Salve, sarebbe stato interessante anche aver esposto una carrellata dei principali quadri ammessi dall'arte tedesca dell'epoca. Tanto per fare un confronto e bilanciare gli argomenti. Saluti
Alla differenza della durezza nella applicazione delle regole che divide Il fascismo dal nazismo si deve aggiungere che il secondo era guidato da un soggetto che si credeva , innanzi tutto , un artista. ( “ appena tutto questo finira’ , mi svestiro’ dei panni da militare per rivestire quelli dell’ artista” da Traudl Junghe, segretaria di AH)
@@Master_0f_Shadow ne ho visto molti esempi a Praga, Budapest e qualcuno in italia... tecnicamente ottima pittura, veramente ottima erano le tematiche ripetitive e noiose. Detto ciò alcuni pezzi incredibilmente belli...
@@raulcesari4115 Stravinsky, Ejsenstein, Vertov, Gogol, Shostakovich, Malevich, Rodcenko, Chagall, Zinajda Serebriakova (a parte quelli che ho dimenticato cioe i più....)
@@raulcesari4115 ha ragione un errore: Bulgakov... ma solo di nome non certo di grandezza ne di criticità nei confronti del socialismo stalinista sebbene Gogol non l abbia mai conosciuto... cosi come Shostakovich, Stravinsky, Eisenstein e Dejneka e molti altri che però... vennero tollerati come tollerati erano in Italia molti intellettuali "non allineati" solo la germania li defini degenerati....
Grazie per questa pillola, interessante come tutte! ;) Una osservazione a margine: ho avuto SEI interruzioni pubblicitarie in 20 minuti...non so come funzioni TH-cam, ma se dipende da te, potresti ridimensionare un poco la cosa? Così diventa assai più "faticoso" seguire...
Nelle impostazioni chiedo di non mettere le pubblicità durante il video ma solo all'inizio, ma purtroppo ad alcuni vengono messe allo stesso modo. Li correggo quando vengono segnalati, ditemelo pure!
Bellissima ed interessantissima puntata. Regimi terribili che pensavano alla cultura anche quello sovietico; a loro modo avevano una certa attenzione ai movimenti culturali ,chiaro con i se e i ma. Ora che viviamo fortunatamente nel mondo realmente libero tutta questa attenzione è scemata letteralmente ....strano .....d'altronde il ministro dell'Istruzione di allora si chiamava Giovanni Gentile .....ora . si chiama?..e il Ministro Franceschini cosa fa di concreto? Penso al nostro meraviglioso genio scultore Jago (vedi) al quale allora forse sarebbe stato dato più spazio, più enfasi ,magari anche nel più completo disaccordo politico o nella persecuzione. Ora non si pensa all'opera di Nolde o Bocklin cosa possa essere o meno...non si pensa proprio. Grazie heikudo
Bellissima pillola, grazie Gioele ❤❤❤ Boecklin... l'isola dei morti ha tanti 'varianti' una era nel studio di Freud ... mi piacerebbe se possibile parlare un po' di leggendaria Camera di ambra, che fu fatta costruire da Federico Guglielmo I di Prussia per regalarla allo zar Pietro il Grande, rubata dai nazisti da un palazzo di San Pietroburgo, Russia
Molto interessante questa pillola, Heikudo. Mi hai fatto venire in mente un libro famoso di un importante scrittore francese, Eric-Emmanuel Schmitt, che si intitola “La parte dell’altro” : narra di una... ucronia (😉) in cui l’8 Ottobre 1908, un tale Adolf H. viene ammesso all’Accademia di Belle Arti a Vienna... it.wikipedia.org/wiki/La_parte_dell%27altro
Dimenticavo un commento grafico : mi piace molto il nuovo fondo schermo con la Biblioteca e il tuo motto scritto dietro. Posso proporre magari che ci sia un momento in cui si possa leggere tutta, magari all’inizio con tu che appari qualche secondo dopo la sigla ? Giusto un’idea...
Hitler si piccava di essere un artista e un conoscitore di arte figurativa e musicale, infatti amava anche alcuni quadri moderni ( non solo l'isola dei morti) . Sempre Hitler era un fanatico ammiratore della musica di Wagner, infatti fu un grande sostenitore ( anche economico) del festival di Beireut . Per capire il differente comportamento, del fascismo con l'arte, vi è un aneddoto che magari, può dare una chiave di lettura dello stesso. Nel 1938 Hitler venne in visita di stato in Italia, per sua diretta e esplicita richiesta, fu inclusa nel tour , Firenze e gli Uffizi! Durante la visita al museo fiorentino Hitler accompagnato dal duce , si fermava continuamente e rimaneva, in assorta contemplazione davanti alle opere esposte, Mussolini sbuffava e si muoveva spazientito davanti a questa per lui noiosa contemplazione! Insomma a Hitler l'arte degenerata o no interessava , a Mussolini invece annoiava ! Sicuramente il duce, lasciò fare ai gerarchi che non erano poi così ignoranti, mentre Hitler volle intervenire con le sue idee sull'arte tedesca. Forse è banale ma può essere!
Sono d'accordo con la tua teoria, il contadino Mussolini incolto di arte dovette fidarsi dei suoi accoliti, mentre Foffo (mi rifiuto di scriverne il cognome) aveva qualche nozione di arte e cercò in questa un punto di appoggio per le sue teorie deliranti ma finendo per far conoscere al popolo tedesco quella parte della pittura che lui detestava e che invece era ben superiore all'arte di regine.
@@orsociondolone1237 Una piccola correzione, Mussolini non era e non aveva ascendenze contadine, il padre era un fabbro socialista e la mamma Rosa Maltoni una maestra elementare. Per la realtà storica!
È noto che Mussolini non aveva alcun interesse personale per l'arte. Per Adolf, era fondamentale nella sua vita. Tra gli statisti della storia penso, come esempio simile, all'imperatore Adriano
"Perché LA Storia del mondo LÀ fuori è piena di avvenimenti e storie fantastiche. Storie incredibili che NESSUNO scrittore o nessun regista avrà mai la fantasia di mettere nelle SUE opere" Primi 2 minuti e ho già trovato ben QUATTRO ERRORACCI di grammatica... Si prega di correggere P.S. Errori a parte, mi piace il nuovo stile! ;-)
Qualcosa del genere mi sembra si sia verificato, in Germania, anche per quanto riguarda la scienza ed in particolare per la fisica, dove si contrapponeva la fisica classica a quella relativistica considerata giudaica e "degenerata", sarebbe interessante approfondire questo argomento anche alla luce delle conseguenze che ha comportato sul conflitto, con molti scienziati fuggiti dalla Germania e riparati in Inghilterra ed in America, che ha sicuramente contribuito a non far arrivare la Germania a conseguire l'ordigno atomico, e farci invece arrivare gli Stati Uniti...
Il Fuhrer era ossessionato dall'arte, perché in fondo non riuscì mai a digerire l'umiliazione subita dalla bocciatura all'esame di ammissione dell'Accademia delle Belle Arti di Vienna. Non a caso nel suo entourage chi poté davvero godere della piena confidenza di Hitler fu Albert Speer, l'architetto, l'artista che gli faceva sognare il modello di una Berlino ''Große Halle''. E fu l'unico davvero vicino a Hitler che si salvò a Norimberga...
Ricordo di aver visto in tv un servizio su questa cosiddetta "arte degenerata" .E' passato molto tempo,non ricordo bene quale rete la trasmise,forse la Rai, non sono sicurissimo.
Il primo esercizio da fare è eliminare il giudizio manicheo relativo alla Germania tra il 1933 e il 1945. Da lì, fare un’analisi neutrale. L'arte ha svolto un ruolo molto importante nel Terzo Reich. Cercavano di offrire una visione del mondo, della vita, del popolo e del suo destino. In questo schema, arte e architettura, estetica, sono fondamentali e centrali. Il regime non era solo politico ed economico, il progetto e il paradigma andavano oltre questi fattori. Volevano riecheggiare l’appello di Nietzsche che diceva “L’arte è il compito più alto e la propria attività metafisica di questa vita”. Possiamo riflettere sui meriti dell'arte del Terzo Reich e se l'obiettivo è stato raggiunto (penso che non fosse soddisfacente), ma l'intenzione era lì, nel cuore, nel cuore del regime, un regime che aveva un artista come suo leader. Rispetto ad altri governi dell’epoca, come quelli di Mussolini e Stalin (entrambi non nutrivano un grande interesse personale per l’arte), il pittore austriaco investì grandi energie in questa direzione. Qualcosa paragonabile nella storia solo al mecenatismo dell'Atene di Pericle e della Roma di Augusto e Adriano
Però come l'ideologia nazista si è dimostrata distruttiva verso il mondo, così le loro idee sull'arte si sono dimostrate distruttive verso tutto ciò che non era allineato
Uno dei nazisti più attivi nell'accaparrarsi oggetti artistici fu Goring ,non mi stupisce con la sua formazione culturale, mentre H. era certamente più semplicistico e basava il suo giudizio su di un gusto personale molto legato al classicismo accademico che ,in teoria, avrebbe dovuto rifuggire visti i suoi trascorsi da pittore...le avanguardie in generale segnando una rottura con il passatismo, con le regole e le convenzioni vengono quasi sempre viste con sospetto da regimi che vogliono inquadrare e organizzare tutta la vita del singolo cittadino finanche il lato creativo del pensiero. In Italia questo tentativo di inglobare istanze artistiche in un'ottica di regime ha fatto sì che alcuni movimenti esaurissero la loro verve fino a modificare la propria identità e generare un altro tipo di arte,molto lontana dall'intento primigenio.Non è casuale che in molti regimi autoritari ci sia più possibilità di espressione in architettura che in pittura o scultura,e che si caratterizzino adottando un certo tipo di edilizia con cifre stilistiche che dovrebbero rappresentare gli ideali del regime stesso.
Devo dire che comunque l'arte del fascismo è la migliore delle tre. Lo stile architettonico di epoca fascista era modernissimo. Lveur ha architetture molto moderne pur avendo 80 anni. Questo non vuol dire che il fascismo sia una bella cosa, però bisogna a dare a Cesare ciò che è di Cesare.
Ogni città d'Italia ha una serie di edifici pubblici, costruiti durante la dittatura fascista L 'architettura di questi edifici, progettati da grandi architetti, come Piacentini o Nervi, non sfigurano affatto al confronto con quelle "classiche" delle stesse città. Alcuni esempi il quartiere Eur , la Farnesina, il foro Italico, a Roma. Questa era forse" l'arte" più congeniale al duce.
Il Colosseo quadrato, l'E.U.R. e il Foro italico non mi sono mai sembrati granché a dire il vero, lo stesso dicasi dei palazzi sorti in tutt'Italia nel ventennio.
Io ho visitato i laboratori della Bauhaus a 19 anni, altro movimento avanguardista artistico, di design e culturale profondamente avversato dal Nazismo.
@@laBibliotecadiAlessandria era un po' a caso. In pratica era organizzato da focus e ci si doveva prenotare almeno tre giorni prima. Ci si registrava tramite mail e ci si poteva prenotare per porre delle domande
Hitler era prima di tutto un artista oltre che un oratore semplice quanto incisivo ed una persona del tutto priva di scrupoli. Un insieme di caratteristiche che può diventare devastante
L'isola dei morti che è rappresentato da Ridley Scott in quel poco capito film che è Alien Covenant, dove l'isola è rappresentata proprio come quel quadro
Allora non sono l'unico che l'ha notato! Una delle poche cose belle del film. Poi se non sbaglio all'interno del tempio ci sono tre teste gigantesche e penso che queste siano un'altra citazione all'Isola dei morti, difatti nell'opera teatrale ad essa ispirata sull'Isola vi sono tre teste monolitiche che rappresentano Tempo, Spazio e Caos.
Grande video che mi interessa molto personalmente. Molti temi che hai toccato sono quelli fondamentali dell arte e regime. La profonda ignoranza generale dei suoi vertici, colloca nell arte delle ideologie, quella nazista come la peggiore del 900...(Arno Beker, Albert Speer etc.etc a parte) si puo partire dalla mostra in questione che, bovinamente tacciava con l assurdo termine di "degenerato" cio che non capiva per arrivare all apice col caso Han van Meegeren, il falsario olandese che vendette ai gerarchi nazisti alcuni Vermeer.... falsi ma pagati milioni di fiorini! I nazisti furono tanto ignoranti quanto stupidi! Si fecero fregare nel tentativo di annunciare al mondo la scoperta di nuovi Vermeer, artista da loro tanto amato, quanto mai compreso! E indubbia la matrice dell impressionismo nei quadri di Vermeer, Velasquez, Tintoretto.... quanto quella dell espressionismo in moltissima arte medievale o in El Greco per non parlare del 4-500 olandese come in Bosch o in Brueghel (altre icone dell arte ariana) ! Il sonno della ragione genera mostri.... ed è assolutamente calzante. Per quanto riguarda il quadro "l isola dei morti" e interessante notare che Freud, Lenin e Dannunzio ne possedessero una copia sia pittorica che fotostatica... Molto bello il discorso sul confronto fra l arte fascista e quella nazista. In Italia non possiamo dimenticare la figura di M. Sarfatti che fondo il primo movimento artistico italiano, sotto forma di "corrente": il 900. Questo movimento, quando esauri la spinta trovo in quel grande uomo di Bottai il propugnatore di un nuovo impulso nella "scuola romana" che trasformo Roma in una capitale modiale della cultura, circa a metà anni 30! Le sue grandi idee illuminate, riunirono artisti di ogni origine (socialisti, fascisti, ebrei, comunisti etc.etc) in un unico slancio artistico, la bellezza e la eterna figura della "Caput Mundi" liberata dai toni trionfalistici mitologici del regime: Mafai, Cagli, Capogrossi, A. Raphael, Guttuso, Pirandello (il figlio del premio nobel) e tutti coloro che ho dimenticato, crearono una indimenticabile e forse insuperata scuola artististica che spesso tanto infastidiva i vertici di partito ma che seppe richiamare artisti e intellettuali da tutto il mondo sotto la protezione attenta del miglior gerarca del fascismo: Bottai!
ho visto in televisione su rai storia mi pare un filmato dedicato a questa mostra anche abbastanza di recente,per cui gia'sapevo della mostra stessa ed uno dei predatori dei quadri fu Goering...
@@laBibliotecadiAlessandria errore di battitura, volevo citare il docu-film Hitler contro Picasso e gli altri, solo che ho premuto enter prima di aver completato il messaggio ....
Io andrei piano a definire il saggio di Wagner, "L'ebraismo in musica" un "libello". Io l'ho letto nella traduzione inglese (in italiano non mi risulta che esista una qualche edizione) e l'ho trovato molto interessante, altro che "libello". Del resto Wagner era uno che forse di musica un tantino se ne intendeva... O no? Mi sa che sei vittima di qualche pregiudizio... O no?
Ti do due notizie: la prima è che esiste l'edizione italiana del libello di cui parli. Se ti interessa la trovi sul sito IBS libreria online. La seconda è che Wagner è uno schifoso antisemita, che in quel libercolo auspica l'estinzione dei musicisti ebrei perché corruttori della musica europea. Wagner era terribilmente invidioso di Mendelssohn, al quale si deve anche il recupero della musica di Bach. Wagner era un bravo musicista, ma l'uomo era un miserabile.
@@antonellaromano D'accordo su quasi tutto "ma bravo musicista" no! Wagner è un immenso musicista! Questo per la verità e senza pregiudizi di alcun tipo.
@@antonellaromano grazie dell'informazione, ma non mi interessa perché il saggio in questione l'ho già letto in inglese. Tu l'hai letto? Un'opera di Wagner non l'hai mai ascoltata dall'inizio alla fine? Wagner non fu solo un bravo (io direi eccelso) musicista, ma anche regista, scenografo, librettista e architetto (la Festspielhaus l'ha progettata lui): insomma, un fottutissimo GENIO! E ti assicuro che non poteva provare un qualsiasi complesso di inferiorità nei confronti di qualsivoglia musicista... Era un genio (e lo sapeva).
@@gianantonioarzuffi5078 Mendelssohn non era da meno di lui. Amplia un tantino il tuo ascolto. Tra Verdi e Wagner (famosa sfida dell'epoca) preferisco mille volte Verdi.
Hitler era un uomo pieno di frustrazioni, era stato respinto all'Accademia di belle arti perché era in sostanza un pittore senza talento, dipingeva immagini con un tratto rigido, quasi la sua mano fosse abituata al disegno tecnico ed i suoi soggetti erano stereotipati; era un uomo senza fantasia. Adorava in modo esagerato i cinque paesaggi che il pittore Bochlin aveva dipinto rappresentando l'isola dei morti....Hitler, in realtà era un uomo che da una parte adorava la morte, dall'altra anelava all'eternità degli eroi. In questo non è casuale il suo amore per Wagner, il cantore degli eroi, i super uomini della Tetralogia. Il nazismo, come molte dittature fanatiche ha cercato di piegare la cultura, iniziando dal rogo dei libri (questa situazione è raccontata in un modo molto bello in Storia di una ladra di libri) per poi andare avanti a perseguitare i pittori, i musicisti, i drammaturghi ed intellettuali di varie ideologie. Hitler rappresenta veramente il sonno della ragione, la paralisi della fantasia, l'ossessione che riversa sul mondo il proprio inferno interiore. L'arte è libertà, mentre lui era schiavo delle proprie ossessioni. C'è un delizioso documentario pubblicato da Sky Arte, che ho visto tempo fa e che se non mi sbaglio s'intitola Hitler contro Picasso....è un documentario che rende bene l'idea anche di quale rischio abbia corso il patrimonio artistico moderno. Patrimonio, che appartiene all'umanità intera e che un omuncolo isterico e ridicolo rischiava di distruggere per sempre.
@@orsociondolone1237 🤣😂🤣😂Carissimo Orso, sono riconoscibile? Pensa che ho messo la foto della mia gattina, per commentare in incognito 🤣😂🤣😂👍👍👍 Vedi, è lo stile Antonelliano che mi frega, anche se leggi distrattamente ....pensi : Tho!! Ecco la bibliotecaria 🤣😂🤣😂
@@antonellaromano In effetti non riesco quasi a distinguere le immagini del profilo dal cellulare e non ho voglia di mettermi al pc, comunque sì, il tuo modo di porti è molto riconoscibile carissima bibliotecaria.
@@orsociondolone1237 🤣😂🤣😂🤣 Non so se è una critica o un complimento 🤣😂🤣😂Però almeno una cosa me la si deve riconoscere....sono una che ha le idee chiare e le cose non le manda a dire🤣😂🤣😂
![455 - Saturn V, il razzo che ci portò sulla Luna - Verso lo Spazio 17 [Pillole di Storia]](http://i.ytimg.com/vi/rGUPiXSt2ZM/mqdefault.jpg)
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Mai chiuso cosi velocemente "40 Kinder fetta al latte e un pollo ‘rafforzante’
"
È vecchissimo quel video XDXD
@@vittolostoriografo4058 ahahahahaahahah si è vero, è una vecchia perla 😂😂
Vera arte🤣🤣🤣
@@MrSmith1604 old but gold
hahahahaahaha
Io non dico nulla, ma una serie sulla storia dell'arte ci starebbe. Dai heikudo sarebbe solo la 300millionesima cosa da fare
Forse 400 milionesima 😸😸😸
@@laBibliotecadiAlessandria io aspetto ancora quella su hamid matjani
Salve, sarebbe stato interessante anche aver esposto una carrellata dei principali quadri ammessi dall'arte tedesca dell'epoca. Tanto per fare un confronto e bilanciare gli argomenti. Saluti
Alla differenza della durezza nella applicazione delle regole che divide Il fascismo dal nazismo si deve aggiungere che il secondo era guidato da un soggetto che si credeva , innanzi tutto , un artista.
( “ appena tutto questo finira’ , mi svestiro’ dei panni da militare per rivestire quelli dell’ artista” da Traudl Junghe, segretaria di AH)
Storia conosciuta in parte e che ho riascoltato con piacere. Grazie
Potresti parlare del arte sovietica.
Sarebbe molto interessante, come questo video
@@raulcesari4115 perché? Ormai argomenta, sono curioso
@@Master_0f_Shadow ne ho visto molti esempi a Praga, Budapest e qualcuno in italia... tecnicamente ottima pittura, veramente ottima erano le tematiche ripetitive e noiose. Detto ciò alcuni pezzi incredibilmente belli...
@@raulcesari4115 Stravinsky, Ejsenstein, Vertov, Gogol, Shostakovich, Malevich, Rodcenko, Chagall, Zinajda Serebriakova (a parte quelli che ho dimenticato cioe i più....)
@@raulcesari4115 ha ragione un errore: Bulgakov... ma solo di nome non certo di grandezza ne di criticità nei confronti del socialismo stalinista sebbene Gogol non l abbia mai conosciuto... cosi come Shostakovich, Stravinsky, Eisenstein e Dejneka e molti altri che però... vennero tollerati come tollerati erano in Italia molti intellettuali "non allineati" solo la germania li defini degenerati....
Grazie per questa pillola, interessante come tutte! ;)
Una osservazione a margine: ho avuto SEI interruzioni pubblicitarie in 20 minuti...non so come funzioni TH-cam, ma se dipende da te, potresti ridimensionare un poco la cosa? Così diventa assai più "faticoso" seguire...
Condivido
Nelle impostazioni chiedo di non mettere le pubblicità durante il video ma solo all'inizio, ma purtroppo ad alcuni vengono messe allo stesso modo. Li correggo quando vengono segnalati, ditemelo pure!
L’unico al mondo su youtube che fa un monologo di 18 minuti. SENZA TAGLI.
Un mostro🎼❤️
Avevo buone fonti!
grazie, molto interessante, che opere di preciso vennero esposte ?
Stupendo video. Grazie per la bravura, la precisione e per come hai spiegato benissimo questa vicenda. Bravissimo, grazie con tutto il cuore
Molto interessante doc heikudo! Grazie! 😊
Una confessione:"L'isola dei morti" di Böcklin è un quadro che mi piace da matti! Devo preoccuparmi? 😨
Direi proprio di no Freud, Kafka, Lenin etc ne possedevano una copia e consideravano quel quadro affascinante ed evocativo.....👍👍👍
L'imbianchino era invidioso, però Speer era un ottimo architetto.
Ora con questa sigla sei ufficialmente diventato l'Alberto Angela di TH-cam 😍
Mi mancano gli occhi azzurri
@@laBibliotecadiAlessandria ci si può accontentare
Bellissima ed interessantissima puntata. Regimi terribili che pensavano alla cultura anche quello sovietico; a loro modo avevano una certa attenzione ai movimenti culturali ,chiaro con i se e i ma. Ora che viviamo fortunatamente nel mondo realmente libero tutta questa attenzione è scemata letteralmente ....strano .....d'altronde il ministro dell'Istruzione di allora si chiamava Giovanni Gentile .....ora . si chiama?..e il Ministro Franceschini cosa fa di concreto? Penso al nostro meraviglioso genio scultore Jago (vedi) al quale allora forse sarebbe stato dato più spazio, più enfasi ,magari anche nel più completo disaccordo politico o nella persecuzione. Ora non si pensa all'opera di Nolde o Bocklin cosa possa essere o meno...non si pensa proprio. Grazie heikudo
alvised L
Molto meglio Giovanni Gentile.
Bellissima pillola, grazie Gioele ❤❤❤ Boecklin... l'isola dei morti ha tanti 'varianti' una era nel studio di Freud ... mi piacerebbe se possibile parlare un po' di leggendaria Camera di ambra, che fu fatta costruire da Federico Guglielmo I di Prussia per regalarla allo zar Pietro il Grande, rubata dai nazisti da un palazzo di San Pietroburgo, Russia
Puntata davvero interessante. Complimenti davvero il lavoro che fai!
Molto interessante questa pillola, Heikudo.
Mi hai fatto venire in mente un libro famoso di un importante scrittore francese, Eric-Emmanuel Schmitt, che si intitola “La parte dell’altro” : narra di una... ucronia (😉) in cui l’8 Ottobre 1908, un tale Adolf H. viene ammesso all’Accademia di Belle Arti a Vienna...
it.wikipedia.org/wiki/La_parte_dell%27altro
Dimenticavo un commento grafico : mi piace molto il nuovo fondo schermo con la Biblioteca e il tuo motto scritto dietro. Posso proporre magari che ci sia un momento in cui si possa leggere tutta, magari all’inizio con tu che appari qualche secondo dopo la sigla ? Giusto un’idea...
Ho fatto la modifica!
Hitler si piccava di essere un artista e un conoscitore di arte figurativa e musicale, infatti amava anche alcuni quadri moderni ( non solo l'isola dei morti) . Sempre Hitler era un fanatico ammiratore della musica di Wagner, infatti fu un grande sostenitore ( anche economico) del festival di Beireut . Per capire il differente comportamento, del fascismo con l'arte, vi è un aneddoto che magari, può dare una chiave di lettura dello stesso. Nel 1938 Hitler venne in visita di stato in Italia, per sua diretta e esplicita richiesta, fu inclusa nel tour , Firenze e gli Uffizi! Durante la visita al museo fiorentino Hitler accompagnato dal duce , si fermava continuamente e rimaneva, in assorta contemplazione davanti alle opere esposte, Mussolini sbuffava e si muoveva spazientito davanti a questa per lui noiosa contemplazione! Insomma a Hitler l'arte degenerata o no interessava , a Mussolini invece annoiava ! Sicuramente il duce, lasciò fare ai gerarchi che non erano poi così ignoranti, mentre Hitler volle intervenire con le sue idee sull'arte tedesca. Forse è banale ma può essere!
Sono d'accordo con la tua teoria, il contadino Mussolini incolto di arte dovette fidarsi dei suoi accoliti, mentre Foffo (mi rifiuto di scriverne il cognome) aveva qualche nozione di arte e cercò in questa un punto di appoggio per le sue teorie deliranti ma finendo per far conoscere al popolo tedesco quella parte della pittura che lui detestava e che invece era ben superiore all'arte di regine.
@@orsociondolone1237 Una piccola correzione, Mussolini non era e non aveva ascendenze contadine, il padre era un fabbro socialista e la mamma Rosa Maltoni una maestra elementare. Per la realtà storica!
È noto che Mussolini non aveva alcun interesse personale per l'arte. Per Adolf, era fondamentale nella sua vita. Tra gli statisti della storia penso, come esempio simile, all'imperatore Adriano
"Perché LA Storia del mondo LÀ fuori è piena di avvenimenti e storie fantastiche. Storie incredibili che NESSUNO scrittore o nessun regista avrà mai la fantasia di mettere nelle SUE opere"
Primi 2 minuti e ho già trovato ben QUATTRO ERRORACCI di grammatica... Si prega di correggere
P.S. Errori a parte, mi piace il nuovo stile! ;-)
Qualcosa del genere mi sembra si sia verificato, in Germania, anche per quanto riguarda la scienza ed in particolare per la fisica, dove si contrapponeva la fisica classica a quella relativistica considerata giudaica e "degenerata", sarebbe interessante approfondire questo argomento anche alla luce delle conseguenze che ha comportato sul conflitto, con molti scienziati fuggiti dalla Germania e riparati in Inghilterra ed in America, che ha sicuramente contribuito a non far arrivare la Germania a conseguire l'ordigno atomico, e farci invece arrivare gli Stati Uniti...
Beh... in realtà la fissione nucleare venne inventata nel 1939 proprio in Germania...
Venne avversato Einstein e la teoria della relatività solo perché lui era ebreo.
Ti consiglierei anche di parlare di qualche avanguardia russa come il raggismo, il suprematismo o il costruttivismo
Non è proprio il mio campo
@@laBibliotecadiAlessandria sì sì, però mi sembrava pertinente col video
Il Fuhrer era ossessionato dall'arte, perché in fondo non riuscì mai a digerire l'umiliazione subita dalla bocciatura all'esame di ammissione dell'Accademia delle Belle Arti di Vienna. Non a caso nel suo entourage chi poté davvero godere della piena confidenza di Hitler fu Albert Speer, l'architetto, l'artista che gli faceva sognare il modello di una Berlino ''Große Halle''. E fu l'unico davvero vicino a Hitler che si salvò a Norimberga...
Conoscevo gia' ....questo particolare della storia della germania nazista..ma complimenti per come la spieghi...bravissimo.
Ricordo di aver visto in tv un servizio su questa cosiddetta "arte degenerata" .E' passato molto tempo,non ricordo bene quale rete la trasmise,forse la Rai, non sono sicurissimo.
ma solo 4000 visualizzazioni, dai! Questi video sono fantastici
Il primo esercizio da fare è eliminare il giudizio manicheo relativo alla Germania tra il 1933 e il 1945. Da lì, fare un’analisi neutrale. L'arte ha svolto un ruolo molto importante nel Terzo Reich. Cercavano di offrire una visione del mondo, della vita, del popolo e del suo destino. In questo schema, arte e architettura, estetica, sono fondamentali e centrali. Il regime non era solo politico ed economico, il progetto e il paradigma andavano oltre questi fattori. Volevano riecheggiare l’appello di Nietzsche che diceva “L’arte è il compito più alto e la propria attività metafisica di questa vita”. Possiamo riflettere sui meriti dell'arte del Terzo Reich e se l'obiettivo è stato raggiunto (penso che non fosse soddisfacente), ma l'intenzione era lì, nel cuore, nel cuore del regime, un regime che aveva un artista come suo leader. Rispetto ad altri governi dell’epoca, come quelli di Mussolini e Stalin (entrambi non nutrivano un grande interesse personale per l’arte), il pittore austriaco investì grandi energie in questa direzione. Qualcosa paragonabile nella storia solo al mecenatismo dell'Atene di Pericle e della Roma di Augusto e Adriano
Però come l'ideologia nazista si è dimostrata distruttiva verso il mondo, così le loro idee sull'arte si sono dimostrate distruttive verso tutto ciò che non era allineato
Uno dei nazisti più attivi nell'accaparrarsi oggetti artistici fu Goring ,non mi stupisce con la sua formazione culturale, mentre H. era certamente più semplicistico e basava il suo giudizio su di un gusto personale molto legato al classicismo accademico che ,in teoria, avrebbe dovuto rifuggire visti i suoi trascorsi da pittore...le avanguardie in generale segnando una rottura con il passatismo, con le regole e le convenzioni vengono quasi sempre viste con sospetto da regimi che vogliono inquadrare e organizzare tutta la vita del singolo cittadino finanche il lato creativo del pensiero. In Italia questo tentativo di inglobare istanze artistiche in un'ottica di regime ha fatto sì che alcuni movimenti esaurissero la loro verve fino a modificare la propria identità e generare un altro tipo di arte,molto lontana dall'intento primigenio.Non è casuale che in molti regimi autoritari ci sia più possibilità di espressione in architettura che in pittura o scultura,e che si caratterizzino adottando un certo tipo di edilizia con cifre stilistiche che dovrebbero rappresentare gli ideali del regime stesso.
Grazie a te!
Video interessantissimo come sempre
Devo dire che comunque l'arte del fascismo è la migliore delle tre. Lo stile architettonico di epoca fascista era modernissimo. Lveur ha architetture molto moderne pur avendo 80 anni. Questo non vuol dire che il fascismo sia una bella cosa, però bisogna a dare a Cesare ciò che è di Cesare.
concordo..concordo
@Alessandro Berti a me il Colosseo quadrato è la cosa che mi piace di più.
@@giovannipetrosillo8237 mmmmmmmmmmm
io....io....preferisco corso roma di santeramo(u paese mio)ma fec nud...
Ogni città d'Italia ha una serie di edifici pubblici, costruiti durante la dittatura fascista L 'architettura di questi edifici, progettati da grandi architetti, come Piacentini o Nervi, non sfigurano affatto al confronto con quelle "classiche" delle stesse città. Alcuni esempi il quartiere Eur , la Farnesina, il foro Italico, a Roma. Questa era forse" l'arte" più congeniale al duce.
Il Colosseo quadrato, l'E.U.R. e il Foro italico non mi sono mai sembrati granché a dire il vero, lo stesso dicasi dei palazzi sorti in tutt'Italia nel ventennio.
Io ho visitato i laboratori della Bauhaus a 19 anni, altro movimento avanguardista artistico, di design e culturale profondamente avversato dal Nazismo.
Heikudo, hai mai pensato di fare un incontro su Zoom come quello che farà Giopizzi domenica sera?
Su cos'era?
@@laBibliotecadiAlessandria era un po' a caso. In pratica era organizzato da focus e ci si doveva prenotare almeno tre giorni prima. Ci si registrava tramite mail e ci si poteva prenotare per porre delle domande
@@laBibliotecadiAlessandria secondo me potrebbe essere un'idea carina per evitare di dover fare un raduno vista la tragica situazione
Hitler era prima di tutto un artista oltre che un oratore semplice quanto incisivo ed una persona del tutto priva di scrupoli. Un insieme di caratteristiche che può diventare devastante
8:45 Der Brukle (“Il ponte”) la corrente mi pare fosse quella🤣🤣
* Die Brücke
L'isola dei morti che è rappresentato da Ridley Scott in quel poco capito film che è Alien Covenant, dove l'isola è rappresentata proprio come quel quadro
Volevo leggere questo commento
Anche io
Allora non sono l'unico che l'ha notato! Una delle poche cose belle del film. Poi se non sbaglio all'interno del tempio ci sono tre teste gigantesche e penso che queste siano un'altra citazione all'Isola dei morti, difatti nell'opera teatrale ad essa ispirata sull'Isola vi sono tre teste monolitiche che rappresentano Tempo, Spazio e Caos.
@@comstraker7329 è una delle tante cose belle all'interno del film
Grande video che mi interessa molto personalmente. Molti temi che hai toccato sono quelli fondamentali dell arte e regime. La profonda ignoranza generale dei suoi vertici, colloca nell arte delle ideologie, quella nazista come la peggiore del 900...(Arno Beker, Albert Speer etc.etc a parte) si puo partire dalla mostra in questione che, bovinamente tacciava con l assurdo termine di "degenerato" cio che non capiva per arrivare all apice col caso Han van Meegeren, il falsario olandese che vendette ai gerarchi nazisti alcuni Vermeer.... falsi ma pagati milioni di fiorini! I nazisti furono tanto ignoranti quanto stupidi! Si fecero fregare nel tentativo di annunciare al mondo la scoperta di nuovi Vermeer, artista da loro tanto amato, quanto mai compreso! E indubbia la matrice dell impressionismo nei quadri di Vermeer, Velasquez, Tintoretto.... quanto quella dell espressionismo in moltissima arte medievale o in El Greco per non parlare del 4-500 olandese come in Bosch o in Brueghel (altre icone dell arte ariana) ! Il sonno della ragione genera mostri.... ed è assolutamente calzante.
Per quanto riguarda il quadro "l isola dei morti" e interessante notare che Freud, Lenin e Dannunzio ne possedessero una copia sia pittorica che fotostatica...
Molto bello il discorso sul confronto fra l arte fascista e quella nazista. In Italia non possiamo dimenticare la figura di M. Sarfatti che fondo il primo movimento artistico italiano, sotto forma di "corrente": il 900. Questo movimento, quando esauri la spinta trovo in quel grande uomo di Bottai il propugnatore di un nuovo impulso nella "scuola romana" che trasformo Roma in una capitale modiale della cultura, circa a metà anni 30!
Le sue grandi idee illuminate, riunirono artisti di ogni origine (socialisti, fascisti, ebrei, comunisti etc.etc) in un unico slancio artistico, la bellezza e la eterna figura della "Caput Mundi" liberata dai toni trionfalistici mitologici del regime: Mafai, Cagli, Capogrossi, A. Raphael, Guttuso, Pirandello (il figlio del premio nobel) e tutti coloro che ho dimenticato, crearono una indimenticabile e forse insuperata scuola artististica che spesso tanto infastidiva i vertici di partito ma che seppe richiamare artisti e intellettuali da tutto il mondo sotto la protezione attenta del miglior gerarca del fascismo: Bottai!
Beh non è un caso che Hitler abbia fallito la scuola d'arte
Si potrebbe parlare dei carri di Tespi?
ho visto in televisione su rai storia mi pare un filmato dedicato a questa mostra anche abbastanza di recente,per cui gia'sapevo della mostra stessa ed uno dei predatori dei quadri fu Goering...
Si esatto
Riguardo all'affermazione del minuto 18:03, ma per caso ti aspettavi gusti artistici "normali" da uno come Hitler? 😅
😸😸
Ma c'è un video in questa pubblicità!
?
potresti parlare dell'unico ebreo che Hitler considerava amico?tanto che gli aveva dato il soprannome di:ebreo nobile.
7:29 impressionista od espressionista? Poi odiava per esempio anche i razionalisti (nell’architettura) e qualsiasi altro tipo di art nouveaux...
C'è la correzione a video se non sbaglio
Bella DOC.
Espressionista, non impressionista
Si, era corretto a video
BOECKLIN. BUKKIN.
Ma una bella serie sulla storia del teatro?
la fara la fara......
aspetta solo 200000000000000000000000 anni e la fara e la fara......
W l’arte degenerata!
A nessuno è venuto in mente il Savonarola?
Le cose raramente cambiano 😸
Van gogh è un'artista degenerato?
Per loro evidentemente si
www.atriumroute.eu
Ho lavorato a questo progetto. Ma la Germania non partecipa.
T 2018 ‧ Documentario/Documentario Storico
?
@@laBibliotecadiAlessandria errore di battitura, volevo citare il docu-film Hitler contro Picasso e gli altri, solo che ho premuto enter prima di aver completato il messaggio ....
Ah ok!
Io andrei piano a definire il saggio di Wagner, "L'ebraismo in musica" un "libello". Io l'ho letto nella traduzione inglese (in italiano non mi risulta che esista una qualche edizione) e l'ho trovato molto interessante, altro che "libello". Del resto Wagner era uno che forse di musica un tantino se ne intendeva... O no? Mi sa che sei vittima di qualche pregiudizio... O no?
Ti do due notizie: la prima è che esiste l'edizione italiana del libello di cui parli. Se ti interessa la trovi sul sito IBS libreria online. La seconda è che Wagner è uno schifoso antisemita, che in quel libercolo auspica l'estinzione dei musicisti ebrei perché corruttori della musica europea. Wagner era terribilmente invidioso di Mendelssohn, al quale si deve anche il recupero della musica di Bach. Wagner era un bravo musicista, ma l'uomo era un miserabile.
@@antonellaromano D'accordo su quasi tutto "ma bravo musicista" no! Wagner è un immenso musicista! Questo per la verità e senza pregiudizi di alcun tipo.
@@antonellaromano grazie dell'informazione, ma non mi interessa perché il saggio in questione l'ho già letto in inglese. Tu l'hai letto? Un'opera di Wagner non l'hai mai ascoltata dall'inizio alla fine? Wagner non fu solo un bravo (io direi eccelso) musicista, ma anche regista, scenografo, librettista e architetto (la Festspielhaus l'ha progettata lui): insomma, un fottutissimo GENIO! E ti assicuro che non poteva provare un qualsiasi complesso di inferiorità nei confronti di qualsivoglia musicista... Era un genio (e lo sapeva).
@@gianantonioarzuffi5078 Mendelssohn non era da meno di lui. Amplia un tantino il tuo ascolto. Tra Verdi e Wagner (famosa sfida dell'epoca) preferisco mille volte Verdi.
@@paolofranceschi816 Ha,ha,ha,ha ha🤣😂🤣😂🤣
Troppe pubblicità
Posso consigliare le app per toglierli?
Hitler era un uomo pieno di frustrazioni, era stato respinto all'Accademia di belle arti perché era in sostanza un pittore senza talento, dipingeva immagini con un tratto rigido, quasi la sua mano fosse abituata al disegno tecnico ed i suoi soggetti erano stereotipati; era un uomo senza fantasia. Adorava in modo esagerato i cinque paesaggi che il pittore Bochlin aveva dipinto rappresentando l'isola dei morti....Hitler, in realtà era un uomo che da una parte adorava la morte, dall'altra anelava all'eternità degli eroi. In questo non è casuale il suo amore per Wagner, il cantore degli eroi, i super uomini della Tetralogia. Il nazismo, come molte dittature fanatiche ha cercato di piegare la cultura, iniziando dal rogo dei libri (questa situazione è raccontata in un modo molto bello in Storia di una ladra di libri) per poi andare avanti a perseguitare i pittori, i musicisti, i drammaturghi ed intellettuali di varie ideologie. Hitler rappresenta veramente il sonno della ragione, la paralisi della fantasia, l'ossessione che riversa sul mondo il proprio inferno interiore. L'arte è libertà, mentre lui era schiavo delle proprie ossessioni. C'è un delizioso documentario pubblicato da Sky Arte, che ho visto tempo fa e che se non mi sbaglio s'intitola Hitler contro Picasso....è un documentario che rende bene l'idea anche di quale rischio abbia corso il patrimonio artistico moderno. Patrimonio, che appartiene all'umanità intera e che un omuncolo isterico e ridicolo rischiava di distruggere per sempre.
Ho riconosciuto il tuo stile e il tuo pensiero leggendo il post senza aver fatto caso all'identità dell'autrice, è grave?
@@orsociondolone1237 🤣😂🤣😂Carissimo Orso, sono riconoscibile? Pensa che ho messo la foto della mia gattina, per commentare in incognito 🤣😂🤣😂👍👍👍 Vedi, è lo stile Antonelliano che mi frega, anche se leggi distrattamente ....pensi : Tho!! Ecco la bibliotecaria 🤣😂🤣😂
@@antonellaromano
In effetti non riesco quasi a distinguere le immagini del profilo dal cellulare e non ho voglia di mettermi al pc, comunque sì, il tuo modo di porti è molto riconoscibile carissima bibliotecaria.
@@orsociondolone1237 🤣😂🤣😂🤣 Non so se è una critica o un complimento 🤣😂🤣😂Però almeno una cosa me la si deve riconoscere....sono una che ha le idee chiare e le cose non le manda a dire🤣😂🤣😂
@@antonellaromano
Per te sempre e solo complimenti