Un sentito grazie per la tenacia la passione e la competenza con cui segui il mondo dei droni e porti avanti le istanze di noi tutti. Ho abbandonato dopo 50 anni la pratica aeromodellistica e la passione per le riprese aeree a causa delle forti limitazioni introdotte negli anni dai diversi regolamenti. Ora con i droni ho ritrovato l'entusiasmo accantonato e non posso che esserti grato del tuo portare il contributo e gli stimoli di questo mondo nelle sedi opportune 🙏
Grazie mille per la cura e l'attenzione nel renderci partecipi e dei puntualissimi aggiornamenti... Un lavoro fatto sempre con professionalità ed amore por questo nostro "hobby ". Grazie infinite 👍 👍 👍
Io spero che le zone terranno conto anche dell'orografia del terreno. Faccio di nuovo l'esempio della zona rossa per l'elisoccorso dell'ospedale di Pieve di Cadore che si trova in cima ad una collina, il raggio della zona rossa comprende una parte di terreno (il lago) che si trova più in basso di 150m. Ovviamente l'elicottero approccia la piazzola di atterraggio sempre da una quota più alta dell'elipiazzola e mai da quote inferiori. Inoltre avevo scritto ad ENAC oltre 2 anni fa per la "Pordenone Area": zona rossa per VDS quando i VDS soprattutto nei centri abitati devono stare sopra i 150m, l'ENAC mi aveva risposto che sono zone che effettivamente andranno riviste alla luce dell'avvento degli UAS ma la zona questa ed altre zone analoghe sono attualmente ancora presenti: praticamente non posso alzare il drone ad 1 metro sopra i mio giardino perché alla stessa quota potrebbe d'improvviso passare un'ultraleggero.
Non puoi farlo perche' non poi garantire con assoluta sicurezza che non andra' oltre quel metro.
7 หลายเดือนก่อน
@@Francesco.meraviglia non è così perché altrimenti non potresti volare nemmeno vicino al confine di ogni zona rossa. Infatti le zone sono ampiamente più ampie del necessario proprio per quel motivo.
La stessa cosa vale a S.Cristina in Val Gardena, l'eliporto di Monte Pana è a ca 1620m di altezza, dove tra l'altro già da anni non è mai atterrato un elicottero siccome non ammesso sopra i 1600 in Alto Adige (ad eccezione l'elisoccorso che però può atterrare dappertutto). Non posso far volare il drone in paese o nei dintorni che è 200m più basso nemmeno a 1 metro. Non ne vedo un motivo...
Ciao Danilo. Grazie per le anticipazioni e per le buone notizie, non fosse che ci si proietta nel futuro, apparentemente senza proccuparsi di sistemare questioni che mi sembrano almeno altrettanto necessarie. Ad esempio, la miriade di campi di patate, a suo tempo elevati al rango di aviosuperfici e che sono inutilizzati per quello scopo. I confini approssimativi dei cosiddetti parchi, e le zone fortemente antropizzate che di parco hanno sostenzialmente nulla, il rimando alle AIP su D-Flight, ove D-Flight, essendo uno strumento rivolto agli UAS in categoria open, dovrebbe anche esplicitare in parole semplici quelle AIP. Potrei continuare l'elenco, ma era solo per fare alcuni tra gli esempi possibili.
Ciao ci stanno lavorando, un po' su tutte le criticità ma ci vuole tempo. Adesso stanno finalizzando questa modifica vedremo quando sistemeranno il resto ma sono tutte criticità conosciute che ad ogni tavolo tecnico i partecipandi evidenziano a Enac
Danilo è il nro 1 in assoluto perché fa ottimi e onesti video, sia sui regolamenti che per testare i droni. A differenza di chi, per 4 likes, si inventa titoloni fasulli e allunga il brodo, non arrivando mai al dunque, per arrivare al minimo dei minuti che gli consenta un guadagno economico. Il più delle volte ripetendo un banale concetto all'infinito. E i grulli che gli mettono i likes non se ne accorgono (ho usato questa espressione dialettale non a caso😉) e chi gli fa queste critiche viene da lui bannato. Complimenti veramente, Danilo: tu si che sei il TOP !
Ecco confermato quanto da me scritto su altri canali: il n° 1 sui regolamenti, è DANILO Scarato e non altri. Precisato ciò, ti ringrazio caro Danilo per quest'ultima buona notizia che ci hai fornito. Buon 25 aprile a tutte/i dalla Sardegna.
Ciao Danilo. Ottima scelta da parte di ENAC per quanto riguarda i soggetti per la rappresentanza di noi poloti di droni in Italia. Volevi chiederti una grande cortesia, credo possa farlo a nome di tutti quelli colpiti da queste discrepanze e ingustizie, parlo dei confini corretti e reali delle aeree parchi, riserve, oasi, ecc. Qui nel Lazio questi enti parco (ed affini) si sono intestati grosse fette di territorio, e quindi di spazio aereo, che esulano dalla loro competenza, sconfinando abbondandemente dai reali diritti di controllo assegnatigli. In questo modo hanno anche scavalcato le prerogative che spettano ad ENAC (chiaramente parlo di ciò che è oltre i reali confini amministrativi riconosciutigli e dei quali nessuno ha nulla da dire o lamentarsi). Pensa che qui a Rieti la riserva del lago Lungo e Ripasottile sconfina entrando persino nelle piste di 2 aeroporti (di cui 1 per la verità non esiste realmente, ma non è cosa di cui spetta a me dichiarare). Nel Lazio hanno fatto (forse la Regione, ma non saprei dirlo con certezza) un gran approssimativo calderone e lo hanno girato ad ENAC e/o a Dflight. Credo che ci siano anche altre regioni interessate al problema. È una vera ingiustizia nei nostri confronti ed una mancanza di rispetto verso l'ente regolatore dello spazio aereo, ENAC. Ti ringrazio per ciò che potrai segnalare di questo argomento.
Ciao, grazie. Queste criticità sono state segnalate da tempo e quasi ad ogni tavolo tecnico vengono ricordate ad ENAC la quale a suo tempo aveva detto che sarebbe intervenuta per far ridefinire i confini facendoli coincidere con quelli reali. Ci vuole tempo, purtroppo...
@QuadricotteroN Grazie Danilo e scusa se ho approfittato della tua disponibilità. Volevo aggiungere, magari può essere utile, che i confini reali della riserva, nel caso di Rieti, ma credo ovunque, sono tra l'altro ben segnalati e visibili, con un tratto verde, sulla mappa e con tanto di scritta "riserva naturale..... ", solo che vi è stata sovrapposta un'aerea rossa che sembra un pò fatta per non stare li a tracciare le dovute linee spezzate, ma e stato disegnato una sorta di poligono semplificato alla meno peggio. Basterebbe anche solo specificare che la zona rossa racchiude i reali confini della riserva (parco, oasi, ecc.) e che, però, sono questi ultimi che devono essere considerati come vietati al volo UAS. Almeno in attesa dell'aggiornamento ai reali confini. Immensamente grazie.
Grazie Danilo, bravissimo. Sono ex CRO, poi non rinnovato poichè per me è di scarso interesse volare in zone areoportuali, ma quello che lamento(e non solo io) è il proliferare di tante altre zone rosse come i Parchi e centri storici di pregio. Sarebbe assi utile che almeno per i duecentocinquantini, con regole anche stringenti, si possa opare in talune zone(con esclusione di quelle areoportuali) più agevolmente. Ho volato in Svezia, dove sono molto severi se infrangi le regole(anche se i controlli sono scarsissimi), ma le uniche zone dove ti è interdetto volare sono quelle in prossimità di areoporti, e, oltre tutto, non come accade in Italia, non crescono come funghi. Oggi basta che un'associazione di ultra leggeri faccia domanda per interdire una particolare zona ed ecco che non si può più volare. L'Italia è diventata una" malata di varicella", speriamo che riusciate a curarla. Grazie ancora e buon lavoro.
Ciao, si la situazione è diversa da Stato a Stato, in Francia ad esempio agli open category è vietato volare in spazi pubblici delle località anche ai C0
Grazie x queste ottime notizie! Forse è la volta buona che usciamo da questo pantano di regole, ordinanze ecc... Sapere che al tavolo tecnico non ci sono solo burocrati ma anche chi è dronista da anni solleva il morale! 😉👋
Peccato che lasciano sempre fuori una categoria. Non chiamano mai nessuno esperto di veri droni, ossia i manuali per i quali le regole attuali sono spesso ridicole, insensate e hanno moltissime lacun non comprensibili a chi non li usa.
@@lonelyroamer Ciao, io ho iniziato con i droni nel 2007 autocostruiti, conosco e ho pilotato tutta l'evoluzione, dai wiicopter ad arducopter passando per i racer con fw cleanflight poi betaflight, inav etc etc. Nel 2015 ho contribuito a fondare FPVGP la prima associazione italiana per i racer fpv poi purtroppo chiusa in seguito. A ENAC cosa vorresti evidenziare?
Ciao Danilo, grazie per le precisazioni e la tua tenacia! Vorrei sottoporti una domanda: se posso superare un campanile (esempio nel video) di 5 metri (ora) piuttosto che di 15 metri al massimo in futuro, come faccio a sapere la quota del drone, visto che l'UAS non rileva l'altezza degli oggetti ma quella dal suolo? Si parla sempre, ovviamente, di altezze "spannometriche", dovendo rispettare la quota dal suolo. Grazie e congratulazioni per il tuo incessante lavoro. Rudy
Secondo me un'altra cosa che devono prendere in considerazione sono le limitazioni che accettano ai parchi indiscriminatamente. Intanto sarebbe bene lasciare fuori tutte le città interni ai parchi e anche i paesi visto che un drone non può fare più chiasso del traffico normale. Inoltre visto che lamentano i periodi di nidificazione e riproduzione non penso che questa cosa avvenga 365 giorni l'anno. Dovrebbero analizzare con più cura le limitazioni che accettano a questi parchi. E secondo me dovrebbero anche regolamentare anche altri notam che qualche volta sono veramente ridicoli.
Ciao Danilo, non piloto droni da 10+ anni come te, ma ho iniziato nel 2017, ed ho sempre apprezzato il lavoro di divulgazione che fai. Fermo restando che rispetto sempre il regolamento ed ho anche lo Specific (ed il CRO a suo tempo), e che ho lavorato in Italia ed all'estero sia con droni FPV che stabilizzati, trovo comunque che alcune parti del regolamento siano ridicole e senza senso. Sono felice che si facciano progressi rivedendo certe cose, e si facciano dei passettini in avanti. Ma ci sono certi assunti arbitrari, e certe parti un po' vaghe che continuano a lasciarmi molto perplesso sul fatto che chi scrive il regolamento sia a conoscenza di tutte le sfumature di questo mondo.
Ciao, verissimo. I regolamenti attuali non sono al passo con l'evoluzione tecnologica dei droni e parecchie disposizioni sono ridicole perchè riferite a tecnologie del passato.
Ciao Danilo, grato nel sentire che verrano ridotte le zone aree rosse safety su aeroporti ed eliporti, ma non capisco il perché debbano rimanere invariate per le carceri o case circondariali, un raggio da esse di 800m mi sembra davvero eccessivo come misura di sicurezza. Capisco che il solo perimetro dei complessi sarebbe un zona troppo limitata, ma un raggio così esteso preclude davvero parecchia superficie che nulla ha a che fare con tali strutture.
Ciao, in effetti le zone P delle case circondariali sono state ereditate da quelle previste per gli aeromobili con equipaggio. Tuttavia visti i recenti numerosi episodi di consegne smartphone e droga con droni, molti tentati e alcuni riusciti dubito che verranno ridotte.
@@QuadricotteroN Non penso che sia una "banale" no fly zone che possa scoraggiare certi tipi di attività o comportamenti, che sia di raggio 800m, 2km o di più, in quanto se voglio non sono quelle centinaia di metri in più o in meno a fermarli. Gli unici che ne risentono siamo noi, i semplici dronisti.
Buone notizie e grazie per il (solito) lavori professionale e competente. Mi chiedevo e chiedo a Voi se non sarebbe il caso di portare avanti sul tavolo di discussione la possibilità di volare ad altezze compatibili con gli ostacoli naturali. Faccio un esempio. Se nelle vicinanze di un aeroporto c'è un edificato diffuso dell'altezza di 7/8 piani (circa 20 metri) perchè non viene data la possibilità di volare fino ai 25 metri, invece che cristallizzare ogni situazione su 0 metri? Sarebbe una concessione che non altera le condizioni di sicurezza in nessun caso, considerando che gli edifici non possono smaterializzarsi. Grazie
Ciao esiste una possibilità simile introdotta con una disposizione generale che dice " Nelle aree rosse sono possibili operazioni UAS nell’intorno di un ostacolo artificiale entro 10 mt orizzontalmente e fino a 3 mt verticalmente1, con l’esclusione della zona sovrastante il sedime aeroportuale o le infrastrutture aeroportuali, ampliata di un buffer, in senso orizzontale, di 500 mt." Vedremo cosa ci sarà scritto nella bozza del regolamento che poi si potrà commentare chiedendo modifiche
Ciao Danilo grazie come sempre per la serietà e per tutto quello che fai per il nostro mondo. Abito ad Arese in provincia di Milano e volevo segnalare l’area rossa determinata dall’aeroporto di Milano Bresso che si estende verso ovest per circa 12 km; l’area viene utilizzata molto spesso ai fini addestrativi e quindi non ho nulla da ridire sulla durata temporale del divieto ma mi chiedo: all’interno di quell’area insistono molte zone urbanizzate con edifici a volte alti oltre i dieci piani, quindi almeno trenta metri, ed evidentemente gli aeromobili dovranno tenere una quota superiore. Possibile che con il mio C0 non posso volare almeno a 25 metri (o anche meno se del caso) ad una dozzina di km di distanza dal sedime aeroportuale?
Grandissimo Dani, una domanda ho richiesto la etichettatura C1 per mini 4 Pro, fatto tutto tramite RC2 da 4 giorni ancora niente e normale?? nel frattempo a distanza di 2 giorni ho fatto 2 aggiornamenti al mini 4, quale è aggiornamento che quando filmi di notte le luci rimangono accese??? parlo sempre del mini 4 Pro grazie della risposta Danilo
Se uso il drone (dji mini3)solo fuori dall'Italia,sempre in un paese europeo dove NON è obbligatoria l'assicurazione,devo averla lo stesso al momento della registrazione su d-flyght ?(per ottenere il QR code)grazie!
Ciao, non è obbligatorio inserire l'assicurazione su d-flight. Per ottenere il qr-code bisogna registrarsi come operatore inviando i documenti di riconoscimento e una volta approvati basta applicare il qr-code ottenuto su tutti i droni con cui si opera
grazie Danilo ,sempre preciso e dettagliato nelle spiegazioni,sei l'unico che parla con cognizione di causa 👏👏👏👏 vedremo se mi verra' ancora voglia di prendermi un nuovo drone ,ora mi diverto ancora con il mio air 2 dove posso ancora volare
Complimenti per gli incarichi e i riconoscimenti. Abbiamo sempre un po’ di sfiducia nelle entità nazionali, la presenza al tavolo di utilizzatori esperti che sono a contatto diretto con gli utenti amatoriali tramite questi canali è certamente un plus e effettivamente un po’ rassicura. 👍
Ciao Danilo. Speriamo in miglioramenti , ma come ti avevo accennato in un altro video, sarebbe il caso di far inserire in D-flight i dati storici delle aree e quote in modo che se ci fossero altre contestazioni con multe , il dronista potrebbe piu' facilmente dimostrare che nella data delle riprese le situazioni erano diverse. Grazie
@@QuadricotteroN Quando si clikka su un area rossa , gia' ora appaiono delle date inizio e fine solo che spesso sono non corrispondenti alla realta' , cioe' spesso sono resettate ogni inizio anno o altre cose strane. Basterebbe che fossero piu' esatte e chiare. grazie
Mi chido, le autorità che potrebbero effettuare dei controlli mentre uso il moo drone (immagino polizia, carabinieri o municipale) hanno le competenze per stabilire se sto violando o meno qualche regola? Ricevono una formazione? O vanno "a sentimento"? Per quanto riguarda invece i 120 metri dal punto di decollo in C0 non cambia nulla?
Devono agevolare il volo solo ai droni con marcatura di classe,mettere a disposizione zone di spazio aereo liberi solo x droni marcati punto. Dovrebbero alzare la quota delle zone arancio 25 metri sono pochi anche per la questione privacy quando si sorvolano abitazioni
Punto un bel niente, io ho un mini2 e non ho intenzione di pensionarlo, mi aspetto minori pastoie e limitazioni per quelli col drone "ultraleggero" come il mio, senza diminuire la sicurezza. Tipo io vicino ad un aeroporto non volerei comunque ma se un eliporto è usato ogni morte di papa vorrei vedere ridotta la zona rossa che copre quasi tutto il paese dove vado in vacanza.
scusami se faccio un osservazione da profano. Una persona che usa un drone sotto i 150 gr. Per fare qualche ripresa per un panorama o chiesa ecc ( so che bisogna rispettare alcune regole ) si ricorderà tutto il regolamento, distanze , altezze, se è un continuo variarle da parte dell’ente preposto. Non voglio essere polemico, ci mancherebbe Semplificare è sinonimo di riduzione e snellimento del regolamento Per concludere assicurazione QR code Manuali zone di volo Privacy Zone militari Ecc… non è semplice 😊 Grazie per le informazioni che ci fornisci 👍
Ciao, non hai tutti i torti. Per quanto riguarda il dove volare, in linea teorica su d-flight dovrebbero essere riportate tutte le zone geografiche UAS con restrizioni e divieti ma siamo ancora lontani dall'avere un quadro completo.
Danilo spero che possiate fare qualcosa per la valanga di zone rosse messe senza alcun senso. E senza alcun senso perché qui sulle Dolomiti (parlo di questi luoghi dato che ci vivo) gli elicotteri turistici possono fare quello che vogliono mentre noi appassionati di fotografia e video dobbiamo vivere nella paura e divieti in modo costante. È una vergogna
Per noi dronisti salentini sarebbe comodo se facessero qualcosa per la zona rossa del basso Salento (Peninsula Salentina) riservata per voli da diporto. Si trova a sud della Puglia: parliamo di svariati km di aperte campagne, con cieli deserti e raramente ci passa qualche ultraleggero. Sulle carte AIP risulta riservata dall'alba al tramonto (HJ). Dovrebbero fare qualcosa, se non altro limitare le altezze dei droni a 60 metri, senza privarci di volare...
Grazie per le notizie e per portare una voce al tavolo tecnico. Confesso che la parte più importante, se così si può dire, è il ripasso storico delle regole del gioco. Sono personalmente molto preoccupato dal potenziale effetto di un evento grave che potrebbe all’improvviso mettere alla gogna tutti noi. Nel mio piccolissimo, dove mi sforzo di spiegare le procedure per volare in regola, mi rattristo quando arriva la fatidica domanda: “ma ci vuole il patentino specific per fare questo o quello”? Ecco sono sinceramente spaventato dal fatto che spesso s’intente l’attestato come una licenza e si ignora il significato delle zone geografiche. Vabbè spero di sbagliare. Comunque grazie.
@@RenatoTreviso ciao, il regolamento avrebbe dovuto essere pubblicato in bozza ma Enac non lo ha ancora fatto. Al prossimo tavolo tecnico chiederò perché
Finalmente proprio una bella notizia poi detta da te e. Fonte di verità perché noi hobbista veramente ci stiamo scoraggiando tanto nello spendere fior fior di quattrini x poi non poter volare da nessuna parte io abito dove ci sono km e km di costa ma praticamente tra zona rossa e notam che vengono rinnovati ogni 3mesi che neanche in guerra si rinnovano tt questi mesi i notam😅e quindi nn posso mai volare almeno che non mi sposto di parecchio con l auto e come puoi capire x un oretta di volo non ne vale sempre la pena ed una sciocchezza perché pure un 15 mt di altezza x questi uas da 249g non succederebbe niente di certo a 20mt non becchi l elicottero o easyJet x fare una battuta quindi nella speranza che tt accadrà aspettiamo con ansia queste nuove modifiche Aiutaci x favore io sono innamorato di quest hobby ma ad un certo punto se le zone rosse aumentano dobbiamo buttare la spugna e passare a qualk altra cosa
@@QuadricotteroN Grazie siete il top delle informazioni sugli uas io ormai piloto i droni da anni ed ho il problema di fare tutto secondo le regole 😅 addirittura adesso gira voce che x farti volare in zone rosse ci sono dei siti che al costo di 200 300!€ ti fanno loro la pratica del nulla osta x farti volare un oretta in quella zona ma stiamo scherzando io lo sempre detto uno smartphone in termini safety e privacy fa più male di un drone ciao Danilo e sempre grazie x i tuoi contenuti
Ciao Danilo scusa se ti scrivo qui ma c'è qualche problema con la dji fly con il quick transfer da drone a telefono ho provato con iphone 13 pro, dji mini 3 pro e non funziona si blocca l'applicazione la dji fly sull'iphone e anche il trasferimento da controller a iphone non funziona dopo l'aggiornamento che prevedeva proprio quello , ne sai qualcosa ? grazie
Ciao Danilo, tra febbraio e marzo è stata cancellata su Firenze una zona interdetta al volo per un Notam anticamente richiesto da Marignolle per lancio paracadutisti....mai visti. È stato un periodo che forse era meglio non aver conosciuto. Ho potuto realizzare diversi lavori , con preventivi onesti, visto che ad ENAC non dovevo né chiedere né pagare niente, tutte operazioni tranquillamente fattibili in Open. Ora, tutto è finito. Nuovo NOTAM fino a novembre, cielo blindato, e i clienti chiamano, perché si sono abituati alla facilità della cosa, perché invece di occupare una strada nel centro di Firenze per una settimana ,solo per controllare una gronda o un tetto, vogliono il drone. Ma di nuovo, non si può più fare. Quando gli dico che tutto è cambiato e c'è da aspettare per avere il permesso e per questo permesso c'è anche da pagare 100 euro in più e se non avessi la specific, neanche potrei chiederlo, mi dicono Ciao! Sarebbe questo agevolare il mondo del lavoro legato ai droni? Un saluto e grazie per il tuo impegno!
Verissimo oggi è molto più facile usare i droni e lo sarà ancora di più quando la mappa di dfligth farà fede assoluta per tutti e quando le zone saranno meglio ridisegnate. Ad esempio il mio Salento è quasi tutto rosso, però è un rosso a secondo dei giorni e delle ore che però non si capisce bene quale siano....
Relativo...ma per fotterti va benissimo!!!😁 A me sembra che il vero problema sia la stragrande maggioranza delle persone che guarda noi dronisti con grande sospetto, come se fossimo degli spioni, poi loro invece con i loro smartphone possono fare video e foto a chi capita fregandosene alla grande della privacy!
x info ho effettuato stamani un aggiornamento sul radiocomando dji rc smart controller / dji fly app ed ho visto che dall'app adesso è possibile caricare il file json per le aree di volo ufficiali, che in teoria dovrebbe in futuro rilasciare d-flight
@@QuadricotteroN si infatti l'ho richiesta, sto attendendo che mi venga spedita. speriamo che d-flight riesca a rilasciare un file json in tempi non troppo lunghi visto che adesso l'opportunità di avere le aree aggiornate e ufficiali direttamente sull'app c'è..
Grazie delle informazioni sempre puntuali. Speriamo che davvero che le tempistiche di uscita siano rispettate ma, conoscendo un po ENAC, ci credo poco. Ovviamente non è sfiducia nei tuoi confronti ma in ENAC che si muove sempre troppo lentamente
Ciao si, speriamo che siano rispettati i tempi. Se la bozza del regolamento sarà presentata tra qualche settimana ci sono possibilità che il tutto entri in vigore a settembre
Scusami avrei una domanda da farti visto che sei super esperto … un mio amico qua di Brescia ha un campetto di calcio in sintetico di quelli che dà in affitto… si trova borderline fra zona rossa e arancione… diciamo che dovrei andare sul posto per vedere tramite localizzazione esattamente dove si trova … ho un mini 4 pro … gli ho spiegato che se è in zona rossa forse manco mi parte il drone per fare una ripresa sopra le tribune verso il campo … a parte sorvolo o meno sulle persone che magari sono 4 gatti e non costituiscono un assembramento … lui dice… la rete della mia proprietà per far sì che il pallone non vada al di fuori del campo e’alta 7 metri … lui parlando con me dicendo che è appunto sua proprietà… “casa sua” dovrebbe aver diritto a fare volare il drone (rimanendo ripeto entro i 7 metri ) … però io non credo che sia così … mi può dire la tua ?? Che sennò in caso bisognerebbe chiedere i permessi presumo … Grazie se mi rispondi
Ciao, purtroppo lo spazio aereo non può essere privato. L'unica alternativa è quella di volare all'interno di un campo da calcio protetto anche sulla parte superiore, in pratica una gabbia di rete che copra i 4 lati più il soffitto. In quel caso il volo viene considerato interno e non è soggetto al regolamento. In tutti gli altri casi è necessario rispettare le zone di d-flight, se zona rossa vietato in open, se gialla o arancione possibile il volo con le altezze massime indicate
@@kentaforever1226 Dipende da che tipo di zona rossa è. Se è zona rossa per vicinanza di aeroporto non si possono chiedere permessi per operazioni open category.
Quello che mi chiedo io è il seguente quesito: Nelle zone rosse ci sono tempi di richiesta superiori a 60 giorni di attesa Se uno dovesse fare un lavoro per somma urgenza non hanno fatto ancora nulla per modificare questa situazione
Ma per quanto riguarda le zone verdi dei parchi nazionali dove su d Flight si può alzare il drone fino a 120 metri e poi ti parla delle legge quadro, su queste zone verdi non si può fare qualcosa?
Ciao Danilo sono contento che tu abbia la meritata considerazione e spero che non si limiti solo a questo il tavolo ma come da te detto a tantissime problematiche che portano all abbandono dell uso ludico hobbistico.
Ciao Danilo, grazie per l'ottimo video e le anticipazioni sulle nuove regole che Enac emanerà. Sono però abbastanza contrariato dall'atteggiamento di Enac, riguardo i quesiti posti dai piloti, operatori o semplici appassionati. Rispolvero la vecchia questione dei droni non certificati e senza mtom dichiarato. Seguiti i vari video compresi i tuoi, dove si interpretavano le linee guida di ENAV e si affermava che pesando il drone si poteva volare in A3 assumendosi la responsabilità di eventuali danni, inviavo a mezzo PEC una richiesta a ENAC, dove domandavo se in qualità di Ente incaricato di emanare i regolamenti, nonché di sanzionare, in caso di incidente con un drone se za mtom dichiarato e non certificato, avrebbe sanzionato il pilota applicando la normativa o avrebbe soprasseduto tenendo conto delle linee guida di ENAV, accettando la teoria che pesando il drone si poteva volare in A3. Mi sarei accontentato di una risposta, anche se negativa, ma Enac non ha mai risposto. Ho mandato sempre tramite PEC un sollecito ma sempre con esito negativo. Sono a conoscenza che in base alla legge 241/90 che regola i rapporti dei privati con le pubbliche amministrazioni o i vari enti pubblici, le suddette istituzioni hanno obbligo di rispondere entro trenta giorni se si fa una richiesta di accesso atti e e tro 60 giorni per tutte le altre richieste, ma solo se si parla di procedimenti amministrativi. Per tutto il resto non hanno obbligo di risposta, anche se la PEC mantiene la sua valenza legale. Mi sembrerebbe quindi corret, che Enac davanti a un quesito come questo, rispondesse e prendesse posizione, anche a costo di diventare impopolare. Tutto questo lungo discorso è per dire che forse è per questo motivo che tanti hanno la sensazione che Enac non vada incontro alle esigenze dei piloti. Un caro saluto Furio Bernardini
Un altro video che si pone come riferimento per la comunità . Per quanto riguarda invece i parchi, nessun segno di riduzione delle restrizioni all'orizzonte?
@@QuadricotteroN quindi ben che vada ci sarà al massimo una rimodulazione dei confini, ma le parti dei parchi vere e proprie resteranno sempre e comunque zona rossa ? E se ho ben capito che si possano sorvolare solo con certificazioni UE STS + relativo permesso per il singolo volo …?
@@flavioc.209 Ciao gli attuali parchi zona rossa resteranno zona rossa in quanto zone geografiche UAS approvate. Per volare è necessario chiedere autoizzazione al parco che spesso però rilascia solo per motivi professionali. Con le open si possono fare operazioni professionali basta dimostrarlo tuttavia avere un attestato STS-IT o EU può aiutare nel caso si comunichi che il volo è a scopo professionale.
Ciao, la via più semplice è consultare la mappa di desk aeronautico ( www.deskaeronautico.it/mappa/ ) comunque i notam che interessano gli UAS devono essere riportati su d-flight come zone geografiche uas
@@gustavotammaro2003 Si, tuttavia siccome d-flight non è ancora lo stato dell'arte prudenza vuole che si consultino più fonti per essere certi che non ci siano divieti
Oggi ho letto due buone notizie, credo sia abbastanza raro. Forse rimanderò l'idea di abbandonare questo hobby appena intrapreso, hobby che incorpora troppe problematiche, troppe norme, troppe limitazioni, poca chiarezza, mettiamoci anche che devi guardarti dai veri padroni di diritto dell'aria: gabbiani, piccioni...sono stato attaccato anche dagli insetti. Insomma volare é ansiogeno anche perché a volte è difficile rispettare le regole (vlos ad esempio). Per chi come me ha sempre cercato pace e tranquillità nello svolgere il proprio hobby è difficile. Congratulazioni e complimenti per l'incarico. Sapere che un ente ha aperto un tavolo tecnico è di per se una buona notizia, se poi ci va gente brava e preparate come te che raccoglie le lamentele degli appassionati fa ben sperare. Grazie
Secondo me, poter volare, anche in zone rosse, lontani dagli aeroporti, al di sotto dell'altezza degli immobili (palazzi, campanilli, alberi, ecc.), senza sorvolo di persone, non crea alcun problema alla sicurezza aerea, basta essere assicurati, avere gli attestati di volo ed avere buon senso (esempio volare sul mare, in zone di montagna isolate, in campagna, evitando il sorvolo dei bagnanti). Ci sono zone rosse troppo estese. Inoltre la consultazione delle mappe d-flight dovrebbe essere libera, senza registrazione e per tutti, essendo un servizio assegnato a d-flight da un ente governativo (enac). Per monitorare il volo, basterebbe (da parte dell'utente) compilare un modulo di comunicazione on line, anche semplificato sul sito d-flight (con nome, cognome, numero cellulare, drone utilizzato) e ricevere in pochi minuti da D-flight un messaggio automatico (sms) di avvenuta ricezione.
Infatti, condivido completamente il ragionamento. Chi vola per hobby le regole sono semplici come è sempre stato, drone ,aereo modello, elicottero , alienate ,macchinina radiocomandata , barchetta ......per chi ci lavora le regole dovrebbero essere altre e mirate al lavoro svolto. Tutto questo marasma di regole scritto nel corso degli anni ,fatto soltanto per un ritorno economico , ha creato solo scompiglio .
Ottime notizie, a mio avviso sarebbe importante anche rivedere le sanzioni, attualmente si applicano quelle per l’aviazione che non sono proporzionate per l’uso dei droni, ci vogliono delle sanzioni specifiche e ragionevoli
Gli avete detto anche che non e' possibile dare 3 mesi di notam per lavori con drone, bloccando zone inutilmente per tutto quel tempo? ( vedi notam centro storico Firenze)
Enac per alcune cose ha agevolato, per altre ha notevolmente ostacolato, basta vedete come sono stati trattati i vecchi droni. Sono stati messi tutti dentro la categoria legacy drone, limitando le operazioni e costringendo ad acquistare le versioni più nuove.
Ciao per i legacy drone non dipende da ENAC, dipende dal regolamento europeo droni. Cose che comunque si conoscevano dal 2019, si sapeva già che sarebbe andata così.
Ottima notizia!❤ Bravo a essere stato sempre puntuale nelle tue spiegazioni, nei tuoi commenti e nelle tue interpretazioni e lode a Enac che riconosce gli apporti costruttivi degli esperti e non ha un'ottica burocratica. E' possibile avere in futuro anche la delimitazione delle aree di no fly dei parchi che corrispondano ai confini dei parchi stessi e non comprendano anche tutti i paesi vicini? Grazie 😊
Grazie, purtroppo le tempistiche sono lunghe e le criticità da migliorare sono ancora tante. Enac ha detto che sta lavorando su vari fronti, comunque questo è un bel passo sperando che diventi regolamento nei tempi previsti ovvero settembre e non ci siano lungaggini
Grazie, Danilo, sempre puntuale e efficace. Interessante anche l'excursus storico sull'evoluzione delle normative. Questa estate sarò in Grecia, ma li è ancora una jungla e si capisce poco a chi ci si debba rivolgere per avere i permessi. Anche le mappe e i siti sono carenti....
Rispetto a Maggio 2024 nelle mia zona " provincia Varese" nel mese di Giugno le zone gialle si sono allargate, restringendo ulteriormente le possibilità operative.Questo mi sembra vada in controtendenza con quanto pronosticato. Ho anche l'impressione che le aree di limitazione o divieto non prendano in considerazione le vere problematiche di volo, Ad esempio dove abito il limite è fissato a 120m, senza prendere in considerazione l'effettivo traffico aereo della zona che, quotidianamente e molto frequentemente, viene sorvolato da aerei da turismo ed elicotteri ben sotto questa soglia, rischiando moltissimo collisioni con droni legittimati al volo.
Sai se prima di maggio le zone gialle erano consentite agli UAS della categoria open? Perchè ho notato solo da poco che, allargate o no, sono vietate, altro che 45m…
Cheapou ai 2 media specializzati i quali hanno saputo mediare, con la max professionalità e pazienza, tra gli utenti finali e gli Enti preposti...ehh io ricordo, quando fatto l ex cro, la visita medica e ancor prima le orime manifestazioni all aeroporto Urbe di Roma...grande Dany
Uauuuu belle notizie, grazie Danilo, tuttavia quando hai iniziato questo video annunciando novità Enac sul regolamento la prima cosa che ho pensato è stata... "vuoi vedere che finalmente hanno capito che devono cambiare la limitazione dei 120 metri non più dal punto di decollo ma dal suolo visto non ha senso per i C0 sotto i 250 grammi". Il mini 4 pro per esempio, è un mini tre pro con due sensori in più, non è che ci siano chissà quali differenze. E invece no evidentemente non ci sono state troppe lamentele per pensare a questa modifica. Concludo anche che, per me ovvio, sarebbe stato un bel passo avanti se venissero riconsiderate e ridisegnate le zone rosse degli enti parchi che spesso sono maggiorate oltre i veri confini e magari senza farli durare per l'intero anno ma solo per i periodi di nidificazione della fauna. Tanto per dirti la vena del gesso romagnola è zona gialla, ma l'ente parco nel suo regolamento non vuole droni... dice per la nidificazione. La cosa fa morire dal ridere perchè dove diavolo nidificano che la vena del gesso è terra di calanchi e formazioni gessose senza nemmeno un albero... troverai un boschetto ogni 2 chilometri a valle, senza contare che ci girano i deltaplani ogni tanto, ma quelli vanno bene. Regole assurde. Vabbè scusa se l'ho fatta lunga, complimenti di nuovo Danilo, ciao.
Ciao ENAC non può fare nulla sulla storia 120m C0 perchè non è di sua competenza. E'una disposizione del regolamento europeo droni che obbliga i produttori di fare così per ottenere la marcatura C0
Ho appena dato A1A3 in Lussemburgo e già trasferito ENAC.. bisognerà fare un esame integrativo o tutto da capo ....speriamo davvero che queste regole si assestino una volta per tutte ....cmq molto bene per le zone rosse
C'è anche il problema del linguaggio usato su D-flygt io qui di seguito capisco che c'è una zona di divieto temporaneo, ma tutte quelle sigle? Area riservata come da NOTAM W1322/24 orari di attivazione (UTC): giornalmente sorgere-tramonto TEMPORARY RESTRICTED AREA IMPLEMENTED AS FOLLOW: 412733N0124454E-412544N0124140E-412652N0123740E- 412836N0123908E-412733N0124454E / NETTUNO (SSE ROMA) ELEV FL 30 DUE TO CIV PJE ACTIVITY RMK: ACT SUBJ PRIOR COOR AND APPROVAL BY ROMA ACC AND LATINA TWR
Ciao scusami, e’bello leggere l’impegno che sia tu che dronezine ci mettete per far sì che ci siano le migliori condizioni per volare, pero’purtroppo, guardando le mappe dflight ci sono davvero troppe troppe zone rosse troppo estese, non si potrebbe proporre a enac di permettere in zona rossa, tranne ovviamente situazioni estreme, aeroporti ecc…di poter volare fino ad un massimo di dieci metri? In modo che il primo step sia questo e non 25 metri….degli utenti in determinate zone di Italia per poter volare dovrebbero fare decine di km e questo non’ giusto…invece mettendo un limite basso di volo controllato da app farebbe sì che tutti poi rispettino le regole, e allo stesso tempo un utente che vive in zona rossa e vuole farsi breve video mentre va in bici o ai propri cani può farlo senza mettere in pericolo nessuno….mi pare che sia una situazione che può’essere definita razionale e giusta…cosa ne pensi?? Grazie
Ciao, per le zone rosse aeroportuali esiste qualcosa di simile però per le operazioni specific. Per altre zone rosse divieto assoluto se non con autorizzazione. Ovviamente durante i tavoli tecnici sia io che dronezine cerchiamo di portare avanti anche le esigenze degli open con proposte facilitative, ENAC ascolta ma è lei che decide.
@@QuadricotteroN e si si chiarissimo … alla fine ultima parola spetta a lei ovviamente …. Però davvero… tralasciando discorso areoporti carceri Colosseo piazza duomo a Milano ecc…. Le zone rosse sono davvero troppo troppo estese…. Potrebbero essere un po’ più morbidi … sennò certa gente che nasce “nel posto sbagliato”…. Per fare volare il drone ne deve fare così tanti di km …. Che alla fine abbandona hobby … e non è giusto
SERVONO ALTEZZE PIÙ ALTE, a me non frega niente di volare vicino agli aeroporti, chi se ne frega, ma quando volo voglio andare anche alto, così si abbraccia un maggior campo visivo, anche se meno definito.
Speriamo anche che tutte le Eli superfici non più operanti, perché non sono mai state comunque dai loro ex utilizzatori e quindi tolte dopo comunicate a ENAC. Speriamo anche che tutte le Eli superfici non sempre operative vengano sbloccate i bloccate solo effettivamente il momento del bisogno, lo dico perché dalle mie parti purtroppo c'è un Eli superficie privata attiva 24 ore su 24 e viene usata 5 volte al mese.
ad esempio quella della ex sede direzionale dell'Alfa Romeo di Arese (ora fantastico museo) che è sempre attiva ma dove non atterra un elicottero da anni !
Grazie di tutto quello che fate,per me che non frequento le city, sono i posti all aperto montani colline laghi fiumi ecc ecc , a parte i Parchi Nazionali il resto trovo che sia discriminante, lo vedi un Mini 3 che disturba un Aquila? o un Camoscio ? si puoi fare la solita domandina ma non sarebbe più logico che ne buoreau do vi sono le solite guarde volontarie staccassero un biglietto dove la cifra 7/10 euro viene destinata alla manutenzione del parco stesso?
Ottima notizia, io sto sperando che riducano la zona rossa regolamentata a Est della Sardegna è veramente estesa. Me la sto cavando con i Notam. Ho dovuto studiarmeli bene prima di far decollare il Drone. Comunque la Sardegna ha troppe aree rosse troppo limitata per i piloti UAS
Ciao, a me farebbe piacere se i heliporti venissero gestiti diversamente specialmente quelli privati. Diventa zona rossa per una decina di voli al mese. A mio parere basterebbe essere in comunicazione con il proprietario del helipad e mettersi d'accordo ogni volta.
Mi trovo in slovenia e mi stanno facendo rimpiangere l'Italia. Per ogni volo è necessario compilare un avviso di volo inoltre anche con un drone in C0 non si può volare da nessuna parte. W L'Italia!!!!
@@QuadricotteroN gli addetti della CAA sono molto gentili e disponibili nel dare risposte, ma fanno praticamente di tutto per impedirti di volare. A parte la Compilazione di un modulo per ogni volo e le informazioni vaghe e contrastanti che spesso vanno contro ai regolamenti EASA, Oggi voleva che contattassi l'ente gestore di un parco pubblico per poter decollare da lì. Vediamo domani cosa si inventerá.
Il problema grosso sono le zone rosse circolari intorno agli eliporti. Ce ne sono ovunque, sopratutto quelle intorno agli ospedali dove mediamente atterra un elicottero all'anno se è tanto.
Non è corretto dire che mediamente atterra un elicottero all'anno, ti stupiresti quanti atterraggi si fanno, in certi periodi e in certe zone, a volte anche 5 al giorno, sono però d'accordo che si possono ridurre le dimensioni.
@@andreacorradi1614 la maggior parte degli eliporti nei piccoli ospedali (e sono tanti) sono pieni di erbacce e mai utilizzati. Certo sui grandi ospedali il discorso cambia.
Su regolamenti e loro modifiche Enac si sta dando da fare, a quanto pare di capire, ma al riguardo nel dare risposte alle richieste (lavorative ed urgenti) tramite PEC avrei molto da dire in merito...
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Sincere congratulazioni per essere stato considerato da ENAC. Sicuramente tu e dronezine siete i più autorevoli
Grazie Antonio
Sì ma non è notizia di oggi!!
Un sentito grazie per la tenacia la passione e la competenza con cui segui il mondo dei droni e porti avanti le istanze di noi tutti. Ho abbandonato dopo 50 anni la pratica aeromodellistica e la passione per le riprese aeree a causa delle forti limitazioni introdotte negli anni dai diversi regolamenti. Ora con i droni ho ritrovato l'entusiasmo accantonato e non posso che esserti grato del tuo portare il contributo e gli stimoli di questo mondo nelle sedi opportune 🙏
Grazie a te per questo commento!
Grazie mille per la cura e l'attenzione nel renderci partecipi e dei puntualissimi aggiornamenti...
Un lavoro fatto sempre con professionalità ed amore por questo nostro "hobby ".
Grazie infinite 👍 👍 👍
Grazie a te per i complimenti
Io spero che le zone terranno conto anche dell'orografia del terreno.
Faccio di nuovo l'esempio della zona rossa per l'elisoccorso dell'ospedale di Pieve di Cadore che si trova in cima ad una collina, il raggio della zona rossa comprende una parte di terreno (il lago) che si trova più in basso di 150m.
Ovviamente l'elicottero approccia la piazzola di atterraggio sempre da una quota più alta dell'elipiazzola e mai da quote inferiori.
Inoltre avevo scritto ad ENAC oltre 2 anni fa per la "Pordenone Area": zona rossa per VDS quando i VDS soprattutto nei centri abitati devono stare sopra i 150m, l'ENAC mi aveva risposto che sono zone che effettivamente andranno riviste alla luce dell'avvento degli UAS ma la zona questa ed altre zone analoghe sono attualmente ancora presenti: praticamente non posso alzare il drone ad 1 metro sopra i mio giardino perché alla stessa quota potrebbe d'improvviso passare un'ultraleggero.
Non puoi farlo perche' non poi garantire con assoluta sicurezza che non andra' oltre quel metro.
@@Francesco.meraviglia non è così perché altrimenti non potresti volare nemmeno vicino al confine di ogni zona rossa.
Infatti le zone sono ampiamente più ampie del necessario proprio per quel motivo.
@ bhe in pratica ti sei risposto da solo.
@@Francesco.meraviglia in pratica tu non hao capito nulla. 🤦
La stessa cosa vale a S.Cristina in Val Gardena, l'eliporto di Monte Pana è a ca 1620m di altezza, dove tra l'altro già da anni non è mai atterrato un elicottero siccome non ammesso sopra i 1600 in Alto Adige (ad eccezione l'elisoccorso che però può atterrare dappertutto). Non posso far volare il drone in paese o nei dintorni che è 200m più basso nemmeno a 1 metro. Non ne vedo un motivo...
Ciao Danilo. Grazie per le anticipazioni e per le buone notizie, non fosse che ci si proietta nel futuro, apparentemente senza proccuparsi di sistemare questioni che mi sembrano almeno altrettanto necessarie. Ad esempio, la miriade di campi di patate, a suo tempo elevati al rango di aviosuperfici e che sono inutilizzati per quello scopo. I confini approssimativi dei cosiddetti parchi, e le zone fortemente antropizzate che di parco hanno sostenzialmente nulla, il rimando alle AIP su D-Flight, ove D-Flight, essendo uno strumento rivolto agli UAS in categoria open, dovrebbe anche esplicitare in parole semplici quelle AIP. Potrei continuare l'elenco, ma era solo per fare alcuni tra gli esempi possibili.
Ciao ci stanno lavorando, un po' su tutte le criticità ma ci vuole tempo. Adesso stanno finalizzando questa modifica vedremo quando sistemeranno il resto ma sono tutte criticità conosciute che ad ogni tavolo tecnico i partecipandi evidenziano a Enac
Danilo è il nro 1 in assoluto perché fa ottimi e onesti video, sia sui regolamenti che per testare i droni.
A differenza di chi, per 4 likes, si inventa titoloni fasulli e allunga il brodo, non arrivando mai al dunque, per arrivare al minimo dei minuti che gli consenta un guadagno economico. Il più delle volte ripetendo un banale concetto all'infinito.
E i grulli che gli mettono i likes non se ne accorgono (ho usato questa espressione dialettale non a caso😉) e chi gli fa queste critiche viene da lui bannato.
Complimenti veramente, Danilo: tu si che sei il TOP !
Grazie Franco!!
Grazie delle news Danilo, essendo vicino ad aree aeroportuali ed elisuperfici, non posso che esserne contento !!
Ecco confermato quanto da me scritto su altri canali: il n° 1 sui regolamenti, è DANILO Scarato e non altri. Precisato ciò, ti ringrazio caro Danilo per quest'ultima buona notizia che ci hai fornito. Buon 25 aprile a tutte/i dalla Sardegna.
Grazie Gianni per la considerazione che hai di me e per il supporto su altri canali. Buon 25 aprile !!! Mitica la Sardegna!
Ottime notizie. Sarebbe bello vedere in futuro anche la riduzione di altre zone rosse. Alcune sono esageratamente ampie!
Grazie Danilo per tutti gli aggiornamenti che porti sul canale!.
Ciao grazie a te per il commento
Grazie Danilo, siete i 2 punti di riferimento più autorevoli per i droni in Italia. Grazie
Grazie a te!
Quoto in pieno! 💪
Grazie Danilo, guardo sempre con grande attenzione i tuoi video. Grazie per l’ottimo lavoro che stai facendo per noi appassionati del settore.
Ciao grazie a te per il commento e per il fatto che guardi i miei video
Ciao Danilo.
Ottima scelta da parte di ENAC per quanto riguarda i soggetti per la rappresentanza di noi poloti di droni in Italia.
Volevi chiederti una grande cortesia, credo possa farlo a nome di tutti quelli colpiti da queste discrepanze e ingustizie, parlo dei confini corretti e reali delle aeree parchi, riserve, oasi, ecc.
Qui nel Lazio questi enti parco (ed affini) si sono intestati grosse fette di territorio, e quindi di spazio aereo, che esulano dalla loro competenza, sconfinando abbondandemente dai reali diritti di controllo assegnatigli.
In questo modo hanno anche scavalcato le prerogative che spettano ad ENAC (chiaramente parlo di ciò che è oltre i reali confini amministrativi riconosciutigli e dei quali nessuno ha nulla da dire o lamentarsi).
Pensa che qui a Rieti la riserva del lago Lungo e Ripasottile sconfina entrando persino nelle piste di 2 aeroporti (di cui 1 per la verità non esiste realmente, ma non è cosa di cui spetta a me dichiarare).
Nel Lazio hanno fatto (forse la Regione, ma non saprei dirlo con certezza) un gran approssimativo calderone e lo hanno girato ad ENAC e/o a Dflight.
Credo che ci siano anche altre regioni interessate al problema.
È una vera ingiustizia nei nostri confronti ed una mancanza di rispetto verso l'ente regolatore dello spazio aereo, ENAC.
Ti ringrazio per ciò che potrai segnalare di questo argomento.
Ciao, grazie. Queste criticità sono state segnalate da tempo e quasi ad ogni tavolo tecnico vengono ricordate ad ENAC la quale a suo tempo aveva detto che sarebbe intervenuta per far ridefinire i confini facendoli coincidere con quelli reali. Ci vuole tempo, purtroppo...
@QuadricotteroN
Grazie Danilo e scusa se ho approfittato della tua disponibilità.
Volevo aggiungere, magari può essere utile, che i confini reali della riserva, nel caso di Rieti, ma credo ovunque, sono tra l'altro ben segnalati e visibili, con un tratto verde, sulla mappa e con tanto di scritta "riserva naturale..... ", solo che vi è stata sovrapposta un'aerea rossa che sembra un pò fatta per non stare li a tracciare le dovute linee spezzate, ma e stato disegnato una sorta di poligono semplificato alla meno peggio.
Basterebbe anche solo specificare che la zona rossa racchiude i reali confini della riserva (parco, oasi, ecc.) e che, però, sono questi ultimi che devono essere considerati come vietati al volo UAS.
Almeno in attesa dell'aggiornamento ai reali confini.
Immensamente grazie.
Grazie Danilo, sei il più affidabile, preciso, propositivo e serio nel mondo dei droni in Italia. Il riferimento assoluto! Grazie di esistere
Grazie mille Simone!
Grazie Danilo, bravissimo. Sono ex CRO, poi non rinnovato poichè per me è di scarso interesse volare in zone areoportuali, ma quello che lamento(e non solo io) è il proliferare di tante altre zone rosse come i Parchi e centri storici di pregio. Sarebbe assi utile che almeno per i duecentocinquantini, con regole anche stringenti, si possa opare in talune zone(con esclusione di quelle areoportuali) più agevolmente. Ho volato in Svezia, dove sono molto severi se infrangi le regole(anche se i controlli sono scarsissimi), ma le uniche zone dove ti è interdetto volare sono quelle in prossimità di areoporti, e, oltre tutto, non come accade in Italia, non crescono come funghi. Oggi basta che un'associazione di ultra leggeri faccia domanda per interdire una particolare zona ed ecco che non si può più volare. L'Italia è diventata una" malata di varicella", speriamo che riusciate a curarla. Grazie ancora e buon lavoro.
Ciao, si la situazione è diversa da Stato a Stato, in Francia ad esempio agli open category è vietato volare in spazi pubblici delle località anche ai C0
Bravo Danilo, ottima rappresentazione. E grazie per la citazione.
Grazie Stefano, al prossimo tavolo porta da bere 😁
Grazie x queste ottime notizie! Forse è la volta buona che usciamo da questo pantano di regole, ordinanze ecc... Sapere che al tavolo tecnico non ci sono solo burocrati ma anche chi è dronista da anni solleva il morale! 😉👋
Grazie per la fiducia 😃
Peccato che lasciano sempre fuori una categoria. Non chiamano mai nessuno esperto di veri droni, ossia i manuali per i quali le regole attuali sono spesso ridicole, insensate e hanno moltissime lacun non comprensibili a chi non li usa.
@@lonelyroamer Ciao, io ho iniziato con i droni nel 2007 autocostruiti, conosco e ho pilotato tutta l'evoluzione, dai wiicopter ad arducopter passando per i racer con fw cleanflight poi betaflight, inav etc etc. Nel 2015 ho contribuito a fondare FPVGP la prima associazione italiana per i racer fpv poi purtroppo chiusa in seguito. A ENAC cosa vorresti evidenziare?
Ah ma tranquillo che il pantano verrà solo condensato.....ma rimarrà sempre un Pantano!!!
@@lonelyroamerammazza..... Credo che quadricottero news sia una delle pioniere in Italia in questo campo non ti basta?!
Ciao Danilo,
grazie per le precisazioni e la tua tenacia!
Vorrei sottoporti una domanda: se posso superare un campanile (esempio nel video) di 5 metri (ora) piuttosto che di 15 metri al massimo in futuro, come faccio a sapere la quota del drone, visto che l'UAS non rileva l'altezza degli oggetti ma quella dal suolo? Si parla sempre, ovviamente, di altezze "spannometriche", dovendo rispettare la quota dal suolo.
Grazie e congratulazioni per il tuo incessante lavoro.
Rudy
Ciao, si. E' come il discorso del punto più vicino della superficie, visto che il drone misura rispetto al punto di decollo
Secondo me un'altra cosa che devono prendere in considerazione sono le limitazioni che accettano ai parchi indiscriminatamente. Intanto sarebbe bene lasciare fuori tutte le città interni ai parchi e anche i paesi visto che un drone non può fare più chiasso del traffico normale. Inoltre visto che lamentano i periodi di nidificazione e riproduzione non penso che questa cosa avvenga 365 giorni l'anno. Dovrebbero analizzare con più cura le limitazioni che accettano a questi parchi. E secondo me dovrebbero anche regolamentare anche altri notam che qualche volta sono veramente ridicoli.
Ottime notizie grazie Danilo, Grazie di cuore per questi aggiornamenti anche a @stefano Orsi
Grazie mille Danilo sempre molto professionale nelle spiegazioni
Grazie!
Ciao Danilo, non piloto droni da 10+ anni come te, ma ho iniziato nel 2017, ed ho sempre apprezzato il lavoro di divulgazione che fai.
Fermo restando che rispetto sempre il regolamento ed ho anche lo Specific (ed il CRO a suo tempo), e che ho lavorato in Italia ed all'estero sia con droni FPV che stabilizzati, trovo comunque che alcune parti del regolamento siano ridicole e senza senso.
Sono felice che si facciano progressi rivedendo certe cose, e si facciano dei passettini in avanti.
Ma ci sono certi assunti arbitrari, e certe parti un po' vaghe che continuano a lasciarmi molto perplesso sul fatto che chi scrive il regolamento sia a conoscenza di tutte le sfumature di questo mondo.
Ciao, verissimo. I regolamenti attuali non sono al passo con l'evoluzione tecnologica dei droni e parecchie disposizioni sono ridicole perchè riferite a tecnologie del passato.
Ciao Danilo, grato nel sentire che verrano ridotte le zone aree rosse safety su aeroporti ed eliporti, ma non capisco il perché debbano rimanere invariate per le carceri o case circondariali, un raggio da esse di 800m mi sembra davvero eccessivo come misura di sicurezza. Capisco che il solo perimetro dei complessi sarebbe un zona troppo limitata, ma un raggio così esteso preclude davvero parecchia superficie che nulla ha a che fare con tali strutture.
Ciao, in effetti le zone P delle case circondariali sono state ereditate da quelle previste per gli aeromobili con equipaggio. Tuttavia visti i recenti numerosi episodi di consegne smartphone e droga con droni, molti tentati e alcuni riusciti dubito che verranno ridotte.
@@QuadricotteroN Non penso che sia una "banale" no fly zone che possa scoraggiare certi tipi di attività o comportamenti, che sia di raggio 800m, 2km o di più, in quanto se voglio non sono quelle centinaia di metri in più o in meno a fermarli. Gli unici che ne risentono siamo noi, i semplici dronisti.
Grazie per il lavoro fatto fin qui e per il pronto e puntuale aggiornamento.
Grazie per il commento!
Buone notizie e grazie per il (solito) lavori professionale e competente. Mi chiedevo e chiedo a Voi se non sarebbe il caso di portare avanti sul tavolo di discussione la possibilità di volare ad altezze compatibili con gli ostacoli naturali. Faccio un esempio. Se nelle vicinanze di un aeroporto c'è un edificato diffuso dell'altezza di 7/8 piani (circa 20 metri) perchè non viene data la possibilità di volare fino ai 25 metri, invece che cristallizzare ogni situazione su 0 metri? Sarebbe una concessione che non altera le condizioni di sicurezza in nessun caso, considerando che gli edifici non possono smaterializzarsi. Grazie
Ciao esiste una possibilità simile introdotta con una disposizione generale che dice " Nelle aree rosse sono possibili operazioni UAS nell’intorno di un ostacolo artificiale
entro 10 mt orizzontalmente e fino a 3 mt verticalmente1, con l’esclusione della zona
sovrastante il sedime aeroportuale o le infrastrutture aeroportuali, ampliata di un
buffer, in senso orizzontale, di 500 mt." Vedremo cosa ci sarà scritto nella bozza del regolamento che poi si potrà commentare chiedendo modifiche
sono d'accordo !
Ciao Danilo grazie come sempre per la serietà e per tutto quello che fai per il nostro mondo. Abito ad Arese in provincia di Milano e volevo segnalare l’area rossa determinata dall’aeroporto di Milano Bresso che si estende verso ovest per circa 12 km; l’area viene utilizzata molto spesso ai fini addestrativi e quindi non ho nulla da ridire sulla durata temporale del divieto ma mi chiedo: all’interno di quell’area insistono molte zone urbanizzate con edifici a volte alti oltre i dieci piani, quindi almeno trenta metri, ed evidentemente gli aeromobili dovranno tenere una quota superiore. Possibile che con il mio C0 non posso volare almeno a 25 metri (o anche meno se del caso) ad una dozzina di km di distanza dal sedime aeroportuale?
Ciao, in effetti situazione assurda nel tuo caso
Grandissimo Dani, una domanda ho richiesto la etichettatura C1 per mini 4 Pro, fatto tutto tramite RC2 da 4 giorni ancora niente e normale?? nel frattempo a distanza di 2 giorni ho fatto 2 aggiornamenti al mini 4, quale è aggiornamento che quando filmi di notte le luci rimangono accese??? parlo sempre del mini 4 Pro grazie della risposta Danilo
Ciao se hai inviato le foto e la procedura è stata approvata dovresti ricevere il pdf. Se non lo vedi prova ad andare sul sito dji in mycase
@@QuadricotteroN ancora non mi hanno comunicato nulla se apprpvata, con il mavic 3 fatto dopo 3 gg
Se uso il drone (dji mini3)solo fuori dall'Italia,sempre in un paese europeo dove NON è obbligatoria l'assicurazione,devo averla lo stesso al momento della registrazione su d-flyght ?(per ottenere il QR code)grazie!
Ciao, non è obbligatorio inserire l'assicurazione su d-flight. Per ottenere il qr-code bisogna registrarsi come operatore inviando i documenti di riconoscimento e una volta approvati basta applicare il qr-code ottenuto su tutti i droni con cui si opera
@@QuadricotteroN grazie,non incorro in nessuna sanzione...?(come ho detto non lo uso in italia)
grazie Danilo ,sempre preciso e dettagliato nelle spiegazioni,sei l'unico che parla con cognizione di causa 👏👏👏👏 vedremo se mi verra' ancora voglia di prendermi un nuovo drone ,ora mi diverto ancora con il mio air 2 dove posso ancora volare
Ciao Danilo, grazie a te
Complimenti per gli incarichi e i riconoscimenti. Abbiamo sempre un po’ di sfiducia nelle entità nazionali, la presenza al tavolo di utilizzatori esperti che sono a contatto diretto con gli utenti amatoriali tramite questi canali è certamente un plus e effettivamente un po’ rassicura. 👍
Ciao, grazie
Ciao Danilo. Speriamo in miglioramenti , ma come ti avevo accennato in un altro video, sarebbe il caso di far inserire in D-flight i dati storici delle aree e quote in modo che se ci fossero altre contestazioni con multe , il dronista potrebbe piu' facilmente dimostrare che nella data delle riprese le situazioni erano diverse. Grazie
Ciao la vedo dura fare inserire una cosa del genere ma l'idea è buona
@@QuadricotteroN Quando si clikka su un area rossa , gia' ora appaiono delle date inizio e fine solo che spesso sono non corrispondenti alla realta' , cioe' spesso sono resettate ogni inizio anno o altre cose strane.
Basterebbe che fossero piu' esatte e chiare. grazie
Ancora complimenti per il tuo lavoro e la preparazione Danilo!
Grazie per i complimenti Andrea
Mi chido, le autorità che potrebbero effettuare dei controlli mentre uso il moo drone (immagino polizia, carabinieri o municipale) hanno le competenze per stabilire se sto violando o meno qualche regola? Ricevono una formazione? O vanno "a sentimento"?
Per quanto riguarda invece i 120 metri dal punto di decollo in C0 non cambia nulla?
Per i C0 non cambia nulla perchè ENAC non può normare sui requisiti tecnici dei droni open category, è competenza del regolamento europeo
@@QuadricotteroN grazie
Devono agevolare il volo solo ai droni con marcatura di classe,mettere a disposizione zone di spazio aereo liberi solo x droni marcati punto.
Dovrebbero alzare la quota delle zone arancio 25 metri sono pochi anche per la questione privacy quando si sorvolano abitazioni
Perché dovrebbero agevolare solo i droni marcati?
Qual'è la differenza reale tra il marcato e quello non marcato?
Punto un bel niente, io ho un mini2 e non ho intenzione di pensionarlo, mi aspetto minori pastoie e limitazioni per quelli col drone "ultraleggero" come il mio, senza diminuire la sicurezza. Tipo io vicino ad un aeroporto non volerei comunque ma se un eliporto è usato ogni morte di papa vorrei vedere ridotta la zona rossa che copre quasi tutto il paese dove vado in vacanza.
Ciao, ma io che ho un mini pro 4 sono catergoria open, giusto? Si applicano a tutti quei limite di altezza su d flight ? Come
Lo capisco ?
Certo che si, prima di far volare un drone devi verificare sulla mappa d-flight se la zona dove intendi usarlo ha delle limitazioni
Danilo se non c'eri bisognava inventarti !!
A parte gli scherzi sei il massimo.grazie per quello che fai
Grazie 😀
scusami se faccio un osservazione da profano.
Una persona che usa un drone sotto i 150 gr. Per fare qualche ripresa per un panorama o chiesa ecc ( so che bisogna rispettare alcune regole ) si ricorderà tutto il regolamento, distanze , altezze, se è un continuo variarle da parte dell’ente preposto.
Non voglio essere polemico, ci mancherebbe
Semplificare è sinonimo di riduzione e snellimento del regolamento
Per concludere
assicurazione
QR code
Manuali zone di volo
Privacy
Zone militari
Ecc…
non è semplice 😊
Grazie per le informazioni che ci fornisci 👍
Ciao, non hai tutti i torti. Per quanto riguarda il dove volare, in linea teorica su d-flight dovrebbero essere riportate tutte le zone geografiche UAS con restrizioni e divieti ma siamo ancora lontani dall'avere un quadro completo.
Portiamo sempre a miglior esempio “gli altri paesi” … avete mai volato in Francia… ed è solo un esempio. Enac forever 😊
Ciao, sulla situazione francese avevo anche fatto un video: th-cam.com/video/o_mooEhkTVI/w-d-xo.htmlsi=mmGaDOaGoVGKRPml
Danilo spero che possiate fare qualcosa per la valanga di zone rosse messe senza alcun senso. E senza alcun senso perché qui sulle Dolomiti (parlo di questi luoghi dato che ci vivo) gli elicotteri turistici possono fare quello che vogliono mentre noi appassionati di fotografia e video dobbiamo vivere nella paura e divieti in modo costante. È una vergogna
veramente un ottima notizia Danilo.
Per noi dronisti salentini sarebbe comodo se facessero qualcosa per la zona rossa del basso Salento (Peninsula Salentina) riservata per voli da diporto. Si trova a sud della Puglia: parliamo di svariati km di aperte campagne, con cieli deserti e raramente ci passa qualche ultraleggero. Sulle carte AIP risulta riservata dall'alba al tramonto (HJ). Dovrebbero fare qualcosa, se non altro limitare le altezze dei droni a 60 metri, senza privarci di volare...
Anchio sono in salento ma chec me ne faccio di un drone se non posso praticamente volare...
Grazie per le notizie e per portare una voce al tavolo tecnico. Confesso che la parte più importante, se così si può dire, è il ripasso storico delle regole del gioco. Sono personalmente molto preoccupato dal potenziale effetto di un evento grave che potrebbe all’improvviso mettere alla gogna tutti noi.
Nel mio piccolissimo, dove mi sforzo di spiegare le procedure per volare in regola, mi rattristo quando arriva la fatidica domanda: “ma ci vuole il patentino specific per fare questo o quello”? Ecco sono sinceramente spaventato dal fatto che spesso s’intente l’attestato come una licenza e si ignora il significato delle zone geografiche. Vabbè spero di sbagliare. Comunque grazie.
Ciao grazie a te per il commento
Ciao Danilo, nel video hai parlato della riduzione della zona rossa da parte di ENAC. Hai qualche novità a tal proposito??? Un salutone
@@RenatoTreviso ciao, il regolamento avrebbe dovuto essere pubblicato in bozza ma Enac non lo ha ancora fatto. Al prossimo tavolo tecnico chiederò perché
Finalmente proprio una bella notizia poi detta da te e. Fonte di verità perché noi hobbista veramente ci stiamo scoraggiando tanto nello spendere fior fior di quattrini x poi non poter volare da nessuna parte io abito dove ci sono km e km di costa ma praticamente tra zona rossa e notam che vengono rinnovati ogni 3mesi che neanche in guerra si rinnovano tt questi mesi i notam😅e quindi nn posso mai volare almeno che non mi sposto di parecchio con l auto e come puoi capire x un oretta di volo non ne vale sempre la pena ed una sciocchezza perché pure un 15 mt di altezza x questi uas da 249g non succederebbe niente di certo a 20mt non becchi l elicottero o easyJet x fare una battuta quindi nella speranza che tt accadrà aspettiamo con ansia queste nuove modifiche
Aiutaci x favore io sono innamorato di quest hobby ma ad un certo punto se le zone rosse aumentano dobbiamo buttare la spugna e passare a qualk altra cosa
Ciao grazie. Le tue osservazioni vengono riportate periodicamente a ENAC, purtroppo ci vuole tempo per la sistemazione
@@QuadricotteroN Grazie siete il top delle informazioni sugli uas io ormai piloto i droni da anni ed ho il problema di fare tutto secondo le regole 😅 addirittura adesso gira voce che x farti volare in zone rosse ci sono dei siti che al costo di 200 300!€ ti fanno loro la pratica del nulla osta x farti volare un oretta in quella zona ma stiamo scherzando io lo sempre detto uno smartphone in termini safety e privacy fa più male di un drone ciao Danilo e sempre grazie x i tuoi contenuti
Ciao Danilo scusa se ti scrivo qui ma c'è qualche problema con la dji fly con il quick transfer da drone a telefono ho provato con iphone 13 pro, dji mini 3 pro e non funziona si blocca l'applicazione la dji fly sull'iphone e anche il trasferimento da controller a iphone non funziona dopo l'aggiornamento che prevedeva proprio quello , ne sai qualcosa ? grazie
Ciao purtroppo non ho un iphone per verificare sul mio
Grazie Danilo….Ogni tanto una buona notizia!!!
Ciao Danilo, tra febbraio e marzo è stata cancellata su Firenze una zona interdetta al volo per un Notam anticamente richiesto da Marignolle per lancio paracadutisti....mai visti.
È stato un periodo che forse era meglio non aver conosciuto. Ho potuto realizzare diversi lavori , con preventivi onesti, visto che ad ENAC non dovevo né chiedere né pagare niente, tutte operazioni tranquillamente fattibili in Open. Ora, tutto è finito. Nuovo NOTAM fino a novembre, cielo blindato, e i clienti chiamano, perché si sono abituati alla facilità della cosa, perché invece di occupare una strada nel centro di Firenze per una settimana ,solo per controllare una gronda o un tetto, vogliono il drone. Ma di nuovo, non si può più fare. Quando gli dico che tutto è cambiato e c'è da aspettare per avere il permesso e per questo permesso c'è anche da pagare 100 euro in più e se non avessi la specific, neanche potrei chiederlo, mi dicono Ciao!
Sarebbe questo agevolare il mondo del lavoro legato ai droni?
Un saluto e grazie per il tuo impegno!
Ciao grazie per questa informazione, non sapevo del nuovo notam. Indagherò
@@QuadricotteroN Grazie buona serata
Ottimo, grazie. Aspetteremo settembre o poco dopo
Ciao Mauro!
Grazie per le news, nel mio caso che abito a fianco ad un aeroporto classifficato internazionale mi semplifica un poco l'attività di volo, 👍
Grazie delle info
Sempre precisi e puntuali.
Verissimo oggi è molto più facile usare i droni e lo sarà ancora di più quando la mappa di dfligth farà fede assoluta per tutti e quando le zone saranno meglio ridisegnate. Ad esempio il mio Salento è quasi tutto rosso, però è un rosso a secondo dei giorni e delle ore che però non si capisce bene quale siano....
rosso relativo
Relativo...ma per fotterti va benissimo!!!😁
A me sembra che il vero problema sia la stragrande maggioranza delle persone che guarda noi dronisti con grande sospetto, come se fossimo degli spioni, poi loro invece con i loro smartphone possono fare video e foto a chi capita fregandosene alla grande della privacy!
Danilo grazie per queste informazioni che saranno ottime per tutti. Grazie
Ciao grazie a te per il commento
Grazie Danilo per gli aggiornamenti
x info ho effettuato stamani un aggiornamento sul radiocomando dji rc smart controller / dji fly app ed ho visto che dall'app adesso è possibile caricare il file json per le aree di volo ufficiali, che in teoria dovrebbe in futuro rilasciare d-flight
Ciao si, che drone hai?
@@QuadricotteroN dji air 2s
@@sergio76e ok ti appare perché air2s ha la procedura per fare la marcatura c1
@@QuadricotteroN si infatti l'ho richiesta, sto attendendo che mi venga spedita. speriamo che d-flight riesca a rilasciare un file json in tempi non troppo lunghi visto che adesso l'opportunità di avere le aree aggiornate e ufficiali direttamente sull'app c'è..
@@sergio76e Si è una cosa che stiamo chiedendo ad enac durante i tavoli tecnici. Ci stanno lavorando ma ci sarà da aspettare ancora un po'
Ciao Danilo. Grazie mille per il riepilogo che non guasta mai... E per le news
Ciao grazie a te per il commento
Ottimo come sempre caro Danilo😉
Grazie Maurizio!
Buone notizie, direi. Grazie Danilo.
Grazie delle informazioni sempre puntuali. Speriamo che davvero che le tempistiche di uscita siano rispettate ma, conoscendo un po ENAC, ci credo poco. Ovviamente non è sfiducia nei tuoi confronti ma in ENAC che si muove sempre troppo lentamente
Ciao si, speriamo che siano rispettati i tempi. Se la bozza del regolamento sarà presentata tra qualche settimana ci sono possibilità che il tutto entri in vigore a settembre
Come volevasi dimostrare, siamo a quasi due mesi e ancora non si sa niente dell’aggiornamento normativo.
@@emiliomanolio5832 ciao, vedremo se entro giugno sarà pubblicata la bozza in consultazione, spero di si
Ottime informazioni, sempre molto chiare!!! Finalmente si vede un po di luce in fondo al tunnel! 😏
Grazie!
Scusami avrei una domanda da farti visto che sei super esperto … un mio amico qua di Brescia ha un campetto di calcio in sintetico di quelli che dà in affitto… si trova borderline fra zona rossa e arancione… diciamo che dovrei andare sul posto per vedere tramite localizzazione esattamente dove si trova … ho un mini 4 pro … gli ho spiegato che se è in zona rossa forse manco mi parte il drone per fare una ripresa sopra le tribune verso il campo … a parte sorvolo o meno sulle persone che magari sono 4 gatti e non costituiscono un assembramento … lui dice… la rete della mia proprietà per far sì che il pallone non vada al di fuori del campo e’alta 7 metri … lui parlando con me dicendo che è appunto sua proprietà… “casa sua” dovrebbe aver diritto a fare volare il drone (rimanendo ripeto entro i 7 metri ) … però io non credo che sia così … mi può dire la tua ?? Che sennò in caso bisognerebbe chiedere i permessi presumo … Grazie se mi rispondi
Ciao, purtroppo lo spazio aereo non può essere privato. L'unica alternativa è quella di volare all'interno di un campo da calcio protetto anche sulla parte superiore, in pratica una gabbia di rete che copra i 4 lati più il soffitto. In quel caso il volo viene considerato interno e non è soggetto al regolamento. In tutti gli altri casi è necessario rispettare le zone di d-flight, se zona rossa vietato in open, se gialla o arancione possibile il volo con le altezze massime indicate
@@QuadricotteroN ok grazie mille … o altrimenti per fare le cose giuste … dovrei chiedere dei permessi … alla prefettura o questura boh
@@kentaforever1226 Dipende da che tipo di zona rossa è. Se è zona rossa per vicinanza di aeroporto non si possono chiedere permessi per operazioni open category.
@@QuadricotteroN no no è ai limiti di una via importante di Brescia … per intenderci quella dalla quale parte la famosa mille miglia auto storiche
Grazie Danilo!! 🤗
Ottime notizie!!! se va tutto in porto per noi hobbysti soprattutto è un grande successo!!!
Ottime notizie🎉 grazie per il tuo impegno😊
Quello che mi chiedo io è il seguente quesito:
Nelle zone rosse ci sono tempi di richiesta superiori a 60 giorni di attesa
Se uno dovesse fare un lavoro per somma urgenza non hanno fatto ancora nulla per modificare questa situazione
Ciao, si su questo ci stanno lavorando, qualche novità positiva dovrebbe esserci con il nuovo regolamento che sostituirà l'attuale atm-09
Ma per quanto riguarda le zone verdi dei parchi nazionali dove su d Flight si può alzare il drone fino a 120 metri e poi ti parla delle legge quadro, su queste zone verdi non si può fare qualcosa?
C'è poco da fare, nel senso che il sorvolo non è sanzionabile legittimamente ma si può essere sanzionati per disturbo alla fauna
Ciao Danilo sono contento che tu abbia la meritata considerazione e spero che non si limiti solo a questo il tavolo ma come da te detto a tantissime problematiche che portano all abbandono dell uso ludico hobbistico.
Ciao si, speriamo bene
Grazie Danilo per queste news davvero interessanti vai avanti così😉👍
Ciao Alfonso!
@@QuadricotteroN Ciao Danilo
Ciao Danilo, grazie per l'ottimo video e le anticipazioni sulle nuove regole che Enac emanerà. Sono però abbastanza contrariato dall'atteggiamento di Enac, riguardo i quesiti posti dai piloti, operatori o semplici appassionati. Rispolvero la vecchia questione dei droni non certificati e senza mtom dichiarato. Seguiti i vari video compresi i tuoi, dove si interpretavano le linee guida di ENAV e si affermava che pesando il drone si poteva volare in A3 assumendosi la responsabilità di eventuali danni, inviavo a mezzo PEC una richiesta a ENAC, dove domandavo se in qualità di Ente incaricato di emanare i regolamenti, nonché di sanzionare, in caso di incidente con un drone se za mtom dichiarato e non certificato, avrebbe sanzionato il pilota applicando la normativa o avrebbe soprasseduto tenendo conto delle linee guida di ENAV, accettando la teoria che pesando il drone si poteva volare in A3. Mi sarei accontentato di una risposta, anche se negativa, ma Enac non ha mai risposto. Ho mandato sempre tramite PEC un sollecito ma sempre con esito negativo. Sono a conoscenza che in base alla legge 241/90 che regola i rapporti dei privati con le pubbliche amministrazioni o i vari enti pubblici, le suddette istituzioni hanno obbligo di rispondere entro trenta giorni se si fa una richiesta di accesso atti e e tro 60 giorni per tutte le altre richieste, ma solo se si parla di procedimenti amministrativi. Per tutto il resto non hanno obbligo di risposta, anche se la PEC mantiene la sua valenza legale. Mi sembrerebbe quindi corret, che Enac davanti a un quesito come questo, rispondesse e prendesse posizione, anche a costo di diventare impopolare. Tutto questo lungo discorso è per dire che forse è per questo motivo che tanti hanno la sensazione che Enac non vada incontro alle esigenze dei piloti. Un caro saluto Furio Bernardini
Ciao Furio, interessante quanto hai riportato. Peccato non ti abbia risposto, il quesito era molto interessante
Un altro video che si pone come riferimento per la comunità .
Per quanto riguarda invece i parchi, nessun segno di riduzione delle restrizioni all'orizzonte?
Ciao grazie. Per i confini parchi il mantra è sempre lo stesso "ci stanno lavorando"
@@QuadricotteroN quindi ben che vada ci sarà al massimo una rimodulazione dei confini, ma le parti dei parchi vere e proprie resteranno sempre e comunque zona rossa ?
E se ho ben capito che si possano sorvolare solo con certificazioni UE STS + relativo permesso per il singolo volo …?
@@flavioc.209 Ciao gli attuali parchi zona rossa resteranno zona rossa in quanto zone geografiche UAS approvate. Per volare è necessario chiedere autoizzazione al parco che spesso però rilascia solo per motivi professionali. Con le open si possono fare operazioni professionali basta dimostrarlo tuttavia avere un attestato STS-IT o EU può aiutare nel caso si comunichi che il volo è a scopo professionale.
Posso chiedere dove posso leggere i NOTAM? GRAZIE 1000!
Ciao, la via più semplice è consultare la mappa di desk aeronautico ( www.deskaeronautico.it/mappa/ ) comunque i notam che interessano gli UAS devono essere riportati su d-flight come zone geografiche uas
@@QuadricotteroN Ciò significa che mi posso attenere, semplicemente, alla colorazione di D-Flight?
@@gustavotammaro2003 Si, tuttavia siccome d-flight non è ancora lo stato dell'arte prudenza vuole che si consultino più fonti per essere certi che non ci siano divieti
@@QuadricotteroN Grazie mille! Ti seguo con piacere per i tuoi video completi ed esaustivi. Complimenti!
Oggi ho letto due buone notizie, credo sia abbastanza raro. Forse rimanderò l'idea di abbandonare questo hobby appena intrapreso, hobby che incorpora troppe problematiche, troppe norme, troppe limitazioni, poca chiarezza, mettiamoci anche che devi guardarti dai veri padroni di diritto dell'aria: gabbiani, piccioni...sono stato attaccato anche dagli insetti. Insomma volare é ansiogeno anche perché a volte è difficile rispettare le regole (vlos ad esempio). Per chi come me ha sempre cercato pace e tranquillità nello svolgere il proprio hobby è difficile. Congratulazioni e complimenti per l'incarico. Sapere che un ente ha aperto un tavolo tecnico è di per se una buona notizia, se poi ci va gente brava e preparate come te che raccoglie le lamentele degli appassionati fa ben sperare.
Grazie
Grazie, ciao!
Grazie per queste info! Un salutone
Secondo me, poter volare, anche in zone rosse, lontani dagli aeroporti, al di sotto dell'altezza degli immobili (palazzi, campanilli, alberi, ecc.), senza sorvolo di persone, non crea alcun problema alla sicurezza aerea, basta essere assicurati, avere gli attestati di volo ed avere buon senso (esempio volare sul mare, in zone di montagna isolate, in campagna, evitando il sorvolo dei bagnanti). Ci sono zone rosse troppo estese.
Inoltre la consultazione delle mappe d-flight dovrebbe essere libera, senza registrazione e per tutti, essendo un servizio assegnato a d-flight da un ente governativo (enac).
Per monitorare il volo, basterebbe (da parte dell'utente) compilare un modulo di comunicazione on line, anche semplificato sul sito d-flight (con nome, cognome, numero cellulare, drone utilizzato) e ricevere in pochi minuti da D-flight un messaggio automatico (sms) di avvenuta ricezione.
Infatti, condivido completamente il ragionamento.
Chi vola per hobby le regole sono semplici come è sempre stato, drone ,aereo modello, elicottero , alienate ,macchinina radiocomandata , barchetta ......per chi ci lavora le regole dovrebbero essere altre e mirate al lavoro svolto.
Tutto questo marasma di regole scritto nel corso degli anni ,fatto soltanto per un ritorno economico , ha creato solo scompiglio .
Ottime notizie, a mio avviso sarebbe importante anche rivedere le sanzioni, attualmente si applicano quelle per l’aviazione che non sono proporzionate per l’uso dei droni, ci vogliono delle sanzioni specifiche e ragionevoli
Ciao anche su questo stanno lavorando, un nuovo dlgs con sanzioni proporzionate
Grazie Danilo per l'aggiornamento. 💪👍
Gli avete detto anche che non e' possibile dare 3 mesi di notam per lavori con drone, bloccando zone inutilmente per tutto quel tempo? ( vedi notam centro storico Firenze)
Enac per alcune cose ha agevolato, per altre ha notevolmente ostacolato, basta vedete come sono stati trattati i vecchi droni. Sono stati messi tutti dentro la categoria legacy drone, limitando le operazioni e costringendo ad acquistare le versioni più nuove.
Ciao per i legacy drone non dipende da ENAC, dipende dal regolamento europeo droni. Cose che comunque si conoscevano dal 2019, si sapeva già che sarebbe andata così.
Ottima notizia!❤ Bravo a essere stato sempre puntuale nelle tue spiegazioni, nei tuoi commenti e nelle tue interpretazioni e lode a Enac che riconosce gli apporti costruttivi degli esperti e non ha un'ottica burocratica.
E' possibile avere in futuro anche la delimitazione delle aree di no fly dei parchi che corrispondano ai confini dei parchi stessi e non comprendano anche tutti i paesi vicini? Grazie 😊
Grazie, purtroppo le tempistiche sono lunghe e le criticità da migliorare sono ancora tante. Enac ha detto che sta lavorando su vari fronti, comunque questo è un bel passo sperando che diventi regolamento nei tempi previsti ovvero settembre e non ci siano lungaggini
Grazie, Danilo, sempre puntuale e efficace. Interessante anche l'excursus storico sull'evoluzione delle normative.
Questa estate sarò in Grecia, ma li è ancora una jungla e si capisce poco a chi ci si debba rivolgere per avere i permessi. Anche le mappe e i siti sono carenti....
Rispetto a Maggio 2024 nelle mia zona " provincia Varese" nel mese di Giugno le zone gialle si sono allargate, restringendo ulteriormente le possibilità operative.Questo mi sembra vada in controtendenza con quanto pronosticato.
Ho anche l'impressione che le aree di limitazione o divieto non prendano in considerazione le vere problematiche di volo, Ad esempio dove abito il limite è fissato a 120m, senza prendere in considerazione l'effettivo traffico aereo della zona che, quotidianamente e molto frequentemente, viene sorvolato da aerei da turismo ed elicotteri ben sotto questa soglia, rischiando moltissimo collisioni con droni legittimati al volo.
Sai se prima di maggio le zone gialle erano consentite agli UAS della categoria open? Perchè ho notato solo da poco che, allargate o no, sono vietate, altro che 45m…
Molto ininteressante, grazie
Cheapou ai 2 media specializzati i quali hanno saputo mediare, con la max professionalità e pazienza, tra gli utenti finali e gli Enti preposti...ehh io ricordo, quando fatto l ex cro, la visita medica e ancor prima le orime manifestazioni all aeroporto Urbe di Roma...grande Dany
Io non centro, al tavolo tecnico giocavo a tetris invece di ascoltare 😁
@@QuadricotteroN 😄😄😄 non dirlo che ti credo
@@Geovince ✌😁
Uauuuu belle notizie, grazie Danilo, tuttavia quando hai iniziato questo video annunciando novità Enac sul regolamento la prima cosa che ho pensato è stata... "vuoi vedere che finalmente hanno capito che devono cambiare la limitazione dei 120 metri non più dal punto di decollo ma dal suolo visto non ha senso per i C0 sotto i 250 grammi". Il mini 4 pro per esempio, è un mini tre pro con due sensori in più, non è che ci siano chissà quali differenze. E invece no evidentemente non ci sono state troppe lamentele per pensare a questa modifica. Concludo anche che, per me ovvio, sarebbe stato un bel passo avanti se venissero riconsiderate e ridisegnate le zone rosse degli enti parchi che spesso sono maggiorate oltre i veri confini e magari senza farli durare per l'intero anno ma solo per i periodi di nidificazione della fauna. Tanto per dirti la vena del gesso romagnola è zona gialla, ma l'ente parco nel suo regolamento non vuole droni... dice per la nidificazione. La cosa fa morire dal ridere perchè dove diavolo nidificano che la vena del gesso è terra di calanchi e formazioni gessose senza nemmeno un albero... troverai un boschetto ogni 2 chilometri a valle, senza contare che ci girano i deltaplani ogni tanto, ma quelli vanno bene. Regole assurde. Vabbè scusa se l'ho fatta lunga, complimenti di nuovo Danilo, ciao.
Ciao ENAC non può fare nulla sulla storia 120m C0 perchè non è di sua competenza. E'una disposizione del regolamento europeo droni che obbliga i produttori di fare così per ottenere la marcatura C0
Bravo! e Grazie!
Ho appena dato A1A3 in Lussemburgo e già trasferito ENAC.. bisognerà fare un esame integrativo o tutto da capo ....speriamo davvero che queste regole si assestino una volta per tutte ....cmq molto bene per le zone rosse
Ciao nessun esame integrativo il tuo A1/A3 è valido anche in Italia
@@QuadricotteroN Grazie 👍
Grazie
C'è anche il problema del linguaggio usato su D-flygt io qui di seguito capisco che c'è una zona di divieto temporaneo, ma tutte quelle sigle?
Area riservata come da NOTAM W1322/24 orari di attivazione (UTC): giornalmente sorgere-tramonto TEMPORARY RESTRICTED AREA IMPLEMENTED AS FOLLOW: 412733N0124454E-412544N0124140E-412652N0123740E- 412836N0123908E-412733N0124454E / NETTUNO (SSE ROMA) ELEV FL 30 DUE TO CIV PJE ACTIVITY RMK: ACT SUBJ PRIOR COOR AND APPROVAL BY ROMA ACC AND LATINA TWR
Ciao scusami, e’bello leggere l’impegno che sia tu che dronezine ci mettete per far sì che ci siano le migliori condizioni per volare, pero’purtroppo, guardando le mappe dflight ci sono davvero troppe troppe zone rosse troppo estese, non si potrebbe proporre a enac di permettere in zona rossa, tranne ovviamente situazioni estreme, aeroporti ecc…di poter volare fino ad un massimo di dieci metri? In modo che il primo step sia questo e non 25 metri….degli utenti in determinate zone di Italia per poter volare dovrebbero fare decine di km e questo non’ giusto…invece mettendo un limite basso di volo controllato da app farebbe sì che tutti poi rispettino le regole, e allo stesso tempo un utente che vive in zona rossa e vuole farsi breve video mentre va in bici o ai propri cani può farlo senza mettere in pericolo nessuno….mi pare che sia una situazione che può’essere definita razionale e giusta…cosa ne pensi?? Grazie
Ciao, per le zone rosse aeroportuali esiste qualcosa di simile però per le operazioni specific. Per altre zone rosse divieto assoluto se non con autorizzazione. Ovviamente durante i tavoli tecnici sia io che dronezine cerchiamo di portare avanti anche le esigenze degli open con proposte facilitative, ENAC ascolta ma è lei che decide.
@@QuadricotteroN e si si chiarissimo … alla fine ultima parola spetta a lei ovviamente …. Però davvero… tralasciando discorso areoporti carceri Colosseo piazza duomo a Milano ecc…. Le zone rosse sono davvero troppo troppo estese…. Potrebbero essere un po’ più morbidi … sennò certa gente che nasce “nel posto sbagliato”…. Per fare volare il drone ne deve fare così tanti di km …. Che alla fine abbandona hobby … e non è giusto
@@kentaforever1226 hai ragione!
Buon giorno.
Volevo chiedere dove poter vedere le regole per volare con un DJI Mini 2 in Germania.
Grazie.
SERVONO ALTEZZE PIÙ ALTE, a me non frega niente di volare vicino agli aeroporti, chi se ne frega, ma quando volo voglio andare anche alto, così si abbraccia un maggior campo visivo, anche se meno definito.
Speriamo anche che tutte le Eli superfici non più operanti, perché non sono mai state comunque dai loro ex utilizzatori e quindi tolte dopo comunicate a ENAC. Speriamo anche che tutte le Eli superfici non sempre operative vengano sbloccate i bloccate solo effettivamente il momento del bisogno, lo dico perché dalle mie parti purtroppo c'è un Eli superficie privata attiva 24 ore su 24 e viene usata 5 volte al mese.
Ciao si, quello è un ulteriore problema che più volte è stato segnalato durante i tavoli tecnici
ad esempio quella della ex sede direzionale dell'Alfa Romeo di Arese (ora fantastico museo) che è sempre attiva ma dove non atterra un elicottero da anni !
Grazie di tutto quello che fate,per me che non frequento le city, sono i posti all aperto montani colline laghi fiumi ecc ecc , a parte i Parchi Nazionali il resto trovo che sia discriminante, lo vedi un Mini 3 che disturba un Aquila? o un Camoscio ? si puoi fare la solita domandina ma non sarebbe più logico che ne buoreau do vi sono le solite guarde volontarie staccassero un biglietto dove la cifra 7/10 euro viene destinata alla manutenzione del parco stesso?
grazie!
Ottima notizia, io sto sperando che riducano la zona rossa regolamentata a Est della Sardegna è veramente estesa. Me la sto cavando con i Notam. Ho dovuto studiarmeli bene prima di far decollare il Drone. Comunque la Sardegna ha troppe aree rosse troppo limitata per i piloti UAS
Anche le zone gialle sono vietate (alla categoria open). Altro che 45 metri consentiti!
Ciao, a me farebbe piacere se i heliporti venissero gestiti diversamente specialmente quelli privati. Diventa zona rossa per una decina di voli al mese. A mio parere basterebbe essere in comunicazione con il proprietario del helipad e mettersi d'accordo ogni volta.
Grande come sempre! 💪🏿
Mi trovo in slovenia e mi stanno facendo rimpiangere l'Italia. Per ogni volo è necessario compilare un avviso di volo inoltre anche con un drone in C0 non si può volare da nessuna parte. W L'Italia!!!!
Ciao, si della Slovenia e della Francia ne avevo anche parlato in un video
@@QuadricotteroN gli addetti della CAA sono molto gentili e disponibili nel dare risposte, ma fanno praticamente di tutto per impedirti di volare. A parte la Compilazione di un modulo per ogni volo e le informazioni vaghe e contrastanti che spesso vanno contro ai regolamenti EASA, Oggi voleva che contattassi l'ente gestore di un parco pubblico per poter decollare da lì.
Vediamo domani cosa si inventerá.
Il problema grosso sono le zone rosse circolari intorno agli eliporti. Ce ne sono ovunque, sopratutto quelle intorno agli ospedali dove mediamente atterra un elicottero all'anno se è tanto.
Ciao ne ho mostrata una nel video. Sono zone safety quindi anche loro dovrebbero essere ridimensionate, vedremo come
@@QuadricotteroN speriamo. Ci sono eliporti con zona rosse di dimensioni assurde.
Non è corretto dire che mediamente atterra un elicottero all'anno, ti stupiresti quanti atterraggi si fanno, in certi periodi e in certe zone, a volte anche 5 al giorno, sono però d'accordo che si possono ridurre le dimensioni.
@@andreacorradi1614 la maggior parte degli eliporti nei piccoli ospedali (e sono tanti) sono pieni di erbacce e mai utilizzati. Certo sui grandi ospedali il discorso cambia.
Su regolamenti e loro modifiche Enac si sta dando da fare, a quanto pare di capire, ma al riguardo nel dare risposte alle richieste (lavorative ed urgenti) tramite PEC avrei molto da dire in merito...