Molto d'accordo con tutto, l'esempio che fai del perdere i 1500 euro per ogni mese di ritardo l'ho sempre fatto anche io ed è molto utile per mettere in prospettiva e dare un valore al tempo e soprattutto un costo al tempo perso. Aspetto i video riguardo al lavoro che sicuramente saranno molto interessanti
Ho visto questo video solo adesso e devo dire che sono d'accordo in linea generale. Sul concetto che non bisogna essere geni ho qualche dubbio: il fatto è che ingegneria non è una materia "pura" quindi molti esami sono soltanto propedeutici o complementari (prendi elettrotecnica per me che sono meccanico) ma proprio questa è l'ingegneria, avere delle basi per poi studiare dei modelli matematici applicati alla tecnica. Forse la capisci facendo il dottorato in cui ti vai a specializzare in un settore, mentre fisica o matematica sono già improntate alla ricerca. Per me ingegneria è stata difficile e comunque penso di essere stato superiore alla media visti i voti. Ci sono alcune materie umanistiche che sono solo marketing universitario ed il loro sbocco di ricerca è molto limitato quindi lì gli studenti studiano i riassunti il giorno prima dell'esame. Poi riguardo i rapporti coi colleghi, é vero che si creano amicizie con quelli che hanno gli stessi ritmi però non ho perso contatti con quelli che erano rimasti indietro
Ciao Marco!! Grazie per il tuo contributo. Io non ho fatto il dottorato e rimango del parere che non bisogna essere un genio per completare ingegneria.. basta essere organizzati, metodici, costanti. Ognuno ha il suo parere comunque…
@@placiduccio essere costanti e organizzati non è mica poco, e con lo stesso impegno ti laurei in ogni facoltà ed in alcune con meno fatica. Ad es i miei amici dell'epoca che erano iscritti a Psicologia studiavano al massimo un'ora al giorno. Non vorrei che passasse l'idea che ingegneria non sia un percorso "difficile". Oltretutto le materie pure sono insegnate in maniera più graduale mentre ad Ingegneria vai molto più veloce quindi da un lato non devi saperle a perfezione ma dall'altro è stressante fare tutto in fretta, solo questo intendevo dire.
Ciao Placiduccio, nella tua esperienza lavorativa a Milano (ma anche all'estero eventualmente) hai notato differenze di trattamento (inteso come posizioni lavorative più vantaggiose e stipendi più alti) o di preparazione rispetto a chi proveniva dal Politecnico di Milano/Torino? O sono luoghi comuni che chi proviene da queste Università è più facilitato e ottiene stipendi più alti?
Si…. Chi viene dal politecnico tendenzialmente prende di più ma parliamo di circa 50-80 euro al mese. Ed è più facilitato rispetto a chi viene da Catania ad esempio proprio perché chi studia ai poli ha più network e le aziende si fidano di più del nome politecnico… mi sa che ci farò un video apposito su questo argomento
@@placiduccio si non sarebbe male... te lo chiedo perchè sono al V anno di Liceo e sono indeciso: potrei andare al Polimi (ho fatto il test l'anno scorso, in quarto) però allo stesso tempo preferirei, anche solo per la triennale, rimanere in Puglia, frequentando il Politecnico di Bari. Che ne pensi di questa università?
@@francescodonato6590 all Estero lo conoscono anche il poli anche in Danimarca infatti mi chiesero se avessi studiato li 😂 e io dissi no. In generale è più vantaggioso laurearsi li ma non fondamentale
Molto d'accordo con tutto, l'esempio che fai del perdere i 1500 euro per ogni mese di ritardo l'ho sempre fatto anche io ed è molto utile per mettere in prospettiva e dare un valore al tempo e soprattutto un costo al tempo perso.
Aspetto i video riguardo al lavoro che sicuramente saranno molto interessanti
Grazie ☺️
Ho visto questo video solo adesso e devo dire che sono d'accordo in linea generale. Sul concetto che non bisogna essere geni ho qualche dubbio: il fatto è che ingegneria non è una materia "pura" quindi molti esami sono soltanto propedeutici o complementari (prendi elettrotecnica per me che sono meccanico) ma proprio questa è l'ingegneria, avere delle basi per poi studiare dei modelli matematici applicati alla tecnica. Forse la capisci facendo il dottorato in cui ti vai a specializzare in un settore, mentre fisica o matematica sono già improntate alla ricerca. Per me ingegneria è stata difficile e comunque penso di essere stato superiore alla media visti i voti. Ci sono alcune materie umanistiche che sono solo marketing universitario ed il loro sbocco di ricerca è molto limitato quindi lì gli studenti studiano i riassunti il giorno prima dell'esame.
Poi riguardo i rapporti coi colleghi, é vero che si creano amicizie con quelli che hanno gli stessi ritmi però non ho perso contatti con quelli che erano rimasti indietro
Ciao Marco!! Grazie per il tuo contributo. Io non ho fatto il dottorato e rimango del parere che non bisogna essere un genio per completare ingegneria.. basta essere organizzati, metodici, costanti. Ognuno ha il suo parere comunque…
@@placiduccio essere costanti e organizzati non è mica poco, e con lo stesso impegno ti laurei in ogni facoltà ed in alcune con meno fatica. Ad es i miei amici dell'epoca che erano iscritti a Psicologia studiavano al massimo un'ora al giorno. Non vorrei che passasse l'idea che ingegneria non sia un percorso "difficile". Oltretutto le materie pure sono insegnate in maniera più graduale mentre ad Ingegneria vai molto più veloce quindi da un lato non devi saperle a perfezione ma dall'altro è stressante fare tutto in fretta, solo questo intendevo dire.
Ciao Placiduccio, nella tua esperienza lavorativa a Milano (ma anche all'estero eventualmente) hai notato differenze di trattamento (inteso come posizioni lavorative più vantaggiose e stipendi più alti) o di preparazione rispetto a chi proveniva dal Politecnico di Milano/Torino? O sono luoghi comuni che chi proviene da queste Università è più facilitato e ottiene stipendi più alti?
Si…. Chi viene dal politecnico tendenzialmente prende di più ma parliamo di circa 50-80 euro al mese. Ed è più facilitato rispetto a chi viene da Catania ad esempio proprio perché chi studia ai poli ha più network e le aziende si fidano di più del nome politecnico… mi sa che ci farò un video apposito su questo argomento
@@placiduccio si non sarebbe male... te lo chiedo perchè sono al V anno di Liceo e sono indeciso: potrei andare al Polimi (ho fatto il test l'anno scorso, in quarto) però allo stesso tempo preferirei, anche solo per la triennale, rimanere in Puglia, frequentando il Politecnico di Bari. Che ne pensi di questa università?
E poi il "vantaggio" del Polimi si vede anche all estero o fuori dall'Italia non guardano da che università si proviene?
@@francescodonato6590 all Estero lo conoscono anche il poli anche in Danimarca infatti mi chiesero se avessi studiato li 😂 e io dissi no. In generale è più vantaggioso laurearsi li ma non fondamentale
Ah okok grazie mille