cara Irina ho 64 anni, vivo da sola e ho una pensione di 1200 euro. Posso dirti che , nonostante potrei essere tua mamma per età, ( e ho il sospetto anche di Francesco Narmenni!) imparo tantissimo da voi? Mi a vete aiutata a fare tanta chiarezza e attenzione a tutto ,cosa che prima,per tanti motivi,non riuscivo a fare. In un certo senso a disciplinare e valutare un diverso atteggiamento verso una vita che non conoscevo e che non ero maistata abituata a considerare normale. Ora, riesco a capire tante cose e ho gli strumenti per organizzarle mentalmente e a trasferirle su un piano di vita pratico, chiaro e naturale. Scusa/scusate se mi sono dilungata, ma quanto vorrei aver avuto prima,anni fa, le conoscenze che ho adesso,tramite il vostro esempio. Non si smette mai di imparare e raccomando a chi ha la metà dei miei anni di ascoltarvi, perché siete preziosi!! Un abbraccio forte forte e grazie dell'attenzione
Ciao Irina, forse sono io a non aver compreso appieno il video, ma sinceramente mi sfugge il senso del risparmio, se poi non ci si può godere quello che si è risparmiato. Io non provo nessuna gioia negli oggetti, infatti non compro mai nulla di costoso o che non mi è necessario, negli ultimi anni mi sono distaccata completamente da ogni logica consumistica, però provo una gioia incredibile nelle esperienze: una cena fuori (anche di lusso, se me lo posso permettere una volta ogni tanto, perché no? ), un viaggio, uno spettacolo a teatro, un aperitivo... Perché dovrei privarmene? E non parlo del fatto di eliminarli, ma anche solo diradarli. Perché dovrei, se mi fanno stare bene? Per me godermi il buon cibo, il buon vino, la buona compagnia, è il fondamento della vita stessa, dovrei rinunciare a vivere il presente (e non sto parlando di sprecare, faccio solo quello che mi posso permettere, risparmiando comunque su moltissime altre cose ) e a godermi le cose che mi fanno stare bene, per cosa? I soldi risparmiati per cosa li dovrei usare, se non per vivere la vita e fare le esperienze che mi piacciono? Mi sembra che questo libro contempli solo i due estremi: o sei schiavo del denaro, o sei schiavo del risparmio. Trovo che in nessuno dei due casi sia una vita degna di essere vissuta, io credo di collocarmi nella giusta via di mezzo e sto bene.
Beh c'è genta che magari non ha una casa (e lotta molto per averla e ti dico, da esperienza mia, è odioso non avere una casa propria e non ti senti mai al sicuro perchè dici e se mi licenziano, ecc quindi questo è un grande obiettivo...oppure vuole aprire un business che adora e per questo serve). Però certo se hai tutte le cose basi nella vita allora ci sta quello che dici.
@@chiaracassara237(sono sempre SC con un altro account) Non sono né giovane, né ingenua, né ricca. E il tuo commento non c'entra assolutamente nulla né con il mio, né con il contenuto del video. Non si sta parlando di condizioni di indigenza estrema, si sta parlando di vite normali di persone con una normale qualità di vita. Se mi prendi il caso estremo di una persona che non può permettersi nulla è ovvio che il discorso cambi, mi sembra logico, ma ripeto non c'entra nulla con quanto ho scritto io.
Da quello che leggo nel tuo commento secondo me non hai colto appieno il senso di quello che vuole trasmettere l'autore. Si tratta di un percorso con un'obbiettivo finale. Sacrificarsi per un po' di tempo, rinunciando a "beni secondari" per un fine molto più grande, la liberta. Non si tratta di risparmiare per mettere i soldi sotto al cuscino e lasciarli li. Ci si pone invece l'obiettivo di spendere un domani quello che si è messo faticosamente da parte, ad esempio in una casa progettata appositamente da avere una buona coibentazione, un impianto fotovoltaico che permetterà di avere energia senza spendere in bollette, una stufa per riscaldarsi con la legna ecc. In questo modo si può vivere egregiamente anche con pochissimi soldi, quindi senza lavorare, chiaramente bisogna imparare a rinunciare alla cena di lusso, all'automobile sportiva ecc, ma quando si mette sul piatto della bilancia la cena di lusso e la vacanza in hotel 5 stelle oppure la libertà totale, l'indipendenza dal sistema, dove andrà a pendere la bilancia? Molti preferiscono lavorare duramente tutta la vita ma potersi levare in continuazione gli "sfizi" ma per conto mio nulla vale quanto la libertà, poter fare ciò che vogliamo, quando vogliamo e dove vogliamo. Perché il tempo è il nostro bene più prezioso che nessuno ci potrà restituire. Chiaramente ognuno ha la sua opinione ma vale la pena approfondire ciò che vuole dire l'autore
Sono d"accordo fino ad un certo punto... Bene combattere o almeno riflettere intorno al consumismo spinto, ma anche il risparmio dogmatico ha poco a che fare con la ricchezza a mio avviso, che i soldi siano sperperati dietro a cose, o accumulati sul conto credo cambi poco... Tanto per cominciare da questo video si parte dal pregiudizio che andare a lavorare sia un qualcosa solo legato al portare a casa lo stipendio... Per quanto mi riguarda, ad esempio, non è un mio obiettivo o desiderio lavorare meno o smettere di lavorare. Per chi ha la fortuna di fare un lavoro che si è scelto di fare il lavoro non è una perdita di tempo. Con il lavoro che svolgo so di aiutare molte persone a stare bene e questo mi fa stare bene, non ha niente a che fare con i soldi. Secondo... Ho tre figli e si, vado in vacanza e quando sono in vacanza non penso che non sto mettendo da parte dei soldi con l"obiettivo di smettere di lavorare perché a me piace: lavorare, passare del tempo con la mia famiglia (non TUTTO il mio tempi), andare in vacanza con la mia famiglia etc etc e tutto questo nel presente. La vera ricchezza credo sia avere la sensazione di essere dove e con chi si vorrebbe stare non dico sempre, ma spesso durante la propria giornata. Un giorno si spenderà di più, un altro meno, un altro ancora poco e niente... Se compro cose inutili? Non necessarie, ma non per questo automaticamente inutili... Ne compro molte e sempre? No
Ciao Irina, io personalmente non mi trovo d’accordo con quasi tutte le riflessioni di questo video. In primis trovo che prefiggersi come obiettivo quello di smettere di lavorare il prima possibile non sia adatto a tutti: ci sono persone che amano il proprio lavoro, persone che senza lavorare si sentirebbero inutili (vedi casi di persone che, una volta in pensione, sono cadute in depressione), persone che vedono nel lavoro riflessa la propria dignità. In secondo luogo, penso che “spacciare” questi consigli come semplici e raggiungibili dai più sia scorretto: hai fatto l’esempio di chi sceglie di rimanere a vivere con i propri genitori per poter risparmiare, ma sai quanto potrebbe essere frustrante e negativo per la salute mentale rimanere a vivere in un ambiente che non ti rappresenta, in cui non sei sereno, solo per mettere via un po’ di soldi? Io credo che la salute mentale e la serenità vengano prima di tutto. Questo dovrebbe essere il vero obiettivo da raggiungere nella vita. I soldi sono uno strumento. Da usare con attenzione e per uno scopo che abbia senso, calato nella vita di ciascuno di noi. Devo ammettere che ho iniziato a guardare i tuoi contenuti per curiosità, lo stesso motivo che mi ha fatto arrivare alla conclusione anche di questo video, e ti ringrazio e ti stimo per gli spunti di riflessione che riesci a suscitare, ragion per cui continuo a seguirti. Trovo tuttavia che talvolta i consigli veicolati siano molto, troppo, rigidi: o sei minimalista e risparmiatore o sperperi il denaro e non ti rendi conto del suo valore. Sono dell’opinione che manchi dell’equilibrio.
Effettivamente è così...pur piacendomi questi video.. è abbastanza drastica alle volte,e poi insomma conosco gente che vive con i genitori per risparmiare però dipende dalla situazione.non sempre fattibile
@@Kyara.D8a conosco anche Narmenni, perciò rispondo pensando al suo stile di vita che cmq si può equiparare a quello di Irina. Queste persone sono come noi, Narmenni ha consorte e 2 figlie perciò se lo hanno fatto loro lo può fare chiunque, a meno che il/consorte non è d'accordo con un cambiamento di priorità. in qualsiasi altro caso le ragioni possono essere le più svariate, fatto sta che rientrano sempre nell'avere priorità diverse, a volte magari forzate, tipo malattia o disabilità, ma a condizioni normali lo può fare chiunque un cambiamento del genere, basta solo volerlo.
@@penelopetoniaccini8783 non capisco da cosa deriva che tutti possono fare quello che ha fatto Narmenni? ognuno ha un lavoro differente che ti permette di risparmiare quantità differenti di denaro, e inoltre se unisci il tuo denaro a quello di una moglie è diverso che essere single.
Ciao Irina trovo molto interessante questo video. Però ti vorrei chiedere una cosa. 250.000€ : 12 anni sono 20. 833€ all'anno, quindi 1736€ al mese.. Com'è possibile mettere da parte una somma del genere se si ha un normale stipendio da ad esempio 1200euro? Sono assolutamente d'accordo con tutto il discorso di risparmio, investimenti intelligenti ecc.. Ma mettere da parte 1736 euro al mese la vedo una cosa davvero 0er pochi, no?
Io non mi ci ritrovo molto. Non mi piace circondarmi del superfluo e di cose inutile. Ma non me ne importa nulla di risparmiare per comprare immobili da mettere in rendita o fare altri investimenti. Il mio unico investimento è la vita stessa. Pertanto spero solo di continuare ad avere con mio marito le entrate che abbiamo oggi, che ci consentono di coprire le uscite e di avere il necessario per vivere tranquillamente e viaggiare quando possibile perché conoscere nuovi posti è l'unica cosa che per me ha valore. Non risparmierei mai per alcune delle ragioni elencate che per me sono superflue al pari di tutti gli oggetti che il consumismo ha fatto credere a molti essenziali.
Parole sante! Il minimalismo come stile di vita per " disintossicarsi" dal consumismo che ci divora è un conto..... Altro è forzarsi al minimalismo col chiodo fisso di risparmiare per diventare ricchi.... Così diventa schiavitù, non meno di quanto ci impone la " società dei consumi".
Non solo ho letto il libro ma seguo l'autore su facebook e insieme alla tua pagina siete i miei guru preferiti e a furia di seguire i vostri consigli sto cambiando la vita in meglio.
Fantatiche riflessioni Da prendere in considerazione seriamente tutte e metterle in pratica ovviamente, qualcosa già lo faccio e mi rendo conto che il percorso è lento ma una volta capito il meccanismo non è più così facile farmi cadere nella trappola del consumismo manipolatore!!! Lo avessi capito/imparato prima!!!! Ma meglio adesso che mai!!!
Rubrica molto interessante, come tutti i tuoi contenuti cara Irina.😉 Calma e precisione fanno ,dei tuoi video, degli ottimi spunti di riflessione per interrogarsi su questa complessa e liquida società che viviamo. Senza "attaccarsi" troppo a certi consigli, che sono chiaramente frutto di esperienze personali, il fil rouge che bisogna trarre da tutti i tuoi video è: siate liberi di scegliere ciò che vi fa stare bene, spendete in modo consapevole il vostro denaro, date più valore al vostro tempo, rivalutate il vero senso della Vita! 🙂 Sei grande fonte di ispirazione in questo mondo social! Non fermarti mai.✌️
quanto avrei voluto scoprire tutto cio qualche anno fa.....ora sono una minimalista prima per bisogno e poi per scelta perchè trovo sia bellissimo, la qualita della vita cosi non ha paragoni. Solamente non riesco ancora a risparmiare come vorrei perchè ho due meravigliose figlie che comunque hanno le loro esigenze....ma la direzione è proprio questa grazie Irina!
Va bene risparmiare finché non diventa un’ossessione che sacrifica il presente o colpisce le nostre relazioni. E’ normale ogni tanto bere una birra dopo lavoro, andare al ristorante o fare delle vacanze che ti fanno star bene, si devono valutare le possibilità ed avere degli obbiettivi. Molto importante secondo me, pensare sempre come aumentare le entrate, altrimenti con uno stipendio medio e’ solo una fatica del presente per un possibile futuro tranquillo
Certo l’equilibrio ci sta sempre, è molto vario però questo equilibrio haha.. la birra dopo lavoro 1 volta al mese o 3 volte a settimana? E si concordo ad un certo punto risparmiare secondo me ha un limite e bisogna aumentare i guadagni..
Ma é proprio questo il punto del video, che risparmiare non dovrebbe colpire le proprie relazioni, anzi. Forse colpirà solo le relazioni fondate su quanti soldi si spendono insieme, e allora magari quelle meglio perderle. La birra dopo il lavoro si può prendere anche senza dover spendere troppo, invece di andare al ristorante si può fare un picnic al parco. E le vacanze più belle che io abbia mai fatto non sono costate più di 500 euro. A me il risparmio, la vita semplice, il minimalismo hanno ridato indietro un sacco di tempo che posso ora passare con le persone che amo, quindi sono stati proprio l'opposto di un sacrificio, anche se prima di cominciare avevo questa paura.
@@SunnyMcPharrell anche per me è stato lo stesso amo i pic nic ed è anche divertente con la famiglia mettersi il giorno prima a cucinare assieme qualcosa di buono ed economico ogni fine settimana per poi mangiarlo nella natura. Tra l altro ho scoperto vicino casa un parco che ha un sacco di alberi di gelso con cui abbiamo fatto marmellata questa primavera.
@@SunnyMcPharrell anche per me è stato lo stesso amo i pic nic ed è anche divertente con la famiglia mettersi il giorno prima a cucinare assieme qualcosa di buono ed economico ogni fine settimana per poi mangiarlo nella natura. Tra l altro ho scoperto vicino casa un parco che ha un sacco di alberi di gelso con cui abbiamo fatto marmellata questa primavera.
Questo video cade proprio a fagiolo, questi sono i passi che ho programmato e che sto cominciando a mettere in pratica, ovviamente accompagnati dallo scetticismo e negatività delle persone che attorno, per fortuna ho imparato a non ascoltare nessuno. Io spero solo di riuscirci. Grazie per il video e sicuramente leggerò il libro..un abbraccio
Nì. Ciao Irina ,rispondo così perché di sacrifici ne abbiamo fatti tanti. Abbiamo acquistato e ristrutturato due case, pagato gli studi universitari di nostra figlia, fatto mille cose. Oggi, quando posso, gli sfizi cerco di togliermeli. Posso rinunciarci? Sì ma non voglio, mi rendono felice e se sono felice vivo meglio. Ti abbraccio😘
Ci vuole equilibrio in tutto. Le rinunce non devono mai essere troppo pesanti. Non possiamo ipotecare il futuro. Tutto cambia nel giro di un attimo. Va benissimo pensare al futuro e avere le spalle "coperte" per essere autonomi e non gravare su nessuno, ma una volta raggiunto questo importante obiettivo, ci sta anche bene l'aperitivo a fine giornata o la borsa di lusso una tantum (che tra l'altro è un vero e proprio investimento perché non perde assolutamente valore...anzi). Poi ognuno chiaramente valuta in base alla propria vita. Chi ha una famiglia che lo fa stare bene, può tranquillamente passare le serate a casa o le domeniche a fare pic nic, chi è solo ...ha un bisogno fondamentale di vita sociale, uscite, amici.
Non credo che sia utile fare esempi citando chi vuole borse da 400 euro..molte persone non hanno queste ambizioni ma hanno ugualmente difficoltà a risparmiare
Certo però più soldi hai più ne spendi. E piano piano cose che sono inutili diventano indispensabili, fino a che non comprerai la borsa a 400 euro pensando che in fondo sono soldi ben spesi perché ti piace e c'è la qualità e non puoi andare in giro come un pezzente.
@@giuliopantelliano313 io potrei farlo, ma NON LO FAREI MAI!!!! Per poi doverla cambiare per adattarla alla nuova stagione o alla muova moda: ieri ho visto due donne sedute su una panchina in ospedale (eh sì, lì purtroppo devo spenderne tanti) e avevano LA STESSA IDENTICA BORSA PRADA! Una di un marroncino LEGGERMENTE diverso l'una dall'altra, credo lo abbiano fatto appositamente... Non è assolutamente vero che più soldi hai più spendi 🤗
@@elenadetoffol2887 quello che dico è che se pensi che il modello sia lavorare come muli da soma e spendere tutto, inevitabilmente troverai modi sempre più inutili per spendere soldi man mano chd ne guadagni...tutto lì.
Seguo i video di Francesco. Io ti dico questo. Nel 1995 sono caduta in depressione. Un anno orribile. In quella occasione vedevo che niente e nessuno mi risolveva il problema e mi rendeva felice. Poi ho incontrato Dio. E ho superato quel periodo. Oggi io vivo con poche cose perché tutto ciò non mi rende felice. Se stai bene con te stesso, apprezzi ciò che hai, ami la tua famiglia, e quando mi ritaglio lo spazio per entrare in una chiesa o vado in un santuario da sola posso riflettere, sono felice e sto bene. Non è la macchina nuova, il telefono che mi rende felice. Quelle sono cose che mi servono per vivere ma non rendono felici e non danno la pace.
Ciao Irina! L'autore del libro lo seguo da tempo (ho scoperto prima lui di te, qualche anno fa) e lo seguo nelle dirette settimanali. Il canale si chiama "Smettere di lavorare". Offre sempre spunti molto interessanti. In questo periodo non riesco molto a mettere da parte, a causa di spese straordinarie elevate, ma sono contenta che la mia mentalità stia cambiando. Da anni non guardo la TV e odio Netflix, Sky ecc. Non ho mai fumato e non compro vestiti di marca. Il mio tallone di Achille sono attualmente gli acquisti al mercato, perché mi faccio affascinare da vestiti carini a basso costo... O magari compro a poco l'ennesima borsa... Infatti mi costringo ad andarci ogni tot mesi, perché sarei invogliata a farlo di più, come valvola di stress. Buona serata 🧡 Raffaella
Siamo sempre qui: può affittare un immobile extra (o assumersi il rischio di un investimento sbagliato) soltanto chi è ricco e ben messo in partenza, non certo il 30enne che in Italia prende 800 euro al mese. Purtroppo alcuni consigli che dai li condivido, ma altri no. Noto comunque una certa cornice neo-liberista che mi spaventa, nel senso che di certo qualcosa dipende da noi, ma gli studi di sociologia da anni hanno dimostrato che la posizione in cui si nasce è nella maggioranza dei casi un destino almeno parziale. A solo titolo di esempio, le statistiche ci dicono che dopo la stessa laurea conseguita con lo stesso identico voto, il figlio di un ricco trova lavoro e il figlio di un povero no. Gli studi di sociologia smentiscono quasi interamente questo mito della scalata sociale. Questa idea che tutto dipende interamente da noi e che se non diventi ricco la colpa è tua, perché evidentemente sei debole e spendi o sei stupido e investi male. Trasmettere queste credenze contribuisce alla disuguaglianza sociale. Ed io studio queste cose, quindi so come funziona anche la nostra mente mentre elabora questi concetti. Sulla carta possiamo tutti fare tutto (è anche questa la società dei consumi, cara Irina) ma de facto non è così: le condizioni di partenza non sono uguali per tutti e queste dettano quasi sempre quelle di arrivo. L'Italia in particolare si divide tra chi in famiglia ha 4 case e chi non riesce neanche a pagarsi una stanza. Dal tuo punto di vista tu non fai niente di male, perché dici cosa ha funzionato con te. Ma le statistiche dicono altro, e secondo la matematica tu sei quell'1 su 1000 che ce l'ha fatta. Raccontare che tutti possono farcela è non rendersi conto della buona dose di fortuna e di congiunzione astrale di cui, oltre ad indubbia bravura, hai goduto. Tanti giovani bravi come te, ugualmente bravi e se non di più, non ce la stanno facendo né mai ce lo faranno. Penso che i social servano non per fissare nuovi ideali, ma anche per raccontare la realtà delle cose.
Da persona proveniente da una famiglia umile e che, nonostante questo, si è sempre impegnata per studiare e fare qualche lavoretto per mantenersi, sono molto sensibile al discorso della scalata sociale. Sono perfettamente d'accordo con te ed è un tema che mi fa arrabbiare terribilmente, quando vedi che in posti prestigiosi arrivano persone che possono permettersi università e/o master privati e costosissimi, perchè per quanto possano formare 1 non c'è alcuna meritocrazia poichè paghi = entri 2 escludono a priori chi non se li può permettere. Così come non sopporto ricevere lezione di vita da coetanei figli di famiglie molto benestanti che con atteggiamento di superiorità ti fanno capire che loro hanno più opportunità di te. Ciò detto, mi trovo comunque d'accordo con alcuni principi condivisi da Irina e, come ho già detto in altri commenti, secondo me dobbiamo vedere il rovescio della medaglia. E' ovvio che chi guadagna 800€ o una famiglia monoreddito, pur impegnandosi, non può acquistare immobili e affittarli come hobby. Ma mi focalizzerei sul resto della popolazione. Quante persone hanno ottimi stipendi eppure arrivano tirati a fine mese? Spendendo e spandendo in cose futili che nemmeno danno loro gioia? "Tanto sono 20€, vabbè per 50€". E comunque sono sempre infelici. Lo vedo in tanti miei amici, purtroppo. La soluzione non è nemmeno privarsi di tutto, ma capire cosa davvero ha valore per noi e per la nostra vita. E magari pensare a lavorare un po' meno o comunque non arrivare al punto in cui il lavoro è la sola occupazione fisica e mentale. Perchè io mi sto anche rendendo conto di questo: tante volte si vuole lavorare più del dovuto, per sembrare persone impegnate, e rinfacciare agli altri quanto la propria vita sia difficile. Molti sono obbligati, ma chi può dovrebbe iniziare a mettere dei paletti e invertire pian piano questo sistema molto pericoloso.
Volete un esempio concreto? Banalmente questo stesso video, in cui sono contenuti consigli utili per diventare ricchi e che quindi (conseguenza logica) dovrebbe servire soprattutto ai poveri, per essere visionato e compreso appieno necessita di: connessione internet funzionante, conoscenza della lingua italiana, buon livello di istruzione (i concetti sono difficili e non così ovvi) e tempo a disposizione per potersi permettere di guardarlo. Siamo davvero sicuri che tutti abbiano queste cose, che noi che siamo qui diamo per scontate? Riflettiamoci su.
@@witchcraftofmerope7805 ottima argomentazione, sicuramente diamo molto per scontato. Quindi siamo d'accordo che è un grosso problema culturale? Più che di ricchezza in senso stretto? La maggior parte di noi, comunque, anche con il cellulare può accedere ai contenuti, il problema è aprire la mente ed uscire dagli schemi, fare questo sforzo. E' vero, ci vuole cultura per farlo, e allora come si fa? Parlando sempre di mie conoscenze, noto che chi ha un reddito invece medio/basso, comunque non ha assolutamente la capacità di gestire il denaro. Spende e spreca, per poi lamentarsi della situazione e di tutto, e non fare nulla per cambiare. Questo mi fa arrabbiare. E mi viene anche da dire che ormai al giorno d'oggi la cultura è libera e accessibile a tutti. Abbiamo internet, biblioteche in ogni paese, possibilità di studiare nelle scuole pubbliche a costi estremamente accessibili. Perchè è così difficile? Non si può o non si vuole farlo? Lieta di sentire altre prospettive.
@@martinella.m sono d'accordo. Oggigiorno internet è uno strumento potentissimo e pieno di risorse. La mentalità italiana purtroppo è parecchio negativa di default, non che ci sia del falso nei commenti precedenti, ma è il focus che bisogna cambiare...
Se sei disoccupato e fai fatica a comprare da mangiare per la famiglia, tutto ciò è molto frustrante oltre che inutile.......a nessuno in queste condizioni viene in mente di prendere l'aperitivo o di comprare sigarette o scarpe da 100 euro. Questo è un libro dedicato a persone già ricche che vogliono diventare più ricche....
Senza conoscere il percorso che Francesco e la sua famiglia ha e sta affrontando risulta difficile avere una idea senza pregiudizi, eventualmente si trova tutto in rete
@@SpazioGrigio OK, è ovvio. Come posso risparmiare se le spese che faccio durante il mese sono solo di generi di prima necessità? Se non mi resta nulla in cosa posso in vestire? Mi risponderai che devo lavorare di piu?
Ho letto questo libro circa 2 anni fa, ho cominciato a mettere in pratica i consigli preziosissimi. Certo che è un libro che mi ha cambiato la vita in positivo. Autoproduco tante cose in casa, dal pane al sapone, creme.
Si l'ho letto e, naturalmente, lo seguo sui social. Grande Francesco Narmenni!!!! E' un libro istruttivo sotto diversi punti di vista. Primo, grande inganno che ha funzionato anche su di me è pensare che per essere ricchi bisogna avere tanti soldi perché pensiamo erroneamente che sono solo i soldi a darci la felicità. Ma se abbiamo tanti soldi e nessuno con cui relazionarci a che cosa è servito lavorare tanto. La qualità di vita, gli affetti, gli amici, il tempo che possiamo prenderci per passarlo con loro è questa la vera felicità.
Mio padre diceva queste cose 20 anni fa😅 Fortunatamente molte cattive abitudini non le ho mai avute, tuttavia cadere in certi "tranelli" è facile. Secondo me la pandemia ci ha lasciato buone abitudini, abbiamo visto che alcuni piccoli vizi non sono necessari e si vive bene anche senza!
La pandemia ha reso un numero di persone sempre maggiore schiave dei socials. Il lavoro e le pubblicità si sono spostato sul digitale e sui socials, la transazione all'e-commerce é stata brutale. Bella roba la pandemia!
Non si diventa ricchi risparmiando ma investendo, guadagnando e non esagerando rispetto le proprie possibilità. Questa ragazza ha studiato marketing e lo applica, è capace e di riproduce le youtuber americane, ma non fa soldi risparmiando.
@@max.rambaldi esatto. "Siate minimalisti, comprate solo l'essenziale, come questo mio libro e altre cose che vendo senza di cui non sarete mai veri minimalisti"
Bellissimo video. Comprerò immediatamente questo libro in quanto sembra interessantissimo. Vedo che hai molti contestatori nei commenti e questo vuol dire che hai centrato il punto. Molti non hanno capito assolutamente nulla di quello che hai detto. Lo si capisce dalla lettura dei loro commenti. La veritá é che questo video sta dicendo loro che hanno sbagliato tutto nella vita e non lo accettano. Grazie Irina per la condivisione.
Ciao Irina, ti volevo ringraziare tantissimo. Oggi ho utilizzato il tuo codice sconto sul sito koro, scoperto grazie a te! Grazie a te sono diventata vegana.
Ottima riesamina di un libro che personalmente ho apprezzato tantissimo. L'autore Francesco Narmenni è davvero bravo e sulle tematiche del risparmio è davvero una certezza brava Irina ottima lettura.
Ciao irina intanto complimenti! Volevo dirti che questo video ha fatto scattare qualcosa in me per dirti… giusto oggi dovevo andare a fare shopping ma non ci andrò e a differenza di quello che pensavo mi sono sentita bene 🤩
Molto interessante Irina. Le persone non si rendono conto che la cosa più preziosa che abbiamo è il tempo. Se possiamo dedicarlo alle persone che amiamo e a ciò che ci piace fare, il gioco è fatto. Lo avessi capito da giovane sarebbe stato meglio...meglio tardi che mai 😊😊
È così piacevole ascoltare quello che dici...cose vere, semplici che fanno riflettere e aiutano ad autoesaminarsi! Grazie Irina mi incoraggia e stimoli a continuare a cambiare... perché cambiare è crescere, se non cambi non cresci se non cresci non cambi☺️ Non è solo importante quanto guadagnamo ma quanto spendiamo Perché le cose si pagano con il tempo non con i soldi! Pensare a questo prima di fare un acquisto aiuta Grazie mille ti apprezzo molto
Io e mio marito con uno stipendio di 500€ al mese e tre mesi ha fatto un doppio lavoro quindi 1000€ al mese per soli 3 mesi, siamo riusciti anche a sposarci da soli senza l'aiuto di nessuno 🥰💪 siamo super orgogliosi e soddisfatti! Inoltre è stato tutto bellissimo e organizzato e fatto tutto da noi.
Ti ascolterei per ore...sei una preziosa fonte d'ispirazione, mi rispecchio molto in quello che pensi e credo di essere maturata/cambiata grazie a te. Veramente tanti complimenti...Brava continua così!😘❤️
Ciao Irina, ti seguo da molto, complimenti per i tuoi video: interessanti e ben fatti. Sto appunto finendo di leggere "Ricco solo Risparmiando". Nel mio caso posso dire che cambiare visione dal lamento di quello che mi manca al essere grata di quello che ho, e la consapevolezza che certi no sono per un obiettivo mio, non imposto dalla società ma per un mio progetto di vita, attuale e futura, mi sta aiutando molto. Anche il lavoro, visto come un mezzo per arrivare dove io scelgo di andare, è meno pesante. Un saluto, ti aspetto al prossimo video.
Completamente d'accordo con voi! Ho lavorato una vita, ho risparmiato e investito, così ho raggiunto i miei obiettivi. Ho sempre pensato che il modo di concepire la propria economia sia molto confuso ed errato nella popolazione italiana. Benvengano questi video di Irina che possono fare aprire gli occhi a molta gente. Brava!
Ciao Irina, come ti ho già detto sono d'accordo con quasi tutto quello che dici. Essere ricchi non è aver la possibilità di ostentare, magari per impressionare persone che nemmeno si conoscono, è più la possibilità di avere al serenità di coprire economicamente qualsiasi evenienza. Mi piace la tua filosofia di diffondere consapevolezza e condividere le tue esperienze. Mi sono trovata a riflettere su questo fatto di avere uno stile di vita meno dispendioso per poter lavorare meno e dedicare più tempo agli affetti e a coltivare i propri interessi. Mi sembra solo una grande utopia. Per quanto mi riguarda se anche riuscissi letteralmente a dimezzare i costi del menage familiare non avrei la possibilità di diminuire le ore di lavoro. Ma io sono una lavoratrice dipendente quindi per me è diverso. Un'altra riflessione che ho fatto su questo ripetuta affermazione di poter lasciare il posto da dipendente per sentirsi più liberi... ...... mah non è che da imprenditori si sia poi più liberi... anzi.... i pensieri e le responsabilità sono a tutt'altro livello. Il carico di responsabilità è maggiore, è maggiore lo stress e non si stacca mai. E' un messaggio distorto da passare quelle che si è liberi se non si deve lavorare. Oppure che lavorare in proprio sia più appagante. Non è sempre così. Concludo citando una canzone di Adriano Celentano "Chi non lavora non fa l'amore"!!!! e niente, se si vuole essere ricchi e non lo si è nati si può fare solo una cosa: lavorare, lavorare e lavorare!
Francesco Narmenni lo segue da anni e ha scritto anche altri libri molto interessanti. Si tratta semplicemente di essere più consapevoli delle proprie scelte. Come sempre sei stata bravissima
Sono d'accordo fino ad un certo punto, perché mentre metto via soldi x un domani devo anche vivere, se non mi permetto nemmeno una pizza ogni tanto o una vacanza non é vita per me. A me non interessano i vestiti firmati né le auto di lusso, ma ho la tv perché mi piace essere informata e mi piace vedere dei bei film quando mi collego con l'hotspot in quanto non ho la fibra che non mi serve. Inoltre proporre l'investimento immobiliare come il migliore francamente non sono d'accordo. Innanzitutto non sempre gli immobili salgono, esiste anche la bolla, bisogna stare attenti. Anche comprare per mettere in affitto è rischioso, ad esempio vedi Venezia dove stanno mettendo un freno alle case con affitti brevi e succederà anche altrove. Non dico che non si debba fare, ma non é così semplice, inoltre esistono anche altri tipi di investimento. Io l'investimento sulla mia casa di proprietà lo vedo comunque vincente, perché adesso pago un mutuo, che è più o meno un affitto, ma tra 2 anni ho finito e non pagherò più né mutuo né affitto, quindi sarò più libera. Un'altra critica al libro è che non c'è un complotto che ci vuole tutti schiavi, zombie che comprano cose inutili solo per farci apparire e vivere una vita vuota, per poterci controllare e i poteri forti così si arricchiscono. É il sistema capitalistico, l'unico rimasto sulla terra, ma non é un complotto e ci possiamo sottrarre alle lusinghe della pubblicità. Significa considerare noi stessi e gli altri per quello che sono e non per quello che hanno. Tuttavia pur criticando trovo questa filosofia di vita interessante e condivisibile, senza eccessi.
Secondo me l'importante è stabilire le proprie priorità e non farsi influenzare dagli altri o dal "senso comune"; a questo punto - e solo allora - si potrà capire dove risparmiare e su cosa, invece, vale la pena investire. Fermo restando che, ovviamente, la cosa più preziosa è il tempo.
Sempre interessanti i tuoi video. Ci sono degli spunti che mi hanno fatto riflettere. Ho anche messo in pratica i tuoi consigli, anche se non concordo su tutto quello che dici, anche perché io di certo non sono una minimalista e non ambisco a diventarlo. Al prossimo video❤
Ciao, pensa che seguo da tempo Francesco Narmenni qui su TH-cam... lo trovo stimolante, mi piacete molto... grazie al Vs stimolo io e la mia famiglia stiamo riuscendo a fare cose impensabili... certo, molto superfluo è stato eliminato, ma il piacere di provare ad intraprendere è ripagante. Un abbraccio
Bellissimo video..... Certo la situazione attuale che stiamo vivendo mi crea alcuni dubbi sulla sicurezza di eventuali investimenti, soprattutto se Bancari. Acquisterò sicuramente il libro. Sei sempre una grande fonte di ispirazione, ogni volta che guardo i tuoi video mi fai venire voglia di essere una persona migliore. Sono contenta per i tuoi successi, i tuoi traguardi, sia professionali, che personali. Te lo meriti. Segno che "chi ben semina, raccoglie". Un abbraccio
Io ho uno stipendio che si aggira sui 1.200€ circa, tranne in estate dove sale un po' perché lavoro molto di più. Ecco, premesso questo faccio una riflessione a voce alta: se devo vivere solo per pagare cose delle quali non si può fare assolutamente a meno, tipo le rate del mutuo, le bollette necessarie, la spesa e le cure mediche eventuali, ma poi per risparmiare due soldi non esco mai a cena fuori, di conseguenza non socializzo nemmeno, non mi compro mai un vestito nuovo, evito le vacanze, i centri commerciali la domenica... Ma che vita è? E per quanto devo sacrificarmi a fare una vita casa lavoro, lavoro casa, prima di vedere un risultato soddisfacente? Non è che se sto 5 anni senza cenare fuori il sabato poi, col mio stipendio, alla fine mi ci scappa una casa pagata in contanti. E nel frattempo non ho praticamente vissuto. E per vissuto non parlo di vivere acquistando cose che ci piacciono, ma delle relazioni che si creano collegate all'acquisto. Es: esco a fare una birra con gli amici non per la a birra in sé, ma per il fatto che poi passo tutta la sera a chiacchiera con loro. Il concetto che esprimi è bello, ma se guadagni il giusto non è così facilmente applicabile.
@@caterinacavaliere9059 assolutamente d'accordo con te. Io nel 2016 ho acquistato una casa, da sola, prendendo un mutuo in banca a 15 anni e da allora mi mantengo senza chiedere nulla ai miei genitori; esco il fine settimana ma non sempre ceno fuori, talvolta nemmeno esco perché lavoro anche la domenica e sono stanca. Ecco. Se dovessi rinunciare alle poche cose che mi posso concedere per mettermi da parte due soldi farei una vita per me triste e che onestamente non meriterebbe neanche di essere vissuta. Invece se sei in due è tutto più semplice e forse è anche fattibile dopo qualche anno di tante rinunce un acquisto importante in contanti, ma per tutti gli altri come me se per dire poi ti capita un imprevisto come per esempio compare una nuova auto, se non hai aiuti non ce la fai nemmeno se la prendi con un finanziamento. E faccio questo esempio non a caso ma perché a me è successo ora di fare un incidente e se non me la ricomprava mio padre la macchina sarei rimasta a piedi. Vanno considerate anche queste di cose, non ci sono solo le spese ordinarie da cui si può a volte togliere il superfluo. Quando Irina parla di come risparmiare dovrebbe sempre considerare che lei fa con due entrate e che evidentemente i loro stipendi non sono i nostri. Questa non vuole essere una critica, solo un far ragionare su quanto non sia così semplice come lo propone lei. Io quando vivevo con i miei avevo risparmiato 18mila €, che poi ho investito nella casa, ma adesso non riuscirei nemmeno se facessi una vita da suora di clausura. E non solo evito quando posso di comprare da fast fashion, evito proprio in generale, perché penso che si possa vivere con meno, eppure non arrivo lo stesso a tanto risparmio.
@@elenation86 Temo che, soprattutto nel momento presente, non si tenga conto del "carovita". Tutti i consiglio possono essere preziosi, ma c'è anche chi giustamente ha fatto notare, non sono necessariamente applicabili universalmente. In determinate situazioni o circostanze si possono dover fare scelte tali da non permetterti di "risparmiare", ma di cercare (anche) solo di arginare o ridurre le spese. Non è mai lineare.
Io ho sempre risparmiato, ma negli ultimi due anni mi sono persa. Amazon, corsi online, integratori per prevenzione o per contrastare l'invecchiamento. Davvero troppo e voglio proprio rimettere ordine nuove regole. La pandemia mi ha fatto un po' cercare queste soddisfazioni, gli anni che passano. Lo sapevo già da sola ma così ora decido di mettere mano al cambiamento. Grazie
D'accordo su tutto. Unico appunto: la rendita passiva data dal mettere in affitto appartamenti di proprietà non é cosí "indolore" come spesso superficialmente si racconta: i lavori di manutenzione all´appartamento sono spesso costosi, alcuni inquilini non pagano e si va per via legali (soldi e stress), gli appartamenti non vengono ben tenuti dagli inquilini e quindi atri costi una volta che lasciano la casa, stress con il vicinato per comportamenti inadeguati degli inquilini. Solo per citarne alcuni. Gestire anche solo 1 appartamento in affitto é un lavoro, spesso anche sgradevole a mio parere, non é un´entrata cosí "passiva" come si vuole (perché poi?) far credere. Negli anni ´90 i miei genitori hanno venduto un appartamento messo in affitto perché erano sfiniti dai conflitti e soldi buttati (in lavori di riparazione danni) e non guadagnati (mensilità su mensilità non pagate e bollette lasciate scoperte).
Ciao 😊 ma non è sempre così anzi, sono eccezioni.. io conosco tantissime persone in affitto super brave e puntuali etc.. i lavori di manutenzione dipende dalla qualità dell’appartamento e del condominio - di nuovo non è uguale per tutti.. comunque nel libro considera anche le spese di manutenzione e anche i mancati pagamenti infatti conclude come ho detto nel video che è più conveniente affittare a studenti sia per le entrate maggiori sia per minor insolvenza.. oppure investire in case per vacanze..
Ciao Laura sono pienamente d'accordo con te. Ovviamente molto dipende dall'immobile di cui si dispone e dove è ubicato ma il rischio nell'affittare a lungo termine è alto. Già se si tolgono le tasse, le spese le manutenzioni ordinarie/straordinarie il guadagno si assottiglia fortemente. Se poi per disgrazia ci si imbatte in persone disoneste o anche in persone oneste ma che perdono il lavoro o hanno qualche disgrazia... è finita! Mi sono trovata nella situazione di non riuscire a vendere il mio appartamento mentre avevo già acquistato la casa nuova e ho preferito di gran lunga svendere che avere il pensiero di un affitto. L'unica forma di affitto che mi faceva sentire più tranquilla era quella giornaliera a turisti. La zona si prestava bene per circa 6-8 mesi all'anno MA è in pratica un secondo lavoro.... bisogna gestire il check in, check out, comunicare i nominativi alla questura, mettere a disposizione la biancheria pulita, pulire alla perfezione l'appartamento e offrire servizi aggiuntivi visto che in zona ce ne sono veramente tante di strutture ricettive. Dato che ho già un lavoro a tempo pieno e con il cartellino, questa opzione non era fattibile. Sono contenta di essere riuscita a svendere!
A me è successo proprio questo! E le tasse vanno pagate, e che tasse. Io ho speso più di quello che ho guadagnato, quando ho venduto, anzi svenduto l'appartamento che ho dato in affitto ho festeggiato! Mai più e non lo consiglio a nessuno. Rendita passiva 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
Ciao Irina...apprezzo Francesco e lì seguo da un po di tempo...e apprezzo te che metti in evidenza persone come lui !Complimenti a tutti due!❤❤🥰🥰🙋♀️🙋♀️
Ciao Irina, video interessantissimo. In questo momento sto leggendo "Il giorno che il mondo smette di comprare", che spiega cosa succederebbe sotto vari punti di vista se da un giorno all'altro le persone decidessero di abbandonare shopping, acquisti ostentativi e tutto il resto, acquistando solo beni di prima necessità. Sono ancora a meno di metà ma lo sto trovando interessantissimo. Ogni capitolo affronta le conseguenze che si avrebbero in preciso ambito, dalle emissioni di gas serra al crollo dell'industria del marketing (se nessuno compra più, la pubblicità non serve), ma anche cose meno scontate come la riduzione dell'inquinamento luminoso o il benessere della popolazione. Il tutto ovviamente basato su indagini scientifiche e dati reali (soprattutto legati a periodi di grandi crisi economica, in cui effettivamente buona parte della popolazione ha ridotto i suoi consumi). Sono quasi a metà e mi sta piacendo un sacco, consigliatissimo:)
Ma in questo modo forse ci sarebbe anche una crisi economica dovuta alla carenza di lavoro. Se un imprenditore non guadagna, non assume. Molte imprese, di prodotti cosidetti " non esenziali" fallirebbe. Diventerebbe una reazione a catena. Secondo me ci vuole equilibrio.
@@Passatoepresente sono circa a metà del libro e quanto detto finora è, molto riassunto, che ci sarebbe un periodo di crisi economica, ma il risultato successivo sarebbe poi una vita migliore per tutti. Comunque si tratta di un esperimento estremo, non credo che saremo mai neanche vicini a questa possibilità. Tuttavia lo sto trovando un modo ottimo per sottolineare le conseguenze di una riduzione dei consumi, anche non così drastica, sul benessere delle persone (e del pianeta, in realtà)
@@alicemaiacorso2494 Bhe certo in questi tempi moderni abbiamo un po' esagerato con i consumi. Per soddisfare tutti i nostri bisogni, siamo costretti a lavorare di continuo e questo ci porta molto stress. Rispetto ai nostri nonni abbiamo cambiato completamente stile di vita. Questo stile di vita moderno ha moltissimi pregi ma ci ha portato anche alcuni problemi. Con il minimalismo ed altre ultime tendenze, mi sono resa conto che la gente in fondo è alla ricerca di quella semplicità, di quella vita lenta e senza stress, di quella vita nella natura che caratterizzava lo stile di vita del popolo nelle epoche passate. Ma saremmo poi disposti a vivere facendo sacrifici, nella povertà, senza il benessere che ci ha portato la vita moderna? Dovremmo trovare un modo per equilibrare un po' le cose e prendere il meglio da ogni epoca.
E' una situazione ipotetica, impossibile che si verifichi nella realtà. E' molto più probabile la situazione opposta che, a cicli, si verifica puntualmente.
La mia domanda è se iniziare a investire per ottenere una rendita passiva non ti faccia diventare parte del sistema che stai cercando di cambiare. A questo punto devo pensare che l'obiettivo sia quello di modificare la propria vita e non quella di altri, della collettività. È una filosofia di vita molto individualista, come tante altre, che alla fine contribuisce a implementare il sistema che dici di voler combattere. Non vedo molta consapevolezza...
Ripeto già quello scritto sotto un altro video. Io ho lavorato dai 18 ai 32 anni che ho attualmente. Iniziato dai 1000 euro iniziali salendo di grado fino ad arrivare ai 1500 dopo qualche anno. Ho sempre risparmiato, non compro cose di marca mai avuto macchina di proprietà, ora ho solo un van usato pagato 2500 che uso per viaggiare se no per spostarmi uso la bici. A 21 anni ho preso casa da solo con un mutuo, ora volendomi spostare dall Italia l ho rivenduta riavendo i soldi spesi indietro e avendo vissuto 10 anni senza pagare affitto. Non è assolutamente possibile che nell arco di 12 anni senza aiuti si riescano a mettete da parte 250 mila euro. Poi fare discorsi di multinazionali quando si hanno tutti prodotti apple, una delle peggiori e con prodotti super prezzati, e proporre sempre link per comprare prodotti su amazon, un altra delle peggiori multinazionali, mi stona un po. Per non parlare poi di possedere una casa di proprietà e una villa. Quando io in questi 15 anni, senza aiuti, avendo sempre messo da parte, potrei al massimo comprarmi una piccola casa, pero poi non avendo piu patracamenti soldi. Ora sto per lasciare l Italia per altri lidi. Un saluto e in bocca al lupo.
Credo che il passaggio successivo all'aver imparato a risparmiare sia l'imparare a investire. Non tutti riuscirebbero a seguire l'esempio proposto, un'alternativa è iniziare a fare investimenti mirati quando si inizia ad avere un capitale a disposizione, anche di 30/50.000 euro: è così che si moltiplica.
Hai ragione, concordo pienamente ! I contenuti di Irina sono validi, ma c'è molto che non quadra a partire dalle multinazionali che sponsorizza come hai detto tu. Che tra l'altro sono il cancro di questa società che poi demonizziamo 🤔 e poi neanche i miei genitori dopo anni e anni di risparmio lavorando in due riuscirebbero a permettersi una casa di proprietà e una villa e ristrutturata anche. È chiaro che tutta questa ricchezza viene proprio sa quello che poi lei condanna. Per noi comuni mortali risparmiare 1000 o 2000 € l'anno è già tanto se poi non ci sono inconvenienti lungo il percorso.
@@pesciolino9012 la signorina si è sposata, comunque esistono altre persone che hanno realizzato i loro obiettivi con quella modalità. Non siamo tutti uguali, questo non implica che chi non la pensa come noi stia mentendo.
È da molti anni che seguo Francesco.... In un precedente libro spiega come sia riuscito a guadagnare questa notevole cifra! In ogni caso, se cerchi sul suo blog o guardi qualche suo video, lui lo spiega molto bene e dettagliatamente
Lorenzo, seguo Francesco ed Irina e ho letto il testo menzionato. Nel suo libro, Ricco solo Risparmiando, l'autore parla sì della fatidica soglia di 250.000€ ma in due persone. Effettivamente, conti alla mano, vivendo al minimo e con due stipendi normali (1.500€ nel caso del libro) si possono risparmiare - con tanto di 13esima e 14 esima - 10.000€ a persona che in due fanno, appunto, 20.000€ l'anno. Questa somma per 12 anni fa 250.000€. È chiaro che è un percorso dove bisogna rinunciare a tanto, ma in cambio di una vita libera al raggiungimento dell'obiettivo. D'altronde quei soldi, se ben investiti, possono farti dormire sogni tranquilli. In bocca al lupo per la tua vita fuori dall'Italia!
Video super interessante Irina! Anch’io ho iniziato il percorso del minimalismo nella mia vita a 360’ in ogni settore e ora vedo tutto con molta più chiarezza e trasparenza! Dopo aver smesso di spendere in cose piuttosto frivole da qualche tempo, sto cercando di acculturarmi in materia di fondi azionari così per poter investire quel denaro in modo piu fruttuoso! Sto gestendo anche una casetta che ho dato in affitto agli studenti! Il mattone è sempre una garanzia!! Un abbraccio✨
Quelli sul risparmio sono i video migliori. Chi fa polemica non capisce che per noi risparmiatori non è un sacrificio ma qualcosa che ci fa stare bene ♥️ Da ex compratrice compulsiva posso dire che ora mi sento libera più che mai!
Condivido tutto, seguo te e ho visto diversi video anche di Francesco. Ma penso anche che a tutto questo si debba arrivare subito da giovani e magari avere anche la "fortuna di non avere troppa sfortuna" nel corso degli anni. Io mi ritrovo a 40 anni in un vicolo cieco, non ho mai avuto grandi esigenze e autoproduco l'impossibile per la famiglia, ma i soldi bastano giusti giusti per sopravvivere. Stiamo cercando casa da un sacco, ma possiamo permetterci un mutuo microscopico e quindi non abbiamo ancora trovato niente. Per me la vedo dura, spero di insegnare almeno ai miei figli come non ritrovarsi nella mia situazione.
Ciao Irina! Video molto bello, appena posso leggo il libro. Tra poco inizierò a lavorare e vorrei mettere in pratica subito dei comportamenti corretti e sani nella gestione del denaro :) credo che questo tuo video (ma anche tanti altri tuoi) e questo libro in particolare mi potranno aiutare. A presto:)
Ho letto tutti i suoi libri, io lo trovo geniale,ho cambiato molte mie abitudini grazie a lui ,io lo approvo in tutto il suo vivere anche se purtroppo non riuscirei a vivere come lui e comunque lo stimo profondamente.
Io il libro lo sto leggendo. Non è altro che uno specchio della realtà. Raggiungere quei obietivi in tempi ragionevoli è facile se hai un reddito, se non hai uscite, se vivi da solo o con i tuoi genitori. Limitarti in tutto e magari formarsi per avere altre competenze e creare introiti anche da impieghi creati da queste formazioni. Nulla è facile. Nessuno ti regala nulla. L'autore di questo libro ha iniziato a risparmiare da giovanissimo. Se ti ritrovi con una famiglia a presso e un mutuo seguire questa strada di risparmio diventa moooooolto difficile se non impossibile. Lo vedo da me, con muto e famiglia di tre persone , anche con molti sacrifici il risparmio è quasi impossibile. Solo facendo dello straordinario riesco a mettere qualcosa da parte...
Ci sono veramente troppe variabili da valutare. Non sempre quello che sarebbe più logico da fare è ciò che ci fa stare meglio. Non tutti abbiamo bisogno di acquistare un immobile da affittare per essere più tranquilli economicamente ed emotivamente. L'equazione che la sicurezza economica ci rende liberi non la ritengo così giusta. E sinceramente non la trovo così minimalista.....
Sono stato minimalista fin da bambino. Lo ero prima ancora di sapere cosa fosse il minimalismo. Non mi viene difficile rinunciare a vestiti, uscite o altro, ma l'unica cosa che non riesco minimamente (scusate il gioco di parole) a farne a meno è la mia passione per i libri. Anche nei momenti in cui avevo bisogno di mettere soldi da parte, un libro lo facevo sempre uscire.
Anche per me lo stesso, è proprio la sensazione di toccare con mano ciò che sto leggendo. Capisco che è sbagliato ma credo sia il mio unico "vizio" o abitudine che per adesso non sono pronta a cambiare
Anch'io ho sempre prediletto l'acquisto di libri poi, dopo un paio di traslochi e pareti piene di libri, ho capito che leggere non è solo acquistando... Ho scoperto la rete di biblioteche della mia città e...non ho mai letto così tanto, senza riempire la casa di peso nuovo.. Tra l'altro mi sono domandata quanti dei libri letti una volta, avrei voluto rileggere... E così ho alleggerito la libreria 😊. Se proprio desidero un libro che non è in biblioteca o che vorrei avere x rileggerlo più volte, lo acquisto, ma sono davvero pochi.
Ed anche per me è lo stesso - talvolta continuo ad accumulare (pochi euro per libro o in regalo) e ancora devo leggerne tanti altri!! E' l'unica cosa che non ci penso su per l'acquisto ... il resto lo metto sempre in dubbio!! Ahah... mi dicono che l'istruzione e i libri non sono mai soldi persi ... ovviamente sta anche a noi mettere in pratica il meglio di ogni libro letto... Abbraccio!!
Seguo Francesco da un po' di tempo. Io ringrazio persone come te e lui perché parlando di soldi vengo molto criticata, considerata tirchia o ricca o povera in base ai comodi della gente. Mi fate sentire in compagnia perché la penso come voi. Grazie a te
ciao Irina, ti seguo da diverso tempo e mi piacciono i tuoi contenuti, come anche questo. Riflettevo però sulla contraddizione che per ascoltare un video sul risparmio dobbiamo guardare gli spot pubblicitari inseriti nel video che ci inducono a comprare qualcosa...
Ciao Irina. Ho già letto il libro e seguo da anni Francesco. Mi incuriosisce perché non hai mai pronunciato il nome dell’autore nel video 😄. Un mega abbraccio e complimenti per tutto quello che fai. Sei un esempio per me. Pace!
indirizzare le nostre risorse su ciò che ci arricchisce veramente . questa é l’essenza del minimalismo e della filosofia zen . hai letto e detto ciò che penso , e spero un giorno di riuscire davvero a usare le mie economie per le cose davvero importanti senza comunque privarmi di essere felice spendendo. l’economia mondiale é improntata sulla vendita e l’acquisto di beni non indispensabili e nocivi come il cibo , abiti di bassa qualità , prodotti inutili che compriamo perché carini e così via ….. é un circolo vizioso che arricchisce le multinazionali e impoverisce la classe sociale
Che bello scoprire che hai letto questo libro, per una splendida coincidenza ti ho scoperta dopo aver seguito per un anno Francesco Narmenni (l'autore), che ha iniziato a cambiare la mia mentalità, e poi... ho trovato te, grazie anche all'algoritmo di youtube :D
Ciao Irina. Emh. Ni. Si diventa ricchi lavorando ed investendo. Direi che semplicemente risparmiando non si diventa poveri. Io e mio marito facciamo due lavori che ci rendono molto benestanti. Dopo aver comprato casa per noi ed i nostri figli, qualche risparmio in banca, perché mai dovrei privarmi di comprare una bella macchina che mi fa molto piacere avere? Per smettere di lavorare? Ma io non voglio, mi piace il mio lavoro. Per vedere il numerino in banca crescere? E per far cosa se non per acquistare qualcosa che mi diverta?
Ciao 😊 hai detto lavorando e investendo... ma se spendi tutto o quasi, cosa investi? È di questo che si parla... non devi lasciare il lavoro se questo ti piace, ma ti piacerà fra 5 anni? Sai che rapporto avrai con capo e colleghi? L’idea è di poter avere scelta e libertà.. se poi hai già una certa sicurezza, la macchina prendila pure, il punto era di non considerare la macchina un investimento o patrimonio o forma di ricchezza, ma non che non ti devi comprare la macchina..
cara Irina ho 64 anni, vivo da sola e ho una pensione di 1200 euro.
Posso dirti che , nonostante potrei essere tua mamma per età, ( e ho il sospetto anche di Francesco Narmenni!)
imparo tantissimo da voi?
Mi a
vete aiutata a fare tanta chiarezza e attenzione a tutto ,cosa che prima,per tanti motivi,non riuscivo a fare. In un certo senso a disciplinare e valutare un diverso atteggiamento verso una vita che non conoscevo e che non ero maistata abituata a considerare normale. Ora, riesco a capire tante cose e ho gli strumenti per organizzarle mentalmente e a trasferirle su un piano di vita pratico, chiaro e naturale. Scusa/scusate se mi sono dilungata, ma quanto vorrei aver avuto prima,anni fa, le conoscenze che ho adesso,tramite il vostro esempio.
Non si smette mai di imparare e raccomando a chi ha la metà dei miei anni di ascoltarvi, perché siete preziosi!!
Un abbraccio forte forte e grazie dell'attenzione
Ciao Irina, forse sono io a non aver compreso appieno il video, ma sinceramente mi sfugge il senso del risparmio, se poi non ci si può godere quello che si è risparmiato.
Io non provo nessuna gioia negli oggetti, infatti non compro mai nulla di costoso o che non mi è necessario, negli ultimi anni mi sono distaccata completamente da ogni logica consumistica, però provo una gioia incredibile nelle esperienze: una cena fuori (anche di lusso, se me lo posso permettere una volta ogni tanto, perché no? ), un viaggio, uno spettacolo a teatro, un aperitivo... Perché dovrei privarmene? E non parlo del fatto di eliminarli, ma anche solo diradarli. Perché dovrei, se mi fanno stare bene? Per me godermi il buon cibo, il buon vino, la buona compagnia, è il fondamento della vita stessa, dovrei rinunciare a vivere il presente (e non sto parlando di sprecare, faccio solo quello che mi posso permettere, risparmiando comunque su moltissime altre cose ) e a godermi le cose che mi fanno stare bene, per cosa?
I soldi risparmiati per cosa li dovrei usare, se non per vivere la vita e fare le esperienze che mi piacciono?
Mi sembra che questo libro contempli solo i due estremi: o sei schiavo del denaro, o sei schiavo del risparmio. Trovo che in nessuno dei due casi sia una vita degna di essere vissuta, io credo di collocarmi nella giusta via di mezzo e sto bene.
👏👏
Beh c'è genta che magari non ha una casa (e lotta molto per averla e ti dico, da esperienza mia, è odioso non avere una casa propria e non ti senti mai al sicuro perchè dici e se mi licenziano, ecc quindi questo è un grande obiettivo...oppure vuole aprire un business che adora e per questo serve). Però certo se hai tutte le cose basi nella vita allora ci sta quello che dici.
@@chiaracassara237(sono sempre SC con un altro account) Non sono né giovane, né ingenua, né ricca. E il tuo commento non c'entra assolutamente nulla né con il mio, né con il contenuto del video.
Non si sta parlando di condizioni di indigenza estrema, si sta parlando di vite normali di persone con una normale qualità di vita. Se mi prendi il caso estremo di una persona che non può permettersi nulla è ovvio che il discorso cambi, mi sembra logico, ma ripeto non c'entra nulla con quanto ho scritto io.
@@save4381 se credere che sia indigenza estrema , pensalo pure purtroppo non è la realtà ' .
Da quello che leggo nel tuo commento secondo me non hai colto appieno il senso di quello che vuole trasmettere l'autore. Si tratta di un percorso con un'obbiettivo finale. Sacrificarsi per un po' di tempo, rinunciando a "beni secondari" per un fine molto più grande, la liberta.
Non si tratta di risparmiare per mettere i soldi sotto al cuscino e lasciarli li. Ci si pone invece l'obiettivo di spendere un domani quello che si è messo faticosamente da parte, ad esempio in una casa progettata appositamente da avere una buona coibentazione, un impianto fotovoltaico che permetterà di avere energia senza spendere in bollette, una stufa per riscaldarsi con la legna ecc.
In questo modo si può vivere egregiamente anche con pochissimi soldi, quindi senza lavorare, chiaramente bisogna imparare a rinunciare alla cena di lusso, all'automobile sportiva ecc, ma quando si mette sul piatto della bilancia la cena di lusso e la vacanza in hotel 5 stelle oppure la libertà totale, l'indipendenza dal sistema, dove andrà a pendere la bilancia? Molti preferiscono lavorare duramente tutta la vita ma potersi levare in continuazione gli "sfizi" ma per conto mio nulla vale quanto la libertà, poter fare ciò che vogliamo, quando vogliamo e dove vogliamo. Perché il tempo è il nostro bene più prezioso che nessuno ci potrà restituire.
Chiaramente ognuno ha la sua opinione ma vale la pena approfondire ciò che vuole dire l'autore
Sono d"accordo fino ad un certo punto... Bene combattere o almeno riflettere intorno al consumismo spinto, ma anche il risparmio dogmatico ha poco a che fare con la ricchezza a mio avviso, che i soldi siano sperperati dietro a cose, o accumulati sul conto credo cambi poco... Tanto per cominciare da questo video si parte dal pregiudizio che andare a lavorare sia un qualcosa solo legato al portare a casa lo stipendio... Per quanto mi riguarda, ad esempio, non è un mio obiettivo o desiderio lavorare meno o smettere di lavorare. Per chi ha la fortuna di fare un lavoro che si è scelto di fare il lavoro non è una perdita di tempo. Con il lavoro che svolgo so di aiutare molte persone a stare bene e questo mi fa stare bene, non ha niente a che fare con i soldi. Secondo... Ho tre figli e si, vado in vacanza e quando sono in vacanza non penso che non sto mettendo da parte dei soldi con l"obiettivo di smettere di lavorare perché a me piace: lavorare, passare del tempo con la mia famiglia (non TUTTO il mio tempi), andare in vacanza con la mia famiglia etc etc e tutto questo nel presente. La vera ricchezza credo sia avere la sensazione di essere dove e con chi si vorrebbe stare non dico sempre, ma spesso durante la propria giornata. Un giorno si spenderà di più, un altro meno, un altro ancora poco e niente... Se compro cose inutili? Non necessarie, ma non per questo automaticamente inutili... Ne compro molte e sempre? No
Infatti ha parlato anche della differenza fra risparmiatore e avaro.
Ciao Irina, io personalmente non mi trovo d’accordo con quasi tutte le riflessioni di questo video. In primis trovo che prefiggersi come obiettivo quello di smettere di lavorare il prima possibile non sia adatto a tutti: ci sono persone che amano il proprio lavoro, persone che senza lavorare si sentirebbero inutili (vedi casi di persone che, una volta in pensione, sono cadute in depressione), persone che vedono nel lavoro riflessa la propria dignità.
In secondo luogo, penso che “spacciare” questi consigli come semplici e raggiungibili dai più sia scorretto: hai fatto l’esempio di chi sceglie di rimanere a vivere con i propri genitori per poter risparmiare, ma sai quanto potrebbe essere frustrante e negativo per la salute mentale rimanere a vivere in un ambiente che non ti rappresenta, in cui non sei sereno, solo per mettere via un po’ di soldi?
Io credo che la salute mentale e la serenità vengano prima di tutto. Questo dovrebbe essere il vero obiettivo da raggiungere nella vita.
I soldi sono uno strumento. Da usare con attenzione e per uno scopo che abbia senso, calato nella vita di ciascuno di noi.
Devo ammettere che ho iniziato a guardare i tuoi contenuti per curiosità, lo stesso motivo che mi ha fatto arrivare alla conclusione anche di questo video, e ti ringrazio e ti stimo per gli spunti di riflessione che riesci a suscitare, ragion per cui continuo a seguirti.
Trovo tuttavia che talvolta i consigli veicolati siano molto, troppo, rigidi: o sei minimalista e risparmiatore o sperperi il denaro e non ti rendi conto del suo valore.
Sono dell’opinione che manchi dell’equilibrio.
Quando parlava delle opzioni per risparmiare ha anche aggiunto qualcosa tipo, "ovviamente dipende dal caso".
Di certo i consigli proposti da Narmenni non sono per tutti, si tratta di quello che ha fatto lui e che possono fare molti ma sicuramente non tutti...
Effettivamente è così...pur piacendomi questi video.. è abbastanza drastica alle volte,e poi insomma conosco gente che vive con i genitori per risparmiare però dipende dalla situazione.non sempre fattibile
@@Kyara.D8a conosco anche Narmenni, perciò rispondo pensando al suo stile di vita che cmq si può equiparare a quello di Irina. Queste persone sono come noi, Narmenni ha consorte e 2 figlie perciò se lo hanno fatto loro lo può fare chiunque, a meno che il/consorte non è d'accordo con un cambiamento di priorità. in qualsiasi altro caso le ragioni possono essere le più svariate, fatto sta che rientrano sempre nell'avere priorità diverse, a volte magari forzate, tipo malattia o disabilità, ma a condizioni normali lo può fare chiunque un cambiamento del genere, basta solo volerlo.
@@penelopetoniaccini8783 non capisco da cosa deriva che tutti possono fare quello che ha fatto Narmenni? ognuno ha un lavoro differente che ti permette di risparmiare quantità differenti di denaro, e inoltre se unisci il tuo denaro a quello di una moglie è diverso che essere single.
Rispetto assoluto per Francesco lo seguo da anni, tanta stima anche per te Irina.
Ciao Irina trovo molto interessante questo video. Però ti vorrei chiedere una cosa. 250.000€ : 12 anni sono 20. 833€ all'anno, quindi 1736€ al mese.. Com'è possibile mettere da parte una somma del genere se si ha un normale stipendio da ad esempio 1200euro? Sono assolutamente d'accordo con tutto il discorso di risparmio, investimenti intelligenti ecc.. Ma mettere da parte 1736 euro al mese la vedo una cosa davvero 0er pochi, no?
Io non mi ci ritrovo molto. Non mi piace circondarmi del superfluo e di cose inutile. Ma non me ne importa nulla di risparmiare per comprare immobili da mettere in rendita o fare altri investimenti. Il mio unico investimento è la vita stessa. Pertanto spero solo di continuare ad avere con mio marito le entrate che abbiamo oggi, che ci consentono di coprire le uscite e di avere il necessario per vivere tranquillamente e viaggiare quando possibile perché conoscere nuovi posti è l'unica cosa che per me ha valore. Non risparmierei mai per alcune delle ragioni elencate che per me sono superflue al pari di tutti gli oggetti che il consumismo ha fatto credere a molti essenziali.
Concordo in pieno
Concordo!!
Parole sante! Il minimalismo come stile di vita per " disintossicarsi" dal consumismo che ci divora è un conto..... Altro è forzarsi al minimalismo col chiodo fisso di risparmiare per diventare ricchi.... Così diventa schiavitù, non meno di quanto ci impone la " società dei consumi".
Finalmente qualcuno che dice la cosa giusta. I veri minimalisti non hanno due case 😅
@@Zabrivids i veri minimalisti non esistono, ognuno applica il minimalismo come vuole
Non solo ho letto il libro ma seguo l'autore su facebook e insieme alla tua pagina siete i miei guru preferiti e a furia di seguire i vostri consigli sto cambiando la vita in meglio.
Ma wow mi fa piacere 😊💛💪
Fantatiche riflessioni
Da prendere in considerazione seriamente tutte e metterle in pratica ovviamente, qualcosa già lo faccio e mi rendo conto che il percorso è lento ma una volta capito il meccanismo non è più così facile farmi cadere nella trappola del consumismo manipolatore!!! Lo avessi capito/imparato prima!!!! Ma meglio adesso che mai!!!
Rubrica molto interessante, come tutti i tuoi contenuti cara Irina.😉 Calma e precisione fanno ,dei tuoi video, degli ottimi spunti di riflessione per interrogarsi su questa complessa e liquida società che viviamo. Senza "attaccarsi" troppo a certi consigli, che sono chiaramente frutto di esperienze personali, il fil rouge che bisogna trarre da tutti i tuoi video è: siate liberi di scegliere ciò che vi fa stare bene, spendete in modo consapevole il vostro denaro, date più valore al vostro tempo, rivalutate il vero senso della Vita! 🙂
Sei grande fonte di ispirazione in questo mondo social! Non fermarti mai.✌️
Francesco Narmenni, un grande che seguo da anni 😊
Un abbraccio cara ♥️
Il mio sogno è un video collab di voi due ❤️
quanto avrei voluto scoprire tutto cio qualche anno fa.....ora sono una minimalista prima per bisogno e poi per scelta perchè trovo sia bellissimo, la qualita della vita cosi non ha paragoni. Solamente non riesco ancora a risparmiare come vorrei perchè ho due meravigliose figlie che comunque hanno le loro esigenze....ma la direzione è proprio questa grazie Irina!
Va bene risparmiare finché non diventa un’ossessione che sacrifica il presente o colpisce le nostre relazioni. E’ normale ogni tanto bere una birra dopo lavoro, andare al ristorante o fare delle vacanze che ti fanno star bene, si devono valutare le possibilità ed avere degli obbiettivi. Molto importante secondo me, pensare sempre come aumentare le entrate, altrimenti con uno stipendio medio e’ solo una fatica del presente per un possibile futuro tranquillo
Certo l’equilibrio ci sta sempre, è molto vario però questo equilibrio haha.. la birra dopo lavoro 1 volta al mese o 3 volte a settimana?
E si concordo ad un certo punto risparmiare secondo me ha un limite e bisogna aumentare i guadagni..
@@natalinacesaletti503 risparmiare è giusto a prescindere.. le eventualità sono semplicemente parte della vita.. ✨
Ma é proprio questo il punto del video, che risparmiare non dovrebbe colpire le proprie relazioni, anzi. Forse colpirà solo le relazioni fondate su quanti soldi si spendono insieme, e allora magari quelle meglio perderle.
La birra dopo il lavoro si può prendere anche senza dover spendere troppo, invece di andare al ristorante si può fare un picnic al parco. E le vacanze più belle che io abbia mai fatto non sono costate più di 500 euro.
A me il risparmio, la vita semplice, il minimalismo hanno ridato indietro un sacco di tempo che posso ora passare con le persone che amo, quindi sono stati proprio l'opposto di un sacrificio, anche se prima di cominciare avevo questa paura.
@@SunnyMcPharrell anche per me è stato lo stesso amo i pic nic ed è anche divertente con la famiglia mettersi il giorno prima a cucinare assieme qualcosa di buono ed economico ogni fine settimana per poi mangiarlo nella natura. Tra l altro ho scoperto vicino casa un parco che ha un sacco di alberi di gelso con cui abbiamo fatto marmellata questa primavera.
@@SunnyMcPharrell anche per me è stato lo stesso amo i pic nic ed è anche divertente con la famiglia mettersi il giorno prima a cucinare assieme qualcosa di buono ed economico ogni fine settimana per poi mangiarlo nella natura. Tra l altro ho scoperto vicino casa un parco che ha un sacco di alberi di gelso con cui abbiamo fatto marmellata questa primavera.
Questo video cade proprio a fagiolo, questi sono i passi che ho programmato e che sto cominciando a mettere in pratica, ovviamente accompagnati dallo scetticismo e negatività delle persone che attorno, per fortuna ho imparato a non ascoltare nessuno. Io spero solo di riuscirci. Grazie per il video e sicuramente leggerò il libro..un abbraccio
4:15 reindirizzare le risorse, qualcuno che ha finalmente capito il ruolo del consumatore nell' economia... Grazie irina
Nì.
Ciao Irina ,rispondo così perché di sacrifici ne abbiamo fatti tanti.
Abbiamo acquistato e ristrutturato due case, pagato gli studi universitari di nostra figlia, fatto mille cose.
Oggi, quando posso, gli sfizi cerco di togliermeli.
Posso rinunciarci? Sì ma non voglio, mi rendono felice e se sono felice vivo meglio.
Ti abbraccio😘
Ci vuole equilibrio in tutto. Le rinunce non devono mai essere troppo pesanti. Non possiamo ipotecare il futuro. Tutto cambia nel giro di un attimo. Va benissimo pensare al futuro e avere le spalle "coperte" per essere autonomi e non gravare su nessuno, ma una volta raggiunto questo importante obiettivo, ci sta anche bene l'aperitivo a fine giornata o la borsa di lusso una tantum (che tra l'altro è un vero e proprio investimento perché non perde assolutamente valore...anzi). Poi ognuno chiaramente valuta in base alla propria vita. Chi ha una famiglia che lo fa stare bene, può tranquillamente passare le serate a casa o le domeniche a fare pic nic, chi è solo ...ha un bisogno fondamentale di vita sociale, uscite, amici.
@@mimimai2371 hai perfettamente ragione .🤗
Non credo che sia utile fare esempi citando chi vuole borse da 400 euro..molte persone non hanno queste ambizioni ma hanno ugualmente difficoltà a risparmiare
Esatto
Certo però più soldi hai più ne spendi. E piano piano cose che sono inutili diventano indispensabili, fino a che non comprerai la borsa a 400 euro pensando che in fondo sono soldi ben spesi perché ti piace e c'è la qualità e non puoi andare in giro come un pezzente.
@@giuliopantelliano313 io potrei farlo, ma NON LO FAREI MAI!!!!
Per poi doverla cambiare per adattarla alla nuova stagione o alla muova moda: ieri ho visto due donne sedute su una panchina in ospedale (eh sì, lì purtroppo devo spenderne tanti) e avevano LA STESSA IDENTICA BORSA PRADA! Una di un marroncino LEGGERMENTE diverso l'una dall'altra, credo lo abbiano fatto appositamente...
Non è assolutamente vero che più soldi hai più spendi 🤗
@@elenadetoffol2887 quello che dico è che se pensi che il modello sia lavorare come muli da soma e spendere tutto, inevitabilmente troverai modi sempre più inutili per spendere soldi man mano chd ne guadagni...tutto lì.
Seguo i video di Francesco. Io ti dico questo. Nel 1995 sono caduta in depressione. Un anno orribile. In quella occasione vedevo che niente e nessuno mi risolveva il problema e mi rendeva felice. Poi ho incontrato Dio. E ho superato quel periodo. Oggi io vivo con poche cose perché tutto ciò non mi rende felice. Se stai bene con te stesso, apprezzi ciò che hai, ami la tua famiglia, e quando mi ritaglio lo spazio per entrare in una chiesa o vado in un santuario da sola posso riflettere, sono felice e sto bene. Non è la macchina nuova, il telefono che mi rende felice. Quelle sono cose che mi servono per vivere ma non rendono felici e non danno la pace.
Un video estremamente importante... Aiuta moltissimo. Grazie, veramente!
Un video che tutti dovrebbero vedere al fine di comprendere il vero meccanismo dell’economia e della vita più in generale ♥️👍🏻
Irina e Francesco insieme.. direi top!!!! 🙏😊✨
Ciao Irina! L'autore del libro lo seguo da tempo (ho scoperto prima lui di te, qualche anno fa) e lo seguo nelle dirette settimanali. Il canale si chiama "Smettere di lavorare". Offre sempre spunti molto interessanti. In questo periodo non riesco molto a mettere da parte, a causa di spese straordinarie elevate, ma sono contenta che la mia mentalità stia cambiando. Da anni non guardo la TV e odio Netflix, Sky ecc. Non ho mai fumato e non compro vestiti di marca. Il mio tallone di Achille sono attualmente gli acquisti al mercato, perché mi faccio affascinare da vestiti carini a basso costo... O magari compro a poco l'ennesima borsa... Infatti mi costringo ad andarci ogni tot mesi, perché sarei invogliata a farlo di più, come valvola di stress. Buona serata 🧡 Raffaella
Ah beh allora il problema sarebbero di certo quei 3 euro di Netflix divisi con altri abbonati 🤣🤣🤣 Ma vi leggete quando scrivete?
Siamo sempre qui: può affittare un immobile extra (o assumersi il rischio di un investimento sbagliato) soltanto chi è ricco e ben messo in partenza, non certo il 30enne che in Italia prende 800 euro al mese. Purtroppo alcuni consigli che dai li condivido, ma altri no. Noto comunque una certa cornice neo-liberista che mi spaventa, nel senso che di certo qualcosa dipende da noi, ma gli studi di sociologia da anni hanno dimostrato che la posizione in cui si nasce è nella maggioranza dei casi un destino almeno parziale. A solo titolo di esempio, le statistiche ci dicono che dopo la stessa laurea conseguita con lo stesso identico voto, il figlio di un ricco trova lavoro e il figlio di un povero no. Gli studi di sociologia smentiscono quasi interamente questo mito della scalata sociale. Questa idea che tutto dipende interamente da noi e che se non diventi ricco la colpa è tua, perché evidentemente sei debole e spendi o sei stupido e investi male. Trasmettere queste credenze contribuisce alla disuguaglianza sociale. Ed io studio queste cose, quindi so come funziona anche la nostra mente mentre elabora questi concetti. Sulla carta possiamo tutti fare tutto (è anche questa la società dei consumi, cara Irina) ma de facto non è così: le condizioni di partenza non sono uguali per tutti e queste dettano quasi sempre quelle di arrivo. L'Italia in particolare si divide tra chi in famiglia ha 4 case e chi non riesce neanche a pagarsi una stanza. Dal tuo punto di vista tu non fai niente di male, perché dici cosa ha funzionato con te. Ma le statistiche dicono altro, e secondo la matematica tu sei quell'1 su 1000 che ce l'ha fatta. Raccontare che tutti possono farcela è non rendersi conto della buona dose di fortuna e di congiunzione astrale di cui, oltre ad indubbia bravura, hai goduto. Tanti giovani bravi come te, ugualmente bravi e se non di più, non ce la stanno facendo né mai ce lo faranno. Penso che i social servano non per fissare nuovi ideali, ma anche per raccontare la realtà delle cose.
Da persona proveniente da una famiglia umile e che, nonostante questo, si è sempre impegnata per studiare e fare qualche lavoretto per mantenersi, sono molto sensibile al discorso della scalata sociale. Sono perfettamente d'accordo con te ed è un tema che mi fa arrabbiare terribilmente, quando vedi che in posti prestigiosi arrivano persone che possono permettersi università e/o master privati e costosissimi, perchè per quanto possano formare 1 non c'è alcuna meritocrazia poichè paghi = entri 2 escludono a priori chi non se li può permettere. Così come non sopporto ricevere lezione di vita da coetanei figli di famiglie molto benestanti che con atteggiamento di superiorità ti fanno capire che loro hanno più opportunità di te.
Ciò detto, mi trovo comunque d'accordo con alcuni principi condivisi da Irina e, come ho già detto in altri commenti, secondo me dobbiamo vedere il rovescio della medaglia. E' ovvio che chi guadagna 800€ o una famiglia monoreddito, pur impegnandosi, non può acquistare immobili e affittarli come hobby. Ma mi focalizzerei sul resto della popolazione. Quante persone hanno ottimi stipendi eppure arrivano tirati a fine mese? Spendendo e spandendo in cose futili che nemmeno danno loro gioia? "Tanto sono 20€, vabbè per 50€". E comunque sono sempre infelici. Lo vedo in tanti miei amici, purtroppo.
La soluzione non è nemmeno privarsi di tutto, ma capire cosa davvero ha valore per noi e per la nostra vita. E magari pensare a lavorare un po' meno o comunque non arrivare al punto in cui il lavoro è la sola occupazione fisica e mentale. Perchè io mi sto anche rendendo conto di questo: tante volte si vuole lavorare più del dovuto, per sembrare persone impegnate, e rinfacciare agli altri quanto la propria vita sia difficile. Molti sono obbligati, ma chi può dovrebbe iniziare a mettere dei paletti e invertire pian piano questo sistema molto pericoloso.
Sono assolutamente d'accordo con te su tutto. Non serve aggiungere altro.
Volete un esempio concreto? Banalmente questo stesso video, in cui sono contenuti consigli utili per diventare ricchi e che quindi (conseguenza logica) dovrebbe servire soprattutto ai poveri, per essere visionato e compreso appieno necessita di: connessione internet funzionante, conoscenza della lingua italiana, buon livello di istruzione (i concetti sono difficili e non così ovvi) e tempo a disposizione per potersi permettere di guardarlo. Siamo davvero sicuri che tutti abbiano queste cose, che noi che siamo qui diamo per scontate? Riflettiamoci su.
@@witchcraftofmerope7805 ottima argomentazione, sicuramente diamo molto per scontato. Quindi siamo d'accordo che è un grosso problema culturale? Più che di ricchezza in senso stretto?
La maggior parte di noi, comunque, anche con il cellulare può accedere ai contenuti, il problema è aprire la mente ed uscire dagli schemi, fare questo sforzo. E' vero, ci vuole cultura per farlo, e allora come si fa?
Parlando sempre di mie conoscenze, noto che chi ha un reddito invece medio/basso, comunque non ha assolutamente la capacità di gestire il denaro. Spende e spreca, per poi lamentarsi della situazione e di tutto, e non fare nulla per cambiare. Questo mi fa arrabbiare. E mi viene anche da dire che ormai al giorno d'oggi la cultura è libera e accessibile a tutti. Abbiamo internet, biblioteche in ogni paese, possibilità di studiare nelle scuole pubbliche a costi estremamente accessibili. Perchè è così difficile? Non si può o non si vuole farlo? Lieta di sentire altre prospettive.
@@martinella.m sono d'accordo.
Oggigiorno internet è uno strumento potentissimo e pieno di risorse.
La mentalità italiana purtroppo è parecchio negativa di default, non che ci sia del falso nei commenti precedenti, ma è il focus che bisogna cambiare...
Se sei disoccupato e fai fatica a comprare da mangiare per la famiglia, tutto ciò è molto frustrante oltre che inutile.......a nessuno in queste condizioni viene in mente di prendere l'aperitivo o di comprare sigarette o scarpe da 100 euro. Questo è un libro dedicato a persone già ricche che vogliono diventare più ricche....
Se sei disoccupato per prima cosa pensi di trovare un lavoro o comunque avere delle entrate, e poi pensi a risparmiare.. non è ovvio?
Senza conoscere il percorso che Francesco e la sua famiglia ha e sta affrontando risulta difficile avere una idea senza pregiudizi, eventualmente si trova tutto in rete
@@SpazioGrigio OK, è ovvio. Come posso risparmiare se le spese che faccio durante il mese sono solo di generi di prima necessità? Se non mi resta nulla in cosa posso in vestire? Mi risponderai che devo lavorare di piu?
Ho letto questo libro circa 2 anni fa, ho cominciato a mettere in pratica i consigli preziosissimi. Certo che è un libro che mi ha cambiato la vita in positivo. Autoproduco tante cose in casa, dal pane al sapone, creme.
Ma wow
Si l'ho letto e, naturalmente, lo seguo sui social. Grande Francesco Narmenni!!!! E' un libro istruttivo sotto diversi punti di vista. Primo, grande inganno che ha funzionato anche su di me è pensare che per essere ricchi bisogna avere tanti soldi perché pensiamo erroneamente che sono solo i soldi a darci la felicità. Ma se abbiamo tanti soldi e nessuno con cui relazionarci a che cosa è servito lavorare tanto. La qualità di vita, gli affetti, gli amici, il tempo che possiamo prenderci per passarlo con loro è questa la vera felicità.
Seguo da tempo il canale di Francesco. Grazie, Irina.
Mio padre diceva queste cose 20 anni fa😅 Fortunatamente molte cattive abitudini non le ho mai avute, tuttavia cadere in certi "tranelli" è facile. Secondo me la pandemia ci ha lasciato buone abitudini, abbiamo visto che alcuni piccoli vizi non sono necessari e si vive bene anche senza!
La pandemia ha reso un numero di persone sempre maggiore schiave dei socials. Il lavoro e le pubblicità si sono spostato sul digitale e sui socials, la transazione all'e-commerce é stata brutale. Bella roba la pandemia!
Non si diventa ricchi risparmiando ma investendo, guadagnando e non esagerando rispetto
le proprie possibilità.
Questa ragazza ha studiato marketing e lo applica,
è capace e di riproduce le youtuber americane, ma non fa soldi risparmiando.
@@max.rambaldi esatto. "Siate minimalisti, comprate solo l'essenziale, come questo mio libro e altre cose che vendo senza di cui non sarete mai veri minimalisti"
Bellissimo video. Comprerò immediatamente questo libro in quanto sembra interessantissimo. Vedo che hai molti contestatori nei commenti e questo vuol dire che hai centrato il punto. Molti non hanno capito assolutamente nulla di quello che hai detto. Lo si capisce dalla lettura dei loro commenti. La veritá é che questo video sta dicendo loro che hanno sbagliato tutto nella vita e non lo accettano. Grazie Irina per la condivisione.
Wow ….è uno schiaffo che non ti aspetti 🥲 molto molto interessante 🔥 grazie per averne parlato con questo libro 🙏🏼
Grazie Irina per tutti i contenuti che porti sul canale! Concordo con te su ogni parte.
Mi piacerebbe tanto vedere un video dove tu e Francesco vi scambiate opinioni ed esperienze… vi seguo entrambi con piacere e ispirazione…
Ciao Irina, ti volevo ringraziare tantissimo. Oggi ho utilizzato il tuo codice sconto sul sito koro, scoperto grazie a te!
Grazie a te sono diventata vegana.
Complimenti a entrambi, sto attingendo moltissimo da voi.
Grazie
🙏💙
Ottima riesamina di un libro che personalmente ho apprezzato tantissimo.
L'autore Francesco Narmenni è davvero bravo e sulle tematiche del risparmio è davvero una certezza brava Irina ottima lettura.
Ho adorato questo video! SIa per i contenuti che per il sistema 80-20. Spero sia il primo di una serie! Grazie!
Ciao 😊 ci sono diversi video in questo format: 80|20
th-cam.com/play/PL29zYn_Gs40vdLl7GHRwwDPlLoTsMszHr.html
Ciao irina intanto complimenti! Volevo dirti che questo video ha fatto scattare qualcosa in me per dirti… giusto oggi dovevo andare a fare shopping ma non ci andrò e a differenza di quello che pensavo mi sono sentita bene 🤩
Molto interessante Irina. Le persone non si rendono conto che la cosa più preziosa che abbiamo è il tempo. Se possiamo dedicarlo alle persone che amiamo e a ciò che ci piace fare, il gioco è fatto. Lo avessi capito da giovane sarebbe stato meglio...meglio tardi che mai 😊😊
Seguo da anni Francesco Nermenni e lo stimo tantissimo. Bravissima Irina per la citazione. PS, seguo anche te da tanto 😉
Bellissima lettura, la approfondirò!
Irina guerriera n. 1 contro il sistema. Ti adoro! Grazie, continua con questi contenuti, mi sei di grande ispirazione ❤️🦋
Haha 😁💛
D’accordissimo !!! …..più video di questo genere ,grazie ☺️
Bellissima lettura! Grazie mille per questo tuo nuovo impegno "80/20" e per la condivisione 🙏
Grazie a te sto imparando a risparmiare sempre di più! 🤍
Mi fa piacere 😊
È così piacevole ascoltare quello che dici...cose vere, semplici che fanno riflettere e aiutano ad autoesaminarsi!
Grazie Irina mi incoraggia e stimoli a continuare a cambiare... perché cambiare è crescere, se non cambi non cresci se non cresci non cambi☺️
Non è solo importante quanto guadagnamo ma quanto spendiamo
Perché le cose si pagano con il tempo non con i soldi! Pensare a questo prima di fare un acquisto aiuta
Grazie mille ti apprezzo molto
Io e mio marito con uno stipendio di 500€ al mese e tre mesi ha fatto un doppio lavoro quindi 1000€ al mese per soli 3 mesi, siamo riusciti anche a sposarci da soli senza l'aiuto di nessuno 🥰💪 siamo super orgogliosi e soddisfatti! Inoltre è stato tutto bellissimo e organizzato e fatto tutto da noi.
Che meraviglia ❤️
Questo content mi piace moltissimo!! Ti ringrazio veramente🥺
Grazie a te
Ti ascolterei per ore...sei una preziosa fonte d'ispirazione, mi rispecchio molto in quello che pensi e credo di essere maturata/cambiata grazie a te. Veramente tanti complimenti...Brava continua così!😘❤️
Ciao passi nel mio nuovo canale ♥️♥️
Ciao Irina, ti seguo da molto, complimenti per i tuoi video: interessanti e ben fatti. Sto appunto finendo di leggere "Ricco solo Risparmiando". Nel mio caso posso dire che cambiare visione dal lamento di quello che mi manca al essere grata di quello che ho, e la consapevolezza che certi no sono per un obiettivo mio, non imposto dalla società ma per un mio progetto di vita, attuale e futura, mi sta aiutando molto. Anche il lavoro, visto come un mezzo per arrivare dove io scelgo di andare, è meno pesante. Un saluto, ti aspetto al prossimo video.
Grazie 😊
Completamente d'accordo con voi! Ho lavorato una vita, ho risparmiato e investito, così ho raggiunto i miei obiettivi. Ho sempre pensato che il modo di concepire la propria economia sia molto confuso ed errato nella popolazione italiana.
Benvengano questi video di Irina che possono fare aprire gli occhi a molta gente. Brava!
Ciao Irina, come ti ho già detto sono d'accordo con quasi tutto quello che dici. Essere ricchi non è aver la possibilità di ostentare, magari per impressionare persone che nemmeno si conoscono, è più la possibilità di avere al serenità di coprire economicamente qualsiasi evenienza. Mi piace la tua filosofia di diffondere consapevolezza e condividere le tue esperienze. Mi sono trovata a riflettere su questo fatto di avere uno stile di vita meno dispendioso per poter lavorare meno e dedicare più tempo agli affetti e a coltivare i propri interessi. Mi sembra solo una grande utopia. Per quanto mi riguarda se anche riuscissi letteralmente a dimezzare i costi del menage familiare non avrei la possibilità di diminuire le ore di lavoro. Ma io sono una lavoratrice dipendente quindi per me è diverso. Un'altra riflessione che ho fatto su questo ripetuta affermazione di poter lasciare il posto da dipendente per sentirsi più liberi... ...... mah non è che da imprenditori si sia poi più liberi... anzi.... i pensieri e le responsabilità sono a tutt'altro livello. Il carico di responsabilità è maggiore, è maggiore lo stress e non si stacca mai. E' un messaggio distorto da passare quelle che si è liberi se non si deve lavorare. Oppure che lavorare in proprio sia più appagante. Non è sempre così. Concludo citando una canzone di Adriano Celentano "Chi non lavora non fa l'amore"!!!! e niente, se si vuole essere ricchi e non lo si è nati si può fare solo una cosa: lavorare, lavorare e lavorare!
Francesco Narmenni lo segue da anni e ha scritto anche altri libri molto interessanti. Si tratta semplicemente di essere più consapevoli delle proprie scelte. Come sempre sei stata bravissima
Uoooh, che bella idea, mi piace molto già a pochi secondi dall'inizio del video.
Grazie per questi nuovi contenuti, pace e gioia 😚
Sono d'accordo fino ad un certo punto, perché mentre metto via soldi x un domani devo anche vivere, se non mi permetto nemmeno una pizza ogni tanto o una vacanza non é vita per me. A me non interessano i vestiti firmati né le auto di lusso, ma ho la tv perché mi piace essere informata e mi piace vedere dei bei film quando mi collego con l'hotspot in quanto non ho la fibra che non mi serve. Inoltre proporre l'investimento immobiliare come il migliore francamente non sono d'accordo. Innanzitutto non sempre gli immobili salgono, esiste anche la bolla, bisogna stare attenti. Anche comprare per mettere in affitto è rischioso, ad esempio vedi Venezia dove stanno mettendo un freno alle case con affitti brevi e succederà anche altrove. Non dico che non si debba fare, ma non é così semplice, inoltre esistono anche altri tipi di investimento. Io l'investimento sulla mia casa di proprietà lo vedo comunque vincente, perché adesso pago un mutuo, che è più o meno un affitto, ma tra 2 anni ho finito e non pagherò più né mutuo né affitto, quindi sarò più libera. Un'altra critica al libro è che non c'è un complotto che ci vuole tutti schiavi, zombie che comprano cose inutili solo per farci apparire e vivere una vita vuota, per poterci controllare e i poteri forti così si arricchiscono. É il sistema capitalistico, l'unico rimasto sulla terra, ma non é un complotto e ci possiamo sottrarre alle lusinghe della pubblicità. Significa considerare noi stessi e gli altri per quello che sono e non per quello che hanno. Tuttavia pur criticando trovo questa filosofia di vita interessante e condivisibile, senza eccessi.
Seguo da anni Francesco e sono pienamente d'accordo con il suo pensiero
Secondo me l'importante è stabilire le proprie priorità e non farsi influenzare dagli altri o dal "senso comune"; a questo punto - e solo allora - si potrà capire dove risparmiare e su cosa, invece, vale la pena investire. Fermo restando che, ovviamente, la cosa più preziosa è il tempo.
Sempre interessanti i tuoi video. Ci sono degli spunti che mi hanno fatto riflettere. Ho anche messo in pratica i tuoi consigli, anche se non concordo su tutto quello che dici, anche perché io di certo non sono una minimalista e non ambisco a diventarlo. Al prossimo video❤
Grazie Irina bellissimo
questo canale ha insidiosamente cambiato la mia vita in meglio
Per me sei la migliore,👍🏻🌺Un besito e grazie.
Ciao, pensa che seguo da tempo Francesco Narmenni qui su TH-cam... lo trovo stimolante, mi piacete molto... grazie al Vs stimolo io e la mia famiglia stiamo riuscendo a fare cose impensabili... certo, molto superfluo è stato eliminato, ma il piacere di provare ad intraprendere è ripagante. Un abbraccio
Che bel video Irina, parole sante e discorsi che ti fanno crescere ed apprezzare tutto. Grazie di cuore
Sei fantastica, sono innamorato di te
Bellissimo video..... Certo la situazione attuale che stiamo vivendo mi crea alcuni dubbi sulla sicurezza di eventuali investimenti, soprattutto se Bancari. Acquisterò sicuramente il libro. Sei sempre una grande fonte di ispirazione, ogni volta che guardo i tuoi video mi fai venire voglia di essere una persona migliore. Sono contenta per i tuoi successi, i tuoi traguardi, sia professionali, che personali. Te lo meriti. Segno che "chi ben semina, raccoglie". Un abbraccio
Complimenti, video pieno di spunti di riflessione
Io ho uno stipendio che si aggira sui 1.200€ circa, tranne in estate dove sale un po' perché lavoro molto di più. Ecco, premesso questo faccio una riflessione a voce alta:
se devo vivere solo per pagare cose delle quali non si può fare assolutamente a meno, tipo le rate del mutuo, le bollette necessarie, la spesa e le cure mediche eventuali, ma poi per risparmiare due soldi non esco mai a cena fuori, di conseguenza non socializzo nemmeno, non mi compro mai un vestito nuovo, evito le vacanze, i centri commerciali la domenica... Ma che vita è? E per quanto devo sacrificarmi a fare una vita casa lavoro, lavoro casa, prima di vedere un risultato soddisfacente? Non è che se sto 5 anni senza cenare fuori il sabato poi, col mio stipendio, alla fine mi ci scappa una casa pagata in contanti. E nel frattempo non ho praticamente vissuto. E per vissuto non parlo di vivere acquistando cose che ci piacciono, ma delle relazioni che si creano collegate all'acquisto. Es: esco a fare una birra con gli amici non per la a birra in sé, ma per il fatto che poi passo tutta la sera a chiacchiera con loro. Il concetto che esprimi è bello, ma se guadagni il giusto non è così facilmente applicabile.
@@caterinacavaliere9059 assolutamente d'accordo con te. Io nel 2016 ho acquistato una casa, da sola, prendendo un mutuo in banca a 15 anni e da allora mi mantengo senza chiedere nulla ai miei genitori; esco il fine settimana ma non sempre ceno fuori, talvolta nemmeno esco perché lavoro anche la domenica e sono stanca. Ecco. Se dovessi rinunciare alle poche cose che mi posso concedere per mettermi da parte due soldi farei una vita per me triste e che onestamente non meriterebbe neanche di essere vissuta. Invece se sei in due è tutto più semplice e forse è anche fattibile dopo qualche anno di tante rinunce un acquisto importante in contanti, ma per tutti gli altri come me se per dire poi ti capita un imprevisto come per esempio compare una nuova auto, se non hai aiuti non ce la fai nemmeno se la prendi con un finanziamento. E faccio questo esempio non a caso ma perché a me è successo ora di fare un incidente e se non me la ricomprava mio padre la macchina sarei rimasta a piedi. Vanno considerate anche queste di cose, non ci sono solo le spese ordinarie da cui si può a volte togliere il superfluo. Quando Irina parla di come risparmiare dovrebbe sempre considerare che lei fa con due entrate e che evidentemente i loro stipendi non sono i nostri. Questa non vuole essere una critica, solo un far ragionare su quanto non sia così semplice come lo propone lei. Io quando vivevo con i miei avevo risparmiato 18mila €, che poi ho investito nella casa, ma adesso non riuscirei nemmeno se facessi una vita da suora di clausura. E non solo evito quando posso di comprare da fast fashion, evito proprio in generale, perché penso che si possa vivere con meno, eppure non arrivo lo stesso a tanto risparmio.
@@elenation86 Temo che, soprattutto nel momento presente, non si tenga conto del "carovita". Tutti i consiglio possono essere preziosi, ma c'è anche chi giustamente ha fatto notare, non sono necessariamente applicabili universalmente. In determinate situazioni o circostanze si possono dover fare scelte tali da non permetterti di "risparmiare", ma di cercare (anche) solo di arginare o ridurre le spese. Non è mai lineare.
Sono completamente d’accordo
Sempre interessanti i tuoi video, questo particolarmente😊
Io ho sempre risparmiato, ma negli ultimi due anni mi sono persa. Amazon, corsi online, integratori per prevenzione o per contrastare l'invecchiamento. Davvero troppo e voglio proprio rimettere ordine nuove regole. La pandemia mi ha fatto un po' cercare queste soddisfazioni, gli anni che passano. Lo sapevo già da sola ma così ora decido di mettere mano al cambiamento. Grazie
Già prenotato il libro in biblioteca! Sono curiosa di vedere se vi troverò qualche spunto interessante.
Un video molto illuminante🔝🙏
D'accordo su tutto. Unico appunto: la rendita passiva data dal mettere in affitto appartamenti di proprietà non é cosí "indolore" come spesso superficialmente si racconta: i lavori di manutenzione all´appartamento sono spesso costosi, alcuni inquilini non pagano e si va per via legali (soldi e stress), gli appartamenti non vengono ben tenuti dagli inquilini e quindi atri costi una volta che lasciano la casa, stress con il vicinato per comportamenti inadeguati degli inquilini. Solo per citarne alcuni. Gestire anche solo 1 appartamento in affitto é un lavoro, spesso anche sgradevole a mio parere, non é un´entrata cosí "passiva" come si vuole (perché poi?) far credere. Negli anni ´90 i miei genitori hanno venduto un appartamento messo in affitto perché erano sfiniti dai conflitti e soldi buttati (in lavori di riparazione danni) e non guadagnati (mensilità su mensilità non pagate e bollette lasciate scoperte).
Ciao 😊 ma non è sempre così anzi, sono eccezioni.. io conosco tantissime persone in affitto super brave e puntuali etc.. i lavori di manutenzione dipende dalla qualità dell’appartamento e del condominio - di nuovo non è uguale per tutti.. comunque nel libro considera anche le spese di manutenzione e anche i mancati pagamenti infatti conclude come ho detto nel video che è più conveniente affittare a studenti sia per le entrate maggiori sia per minor insolvenza.. oppure investire in case per vacanze..
Ciao Laura sono pienamente d'accordo con te. Ovviamente molto dipende dall'immobile di cui si dispone e dove è ubicato ma il rischio nell'affittare a lungo termine è alto. Già se si tolgono le tasse, le spese le manutenzioni ordinarie/straordinarie il guadagno si assottiglia fortemente. Se poi per disgrazia ci si imbatte in persone disoneste o anche in persone oneste ma che perdono il lavoro o hanno qualche disgrazia... è finita! Mi sono trovata nella situazione di non riuscire a vendere il mio appartamento mentre avevo già acquistato la casa nuova e ho preferito di gran lunga svendere che avere il pensiero di un affitto. L'unica forma di affitto che mi faceva sentire più tranquilla era quella giornaliera a turisti. La zona si prestava bene per circa 6-8 mesi all'anno MA è in pratica un secondo lavoro.... bisogna gestire il check in, check out, comunicare i nominativi alla questura, mettere a disposizione la biancheria pulita, pulire alla perfezione l'appartamento e offrire servizi aggiuntivi visto che in zona ce ne sono veramente tante di strutture ricettive. Dato che ho già un lavoro a tempo pieno e con il cartellino, questa opzione non era fattibile. Sono contenta di essere riuscita a svendere!
A me è successo proprio questo! E le tasse vanno pagate, e che tasse. Io ho speso più di quello che ho guadagnato, quando ho venduto, anzi svenduto l'appartamento che ho dato in affitto ho festeggiato! Mai più e non lo consiglio a nessuno. Rendita passiva 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
@@SpazioGrigio aspetta quando arrivano le tasse! 😔😞
@@AnnaTrueStories idem!
Sempre pienamente d'accordo con Irina.
Francesco Narmenni sempre top
Ciao Irina...apprezzo Francesco e lì seguo da un po di tempo...e apprezzo te che metti in evidenza persone come lui !Complimenti a tutti due!❤❤🥰🥰🙋♀️🙋♀️
Ciao Irina, video interessantissimo. In questo momento sto leggendo "Il giorno che il mondo smette di comprare", che spiega cosa succederebbe sotto vari punti di vista se da un giorno all'altro le persone decidessero di abbandonare shopping, acquisti ostentativi e tutto il resto, acquistando solo beni di prima necessità. Sono ancora a meno di metà ma lo sto trovando interessantissimo. Ogni capitolo affronta le conseguenze che si avrebbero in preciso ambito, dalle emissioni di gas serra al crollo dell'industria del marketing (se nessuno compra più, la pubblicità non serve), ma anche cose meno scontate come la riduzione dell'inquinamento luminoso o il benessere della popolazione. Il tutto ovviamente basato su indagini scientifiche e dati reali (soprattutto legati a periodi di grandi crisi economica, in cui effettivamente buona parte della popolazione ha ridotto i suoi consumi).
Sono quasi a metà e mi sta piacendo un sacco, consigliatissimo:)
Ma in questo modo forse ci sarebbe anche una crisi economica dovuta alla carenza di lavoro.
Se un imprenditore non guadagna, non assume.
Molte imprese, di prodotti cosidetti " non esenziali" fallirebbe.
Diventerebbe una reazione a catena.
Secondo me ci vuole equilibrio.
@@Passatoepresente sono circa a metà del libro e quanto detto finora è, molto riassunto, che ci sarebbe un periodo di crisi economica, ma il risultato successivo sarebbe poi una vita migliore per tutti. Comunque si tratta di un esperimento estremo, non credo che saremo mai neanche vicini a questa possibilità. Tuttavia lo sto trovando un modo ottimo per sottolineare le conseguenze di una riduzione dei consumi, anche non così drastica, sul benessere delle persone (e del pianeta, in realtà)
@@alicemaiacorso2494 Bhe certo in questi tempi moderni abbiamo un po' esagerato con i consumi.
Per soddisfare tutti i nostri bisogni, siamo costretti a lavorare di continuo e questo ci porta molto stress.
Rispetto ai nostri nonni abbiamo cambiato completamente stile di vita. Questo stile di vita moderno ha moltissimi pregi ma ci ha portato anche alcuni problemi.
Con il minimalismo ed altre ultime tendenze, mi sono resa conto che la gente in fondo è alla ricerca di quella semplicità, di quella vita lenta e senza stress, di quella vita nella natura che caratterizzava lo stile di vita del popolo nelle epoche passate.
Ma saremmo poi disposti a vivere facendo sacrifici, nella povertà, senza il benessere che ci ha portato la vita moderna?
Dovremmo trovare un modo per equilibrare un po' le cose e prendere il meglio da ogni epoca.
E' una situazione ipotetica, impossibile che si verifichi nella realtà. E' molto più probabile la situazione opposta che, a cicli, si verifica puntualmente.
Molto bello questo progetto 80-20! Grazie!
Questo tipo di video mi piacciono tantissimo grazie
La mia domanda è se iniziare a investire per ottenere una rendita passiva non ti faccia diventare parte del sistema che stai cercando di cambiare. A questo punto devo pensare che l'obiettivo sia quello di modificare la propria vita e non quella di altri, della collettività. È una filosofia di vita molto individualista, come tante altre, che alla fine contribuisce a implementare il sistema che dici di voler combattere.
Non vedo molta consapevolezza...
Bella questa idea di leggere. Brava!
Ripeto già quello scritto sotto un altro video. Io ho lavorato dai 18 ai 32 anni che ho attualmente. Iniziato dai 1000 euro iniziali salendo di grado fino ad arrivare ai 1500 dopo qualche anno. Ho sempre risparmiato, non compro cose di marca mai avuto macchina di proprietà, ora ho solo un van usato pagato 2500 che uso per viaggiare se no per spostarmi uso la bici. A 21 anni ho preso casa da solo con un mutuo, ora volendomi spostare dall Italia l ho rivenduta riavendo i soldi spesi indietro e avendo vissuto 10 anni senza pagare affitto. Non è assolutamente possibile che nell arco di 12 anni senza aiuti si riescano a mettete da parte 250 mila euro. Poi fare discorsi di multinazionali quando si hanno tutti prodotti apple, una delle peggiori e con prodotti super prezzati, e proporre sempre link per comprare prodotti su amazon, un altra delle peggiori multinazionali, mi stona un po. Per non parlare poi di possedere una casa di proprietà e una villa. Quando io in questi 15 anni, senza aiuti, avendo sempre messo da parte, potrei al massimo comprarmi una piccola casa, pero poi non avendo piu patracamenti soldi. Ora sto per lasciare l Italia per altri lidi. Un saluto e in bocca al lupo.
Credo che il passaggio successivo all'aver imparato a risparmiare sia l'imparare a investire. Non tutti riuscirebbero a seguire l'esempio proposto, un'alternativa è iniziare a fare investimenti mirati quando si inizia ad avere un capitale a disposizione, anche di 30/50.000 euro: è così che si moltiplica.
Hai ragione, concordo pienamente ! I contenuti di Irina sono validi, ma c'è molto che non quadra a partire dalle multinazionali che sponsorizza come hai detto tu. Che tra l'altro sono il cancro di questa società che poi demonizziamo 🤔 e poi neanche i miei genitori dopo anni e anni di risparmio lavorando in due riuscirebbero a permettersi una casa di proprietà e una villa e ristrutturata anche. È chiaro che tutta questa ricchezza viene proprio sa quello che poi lei condanna. Per noi comuni mortali risparmiare 1000 o 2000 € l'anno è già tanto se poi non ci sono inconvenienti lungo il percorso.
@@pesciolino9012 la signorina si è sposata, comunque esistono altre persone che hanno realizzato i loro obiettivi con quella modalità. Non siamo tutti uguali, questo non implica che chi non la pensa come noi stia mentendo.
È da molti anni che seguo Francesco.... In un precedente libro spiega come sia riuscito a guadagnare questa notevole cifra! In ogni caso, se cerchi sul suo blog o guardi qualche suo video, lui lo spiega molto bene e dettagliatamente
Lorenzo, seguo Francesco ed Irina e ho letto il testo menzionato.
Nel suo libro, Ricco solo Risparmiando, l'autore parla sì della fatidica soglia di 250.000€ ma in due persone.
Effettivamente, conti alla mano, vivendo al minimo e con due stipendi normali (1.500€ nel caso del libro) si possono risparmiare - con tanto di 13esima e 14 esima - 10.000€ a persona che in due fanno, appunto, 20.000€ l'anno.
Questa somma per 12 anni fa 250.000€.
È chiaro che è un percorso dove bisogna rinunciare a tanto, ma in cambio di una vita libera al raggiungimento dell'obiettivo. D'altronde quei soldi, se ben investiti, possono farti dormire sogni tranquilli.
In bocca al lupo per la tua vita fuori dall'Italia!
Vídeo Molto utille, grazie Irina!!!
Video super interessante Irina! Anch’io ho iniziato il percorso del minimalismo nella mia vita a 360’ in ogni settore e ora vedo tutto con molta più chiarezza e trasparenza! Dopo aver smesso di spendere in cose piuttosto frivole da qualche tempo, sto cercando di acculturarmi in materia di fondi azionari così per poter investire quel denaro in modo piu fruttuoso! Sto gestendo anche una casetta che ho dato in affitto agli studenti! Il mattone è sempre una garanzia!! Un abbraccio✨
Quelli sul risparmio sono i video migliori. Chi fa polemica non capisce che per noi risparmiatori non è un sacrificio ma qualcosa che ci fa stare bene ♥️ Da ex compratrice compulsiva posso dire che ora mi sento libera più che mai!
Condivido tutto, seguo te e ho visto diversi video anche di Francesco. Ma penso anche che a tutto questo si debba arrivare subito da giovani e magari avere anche la "fortuna di non avere troppa sfortuna" nel corso degli anni. Io mi ritrovo a 40 anni in un vicolo cieco, non ho mai avuto grandi esigenze e autoproduco l'impossibile per la famiglia, ma i soldi bastano giusti giusti per sopravvivere. Stiamo cercando casa da un sacco, ma possiamo permetterci un mutuo microscopico e quindi non abbiamo ancora trovato niente. Per me la vedo dura, spero di insegnare almeno ai miei figli come non ritrovarsi nella mia situazione.
certo serve anche che ci sia la fortuna appresso, se no si fa poco
Ciao Irina! Video molto bello, appena posso leggo il libro. Tra poco inizierò a lavorare e vorrei mettere in pratica subito dei comportamenti corretti e sani nella gestione del denaro :) credo che questo tuo video (ma anche tanti altri tuoi) e questo libro in particolare mi potranno aiutare. A presto:)
Ne sono sicura 💪😊
Fare le scelte giuste, ci si prova 🙏🏽
Ho letto tutti i suoi libri, io lo trovo geniale,ho cambiato molte mie abitudini grazie a lui ,io lo approvo in tutto il suo vivere anche se purtroppo non riuscirei a vivere come lui e comunque lo stimo profondamente.
Sta proprio qui “il segreto” imparare dagli altri e applicare alla propria vita.. non potremmo mai vivere la vita di un altro e nemmeno dobbiamo 😊
Io il libro lo sto leggendo. Non è altro che uno specchio della realtà.
Raggiungere quei obietivi in tempi ragionevoli è facile se hai un reddito, se non hai uscite, se vivi da solo o con i tuoi genitori. Limitarti in tutto e magari formarsi per avere altre competenze e creare introiti anche da impieghi creati da queste formazioni.
Nulla è facile. Nessuno ti regala nulla.
L'autore di questo libro ha iniziato a risparmiare da giovanissimo.
Se ti ritrovi con una famiglia a presso e un mutuo seguire questa strada di risparmio diventa moooooolto difficile se non impossibile. Lo vedo da me, con muto e famiglia di tre persone , anche con molti sacrifici il risparmio è quasi impossibile. Solo facendo dello straordinario riesco a mettere qualcosa da parte...
Ci sono veramente troppe variabili da valutare. Non sempre quello che sarebbe più logico da fare è ciò che ci fa stare meglio. Non tutti abbiamo bisogno di acquistare un immobile da affittare per essere più tranquilli economicamente ed emotivamente. L'equazione che la sicurezza economica ci rende liberi non la ritengo così giusta. E sinceramente non la trovo così minimalista.....
Sono stato minimalista fin da bambino. Lo ero prima ancora di sapere cosa fosse il minimalismo. Non mi viene difficile rinunciare a vestiti, uscite o altro, ma l'unica cosa che non riesco minimamente (scusate il gioco di parole) a farne a meno è la mia passione per i libri. Anche nei momenti in cui avevo bisogno di mettere soldi da parte, un libro lo facevo sempre uscire.
Quelli sono i soldi meglio spesi, sempre!
Anche per me lo stesso, è proprio la sensazione di toccare con mano ciò che sto leggendo. Capisco che è sbagliato ma credo sia il mio unico "vizio" o abitudine che per adesso non sono pronta a cambiare
Anch'io ho sempre prediletto l'acquisto di libri poi, dopo un paio di traslochi e pareti piene di libri, ho capito che leggere non è solo acquistando... Ho scoperto la rete di biblioteche della mia città e...non ho mai letto così tanto, senza riempire la casa di peso nuovo.. Tra l'altro mi sono domandata quanti dei libri letti una volta, avrei voluto rileggere... E così ho alleggerito la libreria 😊. Se proprio desidero un libro che non è in biblioteca o che vorrei avere x rileggerlo più volte, lo acquisto, ma sono davvero pochi.
Con emule li hai gratis. Ma il cartaceo è una goduria
Ed anche per me è lo stesso - talvolta continuo ad accumulare (pochi euro per libro o in regalo) e ancora devo leggerne tanti altri!! E' l'unica cosa che non ci penso su per l'acquisto ... il resto lo metto sempre in dubbio!! Ahah... mi dicono che l'istruzione e i libri non sono mai soldi persi ... ovviamente sta anche a noi mettere in pratica il meglio di ogni libro letto... Abbraccio!!
Seguo Francesco da un po' di tempo. Io ringrazio persone come te e lui perché parlando di soldi vengo molto criticata, considerata tirchia o ricca o povera in base ai comodi della gente. Mi fate sentire in compagnia perché la penso come voi. Grazie a te
ciao Irina, ti seguo da diverso tempo e mi piacciono i tuoi contenuti, come anche questo. Riflettevo però sulla contraddizione che per ascoltare un video sul risparmio dobbiamo guardare gli spot pubblicitari inseriti nel video che ci inducono a comprare qualcosa...
Ciao Irina. Ho già letto il libro e seguo da anni Francesco. Mi incuriosisce perché non hai mai pronunciato il nome dell’autore nel video 😄. Un mega abbraccio e complimenti per tutto quello che fai. Sei un esempio per me. Pace!
indirizzare le nostre risorse su ciò che ci arricchisce veramente . questa é l’essenza del minimalismo e della filosofia zen . hai letto e detto ciò che penso , e spero un giorno di riuscire davvero a usare le mie economie per le cose davvero importanti senza comunque privarmi di essere felice spendendo.
l’economia mondiale é improntata sulla vendita e l’acquisto di beni non indispensabili e nocivi come il cibo , abiti di bassa qualità , prodotti inutili che compriamo perché carini e così via ….. é un circolo vizioso che arricchisce le multinazionali e impoverisce la classe sociale
Seguo Francesco sui vari siti, ho letto alcuni dei suoi libri, sono da prendere spunti e poi adeguarli alla vita che si vive.
Che bello scoprire che hai letto questo libro, per una splendida coincidenza ti ho scoperta dopo aver seguito per un anno Francesco Narmenni (l'autore), che ha iniziato a cambiare la mia mentalità, e poi... ho trovato te, grazie anche all'algoritmo di youtube :D
Quando aveva il blog l'ho seguito anche io poi si è messo a fare l'influencer e ha perso molto secondo me
Grazie Irina!
Sta leggendo e commentando un libro di un' altra persona... Grazie Irina 💖
Ciao Irina. Emh. Ni. Si diventa ricchi lavorando ed investendo. Direi che semplicemente risparmiando non si diventa poveri. Io e mio marito facciamo due lavori che ci rendono molto benestanti. Dopo aver comprato casa per noi ed i nostri figli, qualche risparmio in banca, perché mai dovrei privarmi di comprare una bella macchina che mi fa molto piacere avere? Per smettere di lavorare? Ma io non voglio, mi piace il mio lavoro. Per vedere il numerino in banca crescere? E per far cosa se non per acquistare qualcosa che mi diverta?
Ciao 😊 hai detto lavorando e investendo... ma se spendi tutto o quasi, cosa investi? È di questo che si parla... non devi lasciare il lavoro se questo ti piace, ma ti piacerà fra 5 anni? Sai che rapporto avrai con capo e colleghi? L’idea è di poter avere scelta e libertà.. se poi hai già una certa sicurezza, la macchina prendila pure, il punto era di non considerare la macchina un investimento o patrimonio o forma di ricchezza, ma non che non ti devi comprare la macchina..