Accidenti, tutti che vogliono scrivere una storia avendo decine di orologi nuovi. Ogni orologio è un capitolo di un unica storia o ogni orologio è un libro a sé? Un tempo si aveva un solo orologio da Usare e dunque da vivere. Oggi si vuole scrivere la storia nelle cassette di sicurezza. Si abbia almeno il coraggio di dire che l orologio è diventata una mera OSTENTAZIONE e che la storia é qualcosa che scrivono gli storici usando i "reperti" del passato. Quindi... Vintage tutta la vita❤
Per quello che riguarda le imprese di Paul Newman e Steve McQueen, hanno partecipato a numerose gare di auto e moto (soprattutto McQueen per le 2 ruote) e, in particolare: Newman arrivò secondo assoluto (primo di categoria) alla 24 ore di Le Mans del 1979, diverse partecipazioni alla 24 ore di Daytona (quinto nel '77, terzo nel '95 a a 70 anni, ultima partecipazione a 80 anni); McQueen partecipò alla 12 ore di Sebring nel '70 (primo di categoria, secondo assoluto, dietro un certo Andretti)
Ma sicuramente devono la loro fama unicamente all’attività di attori, non certo a questi piazzamenti. Se si parla di imprese in pista si dovrebbe parlare del navitimer di Jim Clark (che a livello di palmares è nettamente superiore ai sopracitati). Peccato che invece sono in pochi a sapere cosa aveva al polso.
Interessante e condivisibile, in questo video tuttavia non poni l'accento ( in altri video lo hai fatto ) sulla qualità costruttiva la cura dei dettagli che all'epoca erano artigianali e di qualità. Altra cosa fascinosa sta nel quadrante che come un occhio ha vissuto in altre epoche sicuramente più affascinanti della nostra.
da collezionista di libri di ingegneria di fine Ottocento ritrovo ESATTAMENTE la stessa linea di pensiero. ora per lavoro quasi nessuno usa quei manuali o il regolo calcolatore. ma son stati, prima che bei soprammobili da esporre in studio, degli strumenti di lavoro di qualcuno che ci ha progettato una locomotiva, un ponte o un motore di un aeroplano. molti miei colleghi preferiscono ricercare libri moderni, che però son senza patina del tempo, senza "anima" e soprattutto senza la "storia precedente". trovare una pagina con una equazione o con un disegno tecnico su un libro del 1903 ti fa chiedere chi possedesse quel libro prima, cosa ci avesse fatto. noti con piacere la qualità del disegno e del font di scrittura ecc ecc. il tutto spendendo molto più tempo e denaro che non facendo na ricerca su Google. però vuoi mettere? stessa cosa per gli orologi immagino (campo in cui sono sicuramente più novizio). l'ora la trovo al volo su internet sincronizzata su qualche orologio atomico. ma vuoi mettere leggerla da un orologio militare di qualche pilota di bombardiere?
Io sono in accordo quasi totale con te caro Stefano. Per quanto riguarda la fase di ricerca e studio diciamo che è quella che più mi appaga; tant’è che, passata quella, forse scema l’interesse e si passa alla caccia successiva. Per quanto riguarda l’uso del moderno nella quotidianità, invece, lo trovo quasi necessario se l’orologio lo si indossa senza remore e senza riguardi (come erano indossati ai tempi i nostri vintage odierni). Appunto perché sono stati già strapazzati per 50/60 anni ora devono lasciare spazio ai moderni per cercare di preservarsi. E vivere un moderno per dargli una storia non lo vedo comunque un peccato, anzi.
Attenzione che per vintage intendo orologi ante 1980. Tutto quello che viene dopo per me è moderno o contemporaneo e non necessita di esser preservato. Con le dovute eccezioni si intende
Ma certo il discorso ci sta tutto ! Ma infatti anch’io ho alcuni moderni da usare senza indugi. Invece riempire la cassetta di nuovi (pellicolati) non fa per me. P.S. Nel mio caso poi i “moderni” della situazione ridendo e scherzando hanno comunque già 20’anni sul groppone
Ciao Stefano Completamente d'accordo con te un pezzo vintage ti porta a studiare verificare capire il momento della sua uscita il suo utilizzo e molte altre cose più o meno importanti, il nuovo per carità è necessario per averlo al polso sempre senza problemi ma come fascino tecnologico poco più di 0 nel vintage trovi dentro ogni pezzo un calibro diverso oggi tutti uguali almeno per pezzi fino a 5k e iltre quindi vintage tutta la vita.👏👏👏👏👏👏👏👏👏👍
Grandissimo Stefano, considerazioni e spunti interessanti. Direi che personalmente concordo abbastanza con la tua analisi, però mi sento di sottolineare che con il vintage molti ci hanno "marciato su" parecchio, tanto da far passare come pregi veri e propri difetti di fabbricazione. Si usano in gran quantità termini come "viraggio", ad esempio per le ghiere dei Gmt Rolex, dove ad esempio sui Pepsi o i Coke il rosso tendeva a diventare un rosa pallido se non a sparire del tutto. Quello non è un pregio, ma solo ed unicamente un difetto che poi furbescamente è stato esaltato, tanto che molti ricercano proprio oggetti in tali condizioni e ne vanno pure orgogliosi facendo la felicità dei vari commercianti "volponi" che si arricchiscono godendo come ricci alle loro spalle, anzi no... non alle spalle, ma proprio sventolando ai quattro venti la cosa, perché ormai è completamente sdoganato il concetto che il difetto è diventato un "pregio" e quindi lo devi pagare e pure tanto! Poi le famose "patine" dei quadranti... che non sono altro che il risultato della metamorfosi strutturale o cromatica dovuta all' invecchiamento dell' orologio. Per questo ulteriore difetto, dovuto al trascorrere del tempo e magari anche alla scarsa cura con la quale è stato tenuto l'orologio, si dovrebbero pagare cifre che ormai da anni sono diventate veramente ridicole rimane un "mistero della fede". Gli stessi Daytona Paul Newman, a mio modesto avviso, hanno dei prezzi assolutamente folli ed ingiustificati! Forse pagherei qualcosina in più per quello posseduto effettivamente dal suddetto attore/ gentleman driver, ma di sicuro non milioni o centinaia di migliaia di €. Idem per il Tag Monaco Steve McQueen. Però è il mercato che fa il prezzo, di conseguenza finché ci sarà chi è disposto a "pisciare grana" come se non ci fosse un domani per questi oggetti il fenomeno continuerà senza flessioni.
Ciao Stefano, io apprezzo entrambi i mondi; sarò mica democristiano??🤣🤣 Concordo con te sul fattore studio, infatti non sono ancora partito con il vintage. Diciamo che preferisco studiare e poi comprare. Il punto secondo me è che il nuovo custodisce il nostro tempo/ricordo personale, a patto ovviamente di usarlo e non riporlo semplicemente nella scatola. In qualche maniera possiamo dire di possederlo. Il vintage non lo possederemo mai; lo custodiamo per le generazioni future. E' il custode del tempo dell'intera società. Non ho ancora orologi datati ma ho "custodito" e usato una pialla inglese particolare risalente a metà del 1800; mi emoziona pensare al mondo che ha visto passare dalla vetrina della bottega😍 Mio nonno , tuo conterraneo più o meno, ha avuto una vita non proprio fortunata. Orfano di entrambi i genitori a 10 anni a metà degli anni '30, poi la guerra a spazzare via tutto il resto. E' ripartito da zero che più zero non si può e nella sua vita a sempre tenuto in maniera particolare a due cose: il suo vestito "della festa" regalatogli da un suo zio sarto ed al suo orologio. Presumo quindi siano due cose importanti 😍😄 P.S se vieni qui in veneto l'aperitivo può effettivamente diventare un'azione estrema🤣🤣
È sicuramente un ottimo punto di vista. Ma più sinteticamente ancora, credo si possa parlare semplicemente di passione di strumenti, ormai inutili, ma che spesso ricalcano proprio nelle fattezze quelli dei periodi in cui erano indispensabili. L'idea che servano appassiona ancor più. D'altra parte forse è anche un bene, altrimenti l'orologeria oggi sarebbe morta 'de facto'. È una di quelle situazioni in cui: sono assolutamente d'accordo con te e sono assolutamente d'accordo con l'altra parte. Ma quanto è bello un 'orpello', magari riconosciuto, per la storia per le imprese; di altri certo. Meglio con una meccanica all'interno, impreciso cento volte più di un quarzetto della Casio...oh!Magari c'è chi preferisce un ancora più inutile bracciale in oro e diamanti. Bisognerebbe più che altro parlare con uno specialista per capire come mai l'essere umano, me compreso, abbia queste passioni inutili. Perché la verità non esiste in questo caso, esiste solo la Passione, appunto.
Come sempre su questo canale vengono trattati temi interessantissimi. Personalmente pur non essendo di epoca passata, preferisco il moderno perché gli orologi attuali sono più belli molto più ben fatti e di qualità più alta nonché di gran lunga più precisi indipendentemente dal prezzo. Non considero gli orologi come esclusovo orpello ma oggetto ancora molto utile. A quante persone ho visto abbandonare gli smartwatch perché dichiarati "stressanti" con continui allarmi e suoni? Oltreché per l'autonomia? Un bell'orologio automatico o meccanico contemporaneo è sempre un oggetto che esprime tanto la sua quanto e soprattutto la personalità di chi lo indossa o semplicemente di stati d'animo di un momento, giorni o periodi. Uno smartwatch o altri metodi segnatempo non possono trasmettere queste emozioni. Che sia vintage o moderno poco importa, l'orologio per un appassionato è fonte di emozioni. Fra l'altro cintinuo ad usarlo per leggere l'ora e poco mi importa se ne ho uno o un altro o se sono a lavoro o a prendere un aperitivo o a svolgere un'attività ricreativa.
A me piace il vintage, ma perché è un oggetto anziano, sapere che lo costruirono 60 anni fa lo rende affascinante, ma non mi interessa per nulla chi lo indossò o quali gesta abbia compiuto una persona con lui al polso. Il valore me lo da l’orologio e chi lo ha costruito.
@@cristianr.f6465 nessuna tristezza: i pochi iscritti sono (siete) una attenta ed accurata selezione !! Siete come i corpi speciali, uno su un milione ce la fa 💪🏽💪🏽💪🏽
Già, l'orologio come "strumento", che se potesse parlare chissà cosa ci racconterebbe della sua vita! Sono felice possessore di un orologio navale sovietico del 1989, un orologio non proprio da polso nel senso che è da parete e pesa 2,5 kg. Bello massiccio, con il suo portello stagno e la cassa in pressofusione, tra l'altro funziona benissimo e appeso al muro in cucina al posto del quarzaccio cinese di plastica fa la sua bella figura (e anche un bel po' di rumore, ma a me piace anche per questo)! E qui ritorna quello che dici nel video a proposito dell'orologio come strumento di lavoro, e sulla cui ora in questo caso si regolava la vita su di una nave. Che con la fantasia immagino sia stata una nave gigantesca, che avrà percorso chissà quali rotte e latitudini in giro per il mondo, trasportando chissà che cosa e non meno importante: chissà quali tempeste e mari grossi avrà visto! Come dicevo, magari potesse parlare! O magari non ha passato nulla di tutto questo ma qualche sbronza dell'equipaggio sicuramente si, vista la provenienza e il periodo storico, e anche in questo caso chissà quante storie ci potrebbe raccontare...
@@Stxllo hai delineato le motivazioni più intime che spingono un appassionato a collezionare questi oggetti. Anch io quando guardo il mio navitimer del 62 penso a chissà quali rotte e voli percorsi. Anche perché nel 62 difficilmente una persona comprava un navitimer per fare lavoro d’ufficio ed aperitivi … come invece si fa oggi
Ho un cronografo Breitling di mio padre risalente agli anni 40… Mi piace pensarlo utilizzato per cronometrare lo scooter MV Augusta che possedeva allora….
Grande video Stefano. Ma quando Alessandro ha dichiarato di cambiare idea? A me sembra molto coerente . Per quanto riguarda i moderni dello zio hanno grandi performance modernano benissimo performano benissimo e i quadranti blu sono di un blu benissimo 😊
Come dare torto alla tua disamina… però è difficile trovare un vintage in ottime condizioni, ovvero, che sia stata preservata la bellezza e la sua funzionalità.. questo è il problema più grande che però ne aumenta anche la bellezza dell’orologio quando lo trovi al top 🔝
Concordo su tutto e aggiungo una considerazione : Bisogna far capire ad Alessandro che se suo figlio un giorno ragionasse come lui , venderebbe gli orologi del padre, per prendere quelli nuovi . Come si sentirebbe il Signor TOC ??
Un ragazzo napoletano con i baffi e gli occhiali molto simpatico e con il cuore d oro direbbe il vintage domina 😂❤gran Visir lei qua mi ha fatto davvero godere quando si è dato da solo del vintagista dalla prima ora approvo assai anche io dalla sua parte forse chissà sta per nascere il movimento dei vintagisti 😂
Bravo, viva i vintage .... che io trovo oltretutto molto più eleganti dei moderni "ciccioni". Ed aggiungo una volta erano meno precisi, vero, però lo facevano nella metà dello spazio ;)
Anche la numismatica ha lo stesso sapore, in una moneta circolata puoi immaginare i vari passaggi di mano,quanto valeva in termini reali a suo tempo cosa si poteva acquistare etc...,naturalmente vale la sua leggibilità e quindi lo stato di conservazione che comunque a mio parere deve essere buono e buonissimo,ma non uncircolated,quindi per lo stesso motivo non acquisterei monete nuove dalla zecca fatte per i collezionisti,ma che perdono il loro sapore,tutto questo che qualcuno può pensare non c'entri niente con l'orologeria,per me che sono appassionato di entrambe nel tempo ho capito che la motivazione che mi spingeva era la stessa
le monete nuove della zecca per i collezionisti (nei cofanetti blisterate) sono proprio quelle che hanno decretato la morte del collezionismo numismatico !
Io non faccio parte del fronte del NOs pur non essendo contrario; valuto sempre caso per caso; mi spiegherò meglio in adeguata sede. Investiamo in cultura.
Video interessante Stefano complimenti. Ho sentito che alcuni Brand hanno avviato la produzione di pezzi originali per i calibri più vecchi. Ti risulta?
Il vintage va capito, va apprezzato per quello che è… sopratutto va rispettato! Comunque uno la pensi un orologio vintage non è equivalente ad un orologio moderno, il vintage parla da solo… porta con sé la storia degli anni che furono.. personalmente apprezzo di più il vintage al moderno proprio per questi motivi. Hai detto bene Stefano non c’è un meglio uno o l’altro. Solo che col vintage bisogna sapere in cosa si vanno a spendere soldi, magari anche conoscendo movimenti ecc, considerando certe volte i pezzi di ricambio irreperibili… è troppo complesso da spiegare per chi non lo capisce
Comunque lo zio e pedro non snobbano i vintage hanno anche quelli nascosti ma lo zio li ha messi dentro le scatole delle macchinine e non ci dice nulla a😂
Io colleziono solo vintage, adoro anche ripararmeli da solo nel limite del possibile... Per il resto, essendo sportivo, uso un bel Garmin... Gli orologi moderni "tradizionali" sono noiosi già in vetrina delle boutique, orologi troppo grandi,troppo perfetti, fatti in serie e tutti uguali, non sono attraenti nemmeno i nuovi patek o vacheron , con quelli degli anni 40/50/60 perdono in ogni caso...
Sono due mondi che hanno anche cose non in comune. Il costo come prima cosa, un moderno di buona qualità costa un botto di più rispetto ad un vintage. Se prendi un vintage magari COSC per la revisione se la vuoi COSC devi spendere più dell'orologio..a meno di non andare da PP, VC ecc. Gli orologi smartwatch io li lascerei nel loro mondo visto che non ha bordo neanche un cristallo al quarzo da 10 euro per determinare l'ora in autonomia ma devono "chiederla" ai satelliti GPS. Il lavoro d'indagine è anche necessario per il moderno proprio per capire le evoluzionibdei calibri e le qualità che ci sono.
Il trizio è la criptonite del nonno TOC 😅L avvocato ha bisogno di un bel vintage in collezione 😂ma secondo me non dice nulla ma sotto sotto due o tre vintage li ha pure L avvocato 😜
Se l'orologio di mio nonno è fantastica oggi è un po' se io sono rimasto nei anni di gioventù di mio nonno. Al tempo era avanzato bello e ultimo grido però noi siamo nel nostro tempo è abbiamo i nostri accessori al ultimo grido perciò non c'è paregone. Ps se è per me indoserei sempre Omega spidmaster carica manuale 😂😂😂😂😂😂😂😂altroché smartwatch 😱😱😱😱😱
L'unico inconveniente nell'acquistare un vintage, non Nos, è che se non studi e non fai un'adeguata ricerca, rischi di prendere un orologio, magari con le sfere sbagliate 😂
Lo zio pauli avrà 140 orologi minimo ma mostra sempre i soliti 10 sono certo che tra gli altri 130 zitto zitto sarà pieno di vintange della madonna . Sapevo avesse diverse Rolex tudor Montecarlo omega ma ha una bulimia anche per missili moderni . Sono scelte
Nonno Toc ha detto che il moderno e’ meglio e io gli credo. Comunque nonno compie con un moderno grande imprese, riesce a non ridere quando durante una sponsorizzata di un edox riesce a dire a bello questo pensavo costasse di più senza ridere. Più impresa di così
Mah no, basta rimboccarsi un po’ le maniche e partire gradualmente. Certo che se uno parte subito con un Daytona 6239 paul newman, auguri !! Ma ci sono tanti orologi vintage semplici, piuttosto comuni e dei quali si può conoscere vita morte e miracoli. Infine una cosa che non ho detto: acquistare il venditore spesso è una buona partenza !
Io ho un Omega seamaster gmt 300 al polso che fa il suo lavoro da 25 anni, e di storie ne avrebbe da raccontare, calcolando che si è fatto 25 anni di teatro e ne ha conosciute tante di storie!! Lo avevo quasi distrutto, ma poi lo ho soccorso e riportato per quanto possibile alla sua giovinezza!.. Ho un altro Omeghino seamaster del 67 con meccanica 565 che gira spesso sul mio polso e.. ti dirò ogni tanto lo guardo e gli vorrei domandare la sua storia!.. P.S. per me l'orologeria finisce dove ETA lascia il passo ai suoi cloni!.. Come si può pagare migliaia di euro un orologio che monta Sellita sw 200..300.. e quel che l'è tutti nella stessa maniera, tutti uguali come soldatini pronti per una guerra!!?? Ciao Stefano!
Ho un cronografo Breitling di mio padre risalente agli anni 40… Mi piace pensarlo utilizzato per cronometrare lo scooter MV Augusta che possedeva allora….
Accidenti, tutti che vogliono scrivere una storia avendo decine di orologi nuovi. Ogni orologio è un capitolo di un unica storia o ogni orologio è un libro a sé? Un tempo si aveva un solo orologio da Usare e dunque da vivere. Oggi si vuole scrivere la storia nelle cassette di sicurezza. Si abbia almeno il coraggio di dire che l orologio è diventata una mera OSTENTAZIONE e che la storia é qualcosa che scrivono gli storici usando i "reperti" del passato. Quindi... Vintage tutta la vita❤
Per quello che riguarda le imprese di Paul Newman e Steve McQueen, hanno partecipato a numerose gare di auto e moto (soprattutto McQueen per le 2 ruote) e, in particolare:
Newman arrivò secondo assoluto (primo di categoria) alla 24 ore di Le Mans del 1979, diverse partecipazioni alla 24 ore di Daytona (quinto nel '77, terzo nel '95 a a 70 anni, ultima partecipazione a 80 anni);
McQueen partecipò alla 12 ore di Sebring nel '70 (primo di categoria, secondo assoluto, dietro un certo Andretti)
Ma sicuramente devono la loro fama unicamente all’attività di attori, non certo a questi piazzamenti. Se si parla di imprese in pista si dovrebbe parlare del navitimer di Jim Clark (che a livello di palmares è nettamente superiore ai sopracitati). Peccato che invece sono in pochi a sapere cosa aveva al polso.
Interessante e condivisibile, in questo video tuttavia non poni l'accento ( in altri video lo hai fatto ) sulla qualità costruttiva la cura dei dettagli che all'epoca erano artigianali e di qualità. Altra cosa fascinosa sta nel quadrante che come un occhio ha vissuto in altre epoche sicuramente più affascinanti della nostra.
da collezionista di libri di ingegneria di fine Ottocento ritrovo ESATTAMENTE la stessa linea di pensiero. ora per lavoro quasi nessuno usa quei manuali o il regolo calcolatore. ma son stati, prima che bei soprammobili da esporre in studio, degli strumenti di lavoro di qualcuno che ci ha progettato una locomotiva, un ponte o un motore di un aeroplano. molti miei colleghi preferiscono ricercare libri moderni, che però son senza patina del tempo, senza "anima" e soprattutto senza la "storia precedente". trovare una pagina con una equazione o con un disegno tecnico su un libro del 1903 ti fa chiedere chi possedesse quel libro prima, cosa ci avesse fatto. noti con piacere la qualità del disegno e del font di scrittura ecc ecc. il tutto spendendo molto più tempo e denaro che non facendo na ricerca su Google. però vuoi mettere?
stessa cosa per gli orologi immagino (campo in cui sono sicuramente più novizio). l'ora la trovo al volo su internet sincronizzata su qualche orologio atomico. ma vuoi mettere leggerla da un orologio militare di qualche pilota di bombardiere?
Io sono in accordo quasi totale con te caro Stefano.
Per quanto riguarda la fase di ricerca e studio diciamo che è quella che più mi appaga; tant’è che, passata quella, forse scema l’interesse e si passa alla caccia successiva.
Per quanto riguarda l’uso del moderno nella quotidianità, invece, lo trovo quasi necessario se l’orologio lo si indossa senza remore e senza riguardi (come erano indossati ai tempi i nostri vintage odierni).
Appunto perché sono stati già strapazzati per 50/60 anni ora devono lasciare spazio ai moderni per cercare di preservarsi.
E vivere un moderno per dargli una storia non lo vedo comunque un peccato, anzi.
Attenzione che per vintage intendo orologi ante 1980. Tutto quello che viene dopo per me è moderno o contemporaneo e non necessita di esser preservato.
Con le dovute eccezioni si intende
Ma certo il discorso ci sta tutto ! Ma infatti anch’io ho alcuni moderni da usare senza indugi. Invece riempire la cassetta di nuovi (pellicolati) non fa per me.
P.S. Nel mio caso poi i “moderni” della situazione ridendo e scherzando hanno comunque già 20’anni sul groppone
Di moderni ne basta uno… stipar la cassetta non ha grande senso. Poi oh, se ad uno piace così liberi tutti.
Beh ma un orologio del 2000 è moderno per definizione.
Cosa cambia da uno attuale? Nulla
@@benalbe commento molto spocchioso questo 😆
Ciao Stefano
Completamente d'accordo con te un pezzo vintage ti porta a studiare verificare capire il momento della sua uscita il suo utilizzo e molte altre cose più o meno importanti, il nuovo per carità è necessario per averlo al polso sempre senza problemi ma come fascino tecnologico poco più di 0 nel vintage trovi dentro ogni pezzo un calibro diverso oggi tutti uguali almeno per pezzi fino a 5k e iltre quindi vintage tutta la vita.👏👏👏👏👏👏👏👏👏👍
Sei sempre forte a prescindere da come una la pensa ❤
Grandissimo Stefano, considerazioni e spunti interessanti. Direi che personalmente concordo abbastanza con la tua analisi, però mi sento di sottolineare che con il vintage molti ci hanno "marciato su" parecchio, tanto da far passare come pregi veri e propri difetti di fabbricazione. Si usano in gran quantità termini come "viraggio", ad esempio per le ghiere dei Gmt Rolex, dove ad esempio sui Pepsi o i Coke il rosso tendeva a diventare un rosa pallido se non a sparire del tutto. Quello non è un pregio, ma solo ed unicamente un difetto che poi furbescamente è stato esaltato, tanto che molti ricercano proprio oggetti in tali condizioni e ne vanno pure orgogliosi facendo la felicità dei vari commercianti "volponi" che si arricchiscono godendo come ricci alle loro spalle, anzi no... non alle spalle, ma proprio sventolando ai quattro venti la cosa, perché ormai è completamente sdoganato il concetto che il difetto è diventato un "pregio" e quindi lo devi pagare e pure tanto! Poi le famose "patine" dei quadranti... che non sono altro che il risultato della metamorfosi strutturale o cromatica dovuta all' invecchiamento dell' orologio. Per questo ulteriore difetto, dovuto al trascorrere del tempo e magari anche alla scarsa cura con la quale è stato tenuto l'orologio, si dovrebbero pagare cifre che ormai da anni sono diventate veramente ridicole rimane un "mistero della fede". Gli stessi Daytona Paul Newman, a mio modesto avviso, hanno dei prezzi assolutamente folli ed ingiustificati! Forse pagherei qualcosina in più per quello posseduto effettivamente dal suddetto attore/ gentleman driver, ma di sicuro non milioni o centinaia di migliaia di €. Idem per il Tag Monaco Steve McQueen. Però è il mercato che fa il prezzo, di conseguenza finché ci sarà chi è disposto a "pisciare grana" come se non ci fosse un domani per questi oggetti il fenomeno continuerà senza flessioni.
Ciao Stefano, io apprezzo entrambi i mondi; sarò mica democristiano??🤣🤣
Concordo con te sul fattore studio, infatti non sono ancora partito con il vintage. Diciamo che preferisco studiare e poi comprare.
Il punto secondo me è che il nuovo custodisce il nostro tempo/ricordo personale, a patto ovviamente di usarlo e non riporlo semplicemente nella scatola. In qualche maniera possiamo dire di possederlo.
Il vintage non lo possederemo mai; lo custodiamo per le generazioni future. E' il custode del tempo dell'intera società.
Non ho ancora orologi datati ma ho "custodito" e usato una pialla inglese particolare risalente a metà del 1800; mi emoziona pensare al mondo che ha visto passare dalla vetrina della bottega😍
Mio nonno , tuo conterraneo più o meno, ha avuto una vita non proprio fortunata. Orfano di entrambi i genitori a 10 anni a metà degli anni '30, poi la guerra a spazzare via tutto il resto. E' ripartito da zero che più zero non si può e nella sua vita a sempre tenuto in maniera particolare a due cose: il suo vestito "della festa" regalatogli da un suo zio sarto ed al suo orologio. Presumo quindi siano due cose importanti 😍😄
P.S se vieni qui in veneto l'aperitivo può effettivamente diventare un'azione estrema🤣🤣
È sicuramente un ottimo punto di vista. Ma più sinteticamente ancora, credo si possa parlare semplicemente di passione di strumenti, ormai inutili, ma che spesso ricalcano proprio nelle fattezze quelli dei periodi in cui erano indispensabili. L'idea che servano appassiona ancor più. D'altra parte forse è anche un bene, altrimenti l'orologeria oggi sarebbe morta 'de facto'.
È una di quelle situazioni in cui: sono assolutamente d'accordo con te e sono assolutamente d'accordo con l'altra parte.
Ma quanto è bello un 'orpello', magari riconosciuto, per la storia per le imprese; di altri certo. Meglio con una meccanica all'interno, impreciso cento volte più di un quarzetto della Casio...oh!Magari c'è chi preferisce un ancora più inutile bracciale in oro e diamanti. Bisognerebbe più che altro parlare con uno specialista per capire come mai l'essere umano, me compreso, abbia queste passioni inutili.
Perché la verità non esiste in questo caso, esiste solo la Passione, appunto.
E quindi, vintage...moderni...
Wow, passione cmq.
Come sempre su questo canale vengono trattati temi interessantissimi. Personalmente pur non essendo di epoca passata, preferisco il moderno perché gli orologi attuali sono più belli molto più ben fatti e di qualità più alta nonché di gran lunga più precisi indipendentemente dal prezzo. Non considero gli orologi come esclusovo orpello ma oggetto ancora molto utile. A quante persone ho visto abbandonare gli smartwatch perché dichiarati "stressanti" con continui allarmi e suoni? Oltreché per l'autonomia? Un bell'orologio automatico o meccanico contemporaneo è sempre un oggetto che esprime tanto la sua quanto e soprattutto la personalità di chi lo indossa o semplicemente di stati d'animo di un momento, giorni o periodi. Uno smartwatch o altri metodi segnatempo non possono trasmettere queste emozioni.
Che sia vintage o moderno poco importa, l'orologio per un appassionato è fonte di emozioni. Fra l'altro cintinuo ad usarlo per leggere l'ora e poco mi importa se ne ho uno o un altro o se sono a lavoro o a prendere un aperitivo o a svolgere un'attività ricreativa.
Grande video!! Sono d’accordo i vintage hanno un sapore diverso.
A me piace il vintage, ma perché è un oggetto anziano, sapere che lo costruirono 60 anni fa lo rende affascinante, ma non mi interessa per nulla chi lo indossò o quali gesta abbia compiuto una persona con lui al polso. Il valore me lo da l’orologio e chi lo ha costruito.
Il fascino di un orologio “strumento” che ha vissuto il suo scopo… non ha prezzo!!!
I canali validi come questo hanno pochi iscritti, che tristezza…
@@cristianr.f6465 nessuna tristezza: i pochi iscritti sono (siete) una attenta ed accurata selezione !! Siete come i corpi speciali, uno su un milione ce la fa 💪🏽💪🏽💪🏽
Già, l'orologio come "strumento", che se potesse parlare chissà cosa ci racconterebbe della sua vita! Sono felice possessore di un orologio navale sovietico del 1989, un orologio non proprio da polso nel senso che è da parete e pesa 2,5 kg. Bello massiccio, con il suo portello stagno e la cassa in pressofusione, tra l'altro funziona benissimo e appeso al muro in cucina al posto del quarzaccio cinese di plastica fa la sua bella figura (e anche un bel po' di rumore, ma a me piace anche per questo)! E qui ritorna quello che dici nel video a proposito dell'orologio come strumento di lavoro, e sulla cui ora in questo caso si regolava la vita su di una nave. Che con la fantasia immagino sia stata una nave gigantesca, che avrà percorso chissà quali rotte e latitudini in giro per il mondo, trasportando chissà che cosa e non meno importante: chissà quali tempeste e mari grossi avrà visto! Come dicevo, magari potesse parlare! O magari non ha passato nulla di tutto questo ma qualche sbronza dell'equipaggio sicuramente si, vista la provenienza e il periodo storico, e anche in questo caso chissà quante storie ci potrebbe raccontare...
@@Stxllo hai delineato le motivazioni più intime che spingono un appassionato a collezionare questi oggetti. Anch io quando guardo il mio navitimer del 62 penso a chissà quali rotte e voli percorsi. Anche perché nel 62 difficilmente una persona comprava un navitimer per fare lavoro d’ufficio ed aperitivi … come invece si fa oggi
Complimenti, eccellente video.
Ho un cronografo Breitling di mio padre risalente agli anni 40… Mi piace pensarlo utilizzato per cronometrare lo scooter MV Augusta che possedeva allora….
Come sempre video bellissimo e concordo su tutto…👌🏻😍
Grande video Stefano.
Ma quando Alessandro ha dichiarato di cambiare idea? A me sembra molto coerente .
Per quanto riguarda i moderni dello zio hanno grandi performance modernano benissimo performano benissimo e i quadranti blu sono di un blu benissimo 😊
È un blu mi piaci tu !
Come dare torto alla tua disamina… però è difficile trovare un vintage in ottime condizioni, ovvero, che sia stata preservata la bellezza e la sua funzionalità.. questo è il problema più grande che però ne aumenta anche la bellezza dell’orologio quando lo trovi al top 🔝
@@katio70 esatto, il collezionista infatti è spinto proprio da questa ricerca
Vintage senza se e senza ma ❤
Bravo Stefano… parole sante …👍👍👏👏👏👏👏
Possiedo vintage e moderni,indubbiamente i vintage hanno un fascino superiore.
Concordo su tutto e aggiungo una considerazione : Bisogna far capire ad Alessandro che se suo figlio un giorno ragionasse come lui , venderebbe gli orologi del padre, per prendere quelli nuovi . Come si sentirebbe il Signor TOC ??
se li vendesse tutti pre prendere dei "veri" vintage allora farebbe bene
@@TIKTAKwatchannel gli ho scritto sotto il suo video di scelta che non è ancora pronto per il Vintage , si rassegnasse !
Un ragazzo napoletano con i baffi e gli occhiali molto simpatico e con il cuore d oro direbbe il vintage domina 😂❤gran Visir lei qua mi ha fatto davvero godere quando si è dato da solo del vintagista dalla prima ora approvo assai anche io dalla sua parte forse chissà sta per nascere il movimento dei vintagisti 😂
Grande Stefano ! 👍👍👍 sono d’accordo .
Bravo, viva i vintage .... che io trovo oltretutto molto più eleganti dei moderni "ciccioni".
Ed aggiungo una volta erano meno precisi, vero, però lo facevano nella metà dello spazio ;)
Questa volta li prendo entrambi 😅
Vintage! La ceramica utilizziamola nei bagni, grazie😂
Anche la numismatica ha lo stesso sapore, in una moneta circolata puoi immaginare i vari passaggi di mano,quanto valeva in termini reali a suo tempo cosa si poteva acquistare etc...,naturalmente vale la sua leggibilità e quindi lo stato di conservazione che comunque a mio parere deve essere buono e buonissimo,ma non uncircolated,quindi per lo stesso motivo non acquisterei monete nuove dalla zecca fatte per i collezionisti,ma che perdono il loro sapore,tutto questo che qualcuno può pensare non c'entri niente con l'orologeria,per me che sono appassionato di entrambe nel tempo ho capito che la motivazione che mi spingeva era la stessa
le monete nuove della zecca per i collezionisti (nei cofanetti blisterate) sono proprio quelle che hanno decretato la morte del collezionismo numismatico !
Sei un grande! La penso esattamente come te… 👍🏻👍🏻👍🏻
Io non faccio parte del fronte del NOs pur non essendo contrario; valuto sempre caso per caso; mi spiegherò meglio in adeguata sede. Investiamo in cultura.
Sul discorso pellicole ognuno fa ciò che vuole però la battuta ci sta è come mettere il preservativo agli orologi 😂
Video interessante Stefano complimenti. Ho sentito che alcuni Brand hanno avviato la produzione di pezzi originali per i calibri più vecchi. Ti risulta?
sinceramente non mi risulta
Ma se metto le pellicole su un "vinteig" riesco a bancare comunque oppure funziona solo sul nuovo?
Sul vintage banchi la metà
è un po' come bancare alla ruota
Bisogna usare anche le pellicole vinteig per avere un incremento proporzionale al banco
@@lorenzoboh3360 le pellicole devono essere coeve
Comunque passare dalla discoteca in lab alla pendola e il gira dischi anni 20 a tromba tanta tanta rueba😂❤
Il vintage va capito, va apprezzato per quello che è… sopratutto va rispettato! Comunque uno la pensi un orologio vintage non è equivalente ad un orologio moderno, il vintage parla da solo… porta con sé la storia degli anni che furono.. personalmente apprezzo di più il vintage al moderno proprio per questi motivi. Hai detto bene Stefano non c’è un meglio uno o l’altro. Solo che col vintage bisogna sapere in cosa si vanno a spendere soldi, magari anche conoscendo movimenti ecc, considerando certe volte i pezzi di ricambio irreperibili… è troppo complesso da spiegare per chi non lo capisce
Eh già , proprio così. E per molti il vintage è un grado di maturazione
Sottoscrivo
Comunque lo zio e pedro non snobbano i vintage hanno anche quelli nascosti ma lo zio li ha messi dentro le scatole delle macchinine e non ci dice nulla a😂
Io colleziono solo vintage, adoro anche ripararmeli da solo nel limite del possibile... Per il resto, essendo sportivo, uso un bel Garmin... Gli orologi moderni "tradizionali" sono noiosi già in vetrina delle boutique, orologi troppo grandi,troppo perfetti, fatti in serie e tutti uguali, non sono attraenti nemmeno i nuovi patek o vacheron , con quelli degli anni 40/50/60 perdono in ogni caso...
Sono due mondi che hanno anche cose non in comune. Il costo come prima cosa, un moderno di buona qualità costa un botto di più rispetto ad un vintage. Se prendi un vintage magari COSC per la revisione se la vuoi COSC devi spendere più dell'orologio..a meno di non andare da PP, VC ecc. Gli orologi smartwatch io li lascerei nel loro mondo visto che non ha bordo neanche un cristallo al quarzo da 10 euro per determinare l'ora in autonomia ma devono "chiederla" ai satelliti GPS. Il lavoro d'indagine è anche necessario per il moderno proprio per capire le evoluzionibdei calibri e le qualità che ci sono.
eh gia, la voce "costo" è quantomai importante. E domani ci sara una live siul mio canale nella quale porrò l'accento anche su questo aspetto
Il trizio è la criptonite del nonno TOC 😅L avvocato ha bisogno di un bel vintage in collezione 😂ma secondo me non dice nulla ma sotto sotto due o tre vintage li ha pure L avvocato 😜
Se l'orologio di mio nonno è fantastica oggi è un po' se io sono rimasto nei anni di gioventù di mio nonno. Al tempo era avanzato bello e ultimo grido però noi siamo nel nostro tempo è abbiamo i nostri accessori al ultimo grido perciò non c'è paregone. Ps se è per me indoserei sempre Omega spidmaster carica manuale 😂😂😂😂😂😂😂😂altroché smartwatch 😱😱😱😱😱
Mi pare Malmsteen. O sbaglio.
Sì bravo è malmsteen che suona la sigla di forum con la Perego e la Palombelli che ballano sui cubi 🤣🤣
L'unico inconveniente nell'acquistare un vintage, non Nos, è che se non studi e non fai un'adeguata ricerca, rischi di prendere un orologio, magari con le sfere sbagliate 😂
Li ti devi affidare a dei consulenti bravi 🤣🤣
Lo devi guardare bene bene ed avere una visuale a 360 gradi sull orologeria
Lo zio pauli avrà 140 orologi minimo ma mostra sempre i soliti 10 sono certo che tra gli altri 130 zitto zitto sarà pieno di vintange della madonna .
Sapevo avesse diverse Rolex tudor Montecarlo omega ma ha una bulimia anche per missili moderni .
Sono scelte
@@Maciste77 serve sempre un ampio sguardo sull’orologeria !!
@@Maciste77 lui è un vero accumulatore seriale chissà quanta roba ha nascosta sotto al materasso !
Bravo.
Nonno Toc ha detto che il moderno e’ meglio e io gli credo.
Comunque nonno compie con un moderno grande imprese, riesce a non ridere quando durante una sponsorizzata di un edox riesce a dire a bello questo pensavo costasse di più senza ridere.
Più impresa di così
Eh già devo riconoscere che è una vera sfida tutto ciò ! Ed è importante legare al ricordo di tale impresa un bel Philip Esterel nuovo di trinka 💪🏽😝
L'orologio appartenuto al nonno a carca manuale...
con la corona ormai completamente liscia a furia di darci !!
vintage sempre, soprattutto per i fintage
Non toccatemi Maciste!
La tua camicia su tutto.... 😃
Ti ho anche messo il link in descrizione !
Lo Zio Paulie solo rapporti rigorosamente protetti 😂
#polsosicuro
Sono due cose completamente diverse e imparagonabili. Non capisco il dibattito. C’è a chi piacciono le bionde e chi le more.
beh...diciamo che su questo dibattito c'è qualche consoderazione in piu da fare rispetto alle bionde e more ! Al massimo parliamo di Milf o teen
@@TIKTAKwatchannel bravo ! 😂
Bionde o more che siano, ma senza "pellicola" per carità!
Dammi retta, cambia amici...😄
Eh ognuno ha gli amici che si merita !! E comunque hanno anche dei difetti 🤣
Però il Cecco (l'unico che seguo, a differenza di Alessandro TOC e Z.P. ) non l'hai neppure citato per nome!!!😆
Perché? Ma si chiama Cecco ?
Parlo del Cecchini tuo omonimo, detto anche Cecco...
Solo ereditato conoscendo la sua storia. L’inculata è dietro l’angolo anzi è da tutte le parti anche studiando
Mah no, basta rimboccarsi un po’ le maniche e partire gradualmente. Certo che se uno parte subito con un Daytona 6239 paul newman, auguri !! Ma ci sono tanti orologi vintage semplici, piuttosto comuni e dei quali si può conoscere vita morte e miracoli. Infine una cosa che non ho detto: acquistare il venditore spesso è una buona partenza !
Io ho un Omega seamaster gmt 300 al polso che fa il suo lavoro da 25 anni, e di storie ne avrebbe da raccontare, calcolando che si è fatto 25 anni di teatro e ne ha conosciute tante di storie!! Lo avevo quasi distrutto, ma poi lo ho soccorso e riportato per quanto possibile alla sua giovinezza!.. Ho un altro Omeghino seamaster del 67 con meccanica 565 che gira spesso sul mio polso e.. ti dirò ogni tanto lo guardo e gli vorrei domandare la sua storia!.. P.S. per me l'orologeria finisce dove ETA lascia il passo ai suoi cloni!.. Come si può pagare migliaia di euro un orologio che monta Sellita sw 200..300.. e quel che l'è tutti nella stessa maniera, tutti uguali come soldatini pronti per una guerra!!?? Ciao Stefano!
Concordo. Tutti con lo stesso cuore e cervello perdono di poesia.
Ho un cronografo Breitling di mio padre risalente agli anni 40… Mi piace pensarlo utilizzato per cronometrare lo scooter MV Augusta che possedeva allora….