Ha senso spendere 3.000 euro per delle CASSE?
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- เผยแพร่เมื่อ 25 มิ.ย. 2022
- Oggi, insieme ai ragazzi di Hifight, capiamo insieme che cos'è un sistema audio ad alta fedeltà, e scopriamo perché delle casse da 3.000 euro hanno senso!
Canale di Hifight: / hifightilclubdellaltaf...
KEF ls50 wireless 2: hifight.it/prodotto/kef-ls50-... - บันเทิง
![[Full Episode] MasterChef Junior Thailand มาสเตอร์เชฟ จูเนียร์ ประเทศไทย Season 3 Episode 5](http://i.ytimg.com/vi/g5wpgeAIzMs/mqdefault.jpg)
Vado contro corrente. Ascoltare musica con le casse integrate del cellulare, con cassette bluetooth e simili va bene SOLO se siete in spiaggia, pic nic, bbq, ecc...
Ma in casa è DOVERE MORALE comprare un impianto stereo se siete appassionati di musica! E' l'unico modo per poter ascoltare tutte le frequenze in modo abbastanza fedele da percepire ciò che il musicista ha inciso, come lo ha inciso e perché lo ha inciso in quel modo. Dietro ad un mix c'è sempre un pensiero, alcuni strumenti in determinati momenti, la dinamica di un brano spesso ci vogliono trasmettere emozioni, trascinarci magari dalla intro al corpo del brano, per poi elevarci col ritornello e magari lasciarci un pensiero nell'outro. Il messaggio che il musicista vuol farci arrivare è importante. Ci sono brani che vivono sulla dinamica, senza un impianto decente tutto ciò si perde, perché il cellulare o le casse bluetooth non sono in grado di restituirla all'orecchio dell'ascoltatore. In molti casi, quando si utilizzano casse scadenti, si sentono in prevalenza toni alti o bassi andando snaturare tutto il brano, ancor peggio quando si impasta tutto e va in saturazione, è veramente odioso e spesso porta molte persone ad additare canzoni belle come brutte, questo perché NON la stanno ascoltando come dovrebbe, come il musicista l'ha pensata!
A casa dei miei genitori ho lasciato un impianto stereo vintage anni '80, a casa mia ho due impianti più recenti, uno per il PC con il suo DAC e Amplificatore dedicato e l'altro per il salotto in doppia configurazione stereo o multicanale, per musica o film/concerti. Banalmente anche la differenza nella fruizione dei film e dei video di concerti è semplicemente ABISSALE rispetto agli speaker della TV. Molto più coinvolgente, sia per l'effetto cinema che per l'effetto concerto live, sembra di stare lì chiudendo gli occhi!
Perciò se siete appassionati di musica, fate un favore a voi stessi e un gesto di rispetto verso i musicisti: comprate un impianto Hi-Fi!
Un impianto entry level, ma già HiFi, lo pagate sui 1000€ tra amplificatore, diffusori, cavi e una sorgente. Si può fare se siete agli inizi e vi darà già soddisfazioni. Ad aumentare il budget, rivendere e comprare qualcosa di superiore, c'è sempre tempo se questa passione vi prende...
Messaggio per i ragazzi/e più giovani che non sono abituati come le precedenti generazioni ad ascoltare musica con un impianto tramite un CD o un Vinile: risparmiate qualcosa ad esempio nell'acquisto del cellulare prendendo un modello magari non top gamma, risparmiate qua e la, mettete via qualcosa e vedrete che se veramente vi piace la musica questa scelta vi ripagherà in emozioni, come detto sopra non servono cifre stellari per avvicinarsi a questo modo e godere della musica come si dovrebbe fare!
Parole sante.
Sei un grande bro❤ tantissima stima nei tuoi confronti. Tu si che sai cosa vuol dire ascoltare bene.. non tutti quelli con casse cinesi che ascoltano musica da TH-cam😨
Ottimo!!! ti seguo da quando suonavi accendini bel video!!! Grazie
Ciao Pietro, fantastica la parte di video dove spieghi in sintesi quello che si ricerca nel suond quality. Personalmente sono appassionato di car audio, con un impianto autocostruito installato nella mia macchina col quale fino a poco tempo fa ero interessato a suonare forte. Adesso dopo qualche anno di componenti casuali piazzati alla bell'emeglio mi sto appassionando sempre più al mondo del sound quality, ed il primo step è stato acquistare un processore audio. Purtroppo è un percorso lungo dove dovrò ancora studiare tanto, ma seppur i nostri progetti di impianto siano distante anni luce, spero un giorno non troppo lontano di poter ascoltare i tuoi brani suonati al pianoforte senza avere i fastidiosi alti sparati dai tweeter in maniera casuale, e riuscire finalmente a godermeli come meritano
avevi 1 impianto car audio? scommetto che ci avevi messo su le luci rgb e 7000 rms di sub ho azzeccato?
@@francescodicursi8775 400w in rms di sub e 0 led😬
7000w li avrei voluti ammetto, ma non avevo le possibilità economiche al tempo😂
Adesso che le avrei, come ho scritto, sono interessato ad altro
Seguo il video perchè trovo l'argomento molto interessante. Nel mio piccolo mi sono creato per il mio PC un impianto Hi-Fi contenendo i costi. Ma commento per dirti che lo spot che usi per registrare è una figata anche se in controluce. Avevo visto già questo tipo di casse da Gianluca Bocci, però erano la versione passiva se non sbaglio. Detto questo, buona missione!
Ciao Pietro, sei stato quello che mi ha convinto a continuare col pianoforte!!
ottimo video, grande
SFIDA IMPOSSIBILE: suona le nuvole!!
Cmq bellissimo video!!
Il mondo dell’Hi-Fi è estremamente interessante proprio perché accosta la tecnica alla nostra - personalissima, per molti aspetti - capacità di percepire il suono e la musica di conseguenza. In realtà nell’approcciarti alla creazione di un ambiente di ascolto, ciò che dovresti progettare con la maggior attenzione possibile - pari a quella che riversi nella scelta dei diffusori - è proprio l’ambiente in cui andrai a posizionarli: gran parte del suono che arriva al tuo orecchio in un impianto audio non è quello generato direttamente dalla cassa ma quello riflesso dall’ambiente stesso. Per questo è basilare pensare anche a come posizioni i tuoi diffusori e a ciò che sta loro intorno (motivo per cui oltretutto la stessa app di configurazione ti ha chiesto tanti dettagli per impostare al meglio la resa acustica delle tue KEF, dato che essendo attive possono elaborare esse stesse il segnale in ingresso). Ad ogni modo è importante considerare a latere che l’architettura tradizionale di un diffusore (tweeter + midrange + woofer) non è comunque superata dalla miniaturizzazione e dall’all-in-one: è vero che bisognerebbe essere ingegneri del suono per capire a fondo ogni aspetto dell’argomento, ma a tal proposito suggerirei di dare un’occhiata a come un diffusore di fascia medio-alta (sempre però nel campo degli attivi, perciò non necessariamente dedicato ad un pubblico di puristi audiofili) come il BeoLab 90 di Bang & Olufsen interviene sul suono con la sua particolare architettura, agendo anche su fase e controfase di ciascuna lunghezza d’onda proprio attraverso la molteplicità di tweeter, midrange e woofer di cui è composto. Per te che sei un musicista, Pietro, penso che quello della riproduzione audio sia un mondo che ti darà tante soddisfazioni, soprattutto perché sono certo che saprai indagarlo con occhi (leggasi orecchie) decisamente nati per spalancarlo. 😉
Non sono un cultore dell'HiFi ma quando mi capita di trovarmi in un luogo dove viene diffuso un suono in HiFi (con altrettanta attrezzatura specifica), lo apprezzo, soprattutto con certi generi musicali.
Quello che dici lo comprendo e lo apprezzo, ma credo che le modalità di ascolto comuni della musica siano da mordi e fuggi o incentrate su un generico ascolto complessivo dei brani, da intrattenimento e accompagnamento, cioè sia come sottofondo che come parte coinvolgente di un determinato momento. I dettagli non tutti li ascoltano, che vanno dall'assolo di un qualsiasi strumento alla voce o un timbro particolare o strano di uno strumento specifico.
In parte hai ragione ma esistono vie molto più semplici e meno dispendiose per generare un effetto realistico quindi gli altoparlanti restaso esclusivamente come punto di riproduzione... per indenderci con ironia, un peto resta sempre un peto sia se lo si fa di fronte al pubblico o dietro le quinte 😆
Qui entrano in gioco molti fattori come ampiezza, distanza, frequenze, ambientazioni, effetti etc etc. Io ho lavorato come tecnico della riproduzione e credimi... non hai idea cosa c'è dietro. Che sia una cattedrale, un palco all'aperto, un'arena, un teatro oppure una spiaggia... dietro c'è tanta tecnologia ed impiantistica da mandare al manicomio chiunque. La grandezza, potenza, impedenza etc etc etc di un diffusore è solo la punta dell'iceberg... Piccola chicca... durante i concerti asiatici su tutti gli strumenti vengono posti microfoni, sai perchè? No, non solo per amplificarli o dargli tagli di frequenze ed effetti ma principalmente per essere reggistrati, si, l'80% delle volte (durante le prove) tutti gli strumenti vengono reggistrati, reinderizzati e riprodotti. Esistono degli strumenti costosissimi e potentissimi tali da avere una perdita di riproduzione pari allo 0,001%.... imoressionante! Ecco che qui entrano in gioco i tecnici ed il loro "strumento"... riescono a togliere qualsiasi imperfezione a tal punto che chi ascolta gli sembra di sentire una riproduzione reale... bello ma inutile.... ripeto, il peto tale rimane 😆😅
mi hai aperto un nuovo mondo... grazie
io per ascoltare la musica uso un'impianto Hi-Fi completo degli anni 80 con aggiunta di lettore CD, si può dire che risale all'epoca dell'apice dell'Hi-Fi, infatti l'impianto è completo di: giradischi, lettore CD, radio, Lettore a cassette, equalizzatore, amplificatore e diffusori acustici a 2 vie, tutto pioneer. Ho fatto qualche esperimento e devo dire che Spotify o TH-cam fanno estremamente fatica a competere con CD e vinile anzi nella maggior parte dei casi perdono 😂. secondo me uno può avere l'impianto migliore del mondo ma se la fonte fa abbastanza schifo non suonerà mai al massimo delle sue potenzialità, infatti io cerco sempre di ascoltare CD e vinile, questo perché secondo me la fonte è una delle cose che oltre ai diffusori e all'amplificatore determina la qualità del suono.
editing estremamente piacevole
Ovviamente "fly me to the moon" come prima musica. Video veramente interessante a livello di spiegazione e di rilassamento
Ma lo sento solo io ogni volta in ogni video di Pietro, il sottofondo tipo zanzara nell’ orecchio 👂 😅
Grande pitriii 💪🏻❤️
Questo video non contiene un'oncia di dato tecnico che sia anche solo lontanamente corretto, è una marchetta per Hi Fight e Kef, con la prima, Hi Fight, che non ci fa una bella figura perchè dimostra di aver dato al cliente ciò che voleva, e non ciò di cui aveva bisogno, a partire dalla necessità non solo di curare l'ambiente e posizionamento, ma anche di prendere coscienza che si possano ottenere risultati coerenti spendendo la metà per "sentire il posizionamento degli strumenti nello spazio", che è un altro abusatissimo concetto di marketing per polli, cioè audiofili, visto che ci si dimentica sempre di fare i conti sulla specifica registrazione, che non sta scritto da nessuna parte preveda di separare gli strumenti come fossero su pianeti differenti. Ma ehi, ti compri la cassa da 3000 euro e il soundstage si apre. Francamente da uno che suona ci si aspetterebbe meno furbo pressapochismo, ma ripeto, è evidente la natura del video non di divulgazione di informazioni, ma di consigli per gli acquisti...
Wow, video tanto interessante! grazie!
Pietro, se possibile, avrei una piccola richiesta. Nel video ho notato elementi decorativi molto interessanti (come l'alberello secco, la sedia affianco che sembrerebbe antica e i "murales" del pianeta), da questi elementi mi è salita la scimmia curiosa 😅 e ti chiedo se fosse possibile un veloce home tour 😜
Siiii 🤭💚 anch'io mi unisco a questo desiderio!
Buonasera! Da quanto ho capito lo farà a breve! :))
Grande sei il migliore
Davvero interessante come prodotto. Stavo per pensare al Subwoofer ma il discorso di evitare le vibrazioni al piano di sotto mi ha subito dato una risposta.
L'ascolto musicale è un fattore importantissimo da sviluppare, che sia con un sistema a basso costo o ad altissimo costo. Decisamente un'apparecchiatura simile consente di vivere un'esperienza molto realistica che in particolare per un musicista o un appassionato è fondamentale! Quindi per le tue necessità sarà stata sicuramente la scelta giusta
Ma tu sei uno degli ottoni di Made in orchestra mi dispiace così tanto che non fate più upload
@@zazovecchi mi fa piacere tu li abbia seguiti :) sicuramente TH-cam necessita sempre più di contenuti musicali come sta facendo Pietro
Se hai casse di buona qualità e un buon amplificatore il subwoofer non serve. Basti pensare a 20-30 anni fa dove non erano in uso in impianti normali.
Certo subwoofer = possibilità di avere casse di piccole dimensioni (es. Bose)
No subwoofer = casse di grossa dimensione (es. B&W)
La tecnologia avanza distruggendo la sensibilità della perfezione o imperfezione della perfezione. Puoi avere un potente impianto con le migliori casse al mondo ed una sala apposita ma se usi file di merda... tali resteranno.
Io reggistro su 3 formati ACC, WAV E FLAC, li campiono e scelgo le porzioni che mi servono, le riassemblo e le reinderizzo esclusivamente sul formato wav. Ho un paio di JBL, non molto performanti dato che sono degli anni 80 ma posso assicurarti che riproducono il suono originale al 90% delle volte. Poi, per poter testare la qualità di ascolto esiste un sistema di microfoni che ti permettono il bilanciamento automatico ma questa è fantascienza e non alla portata di tutti perché solo il set base costa circa 4500 euro e di solito vengono usati nelle grandi sale di incisione, un paio (per darti un'idea) sono usate dalla Disney Studios Record (america) e la SM Town (Corea del Sud). Per concludere, siamo davvero sicuri che ci serva tutta questa perfezione? No, il 90% degli ascoltatori nemmeno riescono a sentire la vera differenza tra un mp3 ed un vinile quindi a cosa serve tale spesa? Io riproduco cover dai brani originali (certe volte le personalizzo) usando un paio di cuffie da 20 euro 😅 ma stranamente la riproduzione è davvero eccellente con frequenze davvero sorprendenti e senza disturbi o distorsioni... come mai? Bhé, qui entra in ballo l'elettronica e la cablatura... cinesate, ma davvero sorprendenti quindi, ripeto, è davvero indispensabile?? Lui ha puntato sulla tecnologia con un altoparlante monorange... almeno così fa vedere, quindi dov'è la qualità? Se usi il suono virtuale... bhé, tale resta ed è solo una mera copia che cerca di avvicinarsi all'originale...
@@RobertoScognamigliorobi6826 certo hai ragione, molte persone non notano la differenza di qualità ma di fatto se ho capito bene Pietro utilizza queste casse per l'ascolto non per la produzione ed evidentemente lui tale differenza la percepisce come tanti altri appassionati. Ci sono alcuni generi musicali che cercano una definizione estrema del suono e con casse "normali" magari non riesci a riprodurla fedelmente. Poi comunque si parla di livelli di dettaglio che interessano solo a chi è disposto a spendere quella cifra.
Sul discorso della perfezione nella musica sono poi d'accordo con te, ma più che perfezione definirei questa una ricerca verso maggiore dettaglio e lo contestualizzerei al genere e all'epoca...per dire non credo abbia tanto senso ascoltare i Beatles o altri gruppi del periodo se non precedenti in Hi-Fi laddove loro stessi non registravano con eccessivo dettaglio, mentre una registrazione Orchestrale classica/elettronica o cinematografica prodotta in studi di alto livello con una ricerca estrema di alcuni dettagli sì, se ci si vuole immergere nell'idea originale degli autori.
Ciao pietro bel video anche se preferisco l'audio vintage, ad esempio con un bel impianto sony a componenti separati, tuner, piastra di registrazione, registratore a bobine, piatto e amplificatore.
Ciao Pietro e complimenti per il canale e i suoi (tuoi) contenuti!
D'accordo ascoltare bene della musica ben fatta e ben registrata, ma da musicista mi aspetterei che tu cercassi un ascolto di musica dal vivo più che attorniarti di tecnologia per ottenere un effetto di live... Ma forse sono io che sono della vecchia scuola...
Un abbraccio!
Perché le cose sono mutuamente esclusive?
Tra l'altro poi dipende da che evento live vai e da che genere musicale ascolti.
io da ragazzino ero fissato con le frequenze basse. ricordo di essere arrivato a autocostruire un bass reflex con un cono JBL da circa oltre un metrocubo di volume
ho anche avuto la fortuna, studiando elettronica, di avere avuto dei professori vecchi stampo, radioamatori e ingegneri, che un po' sono riusciti a rimettermi " nella retta via ". Per il setup che tutt'oggi uso, ho degli altoparlanti B&W da quasi 20K euro, e al io di 8 anni fa, quando le acquistai, e a tutti quelli aperti ai consigli, sconsiglierei di rifare questa scelta, perchè poi ho avuto un budget limitato per le elettroniche, perchè ho dovuto fare dei compromessi in casa installando il tutto in una sala non sufficientemente grande, perchè ho dovuto optare per soluzioni di insonorizzazione piuttosto pesanti a panacea di tutto questo ect... forse essendo stato ispirato da " radioamatori della vecchia scuola " rimango dell'idea, anche imparando dai miei errori, che se spendi 3000 euro in speaker, devi essere disposto a spenderne almeno il 300% in elettroniche al pari degli altoparlanti, che uno speaker mediocre può comunque sorprendere se pilotato da un ottimo finale ma raramente viceversa, che avere un fullrange come quello nel video è una soluzione che salva da molte cose ( tipo gli sfasamenti causati da sorgenti di posizioni diverse ) ma raramente, per quanto costoso, un fullrange fa " bene tutto ", che onestamente preferisco il caro vecchio speaker cablato e ripiegare al sinto il compito della " connettività " cablata e non. ovviamente avere delle casse a cui colleghi tutto, stanno in un angolo, non hai baldacchini o rack al giro pieni di fili e suonano da dio " plug&play " è tanta roba
Condivido molto del tuo pensiero ma non ne farei una questione di costo.
Mi spiego meglio: Da che mondo è mondo l'alta fedeltà è sempre costata un botto di soldi e nel tempo si è consolidata l'idea che costoso = di qualità. Cosa che non è, invece, quasi mai stata vera. Inoltre i pseudo guru del settore che per tanto tempo hanno militato... sono radiotecnici e appassionati con scarse conoscenze di fisica, acustica, elettronica etc.
Quindi ci ritroviamo con audiofili (che sono il MALE dell'hifi) che sono seriamente convinti che un cavo in rame della marca tal dei tali che costa 200 euro al metro sia impareggiabilmente meglio di un normale cavo in ottimo rame da 5 euro il metro...
Gente che sentenzia senza nemmeno conoscere il concetto di psicoacustica o senza nemmeno considerare che ognuno ha un orecchio diverso con una sua sensibilità differente a frequenze differenti e che quindi un impianto tarato per me non va bene per te.
Inoltre tutti fanno l'errore di sottovalutare l'ambiente. Spendi 70k euro di impianto e fa pena... e magari avresti avuto invece un risultato di primissimo ordine spendendo la metà della metà della metà della metà della metà. Ci sono ancora venditori ed installatori che se non hai un mcintosh da 500w per canale... "l'impianto non suona e fa schifo".... o gente che esaspera la qualità del valvolare dicendo che gli ampli digitali son merda quando molto spesso invece è l'ampli valvolare a artefare il suono etc etc etc.
Il vero problema dell'hi fi è che la gente non sa ascoltare, sente ma non ascolta, non ha reference, non ha mai educato il proprio orecchio a un buon ascolto e non ha la pazienza di studiare.
Sulle conclusioni di questi speaker... non li ho mai ascoltati e quindi non posso dire se è meglio di un impianto, come dici tu, cablato e multivia o se è meglio. La maggior parte dei fullrange che ho sentito anche di alto livello sono estremamente piacevoli e godibili con pregi da non sottovalutare ma anche con quel...."manca qualcosa"...
Ovviamente va tutto preso pour parler poichè sono soggettive e personali considerazioni.
@@parideiovieno6892 La risposta in frequenza dichiarata dal costruttore per queste casse va da 45hz a 28khz. Quindi non riproduce le basse frequenze udibili da 20hz a 44hz. Saranno anche piacevoli, ma quello che non senti non lo puoi apprezzare.
@@ettorefieramosca5460 mi ero perso la risposta.
Comunque i 20hz sfiderei tutti a sentirli. Senza contare che la maggior parte dei diffusori anche da migliaia e migliaia di euro... i 40hz non li vedono manco col binocolo....
Comunque Certo manca qualcosa... e un ap che fa dai 50 ai 20k delle pecche le ha... come le hanno i multivia... alla fin fine dipende sempre da cosa si cerca e cosa si vuole ottenere e come è pensata e progettata tutta la catena.
Scelta delle musiche ottima, mi sono fatto la playlist nuova
6 parole: amo te e la tua passione
Ciao una curiosità: gli stand li hai riempiti con del riempitivo o lasciati così come ti sono stati consegnati??
Auguri pietro😀
Ciao Pietro, fai un video dove suoni delle canzoni al pianoforte con delle basi sotto dette da noi? SEI UN GRANDE
Pietro ma quando ci suoni il cielo? Lo aspettiamo tutti con ansia!!🙃
ciao Pietro ti adoro e sei uno dei pochi youtuber che piace ai miei genitori ti adoro :)
Meraviglioso
... le Kef l'ho avute un tot di anni fa, le Kef Q1.5, bassi ben🥁🪘🥁 torniti e acuti 💎cristallini ... suono 🎶pulitissimo!!! Splendido brand 👍
Io ho un LG CM2460DAB (da listino costa 160€) però devo dire che va benissimo (per il mio utilizzo) e ha anche una buona qualità audio :)
LG🔥
modern ⬜️⬜️⬜️⬜️❌️
Vintage ⬜️⬜️⬜️⬜️⬜️⬜️⬜️⬜️
In media, gli Audiophile, utilizzano casse da €15/20mila (listino riferito sul nuovo). C'è una minoranza, di cui ne faccio parte, che utilizzano casse da 3mila passive. Calcola che nelle casse in video, è compreso l'amplificatore che ha un suo costo, quindi in quei 3mila, c'è pure il costo dell'ampli, che nelle casse passive da €3mila non c'è. Le attive sono molto utilizzate nel Pro, nella Produzione Musicale, mentre nella Riproduzione Musicale, per ascolto casalingo, sono più diffuse casse passive. Ma a chi piacciono le attive, può benissimo scegliere quelle in video, mi sembrano un buon rapporto qualità/prezzo, considerando che sono già amplificate ... bel video 👍
Ciao Pietro, quando ti hanno poia casa le Kef ,ho no visto che ascoltavi da una poltrona in legno (molto bella tra l'altro) l'hai fatta costruire te, oppure un modello che si trova in commercio? Grazie della risposta,ciao
Ciao Pietro. Quando torni in Italia potresti fare un video dove parli con una persona che non ascolta musica o che la odia. Sarebbe molto interessante
Ciao adoro i tuoi videoooo
Ciao Pietro,ti chiedo un informazione ,come si chiama la musica che hai messo al 5'40" mi piace troppo,ti ringrazio davvero molto.
Sei amazing
E bravo Pietro!!
Ciao, belle le casse, ancor più belle quando sistemerai un po' l'acustica della stanza :)
Assolutamente si, se l'obbiettivo è l'ascolto, ma in tempi moderni l'alta fedeltà è per pochi, non solo per una questione di soldi, ma perchè le persone sono abituate ad ascoltare musica compressa ( male ) tramite sorgenti mediocri, con cuffiette scrause che meno costano più vanno bene.
Dipende sempre da cosa ascolti. Inutile fare i soliti discorsi sul loudness e altro, purtroppo una traccia pop ha un pubblico diverso da una traccia rock o da una traccia Funk. Un Rock avrà una bella distorsione morbida e bassi non profondi, mentre un pop avrà una compressione multibanda molto forte con bassi molto morbidi e un V shape, mentre un funk avrà molta compressione in sidechain e un multi banda cercando di trovare spazio per ogni strumento.
@@TrioLOLGamers a parte che hai scritto una supercazzola per il 99% di chi legge, che manco sa cos'è un compressore multibanda, un buon impianto audio fa scoltare abbastanza bene qualsiasi genere, dalla techno al metal passando per jazz e classica, perchè un buon impianto ha un'ottima risposta lineare, quindi si ascolta senza fatica, regge bene transienti "esplosivi" quindi i diffusori hanno una meccanica molto solida, in grando di smorzare senza perdere linearità e soprattutto ricevere quantità di corrente e voltaggi importanti. UN buon impianto ha anche uno o più amplificatori in grado di pilotare carichi fino a frazioni di ohm, con finali dalla risposta rapida, quindi con alimentatori che forniscono tutta la corrente necessaria e una circuitazione progettata con criterio e componenti selezionati a dovere: non tutti i mosfet si comportano allo stesso modo.
Ci sono molteplici fattori che influsicono sull'ascolto: ambiente, master come hai già scritto sopra, ma anche allenamento e propensione all'ascolto, perchè senza orecchie allenate non si colgono le differenze e i dettagli, però due diffusori progettati con cura e un un ampli altrettanto valido daranno soddisfazioni a tutti comunque.
Dovresti farti un giro nello studio di otto climan, fidati
Ciao Pietro sono un musicista di 11 anni da napoli suono il pianoforte da circa 1 anno e amo suonarlo condivido la tua opinione
P. S. Spero che un giorno ci possiamo vedere da vicino
Sono un fortunato possessore di una coppia di AR M1. Costate 100 euro usate, perché non prodotte da 30 anni almeno.
Le amplifico con un amplificatorino in classe D con bluetooth da 25 euro.
Queste AR M1 furono letteralmente "prese" prima che entrassero in produzione da Mark Levinson in persona per provare le sue elettroniche.
Le considerava un miracolo dell'acustica.
Lo posso confermare e se vi capita di trovarle (usate e in buono stato) compratele.
Il top di gamma, le M6 si trovano in ottimo stato a 300 euro.
Ciao da Roma.
Ciao Pietro io sono innamorato della musica e ti adoro
*3000 euro di casse*
"Ma ci posso connettere il telefono?"
Questo non è HiFi
Le ho pure io le Mistral Pro ! Della spirit Torino!
Bomba
Posso approvare che ascolto della musica dalla mia play list di circa 95 canzoni
ho 21 anni, e sono un amante della musica, principalmente pianoforte e musica d'orchestra (ma non nego che ascolto QUASI ogni genere di musica, inclusa musica di anime). non riesco ad ascoltare musica con delle cuffie, a prescindere dal costo di esse... o meglio, non come voglio io. infatti ho un impianto hifi stereo composto da due indianaline dj310 e un amplificatore yamaha as-201. dico solo che quando mi arrivarono a casa circa 3 anni fa e le provai la primissima volta, scoppiai a piangere. da quel giorno mi hanno sempre regalato tante emozioni. la musica è una cosa speciale... tutti sono in grado di ascoltare la musica, ma solo pochi lo fanno davvero.
È un video molto interessante ma sono saltata, dalla meraviglia, quando hai collegato le casse suonando il pianoforte, li sono proprio partita anche perché amo quella canzone. Bravo Pietro 🎹
Anche le Edifier sono molto buone, parlo delle S3000 e con un range basso piu poderoso inoltre costano molto meno.....senza pagare tecnologie di psicoacustica (cosa che non mi entusiasma tanto) e brevetti particolari..sui coni etc etc etc.
Sembra un prodotto fantastico, anche se il setup potevano farlo usando un microfono (stile Onkyo con l'amplificatore), o pensare a qualcosa di simile.
Mi chiedo, essendo wi-fi non rischiano di perdere qualità?
Morellato, gioielli da VIVERE
Meno tasse, più casse!
Ciao Pietro che ne pensi della musica 4D?
Non ho mai considerato che ci fossero tutte queste cose da tenere in conto quando si ascolta un brano
Infatti non ci sono. Se il tuo unico fine è ascoltare musica decentemente, usa un buon paio di cuffie collegate al telefono e sei a posto; anche i vicini ringrazieranno. Se invece vuoi provare a ricreare nel tuo ambiente la sensazione di un ascolto realistico (orchestra, concerto da camera, concerto pop/rock), timbricamente e spazialmente corretto, che non satura la stanza sopra i 60 dB, be', allora le cose si complicano un po'.
Questa è la differenza tra un melomane (amante della musica) e audiofilo (amante del suono riprodotto).
Diciamo 3000 per delle casse all inclusive è giusto per iniziare, ma per raggiungere la perfezione sonora bisogna andare su componenti separati, amplificatore, preamplificatore, casse, lettore cd e giradischi.
Apprezzo questo video perchè fara avvicinate tanti giovani al mondo dell'HiFi
Dipende... Il separare l'amp soprattutto con i classe D attuali non è sempre sintomo di perfezione. Prendo per esempio le Genelec ormai uno standard per gli studi di registrazione.
Io comincerei col dividere il concetto di HIFI da audio professionale: due scopi diversi. Poi un minimo trattamento acustico va fatto se spendi più di 500€ senza se e MA.
@@TrioLOLGamers Non lo comprendo l'isolamento acustico sinceramente per queste applicazioni, a meno di rompere le palle ai vicini se ti trovi in una mansarda che rumori molesti possono interferire dall'esterno... per 500/3000 euro che fai butti giù i muri o ti metti a fare rivestimenti ed intercapedini spendendo 10 volte tanto, mi sto perdendo qualcosa?
@@lorenzocasale3906 diciamo che se spendi 3000€ di solo diffusori un minimo di trattamento ce lo devi obbligatoriamente fare. È come prendere una Jeep Wrangler e mettergli le gomme di una panda.
Per l'ascolto HIFI se non spendi quella cifra (eg. 1000/2000€ di casse se parliamo di quelle a torre, 500/1000€ se parliamo di quelle bookshelf), puoi anche fare a meno dell'isolamento acustico (io ho per esempio un paio di AR M5 che sono pensate proprio per creare casino con i medi inclinati per dargli aria), ma dipende sempre da quanto è riverberante l'ambiente perché se è un briciolo di riverbero, va bene, se la stanza introduce del riverbero che può sfociare in echo, allora no.
Se cerchi invece un ascolto pulito, l'isolamento VA fatto e lo dico da uno che quelle cose le sta piano piano studiando in Uni e per passione e che sta imparando un briciolo di produzione musicale.
Comunque l'isolamento acustico non costa molto: le contropareti servono alla fine per rimuovere (oltre che isolare dall'esterno e spesso viene anche comodo termicamente) le basse frequenze (è un effetto preciso che non ricordo), quindi se non ascolti ad alti volumi è evitabile, mentre i pannelli se parti da quelli economici con 200€ di tutto, se li piazzi in punti strategici puoi incominciare a trattare le alte e un briciolo delle medie frequenze.
Lo scopo dei pannelli alla fine non deve essere quello di rendere la camera anecoica (completamente silenziosa. Un amico l'ha fatto ed è tremenda da quanto mal di testa ti fa venire... Soldi buttati per me...), ma di smussare quegli errori che possono introdurre l'ambiente.
Vuoi fare una prova? Prendi le casse, collega la scheda audio e un microfono qualsiasi, vai nel menu audio di Windows e negli "enhancements" seleziona Room Correction. Fai la calibrazione e molto probabilmente ci troverai una cassa leggermente più sballata dell'altra o un briciolo di delay nell'ambiente...
(Ps. Si, questo strumento è lo stesso che usa Genelec, ma il vantaggio delle Genelec Ones è che se devi comporre la taratura rimane a vita dentro le casse e non limitata a poche applicazioni SW)
@@TrioLOLGamers hai dato una risposta fin troppo esaustiva 🤣anche se non mi trovo in completo accordo... per l esempio del jeep direi più che te lo fai e ci vai per strada piuttosto che farci off-road... le ruote del Pandino mi sembra un esempio troppo cattivo.
Ma la canzone con i violini come si chiama ?
Che brano era quello con il violino?
quel sax dietro e soprano o tenore?
Mi potete dire il brano che si sente durante la costruzione? (Intorno al minuto 6)
Si chiama: The 5th Season - Nono
Ci fosse l'Accorciabro direbbe: "No" (risparmiati 8 minuti e 20) xD
Quelle KEF ma, come tutte le altre casse di questa marca sono prodotti di altissima qualità ma, non sono d’accordo nell’utilizzo di casse attive per un impianto hi-fi. Perché non sono d’accordo:
-All’interno delle casse attive la qualità degli amplificatori è davvero pessima rispetto ad un integrato che sia a valvole e non;
- a mio parere, quelle che sono delle ottime casse, vengono soppresse dalla qualità dei componenti interni.
Penso che se avessi comprato un impianto con i componenti separati per lo stesso prezzo o veramente poco di più, sarebbe uscito un impianto hi-end veramente interessante.
Un altro vantaggio è che, una volta stufato di un componente o se si vuole fare un upgrade non occorre ricomprare tutto ma, ovviamente solo il componente da sostituire.
Sono d’accordo con altri commenti, le casse Bluetooth vanno bene se devono essere portate in giro ma, quando si è a casa, un vero impianto hi- fi/ hi-end/ hi-res chiamatelo come vi pare, rimane meglio di qualsiasi altra cosa.
Pietro potresti fare un video in cui parli delle macchine piene di casse.
Così svegli di sì così svegli di nuovo il tuo vicino 😄😄😄😄😄
Come si chiama il brano/composizione/musica (non so qual è il termine adatto ahaha) al min. 5.46?
3:38 un subwoofer non puoi comprimerlo. È una questione di dimensioni, di quantità d’aria che sposta
Io la penso come te su tutto. Vorrei solo sapere se hai "pannificato" il soffitto visto che hai le travi. Scusa pannificato ma non mi viene in mente il teine giusto
Pianoforte è un sogno ❤
0:02 Jovanotti vibes
Otto approved
Salve, sapreste dirmi come sono le jbl tlx8? Grazie
Naaah
come si chiama la musica che hai suonato al pianoforte? Ti prego dimmelo, è troppo bella!!!
Si chiama "Fly me to the moon"
@@12Keys grazie
Certo che se parli di spazialità degli strumenti e disposizione nello spazio ,dallo stereo non puoi cavar sangue da un a rapa con suoni stereo ... l ideale con la qualità di quelle casse sarebbe avere un sistema dolby atmos e registrazione ad ok ,allora puoi sentire senza usare un po' di fantasia dove sono effettivamente gli strumenti...
Forse non hai mai ascoltato un buon impianto stereo, installato come si deve. La spazialità c'è ed è molto accurata, con le giuste registrazioni. Per ottenere un risultato del genere con un impianto multi-channel dovresti avere una stanza dedicata, trattata e budget faraonico.
Non è un caso che il multicanale non abbia mai sfondato nel mondo audiofilo.
Prima che tu me lo chieda: sì, ho entrambi i tipi di impianto e so di cosa parlo.
@@andreabincoletto8609 si da amico audiofilo impianto da migliaia€ standard + valvolare vinile.che CD.. ma no, se non per una disposizione perlopiù ampio frontale per.lo stereo è IMPOssibile andare oltre. non so se sul tuo impianto hai audio multitracce ,davvero poche. e non mettendo musica da CD se non peggio da vinile .. sentire veramente una corale da dietro un po' a sx altra voce dietro dx , lateralmente netto uno strumento. Davanti un piano a sinistra frontale altro , da sensazion anche su mio vecchio impianto 7.1 economico che stereo non può , averlo anche con quella qualità di quelle casse sarebbe altra cosa .. non sfonda no !se non per video prezzo disposizione fisica registrazioni mancanti
@@McAND Se pensi che con lo stereo non si possa sentire la spazialità, ascolta "Amused to death" di Roger Waters o altri dischi con Q Sound.
Per il resto, già registrare un buon 2 canali è difficile, registrarne 5 o più è di una difficoltà estrema, ecco perché i dischi non vengono prodotti. Oltretutto c'è la variabile del sistema di riproduzione, che potrebbe tranquillamente vanificare gli sforzi di qualsiasi sound engineer.
Ho qualche disco della DMP (mica pizza e fichi) codificato 5.1 e 7.1 in DTS per big band jazz e DSOTM in SACD, ma ripeto, allestire un setup audiophile per il multicanale non è alla portata di tutti, nè per la skill necessaria, nè per il prezzo. L'unico esempio valido che ho sentito di persona aveva 5 identiche B&W 801 in una stanza dedicata, amplificate McIntosh e sorgente un SACD MCH (anche quelli ormai spariti dalla circolazione). Un sistema il cui prezzo era comparabile a quello di un attico in centro.
Il multicanale lasciamolo all'Audiovideo, per le esplosioni e le urla delle screaming queens negli horror. IMHO.
@@andreabincoletto8609 e si difficoltoso non c'è dubbio e non conveniente, (provi a cercare quelle che hai citato )ma con il mio impianto fatto appunto per cinema e videogames sebbene scarso con quelle tracce audio flac immerso in quel ambiente a occhi chiusi è notevole l esperienza , ti faccio un esempio pratico Pink Floyd.. parte elicottero .. può sembrare spazializzato che voli e sia in alto come normale che sia , ma è un bias che da il cervello nemmeno con trattamenti bineurali (che è un po' un controsenso usarlo con solo due casse) ,sullo stereo non può ricrearlo .. se non sapessi cosa sia un elicottero potresti tranquillamente immaginartelo li al centro o sotto..( ovvio perfetta una transizione da lontano sx e che va verso destra... ).. o sentire uno strumento più o meno a destra i sinistra e po' più distante . Stop .poi entramo in gioco le impressioni.. Con un sistema multicanale registrato e riprodotto su più casse lasciamo perdere la qualità per ora , non si ha adito a dubbi , puoi immaginarti di ascoltare una composizione musicale e sentire chitarrista camminare muoverti intorno allontanarsi dietro mentre un canto da lato sopra essere veramente in mezzo a un orchestra!! O godersi in una chiesa l' organo dietro corale avanti e laterlamente.. una sonata orientale in un monastero tibetano con vento da 7na ngilene circondato da monaci a più voci con stereo.. fantasia ..... Pensaci come sono limitate le registrazion istereo il classico palco e stop... Verrà fra qualche decennio e ne parlerai ...:)
Esulando Nei videogames ad esempio con 5/7.1 puoi esser certo che uno ti sta sparando da dietro a sinistra mentre avanti a destra senti un rumore di tank .
lasciarlo solo ai film lo trovo sbagliato e antiquato come pensiero ..nulla da dire sulle problematiche ...
Curiosità, Non ti disturba il piano mentre fai l’ascolto Avendo le corde ?
ma come mai non hanno i classici componenti, ovvero tweeter, sub, midrange?
Bang & oulfsen non si batte in qualità audio
Io sono un producer, non molto bravo dato che produco da solo tre anni, però ci si può ragionare sopra. Io sto usando le casse Logitech z333, 00 mi hanno detto che questo sistema di casse per il producer non va bene perché è scomodo avere il subwoofer non integrato nelle casse principali e me ne sono reso conto dopo più o meno 7 mesi di utilizzo
che ne pensi delle krk
mi sono preso le Ik Multimedia iLoud Micro Monitor
si ma io ti amoooo
Ho 32 anni, da 10 anni nel mondo dall alta fedeltà.. Ti do' solo un consiglio...SCAPPA FINCHÉ SEI IN TEMPO!!!
ps.. Si può dire che l impianto installato dal ragazzo di hifight è un buon punto di partenza,almeno per iniziare a farsi un'idea di cosa voglia dire ascoltare e non solo sentire..
Ciao Pietro.
Si possono spendere anche 3000€. Ma quelle casse con coassiale da 13 cm non é vero che fanno lo stesso lavoro di casse con woofer da 30 cm o 38cm. Infatti se guardi le specifiche le frequenze basse cominciano a 45Hz. Quindi le frequenze da 20Hz a 45Hz quelle casse non le riproducono. Sono buone casse con amplificatore integrato, ma hifi é un'altra cosa.
2:57 HDM AIII 😭😭
Come si chiama la musica al minuto 6:00?
"The 5th season" Nono 😊 ti metto il link 😉
th-cam.com/video/0IPMcAAAKlY/w-d-xo.html
Per favore in un prossimo video puoi provarle
si
Ciaooo🤪
Musica a 5:44 ?
come si chiama la musica a minuto 4:24 ?
“Fly me to the moon”
5:58 adoro ti prego dimmi il titolo di questo brano ne ho bisogno 😅😂
Chiedi all'assistente Google o Siri : "che cos'è questo brano?"
Bella casa pie
Io ho le Lumina 1(sonus faber)
Come si chiama la canzone al minuto 6:01
Ormai Pietro e come ratorix speri che il video continui ma a caso finisce
Ti sono piaciute le kef dopo che hai sentito l’impianto del mitico otto? 😂 ps: la mansarda è stupenda
Pietro ti do una sfida :suona una foglia
Si.
Fra ti ho visto non troppo tempo fa davanti all'Antonelli...dal vivo sei proprio anonimo 😂
Perché quando spiego che quando ascolto la musica la vedo la gente mi guarda strano.
Per problemi relativi alla convivenza devo usare le cuffie, si, quelle Mistral pro, con DAC audio GD e ampli dedicato.e Qobuz .
Ma sto scoprendo l’audio Binaurale che in cuffia il violino è più forte di te al punto che l’emozione è troppa e le lacrime arrivano in fretta .
Vorrei tanto sentire queste emozioni con dei diffusori ….chissà’ magari un giorno…
Ma non c'è della fisica legata alle dimensioni delle casse che è imprescindibile? Come si può ottenere dei bassi da quel diametro? E gli alti?
Non le ho ascoltate dal vivo ma posso supporre che i suoni vengano processati ed equalizzati per sopperire alle mancanze fisiche ed eliminare le risonanze sporche . A vederle così mi sembrano delle dual-cone, dove il secondo cono introdotto negli altoparlanti a larga banda che serviva per accentuare le frequenze alte e che era a forma di un piccolo cono qui siano a forma di petali di fiore. La sospensione morbida del cono principale le fa lavorare come dei piccoli subwoofer: ecco spiegato il funzionamento di buona qualità di banda e di basso profondo. Il materiale del cono mi pare molto rigido e plasticoso e ciò fa si che migliori la resa nelle frequenze medie. Aggiungici il 3d spaziale creato digitalmente (che sicuramente c'è nell'amplificatore interno in classe D) e rendi il suono aperto e chiaro. Poi, può essere che io mi sbagli...
Infatti non lo fanno dalle specifiche sul sito della Kef le frequenze basse sono tagliate a 45hz anziché scendere a 20hz o meno degli impianti di alta fedeltà.