Bel lavoro, hai una grande carta vincente la tua pazienza, che è fondamentale in questo lavoro. La curiosità va lasciata sfogare, altrimenti si spegne la mente e la volontà del cavallo. Complimenti
Buon Giorno Amedeo, ancora complimenti per i tuoi video chiari... una domanda... tutti i lavori che hai svolto in arena per addestrare il cavallo ai comandi ho notato sono fatti con l'utilizzo del filetto... presumo appunto perchè permette di lavorare sulle flessioni e in alcuni casi serve proprio questo tipo di intervento. Averi due domande, se vorrai rispondermi e ringrazio anticipatamente. La prima : utilizzando sempre il filetto, poi mettendo il morso il cavallo non si trova in difficoltà (il cavallo) ? Io presumo di no... ma penso che questo si ricolleghi al discorso della capacità delle mani del cavaliere...e comunque del lavoro in leggerezza fatto in arena che ci permette di lavorare prima con il corpo voce e in ultimo con l'intervento delle mani, ma nel caso in cui la persona avesse ancora difficoltà a utilizzare correttamente le mai.... meglio tenere addirittura il filetto sempre ? P.S. parlo sempre di cavalli arabi in passeggiata e non i arena... quindi da tener conto il cambiamento comportamentale che possono avere... L'altra domanda... se il cavallo che monto in passeggiata ...al galoppo non vuole cedere al comando ,voce-corpo-mani ma continua a galoppare preso dalla competizione o dalla foga di correre... con il morso come devo intervenire evitando di litigare con la bocca? (ho visto che con il filetto effettui la flessione e ovviamente il cavallo si arresta... gli indiani d'america salivano a pelo al galoppo di cavalli liberi e con la mano prendevano il naso all'altezza del bosal per fermarli... ) ma la stessa azione che fai con il filetto non posso farla con il morso... perchè non agisce sui lati delle labbra del cavallo... Queste le mie domande... n.b. io per ora quando non cede al galoppo a parte corpo voce ... faccio pressioni leggere alternate nel rispetto del movimento del cavallo e lo rallento ... ovvero quando il cavallo abbassa il muso,quindi carica il posteriore per dare motore,faccio pressione in bocca ...quando alza lascio la pressione ma mantengo contatto... alla fine cede... e quando cede lascio tutto... però devo dire che è molto difficile insegnare ed eseguire con cavalli arabi... necessaria molta pazienza e calma... Chiedo perchè non vorrei fare errori o seguire delle vie che possono allontanarmi piuttosto che avvicinarmi ai miei cavalli. Grazie ancora...
Ciao amedeo, vorrei chiederti un consiglio: io ho una frisona di 13 anni che quando esco in compagnia con l'altro mio cavallo con qualcuno è più brava, si cavalca molto meglio dicamo: sensibile, risponde benissimo ai comandi al solo tocco con due dita, rilassata... Ma quando esco da solo con lei è sempre in gas, cerca continuamente di passare dal passo al trotto e dal trotto al galoppo, per tenerla al passo devo lavorare in bocca tirando parecchio, e se decido di lasciarla sfogare al galoppo spesso ho difficoltà a rallentare e appena rilasso lei accelera quasi immediatamente... Il mio obbiettivo è di poter tenere lunghe le redini e che si rilassi anche quando siamo soli, cerco di lasciarla brucare tranquilla anche con me in sella, e lei bruca ma appena le do il comando di partire ricomincia... sto anche cercando di desinsibillizarla con sacchetti di plastica, scope, palloncini ecc perché è molto paurosa e se capita di incontrare una nutria o si alza in volo un uccello, si spaventa parecchio... Come mi consigli di lavorarci?
Ma perché non volete capire che un cavallo, di qualsiasi razza sia non andrebbe montato prima dei 4 o 5 anni!!!!! A nemmeno 3 anni avrà la struttura ossea sviluppata si e no fino alle spalle, per confermare, consolidare le giunture ossee della schiena e del collo ci vogliono fino a cinque anni!!!!! Il fatto che abbia la muscolatura sviluppata già a due anni non significa nulla! Questi poveri quarter e non solo, durano pochissimo, pensate ad un bambino di 8/10 anni costretto portare in schiena sacchi di cemento o altro....magari la sua muscolatura anche glielo permetterà ma le sue ossa no!!!! A vent'anni sarà un uomo finito, con una serie di ernie discali da rovinargli il resto della sua vita!!!!! Meditate"istruttori" MEDITATE invece di continuar a tramandare ai vostri poveri allievi castronate senza senso!
Quali sono le sue basi veterinarie per dire questo? Ho un quarter di 17 anni, ha fatto reining ed ha iniziato come tutti a 2 anni. Non è per nulla finito, non ha ernie ed è in salute. Quindi? Piuttosto è corretto dire che si devono rispettare i tempi di lavoro in base alle capacità fisiche del cavallo. Ogni soggetto è diverso e va valutato. Ci sono puledri che ho rifiutato di lavorare anche a 3 anni perché a mio avviso non pronti. Pochissimi proprietari fanno visite veterinarie prima di inizio addestramento per valutare lo sviluppo articolare. Questa è un'altra cosa da insegnare. Dire che a priori tutti i cavalli sono inadatti al lavoro prima dei 5 anni può essere contestato da qualunque veterinario. Iniziarli con un lavoro progressivo che permette al cavallo di svilupparsi nel tempo con un'attenzione alla soggettività di ciascuno è invece la cosa corretta da "tramandare".
Bel lavoro, hai una grande carta vincente la tua pazienza, che è fondamentale in questo lavoro. La curiosità va lasciata sfogare, altrimenti si spegne la mente e la volontà del cavallo. Complimenti
Ciao Amedeo..Seguendo il tuo metodo ho avutosi grandi successi negli anni con diversi cavalli.. grazie un forte saluto
Sei bravo ho migliorato la mia cavalla con il metodo A.t.h ti prego fai altri video
Sei bravo👍comunque quel puledro è bellissimo😍
Sei bravissimo
sei bravissimo ma perché non fai più video?
fai come farlo andare in indietro
Buon Giorno Amedeo, ancora complimenti per i tuoi video chiari... una domanda... tutti i lavori che hai svolto in arena per addestrare il cavallo ai comandi ho notato sono fatti con l'utilizzo del filetto... presumo appunto perchè permette di lavorare sulle flessioni e in alcuni casi serve proprio questo tipo di intervento. Averi due domande, se vorrai rispondermi e ringrazio anticipatamente.
La prima : utilizzando sempre il filetto, poi mettendo il morso il cavallo non si trova in difficoltà (il cavallo) ? Io presumo di no... ma penso che questo si ricolleghi al discorso della capacità delle mani del cavaliere...e comunque del lavoro in leggerezza fatto in arena che ci permette di lavorare prima con il corpo voce e in ultimo con l'intervento delle mani, ma nel caso in cui la persona avesse ancora difficoltà a utilizzare correttamente le mai.... meglio tenere addirittura il filetto sempre ? P.S. parlo sempre di cavalli arabi in passeggiata e non i arena... quindi da tener conto il cambiamento comportamentale che possono avere...
L'altra domanda... se il cavallo che monto in passeggiata ...al galoppo non vuole cedere al comando ,voce-corpo-mani ma continua a galoppare preso dalla competizione o dalla foga di correre... con il morso come devo intervenire evitando di litigare con la bocca? (ho visto che con il filetto effettui la flessione e ovviamente il cavallo si arresta... gli indiani d'america salivano a pelo al galoppo di cavalli liberi e con la mano prendevano il naso all'altezza del bosal per fermarli... ) ma la stessa azione che fai con il filetto non posso farla con il morso... perchè non agisce sui lati delle labbra del cavallo...
Queste le mie domande... n.b. io per ora quando non cede al galoppo a parte corpo voce ... faccio pressioni leggere alternate nel rispetto del movimento del cavallo e lo rallento ... ovvero quando il cavallo abbassa il muso,quindi carica il posteriore per dare motore,faccio pressione in bocca ...quando alza lascio la pressione ma mantengo contatto... alla fine cede... e quando cede lascio tutto... però devo dire che è molto difficile insegnare ed eseguire con cavalli arabi... necessaria molta pazienza e calma... Chiedo perchè non vorrei fare errori o seguire delle vie che possono allontanarmi piuttosto che avvicinarmi ai miei cavalli. Grazie ancora...
MA è uguale anche se è monta inglese
Ciao amedeo, vorrei chiederti un consiglio: io ho una frisona di 13 anni che quando esco in compagnia con l'altro mio cavallo con qualcuno è più brava, si cavalca molto meglio dicamo: sensibile, risponde benissimo ai comandi al solo tocco con due dita, rilassata... Ma quando esco da solo con lei è sempre in gas, cerca continuamente di passare dal passo al trotto e dal trotto al galoppo, per tenerla al passo devo lavorare in bocca tirando parecchio, e se decido di lasciarla sfogare al galoppo spesso ho difficoltà a rallentare e appena rilasso lei accelera quasi immediatamente... Il mio obbiettivo è di poter tenere lunghe le redini e che si rilassi anche quando siamo soli, cerco di lasciarla brucare tranquilla anche con me in sella, e lei bruca ma appena le do il comando di partire ricomincia... sto anche cercando di desinsibillizarla con sacchetti di plastica, scope, palloncini ecc perché è molto paurosa e se capita di incontrare una nutria o si alza in volo un uccello, si spaventa parecchio... Come mi consigli di lavorarci?
Uuuuyyyyhuhhhhhhhyùu
😢😢😢😢😢😢😢
Ma è tuo il cavallo 🐴
No, questo era un cavallo in addestramento
Ma perché non volete capire che un cavallo, di qualsiasi razza sia non andrebbe montato prima dei 4 o 5 anni!!!!! A nemmeno 3 anni avrà la struttura ossea sviluppata si e no fino alle spalle, per confermare, consolidare le giunture ossee della schiena e del collo ci vogliono fino a cinque anni!!!!! Il fatto che abbia la muscolatura sviluppata già a due anni non significa nulla! Questi poveri quarter e non solo, durano pochissimo, pensate ad un bambino di 8/10 anni costretto portare in schiena sacchi di cemento o altro....magari la sua muscolatura anche glielo permetterà ma le sue ossa no!!!! A vent'anni sarà un uomo finito, con una serie di ernie discali da rovinargli il resto della sua vita!!!!! Meditate"istruttori" MEDITATE invece di continuar a tramandare ai vostri poveri allievi castronate senza senso!
Quali sono le sue basi veterinarie per dire questo? Ho un quarter di 17 anni, ha fatto reining ed ha iniziato come tutti a 2 anni. Non è per nulla finito, non ha ernie ed è in salute. Quindi? Piuttosto è corretto dire che si devono rispettare i tempi di lavoro in base alle capacità fisiche del cavallo. Ogni soggetto è diverso e va valutato. Ci sono puledri che ho rifiutato di lavorare anche a 3 anni perché a mio avviso non pronti. Pochissimi proprietari fanno visite veterinarie prima di inizio addestramento per valutare lo sviluppo articolare. Questa è un'altra cosa da insegnare. Dire che a priori tutti i cavalli sono inadatti al lavoro prima dei 5 anni può essere contestato da qualunque veterinario. Iniziarli con un lavoro progressivo che permette al cavallo di svilupparsi nel tempo con un'attenzione alla soggettività di ciascuno è invece la cosa corretta da "tramandare".
Cazzada modalità on
Io preferisco la monta inglese
Pure io