È il miglior film sull'Olocausto? No (e sticazzi, non è che al di fuori del "miglior film su qualcosa" non si possa più dire niente su quella cosa). È un film che "introduce" il pubblico più piccolo al suddetto tema? Sì. È un film godibile anche da adulti? Sì. Hanno piazzato il carrarmato statunitense per fare l'occhiolino all'Academy? Molto probabile. Ce ne frega qualcosa di 'sto bendetto carrarmato ai fini della fruizione della pellicola? No, altrimenti ci si dovrebbe impanicare per ogni errore storico dei film ad ambientazione storica. I film a sfondo storico devono essere fedeli ai fatti storici? No.
Le forze americane liberarono il campo di concentramento di Buchenwald, vicino a Weimar, in Germania, l’11 aprile 1945 ❤ quindi il film è accurato anche dal punto di vista storico.
Se volete una storia che racconta in modo alternativo, ma in questo caso cattivo, l'olocausto, consiglio di leggere la zona di interesse. Il libro, non il film, Bello il film, ma il libro è più pesante secondo me, nel senso che percepisci molto di più la gravità di questo orrore e Dell indifferenza degli aguzzini
La scena finale, col bambino che viene salvato dal bel militare americano sul carro armato credo sia la più brutta della storia del cinema. Poi la gente parla di propaganda se mettono un personaggio lgbt nei film lol
ma che ironia! Ma come dovrebbe fare un padre a spiegare l'olocausto per non fargli venire un trauma. Quasi tutti i film parlano delle violenze fisiche, questo parla delle violenze mentali che subisce una persona che si adegua alla brutalità rendendola accettabile al figlio 1:53:12 esatto cazzooo Se si semplifica, quale nazione ha cessato l'olocausto, chissà qualè..
Secondo me tra i film sull'Olocausto è il peggiore. Se cercate un film bello al riguardo guardatevi Il Pianista, quello sì che è un capolavoro secondo me. Alla chat dico guardate Barbero cosa dice su come è scoppiata la Seconda Guerra Mondiale. E comunque i Russi sono stati gli unici Meli ad inizio guerra a dire che i Nazi dovevano essere fermati. Tutta l'Europa, compresi gli Americani hanno assecondato il caro vecchio Adolf fin quando possibile perché avevano paura. E Maggi sì, se il carro armato fosse stato russo col cavolo che coso avrebbe vinto l'Oscar. Io non so perché questi americani lo trattate così tanto come se fossero stati per davvero gli eroi della galassia. D'altronde non sono stati i Russi a buttare due Atomiche su civili inermi sciogliendoli vivi. E sticazzi di Pearl Harbor, la risposta deve essere equilibrata, se te mi dai un pugno io non ti sparo con l'RPG in casa. Belli gli Americani e gli Europei oggi alleati degli Israeliani✌️
Si vabbè aspetta un attimo ok hanno sbagliato gli americani e hanno fatto un genocidio di massa. Però non puoi dire sticazzi di Pearl Harbor perché non è che se i giapponesi hanno fatto poco rispetto all'america allora hanno ragione e bisogna scusarli di tutto quello. Hanno sbagliato entrambi e hanno entrambi fatto enormi cazzate.
Se vogliamo sono stati proprio i vincitori della prima guerra mondiale a creare Hitler con le decisioni prese contro la Germania, ed evitarono il più possibile di entrare in contrasto con Hitler per paura di rivivere una guerra come la prima, detto questo i Russi a parole possono aver detto quello che vogliono, ma ai fatti preferirono stringere un accordo con Hitler piuttosto che dichiarargli guerra quando arrivò il momento (molotov-ribbentrop). Gli americani non sono gli eroi (io li trovo abbastanza rozzi come popolo se vuoi la mia), ma sono coloro che ci hanno dato una mano quando ne avevamo bisogno (ovviamente consci dei benefici a lungo termine di queste azioni). Detto questo se mi chiedi se preferisco vivere nella sfera d'influenza americana o in quella russa dico la prima senza pensarci, anche se non è in assoluto la migliore possibile.
@@arkanight Certo Meli, però il Molotov Ribbentrop non portò alla fine nessuna collaborazione tra le due nazioni, è un patto che i Russi decisero di fare semplicemente perché consci della feroce campagna anticomunista Tedesca, in poche parole non volevano essere attaccati. E poi chiediamoci, se non ci fosse stata Pearl Harbor gli Americani sarebbero venuti ad aiutarci? Ho parecchi dubbi al riguardo sai. A me personalmente l'influenza Americana non è che non piace, mi fa proprio paura. Guerrafondai senza pietà, è questo che sono. Dalla guerra in Vietnam, alla guerra in Iraq, alla guerra in Libia, al sostegno ad Israele, senza contare il martoriamento costante ai danni di Cuba, sai che si è votato nuovamente contro l'embargo Meli? 184 paesi a favore della rimozione, 2 no, sai chi? Usa e Israele. Bleah. PS: Se proprio vogliamo dirla a tutta i primi a darci una mano siamo stati noi stessi Meli, sono stati i nostri Partigiani. Nel sud Italia abbiamo addirittura Napoli che si è liberata da sola dai Nazi, in 4 giorni. Nel nord siamo stati aiutati dalla Resistenza Francese perfino, così come molti partigiani Italiani han fatto parte della Resistenza in Francia, pensa te.
@@michele8724 1) Valutare le azioni dei partecipanti alla seconda guerra mondiale con la sensibilità odierna non ha senso, cerchiamo però di ricordarci tutti gli avvenimenti e non di selezionare solo ciò che conviene. Cito ad esempio due enormi contraddizioni: gli americani che liberano l'Europa sono gli stessi che segregano la comunità nera in patria, i russi che liberano i campi di concentramento sono gli stessi che, ben prima dei nazisti, deportano e sterminano milioni di civili tra ebrei, altre minoranze etniche, oppositori politici, ... 2) Ti sei dimenticato che I russi a seguito del patto Molotov Ribbentrop occuparono mezza Polonia e assimilarono definitivamente i paesi baltici. Inoltre nel 1939 l' Unione Sovietica attaccò la Finlandia (altra mossa difensiva?). 3)Chiaramente gli americani sono entrati in guerra per interessi "personali" (così come tutte le nazioni coinvolte). 4)La resistenza italiana ebbe un carattere principalmente simbolico (ma fondamentale perché ci permise di non essere trattati come le altre nazioni sconfitte durante le trattative di pace). Senza le operazioni americane (talvolta disastrose: vedi Montecassino) l'Italia non sarebbe stata liberata. 5)Tra Pearl Harbor e le bombe atomiche passano 3 anni e mezzo di guerra ed escalation (compresi gli altrettanto gravi bombardamenti al napalm su Tokyo ad esempio). Detto questo, i russi e giapponesi non bombardarono come gli Alleati semplicemente perché non ne furono in grado. 6)La grande differenza è che, oggi, mentre in occidente i crimini commessi dagli alleati sono noti, criticabili e criticati dall'opinione pubblica, in Russia la seconda guerra mondiale viene descritta come la grande guerra di liberazione della patria...
51:10 comunque il far passare il reggime sovietico che compieva un genocidio simile contro la propria popolazione (L' holodomor) come grande eroe non mi sembra una grande idea, c è un motivo per cui il reggime sovietico non è ricordato come eroe di guerra essendo un reggime terribile , è come se domani israele va in guerra con l'iran e lo sconfigge ponendo fine alla dittatura , non significa che israele diventa un eroe e bisogna dimenticare gli atti atroci che ha compiuto
Premetto che del film mi interessa il giusto. L'ho visto da bambino e mi piacque, poi non l'ho più rivisto. Quello che però mi interessa sono i discorsi sulla questione dei carrarmati. A me dispiace dirlo ma Melia ha fatto dei discorsi qualunquisti per cui non si può non intervenire. "La gente si lamenta perché deve rompere il cazzo perché benigni ha vinto l'oscar, alla fine è un film, chi cazzo se ne fotte della bandiera sopra al carrarmato" ho fatto un sunto ma credo di essere stato abbastanza fedele. Allora, io non so con chi tu abbia mai discusso (in realtà tendi spesso a banalizzare e ridicolizzare la posizione di una fantomatica controparte), ma chi si interessa di storia e critica quell'aspetto del film, di tutto se ne fotte tranne che di benigni e del suo Oscar. La questione è molto più complessa. Il cinema è uno strumento per veicolare messaggi ed è da sempre uno strumento di propaganda. Dire "è solo un film" è una banalizzazione estrema del discorso. La vita è bella è un film degli anni '90: la guerra fredda si era appena conclusa e la storia che andava ricordata era la storia dei vincitori... Si può definire colonizzazione dell'immaginario e si attua attraverso diversi media tra cui il cinema. Il discorso non è sulla critica al film in sé, ma sul fatto che tu a scuola difficilmente avresti visto un film sulla seconda guerra mondiale in cui i russi salvano l'Europa. Senza voler parlare di "dittatura americana", e senza mettere in mezzo posizioni politiche (con la consapevolezza che ci è di certo convenuto stare dalla parte in cui siamo stati, piuttosto che dall'altra) è giusto fare notare queste cose e si dovrebbe essere contenti se delle persone se ne rendono conto e lo dicono, perché significa non vivere in corea del nord. Se tu dici a Luca Matteo "Ma scusa, se devi scegliere una nazione che ha vinto la guerra, chi scegli?" Evidentemente non cogli il fatto che un russo ti risponderebbe Russia. E comunque anche io rispondo america, ma lì si sta parlando di campi di concentramento e la Russia è quella che ne ha liberati di più.
Io ne discuterei volentieri all'infinito di questi argomenti, in questo caso (e direi praticamente sempre quando si parla della vita è bella) l'accusa è "revisionismo storico fatto per vincere gli oscar" ed a questo rispondo. La critica sull'influenza che ha sull'opinione pubblica è un discorso diverso e interessante da trattare (lo abbiamo accennato ma ho percepito non ci fosse la volontà di virare troppo sulle reali dinamiche storiche): non so se la propaganda atlantista derivi da una sincera idea politica di questo tipo da parte di chi ha fatto il film o se è stata fatta per rispondere ad una richiesta del pubblico ma personalmente visto il target del film credo sia la scelta giusta, perché se devo semplificare all'estremo e devo scegliere a chi ispirarmi nel bipolarismo USA-Russia, per me la scelta giusta è sempre USA sebbene non credo sia il miglior esempio da seguire. Ci sono poi vari livelli di approfondimento che si possono fare sull'argomento per cui però servono delle basi di conoscenza che non tutti hanno, è interessante far notare che la Russia ha combattuto "dalla parte giusta" per più tempo di noi italiani, è interessante approfondire i reali motivi per cui le varie forze si siano ritrovate "dalla parte giusta" ma non penso sia la vita è bella il film che punta a questi argomenti, e non è per questo che andrebbe giudicato, perché attenzione, un conto è come dici tu far notare la cosa, un conto è dire che è un film insufficiente per questo motivo, semplicemente non si è capito a chi e come vuole parlare questo film
@arkanight l'accusa seria non è mai stata "revisionismo fatto per vincere gli oscar" e non mi sembra che ci siano state accuse serie in questa live, visto che trono, livio e maggi erano poco interessati al tema. Di certo benigni non avrebbe vinto l'oscar se avesse messo i russi, perché avrebbe narrato una storia che non sarebbe andata bene all'accademy, dato che (banalità) l'oscar è un premio politico, ma non è questo che ci interessa. Io non ho neppure mai parlato di revisionismo (non è il termine giusto, visto che c'è stato almeno un campo di concentramento liberato dagli Usa), ma di semplice scelta di quale storia raccontare, ovvero quella dei vincitori. Nulla è fatto a caso: questo film è stato preso e messo nelle scuole per farlo vedere ai bambini. La storia è lo studio di eventi passati dei quali scegliamo noi cosa ricordare, quali aspetti ci interessano e quali no (dal momento che non sarà possibile riportarli tutti alla memoria). Agire sui bambini è la prima cosa da fare affinché si faccia sì che un dato evento venga ricordato in un dato modo (spero di essermi spiegato, alla fine il concetto è l'idea di hobsbawm per cui la tradizione è un'invenzione). Possiamo dirci che è un caso che in quel momento è uscito fuori un film che faceva passare quell'idea di storia in una forma adatta ai bambini, ma, secondo me, staremo mentendo a noi stessi. Tutto questo discorso non c'entra con i voti da mettere al film, la qualità del film non c'entra... C'entra il fatto che il film, visto da quest'ottica, risulta inevitabilmente antipatico e fazioso.
Poi il discorso è anche che molte persone che non hanno minimamente compreso la questione, ripetono le parole di gente come Barbero (che tra l'altro, sbagliando, parla di Auschwitz di cui nel film non credo si faccia mai menzione) e quindi banalizzano con frasi tipo "la vita è bella fa schifo perché Auschwitz l'hanno liberata i russi" ma rispondere a questi non ha proprio senso. Se uno vuole affrontare la questione in live dovrebbe affrontarla seriamente.
@@mattei90 sicuramente le cose vengono fatte per un motivo, se vogliamo abbiamo pagato e stiamo pagando coloro che hanno messo una pezza agli errori commessi in quel periodo, ma la mia analisi sul film è che riesce benissimo nell'obiettivo di lanciare un messaggio semplice ed incisivo verso un pubblico giovane, rimanendo godibile anche per il pubblico adulto. Ripeto, a me a scuola fecero vedere Schindler's List non La vita è bella, e rimasi semplicemente traumatizzato senza ricordarne il motivo, con la vita è bella invece mi fu molto chiaro il concetto "la discriminazione è senza senso e porta solo ad un dolore immotivato"
Comunque la polemica sul carro armato americano è tanto puerile quanto inutile. In Schindler list, hanno scelto per esempio il soldato russo che da le indicazioni agli ebrei di Schindler (facendo intendere che stanno gia in fase di liberazione) eppure ha vinto 7 oscar. Non perché l'accademy era filo URSS, ma per la bellezza del film e della ricostruzione. Nel 1939 inizia il film giusto? Ok vengono deportati nel 44' da arezzo, cosa plausibile perché in toscana tra il 43' e il 45 sono avvenuti i rastrellamenti. Livio vai a sfogliare i libri di storia e non i livelli di potenza di Vegeta ssjBlue.
![ละลาย (LALALYE) - DAOU PITTAYA ต้าห์อู๋ พิทยา [OFFICIAL MV]](http://i.ytimg.com/vi/wo6r9TgausI/mqdefault.jpg)
È il miglior film sull'Olocausto? No (e sticazzi, non è che al di fuori del "miglior film su qualcosa" non si possa più dire niente su quella cosa).
È un film che "introduce" il pubblico più piccolo al suddetto tema? Sì.
È un film godibile anche da adulti? Sì.
Hanno piazzato il carrarmato statunitense per fare l'occhiolino all'Academy? Molto probabile.
Ce ne frega qualcosa di 'sto bendetto carrarmato ai fini della fruizione della pellicola? No, altrimenti ci si dovrebbe impanicare per ogni errore storico dei film ad ambientazione storica.
I film a sfondo storico devono essere fedeli ai fatti storici? No.
Bella live, peccato per il momento paperissima sprint😂
Stava cercando di prendere l'auto al volo come Fantozzi
Le forze americane liberarono il campo di concentramento di Buchenwald, vicino a Weimar, in Germania, l’11 aprile 1945 ❤ quindi il film è accurato anche dal punto di vista storico.
Devo ammettere che in questa live la presenza del trono è davvero un sacco gradita
Grazie Melia
I fandom essendo automi non possiedono un anima da vendere al diavolo
Se volete una storia che racconta in modo alternativo, ma in questo caso cattivo, l'olocausto, consiglio di leggere la zona di interesse. Il libro, non il film, Bello il film, ma il libro è più pesante secondo me, nel senso che percepisci molto di più la gravità di questo orrore e Dell indifferenza degli aguzzini
ho visto solo il film, ma non credo abbiano lo stesso target di pubblico
Le critiche alla molto presunta caduta di stile del film sono applicabili anche a Train de vie?
non l'ho visto ma ora sono curioso
La scena finale, col bambino che viene salvato dal bel militare americano sul carro armato credo sia la più brutta della storia del cinema. Poi la gente parla di propaganda se mettono un personaggio lgbt nei film lol
gnooo l’ammeriga elleggibiti noooo proteggete i bambini
perchè americano? perchè la piu brutta della storia del cinema?
@@carmineoliva perché parla inglese con spiccato accento americano. Perché è una leccata di culo imbarazzante all'accademy
@@carmineoliva perché parla inglese con spiccato accento. Il perché è scritto nel commento originale
@@majiko97 ma il commento tuo? ma dove sta scritto il perchè?
Trono ti piace JoJo Rabbit ?
Ma voi ci siete a Lucca ?
No
purtroppo no
ma che ironia! Ma come dovrebbe fare un padre a spiegare l'olocausto per non fargli venire un trauma. Quasi tutti i film parlano delle violenze fisiche, questo parla delle violenze mentali che subisce una persona che si adegua alla brutalità rendendola accettabile al figlio
1:53:12 esatto cazzooo Se si semplifica, quale nazione ha cessato l'olocausto, chissà qualè..
Secondo me tra i film sull'Olocausto è il peggiore. Se cercate un film bello al riguardo guardatevi Il Pianista, quello sì che è un capolavoro secondo me.
Alla chat dico guardate Barbero cosa dice su come è scoppiata la Seconda Guerra Mondiale. E comunque i Russi sono stati gli unici Meli ad inizio guerra a dire che i Nazi dovevano essere fermati. Tutta l'Europa, compresi gli Americani hanno assecondato il caro vecchio Adolf fin quando possibile perché avevano paura. E Maggi sì, se il carro armato fosse stato russo col cavolo che coso avrebbe vinto l'Oscar. Io non so perché questi americani lo trattate così tanto come se fossero stati per davvero gli eroi della galassia. D'altronde non sono stati i Russi a buttare due Atomiche su civili inermi sciogliendoli vivi. E sticazzi di Pearl Harbor, la risposta deve essere equilibrata, se te mi dai un pugno io non ti sparo con l'RPG in casa. Belli gli Americani e gli Europei oggi alleati degli Israeliani✌️
@@michele8724 la differenza di sensibilità tra chi ha vissuto quella situazione e chi invece lo fa solo per arruffianarsi gli oscar
Si vabbè aspetta un attimo ok hanno sbagliato gli americani e hanno fatto un genocidio di massa.
Però non puoi dire sticazzi di Pearl Harbor perché non è che se i giapponesi hanno fatto poco rispetto all'america allora hanno ragione e bisogna scusarli di tutto quello.
Hanno sbagliato entrambi e hanno entrambi fatto enormi cazzate.
Se vogliamo sono stati proprio i vincitori della prima guerra mondiale a creare Hitler con le decisioni prese contro la Germania, ed evitarono il più possibile di entrare in contrasto con Hitler per paura di rivivere una guerra come la prima, detto questo i Russi a parole possono aver detto quello che vogliono, ma ai fatti preferirono stringere un accordo con Hitler piuttosto che dichiarargli guerra quando arrivò il momento (molotov-ribbentrop).
Gli americani non sono gli eroi (io li trovo abbastanza rozzi come popolo se vuoi la mia), ma sono coloro che ci hanno dato una mano quando ne avevamo bisogno (ovviamente consci dei benefici a lungo termine di queste azioni).
Detto questo se mi chiedi se preferisco vivere nella sfera d'influenza americana o in quella russa dico la prima senza pensarci, anche se non è in assoluto la migliore possibile.
@@arkanight Certo Meli, però il Molotov Ribbentrop non portò alla fine nessuna collaborazione tra le due nazioni, è un patto che i Russi decisero di fare semplicemente perché consci della feroce campagna anticomunista Tedesca, in poche parole non volevano essere attaccati. E poi chiediamoci, se non ci fosse stata Pearl Harbor gli Americani sarebbero venuti ad aiutarci? Ho parecchi dubbi al riguardo sai. A me personalmente l'influenza Americana non è che non piace, mi fa proprio paura. Guerrafondai senza pietà, è questo che sono. Dalla guerra in Vietnam, alla guerra in Iraq, alla guerra in Libia, al sostegno ad Israele, senza contare il martoriamento costante ai danni di Cuba, sai che si è votato nuovamente contro l'embargo Meli? 184 paesi a favore della rimozione, 2 no, sai chi? Usa e Israele. Bleah.
PS: Se proprio vogliamo dirla a tutta i primi a darci una mano siamo stati noi stessi Meli, sono stati i nostri Partigiani. Nel sud Italia abbiamo addirittura Napoli che si è liberata da sola dai Nazi, in 4 giorni. Nel nord siamo stati aiutati dalla Resistenza Francese perfino, così come molti partigiani Italiani han fatto parte della Resistenza in Francia, pensa te.
@@michele8724
1) Valutare le azioni dei partecipanti alla seconda guerra mondiale con la sensibilità odierna non ha senso, cerchiamo però di ricordarci tutti gli avvenimenti e non di selezionare solo ciò che conviene.
Cito ad esempio due enormi contraddizioni: gli americani che liberano l'Europa sono gli stessi che segregano la comunità nera in patria, i russi che liberano i campi di concentramento sono gli stessi che, ben prima dei nazisti, deportano e sterminano milioni di civili tra ebrei, altre minoranze etniche, oppositori politici, ...
2) Ti sei dimenticato che I russi a seguito del patto Molotov Ribbentrop occuparono mezza Polonia e assimilarono definitivamente i paesi baltici. Inoltre nel 1939 l' Unione Sovietica attaccò la Finlandia (altra mossa difensiva?).
3)Chiaramente gli americani sono entrati in guerra per interessi "personali" (così come tutte le nazioni coinvolte).
4)La resistenza italiana ebbe un carattere principalmente simbolico (ma fondamentale perché ci permise di non essere trattati come le altre nazioni sconfitte durante le trattative di pace).
Senza le operazioni americane (talvolta disastrose: vedi Montecassino) l'Italia non sarebbe stata liberata.
5)Tra Pearl Harbor e le bombe atomiche passano 3 anni e mezzo di guerra ed escalation (compresi gli altrettanto gravi bombardamenti al napalm su Tokyo ad esempio). Detto questo, i russi e giapponesi non bombardarono come gli Alleati semplicemente perché non ne furono in grado.
6)La grande differenza è che, oggi, mentre in occidente i crimini commessi dagli alleati sono noti, criticabili e criticati dall'opinione pubblica, in Russia la seconda guerra mondiale viene descritta come la grande guerra di liberazione della patria...
51:10 comunque il far passare il reggime sovietico che compieva un genocidio simile contro la propria popolazione
(L' holodomor) come grande eroe non mi sembra una grande idea, c è un motivo per cui il reggime sovietico non è ricordato come eroe di guerra essendo un reggime terribile , è come se domani israele va in guerra con l'iran e lo sconfigge ponendo fine alla dittatura , non significa che israele diventa un eroe e bisogna dimenticare gli atti atroci che ha compiuto
Premetto che del film mi interessa il giusto. L'ho visto da bambino e mi piacque, poi non l'ho più rivisto. Quello che però mi interessa sono i discorsi sulla questione dei carrarmati. A me dispiace dirlo ma Melia ha fatto dei discorsi qualunquisti per cui non si può non intervenire. "La gente si lamenta perché deve rompere il cazzo perché benigni ha vinto l'oscar, alla fine è un film, chi cazzo se ne fotte della bandiera sopra al carrarmato" ho fatto un sunto ma credo di essere stato abbastanza fedele. Allora, io non so con chi tu abbia mai discusso (in realtà tendi spesso a banalizzare e ridicolizzare la posizione di una fantomatica controparte), ma chi si interessa di storia e critica quell'aspetto del film, di tutto se ne fotte tranne che di benigni e del suo Oscar. La questione è molto più complessa. Il cinema è uno strumento per veicolare messaggi ed è da sempre uno strumento di propaganda. Dire "è solo un film" è una banalizzazione estrema del discorso. La vita è bella è un film degli anni '90: la guerra fredda si era appena conclusa e la storia che andava ricordata era la storia dei vincitori... Si può definire colonizzazione dell'immaginario e si attua attraverso diversi media tra cui il cinema. Il discorso non è sulla critica al film in sé, ma sul fatto che tu a scuola difficilmente avresti visto un film sulla seconda guerra mondiale in cui i russi salvano l'Europa. Senza voler parlare di "dittatura americana", e senza mettere in mezzo posizioni politiche (con la consapevolezza che ci è di certo convenuto stare dalla parte in cui siamo stati, piuttosto che dall'altra) è giusto fare notare queste cose e si dovrebbe essere contenti se delle persone se ne rendono conto e lo dicono, perché significa non vivere in corea del nord. Se tu dici a Luca Matteo "Ma scusa, se devi scegliere una nazione che ha vinto la guerra, chi scegli?" Evidentemente non cogli il fatto che un russo ti risponderebbe Russia. E comunque anche io rispondo america, ma lì si sta parlando di campi di concentramento e la Russia è quella che ne ha liberati di più.
Io ne discuterei volentieri all'infinito di questi argomenti, in questo caso (e direi praticamente sempre quando si parla della vita è bella) l'accusa è "revisionismo storico fatto per vincere gli oscar" ed a questo rispondo.
La critica sull'influenza che ha sull'opinione pubblica è un discorso diverso e interessante da trattare (lo abbiamo accennato ma ho percepito non ci fosse la volontà di virare troppo sulle reali dinamiche storiche): non so se la propaganda atlantista derivi da una sincera idea politica di questo tipo da parte di chi ha fatto il film o se è stata fatta per rispondere ad una richiesta del pubblico ma personalmente visto il target del film credo sia la scelta giusta, perché se devo semplificare all'estremo e devo scegliere a chi ispirarmi nel bipolarismo USA-Russia, per me la scelta giusta è sempre USA sebbene non credo sia il miglior esempio da seguire.
Ci sono poi vari livelli di approfondimento che si possono fare sull'argomento per cui però servono delle basi di conoscenza che non tutti hanno, è interessante far notare che la Russia ha combattuto "dalla parte giusta" per più tempo di noi italiani, è interessante approfondire i reali motivi per cui le varie forze si siano ritrovate "dalla parte giusta" ma non penso sia la vita è bella il film che punta a questi argomenti, e non è per questo che andrebbe giudicato, perché attenzione, un conto è come dici tu far notare la cosa, un conto è dire che è un film insufficiente per questo motivo, semplicemente non si è capito a chi e come vuole parlare questo film
@arkanight l'accusa seria non è mai stata "revisionismo fatto per vincere gli oscar" e non mi sembra che ci siano state accuse serie in questa live, visto che trono, livio e maggi erano poco interessati al tema. Di certo benigni non avrebbe vinto l'oscar se avesse messo i russi, perché avrebbe narrato una storia che non sarebbe andata bene all'accademy, dato che (banalità) l'oscar è un premio politico, ma non è questo che ci interessa. Io non ho neppure mai parlato di revisionismo (non è il termine giusto, visto che c'è stato almeno un campo di concentramento liberato dagli Usa), ma di semplice scelta di quale storia raccontare, ovvero quella dei vincitori. Nulla è fatto a caso: questo film è stato preso e messo nelle scuole per farlo vedere ai bambini. La storia è lo studio di eventi passati dei quali scegliamo noi cosa ricordare, quali aspetti ci interessano e quali no (dal momento che non sarà possibile riportarli tutti alla memoria). Agire sui bambini è la prima cosa da fare affinché si faccia sì che un dato evento venga ricordato in un dato modo (spero di essermi spiegato, alla fine il concetto è l'idea di hobsbawm per cui la tradizione è un'invenzione). Possiamo dirci che è un caso che in quel momento è uscito fuori un film che faceva passare quell'idea di storia in una forma adatta ai bambini, ma, secondo me, staremo mentendo a noi stessi. Tutto questo discorso non c'entra con i voti da mettere al film, la qualità del film non c'entra... C'entra il fatto che il film, visto da quest'ottica, risulta inevitabilmente antipatico e fazioso.
Poi il discorso è anche che molte persone che non hanno minimamente compreso la questione, ripetono le parole di gente come Barbero (che tra l'altro, sbagliando, parla di Auschwitz di cui nel film non credo si faccia mai menzione) e quindi banalizzano con frasi tipo "la vita è bella fa schifo perché Auschwitz l'hanno liberata i russi" ma rispondere a questi non ha proprio senso. Se uno vuole affrontare la questione in live dovrebbe affrontarla seriamente.
Le forze americane liberarono il campo di concentramento di Buchenwald, vicino a Weimar, in Germania, l’11 aprile 1945
@@mattei90 sicuramente le cose vengono fatte per un motivo, se vogliamo abbiamo pagato e stiamo pagando coloro che hanno messo una pezza agli errori commessi in quel periodo, ma la mia analisi sul film è che riesce benissimo nell'obiettivo di lanciare un messaggio semplice ed incisivo verso un pubblico giovane, rimanendo godibile anche per il pubblico adulto. Ripeto, a me a scuola fecero vedere Schindler's List non La vita è bella, e rimasi semplicemente traumatizzato senza ricordarne il motivo, con la vita è bella invece mi fu molto chiaro il concetto "la discriminazione è senza senso e porta solo ad un dolore immotivato"
Comunque la polemica sul carro armato americano è tanto puerile quanto inutile. In Schindler list, hanno scelto per esempio il soldato russo che da le indicazioni agli ebrei di Schindler (facendo intendere che stanno gia in fase di liberazione) eppure ha vinto 7 oscar. Non perché l'accademy era filo URSS, ma per la bellezza del film e della ricostruzione. Nel 1939 inizia il film giusto? Ok vengono deportati nel 44' da arezzo, cosa plausibile perché in toscana tra il 43' e il 45 sono avvenuti i rastrellamenti. Livio vai a sfogliare i libri di storia e non i livelli di potenza di Vegeta ssjBlue.
non è comunque plausibile la data, e infatti a parte una specifica versione non viene mai fatto menzione al 1939
quanta ignoranza