Piccola precisazione! Per via del modo in cui il nostro orecchio percepisce l’incremento di volume, ovvero in maniera logaritmica, è preferibile MA non obbligatorio, usare un pot Logaritmico al volume piuttosto che lineare. Quando nel video spiego la differenza tra lineare e log, non intendo come questo viene percepito dall’ orecchio umano (come alcuni mi hanno fatto notare) ma come effettivamente cambia la resistenza del potenziometro mentre lo utilizziamo. Facendo il test con il multimetro si vede chiaramente che il lineare apre progressivamente mentre il logaritmico “apre tutto” verso la fine della corsa. Volevo evitare di infognarmi in questa spiegazione scientifica ma eccola per completezza 👌🏻
Consiglio sempre a misurare con il tester i potenziometri , spesso il valore effettivo e molto diverso da quello misurato e reale. Specialmente nei tanti stratocaster dai 250k dichiarati non arrivano neanche a 200k e suono è terribile . Io personalmente sostituisco tutti con 280k dalla Bare Knuckle o simili, anche lì si arriva sui valori 268 - 277k, ma è gia una bella differenza .
Bene, grazie per la precisazione, perché stavo già scrivendo in proposito. Ho però alcuni altri punti da discutere e lo farò nella parte principale dei commenti. Ave.
per le strato vedo molti chitarristi che per "pulire" il suono dalla distorsione abbassano il volume, quindi l'orecchio non sente tanto questo sbalzo (da 50% a 100%)?
Sarebbe di fatto molto interessante cambiare i potenziometri andando a montare potenziometri meno performanti con altri dello stesso tipo più performanti. Usando una chitarra meno pregiata per vedere se e come questo cambia il suono. Ovvero: se li cambio al mio tele squire ottengo un suono migliore?
Buon Natale Riccardo!!!! Li ho montati subito sulla mia LES Paul i 500k !!! Non sono eclatanti le differenze!!! Ma si sentono!!!! Hai spiegato benissimo il tutto!!!! Video interessantissimo!!!! E fatto molto BENE
Ci sono anche pot da 1 mega. Avrei aggiunto anche una prova senza pot. Pick up diretto. Così per curiosità di tutti. Cmq sempre ottimi contenuti. Grazie.
Prova molto interessante, che conferma la teoria di elettrotecnica, ovvero che più alto è il valore resistivo del potenziometro e più segnale viene restituito in uscita; il suono del 250 K risulta un po' più medioso, ma altrettanto gradevole. Come sempre il gusto è soggettivo. Auguri e buon Natale!
Hai fatto un video molto particolare e altrettanto interessante. Non pensavo che il cambio di potenziometro del volume da 250 a 550 k potesse cambiare il suono della chitarra. Non è un cambio enorme ma si nota. Grazie mille per le informazioni che ci dai. 👍👍👍
Bel video Riccardo. Io alla fine uso i pot tutti log: su i single coil uso 250k mentre su noiseless,minihb e hb uso 500k. Sembra che il volume a 10 sia solo un bypass ma ho notato più corposità anche a 10, specialmente sui clean. Ps: i volumi dovrebbero sempre essere log perché il ns orecchio percepisce la curva log. Steve Vai invece, ha il volume lineare
Come sempre video interessante anche stavolta sei riuscito ad inchiodarmi a guardare fino alla fine. Questa cosa dei pot l'avevo sentita moltissimi anni fa e sono sempre stato incredulo ma caspita invece è vera! Grazie e buone feste
Video sicuramente utile, perché era un argomento sul quale c'era un "succede questo", ora c'è stata conferma udibile. Bel video, chitarra splendida, il suono col 500 a me piace già, col 550 guadagna qualcosina su alcune frequenze. Grande 🤟🏻
Buon pomeriggio Riccardo, ottimo video { un po'di tecnica elettronica } ogni tanto non guasta ,anzi, volevo chiederti, per i test finali , per il volume hai usato ovviamente solo dei pot.lineari ! Ciao a presto
Ai tempi in cui facevo riparazioni ricordo che le tante LP arrivavano con Potenziometri da 330k o simili e in quelle LP era certo avere un grosso miglioramento con pot da 500. La cosa dei vintage spec credo sia dovuta dal fatto che i vecchi pot avevano tolleranze talmente ampie da avere dei pot a 500k che potevano essere in realtà a 400k o meno o 550k o più...
Complimenti Riccardo! Hai prodotto un video molto interessante dove, come sempre, affronti elementi di dettaglio e dimostri anche la piena padronanza del mondo delle chitarre. La tua passione è forte, si percepisce e coinvolge chi segue il tuo canale 👍
in un contesto di suono Vintage, il 250k (o come alcuni originali Vintage 300k) hanno un suono sicuramente piu aperto e "scarico".. un pò più moderno invece il 500/550k.. questione di gusti e di orecchio.. comunque sia bel video e gran strumento!..Buone Feste! 🥰
Interessantissimo video! Per la Les Paul: potenziometri 500k log sia per volumi che per i toni e wiring '50! !Teniamo a mente l'importanza anche dei condensatori. Fino al 2019 le Historic Custom shop montavano dei FALSI Bumblebee carta-olio ora finalmente hanno su degli ottimi Luxe (la differenza si sente...) . Questa e'un'altra importante ed economica modifica per ottenere un suono 100% Burst. Sulla tua ho visto che la modifica e'stata gia'effettuata... 👍. Buon Natale!!!
@@mauroriva7720 buoni gli Orange ma se dovessi trovare dei carta-olio il risultato sara'un suono piu"giusto". Il tutto ha senso con ottime copie PAF boutique(Wizz, Ox4 ecc..) non certo con gli originali Gibson ottimi prodotti industriali ma ben lontani dagli originali.
I capacitori PIO (carta e olio) costano un nonsenso in certi negozi , ma a prezzi più ragionevoli in altri. Se dai al leggero (di poco più ricco) cambiamento un valore di 16 € e hai la pazienza di cercarli , allora si. in ogni caso va ribadito , ha senso solo sul circuito anni '50. Se invece hai la tasca stretta e ti va di sperimentare , TAD al poliestere da 3€ oppure Solen da 5€ fanno un lavoro decente.
Si sente. Molta differenza tra il 250 e il potenziometro da 500 ...con il 550 si sente poca differente. Ma mi sono venuti i brividi nella uso della Les Paul. Ho patito per te...approfitto per fare tanti auguri a te , Sara, e Artù. Buon Anno contento di conoscervi e Riccardo continuate cosi con video sempre interessanti. Ancora buone feste👏👏👏👏💰🎄🎄🎼🎼🎼🎸🎸🎸🎸
Ciao Riccardo....concordo in generale con te su quello che hai detto...solo mi sembrava che i 500 k avessero il suono più rotondo anche rispetto ai 550k, che secondo me facevano perdere leggermente un po' di corpo...ma sono sottigliezze..se la chitarra è bella..la modifica conta relativamente..forse conta molto di più se la chitarra è più economica e si fanno più modifiche volte a migliorarla in vari punti...cmq bel video..interessante...come tutti i tuoi video in generale..hai il canale di chitarra che preferisco....R&R!!!!
Ciao Riccardo, il tuo video casca a fagiolo... Devo sostituire il potenziometro del volume alla Les Paul e non sapevo come provare i vari potenziometri 🤣... Grazie mille e Buon Natale!
Il video vale la pensa vederlo anche solo per il riff fighissimo che ho imparato! Grazie PS deriva da qualche canzone famosa che io, ignorante come un vitello tonnato, non conosco?
Finalmente, grazie Richi (Blackmoure? :-D ) Ci mancava, perlomeno a me, una bella spiegazione sui potenziometri, ed in più ci hai messo gli esempi reali. Ma non capisco come fai a dire che con i 550k non è cambiato il suono, gli acuti non esistono più. booooh. @7:43 Grazie di 💙 e buon Natale . 👍👍-- 🤟🤟 stay rock 🤟🤟
@@FebbreDaChitarra lo dici alla fine quando fai il resoconto. ;-) @9:04 , (intendo per i 550k) @7:44 il 550 secondo me è meno "pulito" e non si distinguono in modo "esaltante" gli acuti
@@PaluGiannih li, intendo che andando poi a mettere tutti gli altri pot da 550k non si sono aggiunte nuove differenze. In sostanza sono andato a mettere i pot 550k anche nell’altro volume e nei toni. Le differenze quindi ci sono, ma non se ne sono aggiunte altre andando a cambiare il resto dei pot
Condivido che un potenziometro contribuisce a lievi modifiche nel timbro, tuttavia maggior differenza importante la ottengo con la sostituzione dei condensatori, a volte anche con valori diversi dal consueto di diverse marche e costruzione. ottimo video bravo
Per il mio orecchio - ma anche per la curva dell'eq - il 250k scurendo la zona dai 1500/2000 in su mette più in evidenza le medie 500-800-1000. Anche la differenza di brillantezza tra il 500k ed il 550 è messa ben in evidenza dall'esempio! Bravo Ric... in effetti questo test un pò mancava in materia.
Anzitutto complimenti per il tuo canale!....le differenze ci sono eccome....io cmq avrei lasciato i potenziometri da 500k...sento più il suono les paul....l ascolto con i 550 mi sa di suono "troppo aperto"....però sono gusti!! Un saluto e ancora complimenti e buon Natale!
Augurandoti Buone Feste, e ringraziandoti per gli utilissimi tutorial che seguo assiduamente, vorrei aggiungere che oltre al 'valore' o alla caratteristica lineare o logaritmica dei potenziometri, va detto che un ruolo fondamentale lo ricoprono i "treble Bleed": Capacita' - Capacita' // Resistenza - Capacita'- - Resistenza. Al di la' del 'tono' che il valore potenziometrico causa, la presenza del Treble Bleed (come mamma PRS implementa nelle Core di sicuro) e' fondamentale per la variazione da 0 a 10 dei volumi, Quindi il tono modificato da un differente carico resistivo al PickUp , non e' il solo da tenere in considerazione. Per completezza d'informazione, questo fenomeno accade piu' nell'accoppiamento diretto con l'ingresso dell'amplificatore, mentre se in ingresso di un pedale effetto, il problema (problema?) si presenta differentemente.
Buongiorno! Sulla mia Les Paul Prophecy della Epiphone ho sostituito tutti i potenziometri (li ho in realtà anche cambiati da push-pull a push-push). Ho cercato di documentarmi prima di sostituire quelli dei toni con potenziometri logaritmici (e condensatori annessi) e quelli del volume con dei lineari. Quelli originali erano da 250 K (forse, poichè mi pare di leggere 2,5 k). Il risultato è stato evidente.. un suono più pieno e più pulito. La differenza sui toni in verità non la percepisco tanto ma forse per la scarsa sensibilità del mio orecchio. Le saldature originali non erano proprio il top e non era presente neanche l'ombra di una schermatura poi aggiunta da me (in rame): la differenza del suono non so quanto possa essere anche dovuta a queste ultime migliorie. E per concludere Buone Feste a tutti!
Molto interessante, video originale 👍 in caso di pickup attivi? Come si ragiona con le resistenze? Di norma si che vengono impiegati pot da 25 kOhm, ma in alternativa cosa si può fare?
Una cosa fondamentale che nel video non viene detta è che gusti a parte tanto fa anche il progetto del pickup e spesso il costruttore consiglia quale valore dovrebbe essere utilizzato per ottenere il suono che il costruttore stesso ha in testa e quindi come deve suonare esattamente il pickup che ha progettato. Questo a maggior ragione in un sistema attivo dove le parti in gioco sono molte di più ed infatti di solito vendono il kit con tutto il sistema. Ti ribalto la domanda, quante persone comprano un amplificatore e poi vano a cambiarci il valore dei potenziometri? Puoi farlo ma il tuo amplificatore non suonerebbe più come era stato progettato e magari era proprio il motivo per il quale lo avevi acquistato. In definitiva in un sistema passivo dove non c'è praticamente niente puoi fare tutte le prove che vuoi visto che sono molto semplici anche a discapito del valore consigliato dal produttore mentre invece per quelli attivi devi prendere il pacchetto all inclusive. A questo aggiungo che ovviamente al mondo ci sono centinaia di valori di potenziometri che si possono usare ma chiaramente i produttori di quelli specifici per chitarra producono quelli che vanno per la maggiore per fare economia di scala. Nessuno ti vieta di comprare da un qualsiasi negozio di elettronica un potenziometro da 450 o da 600 e fare delle prove
Grande!!video veramente super interessante ed istruttivo!!grande!!(l ho già detto?😅)👍da povero quale sono provo appena posso con la mia epiphone les paul standard..voglio provare anche a cambiare il famoso condensatore ..
Aah pensavo avessi fatto chissà quale modifica all'elettronica invece hai cambiato i pot. Beh menomale! Haha comunque sapevo della differenza di suono che può dare un potenziometro da 250 o 300k,rispetto a uno da 500 o più, ma non avevo idea dell'esistenza di due tipi di potenziometri, grazie Rick per queste croccanti nozioni! Comunque il mio pot preferito è quello da 550k,decisamente più rotondo rispetti agli altri due. Ciao!
Mi piacerebbe vedere la differenza di un 500 da un 250 sui single coil. Dal video comunque è chiaro che un 500 sugli humb sono una scelta "obbligata" (suona decisamente meglio).
Il tuo sorrisetto beffardo nella fase overdrive del potenziometro da 550k, mi ha fatto pensare che avessi di fianco l'esperto (Sara), che diceva "qui non è cambiato proprio niente" 🤣. Scherzi a parte, sono rimasto stupito invece dal potenziometro da 550k, anche se confesso che i lineari mi sembrano più pratici e come sempre, riesci a rendere interessante anche un video su un componente per nulla considerato, arricchendo come sempre la cultura di chi ti segue!
Conoscevo la teoria e ho cambiato un solo potenziometro su una epiphone les paul. Non conoscevo quelli da 550. Ora mi tocca cambiarli...maledetto!!! 🤣🤣🤣 Grazie Richy 👍👍 Buon Natale!! 🎅🎅🎅
Il pot log serve in realtà per far percepire una progressione più costante e ‘lineare’. La progressione del volume è infatti una progressione dei decibel, che sono espressi come ‘potenza’. 2,4,8,16,32,64. Da 2 a4 e da 32 a 64 l’incremento assoluto non è uguale ma se fosse “volume” verrebbe invece percepito costante. Ecco perché sul volume stesso è efficace il pot logaritmico. Il volume con pot ‘lineare’ infatti sembrava non agisse sulla tua chitarra
Nel video ho voluto bypassare la parte scientifica sul funzionamento della percezione dell’ orecchio umano per evitare di “annoiare” Grazie di averlo aggiunto 👌🏻
bravo Ricardo! questo genere di percezioni, talvolta lambiscono il paradossale a sentire taluni commenti di sedicenti sensibilità uditive. Nella prova che hai fatto, ciò che emerge, e secondo me, anche in altri aspetti esoterici del suono, la differenza non è mai così evidente nella costruzione di un timbro che, rimane derivazione di un segnale elettrico che beninteso, può enfatizzare o ridurre determinati elementi che alla fine, non stravolgono granché il risultato finale. Ciò detto, tenuto conto che il segnale di partenza è catturato da delle bobine e dalle loro induttanze, tutto quello che avviene dopo quello stadio, personalmente penso che sia molto relativo, così come è relativa la percezione di chi ascolta, e in effetti, considerando la costante dell'uso del solo pickup al ponte, ciò che si percepisce, è un suono più pieno, ma per me, questo non fa di questa modifica, qualcosa di essenziale, tenuto conto che di serie, in effetti, le impostazioni tradizionali sono quelle di una resistenza da 500kohm su degli humbucker. Mentre, vado a memoria, sul potenziometro dei toni, si utilizza un logaritmico di solito, o sbaglio?
Come ho scritto anche nel mio commento, il 500K non è di serie su tutte le Gibson Les Paul, dipende dall'anno di costruzione. La mia ad esempio montava i 300K (Traditional 2010). Secondo me vale la pensa fare questa modifica perché è economica e apre un po' di più il suono. Le alte si possono sempre ridurre a valle, quindi per una questione di versatilità conviene averle a disposizione.
Grazie per il video , e' sempre molto utile "provare" .Vedo che in giro c'e molta confusione propio per carenza di informazioni complete.Un po' di teoria aiuta a comprendere, quindi : il potenziometro influisce sul suono ,oltre che per la qualita' con cui e' costruito anche per il fatto che ha un lato collegato verso massa ,piu' e' alta la resistenza ( impedenza) verso massa ,maggiore e' il segnale che transitera' verso l'amplificatore ( specialmente le frequenze acute),questo con qualsiasi tipo di pickup, resistenza maggiore= piu' acuti ,minore = suono piu' cupo.Il motivo per cui si usano potenziometri logaritmici e' perche' seguono la curva di sensibilita' dell'orecchio umano.Con queste premesse poi uno e' libero di sperimentare, io per esempio ,odio i troppi controlli tono/volume , di certi strumenti ,sono piu' spartano ..meno e piu' pratico!
Complimenti per il video. Mi era sfuggito, ed è molto interessante. Al mio orecchio, il 500k suona meno impastato e mi risulta più piacevole. Che tipo di potenziometri consiglieresti per una configurazione HSS con volume e 1 tono? Faccio questa domanda perché ho comprato da poco una Sire S3 a cui vorrei fare degli upgrade. Grazie 👍🏻
bel video complimenti...una curiosità... ma la sostituzione si può fare anche sui pick up attivi (io ho degli EMG) visto che notoriamente montano dei pot da 250K?
Gli attivi montano 25k o 100k a seconda... ti consiglio di seguire le indicazioni del costruttore se no suoneranno male. Gli attivi sono un po' stronzetti
Video interessante Riccardo. Io sono tra quelli che la differenza la percepisce, non riuscivo a digerire i 490/498 sulla Les Paul che, a parità di valore dei pot, suonavano molto più scuri dei 57 sulle SG. Ero pronto a cambiare PU ma poi mi sono detto che per 30 eu valeva la pena provare. Non gli ha cambiato il carattere, ma è cambiato quel tanto che basta dal farmi addirittura piacere 490/498 e risparmiarmi una costoso cambio PU. Mi restava solo il dubbio che la differenza che percepivo era dovuta anche alle saldature "fresche" ma questo video toglie dubbi.
Grande Riccardo, ottimo confronto. Personalmente preferisco, e ho montato, i logaritmici al volume per gestire il suono da pulito a crunch o distorto senza perdere volume significativo. Ah dimenticavo, Gran bella chitarra😊
In effetti sulla mia Traditional 2010 ho fatto questa modifica perché di serie montava pot da 300K, che ho sostituito con quelli da 500K ed effettiavamente ha quadagnato quel pizzico di alte in più che a mio avviso rendono i suoni distorti più "Gibson". La differenza chiaramente è minima, ma la modifica è talmente economica che vale la pena farla, perché a togliere le alte si fa sempre in tempo.
All fine è una questione di gusto probabilmente. Interessante anche la differenza tra lineare e logaritmico che anche li potrebbe essere una scelta legata alla funzione di “pulizia” del suono . Chissa😊
Si la differenza è leggera ma può aiutare a scolpire il suono ulteriormente. Se invece non ci attacchi i potenziometri per nulla sentirai un suono (a volte pure troppo) squillante
Che bello, vedere Alberto Panni sotto un video di Febbre da Chitarra è come vedere Steve Jobs che chiacchiera con un commesso in un negozio samsung!😂😂 Grandi entrambi ragazzi, tanti auguri!!
Ciao Riccardo buon anno.... Les Paul Alex Lifeson... Epiphone..... Se ti capita di provarla... Fuori dagli schemi tradizionali les Paul, io l originale Gibson non mi avvicino... (non ho organi interni da vendere)... Riccardo ciao grazie
Le differenze ci sono, ma per "aprire" il suono di una Les Paul bisogna anche valutare i valori di capacità dei condensatori montati. Nel complesso il circuito di una chitarra funge da filtro passa-banda e quando si ruotano i potenziometri si modificano per l'appunto i valori di resistenza. Sulla mia vecchia Traditional io sostituiii tutto il circuito con pots logaritmici (sia volumi che toni) da 500K della Bourn, per un totale di 12€ e i due condensatori con dei Pio Caps militari carta-olio da 15uF per il PU al manico e da 22uF per quello al ponte ad un costo complessivo di 5-6€. Utilizzai pots logaritmici perché il nostro orecchio funziona su base logaritmica (questa non è un'opinione), ma che ognuno faccia le proprie esperienza in maniera diretta e scelga in maniera libera. Per i condensatori avevo scelto i valori caratteristici del cosiddetto schema Woman Tone. Le differenze sui Classic 57 furono evidenti, ma se si pensa di stravolgere una chitarra solo con questi interventi si è fuori strada, parliamo di sfumature, percepibili principalmente quando i pots sono tutti aperti ovviamente. Poi sostituii ponte e stoptail con rispettivamente uno in acciaio con sellette in ottone e uno in alluminio; gli interventi aprirono ulteriormente il suono ed aumentò notevolmente il sustain. Fortunatamente la Gibson odierna ha riportato il tutto ai valori "vintage" di serie, perché per incupire il suono come sulle 80-90-2000 basta chiudere i toni.
Ciao grazie per questo video, tempo fa provai una Stratocaster americana, trovandone però il suono, piuttosto cupo. Mi dissero che bisognava cambiare i potenziometri dei Toni (montava dei 250k) in maniera da "aprire" il sound troppo ovattato. Nel video, però, spieghi che la differenza la fa il potenziometro al volume....mi chiedo, davvero sui toni non cambia nulla? Grazie e Buone Feste
Il pot del tono entra veramente in gioco nel momento in cui lo sposti. Se lo tieni a 10 non fa una grossa differenza metterne uno o l’altro. Quello del volume è così importante perché a questo viene saldato praticamente tutto, è il centro nevralgico dell’ impianto
In effetti, per quanto ci possa essere differenza, non è una cosa che stravolge il suono o che meriti chissà quale studio dietro. Diverso è il discorso per il logaritmico/lineare dove differenza ce n'è eccome. Poi dipende sempre da come uno è abituato a suonare: chi non usa mai il volume o i toni, non cambia niente, ma chi ne fa largo uso cambia dal giorno alla notte. La mia strato, ad esempio, montava un potenziometro dei toni per il pickup al ponte, di tipo logaritmico ed era uno spasso gestirlo. Poi ho voluto mettere il push-pull per inserire il pickup al manico nelle ultime due posizioni (quelle che utilizzano gli altri due pickup) ed ho dovuto sostituire quel potenziometro con uno lineare. Per carità funziona, ma non è la stessa cosa di prima. Poi, come dicevo prima, è molto legato al proprio stile. Buona continuazione! (PS: il cane è semplicemente spettacolare!!!)
Beh...io sapevo che in un contesto audio di solito si usano i logaritmici, proprio perchè l'orecchio nell'ascolto ha un andamento logaritmico...ma sinceramente non sono un fisico e nemmeno un dottore. Ho la mia Super Strato assemblata da me, che originariamente aveva un 500K avendo un humbuker al ponte...ma non riuscivo ad avere i suoni tipici delle Strato (come ad esempio al manico)...così ho installato uno da 250k logaritmico (se devo abbassare il "volume" e schiarire la chitarra se sono con l'overdrive a palla, mi piace che avvenga immediatamente per poi avere una regolazione fine "più in là"...) così ho i suoni tipici Strato potendo splittare l'humbucker...poi..ad humbucker pieno è un po' più scura (di poco), ma bisogna accettare dei compromessi se si vuole avere una chitarra flessibile. Enjoy!
Ciao bel video! Secondo la mia percezione dell orecchio. Certo la differenza si sente tra 250k suono è più cupo , poi 500k perfetto, e poi il 550 k si percepisce la piccola differenza secondo me delle medio/alte... Ma la mia domanda è una altra: a livello di praticità perché Gibson (o altre marche non so!) usano i logaritmici nel volume? A che scopo?? Che senso ha dare un volume che non è proporzionato alla quantità di escursione che si fa con l manopola?
C’è tutta una scienza per cui il nostro orecchìo percepisce il volume in maniera logaritmica ecc ecc In generale Comunque preferisco il lineare per gli stessi tuoi motivi
@@FebbreDaChitarra booo allora io sono contro la scienza!! Per me ,percepisco l utilita' di un oggetto , il lineare si sente che è graduale , il logaritmico per me così senza un utilita' tecnica non ha senso, un volume graduato ha u n senso un volume sballato forse no ,, chissà perche! Cmq bel video
Provato con i single coil di una simil-Telecaster da kit Harley Benton (prima che li sostituissi con degli humbucker). Un risultato che ho trovato assai spiacevole per i toni acuti più esaltati. Sono immediatamente tornato al 250 kOhm.
Come ti hanno risposto altri con un pot da 500K i single coil risulterebbero eccessivamente squillanti al punto da essere fastidiosi, però se vuoi fare esperimenti qualche mese fa ho sostituito i PU di una Fender Tele della serie player con dei Bare Knuckle Piledriver, dei pickup tele ad alto output con un voicing molto moderno e più bassoso rispetto agli originali, e ho montato un pot da 300K, la differenza è sottile ma secondo me molto interessante, un suono più aperto ed "arioso" rispetto ai pot da 250K, che a mio modesto parere si sposa molto bene con quei pickup naturalmente un po' più cupi soprattutto in applicazioni high gain.
test fatto da me, la chitarra assume un tono molto squillante, che però può piacere , ad esempio con quella configurazione era perfetta per suonare i dire straits ;)
Si è vero, ho esperienza a riguardo. Tempo fa ho comprato una modello, 335 con humbuker moderni e i pot da 200k Lin vintage ma propio vecchi derivavano dal prima del cambio degli standard avvenuto circa 45 anni fa perché si sono accordi che i transistori a germanio erano instabili ma questa mossa di inutile, torniamo a noi. e devi dire che per acuti non li avevi neanche si gli sparavi alla 335 un suono da basso. In conclusione tutto dipende dalla impedenza d'uscita del pickup che per single coil sai siede intorno ai 500k / 750k dipende molto dalla bobina o meglio dall'out 12k ad esempio più alto e più alta e l'impedenza più sente la qualità del cavo. Insomma tutto fa brodo. Se non volete perdere segnale e meglio che la vostra chitarra sia schermata e bufferizzata!. E per i fuzz germanio è una bufala grossa il fuzz non e costruito max 1972 lasciate perdere perché i componenti non sono gli stessi ad esempio oggi i condensatori erano di 5 microfarad oggi 4,7 micro il dispositivo funziona meglio ma un fuzz risponde in maniera diversa e quindi posso dire che il suono di Hendrix quello vero e morto con lui perché il fuzz non è più costruito come quello che allo fatto per lui.
Tempo fa vidi in un canale sconosciuto una prova con tanto di fft della risposta in frequenza dei pickup a seconda del valore dei potenziometri ed effettivamente qualcosa succede. Così come in quel video le differenze sono molto sottili per il mio orecchio. Secondo me cambia un pò anche dal tipo di pickup quanta differenza effettivamente c'è. Sulle mie chitarre monto pickup per high gain e la differenza non riesco proprio a notarla. Discorso differente per i condensatori il cui valore invece cambia notevolmente l'effetto del potenziometro del tono quando lo chiudiamo del tutto. E anche li il valore della resistenza non cambia il suono dal giorno alla notte.
Avevo notato che sulla Supro David Bowie 1961 Dual Tone e persino sulla Jazzmaster American Pro II, il volume sembra proprio non fare alcuna differenza fino a quasi fine corsa. È stato il motivo per cui ho optato per un pedale volume, così posso riuscire a regolare l'intensità della distorsione in alcune canzoni che voglio fare. Invece sulla Gretsh, più economica rispetto alle due chitarre sopra, il potenziometro del volume risulta sensibilissimo, permettendomi un controllo assoluto. Non riuscivo a capire il motivo, pensavo fossi io a non essere capace di usarlo a dovere. Ora invece so perché. Grazie per questo video, che aiuta anche i boomer che vogliono diventare chitarristi in tarda età a capire meglio il proprio strumento. 😂
su una les paul, per far si che quando suono con buon gain, molto rock, riesca a rendere chiare le note negli accordi, che potenziometro (e che marca) consigli?
Anche se hai spiegato che il potenziometro da 250 dovrebbe rendere il suono meno squillante, nella prova su lp ho trovato proprio essere più squillante/acidino, quello da 250
Fatto su una Tele assemblata, sono passato ai 500k quando è diventata HH, il suono si è sensibilmente "aperto". P.S. Se anche a voi piace "smanettare", si può che aggiungere una resistenza in serie ai PU (anche ad uno solo), se ha conformazione diciamo mista (SH, HSS)
sulla mia umile Squier strat anni '90 il cambio dei potenziometri e condensatore e' stato decisivo. In effetti tutta la parte elettrica all'epoca era quella su cui maggiormente si risparmiava su chitarre di quella fascia... la variazione del tono era quasi assente.
Ho una chitarra Yamaha SG 300 degli anni Ottanta, aveva dei potenziometri 500K lineari (B) ai volumi e 500K logaritmici (A) ai toni, quello secondo me è il modo "giusto" di affrontare le cose su chitarre a due humbucker. C'è poi il potenziometro logaritmico inverso che si dovrebbe mettere ai toni: per realizzarlo si parte da un potenziometro lineare 500K e si salda una resistenza (con minima tolleranza) da 100K, in quel modo il tono cambia in modo molto più graduale. Manca secondo me nel video una disamina più precisa di come influisca il potenziometro del tono, magari potresti approfondire in un altro video. Poi si possono realizzare ulteriori modifiche alla circuitazione passiva, ma non credo che sia l'argomento del video.
Potenziometro o non potenziometro questa Les Paul ha il sound più bello che abbia mai sentito, spero non la venderai mai, le differenze si sentono ed anche tanto... Una domanda, secondo te i Flametone quanto influiscono sulla bontà dello strumento in sé? Il fatto che ci siano questi pick up cambia molto rispetto ai legni o a dei pick up di serie?
Per mia esperienza anche la marca di potenziometri influisce. Ho una SG e una 335, entrambe con i 500k. Ma quelli della 335 sono decisamente diversi. Ho pensato quindi di mettere gli stessi potenziomentri sulla SG...il suono è cambiato immediatamente e in meglio! Ora grazie a te dovrò provare i 550K!!!! Grazie eh!
Innanzi tutto complimenti, il mio orecchio ha notato 250 molto Fender 500 più grosso mentre 550 devo dire che era un ottimo compromesso fra i due suoni. Questo ovviamente è solo un mio parere personale. Grazie e buona musica
Ciao Riccardo, mi serve una consulenza (pagata) per un katana software; dove posso scriverti via email? PS sono social free e non ho ne Facebook e ne Instagram...grazie
Eh Rick non hai mai provato a cambiarli su una epi la mia era stra scura e chiusa, ho cambiato i pot ed è cambiata davvero molto, poi ovviamente ho migliorato anche altri pezzi per ottimizzare l'upgrade ma devo dire che tra tutti i cambiamenti che ho apportato i pot sono quelli che hanno marcato di più il mio upgrade
Secondo me la differenza c'è ed è anche abbastanza importante, sembrerà strano ma da quello che ho potuto sentire con le mie DT 770 pro, il 500k è molto diverso dagli altri due secondo me, molto meglio il 250k e il 550k
Ho guardato il video x avere conferme dei miei esperimenti sulla mia chitarra, infatti ho avuto le stesse impressioni che hai avuto tu… x quello che sulla mia “strato” hss ho un pushpush 500 lineare al volume ed un 250 al tono… x me ho ottenuto un netto miglioramento con poca spesa…
Io posseggo una Epiphone LP abbastanza cheap e dopo circa due anni mi sono deciso a rifare completamente l'elettronica per i seguenti motivi: - Lo switch che ogni tanto non fa contatto quando si passa al pickup al ponte, ma che con qualche cambio veloce delle posizioni ristabilisce il collegamento. In più si era anche spezzata la filettatura. - Il tono, un incubo... Partendo dal potenziometro; marca sconosciuta e di tipo logaritmico ed un condensatore decente penso, ma di 0.047uF. Con il risultato che: o tengo il tono aperto al massimo oppure con il potenziometro logaritmico non cambia nulla fino a 5-6 per poi passare ad un suono talmente cupo da non riuscire a distinguere le note. - Il volume, potenziometro lineare (praticamente credo li abbiano invertiti in fabbricazione) Mi sento in disaccordo sulla tua affermazione che non esista un potenziometro per il volume ed uno per il tono perché semplicemente, quantomeno per il tono, è desiderabile che questo vari con una certa progressione (linearmente) piuttosto che bruscamente da un estremo all'altro perdendo quindi tutti i toni "nel mezzo" ottenibile con un lineare. Per quanto riguarda il volume invece si può già discutere ma personalmente preferisco il logaritmico. Alla fine ho saldato un logaritmico al volume 500k, un lineare al tono 500k insieme ad un condensatore Mallory da 0.022uF , switch nuovo e schermatura.
Canonicamente è spesso come dici tu, log al volume e lineare al tono (credo anche io li abbiano scambiati nella tua chitarra) Nel video intendevo che Comunque la costruzione è la stessa, onde evitare di creare confusione a quelle persone che non conoscendo bene l’argomento possano andare on Line o in negozio chiedendo un “potenziometro del tono”
Su una Epiphone LP 60' che aveva problemi di volume dei 2 pickip, ho sostituito tutti i potenziometri con dei mojotone custom CTS 500k e 2 condensatori Mojotone Vitamin T riempiti con olio da 0,022 uf, e la chitarra ha cambiato suono, molto più rotondo e bilanciato, rispetto ai cts asiatici .
Wow 🤘🎸sembrano due guitars diverse le ho ascoltate ad occhi chiusi . Quelli da 500 il suono è panciuto bellissimo,ma anche i 250 non sono niente male graffianti . Bisognerebbe avere un saldatore dietro le 5e 😂🤣
Se posso permettermi, la "cavia" forse non è la chitarra adatta. La prova con una Stratocaster o derivate fa capire molto meglio le variazioni tra 250 e 500. Nella mia esperienza, ha cambiato radicalmente il modo in cui suonano le chitarre
Teoricamnete la differenza si dovrebbe sentire quando si chiude il volume, quando potenziometri sono tutti aperti il segnale dovrebbe passare inalterato ... o no?
Il 550k a me sembra troppo impastato nonostante differisca dal 500 per pochi k (ho anche riascoltato la prova in cuffia ma credo che la soggettività sia dominante su certe questioni); quindi aveva ragione Artù!
Piccola precisazione!
Per via del modo in cui il nostro orecchio percepisce l’incremento di volume, ovvero in maniera logaritmica, è preferibile MA non obbligatorio, usare un pot Logaritmico al volume piuttosto che lineare.
Quando nel video spiego la differenza tra lineare e log, non intendo come questo viene percepito dall’ orecchio umano (come alcuni mi hanno fatto notare) ma come effettivamente cambia la resistenza del potenziometro mentre lo utilizziamo. Facendo il test con il multimetro si vede chiaramente che il lineare apre progressivamente mentre il logaritmico “apre tutto” verso la fine della corsa.
Volevo evitare di infognarmi in questa spiegazione scientifica ma eccola per completezza 👌🏻
Consiglio sempre a misurare con il tester i potenziometri , spesso il valore effettivo e molto diverso da quello misurato e reale. Specialmente nei tanti stratocaster dai 250k dichiarati non arrivano neanche a 200k e suono è terribile . Io personalmente sostituisco tutti con 280k dalla Bare Knuckle o simili, anche lì si arriva sui valori 268 - 277k, ma è gia una bella differenza .
Bene, grazie per la precisazione, perché stavo già scrivendo in proposito. Ho però alcuni altri punti da discutere e lo farò nella parte principale dei commenti. Ave.
per le strato vedo molti chitarristi che per "pulire" il suono dalla distorsione abbassano il volume, quindi l'orecchio non sente tanto questo sbalzo (da 50% a 100%)?
Sarebbe di fatto molto interessante cambiare i potenziometri andando a montare potenziometri meno performanti con altri dello stesso tipo più performanti. Usando una chitarra meno pregiata per vedere se e come questo cambia il suono. Ovvero: se li cambio al mio tele squire ottengo un suono migliore?
Secondo me dal video si capiva benissimo che cosa stavi dicendo, sarò strano io 😅
video bellissimo e consigli utilissimi, sicuramente li applicherò. continua così!
Buon Natale Riccardo!!!! Li ho montati subito sulla mia LES Paul i 500k !!! Non sono eclatanti le differenze!!! Ma si sentono!!!! Hai spiegato benissimo il tutto!!!! Video interessantissimo!!!! E fatto molto BENE
Ci sono anche pot da 1 mega.
Avrei aggiunto anche una prova senza pot. Pick up diretto. Così per curiosità di tutti.
Cmq sempre ottimi contenuti. Grazie.
Prova molto interessante, che conferma la teoria di elettrotecnica, ovvero che più alto è il valore resistivo del potenziometro e più segnale viene restituito in uscita; il suono del 250 K risulta un po' più medioso, ma altrettanto gradevole. Come sempre il gusto è soggettivo. Auguri e buon Natale!
Hai fatto un video molto particolare e altrettanto interessante. Non pensavo che il cambio di potenziometro del volume da 250 a 550 k potesse cambiare il suono della chitarra. Non è un cambio enorme ma si nota.
Grazie mille per le informazioni che ci dai.
👍👍👍
Bellissima questa serie di video "tecnici", complimenti
Bel video Riccardo. Io alla fine uso i pot tutti log: su i single coil uso 250k mentre su noiseless,minihb e hb uso 500k. Sembra che il volume a 10 sia solo un bypass ma ho notato più corposità anche a 10, specialmente sui clean. Ps: i volumi dovrebbero sempre essere log perché il ns orecchio percepisce la curva log. Steve Vai invece, ha il volume lineare
grazie anche a te, interessante.
Bravo Ric! Era un'argomento che mi interessava.
Come sempre video interessante anche stavolta sei riuscito ad inchiodarmi a guardare fino alla fine. Questa cosa dei pot l'avevo sentita moltissimi anni fa e sono sempre stato incredulo ma caspita invece è vera! Grazie e buone feste
ma perchè sono così rilassanti i tuoi videooo? Comunque sei bravissimo a esporre e spiegare gli argomenti!
Bello! Adesso ci sta un video sui treble-bleed 😘
Video sicuramente utile, perché era un argomento sul quale c'era un "succede questo", ora c'è stata conferma udibile.
Bel video, chitarra splendida, il suono col 500 a me piace già, col 550 guadagna qualcosina su alcune frequenze.
Grande 🤟🏻
Buon pomeriggio Riccardo, ottimo video { un po'di tecnica elettronica } ogni tanto non guasta ,anzi, volevo chiederti, per i test finali , per il volume hai usato ovviamente solo dei pot.lineari ! Ciao a presto
ormai sei tra i miei preferiti! 😄
Ai tempi in cui facevo riparazioni ricordo che le tante LP arrivavano con Potenziometri da 330k o simili e in quelle LP era certo avere un grosso miglioramento con pot da 500. La cosa dei vintage spec credo sia dovuta dal fatto che i vecchi pot avevano tolleranze talmente ampie da avere dei pot a 500k che potevano essere in realtà a 400k o meno o 550k o più...
Complimenti Riccardo! Hai prodotto un video molto interessante dove, come sempre, affronti elementi di dettaglio e dimostri anche la piena padronanza del mondo delle chitarre. La tua passione è forte, si percepisce e coinvolge chi segue il tuo canale 👍
Bel video !! Bravo Riccardo !!
Grazie Fede!
in un contesto di suono Vintage, il 250k (o come alcuni originali Vintage 300k) hanno un suono sicuramente piu aperto e "scarico".. un pò più moderno invece il 500/550k.. questione di gusti e di orecchio.. comunque sia bel video e gran strumento!..Buone Feste! 🥰
Interessantissimo video! Per la Les Paul: potenziometri 500k log sia per volumi che per i toni e wiring '50! !Teniamo a mente l'importanza anche dei condensatori. Fino al 2019 le Historic Custom shop montavano dei FALSI Bumblebee carta-olio ora finalmente hanno su degli ottimi Luxe (la differenza si sente...) . Questa e'un'altra importante ed economica modifica per ottenere un suono 100% Burst. Sulla tua ho visto che la modifica e'stata gia'effettuata... 👍. Buon Natale!!!
@@mauroriva7720 buoni gli Orange ma se dovessi trovare dei carta-olio il risultato sara'un suono piu"giusto". Il tutto ha senso con ottime copie PAF boutique(Wizz, Ox4 ecc..) non certo con gli originali Gibson ottimi prodotti industriali ma ben lontani dagli originali.
@@mauroriva7720 certo...
@@riccardomariarodio4219 anchio ho i ox4 sulla mia copia di 335 pu molto aperti,come gli originali paf…
I capacitori PIO (carta e olio) costano un nonsenso in certi negozi , ma a prezzi più ragionevoli in altri. Se dai al leggero (di poco più ricco) cambiamento un valore di 16 € e hai la pazienza di cercarli , allora si. in ogni caso va ribadito , ha senso solo sul circuito anni '50. Se invece hai la tasca stretta e ti va di sperimentare , TAD al poliestere da 3€ oppure Solen da 5€ fanno un lavoro decente.
Beh, una coppia di Luxe non è che costi proprio due soldi....😉
Si sente. Molta differenza tra il 250 e il potenziometro da 500 ...con il 550 si sente poca differente. Ma mi sono venuti i brividi nella uso della Les Paul. Ho patito per te...approfitto per fare tanti auguri a te , Sara, e Artù. Buon Anno contento di conoscervi e Riccardo continuate cosi con video sempre interessanti. Ancora buone feste👏👏👏👏💰🎄🎄🎼🎼🎼🎸🎸🎸🎸
Ciao Riccardo....concordo in generale con te su quello che hai detto...solo mi sembrava che i 500 k avessero il suono più rotondo anche rispetto ai 550k, che secondo me facevano perdere leggermente un po' di corpo...ma sono sottigliezze..se la chitarra è bella..la modifica conta relativamente..forse conta molto di più se la chitarra è più economica e si fanno più modifiche volte a migliorarla in vari punti...cmq bel video..interessante...come tutti i tuoi video in generale..hai il canale di chitarra che preferisco....R&R!!!!
Primo,ho vinto una glarry autografata da bini?
Con tanto di dedica!
@@FebbreDaChitarra miglior natale della mia vita
Ciao Riccardo, il tuo video casca a fagiolo... Devo sostituire il potenziometro del volume alla Les Paul e non sapevo come provare i vari potenziometri 🤣... Grazie mille e Buon Natale!
Il video vale la pensa vederlo anche solo per il riff fighissimo che ho imparato! Grazie
PS deriva da qualche canzone famosa che io, ignorante come un vitello tonnato, non conosco?
Finalmente, grazie Richi (Blackmoure? :-D ) Ci mancava, perlomeno a me, una bella spiegazione sui potenziometri, ed in più ci hai messo gli esempi reali.
Ma non capisco come fai a dire che con i 550k non è cambiato il suono, gli acuti non esistono più. booooh. @7:43
Grazie di 💙 e buon Natale . 👍👍-- 🤟🤟 stay rock 🤟🤟
Ciao e grazie!
Ma dov’ è che dico che non è cambiato?
@@FebbreDaChitarra lo dici alla fine quando fai il resoconto. ;-) @9:04 , (intendo per i 550k) @7:44 il 550 secondo me è meno "pulito" e non si distinguono in modo "esaltante" gli acuti
@@PaluGiannih li, intendo che andando poi a mettere tutti gli altri pot da 550k non si sono aggiunte nuove differenze. In sostanza sono andato a mettere i pot 550k anche nell’altro volume e nei toni. Le differenze quindi ci sono, ma non se ne sono aggiunte altre andando a cambiare il resto dei pot
Condivido che un potenziometro contribuisce a lievi modifiche nel timbro, tuttavia maggior differenza importante la ottengo con la sostituzione dei condensatori, a volte anche con valori diversi dal consueto di diverse marche e costruzione. ottimo video bravo
complimenti Riccardo ,bel video ....
Per il mio orecchio - ma anche per la curva dell'eq - il 250k scurendo la zona dai 1500/2000 in su mette più in evidenza le medie 500-800-1000.
Anche la differenza di brillantezza tra il 500k ed il 550 è messa ben in evidenza dall'esempio!
Bravo Ric... in effetti questo test un pò mancava in materia.
…argomento interessante 👍 bel video, complimenti Riccardo 👏👏👏
Anzitutto complimenti per il tuo canale!....le differenze ci sono eccome....io cmq avrei lasciato i potenziometri da 500k...sento più il suono les paul....l ascolto con i 550 mi sa di suono "troppo aperto"....però sono gusti!! Un saluto e ancora complimenti e buon Natale!
Ottimo, ora fai un video sul wiring 50 e sul circuito treble bleed???
Augurandoti Buone Feste, e ringraziandoti per gli utilissimi tutorial che seguo assiduamente, vorrei aggiungere che oltre al 'valore' o alla caratteristica lineare o logaritmica dei potenziometri, va detto che un ruolo fondamentale lo ricoprono i "treble Bleed": Capacita' - Capacita' // Resistenza - Capacita'- - Resistenza. Al di la' del 'tono' che il valore potenziometrico causa, la presenza del Treble Bleed (come mamma PRS implementa nelle Core di sicuro) e' fondamentale per la variazione da 0 a 10 dei volumi, Quindi il tono modificato da un differente carico resistivo al PickUp , non e' il solo da tenere in considerazione. Per completezza d'informazione, questo fenomeno accade piu' nell'accoppiamento diretto con l'ingresso dell'amplificatore, mentre se in ingresso di un pedale effetto, il problema (problema?) si presenta differentemente.
Buongiorno! Sulla mia Les Paul Prophecy della Epiphone ho sostituito tutti i potenziometri (li ho in realtà anche cambiati da push-pull a push-push). Ho cercato di documentarmi prima di sostituire quelli dei toni con potenziometri logaritmici (e condensatori annessi) e quelli del volume con dei lineari. Quelli originali erano da 250 K (forse, poichè mi pare di leggere 2,5 k). Il risultato è stato evidente.. un suono più pieno e più pulito. La differenza sui toni in verità non la percepisco tanto ma forse per la scarsa sensibilità del mio orecchio. Le saldature originali non erano proprio il top e non era presente neanche l'ombra di una schermatura poi aggiunta da me (in rame): la differenza del suono non so quanto possa essere anche dovuta a queste ultime migliorie. E per concludere Buone Feste a tutti!
Molto interessante, video originale 👍 in caso di pickup attivi? Come si ragiona con le resistenze? Di norma si che vengono impiegati pot da 25 kOhm, ma in alternativa cosa si può fare?
Una cosa fondamentale che nel video non viene detta è che gusti a parte tanto fa anche il progetto del pickup e spesso il costruttore consiglia quale valore dovrebbe essere utilizzato per ottenere il suono che il costruttore stesso ha in testa e quindi come deve suonare esattamente il pickup che ha progettato. Questo a maggior ragione in un sistema attivo dove le parti in gioco sono molte di più ed infatti di solito vendono il kit con tutto il sistema. Ti ribalto la domanda, quante persone comprano un amplificatore e poi vano a cambiarci il valore dei potenziometri? Puoi farlo ma il tuo amplificatore non suonerebbe più come era stato progettato e magari era proprio il motivo per il quale lo avevi acquistato. In definitiva in un sistema passivo dove non c'è praticamente niente puoi fare tutte le prove che vuoi visto che sono molto semplici anche a discapito del valore consigliato dal produttore mentre invece per quelli attivi devi prendere il pacchetto all inclusive. A questo aggiungo che ovviamente al mondo ci sono centinaia di valori di potenziometri che si possono usare ma chiaramente i produttori di quelli specifici per chitarra producono quelli che vanno per la maggiore per fare economia di scala. Nessuno ti vieta di comprare da un qualsiasi negozio di elettronica un potenziometro da 450 o da 600 e fare delle prove
Grande!!video veramente super interessante ed istruttivo!!grande!!(l ho già detto?😅)👍da povero quale sono provo appena posso con la mia epiphone les paul standard..voglio provare anche a cambiare il famoso condensatore ..
Aah pensavo avessi fatto chissà quale modifica all'elettronica invece hai cambiato i pot. Beh menomale!
Haha comunque sapevo della differenza di suono che può dare un potenziometro da 250 o 300k,rispetto a uno da 500 o più, ma non avevo idea dell'esistenza di due tipi di potenziometri, grazie Rick per queste croccanti nozioni! Comunque il mio pot preferito è quello da 550k,decisamente più rotondo rispetti agli altri due. Ciao!
gran bel video.. come sempre :)
Bel video tecnico. Grazie.
Manca qualcosa sulla parete...
Molto utile, Bravo, Grazie.
Video interessante,ammetto che non sapevo queste cose
Mi piacerebbe vedere la differenza di un 500 da un 250 sui single coil.
Dal video comunque è chiaro che un 500 sugli humb sono una scelta "obbligata" (suona decisamente meglio).
Quello che ho sentito è stato che il 250k ha tagliato un po' di medio-basse e il 550k ha aggiunto armoniche
Il tuo sorrisetto beffardo nella fase overdrive del potenziometro da 550k, mi ha fatto pensare che avessi di fianco l'esperto (Sara), che diceva "qui non è cambiato proprio niente" 🤣. Scherzi a parte, sono rimasto stupito invece dal potenziometro da 550k, anche se confesso che i lineari mi sembrano più pratici e come sempre, riesci a rendere interessante anche un video su un componente per nulla considerato, arricchendo come sempre la cultura di chi ti segue!
concordo / quotone
Conoscevo la teoria e ho cambiato un solo potenziometro su una epiphone les paul. Non conoscevo quelli da 550. Ora mi tocca cambiarli...maledetto!!! 🤣🤣🤣 Grazie Richy 👍👍 Buon Natale!! 🎅🎅🎅
Il pot log serve in realtà per far percepire una progressione più costante e ‘lineare’. La progressione del volume è infatti una progressione dei decibel, che sono espressi come ‘potenza’. 2,4,8,16,32,64. Da 2 a4 e da 32 a 64 l’incremento assoluto non è uguale ma se fosse “volume” verrebbe invece percepito costante. Ecco perché sul volume stesso è efficace il pot logaritmico.
Il volume con pot ‘lineare’ infatti sembrava non agisse sulla tua chitarra
Nel video ho voluto bypassare la parte scientifica sul funzionamento della percezione dell’ orecchio umano per evitare di “annoiare”
Grazie di averlo aggiunto 👌🏻
mkolto interessante veramente. grazie!
Ciao, tematica molto interessante! ma non bisognerebbe sentire queste differenze anche a posizione intermedie del pot? Tipo 50% del volume? Ciao
bravo Ricardo! questo genere di percezioni, talvolta lambiscono il paradossale a sentire taluni commenti di sedicenti sensibilità uditive. Nella prova che hai fatto, ciò che emerge, e secondo me, anche in altri aspetti esoterici del suono, la differenza non è mai così evidente nella costruzione di un timbro che, rimane derivazione di un segnale elettrico che beninteso, può enfatizzare o ridurre determinati elementi che alla fine, non stravolgono granché il risultato finale. Ciò detto, tenuto conto che il segnale di partenza è catturato da delle bobine e dalle loro induttanze, tutto quello che avviene dopo quello stadio, personalmente penso che sia molto relativo, così come è relativa la percezione di chi ascolta, e in effetti, considerando la costante dell'uso del solo pickup al ponte, ciò che si percepisce, è un suono più pieno, ma per me, questo non fa di questa modifica, qualcosa di essenziale, tenuto conto che di serie, in effetti, le impostazioni tradizionali sono quelle di una resistenza da 500kohm su degli humbucker. Mentre, vado a memoria, sul potenziometro dei toni, si utilizza un logaritmico di solito, o sbaglio?
Come ho scritto anche nel mio commento, il 500K non è di serie su tutte le Gibson Les Paul, dipende dall'anno di costruzione. La mia ad esempio montava i 300K (Traditional 2010). Secondo me vale la pensa fare questa modifica perché è economica e apre un po' di più il suono. Le alte si possono sempre ridurre a valle, quindi per una questione di versatilità conviene averle a disposizione.
Grazie per il video , e' sempre molto utile "provare" .Vedo che in giro c'e molta confusione propio per carenza di informazioni complete.Un po' di teoria aiuta a comprendere, quindi : il potenziometro influisce sul suono ,oltre che per la qualita' con cui e' costruito anche per il fatto che ha un lato collegato verso massa ,piu' e' alta la resistenza ( impedenza) verso massa ,maggiore e' il segnale che transitera' verso l'amplificatore ( specialmente le frequenze acute),questo con qualsiasi tipo di pickup, resistenza maggiore= piu' acuti ,minore = suono piu' cupo.Il motivo per cui si usano potenziometri logaritmici e' perche' seguono la curva di sensibilita' dell'orecchio umano.Con queste premesse poi uno e' libero di sperimentare, io per esempio ,odio i troppi controlli tono/volume , di certi strumenti ,sono piu' spartano ..meno e piu' pratico!
Complimenti per il video. Mi era sfuggito, ed è molto interessante. Al mio orecchio, il 500k suona meno impastato e mi risulta più piacevole. Che tipo di potenziometri consiglieresti per una configurazione HSS con volume e 1 tono? Faccio questa domanda perché ho comprato da poco una Sire S3 a cui vorrei fare degli upgrade. Grazie 👍🏻
500k al volume e 250 ai toni.
bel video complimenti...una curiosità... ma la sostituzione si può fare anche sui pick up attivi (io ho degli EMG) visto che notoriamente montano dei pot da 250K?
Gli attivi montano 25k o 100k a seconda... ti consiglio di seguire le indicazioni del costruttore se no suoneranno male. Gli attivi sono un po' stronzetti
Video interessante Riccardo.
Io sono tra quelli che la differenza la percepisce, non riuscivo a digerire i 490/498 sulla Les Paul che, a parità di valore dei pot, suonavano molto più scuri dei 57 sulle SG.
Ero pronto a cambiare PU ma poi mi sono detto che per 30 eu valeva la pena provare.
Non gli ha cambiato il carattere, ma è cambiato quel tanto che basta dal farmi addirittura piacere 490/498 e risparmiarmi una costoso cambio PU.
Mi restava solo il dubbio che la differenza che percepivo era dovuta anche alle saldature "fresche" ma questo video toglie dubbi.
Grande Riccardo, ottimo confronto. Personalmente preferisco, e ho montato, i logaritmici al volume per gestire il suono da pulito a crunch o distorto senza perdere volume significativo. Ah dimenticavo, Gran bella chitarra😊
Io ho fatto uguale. Ma per gestire al meglio la distorsione col volume ho messo un treble bleed come prs, ovvero un solo condensatore da 180 pf
Bel video; adesso sono curioso di fare lo steso esperimento sui single coi per vedere come cambio o quanto in realtà siamo influenzati
In effetti sulla mia Traditional 2010 ho fatto questa modifica perché di serie montava pot da 300K, che ho sostituito con quelli da 500K ed effettiavamente ha quadagnato quel pizzico di alte in più che a mio avviso rendono i suoni distorti più "Gibson". La differenza chiaramente è minima, ma la modifica è talmente economica che vale la pena farla, perché a togliere le alte si fa sempre in tempo.
All fine è una questione di gusto probabilmente. Interessante anche la differenza tra lineare e logaritmico che anche li potrebbe essere una scelta legata alla funzione di “pulizia” del suono . Chissa😊
Si la differenza è leggera ma può aiutare a scolpire il suono ulteriormente. Se invece non ci attacchi i potenziometri per nulla sentirai un suono (a volte pure troppo) squillante
Che bello, vedere Alberto Panni sotto un video di Febbre da Chitarra è come vedere Steve Jobs che chiacchiera con un commesso in un negozio samsung!😂😂 Grandi entrambi ragazzi, tanti auguri!!
@@NazzaJFrank hahaha. Immagino io sia il commesso però! Non mi definirei mai un pro come Riccardo.
Ciao Riccardo buon anno....
Les Paul Alex Lifeson... Epiphone..... Se ti capita di provarla...
Fuori dagli schemi tradizionali les Paul, io l originale Gibson non mi avvicino... (non ho organi interni da vendere)...
Riccardo ciao grazie
Le differenze ci sono, ma per "aprire" il suono di una Les Paul bisogna anche valutare i valori di capacità dei condensatori montati. Nel complesso il circuito di una chitarra funge da filtro passa-banda e quando si ruotano i potenziometri si modificano per l'appunto i valori di resistenza. Sulla mia vecchia Traditional io sostituiii tutto il circuito con pots logaritmici (sia volumi che toni) da 500K della Bourn, per un totale di 12€ e i due condensatori con dei Pio Caps militari carta-olio da 15uF per il PU al manico e da 22uF per quello al ponte ad un costo complessivo di 5-6€. Utilizzai pots logaritmici perché il nostro orecchio funziona su base logaritmica (questa non è un'opinione), ma che ognuno faccia le proprie esperienza in maniera diretta e scelga in maniera libera. Per i condensatori avevo scelto i valori caratteristici del cosiddetto schema Woman Tone. Le differenze sui Classic 57 furono evidenti, ma se si pensa di stravolgere una chitarra solo con questi interventi si è fuori strada, parliamo di sfumature, percepibili principalmente quando i pots sono tutti aperti ovviamente. Poi sostituii ponte e stoptail con rispettivamente uno in acciaio con sellette in ottone e uno in alluminio; gli interventi aprirono ulteriormente il suono ed aumentò notevolmente il sustain. Fortunatamente la Gibson odierna ha riportato il tutto ai valori "vintage" di serie, perché per incupire il suono come sulle 80-90-2000 basta chiudere i toni.
Perbacco! Non mi aspettavo queste differenze e cmq avrei optato anche io senza dubbio sui 550k una volta ascoltato...
Bel video come sempre...come ottieni quel distorto ?? Grazie!
BB preamp sul pulito del jtm45
@@FebbreDaChitarra grazie!
Ciao grazie per questo video, tempo fa provai una Stratocaster americana, trovandone però il suono, piuttosto cupo. Mi dissero che bisognava cambiare i potenziometri dei Toni (montava dei 250k) in maniera da "aprire" il sound troppo ovattato. Nel video, però, spieghi che la differenza la fa il potenziometro al volume....mi chiedo, davvero sui toni non cambia nulla? Grazie e Buone Feste
Il pot del tono entra veramente in gioco nel momento in cui lo sposti. Se lo tieni a 10 non fa una grossa differenza metterne uno o l’altro. Quello del volume è così importante perché a questo viene saldato praticamente tutto, è il centro nevralgico dell’ impianto
Ottimo video come sempre!
Domanda ma sull strato c'è un trebble bleed?
Sulla mia col volume a metà il suono è scurissimo.
Grazie
No, nessun TB sulla mia strat
In effetti, per quanto ci possa essere differenza, non è una cosa che stravolge il suono o che meriti chissà quale studio dietro. Diverso è il discorso per il logaritmico/lineare dove differenza ce n'è eccome. Poi dipende sempre da come uno è abituato a suonare: chi non usa mai il volume o i toni, non cambia niente, ma chi ne fa largo uso cambia dal giorno alla notte. La mia strato, ad esempio, montava un potenziometro dei toni per il pickup al ponte, di tipo logaritmico ed era uno spasso gestirlo. Poi ho voluto mettere il push-pull per inserire il pickup al manico nelle ultime due posizioni (quelle che utilizzano gli altri due pickup) ed ho dovuto sostituire quel potenziometro con uno lineare. Per carità funziona, ma non è la stessa cosa di prima. Poi, come dicevo prima, è molto legato al proprio stile. Buona continuazione! (PS: il cane è semplicemente spettacolare!!!)
Io nei noiseless ho notato un suono più aperto e pieno col volume da 500k. Col 250 la strato era spompa. Il 250 lo uso solo sui single coil.
Ecco perché in alcune chitarre utilizzare il pot del volume mi vien più facile, mentre con altre non mi trovo! Grande!!! grazie grazie!!
Riccardo,posso trovare la tua musica su Spotify? Grazie e buone feste🤘🌲🤘🥂
Interessante questo video! Sembrerà assurdo ma quello da 250k è veramente bello!! E quello da 500k è sembrato molto più scuro di quello da 550k.
Beh...io sapevo che in un contesto audio di solito si usano i logaritmici, proprio perchè l'orecchio nell'ascolto ha un andamento logaritmico...ma sinceramente non sono un fisico e nemmeno un dottore. Ho la mia Super Strato assemblata da me, che originariamente aveva un 500K avendo un humbuker al ponte...ma non riuscivo ad avere i suoni tipici delle Strato (come ad esempio al manico)...così ho installato uno da 250k logaritmico (se devo abbassare il "volume" e schiarire la chitarra se sono con l'overdrive a palla, mi piace che avvenga immediatamente per poi avere una regolazione fine "più in là"...) così ho i suoni tipici Strato potendo splittare l'humbucker...poi..ad humbucker pieno è un po' più scura (di poco), ma bisogna accettare dei compromessi se si vuole avere una chitarra flessibile. Enjoy!
Ciao bel video! Secondo la mia percezione dell orecchio. Certo la differenza si sente tra 250k suono è più cupo , poi 500k perfetto, e poi il 550 k si percepisce la piccola differenza secondo me delle medio/alte...
Ma la mia domanda è una altra: a livello di praticità perché Gibson (o altre marche non so!) usano i logaritmici nel volume? A che scopo?? Che senso ha dare un volume che non è proporzionato alla quantità di escursione che si fa con l manopola?
C’è tutta una scienza per cui il nostro orecchìo percepisce il volume in maniera logaritmica ecc ecc
In generale Comunque preferisco il lineare per gli stessi tuoi motivi
@@FebbreDaChitarra booo allora io sono contro la scienza!! Per me ,percepisco l utilita' di un oggetto , il lineare si sente che è graduale , il logaritmico per me così senza un utilita' tecnica non ha senso, un volume graduato ha u n senso un volume sballato forse no ,, chissà perche! Cmq bel video
Sarebbe interessante ascoltare sulla Stratocaster i potenziometri da 500k, o addirittura 550!
Provato con i single coil di una simil-Telecaster da kit Harley Benton (prima che li sostituissi con degli humbucker). Un risultato che ho trovato assai spiacevole per i toni acuti più esaltati.
Sono immediatamente tornato al 250 kOhm.
Come ti hanno risposto altri con un pot da 500K i single coil risulterebbero eccessivamente squillanti al punto da essere fastidiosi, però se vuoi fare esperimenti qualche mese fa ho sostituito i PU di una Fender Tele della serie player con dei Bare Knuckle Piledriver, dei pickup tele ad alto output con un voicing molto moderno e più bassoso rispetto agli originali, e ho montato un pot da 300K, la differenza è sottile ma secondo me molto interessante, un suono più aperto ed "arioso" rispetto ai pot da 250K, che a mio modesto parere si sposa molto bene con quei pickup naturalmente un po' più cupi soprattutto in applicazioni high gain.
test fatto da me, la chitarra assume un tono molto squillante, che però può piacere , ad esempio con quella configurazione era perfetta per suonare i dire straits ;)
Si è vero, ho esperienza a riguardo.
Tempo fa ho comprato una modello, 335 con humbuker moderni e i pot da 200k Lin vintage ma propio vecchi derivavano dal prima del cambio degli standard avvenuto circa 45 anni fa perché si sono accordi che i transistori a germanio erano instabili ma questa mossa di inutile, torniamo a noi.
e devi dire che per acuti non li avevi neanche si gli sparavi alla 335 un suono da basso.
In conclusione tutto dipende dalla impedenza d'uscita del pickup che per single coil sai siede intorno ai 500k / 750k dipende molto dalla bobina o meglio dall'out 12k ad esempio più alto e più alta e l'impedenza più sente la qualità del cavo.
Insomma tutto fa brodo.
Se non volete perdere segnale e meglio che la vostra chitarra sia schermata e bufferizzata!.
E per i fuzz germanio è una bufala grossa il fuzz non e costruito max 1972 lasciate perdere perché i componenti non sono gli stessi ad esempio oggi i condensatori erano di 5 microfarad oggi 4,7 micro il dispositivo funziona meglio ma un fuzz risponde in maniera diversa e quindi posso dire che il suono di Hendrix quello vero e morto con lui perché il fuzz non è più costruito come quello che allo fatto per lui.
Scusati prima 5 e poi 4,7
super interessante. ci starebbe una prova simile sulla strato.
Tempo fa vidi in un canale sconosciuto una prova con tanto di fft della risposta in frequenza dei pickup a seconda del valore dei potenziometri ed effettivamente qualcosa succede. Così come in quel video le differenze sono molto sottili per il mio orecchio. Secondo me cambia un pò anche dal tipo di pickup quanta differenza effettivamente c'è. Sulle mie chitarre monto pickup per high gain e la differenza non riesco proprio a notarla. Discorso differente per i condensatori il cui valore invece cambia notevolmente l'effetto del potenziometro del tono quando lo chiudiamo del tutto. E anche li il valore della resistenza non cambia il suono dal giorno alla notte.
Avevo notato che sulla Supro David Bowie 1961 Dual Tone e persino sulla Jazzmaster American Pro II, il volume sembra proprio non fare alcuna differenza fino a quasi fine corsa. È stato il motivo per cui ho optato per un pedale volume, così posso riuscire a regolare l'intensità della distorsione in alcune canzoni che voglio fare. Invece sulla Gretsh, più economica rispetto alle due chitarre sopra, il potenziometro del volume risulta sensibilissimo, permettendomi un controllo assoluto.
Non riuscivo a capire il motivo, pensavo fossi io a non essere capace di usarlo a dovere. Ora invece so perché. Grazie per questo video, che aiuta anche i boomer che vogliono diventare chitarristi in tarda età a capire meglio il proprio strumento. 😂
A livello audio direi:
250K = bright
500K = fat
550K = fat & bright
grazie...bravo
su una les paul, per far si che quando suono con buon gain, molto rock, riesca a rendere chiare le note negli accordi, che potenziometro (e che marca) consigli?
Anche se hai spiegato che il potenziometro da 250 dovrebbe rendere il suono meno squillante, nella prova su lp ho trovato proprio essere più squillante/acidino, quello da 250
Fatto su una Tele assemblata, sono passato ai 500k quando è diventata HH, il suono si è sensibilmente "aperto".
P.S. Se anche a voi piace "smanettare", si può che aggiungere una resistenza in serie ai PU (anche ad uno solo), se ha conformazione diciamo mista (SH, HSS)
sulla mia umile Squier strat anni '90 il cambio dei potenziometri e condensatore e' stato decisivo.
In effetti tutta la parte elettrica all'epoca era quella su cui maggiormente si risparmiava su chitarre di quella fascia... la variazione del tono era quasi assente.
Io dovrei farlo sulla mia, ma per ben altri motivi, vetustà dei componenti, essendo una Strato Squier Japan 1982...
Ho una chitarra Yamaha SG 300 degli anni Ottanta, aveva dei potenziometri 500K lineari (B) ai volumi e 500K logaritmici (A) ai toni, quello secondo me è il modo "giusto" di affrontare le cose su chitarre a due humbucker. C'è poi il potenziometro logaritmico inverso che si dovrebbe mettere ai toni: per realizzarlo si parte da un potenziometro lineare 500K e si salda una resistenza (con minima tolleranza) da 100K, in quel modo il tono cambia in modo molto più graduale. Manca secondo me nel video una disamina più precisa di come influisca il potenziometro del tono, magari potresti approfondire in un altro video. Poi si possono realizzare ulteriori modifiche alla circuitazione passiva, ma non credo che sia l'argomento del video.
La differenza tra i tre potenzionetri si sente..altrochè... Buon Natale Ricky a te e alla povera Sara 😂😂
Video super interessante
Super video 🎉
Io proporrei il cambio su i single coil x sentire le differenze che non sono mai scontate
Potenziometro o non potenziometro questa Les Paul ha il sound più bello che abbia mai sentito, spero non la venderai mai, le differenze si sentono ed anche tanto... Una domanda, secondo te i Flametone quanto influiscono sulla bontà dello strumento in sé? Il fatto che ci siano questi pick up cambia molto rispetto ai legni o a dei pick up di serie?
Grazie! Sicuramente hanno un peso alto sul totale, chiaramente poi fa tanto come la di percepisce “addosso” a prescindere dai pick up
Per mia esperienza anche la marca di potenziometri influisce. Ho una SG e una 335, entrambe con i 500k. Ma quelli della 335 sono decisamente diversi. Ho pensato quindi di mettere gli stessi potenziomentri sulla SG...il suono è cambiato immediatamente e in meglio! Ora grazie a te dovrò provare i 550K!!!! Grazie eh!
Ciao Riccardo, perché non fai un video sui pedalini Berlinguer stanno tutti sui 30€ e secondo me sono molto interessanti
Meglio gli 'ALMIRANT'🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Innanzi tutto complimenti, il mio orecchio ha notato 250 molto Fender 500 più grosso mentre 550 devo dire che era un ottimo compromesso fra i due suoni. Questo ovviamente è solo un mio parere personale. Grazie e buona musica
Ciao Riccardo, mi serve una consulenza (pagata) per un katana software; dove posso scriverti via email? PS sono social free e non ho ne Facebook e ne Instagram...grazie
Eh Rick non hai mai provato a cambiarli su una epi la mia era stra scura e chiusa, ho cambiato i pot ed è cambiata davvero molto, poi ovviamente ho migliorato anche altri pezzi per ottimizzare l'upgrade ma devo dire che tra tutti i cambiamenti che ho apportato i pot sono quelli che hanno marcato di più il mio upgrade
Secondo me la differenza c'è ed è anche abbastanza importante, sembrerà strano ma da quello che ho potuto sentire con le mie DT 770 pro, il 500k è molto diverso dagli altri due secondo me, molto meglio il 250k e il 550k
tecnicamente sarebbe possibile installare un pot che faccia lavorare la resistenza variabile da coprire un range compreso tra i 250 e i 600k?
Ho guardato il video x avere conferme dei miei esperimenti sulla mia chitarra, infatti ho avuto le stesse impressioni che hai avuto tu… x quello che sulla mia “strato” hss ho un pushpush 500 lineare al volume ed un 250 al tono… x me ho ottenuto un netto miglioramento con poca spesa…
Io posseggo una Epiphone LP abbastanza cheap e dopo circa due anni mi sono deciso a rifare completamente l'elettronica per i seguenti motivi:
- Lo switch che ogni tanto non fa contatto quando si passa al pickup al ponte, ma che con qualche cambio veloce delle posizioni ristabilisce il collegamento.
In più si era anche spezzata la filettatura.
- Il tono, un incubo... Partendo dal potenziometro; marca sconosciuta e di tipo logaritmico ed un condensatore decente penso, ma di 0.047uF.
Con il risultato che: o tengo il tono aperto al massimo oppure con il potenziometro logaritmico non cambia nulla fino a 5-6 per poi passare ad un suono talmente cupo da non riuscire a distinguere le note.
- Il volume, potenziometro lineare (praticamente credo li abbiano invertiti in fabbricazione)
Mi sento in disaccordo sulla tua affermazione che non esista un potenziometro per il volume ed uno per il tono perché semplicemente, quantomeno per il tono, è desiderabile che questo vari con una certa progressione (linearmente) piuttosto che bruscamente da un estremo all'altro perdendo quindi tutti i toni "nel mezzo" ottenibile con un lineare.
Per quanto riguarda il volume invece si può già discutere ma personalmente preferisco il logaritmico.
Alla fine ho saldato un logaritmico al volume 500k, un lineare al tono 500k insieme ad un condensatore Mallory da 0.022uF , switch nuovo e schermatura.
Canonicamente è spesso come dici tu, log al volume e lineare al tono (credo anche io li abbiano scambiati nella tua chitarra)
Nel video intendevo che Comunque la costruzione è la stessa, onde evitare di creare confusione a quelle persone che non conoscendo bene l’argomento possano andare on Line o in negozio chiedendo un “potenziometro del tono”
Su una Epiphone LP 60' che aveva problemi di volume dei 2 pickip, ho sostituito tutti i potenziometri con dei mojotone custom CTS 500k e 2 condensatori Mojotone Vitamin T riempiti con olio da 0,022 uf, e la chitarra ha cambiato suono, molto più rotondo e bilanciato, rispetto ai cts asiatici .
Wow 🤘🎸sembrano due guitars diverse le ho ascoltate ad occhi chiusi . Quelli da 500 il suono è panciuto bellissimo,ma anche i 250 non sono niente male graffianti . Bisognerebbe avere un saldatore dietro le 5e 😂🤣
Se posso permettermi, la "cavia" forse non è la chitarra adatta. La prova con una Stratocaster o derivate fa capire molto meglio le variazioni tra 250 e 500. Nella mia esperienza, ha cambiato radicalmente il modo in cui suonano le chitarre
Teoricamnete la differenza si dovrebbe sentire quando si chiude il volume, quando potenziometri sono tutti aperti il segnale dovrebbe passare inalterato ... o no?
Il 550k a me sembra troppo impastato nonostante differisca dal 500 per pochi k (ho anche riascoltato la prova in cuffia ma credo che la soggettività sia dominante su certe questioni); quindi aveva ragione Artù!
Artù ha sempre ragione ❤