialoghi e delle dinamiche psicologiche e politiche, o c’è anche un altro problema alla base delle scelte del regista, anche se non parlerei di 'incapacità', ma di scelte registiche ben precise?"
Quando commento l’ottimo uso della colonna sonora intendo che la colonna sonora è sempre adeguata (in termini di Che musica c’è rispetto a cosa si vede nel film), ed è usato ottimamente per rendere questo film un film d’azione (cosa che a me non piace, ma a molti si, quindi va bene così)
Sono d'accordo su tutto... È un enorme sollievo per me aver ascoltato questa recensione, perché tutte le altre pubblicate sino ad ora sono un continuo sperticarsi in lodi totalmente ingiustificate. Grazie, stavo per perdere la ragione. Sottoscrivo tutto quello che hai detto. Vorrei aggiungere un altro paio di scene ridicole a quelle già citate da te: l'ncontro con Heisenberg, in cui non hanno praticamente nulla da dirsi e finiscono per congedarsi dopo sì e no 30 secondi di small talking, e l'incontro con la futura moglie, alla quale dopo una sessantina di secondi di conoscenza suggerisce di venirlo a trovare nel suo ranch... Moglie poi che per tutto il film sembra affetta da depressione, ma figurati se ci meritiamo qualche approfondimento in merito... Sapevo poco su Oppenheimer prima di vedere il film e dopo 3 ore di martirio so esattamente le cose che sapevo prima salvo qualche inutile aneddoto che dimenticherò presumibilmente nell'arco di qualche settimana. Film terribilmente sopravvalutato e scritto coi piedi.
Mi ero dimenticato l’incontro con heisembergggggg, forse il peggiore di tutti gli incontri che fa con i colleghi, completamente giustapposto senza senso
@@Alessiodesanta però scusa, Heisenberg è la sua controparte tedesca. Lui l'ha incontrato, lo ha ispirato. Si sono visti 2 minuti e mai più. Secondo me è stata importante quella scena anche solo per visualizzare una faccia per quando ne parlano nel film, perchè non si vedrà più ma è stato importante. Lo dice anche nel voiceover alla fine dell'incontro.
@@marconaia87 Ma se Heisenberg è stato importante, perché lo è stato? Lo sceneggiatore/regista dovrebbe quanto meno tentare di spiegarlo. Non è che se mi metti una scenetta di un minuto in cui parlano di dove lui va a farsi le vacanze nel New Mexico hai risolto la questione. Quella scena evidentemente non aveva alcuna importanza, e insieme a lei centinaia di altre, che rendono il film una serie infinita di aneddoti su Oppenheimer totalmente fini a se stessi, senza provare minimamente a rispondere alle domande che qualsiasi spettatore si fa prima ancora di iniziare a vedere il film, e cioè: “Perché ha creato quest’arma di distruzione di massa? E perché poi se ne è pentito?”.
@@novembrinewaltz90 ti rispondo alle tue due domande come lo fa il film 1 perché altrimenti l'avrebbe costruita prima Heisenberg 2 perché ha capito dopo di cosa aveva realmente costruito E poi mi vieni a dire che era inutile quella scena
@@marconaia87 I nazisti non hanno mai avuto una bomba atomica 😂 Capisco che fosse necessaria una corsa al nucleare, ma pure i sassi sapevano che buttare bombe atomiche sul Giappone non sarebbe servito a niente e per fortuna questo il film lo fa vedere. Quello che non spiega è perché lui fosse così determinato a usarla sul Giappone nonostante i nazisti fossero belli che finiti, salvo poi sentirsi divorato dai sensi di colpa un secondo dopo il lancio.
No davvero, era dai tempi della serie di Dark che non vedevo così tanti Flashback, a tratti il film mi ha fatto ricordare Berlusconi quando diceva siete tutti comunisti, un processo fatto da John Connor di Terminator mandato sa Tony Stark della Marvel, alla fine mi aspettavo un multiverso anche qui, non ho capito a questo punto perché il bianco e nero, però bello lo scoppio della bomba
CONDIVIDO TUTTO APPIENO. In un mare magnum di recensioni assurde. *clap clap clap* Un mega trailer di due ore schizofrenico e nevrotico. 2 ore di montato con una colonna sonora a cannone e inquadrature della durata media di 3 secondi con i dialoghi che sono uno sciorinare di frasi ad effetto senza senso. Il film poi finalmente rallenta e li la sala comincia ad annoiarsi. Un film fatto per i fruitori di tik tok e instagram, abituati a swippare 200 storie al minuto. e poi si...i personaggi femminili si contano sulle dita di una mano: La comunista depressa La moglie alcolista La laureata in chimica che viene assegnata alla macchina da scrivere ma fa notare che lei è laureata quindi ok entra nel team! IRRICEVIBILE.
1- È un film complicatissimo, di cui da questo commento si capisce che non hai capito una mazza, un flippato di TikTok e Instagram non potrebbe mai capirlo 2- Scusa eh ma è un film ambientato 80 anni fa, quando le donne venivano considerate malissimo rispetto ad ora, cosa doveva fare? Mettere tutte donne perché altrimenti le donne si sentono offese? Questo politically correct del cazzo sta veramente fondendo il cervello a tutti
Ma che cazzo hai scritto? Film per TikTok? Notizie per te, quelli di tik Tok non l'hanno capito, già qui possiamo finire il discorso. 2, il fatto che si vedessero poche donne in quell'ambiente, perché era proprio quel periodo
concordo su tante cose, fatto sta che non capisco tutto questo hype nel presentare il film... sicuramente ben fatto e godibile ma è un film normale, uno di quelli che vedi una volta e poi non ne senti più l'esigenza.
Secondo me il personaggio di Oppenheimer è ben esplorato...si denota la sua divisione tra persona di scienza che usa qualsiasi scusa(nazismo) per il bene della scoperta ma che poi rivela il suo lato umano e fallimentare, anche se a posteri della costituzione della bomba. P.S. secondo me lui si era interrogato sulla bomba, ma semplicemente si era autoconvinto che il suo progresso avrebbe portato del bene, per poi accorgessi del contrario solo dopo averlo creato
Il film è ben fatto...davvero. Non è le solite banalità di film storici che ci propinano. Quello che mi disgusta è che hanno cercato di fare sembrare Oppenheimer un essere umano che non voleva fare quello che ha fatto. Tipo: oops, non l'ho fatto apposta. No, lui ha deliberatamente voluto usare un principio di fisica che Fermi aveva ideato per produrre energia a basso costo, per creare morte e distruzione. Lui sapeva benissimo quello che stava facendo. E Oppenheimer non è un essere umano, mi dispiace. Se qualcuno lo definisce tale....mi preoccupa.
Sono andato a vederlo con degli amici e tutti che alla fine parlavano di capolavoro oggettivo. Compresi quelli che avevano dormito. D'altra parte un film composto per il 90% da dialoghi l'effetto che fa è quello soporifero. Naturalmente imho e con rispetto parlando.
GRANDISSIMO! Totalmente d'accordo con te, senza se e senza ma. Sul bianco e nero potrei obiettare ma per il semplice motivo che è un idea COPIATA paro paro da Better Call Saul dove le scene del futuro sono in B&W, ma li aveva un senso e, come tutta la saga, è un colpo di stile unico. Oppenheimer è un film INUTILE. Punto.
13:48 Ah sarà difficile che ti dica che hai sbagliato tutto! L'ho visto qualche settimana e fa e dopo due ore ho abbandonato la visione, perché i continui salti temporali mi stavano facendo innervosire in quanto non riuscivo più a capire cosa stava succedendo e quando... ma gli fa schifo fare un film lineare?
Recensione approssimativa secondo me, tu vorresti che ti facessi degli esempi ma per me la recensione è lontana anni luce da quello che penso io, quindi è impossibile per me controbattere punto per punto, però un paio di cose posso dirtele: 1- il sonoro è una delle cose più belle del film, se non si sentono certi dialoghi è perché in quel momento non sono importanti, Nolan usa un suono assordante accoppiato alle visioni di Oppenheimer, visioni dell'esplosione della bomba su Hiroshima e Nagasaki che ci fanno capire che Oppenheimer era cosciente di cosa stava costruendo e della distruzione che avrebbe portato e ne aveva paura, ma, allo stesso tempo, capiva che era necessario, sia per la questione che anche i tedeschi ci stavano lavorando, sia per il progresso scientifico e tecnologico che i suoi studi avrebbero portato in futuro; 2- la sceneggiatura è un'altra idea geniale di Nolan, i continui flashback e flashforward rendono il film avvincente tenendoti incollato allo schermo, senza sarebbe stata una noia mortale, Nolan in un certo senso ci obbliga a sforzarci per capire la mente dello scienziato, infatti sono del parere che per guardare questo film e apprezzarlo in pieno bisognerebbe documentarsi sulla storia di Oppenheimer e se non l'avevi fatto bisognerebbe farlo e riguardarlo, solo così puoi apprezzare veramente il film, questo potrebbe far pensare che sia un difetto ma io la vedo come se Nolan ci stesse dicendo: "Studiate! conoscere il passato è fondamentale per guardare al futuro, gli sbagli che l'umanità ha commesso non possono ripetersi solo perché dimentichiamo gli insegnamenti del nostro trascorso". In conclusione reputo Oppenheimer uno dei migliori film di Nolan e sono sicuro che farà man bassa di Oscar, sceneggiatura e sonoro in primis.
Ora io non volevo essere stronzo quindi non l’ho detto nella mia recensione, ma la verità è che penso che l’apprezzatore medio di questo film non riuscirebbe a guardare un film storico vero, e credo che tu me l’abbia confermato dicendo che tolti i flashback e la musica a palla il film sarebbe una “noia mortale”, quella “noia mortale” è quello che noi adulti chiamiamo film storico fratè, ed è quello che voglio vedere quando guardo un film su una roba che ha causato 200 milioni di morti, non la versione radical chic di un film di Michael bay…
@@Alessiodesanta ma non è detto che un film storico debba essere per forza un documentario, si può e si deve cercare metodi narrativi diversi per attrarre la gente al cinema. Detto ciò, con la risposta che mi hai dato mi hai fatto capire che tipo di content creator sei, anche se dovevo capirlo già dal titolo, recensione onesta, come se le recensioni in generale non siano un punto di vista ma un mezzo per creare hype o una shitstorm, se ci metti la faccia è comunque un punto di vista che ti identifica, quindi i recensori hanno il dovere,verso se stessi,di essere onesti perché se dici caxxate sei tu che ne subisci le conseguenze. In fine hai anche la presunzione di identificarmi come un bimbominkia, ho 41 anni e sono un nerd schifoso e forse il bimbominkia sei tu ma una cosa voglio dirti, hai molti problemi nella comprensione delle cose, quindi o ti mancano le basi o lo fai apposta per creare flame ->discussioni ->condivisioni ->visualizzazioni, naturalmente non sei il primo che lo fa e non sarai neanche l'ultimo, ma questo non ti porterà da nessuna parte. Rest in peace, saluti.
@@Alessiodesanta Io ho apprezzato questo film ma al tempo stesso ho amato anche altri film a tema storico come Dunkirk e The Imitation Game, quindi non regge questo tuo discorso, che al tempo stesso pecca anche di grandissima presunzione, ma cosa ne sai di cosa piace alla gente che guarda questo film? Hai la verità assoluta in mano?
A mio avviso questo doveva essere un film più tipo "raccontare una storia", stile the imitation game... Alla fine mi è sembrato un classico film di nolan (per il modo in cui è stato raccontato) ma senza una base di trama adeguata. Mi spiego meglio: la trama di questo film è piuttosto semplice e lineare, mentre a me è sembrato che la si volesse rendere più complicata di quello che è tentate di ricreare l'effetto wow tipico dei suoi film (cosa che almeno per me non c'è stata) Opinione mia personale, sbaglierò? Amen
Bravo Alessio, mi hai saputo spiegare finalmente con chiarezza PERCHÉ IL FILM NON MI ERA PIACIUTO! E naturalmente resto della mia ( nostra) opinione. Franca 1951
Concordo pienamente la tua opinione, anche a me sinceramente nel complesso il film non mi è piaciuto. Inizialmente pensavo di essere io a non aver capito parte del film ma noto che molti hanno avuto questo problema.
Personalmente le 3 ore sono volate. Se sei curioso tutte le spiegazioni e gli accenni teorici sulla fisica quantistica ti saziano per tutte le 3 ore. Ma anche geopolitica, complotti e intrighi di potere. Il parallelismo con gli eventi storici della Seconda Guerra Mondiale e gli sviluppi del mondo geopolitico, oltre a una profonda inquietudine della scena che ci ha portato alla detonazione della bomba e a un pesante autoanalisi dal punto di vista morale come specie umana e dell'assurdità e dello spaventoso potere che abbiamo con questa bomba
@@Alessiodesanta soprattutto nelle scene successive al primo test della bomba. Quando Oppenheimer viene ricevuto dal ministro della guerra se non sbaglio, e quando incontra il Presidente entrambi che sembrano non avere un minimo di rispetto per la vita delle persone che erano coscienti di sterminare. Poi se non ci sono scene in cui esplicitamente, con i dialoghi dei personaggi, si parla o si fa riferimento alle conseguenze di un mondo con questa nuova arma (anche se comunque ci sono state) non vuol dire che non venga trattato come sfumatura del messaggio generale del film. La paura che il peggior scenario che la bomba può causare (ovvero la guerra atomica), possa realizzarsi è infatti presente per tutto il film. Perché anche se non viene detto esplicitamente, sappiamo tutti ciò che può succedere se come specie non saremo in grado di gestire questa arma. Se ricordo bene viene detto anche nel film , tutti sanno ciò che questo comporta, ma nessuno ha il coraggio di dirlo ad alta voce, e questa sensazione è la stessa che si percepiva in sala. Tutti sapevano, e avevano paura anche solo di pensare allo scenario peggiore.
@@Mulafor1come ho detto nel film viene detto letteralmente TUTTO, se questo era il tema del film perché invece che accennare la questione non ne hanno fatto un approfondimento è la domanda che sto facendo con il mio video.
@@Alessiodesanta penso che non abbia sentito il bisogno di rendere il film ancora più difficile da digerire soffermandosi esplicitamente, ma penso che il motivo principale sia che noi pubblico sappiamo molto meglio dei personaggi il cosa vuol dire vivere in quel mondo che i personaggi tanto temono. Penso abbia fatto bene a soffermarsi di più su una paura vera e concreta che però all'epoca era molto difficile da definire per i personaggi. Penso che il tema principale non sia la moralità dell'invenzione, ma la vita di Oppenheimer. Quindi rientra perfettamente a mio parere in quelle che sono le promesse del film. Sono scelte che per quanto possano piacere o non piacere non vanno a rovinare in negativo il film, ma che al massimo posso aggiungere e arricchirne il contenuto, appunto facendoci riflettere. Alla fine è un film biografico che è stato gestito talmente bene (a mio parere) da saper gestire oltre alla storia del protagonista anche temi in più come appunto filosofia, moralità, geopolitica, fisica e diritto (presente soprattutto durante il processo)
penso che i film siano una cosa molto soggettiva, ed ogni film riesce più o meno ad entrare nello spettatore. In questo film credo sia necessario, quasi obbligatori per godersi al meglio la visione (altro che guardarlo in imax), immergersi al interno del personaggio di oppenheimer per cercare di capire la persona emblematica che era lui. E penso che la sceneggiatura più improntata sul suono (sui sensi) aiuti e giustifichi la scelta di sceneggiatura.
Penso che sia il film a dovermi agevolare di entrare nella mente di Oppenheimer e non io a dovermi impegnare a farlo, visto che il film mi bombarda di dialoghi e flashforward invece che darmi una psicologia coerente del personaggio
Finalmente uno che ha il coraggio di dire quello che realmente pensa. Solo perché è Nolan allora "eh incredibile fighissimo assurdo". Io l'ho trovato veramente un brutto film. 3 ore di film di cui 2 sono interrogatori. Ma siamo seri? Bah
Molto d'accordo con la recensione! Grazie perché con la tue distinzioni (in particolare tra regia e scenegiattura) hai aiutato a decodificarlo. Da appassionato del tema mi è sembrato che fosse troppo superficiale per chi gia ne sapeva qualcosa (special modo sulla psiche e vita di Opp), e troppo confusionario per chi non fosse avezzo alle questioni (anche a causa di questo uso scellerato di flashback and flashforward). Dialoghi purtroppo che rimangono in superficie, forse a causa della mancanza di tempo dedicata allo sviluppo dei personaggi. Ad un certo punto della visione ho pensato proprio: "sembra che a Nolan non interessi il tema"
Grazie per l'attenta analisi. Tra pochi giorni andrò a vedere il film, temo che molti dei miei dubbi saranno confermati: è una azione di contro-propaganda Usa, confezionato molto bene ma profondamente disonesto nei confronti della Storia
Hype a mille e invece sono uscita dalla sala con la sensazione di aver visto un film superficiale. Troppe cose poco approfondite a partire dal lato tecnico della costruzione della bomba ( forse difficile da portare al grande pubblico, ma non impossibile ), il rapporto con la moglie e il ruolo di quest’ultima (i dialoghi tra loro due li ho trovati poco incisivi e mai entrati nel merito di quello che stava succedendo), la psicologia del personaggio ( lui era effettivamente tormentato o distaccato dalle conseguenze? A parte una scena e qualche frase qua e là si capisce davvero poco della sua psiche. La scena della mela, del figlio “abbandonato” potevamo dare grandi assist ed invece…), la caratterizzazione dei personaggi quasi assente. E poi ovviamente il grande difetto presente anche in Tenet : i dialoghi troppo veloci ed irrealistici che stordiscono e non ti lasciano il tempo di riflettere.
@@gabrielelatorre22concordo, ormai si vuole essere portati per mano ovunque, nolan ha voluto descrivere oppenheimer come un personaggio sempre al limite tra due realtà opposte, il fisico che porta grande innovazione e un uomo che si sente costretto per sua natura a creare un abominio, l'uomo che vuole amare ma che al contempo non riesce a rinnegare la sua natura di genio della fisica con tutti i problemi che quest'ultima comporta, un comunista non comunista, un non comunista comunista, si può andare avanti all'infinito, è ovvio nel film ma a quanto pare non in sala..
Ottima recensione, anch'io ho fatto fatica ad arrivare alla fine del film viva, comunque nella sala con me molte persone sono uscite abbastanza interdette dopo la visione del film (ed era piena la sala) quindi a quanto pare non siamo pochi quelli che lo reputano un film non riuscito del tutto... salvo solo le prove attoriali, su tutti Robert Downey Jr. e Emily Blunt, a mio parere i migliori!
Bellissima review! La penso uguale su praticamente tutto quello che hai detto, tranne la parte in bianco e nero che per me è stata chiara praticamente subito ( ma il tuo ragionamento del bianco e nero = passato non fa una piega! ). Io me ne sono uscito dalla sala un po’ dopo metà. L’ho ripreso a casa qualche giorno dopo per finirlo. Lo metto come ultimo tra film di Nolan. I film storici/ realistici non sono il suo forte. Quando gli metti dei paletti e lo costringi a seguire una storia reale, non gli riesce bene.
Del resto il Golden Globe per la migliore sceneggiatura l'hanno dato ad Anatomia di una caduta e non a Oppenheimer.. un motivo ci sarà, lo chiedo agli amici che stravedono per questa mattonata che comunque a Beverly Hills ha ricevuto 5 premi: miglior film drammatico, miglior regista, migliore attore drammatico, migliore attore non protagonista e migliore colonna sonora.
Si infatti, guardato al cinema in italiano, rumori assordanti nn so xché, e 2° parte non ci ho capito piu niente, poi gli incontri con Einstein...mi aspettavo qualche frase piu profonda...mah...
Io mi sono stancato di sentire recensioni di questo tipo, dato che dici di venire dalla sceneggiatura, quindi dovresti avere un pò di pratica del settore, dovresti capire che dire: "secondo me...", "io avrei fatto così, o cosa" non serve a niente. BASTA pensare di mettere la visione delle proprie aspettative davanti al film, se Nolan ha fatto così è perchè probabilmente lo ha voluto: 1- punto primo, il fatto che il bianco e nero indichi il futuro, che dici che ti ha creato molto casino interpretativo, perchè non ti sei interrogato sul perchè lo abbia fatto. Magari per intendere che il mondo a cui andremo in contro dopo lo scoppio della prima bomba atomica, sarà solamente un regresso e quindi, secondo me, per Nolan si andrà sempre a peggiorare con questo tipo di armamenti. 2- punto due, BASTA dire che non ci sono abbastanza donne in questo film. Ma scusate si deve fare una cosa accurata, oppure a sto punto al posto di oppenheimer ci potevamo mettere un fisico donna. Non ha senso, sei nel 1945, ma secondo voi le donne avevano così tanto spazio? A parte che ci sono 3 donne in questo film e Emily Blunt in una scena (quella in cui viene interrogata) si mangia tutta la controparte maschile del cast e la scienziata che era stata messa a scrivere in macchina viene messa nel reparto plutonio insieme agli altri. Perciò basta sparare cazzate e iniziate ad analizzare i film come si deve
aggiungo che tutto questo l'ho scritto riguardo i primi 8 minuti di video, perchè se avessi dovuto citare le critiche senza senso, condite con del "RAGAAA" alla fine di ogni frase, che ho sentito durante la seconda parte del video non finivo più
Non ho niente da dire sui due punti, ma sull'inizio si: cosa c'è di male nel "io avrei fatto così"? Se si interessa dell'argomento è normale che oltre a porre la semplice critica ci aggiunga anche una soluzione. Nessuno parte con l'idea che Nolan sia stato obbligato a fare qualcosa e anzi, proprio perché non è stato obbligato ha senso criticarlo per le sue scelte. Poi sui due punti sono anche d'accordo, ma da come ti sei posto inizialmente mi è sembrato un "niente critiche, solo complimenti".
Bravissimo !!! Mettersi al disopra di Nolan....basta per capire molte cose. Verissimo quando hai scritto che negli anni 40 le donne avevano poco spazio sociale e non solo, quindi dire che appaiono poche donne.....cazzata!
Come ho detto dentro il video, se non sei d’accordo sei pregato di spiegare dettagliatamente su cosa, e portare i momenti del film a supporto della tua tesi. Tutto il resto è tifoseria e la tifoseria non aumenta di NULLA la conoscenza di nessuno.
@@Alessiodesanta volentieri, allora innanzitutto spero non ti sia offeso perché non ne era mia intenzione, assolutamente partiamo dalla sceneggiatura, innanzitutto questo film come già saprai è un adattamento del libro “american prometheus” appunto una sorta di romanzo/biografia di oppheneimer, secondo questa volta la scenggiustura è stata scritta solo da nolan, che spesso veniva aiutato dal fratello jhonatan nolan. Tu critichi il fatto che questa sceneggiatura risulti banale, è piena di errori logici e di senso, ma in realtà io la trovo perfettamente coerente e ricca di significato con la storia (reale ), anzi se posso dire per le questa è una delle sceneggiature meglio riuscite a nolan. 2 critichi il dubbio etico che il film lascia nello spettatore, dici che il protagonista non si decide a scegliere se ha sbagliato o ha fatto bene a costruire la bomba. È proprio quello il bello invece perché dentro oppheneimer si va a creare quel dubbio morale sul scegliere il bene , dato che comuque lui di fondo è una persona buona Oppure Costruire la bomba per un puro senso narcisistico affiancato dalla scusante di poter finalmente mettere fine a tutte le guerre, e questo il bello del film, perché è una costante lotta tra i dubbi morali ( sentimenti attualissimi) che poi per quanto riguarda viene svelata alla fine del film, in poche parole il fulcro della storia è L ETICA 3 critichi gli attori Critichi cillian Murphy perché secondo te sembrava un cane bastonato sempre con cappello e sigaretta in bocca, il vero Robert oppheneimer era così, anzi la somiglianza è la più azzeccata che si potesse avere, critichi le attrici femmine del film perché secondo te una non era poi così importante per la vita dell protagonista e perché l altra invece era così diversa da lui, quasi strana affianco a lui, Sono due donne che hanno segnato la vita del protagonista in maniera chiara e netta, Critichi i personaggi secondari perché è sono troppi, ed essendo troppi non si sono potuti sviluppare molto, invece io credo che se avessimo dovuto sviluppare anche loro, il film sarebbe durato 6h e non ci avremmo capito più niente, in secondo poi credo che i personaggi secondari, quasi tutti anche nel loro piccolo sono stati tutti utili alla trama e alla storia ,era facile da capire chi fossero ed il loro ruolo, tutti Esempio (la scena del calcolo sbagliato, scena proposta bomba h, scena presidente truman, scena generale posh) Ahimè poi caro Alessio cristopher nolan è un brand ormai e quindi è normale che i più grandi attori vogliono prendere una parte nel film ed è un bene perché porta le persone al cinema 4 critichi l arco temporale delle scene bianco e nero quando io in realtà credo che 1 fosse evidente che le scene in bianco e nero erano quelle con rdj, bastava guardare il film per più di 10 min di fila senza prendere il cellulare 2 il fatto che flashback e flashfoward ci siano mi fa paciere perché si tiene comuque il gioco di nolan nello spezzare il tempo, e farlo come vuole l, questa volta però facendolo saggiamente e correttamente non come un tenet 5 per quanto riguarda la regia non si può dire nulla, montaggio, fotografia, effetti speciali , musiche tutto perfetto 6 devi contestualizzare il mondo di quel tempo Se avevi una relazione extraconiugale, eri considerato un donnaiolo, avevi una fiaschetta d alcool nella borsa, eri ritenuta un alcolizzata, Avevi idee comuniste anche leggere e non radicali, venivi spesso messo anche in carcere ho fatto licenziare, sai cos è il marccattismo???? Caro mio alessio ti consiglio di riguardarlo, forse cambierai idea
Vorrei più recensioni fatte da te.. a proposito di NOLAN potreste recensire MEMENTO?Che film pazzesxo,vorrei una tua spiegazione e recensione per favore...ho paura di non averlo compreso fino in fondo.Grazie,gran canale
Non pensò che lo farò perché è già stato detto e sviscerato tutto su quel film, ci sono anche interviste di Nolan che spiega come l’ha realizzato su youtube, però grazie per il complimento ❤
Ci si iscrive ad un canale per molte ragioni. Nel mio caso perché mi piace il modo in cui tratti la materia (ti avevo conosciuto con i brevi) . Imparerai a ignorare quelli che fanno commenti a sproposito solo perché pensarla diversamente da loro implica evidentemente non aver capito un caxxo. Io preferisco il confronto con un'idea diversa che può far cambiare la mia o raffozzarla, ma si sa, ognuno ha bisogni differenti. La maggioranza si deve sfogare ma qualche commento interessante ogni tanto si trova. Non demordere.
Ho appena visto il film e non potrei essere più d'accordo, 3 lunghissime ore ti bastano per sviscerare tutte le questioni morali sulle vittime delle bombe, lo snodo di tutto è SEMPRE la sceneggiatura .
Hiroshima messa in secondo piano, ma non ci siamo fatti mancare l'inquadratura di Oppy portato in trionfo con bandiera americana sullo sfondo, eh. L'esplosione di Los Alamos vale tutto il film, ho fatto un salto alto così. Tre donne in tutto. Eh sì, siamo negli anni '40 del Novecento, passi avanti se ne sono fatti da allora, ma a quel tempo la fisica era più o meno così.
Uffa, ho quindi appena scoperto che tra le limitazioni di TH-cam da mobile via Firefox c'è quella di non vedere i commenti in evidenza per primi. Vedi a voler fare il minimalista ad oltranza che succede? (che si aggiunge alla sempiterna questione del ritenere urgentissimo voler condividere con l'orbe terraqueo la mia opinione, e poi ci faccio le figure di merda 😅) Dopo apro da browser sul PC allora, scusa del commento ridondante a questo punto.✌️ Ho visto il film qualche ora fa, e stanno salendo a galla molte altre cose. Due concernenti il mio campo principale d'interesse: - ho apprezzato il ricordo delle passeggiate tra Gödel (una specie di eroe Marvel per me) e Einstein, con rimando alla paura del logico di essere avvelenato, fobia che dopo tre decadi avrebbe portato il nostro Kurt alla tomba. Un cameo che non riveste nessuna importanza per la trama, ma che non è stato approfondito molto meno di altre parti chiave, come quella del bambino da te citata (anche lì ho detto "tutto qua?"). Un altro esempio di come abbia voluto mettere troppa carne al fuoco, col risultato di creare un immenso minestrone pieno di tutto, ma insipido - non ho apprezzato l'ennesimo rimando alla supposta avversione di Einstein per la matematica (non ricordo la frase precisa, ma mi è partito un "gesto di stizza" in quel momento, qualcosa che ha a che fare con un braccio e un'esortazione). Einstein era eccellente in matematica, semplicemente non era un matematico, ecco. Una (altra) scena mi ha lasciato perplesso. Quella in cui la ragazza gli nomina "la proprietà privata" e lui di rimando le fa "Marx parla di possesso, ho letto la versione originale tedesca dei tre libri de Das Kapital", dimenticandosi "...dei mezzi di produzione ". Boh, vabbè, piccole cose qui e lì. Comunque non penso che lo rivedrò.
Un film veramente incasinato e "bombardato" di fatti e soprattutto dialoghi storici a mio parere inutili e che hanno solamente reso piu comelessa la comprensione del film. Inoltre un uso del bianco e nero secondo me non originale e quindi di nuovo inutile
@@Nandomo00 abbiamo un'opinione divergente e tu ne deduci immediatamente che gli altri dicono cagate... Visto il tuo commento capisco che ti sia piaciuto tanto il film...
PRIMA DI COMMENTARE LEGGETE QUI GRAZIE:
Nel video dico UNA FRASE riguardo al fatto che ci sono solo tre donne in tutto il film e, pur essendo una frase di 2 secondi su una recensione di 15 minuti e pur avendo io già risposto a più di 20 commenti a riguardo, pare questo sia l'argomento preferito (spesso l'unico) di chi vuole screditare la mia recensione (o proprio ME COME PERSONA, perchè l’internet è un posto difficile) , quindi spiegazioni:
1. Sono cosciente che all'epoca c'erano pochissime donne tra gli scienziati e sono pure cosciente che la tradizione continua oggi: le donne non si iscrivono a facoltà scientifiche*, MOTIVO PER CUI MI PAREVA GIUSTO SOTTOLINEARE L'ARGOMENTO
2. altro motivo per cui ho citato la questione è che sono appena uscito dalla recensione di Barbie, e da centinaia di commenti di maschietti che descrivevano il film come un "film da donne", motivo per cui, con una battuta, mi pareva il caso di sottolineare quanto una donna si senta poco rappresentata in questo film (ovviamente siccome Nolan è un paraculo c'è l'uscita cazzimmosa della moglie nel "processo" finale, che per quanto mi riguarda è proprio incollata lì, ma basterà ad alcuni per dire "ma cosa volete di più, c'è pure la donna forte nel film", ripeto: è una questione di sensibilità, a me il film non è piaciuto e spiego perchè, se a te è piaciuto VA BENE COSì).
3. CON QUESTO: non mi aspetto che Nolan introduca personaggi inventati per inserire quote rosa, NON HO MAI DETTO QUESTA COSA, NÈ IN QUESTO VIDEO NÈ MAI.
4. A conclusione: il Nolan sceneggiatore ha dimostrato spesso di avere un pessimo rapporto con i personaggi femminili, che vengono spesso descritti solo come oggetti di valore dei personaggi principali (vedasi Tenet in testa a tutti). Secondo me ci cade dentro anche in questo film: certi argomenti come la depressione post-partum e il distaccamento dal proprio figlio hanno un tempo a schermo di LETTERALMENTE un minuto e mezzo su tre ore. Il maschio, apprezzatore medio di questo film, mi dirà che non è un film sulle pare mentali ma sulla creazione della bomba, e io rispondo che il titolo del film ha il nome di Oppenheimer, e a me avrebbe dato una visione più completa di questo tizio sapere come ha gestito l'alcolismo e la depressione della moglie piuttosto che vedere un'ora di "processo" in cui lui guarda nel vuoto. Ma ripeto: è una questione di sensibilità.
Detto questo, come ho spiegato chiaramente e più volte nel video, il mio problema con questo film non sono le SINGOLE cose che cito ma il fatto che tutte le cose che cito vengono liquidate con una frasettina. Quindi sì: se volete screditare questa recensione troverete una frasettina del film che contesta la mia recensione, ma il focus della mia recensione è che nessuno di questi argomenti sia approfondito e così per me resta, e a giudicare dal fatto che le persone che conoscono la questione stanno sottolineando gli stessi problemi proprio così stupido non sono. In merito vi segnalo questo video di Roberto Mercadini (che su Oppenheimer ci ha scritto un libro) e dal minuto 12:30 approfondisce i problemi del film, e sono guarda caso gli stessi che ho sottolineato io: th-cam.com/video/YvUBVW2yQDA/w-d-xo.htmlsi=cJ-UIdFpdEumTrCH&t=772
Detto ciò amici: è un film, se vi è piaciuto bene, se non vi è piaciuto bene lo stesso. Ci vediamo alla prossima rece 🖖
PS: se vi interessa approfondire la questione della mancanza di trama e costruzione dei personaggi e capire perché dico che Nolan tratta Oppenheimer come un film d’azione, ho scritto un articolo qui:
www.alessiodesanta.it/dune-tenet-e-madmax-ovvero-come-ho-imparato-a-non-preoccuparmi-e-ad-amare-i-film-senza-trama/
E sempre se vi interessa l’argomento c’è una disamina più dettagliata nel video di Patrick H Willem chiamato “Tenet and the celebration of vibe movies”, qui su YT (lui è un fan di Nolan e sostiene che questa cosa sia bella, io no).
*pur performando meglio nelle materie STEM (Dati UE rapporto sulla parità di genere 2022)
se sei cosciente che c'erano poche donne e sai il motivo, proprio per questo dovresti capire che è una cazzata sottolinearlo
e la moglie di Oppenheimer personaggio forte? una che si ubriaca, è praticamente depressa, è un personaggio forte?
secondo me dovresti rileggere il commento a cui stai rispondendo, lì troverai tutto quello che ti serve per capire che non necessiti di una risposta
È molto raro che dopo aver ascoltato un parere diametralmente opposto al mio abbia trovato questo interessante...mi hai fatto morire, e la tua video recensione è stata un climax di risate per me. Mi sono iscritta al tuo canale, mi sembri molto simpatico e una brava persona e non pensare " cosa c'entra" dato che in teoria avrei dovuto scriverti semplicemente un commento positivo o negativo sul tuo commento al film.
@@MB-sb5te no, ci sta, alcune cose le ho espresse in modo un po’ tranchant proprio per accentuare l’effetto comico, alla fine non è un brutto film, mi ha tenuto li, solo non mi sembra il capolavoro che alcuni hanno visto
Continuo a non vedere perché un film vada criticato perché ci siano troppe poche donne (idem per Barbie con gli uomini)
Aspettavo questa recensione. Non conoscevo questo canale prima di vedere questo video ma avevo l'assoluta necessità di trovare qualcuno che avesse visto lo stesso film che ho visto io, perché ascoltando altre recensioni mi era venuto il dubbio che nel cinema della mia città avessero proiettato una versione sbagliata. Scherzi a parte, ottima recensione, non aggiungo nulla in merito perché mi trovo d'accordo praticamente su tutto (che è una condizione davvero singolare). Iscritto e condiviso con chi ha sopportato e supportato le mie lamentele su questo film :)
Concordo, anche a me sembrava di aver visto un altro film.
Tutti dicono che sia un capolavoro che tiene incollati alle poltrone, che sia tutto chiaro e accuratamente storico, ma io sono uscita dal cinema stremata e confusissima...
@@barbaracentanni1267ah beh, io invece no.
Sono reduce dalla visione (tardiva per motivi personali) , francamente , visto ciò che ne avevo sentito dire , anche io ho creduto che alcuni miei conoscenti avessero cisto il film vero e io quello da "scherzi a parte". Non ho mai abbandonato una sala in vita mia , non è nel mio stile, ma ho guardato l'orologio più di una volta
Hiroshima e Nagasaki non sono mostrate semplicemente perché Oppenheimer non le ha viste di persona, ma il peso della distruzione delle due è ben sottolineato dal "victory speech" con tutti le allucinazioni di sorta
in Giappone il film non è ancora uscito, evidentemente le allucinazioni non gli sono bastate proprio come non sono bastate a me 🤔
Condivido diverse cose che hai detto sul film di Nolan, innanzitutto il fatto che neanch'io, alla fine, ho percepito un approfondimento adeguato della figura di Oppenheimer. Non sono d'accordo, invece, sulla questione di Hiroshima e Nagasaki. Difatti, io ho apprezzato il fatto che Nolan non abbia mostrato direttamente lo sgancio delle due bombe e le loro conseguenze. Ho preferito la scena in cui lui viene acclamato dai colleghi, dopo lo sgancio dell'ordigno, e, mentre pronuncia il discorso celebrativo, immagina le conseguenze dello scoppio della bomba sulle persone che ha di fronte. Quella per me è stata una delle scene più riuscite.
Sono un volgare plebeo, al primo intervallo ho lasciato la sala dopo aver svegliato il fratm che stava russando...
Vorrei allegare foto delle mie amiche addormentate ma mi uccidono se lo faccio
Però scusate, è Oppenheimer, che cosa vi aspettavate dalla vita di gente che studia tutto il giorno? Che ficcavano dentro Vin Diesel che scendeva in groppa cavalcando Little boy?...su dai
Credo di essermi addormentato anche io mentre lo guardavo!
@@CristianSicilia io mi sono sciroppato tre ore di Lincoln, il problema qua non è che ci voleva vin diesel, ma proprio il contrario, ha cercato di trattare un biopic come un film d’azione e ha dimostrato tutti i suoi limiti IMHO
@Alessiodesanta ma, io non l'ho neanche visto, però se dite "fa dormire" mi viene in mente "è lento e noioso", non mi aspetterei altro. Se ha messo azione, fara schifo , quindi non lo guarderò neanche ..ma questo film deve farti dormire se non ti piace la fisica..
90 minuti di applausi per la recensione
Concordo pienamente sul mancato approfondimento del personaggio protagonista, Oppenheimer, e in generale sulla scrittura del film. Davvero un peccato, considerato il tema ricco di interessantissimi spunti. Rimpiango molto Jonathan Nolan che fino a Interstellar scriveva i film assieme a Christopher: da quando sullo script ci mette le mani solo lui noto un decadimento qualitativo importante soprattutto in merito a psicologia dei personaggi e loro approfondimento. Qui, poi, dove di azione e suspense (in cui Nolan è maestro), davvero, non ce n'è e non ce ne deve neanche essere: la tensione qui doveva essere puramente emotiva, mentale, comportamentale. Ogni tanto mi fermo a pensare Kubrick o Malick cosa potrebbero tirare fuori da un personaggio come Oppenheimer, altro che Nolan.
Mi hai tolto le parole di bocca condivido al 100 per 100
L'ho visto ieri e ha deluso molto le mie aspettative. Finalmente trovo qualcuno che la pensa come me. Il film è una grande occasione mancata da parte di Nolan, sia sul piano della storia, che non ha approfondito le motivazioni per cui un fisico illustre accetta di costruire una bomba mostruosa e che si accontenta di propinare invece nella prima parte un biopic alla Beautiful mind, sia soprattutto sul piano visivo, che non ha saputo tradurre in immagini il trinity test, un evento di rottura nella storia e di cui alcuni dei presenti hanno lasciato memorie in modo molto più efficace, come l'esplodere di più soli nel buio dell'alba del deserto.
Viene detto che la bomba è stata costruita principalmente per anticipare i nazisti
non puoi avere aspettative alte con Nolan
Ti seguo sempre, complimenti!
Ieri sera ho finalmente visto il film e condivido con te praticamente su tutto.
Vado spesso al cinema e lo amo follemente, preciso questo perché durante la visone del film ho fatto diversi pisolini, una cosa che non mi era mai successa prima e mi ha lasciata sconcertata (ok che ero stanca dal lavoro, però...) forse avevo delle aspettative troppo alte.
Quindi credo di doverlo rivedere per poter avere un'opinione onesta.
Premetto che anche io vengo dalla sceneggiatura e non sono un grande fan di Nolan, passi Batman e un po' Inception. Vero è che è un regista che o si ama o si odia, ma non bisogna confondere l'opinione col vero. Questo film non è un capolavoro, ma ci si avvicina parecchio. Dal punto di vista narrativo, ci sono alcuni espedienti che sono frutto di un banale esperimento, perché Oppenheimer non è un semplice biopic, dove si decide a priori che il protagonista dell'opera è praticamente un supereroe, anche minando la realtà storica (vedi Bohemian Rhapsody, La teoria del tutto, Rocketman ecc...), ma è uno studio che prende in considerazione la realtà dei fatti (B/N) e l'interpretazione personale (colore), elementi di un qualunque pensiero critico. Scene che, in realtà, vengono scandite perfettamente e, soprattutto, ben chiarite dall'inizio con la divisione in capitoli e con il mettere subito all'inizo la scena di Oppenheimer inseguito dai giornalisti a dare maggiore chiarezza della divisone temporale. Dal mio punto di vista, credo che l'impostazione delle suddette possa sopperire al doversi disabituare all'espediente b/n=passato per qualche ora. Questo non doveva essere un film che denuncia le centinaia di migliaia di morti in Giappone, né un documentario contro le istituzioni dell'epoca, ma un prodotto che calasse lo spettatore in un atmosfera cattiva, fatta di bastardi. Il motivo per cui Oppenheimer ha deciso di costruire la bomba, mentre gli altri fisici hanno rifiutato, va ricercato nel fatto che quella bomba rappresenta il coronamento del lavoro della sua vita e, invece, la ragione per cui è importante che il fisico non abbia ottenuto il nulla osta di sicurezza per continuare, sta nel fatto che Oppenheimer segna la fine dei sistemi a fissione e dello sfruttamento del nucleare come sola forma energetica (cosa che, nel film, è chiaramente spiegata nelle scene di deposizione di Strauss fino all'arrivo di Rami Malek che lo "smaschera") e Strauss rappresenta l'inizio dei sistemi a fusione e della costruzione massiccia di bombe atomiche per contrastare l'ex Unione Sovietica nella Guerra Fredda. In un certo senso, Oppenheimer è stato liquidato dal Governo poiché, nel suo essere un freddo scienziato che voleva vedere il frutto del suo lavoro anche a costo di vittime, mantiene quel lato umano che si è pentito della sua opera e avrebbe voluto utilizzare le sue conoscenze per altro (l'energia, appunto). Gli scienziati (tutti uomini, anche grazie al cazzo, siamo in America negli anni '40, per le eucronie c'è Bridgerton e, cosa più importante, Hollywood non sa scrivere personaggi non stereotipati, quindi se avessero aggiunto la Holnig o la Curie, sarebbero state macchiette di sicuro) compaiono poco perché tanto Oppenheimer non li avrebbe ascoltati a prescindere, quindi perché ce ne sarebbe dovuto fregare qualcosa, considerando che è Oppenheimer quello che stiamo seguendo? La denuncia sociale che ricerchi, sta nella cecità del governo nei confronti delle ulteriori potenzialità del nucleare, nel processo-farsa, nell'ideologia di Strauss, nelle motivazioni dei generali e in tutta l'atmosfera che crea il film. Il dualismo tra bene e male che rimane quasi fino alla fine in sospeso, non può essere chiarito fino in fondo poiché non è di certo della morale che si può questionare in guerra contro i Nazisti. Su questo film ci sarebbe tantissime cose da poter affrontare, spero di aver dato un giusto contributo.
Commento lunghissimo per dire che siccome film ti è piaciuto e c’è l’atmosfera, allora non vale la pena andare a vedere i problemi di trama. Se vieni dalla sceneggiatura vorrei sapere come viene introdotto il personaggio di rami Malek, o dove finisce il migliore amico che vediamo all’inizio, o cosa si dicono Oppenheimer e Heisenberg che giustifichi la presenza di quella scena nel film. Tre esempi della vacuità di questo film dal punto di vista della sceneggiatura 🤷
Il personaggio di Rami Malek non viene introdotto, esiste, punto. Nel film è un personaggio molto marginale, quindi appare da quasi subito ma si "presenta" quando cerca di convincere Oppenheimer a firmare la petizione per non bombardare il Giappone e si "sviluppa" quando lo vediamo con Fermi a costruire il reattore, tant'è che, nonostante Hill e Oppenheimer non siano proprio amicissimi, i suoi ideali (cioè, come Oppy, usare il nucleare come fonte d'energia) lo spingono a fare dichiarazioni contro Strauss. Per quanto mi riguarda è un personaggio completo che aveva un solo scopo e lo ha portato a termine.
Con migliore amico immagino ti riferisca a Chevalier, quello che tiene il bambino. Lo "incidente" a cui fanno riferimento indicano l'aver dovuto mettere una pezza sopra alle sue idee filocomunista, Oppenheimer ha interrotto i contatti dopo la scena in cui Chevalier lo avvisava dell'indagine sulle spie nel progetto Manhattan, almeno così si capisce, poi credo che la realtà storia sia leggermente diversa, quindi, dato che i comunisti ancora non si arrestavano, si saranno limitati a rovinarlo, da come ne parlano lo fanno capire in maniera buona, non eccelsa si sicuro, su questo siamo d'accordo.
L'incontro tra Heisenberg e Oppenheimer serve a mostrare l'amicizia tra i due e la stima che aveva il secondo nei confronti del primo. Nell'ottica del messaggio del film che, con il suo dualismo d'opinione, mira a dire che è la storia che giudicherà tutti, quella scena è, invece, servita a mostrare i lati opposti dello stesso lavoro, un nazista e un Alleato, e come siano diventati rivali dopo lo scoppio della Guerra
@@attiliom13 quindi concordi che il personaggio interpretato da Malek compare a caso qua e lá nella storia (ma alla fine ti va bene così), non hai notato che negli anni degli studi all’università viene presentato un personaggio come amico di Oppenheimer, del quale non sappiamo il nome e che non tornerà più in tutto il film, e concordi che Heisenberg e Oppenheimer (due dei principali fisici dell’epoca) in questo film fanno small talk (ma a posteriori trovi un significato a quella scena). Come ho detto all’inizio della parte spoiler: ci sono persone più sensibili alla regia e persone più sensibili alla sceneggiatura, accetta che siamo di due fazioni diverse, tutto qua
@@Alessiodesanta il personaggio di Rami Malek, per quel che mi riguarda, scritto così ci sta, potevano fare qualcosa di un po' più scenico ovviamente, però non hanno neanche fatto una scrittura pigra. Per quanto riguarda Radi, effettivamente, compare poco rispetto alle premesse, però anche lì, tutti compaiono poco. Gli unici personaggi che appaiono importanti qui sono Strauss e le donne, oltre che a Groves ma, guardando l'insieme, non se ne sente la mancanza, è una coralità che funziona pur avendo questa distribuzione iniqua delle parti. Per quanto riguarda l'interpretazione, è una parte fondamentale della storia, soprattutto se "guidata" dal puro copione. Non sto cercando di convincerti ad amare il film, anche perché un'opera che piace a tutti perde di valore, ho solo pensato che tra persone che sono dello stesso ambito potesse esserci un confronto, visto che io sono "sensibile alla sceneggiatura" ma non ho trovato i difetti che hai fatto notare tu così gravi
@@attiliom13 è questo il punto: “tutti compaiono poco” per me è un modo diverso di dire che il film propone centinaia di personaggi abbozzati senza approfondire, se per te questo non è un problema VA BENE COSÌ, ha a che fare con la tua sensibilità e basta: quando durante il processo vediamo che il tipo russo tradisce Oppenheimer e la musica si fa angosciata, e le inquadrature si stringono sugli sguardi, tu pensi “ah che bel colpo di scena” io invece penso “ma guarda te sto regista di merda, che cerca di convincermi con la musica e le inquadrature del fatto che mi importi di questo personaggio che ho visto si e no per due minuti su tre ore”, va bene così, io sto dando voce alle persone che hanno questo tipo di sensibilità
Credo che in definitiva il problema del film è che sia fuori fuoco. E la causa di questo è data dal fatto di essere una trasposizione di una biografia. Una vicenda storica di questa complessità, con così tanti personaggi storici di rilievo e tanti eventi determinanti, è difficilmente condensabile in un film, per quanto lungo sia. Il lavoro di un regista è anche quello di saper scegliere un punto di vista sulle vicende che narra ed operare di conseguenza anche i necessari tagli in maniera funzionale ad esso. Invece qui Nolan sembra voler mettere tutto. Tutti i personaggi, tutti gli eventi, tutti i punti di vista, tutte le conseguenze storiche ed etiche.
E per evitare il solito biopic (vedi La Teoria del Tutto, oppure Imitation Game) costruisce una narrazione artificiosamente complicata, con il solito uso di linee temporali sfalsate, flashback e flashforward.
Ogni vicenda è più o meno complicata da raccontare in base a cosa decidi di escludere, il fatto che ci fossero tantissimi eventi nella vita di Oppenheimer non cambia nulla, ti consiglio la visione di due biopic che hanno tagliato fuori la maggior parte della vita della persona che raccontano e che danno però una descrizione chiarissima del personaggio che trattano, sono Saving Mr. Banks (Walt Disney) e Great balls of fire (Jerry lee lewis).
Concordo : un casino !
Che dire, 14 minuti di cose sensate, contro 3 ore di cose insensate, nient'altro da aggiungere, solo che mi sono iscritto al canale! Perfetto
Fai prima a non andare al cinema. Tanto non comprendi quello che vedi
@@mattiamenna98 🤣🤣🤣🤣🤣🤣 ma taci va, è arrivato il critico cinematografico radical chic dei mie ⚾️⚾️
@@mattiamenna98ma sul serio, io mi domando perché ste persone parlino di cose che non capiscono. Giuro. Al limite della follia
Vado per punti come li tratti nel video
1. A Nolan non piace andare a fondo nella mente dei personaggi, è proprio una cosa che non fa non gli piace e non farà mai, quindi perché aspettarselo? E perché se non c'è, deve essere un punto a sfavore? Ha altri punti di forza e sfrutta quelli. Guardando un film di Woody Allen non mi aspetto l'azione per poi criticarlo perché non c'è.
2. L'uso di flashback e flashforward è proprio nello stile narrativo di Nolan, può piacere o non piacere ma questo è il suo stile. È un grosso regista e criticarlo perché impone il suo stile in un film non lo trovo sensato, magari esagera, forse. Ma io me l'aspetto, se vado a vedere Nolan io voglio questo. Quando parlano di "inutili complicazioni di trama" io rispondo con "andatevi a vedere un film Marvel per appagare il vostro senso di semplicità"
3. Sul bianco e nero, in che senso non si capisce? Cavolo, sono troppo perspicace io? È una cosa che ho capito immediatamente. Appena Strauss viene interrogato e lui racconta si capisce subito che quella è la sua visione. È vero che il bianco e nero è usato spesso per vedere il passato, ma è chiaro che quella è la sua visione. Non so questa è una critica un po' buttata fine a se stessa.
4. Sugli scienziati presenti e mal descritti o non presentati, sono d'accordo con Luca Perri quando dice che gli scienziati coinvolti erano 4000, se tutti avessero dovuto avere la loro parte, il film non finiva più. E comunque è un film su Oppenhaimer, non è un documentario sulla costruzione della bomba, quindi ci sta che vengano visti solo quelli che erano a stretto contatto con lui.
5. Per le donne hai scritto un messaggio tu qua per chiarire e lo capisco, ma non poteva inventarsi personaggi in più come giustamente scrivi, ma nel detto lasci intendere che doveva metterne di più.
6. La questione dell'abbandono del figlio e i problemi della moglie sono d'accordo con te, o non lo metti o lo dettagli meglio. Ma a Nolan non piace sta parte ahahah
7. Sulla donna comunista, non sono d'accordo. Lui l'amava. Lei era l'amore della sua vita, si capisce con delle sottigliezze, anche quando conosce sua moglie. Mentre era a Los Alamos trova il modo, infrangendo le regole, per andare da lei. Si capisce tutto il contrasto che ha dentro perché lei non può avere a che fare con lui, in quanto comunista, se lui partecipa al progetto. Il rapporto con lei è l'unico fattore psicologico extra bomba che Nolan approfondisce, tre le tue critiche c'è questo, ma quando lo fa non lo cogli?
8. La psicologia di Oppenhaimer riguardo l'utilizzo e la creazione della bomba è il fulcro di tutto il film. In che senso non sai cosa ne pensa a riguardo?
Magari non lo fa in modo esplicito, con un dialogo specifico o un momento di introspezione, stiamo sempre parlando di Nolan e non Tarantino.
A Oppenhaimer non interessa nulla dell'applicazione che avrà la bomba, zero! Lui vuole solo costruirla. Ignora tutti quelli che lo mettono in guardia perché lui ha questo scopo che deve essere portato a termine. Quando poi capisce cosa ha fatto, e c'è un momento specifico nel film in cui si capisce (quando sente alla radio dello sgancio avvenuto), è straziato (a mio parere è anche il motivo per cui nel processo inizialmente non combatte, vuole auto punirsi), la scena quando lui parla dal palchetto agli scienziati dopo che la bomba è stata buttata ne è l'emblema, vede solo gente morta o che sta morendo. Anche Strauss ad un certo punto parla, con il suo punto di vista, di come Oppenhaimer vede la cosa ossia che lui è il padre della bomba e si mostra fiero di questo, ma dentro è uno zombie. Con Truman ha provato a dirlo ed stato preso per il culo.
9. Anche il discorso dello sgancio della bomba a guerra finita, che non c'è approfondimento su questo. Come non c'è? Gli scienziati sono tutti stra-preoccupati. L'unico che ignora la cosa è Oppenhaimer, proprio perché lui vuole costruirla a tutti i costi. C'è anche una riunione in cui lui arriva tardi e si incazza, c'è la petizione che Oppenhaimer ignora volutamente. Nolan avrebbe potuto mostrare di più
gli scienziati che venivano persi per strada per questo motivo, ma comunque non puoi dire che non c'è.
10. Il film è un biopic su Oppenhaimer, non un documentario sulla bomba e i suoi effetti, non capisco perché nel film debba essere specificato. Credo che sia una tesi di partenza che la bomba atomica sia una merda, è un assunto di tutto il mondo, del mondo scientifico in particolare.
10 bis. Ah una cosa che volevo specificare sui tre paragrafi precedenti, il discorso che Oppenhaimer fa con Einstein, l'ultima frase del film proprio, fa capire come Oppenhaimer veda a posteriori il suo lavoro ed è, di fatto, anche una critica sociale agli stati uniti.
11. Sullo stile noir del film non ti so dire, ma io tutte le foto o i video che avevo visto di Oppenhaimer l'ho sempre visto così, cioè rispecchia esattamente la realtà secondo me.
12. Ma come non sai a cosa serve il processo? Questa parte mi fa dubitare che tu l'abbia guardato. All'inizio lo spiega molto velocemente, ma poi Strauss spiega bene perché ha fatto fare questo processo, per screditarlo. Il fatto che a Oppenhaimer non freghi nulla del processo è un mio parere e l'ho scritto sopra, lui è lì, di fatto, solo perché alla moglie dà fastidio la cosa. Tutto quello che aggiungi, a parte il donnaiolo (perché davvero non si vede granché), sono tutte stronzate che usano nel processo per screditarlo.
Partendo dalle tue conclusioni io invece dico che è un film che racconta di uno scienziato che ha fatto la cosa più distruttiva che l'uomo abbia mai costruito e l'ha fatto solo per il piacere di farlo mentre era dentro al progetto e che invece con il senno di poi avrebbe dato ascolto a quelli che gli stavano intorno.
È il film meglio riuscito di Nolan? Assolutamente no. Alcune cose sarebbero potute essere fatte meglio, ma già dura 3 ore, magari in una versione iniziale qualcosa c'era e l'ha tagliato, non lo sapremo forse mai.
Il film è bello, io non ho staccato gli occhi dallo schermo per 3 ore filate, il ritmo del film è pazzesco e questo capita solo con i film di Nolan e pochi altri.
Mi scuso se in alcuni punti magari sono risultato troppo aggressivo, tvb, ma mi sono infervorato ahahah
E comunque all'inizio accenni di alcune idee registiche, ma poi non ne parli più e io sarei super curioso di sentirle.
Grazie di avermi preceduto nello scrivere questa risposta, al 120% d’accordo con te
Grazie
cafonata americana paraculosa ma c'è da dire una cosa a suo favore.. questo film è un ottimo rimedio per prendere sonno!! su questo hanno fatto un capolavoro!
dopo 10 minuti di film avevo le orecchie stanche, troppa musica anche nei dialoghi, tipo i film americani degli anni 50
A mio modesto parere il film è una pompata mediatica, regista e sceneggiatori meriterebbero ben pochi elogi.
GRAZIE!! pensavo di essere l'unica a vederla così. Mi consoli.
Eventi buttati a caso per mezzo film, senza una introduzione e senza un seguito, ANSIA IMMOTIVATA alla "DARK" (la serie tv) con sti rumori degli atomi, DIALOGHI inudibili... e avendo visto all'estero non avevo neanche i sottotitoli. Pensavo che il problema fosse il mio inglese, invece anche riguardandolo in italiano non ha acquisito nulla in più o chiarito niente.
Il difetto peggiore per me è che è troppo ridondante, soprattutto nell'ultima parte, dove si condensano concetti, situazioni ed espressioni in maniera piuttosto ripetitiva e logorroica. I dialoghi tutto sommato sono piacevoli e interessanti, ma il modo in cui vengono montati tra di loro, saltellando dall'uno all'altro come se ci fosse una sorta di urgenza continua, mette a dura prova l'attenzione dello spettatore più paziente, soprattutto considerata la durata del film. Ti distrai mezzo secondo e magari ti sei già perso qualche dettaglio o battuta importante, senza considerare la confusione interpretativa che, come hai detto tu, può insorgere. Come al solito, là dove Nolan dà il meglio di sé è nei momenti registici più visionari: ho trovato bellissima e agghiacciante la scena in cui il protagonista parla al pubblico e viene ricoperto di urla trionfanti mentre lo tormentano terribili visioni apocalittiche, così come è straordinario il conto alla rovescia prima dell'esplosione, dove il pathos viene reso con grande maestria. Ma nonostante qualche guizzo di grande creatività, che sicuramente non manca, per me è un film con alti e bassi. Di certo non mi associo a chi lo chiama capolavoro.
Concordo...un film che poteva essere raccontato tranquillamente in 1:20. Molte persone hanno abbandonato la sala nell'intervallo e sinceramente avrei voluto farlo pure io.
@@samudelux83 Pensa abbandonare la sala per un ottimo film e rimanere per certe cagate
Se hai problemi a seguire un film non è certo colpa del regista o sceneggiatore
@@samudelux83 io ho abbandonato il film 15 minuti prima del finale e avrei voluto farlo prima. Conoscevo la storia ma il film mi ha annoiato, non tanto la prima parte, ma il dopo: dopo l'esplosione. Sinceramente la noia mi ha impedito empatizzare con il personaggio principale al punto che non mi interessava nulla dei suoi sensi di colpa e nemmeno di guardare altri 15 minuti di film per capire che fine avrebbe fatto.
Avrei fatto bene a lasciare la sala prima, ma mi piace anche guardare un film per intero prima di esprimere un giudizio e ci ho provato a guardarlo tutto, ma proprio non ho retto. Non mi è mai capitato di uscire da una sala prima della fine di un film, ma per quanto la tematica fosse importante e la storia di riferimento interessante, l'ho trovato così noioso da non voler nemmeno vedere come sarebbe andata a finire.
Sono d’accordo su tutto. Alla fine del film mi sono chiesto “ ma quali emozioni voleva tramettere il regista? Come si può provare empatia per uno qualsiasi dei personaggi?”. Film inutile a mio modo di vedere.
AVVISO SPOILER!!!
Generalmente apprezzo Nolan, considero The Prestige uno dei miei film preferiti così come apprezzai, contro opinione di molti, Dunkirk, che consideravo il film più maturo del regista.
Fino ad oggi per lo meno.
(Tenet invece l'ho quasi odiato, così come mi è scemato molto l'interesse per Interstellar e Inception).
Comprendo le tue perplessità su alcuni punti, forse averlo visto doppiato (qui dalle mie parti non ci sono sale che lo proiettano in versione originale) può aver influito, con un adattamento capace magari di arricchire alcuni dialoghi ed alcune frasi.
L'idea di rendere il tutto frenetico, quasi ansiogeno, al pari di un film d'azione l'ho apprezzato molto, così come le scelte stilistiche dell'esplosione e della conferenza post Hiroshima e Nagasaki.
Condivido la critica sul poco approfondimento della sua sfera privata specie nell'episodio del flglio, anche per me glissato con freddezza, così come l'accenno alla dipendenza della moglie (tanto valeva quasi non inserire la scena).
Per quanto riguarda tutta la questione del "chi era Oppenheimer" "cosa pensava di fare, un petardo?" "ha rimorsi?" beh, nessuno ha una risposta certa a queste domande, nemmeno chi l'ha conosciuto e gli era amico.
Nolan in questo è stato bravo, a mio dire, perché ha si lasciato intravedere i turbamenti del fisico, ma ha anche mostrato come questi non abbia mai espresso con decisione i suoi pensieri, non si sia mai esposto con chiarezza di intenzioni in quasi tutte le cose, era una figura ambigua ed ambiguo è il giusto aggettivo per descriverlo durante la visione del film.
Non si è mai scusato pubblicamente, ha poi osteggiato il progetto della bomba H e riconosciuto il peso etico di possedere quel tipo di armamenti... cosa che gli costò la carriera appunto, con il processo e la macchinazione di Strauss.
Quel che mi sembra giusto dire è che l'immagine di Oppenheimer fornita dal film è coerente a quella fornita dai documentari su di lui.
Nel complesso lo reputo un gran film, non so se definirlo capolavoro, anche perché è una parola pesante e troppo spesso abusata, ma sicuramente uno dei migliori film di Nolan, ed un ottimo biopic.
Sto cercando una sala che lo dia in VO proprio per rivederlo così come è stato pensato, e magari notare alcune cose che col doppiaggio si sono perse.
Il mondo è bello perché vario, ci sta non andare d'accordo ma se si argomenta con coerenza e soprattutto chiarezza è lecito criticare e creare dibattito.
Complimenti per il video, ti ho scoperto con i reel su ig, inizierò a seguirti anche qui su TH-cam
Ovvio che non ci sono tante donne visto che era effettivamente così la situazione, dopotutto è un film "storico" non un live action Disney 😅. Esempio semplice quanto effettivo: la foto della conferenza di Solvay , 1927, una sola donna presente, Marie Curie.
Non per forza le donne dovevano essere scienziate, poteva usare decentemente i personaggi femminili che aveva, invece li ha usati (come succede sempre nei film di nolan) come oggetti di valore del personaggio principale, con una psicologia piatta e poco esplorata 🤷
@@Alessiodesantaquindi nolan in interstellar per esempio utilizza la figura della donna come oggetto di valore per il personaggio principale
@@Alessiodesantama questa psicologia piatta in realtà L ho notata persino in oppenehimer quindi fai tu
@@Alessiodesanta sono d'accordo sul fatto che Nolan faccia così in generale, e si è "sbagliato", ma in questo film non solo non disturba, ma ci sta pure bene, approfondire i personaggi femminili, come anche altri personaggi maschili meno importanti, non avrebbe portato nulla al film, anzi forse avrebbe pure infastidito
Edit: come ho già detto in un altro commento io con la tua recensione sono più che d'accordo, e il film a me non è piaciuto molto sinceramente, ma volevo semplicemente esprimere quegli uno due aspetti su cui non sono d'accordo.
Avrebbero potuto includere Lise Meitner, motivo per il quale non ho ancora visto questo film. Mi risulta non è stata nominata ne interpretata...
La recensione che ho preferito fra le tante, mi sono rivisto nelle tue osservazioni. Grazie della condivisione.
Ho visto il film ieri, avevo letto molte recensioni che lo descrivevano come un vero capolavoro, premetto che conosco molto bene i fisici e tutto ciò che è stato il progetto Manhattan e la realizzazione della Bomba. Mi aspettavo veramente un gran film soprattutto data l' importanza dell'argomento trattato.
Invece mi sono sorbito 3 ore del nulla più assoluto.
Sono perfettamente d'accordo con la tua recensione, Bravo!
Nulla non credo proprio
stessa cosa. vedo che molti appassionati dell argomento ne sono rimasti delusi.
Hai ragione il nulla assoluto … dialoghi dialoghi dialoghi dialoghi dialoghi… ho visto gente uscire dalla sala .. e lo avrei fatto anche io fossi stato con la mia auto…
@@stefanosatta1489mamma mia. Ci doveva essere captain america a sparare ai nazisti aaargh
Wow mi trovo in disaccordo tipo con ogni cosa tu abbia detto 🌟
Argomenta per punti citando le scene dei film a supporto delle tue tesi, ti leggo!
Concordo su tutto! E aggiungo, tra le altre, un altro aspetto che mi ha fatto storcere il naso del film, ovvero l'uso casuale di espedienti narrativi. In particolare ricordo la parte sull'interrogatorio del colonnello: la scena si interrompe improvvisamente prima della risposta a una domanda inerente alla scelta di Oppenheimer come profilo idoneo (se ricordo bene).
Normalmente questo espediente viene usato per creare una tensione crescente che culmina in un colpo di scena mostrato al ripresentarsi della scena interrotta, secondo questo schema:
- scena importante interrotta in un momento importante per creare suspance o quantomeno curiosità
- intermezzo di durata variabile (ma sempre contenuta) che si inserisce nel climax precedentemente iniziato e contribuisce ad accrescerlo, aggiungendo man mano informazioni nuove propedeutiche al colpo di scena successivo
- la scena precedente riprende dal momento dell'interruzione e, alla luce delle nuove conoscenze e del ritmo incalzante dell'intermezzo, colpisce lo spettatore rivelando un colpo di scena o cambiando il punto di vista dello spettatore sulla trama (o quantomeno su un personaggio).
Invece Nolan cosa fa? Interrompe la scena per poi riprenderla dopo 1 ora di film, distruggendo ogni possibile interesse dello spettatore e cosa ancora peggiore rende la scena stessa un normale segmento di trama, tanto che la risposta del Colonnello non si discosta da quella di altri personaggi e non si mette in risalto rispetto a qualunque altro segmento della storia.
In pratica un espediente narrativo usato per il semplice gusto di usarlo
Non mi sono impegolato a parlare di questa cosa che è molto tecnica ma quando dico che Nolan è un pessimo sceneggiatore intendo proprio questa cosa qua, ci sono decine di queste dinamiche che proprio non funzionano in questi film, andrebbe preso e smontato frase per frase, ci sono anche centinaia di riferimenti a fatti storici della biografia di Oppenheimer che se uno non conosce non capisce (quindi perché metterli? Per segarti a quattro mani insieme a quelli che hanno letto la biografia? Boh!)
@@Alessiodesanta Di Nolan apprezzo l'ambizione smisurata. Purtroppo per lui però, questa non è supportata da eguali capacità (al di là dell'aspetto legato alla regia, su cui gli riconosco doti importanti). In definitiva comunque, dovessi riassumere il mio parere su Oppenheimer, direi retoricamente "che differenza c'è tra questo film e la pagina Wikipedia su Oppenheimer?"
@@AlessandroPetronaciche il film è più confuso 😅
a me avevano detto che non si tratta di un film biografico ma di un geniale thriller-noir sullo sfondo della costruzione della bomba A. invece è esattamete un film biografico e che non aggiunge nulla a ciò che già si sa sulla vita di oppenheimer
4:25 bella cazzata, questo non è un film d'azione, non so dove ce l'hai vista tu
5:10 i dialoghi sono favolosi, profondi, e la colonna sonora non è assolutamente fastidiosa, anzi, aiuta a farti entrare nello stato d'ansia dei personaggi, soprattutto nelle scene in cui inizia a esserci una forte luce bianca, una musica sempre più forte, come se fosse esplosa la bomba nella stanza
5:52 cazzatona numero due, le scene sono divise tra fissione e fusione, fissione a colori, bianco e nero fusione, e sono per separare gli avvenimenti prima della bomba da quelli dopo hiroshima e Nagasaki,
e io l'ho capito benissimo, come tutti gli altri, magari non subito, ma lo capisci
7:04 bho che cazzo deve fare nolan? inventare personaggi a cazzo perché non ci sono abbastanza donne? facciamo come Netflix?
7:25 se la storia si basa su Oppenheimer, di sicuro non va a approfondiremo gli altri fisici
7:42 parla come se fosse un amico, perché è un amico e vorrei dire, se non è già abbastanza un dramma voler abbandonare tuo figlio perché tua moglie si ubriaca
8:54 è proprio perché è uscita dalla vita di Oppenheimer, che il suo sucidio/omicidio è importante per Oppenheimer, lui è convinto che sia colpa sua
10:10 spiegato benisismo, la bomba all'inizio serviva per sconfiggere i nazzisti, quindi moralmente Oppenheimer si sentiva nel giusto, poi è stata usata sui civili e per questo si sente un mostro
10:51 qualche battutina? ma che film hai visto
11:20 ma che ti sei fumato
12:05 vabbe ma è un trol perforza o ti sei tappato le orecchie per tutto il film
12:51 lo sai ve che la storia di Oppenheimer è una sforia vera, giusto?
12:58 no, il film non si chiama la bomba, si chiama Oppenheimer, il film tratta la storia di Oppenheimer
Ho risposto aL 90% delle obiezioni che hai fatto letteralmente DENTRO AL VIDEO CHE STAI COMMENTANDO, al resto nei commenti
Il film in generale non mi é piaciuto, ma quello che ha fatto Nolan secondo me é un’interpretazione di una ricostruzione storica, non per forza un’interpretazione deve necessariamente aver senso. Non doveva essere strettamente comprensiva e chiara per tutti. Anche la mancanza d’immagini del popolo giapponese dopo le bombe non é stata stupida come scelta, ci sarebbe voluto pochissimo per non avere tatto. Una cosa che mi é piaciuta é stata l’esagerata felicità (voluta) dei degli americani insensibili ai 200000 morti.
Sì ma è normale come reazione. Considera che avevano appena decretato la fine della guerra grazie al risultato di un progetto durato anni e un sacco di sacrifici.
Quella scena è fatta apposta per dare la nausea , per criticare il non rendersi conto di quello che avevano fatto
film terrificante.. visto oggi e me ne sono pentito. Non so come ha fatto a vincere tutti questi premi. Completamente d'accordo sulla recensione
molti appassionati dell argomento sono rimasti delusi.questo secondo me significa qualcosa....
SPOILER............ ................
la prima fidanzata di Oppy era una psichiatra, verosimilmente omosessuale. nel film sembra solo una pazza isterica.
Ci sono tre donne in tutto il film perché era così effettivamente. Erano tutti uomini. Le donne non erano considerate capaci in ambito scientifico quindi nolan è solo stato fedele a questo aspetto della storia e ha fatto bene.
Penso che se avesse approfondito tutti gli aspetti di cui parli il film sarebbe durato 10 ore. E io l'avrei visto.😂 Magari in una trilogia😅 cmq grazie sei sempre una persona simpatica.
Se leggi il commento bloccato in alto ho risposto a tutto quello che scrivi qui
Un casino, tra dialoghi asfissianti e flashback vorticosi…e poi le esplosioni, quella dannate esplosioni da infarto.. insieme ai pestoni sul palco, messi li a caso in mezzo al film a indicare nolan sa cosa… alla fine del film sono uscito dalla sala traumatizzato e con i violini che mi risuonavano in testa 😅
Come tutti i film è "basato" su una storia vera, ma e al 90% finzione cinematografica. A me è piaciuto, soprattutto il fatto che ogni fotogramma e in movimento. Rende bene l'idea che il mondo era proiettato al futuro. A me ha emozionato quindi soldi spesi bene.
Tiro un immenso sospiro di sollievo perchè pensavo di essere pazzo io quando, vedendo il film,. provavo queste stesse sensazioni. Ed invece è confortante sapere che non sono pazzo,, o perlomeno non sono il solo, mettiamola così. Questo film,. vista la tematica e vista la particolarità psicologica del protagonista, è una imperdonabile occasione persa, secondo me. Ed è per questo che vincerà svariati premi...............
Dove lo hai visto in inglese con i sottotitoli? Vorrei vederlo così anche io
Milano - anteo spazio cinema
@@Alessiodesanta grassssie andro' lì allora😎
Credo che molti cinema anche nel resto di Italia lo diano in inglese. A Modena entrambi i multisala principali lo davano in OV
una domanda per una mia curiosità.... quali sarebbero tutti i fisici che non vogliono partecipare al progetto della bomba ?
È questo il punto: non si vedono, nella realtà ricordo che oltre ad Einstein diversi fisici si opposero pubblicamente alla creazione della bomba, ci fu anche un comitato, il che credo sia collegato al fatto che venne scelto Oppenheimer (però ripeto non lo so)
Ciao, sto iniziando il tuo video e ho già sentito due elementi che condivido tanto, a cominciare dall'esaltazione della visione a 70 mm o al vedere un'assoluta novità in quedto film. L'ho tovato un film furbo che non dice nulla di diverso da quel che è stato detto in tutti i film biografici come genere. Mi pare un film furbo e abbottonato che cerca di vincere premi. Penso che siano molto più stimolanti i tanto vituperati Interstellar e Tenet. Tanti commentsrori di Yotube contestano questi film e esaltano Oppenheimer, perchè Oppenheimer ha una trama più lineare..ma che contestazione è?!
A parte un paio di punti (quello delle donne in particolare) che però sono già stati chiariti e quindi non mi dilungo oltre, mi trovo veramente d’accordo con questa recensione: film bello e interessante se si punta agli aspetti più tecnici (regia, attori, musiche, ecc) e a SINGOLE scene (il “victory speech” di Oppenheimer, la scena con il presidente degli Stati Uniti). Manca però una visione d’insieme, una storia solida, e soprattutto un messaggio per le generazioni future che per il tema drammatico e purtroppo ancora attuale, doveva essere approfondito. Invece no, si da spazio a musiche incalzanti, lampi di luce, scelte di colore/bianco e nero, un’ora e passa di politica, e poi si tralascia di dire che la bomba H alla fine è stata fatta. Giusto per citarne una. Nessuno spazio poi ad almeno qualche riferimento storico (una foto, qualche dato, un paio di scritte, qualcosa!) sui danni incalcolabili inflitti a Hiroshima e Nagasaki, dando per scontato che “tanto tutti lo sanno”. Il film doveva in primis raccontare una storia e lanciare un messaggio forte perché forte è il tema scelto, ma questo non avviene. È un film che tende ad abbagliare (e lo fa), ma non a sensibilizzare su quello che l’essere umano ha creato. Davvero peccato.
Ma il messaggio c'è
Credo che il messaggio sia nella nostra testa a priori (bene o male chi va a vedere un film del genere, dovrebbe avere un’idea di cosa abbia significato la bomba atomica, almeno spero) ma dal film non traspare nessun messaggio forte, se non in alcune piccole scene (in tre ore di film) dove si avverte un po’ di più il “dramma”, (non tensione, parlo proprio di drammaticità degli eventi) tanto meno nessuna informazione storica che da sola potrebbe far riflettere. Si è preferito dare spazio a un lungo processo farsa sulla questione Oppenheimer comunista, dialoghi rapidi ed inverosimili, mille concetti e personaggi messi in mezzo ma non approfonditi. Per il resto come già detto, elementi tecnici e attori al top, ma non credo bastino per un film su un tema così importante.
@@giulia6234 È parecchio comprensibile sul fatto che la bomba è stato un errore, Nolan te lo fa vedere anche in poche scene, basta la scena con il presidente, su quanto Nolan sia stato critico nei confronti dell'america. Ora per me Oppenheimer non è un capolavoro, ma quanti film vengono ritenuti capolavori, eppure lì personaggi ecc per nulla approfonditi
Il punto non è che la bomba sia stata o meno un errore, il punto ancora più agghiacciante è che l’essere umano non impara dai suoi errori. Di questo non è fatta menzione nel film, se non per 30 secondi. Poi se si tratta di un “capolavoro” oppure no poco importa, come già detto un tema del genere meritava più profondità. Sono gusti.
@@giulia6234 A me sono bastati quei 30 secondi, anche perché poi il film non è nemmeno un elogio a ciò che è successo, quindi onestamente io personalmente mi sento soddisfatto, e trovo Nolan sopravvalutato, seppur bravissimo
Adorando un sacco i reel che proponi su Instagram, così quando TH-cam mi ha proposto il tuo video l'ho guardato subito con piacere. Non sono d'accordo sul parere del film, ma c'è da dire che io non conosco una ceppa del mondo del cinema (sono un'informatica) , comunque provo a dare il mio punto di vista su alcune delle obiezioni che hai fatto sul film, così magari mi potresti anche spiegare dove sto sbagliando.
La premessa fondamentale è che da povera mortale ho visto il film doppiato in italiano in una comunissima sala digitale e devo dire che a me è piaciuto molto.
L'interpretazione che io ho dato alla scelta delle sue modalità diverse di ripresa (bianco e nero e a colori) riguarda il racconto della costruzione della bomba atomica rispetto a due filosofie diverse; si può notare che alla prima scena in bianco e nero si trova la scritta "fusione" e poi nella scena successiva a colori si trova la scritta "fissione" (o viceversa, non ricordo bene l'ordine). La storia a colori racconta la creazione della bomba atomica secondo l'idea di Oppenheimer, mentre il bianco e nero racconta come Strauss volesse sviluppare la bomba H (ostacolata da Oppenheimer stesso). Dovendo raccontare due visioni della creazione dell'arma per battere i tedeschi, l'opposto dell'immagine a colori (nell'immaginario) è il bianco e nero.
Dal mio punto di vista il film non è una biografia su Oppenheimer, ma il racconto di come è stata sviluppata la bomba nucleare americana e delle conseguenze che ne sono successe. E' ovvio che ne raccontare questo si è dovuto raccontare inesorabilmente la storia dell'uomo, ma su certi aspetti si è dovuto soprassedere (altrimenti altro che tre ore di film!).
Oltretutto dal mio punto di vista il cosiddetto "abbandono" del figlio non è così patetica in quanto affida la creatura alla persona che viene presentata nel film come quella più stretta (dopo il fratello che se ben ricordo doveva essere stato trasferito in quel momento); il fatto che questo non venga accompagnato da nessun momento di approfondimento psicologico lo trovo in linea con il personaggio stesso, un soggetto che avvelena un professore che non gli permette di seguire una lezione senza farsi troppe remore, salvo pensarci una notte intera e cambiare parere in quanto il professore gli serve per raggiungere i suoi scopi.
Oppenheimer è un teorico, ovvero uno scienziato il cui compito è quello di formulare ipotesi su tutto quello di non noto; dal suo punto di vista non c'è nulla di male nel creare una bomba nucleare in quanto permette di rendere concrete le teorie da lui formulate, tutto qui. Non pensa, al contrario dei suoi colleghi accademici, che dalla produzione all'utilizzo il passo sia breve perché per quanto lo riguarda i suoi passi hanno portato a renderlo il migliore accademico dell'epoca (questo lo si può capire quando parla di Einstein per la prima volta).
Oppenheimer è innamorato di Tatlock (la tizia comunista) e - dal mio punto di vista - lo si vede dal fatto che la cerca continuamente e le porta i fiori come un vero gentiluomo, mentre lei vorrebbe altro, tra cui reclutarlo nel partito comunista ed estorcergli informazioni (a me è venuto il dubbio che fosse una spia comunista). Non a caso quando chiama lei lui va, ed è costretto a tagliare i ponti con lei solo quando questo è d'intralcio con il raggiungimento del suo scopo (anche questo dice molto sulla psicologia del personaggio) ed la crisi che ha alla notizia della morte rappresenta, per me, la manifestazione di questo sentimento.
PS: sono io ho notato che quando Oppenheimer racconta, immaginando, la morte dell'amante alla moglie ci sono dei fotogrammi dove lui immagina che la testa della tipa sia tenuta sotto l'acqua da una mano con un guanto nero?
Il rapporto con la moglie io non l'ho visto come amore, ma come la scelta di una donna che permettesse di allontanare i sospetti di comunismo su di lui, non a caso prima dell'udienza di lei lui dice all'avvocato - parlando della moglie - che sono due persone adulte e non due innamorati.
La messa in scena dei ripensamenti durante il discorso che fa alla platea è sbagliata, in quanto in quel momento nessuno poteva sapere gli effetti che la il materiale nucleare potesse avere sulle persone e sull'ambiente; l'ho trovata una furbata per far capire al pubblico come nel personaggio si stesse manifestando le conseguenze di quanto fatto (un po' come avvenuto per la mela).
Considerate anche che questa scena avviene a lancio delle bombe sulle città giapponesi, cosa che Oppenheimer non ha potuto decidere in quanto a bomba funzionante il colonnello Groves (Matt Damon) gli ha chiuso le porte in faccia in quanto a quel punto l'arma era in mano all'esercito e non agli scenziati.
Sicuramente non c'è un'analisi approfondita sulla "feccia schifosa" che sono stati gli americani nel lanciare la bomba, ma qualche cosa io l'ho trovata. A partire dalla conversazione a cui Oppenheimer e Groves partecipano assieme ai vari capi delle forze armate e del governo; quella conversazione non è altro che l'applicazione pratica del "fine giustifica i mezzi", dove è più importante salvare la pelle dei soldati americani che dei giapponesi (viene detto che questi ultimi non si arrenderanno mai, per cui l'unica soluzione è usare qualcosa che possa sembrare divino per poter indirre l'arresa).
L'atro punto di vista riguarda il personaggio di Truman, un presidente guerrafondaio più attento ad avere la vittoria dalla sua che a pensare alle conseguenze (da del piagnucolone ad Oppenheimer).
Quello che tu chiami "processo" in realtà non è proprio così, io l'ho capito perché l'ho visto doppiato e la spiegazione che ne da Strauss è limpida.
Il fatto che ad Oppenheimer servisse l'accesso ai documenti segreti l'ho dedotto dal fatto che dovendo far parte della commissione dell'energia atomica che doveva discutere di tematiche sensibili e segrete del paese, senza quel visto non avrebbe potuto farne parte e sarebbe stato costretto a tornare ad insegnare nelle università.
Per quanto riguarda il problema del comunismo c'è una frase che Strauss dice nel film mentre parla con i suoi due assistenti(?) nelle pause della commissione per farlo eleggere capo del gabinetto o qualcosa del genere, non ricordo. Più o meno la frase dovrebbe essere così >.
L'ego del protagonista è smisurato ed ho trovato un esempio di questo proprio nel rapporto che ha con Teller: Oppenheimer voleva portare avanti la sua idea(la bomba nuclare) contro quella di Teller (la bomba ad idrogeno); quando quest'ultimo capisce che la sua idea non potrà mai realizzarsi cerca di andare via ma viene convinto a rimanere permettendogli di fare tutti gli studi teorici che vuole e concedendo un ora alla settimana di discussione comune sui risultati. Ma questo serve solo per tenersi buono il collega per averlo a disposizione al bisogno.
Alessio, nonostante le critiche tu dici cose sempre giuste, bravo continua così
Beh si capiva eh, ora mezzo film a non capire che sei nel futuro con il bianco e nero hai poca attenzione onestamente. Sul fatto che è una scelta insolita okay, ma su che non si capisce giochiamo a fare gli scemi
@@samuele6346visto che è tutto così ovvio immagino anche tu ti sia accorto che nelle parti del processo, che sono in bianco e nero, ci sono dei flashback che sarebbero dovuti essere a colori, e invece Nolan non li mette a colori, e non li mette neanche in bianco e nero: li mette con i colori desaturati. Mi sai spiegare questa illuminata scelta registica con un motivo diverso dal fatto che Nolan non sapeva quello che cazzo stava facendo?
Recensione che condivido in pieno. Grazie!
Erm... ma solo io ho sentito senza problemi i dialoghi?
Detto questo, francamente sembra che tu non abbia compreso la prospettiva del film
Fammi indovinare: stai commentando l’audio avendo visto il film doppiato in italiano, ci ho preso?
Commento qui perché non mi fa commentare altrove, quindi mi scuso con l'autore del commento originale.
Innanzitutto però mi allaccio a quanto detto: sono d'accordo sul fatto che come al solito in inglese accelerino troppo sulle musiche e poco sui dialoghi - in italiano l'ho trovato molto più piacevole.
Lo scopo del film non era farci scoprire segreti in più su un fisico con un elefante nell'armadio, quanto più di raccontarci un'angoscia legata a quel periodo. Nolan credo ci abbia preso a sto giro e FINALMENTE ho trovato uno che non si attiene a "il bianco e nero è per il passato" (mi ha fatto proprio godere questa cosa).
Su alcuni versi sono d'accordo con te, ma penso che il casino che tu abbia percepito, ancora una volta, fosse voluto. Se non ci avessi capito nulla non saresti riuscito a ricostruire tutte le informazioni che hai detto nel video (poi se hai letto tutto il tempo alzo le mani).
Dovevi uscire dalla sala con la stessa ansia provata da oppenheimer prima, durante e dopo. Agli altri fisici il progetto non viene proposto e molti di questi sono quelli che poi si vendicano "per gelosia" per il successo di un uomo così tanto criptico (sì andava sempre girando con cappello e pipa) e così tanto sicuro di sé da dimenticare il fine delle sue azioni. Tutte le persone coinvolte nei due progetti di creazione dell'atomica più tutti i sovietici coinvolti credi fossero orribili mostri? Credo che quando non sai come funziona una cosa - perché non esiste - a muoverti siano l'ambizione e la voglia di rimanere nella storia. Le persone che lavoravano al progetto non avevano idea della potenza dell'esplosione, a riprova di ciò le stime che ne fanno sono "cinque, diecimila persone per un raggio di circa 5 km" e sappiamo tutti che non è andata così.
Scusa il commento confuso, ho cercato di spiegarmi quanto meglio, ma veramente ci sarebbero un sacco di cose da dire - troppe - e ore per parlarne.
@@norman9957a me sta cosa che il film vi è piaciuto e quindi le minchiate CLAMOROSE che ha fatto a livello di trama erano tutte volute non so come commentarlo. È la stessa roba che ha fatto con Tenet, è brutta scrittura, brutta psicologia dei personaggi, troppe informazioni, sottotrame inutili, personaggi femminili scritti di merda: è sempre la stessa cosa, e secondo me al terzo rewatch te ne accorgi pure
@@Alessiodesanta vengo dalla sceneggiatura come te, non ho anni di lavoro alle spalle, ma ho studiato anche io.
I ruoli delle donne in quegli anni erano questi: totalmente limitati al nulla cosmico perché erano relegate a semplici assistenti - come viene sottolineato a più riprese.
Emily Blunt si è in qualche modo emancipata, ha moltissime sfaccettature nel passato, in Sindrome da stress post parto. Era la storia di Oppenheimer, non degli altri fisici menzionati: sono state meteore nella vita del più grande genio di quei tempi, uno che ha preso a schiaffi la figura di Einstein, non un deficiente qualsiasi.
E per giunta "le minchiate che ha fatto a livello di trama" SONO volute, non stiamo parlando del film all'italiana, se vieni dalla sceneggiatura lo devi sapere (non uso congiuntivo e condizionale di proposito): lì non c'è una virgola di improvvisato, nulla che "gli è uscito così"; Tenet era una merda e gli abbiamo dato merda, non perché non fosse intelligente in partenza, ma perché era reso di merda.
Poi ti ripeto possiamo parlare e non di cosa va e cosa no...
@@norman9957la sindrome post parto di Emily blunt si vede in UNA SOLA scena di non più di 30 secondi, quella in cui lei ha la bottiglia e il bambino piange. La rivediamo anni dopo e sembra stare bene. Questo è tutto l’approfondimento psicologico che viene dato ALLA COMPAGNA DI VITA DEL TIZIO IL CUI COGNOME È NEL TITOLO DEL FILM. E tu usi questo esempio per dimostrarmi che il film non è superficiale nella scrittura.
Non so davvero che altro dire se non che, ripeto, ci sono sensibilità diverse: nessuno ti toglierà che il film ti è piaciuto, ma non cercare di convincermi che sia scritto bene perché non è semplicemente così 🤷
Kmq da quello che ho capito la questione delle scene del futuro in bianco e nero lo ha fatto come per dire che dall'esplosione della bomba atomica il mondo ha perso colore... poi si sa che nolan si fa tantissime pippe mentali su ste cose...
Mi sembra comunque una trovata posticcia e pure di una banalità atroce ti dirò
Ho dormito i primi 20 min. Do`sempre una chance ai film americani e appena inizia la celebrazione della gloria americana chiudo e passo a vedere gattini su yuotube
volevo dire la mia ma mi scendono proprio le palle a leggere il livello dei commenti - cazzo parlo a fare con delle scimmie
Il bianco e nero si capisce essere il futuro semplicemente perchè Oppenheimer è palesemente più vecchio, quando a colori è ancora giovane. Non è difficile da capire eh
L'idea che mi son fatto guardando i film di Nolan è che lui abbia sempre intenzione di raccontare tutto, tanto, troppo...lo lasciassero completamente libero fosse per lui il film va avanti per 10 ore solo che ad una certa i produttori lo fermano. Insomma come al solito bravissimo nella sua tecnica di regia, bella la fotografia, bella la colonna sonora, ottime le prove attoriali ma non riesco ad appassionarmi alla storia. Un film che non è male ma non è neanche un capolavoro imperdibile.
Madonna pensavo di essere l’unica ad aver notato questa cosa della musica eccessiva. Ho notato questa tendenza nel cinema degli ultimi anni: fare più scene con la musica che scene senza. È così poco realistico. Sottoscrivo tutto.
A me la scelta del soundtrack molto alto personalmente è piaciuta, ma daltronde l'avevo apprezzata anche in Tenet. Cerco di rispondere con la mia opinione personale a pochi punti che hai trattato nel video.
Per quanto riguarda i ripensamenti di Oppenheimer sulla costruzione del gadget si lega al discorso del progresso, la voglia dell'uomo di riuscire a raggiungere un importante scoperta scientifica sovrasta qualsiasi pensiero inerente all'etica (da li secondo me si deduce l'egoismo e le manie di protagonismo del protagonista che vengono sottolineate anche da Strauss nelle scene in bianco e nero), ma anche (mia interpretazione) sul fattore vendetta (Oppenheimer essendo ebreo ribadisce più volte nel film che avrebbe voluto sganciare la bomba sui nazisti).
Essendo un biopic su Oppenheimer, come dici tu all'inizio del video, non avrebbe senso soffermarsi su come le atomiche sono state sganciate su Hiroshima e Nagasaki poichè la parte a colori ci permette di vedere il punto di vista di Oppenheimer, il quale non era presente nel momento in cui le bombe sono state sganciate. Per quanto riguarda la critica agli americani è presente nella scena dove, se non erro il ministro della guerra, deve decidere su quali città sganciare la bomba e decide di non sganciarla su kyoto perchè è andato in luna di miele con la moglie. Essendo per l'appunto la storia di Oppheneimer non vedo per quale motivo sia necessario inserire la morale sul nucleare/atomica come riflessione, parere mio personale. Ci sarebbero altri punti sui quali mi trovo in disaccordo però come scritto all'inizio ho apprezzato veramente molto il film,. Spesso vedo recensioni appositamente negative su Nolan solo perchè 'fa figo' o perchè fa film apprezzati anche da gente non esperta di cinema, spero non sia questo il caso.
Non ho nessun interesse a parlare male di nolan nè penso che faccia figo, semplicemente è un film che non ha la profondità adeguata per trattare questo tema, come ho detto nel video se le bombe fossero state sganciate a casa tua anche tu saresti poco felice delle due frasi con cui i problemi etici che il film solleva sono state liquidate. Non sono interessato a dare il mio parere in termini di bello o brutto ma a cercare di capire quanto questo film resisterà al vaglio del tempo, e la verità è che è un film superficiale, poteva andare in profondità ma non si è fatto le domande giuste.
@@Alessiodesanta ripeto, questo per me è un film su Oppenheimer, non sulla seconda guerra mondiale e nemmeno su Hiroshima e Nagasaki. Ci sono diversi punti durante la visione dove si coglie la dualità tra progresso/scoperta scientifica e arma di distruzione di massa. La stessa conclusione del film (Einstein al laghetto per intenderci) va a sottolineare come il protagonista si sia accorto dell’incredibile danno che ha creato. Il politically correct ormai impone che bisogna mettere una morale in tutto e questo film doveva essere trasformato in un memoriale per le vittime giapponesi? Onestamente non lo sapevo.
@@MrMatteo23 non è il politically correct Che lo pretende, sono io: se fai un film su Elvis e non ci metti la droga mi incazzo, se fai un film su Hoover e ne n approfondisci la sua sessualità mi incazzo, se fai un film su Oppenheimer e non approfondisci l’uso che hanno fatto della sua invenzione mi incazzo. Se vuoi fare i film pazzi sull’inversione del tempo puoi fare quello che vuoi, se vuoi fare un film storico ti aspetto all’angolo
@@Alessiodesanta Mi trovi in disaccordo però è giusto avere opinioni diverse. Nolan lascia allo spettatore il compito di riflettere sulla questione progresso/etica. Personalmente trovo sia proprio nell’ indole dell’uomo spingersi avanti nelle scoperte scientifiche fino alla propria autodistruzione. È una tematica che può applicarsi in diversi campi e soprattutto molto attuale. Per questo motivo credo che il film riuscirà a resistere al vaglio del tempo. Un esempio contemporaneo potrebbe essere applicato all’uso dell’Intelligenza artificiale e quello che ne deriva in termini di privacy dei nostri dati ‘venduti’ nell’Internet. È possibile fare una riflessione in termini di progresso ma anche da un punto di vista etico. Spero che in futuro, riguardando questo film, tu possa rivalutarlo.
@@Alessiodesanta guarda io credo che basti il finale per farti comprendere il significato di tutto il film, e se nolan voleva concentrarsi di più su oppenheimer più che sulle bombe stacce (tra l’altro direi che analizza abbastanza il cambiamento psicologico di tutti i personaggi dopo il lancio)
L'esplosione dell'ordigno nucleare, mi ha reso insensato tutto il resto del film. Nel 2024 chiunque può vedere la scala e potenza di una bomba atomica su youtube. Quella del film sembra un' esplosione anni 80. Un petardo. Il dilemma morale di Oppenheimer perde senso, soprattutto nel finale proprio a causa di quella scena. Almeno per me. Avesse usato immagini restaurate dei test veri, come fatto su dr stranamore, avrebbe reso meglio. Soprattutto considerato il periodo che stiamo vivendo. Quella palleta di fuoco sminuisce la pericolosità, anche nelle nuove generazioni, che probabilmente nemmeno sanno quanto sia immensa una bomba atomica.
th-cam.com/video/nAm_OPVeS4w/w-d-xo.htmlsi=esT1wv9KSIvZKYVq
Cioè seriamente, di che stiamo parlando.
Sono solo un punto che non condivido "se avessero bombardato [mia città] il film ti piacerebbe?" (o quel che era) Forse no, ma non dovrebbe importare all'autore che piaccia a me in primis perché non è rivolto a me e in seconda se dovessimo fare solo film che non turbano nessuno allora possiamo chiudere baracca e burattini e buttarci in un altro medium.
Detto in modo cattivo: non dovrebbe fregarcene nulla di chi è stato bombardato. (Nel parlare di un opera artistica.)
Il problema non è non urtare nessuno, il problema è che quella è una pagina di storia recente che andava rielaborata e questo film non l’ha fatto. Ogni regista decide quanto impegnarsi riguardo a quello che racconta, e Nolan ha deciso di fare fuochi d’artificio invece che una riflessione storica
Dessa , qui fra orsini. Che piacere rivederti. E che piacere sapere che non sono la sola a cui sto film ha fatto davvero innervosire...
Orsini 💖 come i veri amici ci troviamo nel bisogno (in questo caso indotto da Nolan)
Concordo quasi su tutto! Però trovo anche che il film soffra del fardello mediatico che è costretto a portarsi dietro... Sicuramente voluta come scelta, ma tant'è. Cioè non è assolutamente un film che cambierà il cinema per sempre ma ad avercene di film autoriali e blockbuster insieme di questo livello. Non concordo quando dici che nella prima parte cerchi di sembrare d'azione e "furbetto" perchè credo semplicemente sia il suo metodo per coinvolgere un pubblico generalista, ma anche il suo personale gusto narrativo (io ci rivedo lo stesso carattere che dimostrava già in Following). Non trovo che imbastire la storia con un tono decisamente coinvolgente sia una pecca perchè, diciamocelo, di base sarebbe un soggetto abbastanza noioso.
Sul resto mi vedi quasi completamente d'accordo!
Ad ogni modo complimenti, ottimo video!
Ehm ops, Cillian si pronuncia "chillian"
Lo so ma mi adeguo per evitare migliaia di commenti di gente che mi corregge non sapendo che è così, un po’ come se pronuncio correttamente il cognome di Tom cruise
Ho visto il film ieri sera.
Mie impressioni:
- io che mi tappo le orecchie ogni volta che si sente più la musica che i dialoghi;
- si parla di meccanica quantistica ma non si parla di meccanica quantistica;
- donne dududu dadada;
- Tom Conti (fatevi un favore e guardate Happy Birthday Mr. Laurence), Rami Malek, Gary Oldman, Kenneth Branagh li vedi 10 minuti. Ok;
- cose abbozzate che dovevano essere approfondite;
- mi è piaciuta la parte su Lewis Strauss e sugli interrogatori a Oppenheimer, amici e nemici;
- Oppenheimer/Strauss = Mozart/Salieri (guardatevi Amadeus, fatevi un favore);
- la scena più bella è l'ultima. Grazie Tom Conti.
Si parla di meccanica quantistica ma non si parla di meccanica quantistica riassume benissimo la sensazione che ho avuto, mi immagino nolan che dice “però è uno scienziato, mettiamo dentro una cosa che sembra complicata così penseranno tutti che è molto intelligente”
Ciao, ti vedo per la prima volta, sto scrivendo un articolo sul film e cito questo video così: "In effetti, in questo video c’è un commento assai centrato sull’uso fastidioso della musica nella prima parte del film, anche se in contraddizione con l’affermazione iniziale di 'ottimo uso della colonna sonora, veramente bellissima'. Sempre in questa recensione l’autore muove altre critiche sul film, su Nolan e su altri suoi film, critiche assai interessanti, che però non voglio approfondire in questa sede. Sinteticamente, il mio appunto è questo: come fa un grande regista come Nolan ad appesantire un girato già così carico di significati, di storia e di forti personaggi, di pathos, di dialoghi impegnativi, di magistrali interpretazioni, di molteplici piani narrativi e di altrettante dimensioni, di strepitosa fotografia e di ancor più fantastico sonoro, con una colonna sonora così presente e per questo 'pesante'?
Siamo sicuri, come afferma in maniera comunque secondo me corretta l'autore del video che cito, perché evidente, che l’obiettivo di Nolan per tutta questa musica fosse solo quello di trattare il film, in sostanza, come un film d’azione, abbassando quindi l’importanza dei dialoghi e delle dinamiche psicologiche e politiche, o c’è anche un altro problema alla base delle scelte del regista, anche se non parlerei di 'incapacità', ma di scelte registiche ben precise?"
Concordo
Quando commento l’ottimo uso della colonna sonora intendo che la colonna sonora è sempre adeguata (in termini di Che musica c’è rispetto a cosa si vede nel film), ed è usato ottimamente per rendere questo film un film d’azione (cosa che a me non piace, ma a molti si, quindi va bene così)
Ok, capito... poi quando lo pubblico metto l'articolo, se ti interessa
Vai!
Un vero commentatore, grazieee
Grande recensione
è un film in cui i personaggi parlano per il 99% del tempo senza dire effettivamente nulla
In better call Saul il futuro è in bianco e nero e rappresenta non il tempo ma la malinconia del personaggio ed è geniale
Sono d'accordo su tutto... È un enorme sollievo per me aver ascoltato questa recensione, perché tutte le altre pubblicate sino ad ora sono un continuo sperticarsi in lodi totalmente ingiustificate. Grazie, stavo per perdere la ragione.
Sottoscrivo tutto quello che hai detto. Vorrei aggiungere un altro paio di scene ridicole a quelle già citate da te: l'ncontro con Heisenberg, in cui non hanno praticamente nulla da dirsi e finiscono per congedarsi dopo sì e no 30 secondi di small talking, e l'incontro con la futura moglie, alla quale dopo una sessantina di secondi di conoscenza suggerisce di venirlo a trovare nel suo ranch... Moglie poi che per tutto il film sembra affetta da depressione, ma figurati se ci meritiamo qualche approfondimento in merito...
Sapevo poco su Oppenheimer prima di vedere il film e dopo 3 ore di martirio so esattamente le cose che sapevo prima salvo qualche inutile aneddoto che dimenticherò presumibilmente nell'arco di qualche settimana.
Film terribilmente sopravvalutato e scritto coi piedi.
Mi ero dimenticato l’incontro con heisembergggggg, forse il peggiore di tutti gli incontri che fa con i colleghi, completamente giustapposto senza senso
@@Alessiodesanta però scusa, Heisenberg è la sua controparte tedesca. Lui l'ha incontrato, lo ha ispirato. Si sono visti 2 minuti e mai più. Secondo me è stata importante quella scena anche solo per visualizzare una faccia per quando ne parlano nel film, perchè non si vedrà più ma è stato importante. Lo dice anche nel voiceover alla fine dell'incontro.
@@marconaia87 Ma se Heisenberg è stato importante, perché lo è stato? Lo sceneggiatore/regista dovrebbe quanto meno tentare di spiegarlo. Non è che se mi metti una scenetta di un minuto in cui parlano di dove lui va a farsi le vacanze nel New Mexico hai risolto la questione.
Quella scena evidentemente non aveva alcuna importanza, e insieme a lei centinaia di altre, che rendono il film una serie infinita di aneddoti su Oppenheimer totalmente fini a se stessi, senza provare minimamente a rispondere alle domande che qualsiasi spettatore si fa prima ancora di iniziare a vedere il film, e cioè: “Perché ha creato quest’arma di distruzione di massa? E perché poi se ne è pentito?”.
@@novembrinewaltz90 ti rispondo alle tue due domande come lo fa il film
1 perché altrimenti l'avrebbe costruita prima Heisenberg
2 perché ha capito dopo di cosa aveva realmente costruito
E poi mi vieni a dire che era inutile quella scena
@@marconaia87 I nazisti non hanno mai avuto una bomba atomica 😂
Capisco che fosse necessaria una corsa al nucleare, ma pure i sassi sapevano che buttare bombe atomiche sul Giappone non sarebbe servito a niente e per fortuna questo il film lo fa vedere.
Quello che non spiega è perché lui fosse così determinato a usarla sul Giappone nonostante i nazisti fossero belli che finiti, salvo poi sentirsi divorato dai sensi di colpa un secondo dopo il lancio.
Non ti conoscevo, ti ringrazio per aver dato voce alle mie parole! Ti sei meritato anche l'iscrizione al canale.
No davvero, era dai tempi della serie di Dark che non vedevo così tanti Flashback, a tratti il film mi ha fatto ricordare Berlusconi quando diceva siete tutti comunisti, un processo fatto da John Connor di Terminator mandato sa Tony Stark della Marvel, alla fine mi aspettavo un multiverso anche qui, non ho capito a questo punto perché il bianco e nero, però bello lo scoppio della bomba
CONDIVIDO TUTTO APPIENO. In un mare magnum di recensioni assurde. *clap clap clap*
Un mega trailer di due ore schizofrenico e nevrotico. 2 ore di montato con una colonna sonora a cannone e inquadrature della durata media di 3 secondi con i dialoghi che sono uno sciorinare di frasi ad effetto senza senso. Il film poi finalmente rallenta e li la sala comincia ad annoiarsi. Un film fatto per i fruitori di tik tok e instagram, abituati a swippare 200 storie al minuto.
e poi si...i personaggi femminili si contano sulle dita di una mano:
La comunista depressa
La moglie alcolista
La laureata in chimica che viene assegnata alla macchina da scrivere ma fa notare che lei è laureata quindi ok entra nel team!
IRRICEVIBILE.
1- È un film complicatissimo, di cui da questo commento si capisce che non hai capito una mazza, un flippato di TikTok e Instagram non potrebbe mai capirlo
2- Scusa eh ma è un film ambientato 80 anni fa, quando le donne venivano considerate malissimo rispetto ad ora, cosa doveva fare? Mettere tutte donne perché altrimenti le donne si sentono offese? Questo politically correct del cazzo sta veramente fondendo il cervello a tutti
Ma che cazzo hai scritto? Film per TikTok? Notizie per te, quelli di tik Tok non l'hanno capito, già qui possiamo finire il discorso. 2, il fatto che si vedessero poche donne in quell'ambiente, perché era proprio quel periodo
Ti prego, prendi le medicine.
Vai a vedere barbie se vuoi più donne
concordo su tante cose, fatto sta che non capisco tutto questo hype nel presentare il film... sicuramente ben fatto e godibile ma è un film normale, uno di quelli che vedi una volta e poi non ne senti più l'esigenza.
Perché oggettivamente è fatto bene, capolavoro o non
Secondo me il personaggio di Oppenheimer è ben esplorato...si denota la sua divisione tra persona di scienza che usa qualsiasi scusa(nazismo) per il bene della scoperta ma che poi rivela il suo lato umano e fallimentare, anche se a posteri della costituzione della bomba.
P.S. secondo me lui si era interrogato sulla bomba, ma semplicemente si era autoconvinto che il suo progresso avrebbe portato del bene, per poi accorgessi del contrario solo dopo averlo creato
Il fatto che dopo la visione del film ancora tu mi dica “secondo me” mi fa intendere che non fosse poi così ben delineato, o no?
@@Alessiodesanta no semplicemente non volevo essere presuntuoso nella scrittura del messaggio
@@Alessiodesanta volevo essere educato 😂
Il film è ben fatto...davvero. Non è le solite banalità di film storici che ci propinano.
Quello che mi disgusta è che hanno cercato di fare sembrare Oppenheimer un essere umano che non voleva fare quello che ha fatto. Tipo: oops, non l'ho fatto apposta.
No, lui ha deliberatamente voluto usare un principio di fisica che Fermi aveva ideato per produrre energia a basso costo, per creare morte e distruzione.
Lui sapeva benissimo quello che stava facendo. E Oppenheimer non è un essere umano, mi dispiace. Se qualcuno lo definisce tale....mi preoccupa.
Sono andato a vederlo con degli amici e tutti che alla fine parlavano di capolavoro oggettivo. Compresi quelli che avevano dormito. D'altra parte un film composto per il 90% da dialoghi l'effetto che fa è quello soporifero. Naturalmente imho e con rispetto parlando.
FINALMENTEE, qualcuno che riesce a trovare le parole giuste per esprimere quello che pensavo ❤❤
GRANDISSIMO! Totalmente d'accordo con te, senza se e senza ma. Sul bianco e nero potrei obiettare ma per il semplice motivo che è un idea COPIATA paro paro da Better Call Saul dove le scene del futuro sono in B&W, ma li aveva un senso e, come tutta la saga, è un colpo di stile unico. Oppenheimer è un film INUTILE. Punto.
13:48 Ah sarà difficile che ti dica che hai sbagliato tutto! L'ho visto qualche settimana e fa e dopo due ore ho abbandonato la visione, perché i continui salti temporali mi stavano facendo innervosire in quanto non riuscivo più a capire cosa stava succedendo e quando... ma gli fa schifo fare un film lineare?
Recensione approssimativa secondo me, tu vorresti che ti facessi degli esempi ma per me la recensione è lontana anni luce da quello che penso io, quindi è impossibile per me controbattere punto per punto, però un paio di cose posso dirtele:
1- il sonoro è una delle cose più belle del film, se non si sentono certi dialoghi è perché in quel momento non sono importanti, Nolan usa un suono assordante accoppiato alle visioni di Oppenheimer, visioni dell'esplosione della bomba su Hiroshima e Nagasaki che ci fanno capire che Oppenheimer era cosciente di cosa stava costruendo e della distruzione che avrebbe portato e ne aveva paura, ma, allo stesso tempo, capiva che era necessario, sia per la questione che anche i tedeschi ci stavano lavorando, sia per il progresso scientifico e tecnologico che i suoi studi avrebbero portato in futuro;
2- la sceneggiatura è un'altra idea geniale di Nolan, i continui flashback e flashforward rendono il film avvincente tenendoti incollato allo schermo, senza sarebbe stata una noia mortale, Nolan in un certo senso ci obbliga a sforzarci per capire la mente dello scienziato, infatti sono del parere che per guardare questo film e apprezzarlo in pieno bisognerebbe documentarsi sulla storia di Oppenheimer e se non l'avevi fatto bisognerebbe farlo e riguardarlo, solo così puoi apprezzare veramente il film, questo potrebbe far pensare che sia un difetto ma io la vedo come se Nolan ci stesse dicendo: "Studiate! conoscere il passato è fondamentale per guardare al futuro, gli sbagli che l'umanità ha commesso non possono ripetersi solo perché dimentichiamo gli insegnamenti del nostro trascorso".
In conclusione reputo Oppenheimer uno dei migliori film di Nolan e sono sicuro che farà man bassa di Oscar, sceneggiatura e sonoro in primis.
Ora io non volevo essere stronzo quindi non l’ho detto nella mia recensione, ma la verità è che penso che l’apprezzatore medio di questo film non riuscirebbe a guardare un film storico vero, e credo che tu me l’abbia confermato dicendo che tolti i flashback e la musica a palla il film sarebbe una “noia mortale”, quella “noia mortale” è quello che noi adulti chiamiamo film storico fratè, ed è quello che voglio vedere quando guardo un film su una roba che ha causato 200 milioni di morti, non la versione radical chic di un film di Michael bay…
@@Alessiodesanta ma non è detto che un film storico debba essere per forza un documentario, si può e si deve cercare metodi narrativi diversi per attrarre la gente al cinema. Detto ciò, con la risposta che mi hai dato mi hai fatto capire che tipo di content creator sei, anche se dovevo capirlo già dal titolo, recensione onesta, come se le recensioni in generale non siano un punto di vista ma un mezzo per creare hype o una shitstorm, se ci metti la faccia è comunque un punto di vista che ti identifica, quindi i recensori hanno il dovere,verso se stessi,di essere onesti perché se dici caxxate sei tu che ne subisci le conseguenze. In fine hai anche la presunzione di identificarmi come un bimbominkia, ho 41 anni e sono un nerd schifoso e forse il bimbominkia sei tu ma una cosa voglio dirti, hai molti problemi nella comprensione delle cose, quindi o ti mancano le basi o lo fai apposta per creare flame ->discussioni ->condivisioni ->visualizzazioni, naturalmente non sei il primo che lo fa e non sarai neanche l'ultimo, ma questo non ti porterà da nessuna parte. Rest in peace, saluti.
@@Alessiodesanta Io ho apprezzato questo film ma al tempo stesso ho amato anche altri film a tema storico come Dunkirk e The Imitation Game, quindi non regge questo tuo discorso, che al tempo stesso pecca anche di grandissima presunzione, ma cosa ne sai di cosa piace alla gente che guarda questo film? Hai la verità assoluta in mano?
A mio avviso questo doveva essere un film più tipo "raccontare una storia", stile the imitation game... Alla fine mi è sembrato un classico film di nolan (per il modo in cui è stato raccontato) ma senza una base di trama adeguata.
Mi spiego meglio: la trama di questo film è piuttosto semplice e lineare, mentre a me è sembrato che la si volesse rendere più complicata di quello che è tentate di ricreare l'effetto wow tipico dei suoi film (cosa che almeno per me non c'è stata)
Opinione mia personale, sbaglierò? Amen
Bravo Alessio, mi hai saputo spiegare finalmente con chiarezza PERCHÉ IL FILM NON MI ERA PIACIUTO! E naturalmente resto della mia ( nostra) opinione. Franca 1951
Concordo pienamente la tua opinione, anche a me sinceramente nel complesso il film non mi è piaciuto. Inizialmente pensavo di essere io a non aver capito parte del film ma noto che molti hanno avuto questo problema.
Personalmente le 3 ore sono volate. Se sei curioso tutte le spiegazioni e gli accenni teorici sulla fisica quantistica ti saziano per tutte le 3 ore. Ma anche geopolitica, complotti e intrighi di potere. Il parallelismo con gli eventi storici della Seconda Guerra Mondiale e gli sviluppi del mondo geopolitico, oltre a una profonda inquietudine della scena che ci ha portato alla detonazione della bomba e a un pesante autoanalisi dal punto di vista morale come specie umana e dell'assurdità e dello spaventoso potere che abbiamo con questa bomba
Non so dove hai visto la pesante analisi delle conseguenze della bomba se non nelle due scene in cui vediamo lui con il rimorso
@@Alessiodesanta soprattutto nelle scene successive al primo test della bomba. Quando Oppenheimer viene ricevuto dal ministro della guerra se non sbaglio, e quando incontra il Presidente entrambi che sembrano non avere un minimo di rispetto per la vita delle persone che erano coscienti di sterminare. Poi se non ci sono scene in cui esplicitamente, con i dialoghi dei personaggi, si parla o si fa riferimento alle conseguenze di un mondo con questa nuova arma (anche se comunque ci sono state) non vuol dire che non venga trattato come sfumatura del messaggio generale del film.
La paura che il peggior scenario che la bomba può causare (ovvero la guerra atomica), possa realizzarsi è infatti presente per tutto il film. Perché anche se non viene detto esplicitamente, sappiamo tutti ciò che può succedere se come specie non saremo in grado di gestire questa arma. Se ricordo bene viene detto anche nel film , tutti sanno ciò che questo comporta, ma nessuno ha il coraggio di dirlo ad alta voce, e questa sensazione è la stessa che si percepiva in sala. Tutti sapevano, e avevano paura anche solo di pensare allo scenario peggiore.
@@Mulafor1come ho detto nel film viene detto letteralmente TUTTO, se questo era il tema del film perché invece che accennare la questione non ne hanno fatto un approfondimento è la domanda che sto facendo con il mio video.
@@Alessiodesanta penso che non abbia sentito il bisogno di rendere il film ancora più difficile da digerire soffermandosi esplicitamente, ma penso che il motivo principale sia che noi pubblico sappiamo molto meglio dei personaggi il cosa vuol dire vivere in quel mondo che i personaggi tanto temono. Penso abbia fatto bene a soffermarsi di più su una paura vera e concreta che però all'epoca era molto difficile da definire per i personaggi. Penso che il tema principale non sia la moralità dell'invenzione, ma la vita di Oppenheimer. Quindi rientra perfettamente a mio parere in quelle che sono le promesse del film. Sono scelte che per quanto possano piacere o non piacere non vanno a rovinare in negativo il film, ma che al massimo posso aggiungere e arricchirne il contenuto, appunto facendoci riflettere.
Alla fine è un film biografico che è stato gestito talmente bene (a mio parere) da saper gestire oltre alla storia del protagonista anche temi in più come appunto filosofia, moralità, geopolitica, fisica e diritto (presente soprattutto durante il processo)
@@Mulafor1 UPDATE: in Giappone è stata bloccata l’uscita del film perché troppo filoamericano. MA GUARDA UN PO’
Sinceramente quando l'ho visto mi é venuta l'impressione non di un film ma la pubblicita di un profumo.
troppo lungo, attori immensi, film lento. Il risultato è mediocre.
Io direi troppo lungo e contemporaneamente troppo veloce
Come no. Meglio se guardi gli avengers.
@@faz0482è scritto alla stessa maniera, almeno gli avengers non hanno pretese autoriali
@@faz0482 guarda che io non ho bisogno di dire che un film su tematiche scientifiche è stupendo per non sentirmi stupido!
Questo film ha un solo scopo,finire su degli shorts con sottofondo "way doen we go"
penso che i film siano una cosa molto soggettiva, ed ogni film riesce più o meno ad entrare nello spettatore. In questo film credo sia necessario, quasi obbligatori per godersi al meglio la visione (altro che guardarlo in imax), immergersi al interno del personaggio di oppenheimer per cercare di capire la persona emblematica che era lui. E penso che la sceneggiatura più improntata sul suono (sui sensi) aiuti e giustifichi la scelta di sceneggiatura.
Penso che sia il film a dovermi agevolare di entrare nella mente di Oppenheimer e non io a dovermi impegnare a farlo, visto che il film mi bombarda di dialoghi e flashforward invece che darmi una psicologia coerente del personaggio
Finalmente uno che ha il coraggio di dire quello che realmente pensa. Solo perché è Nolan allora "eh incredibile fighissimo assurdo". Io l'ho trovato veramente un brutto film. 3 ore di film di cui 2 sono interrogatori. Ma siamo seri? Bah
Molto d'accordo con la recensione!
Grazie perché con la tue distinzioni (in particolare tra regia e scenegiattura) hai aiutato a decodificarlo.
Da appassionato del tema mi è sembrato che fosse troppo superficiale per chi gia ne sapeva qualcosa (special modo sulla psiche e vita di Opp), e troppo confusionario per chi non fosse avezzo alle questioni (anche a causa di questo uso scellerato di flashback and flashforward).
Dialoghi purtroppo che rimangono in superficie, forse a causa della mancanza di tempo dedicata allo sviluppo dei personaggi.
Ad un certo punto della visione ho pensato proprio: "sembra che a Nolan non interessi il tema"
Grazie per l'attenta analisi. Tra pochi giorni andrò a vedere il film, temo che molti dei miei dubbi saranno confermati: è una azione di contro-propaganda Usa, confezionato molto bene ma profondamente disonesto nei confronti della Storia
6:56
E anche bianchi etero tra l'altro!
Hype a mille e invece sono uscita dalla sala con la sensazione di aver visto un film superficiale.
Troppe cose poco approfondite a partire dal lato tecnico della costruzione della bomba ( forse difficile da portare al grande pubblico, ma non impossibile ), il rapporto con la moglie e il ruolo di quest’ultima (i dialoghi tra loro due li ho trovati poco incisivi e mai entrati nel merito di quello che stava succedendo), la psicologia del personaggio ( lui era effettivamente tormentato o distaccato dalle conseguenze? A parte una scena e qualche frase qua e là si capisce davvero poco della sua psiche. La scena della mela, del figlio “abbandonato” potevamo dare grandi assist ed invece…), la caratterizzazione dei personaggi quasi assente.
E poi ovviamente il grande difetto presente anche in Tenet : i dialoghi troppo veloci ed irrealistici che stordiscono e non ti lasciano il tempo di riflettere.
A me sembra anche fin troppo approfondito, basta anche una scena per capire tutto
@@gabrielelatorre22concordo, ormai si vuole essere portati per mano ovunque, nolan ha voluto descrivere oppenheimer come un personaggio sempre al limite tra due realtà opposte, il fisico che porta grande innovazione e un uomo che si sente costretto per sua natura a creare un abominio, l'uomo che vuole amare ma che al contempo non riesce a rinnegare la sua natura di genio della fisica con tutti i problemi che quest'ultima comporta, un comunista non comunista, un non comunista comunista, si può andare avanti all'infinito, è ovvio nel film ma a quanto pare non in sala..
@@gabrielelatorre22 Devi essere Einstein ...
@@sertorio1040 Nah
Ottima recensione, anch'io ho fatto fatica ad arrivare alla fine del film viva, comunque nella sala con me molte persone sono uscite abbastanza interdette dopo la visione del film (ed era piena la sala) quindi a quanto pare non siamo pochi quelli che lo reputano un film non riuscito del tutto... salvo solo le prove attoriali, su tutti Robert Downey Jr. e Emily Blunt, a mio parere i migliori!
Bellissima review! La penso uguale su praticamente tutto quello che hai detto, tranne la parte in bianco e nero che per me è stata chiara praticamente subito ( ma il tuo ragionamento del bianco e nero = passato non fa una piega! ).
Io me ne sono uscito dalla sala un po’ dopo metà.
L’ho ripreso a casa qualche giorno dopo per finirlo.
Lo metto come ultimo tra film di Nolan. I film storici/ realistici non sono il suo forte. Quando gli metti dei paletti e lo costringi a seguire una storia reale, non gli riesce bene.
Questo commento è un insulto al cinema hahaha
Del resto il Golden Globe per la migliore sceneggiatura l'hanno dato ad Anatomia di una caduta e non a Oppenheimer.. un motivo ci sarà, lo chiedo agli amici che stravedono per questa mattonata che comunque a Beverly Hills ha ricevuto 5 premi: miglior film drammatico, miglior regista, migliore attore drammatico, migliore attore non protagonista e migliore colonna sonora.
Si infatti, guardato al cinema in italiano, rumori assordanti nn so xché, e 2° parte non ci ho capito piu niente, poi gli incontri con Einstein...mi aspettavo qualche frase piu profonda...mah...
90 minuti di applausi
Io mi sono stancato di sentire recensioni di questo tipo, dato che dici di venire dalla sceneggiatura, quindi dovresti avere un pò di pratica del settore, dovresti capire che dire: "secondo me...", "io avrei fatto così, o cosa" non serve a niente. BASTA pensare di mettere la visione delle proprie aspettative davanti al film, se Nolan ha fatto così è perchè probabilmente lo ha voluto:
1- punto primo, il fatto che il bianco e nero indichi il futuro, che dici che ti ha creato molto casino interpretativo, perchè non ti sei interrogato sul perchè lo abbia fatto. Magari per intendere che il mondo a cui andremo in contro dopo lo scoppio della prima bomba atomica, sarà solamente un regresso e quindi, secondo me, per Nolan si andrà sempre a peggiorare con questo tipo di armamenti.
2- punto due, BASTA dire che non ci sono abbastanza donne in questo film. Ma scusate si deve fare una cosa accurata, oppure a sto punto al posto di oppenheimer ci potevamo mettere un fisico donna. Non ha senso, sei nel 1945, ma secondo voi le donne avevano così tanto spazio? A parte che ci sono 3 donne in questo film e Emily Blunt in una scena (quella in cui viene interrogata) si mangia tutta la controparte maschile del cast e la scienziata che era stata messa a scrivere in macchina viene messa nel reparto plutonio insieme agli altri.
Perciò basta sparare cazzate e iniziate ad analizzare i film come si deve
aggiungo che tutto questo l'ho scritto riguardo i primi 8 minuti di video, perchè se avessi dovuto citare le critiche senza senso, condite con del "RAGAAA" alla fine di ogni frase, che ho sentito durante la seconda parte del video non finivo più
Non ho niente da dire sui due punti, ma sull'inizio si: cosa c'è di male nel "io avrei fatto così"? Se si interessa dell'argomento è normale che oltre a porre la semplice critica ci aggiunga anche una soluzione. Nessuno parte con l'idea che Nolan sia stato obbligato a fare qualcosa e anzi, proprio perché non è stato obbligato ha senso criticarlo per le sue scelte.
Poi sui due punti sono anche d'accordo, ma da come ti sei posto inizialmente mi è sembrato un "niente critiche, solo complimenti".
Anche in better call Saul , capolavoro assoluto , la parte in bianco e nero è il presente , mentre quella a colori era il passato.
Bravissimo !!! Mettersi al disopra di Nolan....basta per capire molte cose.
Verissimo quando hai scritto che negli anni 40 le donne avevano poco spazio sociale e non solo, quindi dire che appaiono poche donne.....cazzata!
No non hai capito nulla, del film, della sceneggiatura, ma sopratutto della storia
Come ho detto dentro il video, se non sei d’accordo sei pregato di spiegare dettagliatamente su cosa, e portare i momenti del film a supporto della tua tesi. Tutto il resto è tifoseria e la tifoseria non aumenta di NULLA la conoscenza di nessuno.
@@Alessiodesanta volentieri, allora innanzitutto spero non ti sia offeso perché non ne era mia intenzione, assolutamente partiamo dalla sceneggiatura, innanzitutto questo film come già saprai è un adattamento del libro “american prometheus” appunto una sorta di romanzo/biografia di oppheneimer, secondo questa volta la scenggiustura è stata scritta solo da nolan, che spesso veniva aiutato dal fratello jhonatan nolan. Tu critichi il fatto che questa sceneggiatura risulti banale, è piena di errori logici e di senso, ma in realtà io la trovo perfettamente coerente e ricca di significato con la storia (reale ), anzi se posso dire per le questa è una delle sceneggiature meglio riuscite a nolan. 2 critichi il dubbio etico che il film lascia nello spettatore, dici che il protagonista non si decide a scegliere se ha sbagliato o ha fatto bene a costruire la bomba. È proprio quello il bello invece perché dentro oppheneimer si va a creare quel dubbio morale sul scegliere il bene , dato che comuque lui di fondo è una persona buona
Oppure
Costruire la bomba per un puro senso narcisistico affiancato dalla scusante di poter finalmente mettere fine a tutte le guerre, e questo il bello del film, perché è una costante lotta tra i dubbi morali ( sentimenti attualissimi) che poi per quanto riguarda viene svelata alla fine del film, in poche parole il fulcro della storia è L ETICA
3 critichi gli attori
Critichi cillian Murphy perché secondo te sembrava un cane bastonato sempre con cappello e sigaretta in bocca, il vero Robert oppheneimer era così, anzi la somiglianza è la più azzeccata che si potesse avere, critichi le attrici femmine del film perché secondo te una non era poi così importante per la vita dell protagonista e perché l altra invece era così diversa da lui, quasi strana affianco a lui,
Sono due donne che hanno segnato la vita del protagonista in maniera chiara e netta,
Critichi i personaggi secondari perché è sono troppi, ed essendo troppi non si sono potuti sviluppare molto, invece io credo che se avessimo dovuto sviluppare anche loro, il film sarebbe durato 6h e non ci avremmo capito più niente, in secondo poi credo che i personaggi secondari, quasi tutti anche nel loro piccolo sono stati tutti utili alla trama e alla storia ,era facile da capire chi fossero ed il loro ruolo, tutti
Esempio (la scena del calcolo sbagliato, scena proposta bomba h, scena presidente truman, scena generale posh)
Ahimè poi caro Alessio cristopher nolan è un brand ormai e quindi è normale che i più grandi attori vogliono prendere una parte nel film ed è un bene perché porta le persone al cinema
4 critichi l arco temporale delle scene bianco e nero quando io in realtà credo che
1 fosse evidente che le scene in bianco e nero erano quelle con rdj, bastava guardare il film per più di 10 min di fila senza prendere il cellulare
2 il fatto che flashback e flashfoward ci siano mi fa paciere perché si tiene comuque il gioco di nolan nello spezzare il tempo, e farlo come vuole l, questa volta però facendolo saggiamente e correttamente non come un tenet
5 per quanto riguarda la regia non si può dire nulla, montaggio, fotografia, effetti speciali , musiche tutto perfetto
6 devi contestualizzare il mondo di quel tempo
Se avevi una relazione extraconiugale, eri considerato un donnaiolo, avevi una fiaschetta d alcool nella borsa, eri ritenuta un alcolizzata,
Avevi idee comuniste anche leggere e non radicali, venivi spesso messo anche in carcere ho fatto licenziare, sai cos è il marccattismo????
Caro mio alessio ti consiglio di riguardarlo, forse cambierai idea
Aspetto risposta
Vorrei più recensioni fatte da te.. a proposito di NOLAN potreste recensire MEMENTO?Che film pazzesxo,vorrei una tua spiegazione e recensione per favore...ho paura di non averlo compreso fino in fondo.Grazie,gran canale
Non pensò che lo farò perché è già stato detto e sviscerato tutto su quel film, ci sono anche interviste di Nolan che spiega come l’ha realizzato su youtube, però grazie per il complimento ❤
Anche a me a triggherato un botto l'uso del bianco e nero in quel modo.
Ci si iscrive ad un canale per molte ragioni. Nel mio caso perché mi piace il modo in cui tratti la materia (ti avevo conosciuto con i brevi) . Imparerai a ignorare quelli che fanno commenti a sproposito solo perché pensarla diversamente da loro implica evidentemente non aver capito un caxxo. Io preferisco il confronto con un'idea diversa che può far cambiare la mia o raffozzarla, ma si sa, ognuno ha bisogni differenti. La maggioranza si deve sfogare ma qualche commento interessante ogni tanto si trova.
Non demordere.
❤
Ho appena visto il film e non potrei essere più d'accordo, 3 lunghissime ore ti bastano per sviscerare tutte le questioni morali sulle vittime delle bombe, lo snodo di tutto è SEMPRE la sceneggiatura .
Hiroshima messa in secondo piano, ma non ci siamo fatti mancare l'inquadratura di Oppy portato in trionfo con bandiera americana sullo sfondo, eh.
L'esplosione di Los Alamos vale tutto il film, ho fatto un salto alto così.
Tre donne in tutto. Eh sì, siamo negli anni '40 del Novecento, passi avanti se ne sono fatti da allora, ma a quel tempo la fisica era più o meno così.
Ah vero. Inutilmente intricato, ma senza profondità. Condivido quanto da te detto
Ho risposto alla questione delle donne nel commento in alto, quello che si apre con “prima di commentare leggi qui”
Uffa, ho quindi appena scoperto che tra le limitazioni di TH-cam da mobile via Firefox c'è quella di non vedere i commenti in evidenza per primi. Vedi a voler fare il minimalista ad oltranza che succede? (che si aggiunge alla sempiterna questione del ritenere urgentissimo voler condividere con l'orbe terraqueo la mia opinione, e poi ci faccio le figure di merda 😅)
Dopo apro da browser sul PC allora, scusa del commento ridondante a questo punto.✌️
Ho visto il film qualche ora fa, e stanno salendo a galla molte altre cose.
Due concernenti il mio campo principale d'interesse:
- ho apprezzato il ricordo delle passeggiate tra Gödel (una specie di eroe Marvel per me) e Einstein, con rimando alla paura del logico di essere avvelenato, fobia che dopo tre decadi avrebbe portato il nostro Kurt alla tomba. Un cameo che non riveste nessuna importanza per la trama, ma che non è stato approfondito molto meno di altre parti chiave, come quella del bambino da te citata (anche lì ho detto "tutto qua?"). Un altro esempio di come abbia voluto mettere troppa carne al fuoco, col risultato di creare un immenso minestrone pieno di tutto, ma insipido
- non ho apprezzato l'ennesimo rimando alla supposta avversione di Einstein per la matematica (non ricordo la frase precisa, ma mi è partito un "gesto di stizza" in quel momento, qualcosa che ha a che fare con un braccio e un'esortazione). Einstein era eccellente in matematica, semplicemente non era un matematico, ecco.
Una (altra) scena mi ha lasciato perplesso. Quella in cui la ragazza gli nomina "la proprietà privata" e lui di rimando le fa "Marx parla di possesso, ho letto la versione originale tedesca dei tre libri de Das Kapital", dimenticandosi "...dei mezzi di produzione ". Boh, vabbè, piccole cose qui e lì.
Comunque non penso che lo rivedrò.
Un film veramente incasinato e "bombardato" di fatti e soprattutto dialoghi storici a mio parere inutili e che hanno solamente reso piu comelessa la comprensione del film.
Inoltre un uso del bianco e nero secondo me non originale e quindi di nuovo inutile
È rimasto superficiale su tutti i punti... fisica, storia e sua storia...
Non è diretto a nessuno e, quindi, non soddisfa nessuno
A me ha soddisfatto, molto anche, appena avete finito di dirs cagate fatecelo sapere
@@Nandomo00 abbiamo un'opinione divergente e tu ne deduci immediatamente che gli altri dicono cagate...
Visto il tuo commento capisco che ti sia piaciuto tanto il film...