Apple Vision Pro: Monitoraggio delle pupille

Monitoraggio delle pupille: potenziali benefici e preoccupazioni che meritano attenzione
1. Miglioramento dell’esperienza utente: la personalizzazione, ovvero il monitoraggio delle pupille può offrire esperienze altamente personalizzate in ambienti di realtà virtuale/realtà aumentata, gaming e e-learning adattando il contenuto in tempo reale in base all’interesse e al coinvolgimento dell’utente. Per esempio quando uno studente inizia una lezione, si misura la dilatazione pupillare come indicatore di coinvolgimento e stress cognitivo. Se le pupille si dilatano significativamente, indicando possibile sovraccarico cognitivo o difficoltà di comprensione, il sistema può automaticamente, ridurre la velocità di presentazione del materiale, fornire ulteriori spiegazioni o risorse per chiarire concetti complessi, proporre un quiz o un esercizio pratico per consolidare la comprensione prima di procedere. Se le pupille rimangono stabili o si restringono indicando un buon livello di comprensione e coinvolgimento il sistema può accellerare a concetti più avanzati, proporre sfide o progetti più complessi per mantenere l’interesse e lo stimolo.
Questo approccio assicura che lo studente sia costantemente impegnato ma non sopraffatto ottimizzando l’efficacia dell’apprendimento.
Contro:
Raccolta di dati sensibili: il monitoraggio delle pupille implica la raccolta di dati biometrici che sono estremamente personali e sensibili. Se non adeguatamente protetti , questi dati potrebbero essere soggetti a abusi o utilizzati per scopi non consensuali, come la profilazione avanzata o il targeting pubblicitario invasivo. L’utilizzo di dati biometrici potrebbe portare a manipolazioni sottili del comportamento e delle scelte dell’utente sollevando questioni etiche significative.