La Casa di Dio (Luogo di preghiera ) Il Genesi narra che Abramo (pace su di lui) era senza figli e senza speranza di averne ; ma una notte Dio lo chiamò fuori dalla sua tenda e gli disse: "Guarda verso il cielo e conta le stelle, se sei capace di numerarle". E mentre Abramo guardava le stelle, udì ancora la voce di Dio dire: "Così sarà la tua progenie". Abramo aveva allora ottantacinque anni e Sara, (che Allah si compiaccia di lei) sua moglie, settantasei , troppo avanti negli anni per avere figli. Sara offerse perciò ad Abramo come seconda moglie Agar, (che Allah si compiaccia di lei) la sua serva egiziana. Ben presto , tuttavia i rapporti tra padrona e serva andarono inasprendosi, al punto che Agar fuggì dalla collera di Sara e si rivolse a Dio nel suo dolore. Dio le inviò un angelo (pace su di lui) con questo messaggio: "Io moltiplicherò in modo straordinario la tua discendenza tanto che non si potrà contarla a causa della sua moltitudine". E l'angelo disse ancora: "Ecco tu sei incinta, e partorirai un figlio che si chiamerà Ismaele, (da cui discende il Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) perché il Signore ha udito la tua afflizione ". Agar ritornò da Abramo e da Sara e riferì quando l'Angelo le aveva detto e quando ebbe luogo la nascita Abramo chiamò suo figlio Ismaele che significa "Dio ascolta". Il Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) il Sigillo dei Profeti.
Fino alla venuta di Shiloh Questo era un messaggio di Giacobbe ai suoi figli prima di morire. Quindi Giacobbe chiamò i suoi figli e disse : "Adunatevi che voglio annuziarvi ciò che vi accadrà nei tempi che verranno " (Genesi 49:1) Non sarà tolto lo sceltro da Giuda , ne il bastone del comando tra i suoi piedi , finché non verrà Shiloh, al quale appartiene e verso di lui sarà l'obbedienza dei popoli (Genesi 49:10) Shiloh e il nome di una città il suo vero significato e pace, tranquillità, riposo cioè Islâm (in arabo) questa parola non può essere riferita ad una città in questo contesto ma se Shiloh viene riferita ad una persona potrebbe essere una forma corrotta di "Shaluah" (Elohim, cioè Messaggero di Allah) quindi la stirpe profetica Israelita secondo la discendenza di Isacco si sarebbe fermata con la venuta di Shiloh, questo corrisponde a quando dice il Corano forse eravate presenti quando la morte si presento a Giacobbe ed egli disse ai suoi figli "chi adorerete dopo di me? Risposero "adoreremo la tua divinità la divinità dei tuoi padri Abramo e Ismaele e Isacco , il Dio Unico al quale saremo sottomessi ". (Corano ll Al_ Baqara 133) il passaggio della missione Profetica ad un' altra nazione fu minacciata in Geremia _ Se venissero a cessare queste Leggi dinanzi a Me, dice il Signore , anche la stirpe di Israele cesserà d'essere un popolo dinanzi a Me, per sempre ( Geremia) Nel vangelo di Matteo troviamo _ per questo vi dico : vi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a una nazione che ne produca frutti (Matteo 21:43) la sacra Ka'bah costruita da Abramo (pace su di lui) e da suo figlio Ismaele (pace su di lui) si trova a Mecca il nome "Mecca" (Makkah) è menzionato una volta nel Sublime Corano nella Sūra 'Al_Fath n XL Vlll Ayah 24) la prima casa che è stata eretta per gli uomini e certamente quella di Bakka, benedetta guida del creato (Corano lll. Al_ Imrān 96) abbastanza sorprendente , la parola Bakka, fu nominata anche dal Profeta Davide (pace su di lui) nei suoi Salmi Quelli che attraversano l'arida Valle di Baca, la trasformano in luogo pieno di fonti, e le prime piogge la rivestono di benedizioni (Salmi 84:6) La fonte e il pozzo di Zam zam , tutt oggi presente vicino alla Valle.
La sacra Ka'bah costruita da Abramo (pace su di lui) e da Ismaele (pace su di lui) si trova a Mecca. Abbastanza sorprendente , la parola Bakka fu nominata anche dal Profeta Davide (pace su di lui) nei Salmi : Salmi 84:5,6. 5. Beati quelli che trovano in te la loro forza, che hanno a cuore le vie del Santuario! 6. Quando attraversano la valle di Baca essi la trasformano in luogo di fonti e la pioggia d'autunno la ricopre di benedizioni. La fonte e il pozzo di Zam Zam, tutt oggi presente vicino alla Valle.
Il sufismo è qalb al-Islam, il cuore dell'Islam, midollo pulsante di questa meravigliosa religione. Sottomettersi a Dio è sottomettersi alla conoscenza di sé stessi, come disse lo shaykh Gabriele Mandel.
Gente che cavalca asini E gente che cavalca Cammelli Isaia riguardante i cavalieri ; vide dei cavalieri, e cavalieri a coppia uno montato su un asino e uno montato su un cammello (Isaia 21:7) Chi era il cavaliere sull' asino? Ogni allievo della scuola domenicale lo sa' si tratta di Gesù (pace su di lui) come viene detto nel vangelo secondo Giovanni Gesù trovo un asinello, vi monto sopra, com' è stato scritto da Giovanni . (Giovani 12:14) Chi è , dunque l'atteso cavaliere sul cammello? Questo potente Profeta e stato nascosto per troppo tempo e fuggito agli occhi dei lettori sinceri della Bibbia costui e il Profeta citato nel vangelo di Giovanni in Isaia. Ecc . Muhammad (pace e benedizioni su di lui) se non fosse così allora la profezia dovrebbe ancora oggi compiersi si spiega così anche perché Isaia più avanti nello stesso capitolo dice vaticino sulla Rabia (Isaia 22:13) intendendo con ciò la responsabilità degli arabi musulmani e ovviamente , ora di tutti i musulmani di diffondere il messaggio dell'Islam . Sempre in Isaia si legge : abitanti della terra di Tema, andate incontro al fuggiasco portando pane, incontro all' assetato portando acqua (Isaia 21:14) Tema è probabilmente Medina dove il Profeta (pace e benedizioni su di lui) ed i suoi compagni emigrarono ogni emigrato fu affiliato ad un abitante di Medina e fu saziato con cibo e bevande Isaia continua _ essi infatti sono fuggiti davanti alle spade, alle spade affilate, e davanti agli archi tesi e all' incalzar della guerra . (Isaia 21:15) questo descrive esattamente come furono perseguitati il Profeta (pace e benedizioni su di lui) ed i suoi compagni per cui lasciarono Mecca per Medina. Si così mi ha detto il Signore: fra un anno come un anno di mercenario cesserà tutto lo splendore di Kedar. (Isaia 21:16) Un anno dopo l'Aijrah (emigrazione) , gli arabi pagani (le tribù di Kedar ) furono sconfitti dai musulmani nella battaglia di Badr. Infine il resto degli arcieri fra i prodi dei figli di Kedar sarà quando mai esiguo perché iddio di Israele ha Parlato (Isaia 21:17) Kedar è il figlio di Ismaele (Genesi 25:13) da cui discende il Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) all'inizio della missione Profetica di Muhammad (pace e benedizioni su di lui) i figli di Kedar combatterono Muhammad (pace e benedizioni su di lui) e i suoi compagni ma più tardi quasi tutti accettarono l'islam , il numero dei figli di Kedar ostili al Messaggero divento esiguo in alcuni versetti della Bibbia Kedar è sinonimo di Arabia in generale come in Ezechiele : (Ezechiele 27:12) ...
I Senussi, una storia araba Rileggiamo un evento del passato per capire la storia di oggi di Emanuele G. - mercoledì 17 settembre 2014 - 2251 letture All’interno del multiforme mondo arabo e islamico è andata consolidandosi a partire dal XVIII° secolo una scuola di pensiero alla costante ricerca del rispetto integralista dei dettami della religione musulmana. L’appellativo di questa scuola di pensiero ortodossa è WAHHABISMO. Quali i suoi aspetti fondamentali? L’etica wahhabita è ispirata al rigorismo estremo e alla piena applicazione del codice coranico (compresi il taglio della mano al ladro e la lapidazione degli adulteri), nonché ad un marcato puritanesimo nei costumi: non solo veniva proibito il vino, ma si giungeva a vietare persino il caffè e il tabacco e, in tempi più recenti, si cercò accanitamente di tenere al bando le diavolerie corruttrici della tecnica moderna come la televisione. Il pensiero wahhabita ebbe sia in Arabia Saudita che in altri paesi musulmani varie interpretazioni e implementazioni. Una delle più importanti in quanto è ancora attiva e operante è la Confraternita islamica (in arabo ṭarīqa) della Senussia. Per maggiore comodità si è indicato l’appellativo dei suoi seguaci piuttosto che il nome proprio. Infatti, si utilizza l’etimo SENUSSI. Il fondatore della succitata Confraternita è un personaggio leggendario per tutti gli arabi. Muhammad ibn Ali al-Sanūsī - in arabo: محمد بن علي السنوسي (Wāsiṭa, presso Mostaganem, Algeria, 22 dicembre 1787 - Giarabub, Libia, 1860), che fondò la Confraternita a La Mecca nel 1837. Spendiamo alcune parole sulla straordinaria vita di Muḥammad ibn ʿAlī al-Sanūsī. Fu chiamato al-Sanūsī da un suo Maestro musulmano assai venerato in Algeria. Era appartenente alla tribù dei Awlād Sīdī ʿAbd Allāh. Si considerava uno sharīf. Cioé diretto discendente di Fāṭima figlia di Muhammad Viaggiò in tutta l’Africa Maghrebina. In Marocco studiò in una madrassa di Fez. Viaggiò attraverso la Tunisia e la Tripolitania prtedicando la necessità di una riforma etica della fede islamica. In seguito soggiornò al Cairo dove studiò nella rinomata università religiosa di al-Azhar. Sviluppò in quell’occasione un atteggiamento molto critico nei confronti degli ulema considerati troppo vicini all’Impero Ottomano e troppo conservatori dal punto di vista spirituale. Fra l’altro si dimostrò feroce avversario delle c.d. "quattro scuole giuridiche sunnite" al fine che ogni musulmano potesse impegnare se stesso nell’ijtihād. Queste posizioni gli procurarono una fatwa da parte degli ulema egiziani costringendolo ad emigrare alla Mecca. Qui conobbè Aḥmad b. Idrīs al-Fāṣī, capo della Qādiriyya, una confraternita di origine marocchina. Alla morte di al-Fāṣī, al-Sanūsī diventò capo di uno dei due rami in cui si divise la Qādiriyya e nel 1835 fondò il suo primo monastero (ovvero zāwiya, lett. "angolo") ad Abū Kubays, presso Mecca. Anche qui gli ulema e le autorità ottomomane dimostrarono avversità nei suoi confronti. Pertanto, al-Sanūsī s’insediò in Cirenaica nel 1843, nelle cui montagne presso Derna egli edificò la Zāwiya Bayḍāʾ ("Monastero Bianco"). Qui fu appoggiato dalle tribù locali e dal Sultano di Wadai e le sue connessioni si ramificarono in tutto il Maghreb. Il Gran Senusso - come veniva chiamato - non tollerava forme di fanatismo e vietò l’uso di stimolanti, come pure la povertà volontaria, tipica dei dervisci. Durante tutta la sua vita combattè contro due deviazioni del pensiero originale musulmano. La prima da imputare ai sufi. Ovverossia, l’ostentazione nella pratica religiosa e l’eccessivo misticismo. La seconda era rappresentata dal freddo razionalismo religioso degli ulema sunniti. In breve, per al-Sanūsī la religione doveva essere più spontanea e meno legata a certi riti. Un’impostazione del genere fu accolta benevolmente dalle tribù beduine che furono attratte in gran numero dalla Sanūssiyya. Nel 1855 al-Sanūsī si svincolò ulteriormente dall’oppressiva sorveglianza operata ai suoi danni dalle autorità ottomane e si spostò ad al-Jaghbūb, una piccola oasi a circa 52 chilometri a Nord Ovest di Siwa. Qui morì nel 1860, lasciando due figli, Muḥammad Sharīf (1844 - 1895) e Muḥammad al-Maḥdī, cui egli passò la propria successione come capo della Confraternita. Le vicende storico-politiche della Sanūssiyya nel corso del Novecento. Nel corso del Novecento i Senussi furono protagonisti attivi delle vicende storiche dell’Africa Maghrebina. Dal 1902 al 1913 i Senussi combatterono l’espansione dei francesi nel Sahara algerino e contro l’occupazione italiana della Libia, in entrambi i casi senza successo. Uno dei successori di al-Sanūsī chiamato Sayyid Ahmad al-Sharif bin Sayyid Muhammad al-Sharif al-Sanūsī si schierò nel 1913 contro l’Italia e la Gran Bretagna, tentando di aggredire l’Egitto. Fu sconfitto e trovò rifugio a Pola in quanto un sottomarino austriaco andò a salvarlo in Tripolitania. Nel 1915, tuttavia, la Confraternita giurò fedeltà al re Vittorio Emanuele III° rinnegando di fatto i suoi ideali. La sede della ṭarīqa (ricordiamolo Confraternità islamica - nda) fu spostata poi al Cairo e infine a Giarabub in Libia. L’Algeria era oramai in mano ai francesi. Sīdī Muḥammad Idrīs al-Mahdī al-Sanūsī guidò la rivolta contro gli italiani in Libia. Rivolta dai risultati modesti. Alcune azioni andarono sì a buon fine: in Egitto e nella parte interiore della Libia. Tuttavia gli italiani reagirono subito applicando una feroce repressione. Ad esempio, deportando in pieno deserto, senza cibo e acqua, ben 70.000 individui. Uno dei leader della rivolta senussa fu ʿOmar al-Mukhtār (1862-1931), che venne infine catturato nell’oasi libica di Cufra e impiccato dopo un processo. Nel corso della Seconda Guerra Mondiale i Senussi si schierarono in modo strumentale con gli inglesi affinché la Cirenaica non cadesse nuovamente in mano alle forze armate italiane. Dopo la Seconda Guerra Mondiale l’ONU e la Lega Araba crearono il nuovo stato libico composto da tre regioni: Tripolitania, Cirenaica e Fezzan. Divenne Re della Libia nel 1951 Idrīs I, capo della Sanūsiyya. Il suo regno durò fino al 1969 per poi essere costretto ad abdicare in favore di Sayyid Ḥasan. Il cui regno durò una manciata di giorni in quanto Gheddafi prese il potere. Sayyid Hasan rimase per moltissimi anni in carcere. Un carcere molto durto tanto da diventare paralitico. Alcuni dati finali. La sede dei Senussi è a Londra, ma la ṭarīqa si presenta come un movimento politico e spirituale moderato tuttora presente in molti paesi dell’Africa Maghrebina. E’ utile ricordare che i Senussi fondarono a Al-Jaghbub un’università e inaugurarono ben 150 Zāwiya.
Islam non è sufismo Quei versi che si dice che "sono violenti" del ISLAM VERO sunnita sono fraintesi da qualcuno bisogna guardare il contesto ricordiamoci che nel epoca era degli imperi.....abbiate cura di voi stessi🙂
Il nostro Diin è composto di tre aspetti fondamentali: l'Islam, il credo ( che per noi sunniti sono i principi della scuola Asharita/ Maturidita e il sufismo che non è altro che la scienza dell'Ihsaan (Sincerità)
Diciamo che gli Arabi oggigiorno sono diventati i peggiori interpreti di questa religione proponendo una visione di natura politica e nazionalista svuotata di tutta la sua spiritualità
corano 9.29 " Combattete coloro che non credono in Allah e nell'Ultimo Giorno, che non vietano quello che Allah e il Suo Messaggero hanno vietato, e quelli, tra la gente della Scrittura, che non scelgono la religione della verità, finché non versino umilmente il tributo, e siano soggiogati" proprio un bel messaggio... di "pace" e di "amore"
L'Islam non ha una struttura piramidale come il cattolicesimo, non ha un leader unico, quindi ogni stato/organizzazione/comunità musulmana interpreta i testi sacri (Corano e Sunna) come meglio crede. I sufi, ad esempio, che sono da sempre perseguitati dai gruppi salafiti, si rifanno soltanto ai versetti di pace e amore del Corano e della Sunna. Essi auspicano una fratellanza fra le religioni e condannano esplicitamente la violenza e l'interpretazione letterale dei testi sacri. In sostanza, la scuola sufi - che preferisce il jihad spirituale al jihad armato e la vita monastica alla Umma - ha poco a che fare con l'Islam tradizionale.
Ma invece di fare copia-incolla, hai guardato il video o hai letto solo il titolo? Bell'esempio che sei! Un ignorante senza frontiere che vuole metterci in difficoltà copiando una Surah dal Corano, almeno conosci la storia di quella Surah o l'hai copiata per raccogliere figure di merda una dopo l'altra? Ignorante.
Chi sono i Sufi? Un Sufi è stato offeso, torturato, etc mi sapresti dire come si chiama e chi sono stati a condannarti? Visto che sei un sapiente e fai copia-incolla di versetti a casaccio, spiegami l'Islam! E spiegami come è nato il Sufismo, Salafismo, Wahabismo, etc
Hasna Elaissi Islam non è sufismo Quei versi che si dice che "sono violenti" del ISLAM VERO sunnita sono fraintesi da qualcuno bisogna guardare il contesto ricordiamoci che nel epoca era degli imperi.....abbiate cura di voi stessi🙂
@@hasnaelaissi7357 Quindi decidi tu quale parte del corano e valida e quale non è valida, oppure il corano è sempre valido? Perché allora potrebbe non essere valida la parte dove dice che maometto è un profeta. Ma poi quali imperi, nel verso si parla *di imporre una religione con la forza* che c'entrano gli imperi?
corano 9.29 " Combattete coloro che non credono in Allah e nell'Ultimo Giorno, che non vietano quello che Allah e il Suo Messaggero hanno vietato, e quelli, tra la gente della Scrittura, che non scelgono la religione della verità, finché non versino umilmente il tributo, e siano soggiogati" proprio un bel messaggio... di "pace" e di "amore"
«la città con quanto vi è in essa sarà votata allo sterminio per il Signore» (Gs 6,17). Questa è bibbia. Ogni libro sacro ha questi punti che non sono come sembrano vanno capiti meglio e avere attenzione
una saluto da tariqat rifai 🇦🇱
Il ragazzo è così smart!
Allah akbar cke bel messaggio
La Casa di Dio (Luogo di preghiera )
Il Genesi narra che Abramo (pace su di lui) era senza figli e senza speranza di averne ; ma una notte Dio lo chiamò fuori dalla sua tenda e gli disse: "Guarda verso il cielo e conta le stelle, se sei capace di numerarle". E mentre Abramo guardava le stelle, udì ancora la voce di Dio dire: "Così sarà la tua progenie".
Abramo aveva allora ottantacinque anni e Sara, (che Allah si compiaccia di lei) sua moglie, settantasei , troppo avanti negli anni per avere figli. Sara offerse perciò ad Abramo come seconda moglie Agar, (che Allah si compiaccia di lei) la sua serva egiziana. Ben presto , tuttavia i rapporti tra padrona e serva andarono inasprendosi, al punto che Agar fuggì dalla collera di Sara e si rivolse a Dio nel suo dolore. Dio le inviò un angelo (pace su di lui) con questo messaggio: "Io moltiplicherò in modo straordinario la tua discendenza tanto che non si potrà contarla a causa della sua moltitudine". E l'angelo disse ancora: "Ecco tu sei incinta, e partorirai un figlio che si chiamerà Ismaele, (da cui discende il Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) perché il Signore ha udito la tua afflizione ". Agar ritornò da Abramo e da Sara e riferì quando l'Angelo le aveva detto e quando ebbe luogo la nascita Abramo chiamò suo figlio Ismaele che significa "Dio ascolta".
Il Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) il Sigillo dei Profeti.
Non si sente niente
Fino alla venuta di Shiloh
Questo era un messaggio di Giacobbe ai suoi figli prima di morire. Quindi Giacobbe chiamò i suoi figli e disse : "Adunatevi che voglio annuziarvi ciò che vi accadrà nei tempi che verranno " (Genesi 49:1)
Non sarà tolto lo sceltro da Giuda , ne il bastone del comando tra i suoi piedi , finché non verrà Shiloh, al quale appartiene e verso di lui sarà l'obbedienza dei popoli (Genesi 49:10)
Shiloh e il nome di una città il suo vero significato e pace, tranquillità, riposo cioè Islâm (in arabo) questa parola non può essere riferita ad una città in questo contesto ma se Shiloh viene riferita ad una persona potrebbe essere una forma corrotta di "Shaluah" (Elohim, cioè Messaggero di Allah) quindi la stirpe profetica Israelita secondo la discendenza di Isacco si sarebbe fermata con la venuta di Shiloh, questo corrisponde a quando dice il Corano forse eravate presenti quando la morte si presento a Giacobbe ed egli disse ai suoi figli "chi adorerete dopo di me? Risposero "adoreremo la tua divinità la divinità dei tuoi padri Abramo e Ismaele e Isacco , il Dio Unico al quale saremo sottomessi ". (Corano ll Al_ Baqara 133) il passaggio della missione Profetica ad un' altra nazione fu minacciata in Geremia _ Se venissero a cessare queste Leggi dinanzi a Me, dice il Signore , anche la stirpe di Israele cesserà d'essere un popolo dinanzi a Me, per sempre ( Geremia)
Nel vangelo di Matteo troviamo _ per questo vi dico : vi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a una nazione che ne produca frutti (Matteo 21:43) la sacra Ka'bah costruita da Abramo (pace su di lui) e da suo figlio Ismaele (pace su di lui) si trova a Mecca il nome "Mecca" (Makkah) è menzionato una volta nel Sublime Corano nella Sūra 'Al_Fath n XL Vlll Ayah 24) la prima casa che è stata eretta per gli uomini e certamente quella di Bakka, benedetta guida del creato (Corano lll. Al_ Imrān 96) abbastanza sorprendente , la parola Bakka, fu nominata anche dal Profeta Davide (pace su di lui) nei suoi Salmi Quelli che attraversano l'arida Valle di Baca, la trasformano in luogo pieno di fonti, e le prime piogge la rivestono di benedizioni (Salmi 84:6)
La fonte e il pozzo di Zam zam , tutt oggi presente vicino alla Valle.
La sacra Ka'bah costruita da Abramo (pace su di lui) e da Ismaele (pace su di lui) si trova a Mecca.
Abbastanza sorprendente , la parola Bakka fu nominata anche dal Profeta Davide (pace su di lui) nei Salmi :
Salmi 84:5,6.
5. Beati quelli che trovano in te la loro forza, che hanno a cuore le vie del Santuario!
6. Quando attraversano la valle di Baca essi la trasformano in luogo di fonti e la pioggia d'autunno la ricopre di benedizioni.
La fonte e il pozzo di Zam Zam, tutt oggi presente vicino alla Valle.
Il sufismo è qalb al-Islam, il cuore dell'Islam, midollo pulsante di questa meravigliosa religione.
Sottomettersi a Dio è sottomettersi alla conoscenza di sé stessi, come disse lo shaykh Gabriele Mandel.
Mandel era un innovatore politeista
Gente che cavalca asini
E gente che cavalca
Cammelli
Isaia riguardante i cavalieri ; vide dei cavalieri, e cavalieri a coppia uno montato su un asino e uno montato su un cammello (Isaia 21:7)
Chi era il cavaliere sull' asino? Ogni allievo della scuola domenicale lo sa' si tratta di Gesù (pace su di lui) come viene detto nel vangelo secondo Giovanni Gesù trovo un asinello, vi monto sopra, com' è stato scritto da Giovanni .
(Giovani 12:14)
Chi è , dunque l'atteso cavaliere sul cammello?
Questo potente Profeta e stato nascosto per troppo tempo e fuggito agli occhi dei lettori sinceri della Bibbia costui e il Profeta citato nel vangelo di Giovanni in Isaia. Ecc .
Muhammad (pace e benedizioni su di lui) se non fosse così allora la profezia dovrebbe ancora oggi compiersi si spiega così anche perché Isaia più avanti nello stesso capitolo dice vaticino sulla Rabia (Isaia 22:13) intendendo con ciò la responsabilità degli arabi musulmani e ovviamente , ora di tutti i musulmani di diffondere il messaggio dell'Islam . Sempre in Isaia si legge : abitanti della terra di Tema, andate incontro al fuggiasco portando pane, incontro all' assetato portando acqua (Isaia 21:14) Tema è probabilmente Medina dove il Profeta (pace e benedizioni su di lui) ed i suoi compagni emigrarono ogni emigrato fu affiliato ad un abitante di Medina e fu saziato con cibo e bevande Isaia continua _ essi infatti sono fuggiti davanti alle spade, alle spade affilate, e davanti agli archi tesi e all' incalzar della guerra . (Isaia 21:15) questo descrive esattamente come furono perseguitati il Profeta (pace e benedizioni su di lui) ed i suoi compagni per cui lasciarono Mecca per Medina.
Si così mi ha detto il Signore: fra un anno come un anno di mercenario cesserà tutto lo splendore di Kedar. (Isaia 21:16)
Un anno dopo l'Aijrah (emigrazione) , gli arabi pagani (le tribù di Kedar ) furono sconfitti dai musulmani nella battaglia di Badr. Infine il resto degli arcieri fra i prodi dei figli di Kedar sarà quando mai esiguo perché iddio di Israele ha Parlato (Isaia 21:17)
Kedar è il figlio di Ismaele (Genesi 25:13) da cui discende il Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) all'inizio della missione Profetica di Muhammad (pace e benedizioni su di lui) i figli di Kedar combatterono Muhammad (pace e benedizioni su di lui) e i suoi compagni ma più tardi quasi tutti accettarono l'islam , il numero dei figli di Kedar ostili al Messaggero divento esiguo in alcuni versetti della Bibbia Kedar è sinonimo di Arabia in generale come in Ezechiele : (Ezechiele 27:12) ...
I Senussi, una storia araba
Rileggiamo un evento del passato per capire la storia di oggi
di Emanuele G. - mercoledì 17 settembre 2014 - 2251 letture
All’interno del multiforme mondo arabo e islamico è andata consolidandosi a partire dal XVIII° secolo una scuola di pensiero alla costante ricerca del rispetto integralista dei dettami della religione musulmana.
L’appellativo di questa scuola di pensiero ortodossa è WAHHABISMO.
Quali i suoi aspetti fondamentali? L’etica wahhabita è ispirata al rigorismo estremo e alla piena applicazione del codice coranico (compresi il taglio della mano al ladro e la lapidazione degli adulteri), nonché ad un marcato puritanesimo nei costumi: non solo veniva proibito il vino, ma si giungeva a vietare persino il caffè e il tabacco e, in tempi più recenti, si cercò accanitamente di tenere al bando le diavolerie corruttrici della tecnica moderna come la televisione.
Il pensiero wahhabita ebbe sia in Arabia Saudita che in altri paesi musulmani varie interpretazioni e implementazioni.
Una delle più importanti in quanto è ancora attiva e operante è la Confraternita islamica (in arabo ṭarīqa) della Senussia. Per maggiore comodità si è indicato l’appellativo dei suoi seguaci piuttosto che il nome proprio. Infatti, si utilizza l’etimo SENUSSI. Il fondatore della succitata Confraternita è un personaggio leggendario per tutti gli arabi. Muhammad ibn Ali al-Sanūsī - in arabo: محمد بن علي السنوسي (Wāsiṭa, presso Mostaganem, Algeria, 22 dicembre 1787 - Giarabub, Libia, 1860), che fondò la Confraternita a La Mecca nel 1837.
Spendiamo alcune parole sulla straordinaria vita di Muḥammad ibn ʿAlī al-Sanūsī.
Fu chiamato al-Sanūsī da un suo Maestro musulmano assai venerato in Algeria. Era appartenente alla tribù dei Awlād Sīdī ʿAbd Allāh. Si considerava uno sharīf. Cioé diretto discendente di Fāṭima figlia di Muhammad
Viaggiò in tutta l’Africa Maghrebina. In Marocco studiò in una madrassa di Fez. Viaggiò attraverso la Tunisia e la Tripolitania prtedicando la necessità di una riforma etica della fede islamica. In seguito soggiornò al Cairo dove studiò nella rinomata università religiosa di al-Azhar. Sviluppò in quell’occasione un atteggiamento molto critico nei confronti degli ulema considerati troppo vicini all’Impero Ottomano e troppo conservatori dal punto di vista spirituale. Fra l’altro si dimostrò feroce avversario delle c.d. "quattro scuole giuridiche sunnite" al fine che ogni musulmano potesse impegnare se stesso nell’ijtihād.
Queste posizioni gli procurarono una fatwa da parte degli ulema egiziani costringendolo ad emigrare alla Mecca. Qui conobbè Aḥmad b. Idrīs al-Fāṣī, capo della Qādiriyya, una confraternita di origine marocchina. Alla morte di al-Fāṣī, al-Sanūsī diventò capo di uno dei due rami in cui si divise la Qādiriyya e nel 1835 fondò il suo primo monastero (ovvero zāwiya, lett. "angolo") ad Abū Kubays, presso Mecca.
Anche qui gli ulema e le autorità ottomomane dimostrarono avversità nei suoi confronti. Pertanto, al-Sanūsī s’insediò in Cirenaica nel 1843, nelle cui montagne presso Derna egli edificò la Zāwiya Bayḍāʾ ("Monastero Bianco"). Qui fu appoggiato dalle tribù locali e dal Sultano di Wadai e le sue connessioni si ramificarono in tutto il Maghreb.
Il Gran Senusso - come veniva chiamato - non tollerava forme di fanatismo e vietò l’uso di stimolanti, come pure la povertà volontaria, tipica dei dervisci. Durante tutta la sua vita combattè contro due deviazioni del pensiero originale musulmano. La prima da imputare ai sufi. Ovverossia, l’ostentazione nella pratica religiosa e l’eccessivo misticismo. La seconda era rappresentata dal freddo razionalismo religioso degli ulema sunniti. In breve, per al-Sanūsī la religione doveva essere più spontanea e meno legata a certi riti. Un’impostazione del genere fu accolta benevolmente dalle tribù beduine che furono attratte in gran numero dalla Sanūssiyya.
Nel 1855 al-Sanūsī si svincolò ulteriormente dall’oppressiva sorveglianza operata ai suoi danni dalle autorità ottomane e si spostò ad al-Jaghbūb, una piccola oasi a circa 52 chilometri a Nord Ovest di Siwa. Qui morì nel 1860, lasciando due figli, Muḥammad Sharīf (1844 - 1895) e Muḥammad al-Maḥdī, cui egli passò la propria successione come capo della Confraternita.
Le vicende storico-politiche della Sanūssiyya nel corso del Novecento.
Nel corso del Novecento i Senussi furono protagonisti attivi delle vicende storiche dell’Africa Maghrebina.
Dal 1902 al 1913 i Senussi combatterono l’espansione dei francesi nel Sahara algerino e contro l’occupazione italiana della Libia, in entrambi i casi senza successo.
Uno dei successori di al-Sanūsī chiamato Sayyid Ahmad al-Sharif bin Sayyid Muhammad al-Sharif al-Sanūsī si schierò nel 1913 contro l’Italia e la Gran Bretagna, tentando di aggredire l’Egitto. Fu sconfitto e trovò rifugio a Pola in quanto un sottomarino austriaco andò a salvarlo in Tripolitania. Nel 1915, tuttavia, la Confraternita giurò fedeltà al re Vittorio Emanuele III° rinnegando di fatto i suoi ideali.
La sede della ṭarīqa (ricordiamolo Confraternità islamica - nda) fu spostata poi al Cairo e infine a Giarabub in Libia. L’Algeria era oramai in mano ai francesi. Sīdī Muḥammad Idrīs al-Mahdī al-Sanūsī guidò la rivolta contro gli italiani in Libia. Rivolta dai risultati modesti. Alcune azioni andarono sì a buon fine: in Egitto e nella parte interiore della Libia. Tuttavia gli italiani reagirono subito applicando una feroce repressione. Ad esempio, deportando in pieno deserto, senza cibo e acqua, ben 70.000 individui. Uno dei leader della rivolta senussa fu ʿOmar al-Mukhtār (1862-1931), che venne infine catturato nell’oasi libica di Cufra e impiccato dopo un processo.
Nel corso della Seconda Guerra Mondiale i Senussi si schierarono in modo strumentale con gli inglesi affinché la Cirenaica non cadesse nuovamente in mano alle forze armate italiane. Dopo la Seconda Guerra Mondiale l’ONU e la Lega Araba crearono il nuovo stato libico composto da tre regioni: Tripolitania, Cirenaica e Fezzan. Divenne Re della Libia nel 1951 Idrīs I, capo della Sanūsiyya. Il suo regno durò fino al 1969 per poi essere costretto ad abdicare in favore di Sayyid Ḥasan. Il cui regno durò una manciata di giorni in quanto Gheddafi prese il potere. Sayyid Hasan rimase per moltissimi anni in carcere. Un carcere molto durto tanto da diventare paralitico.
Alcuni dati finali.
La sede dei Senussi è a Londra, ma la ṭarīqa si presenta come un movimento politico e spirituale moderato tuttora presente in molti paesi dell’Africa Maghrebina.
E’ utile ricordare che i Senussi fondarono a Al-Jaghbub un’università e inaugurarono ben 150 Zāwiya.
Islam non è sufismo
Quei versi che si dice che "sono violenti" del ISLAM VERO sunnita sono fraintesi da qualcuno bisogna guardare il contesto ricordiamoci che nel epoca era degli imperi.....abbiate cura di voi stessi🙂
Il nostro Diin è composto di tre aspetti fondamentali: l'Islam, il credo ( che per noi sunniti sono i principi della scuola Asharita/ Maturidita e il sufismo che non è altro che la scienza dell'Ihsaan (Sincerità)
Diciamo che gli Arabi oggigiorno sono diventati i peggiori interpreti di questa religione proponendo una visione di natura politica e nazionalista svuotata di tutta la sua spiritualità
corano 9.29
" Combattete coloro che non credono in Allah e nell'Ultimo Giorno, che non vietano quello che Allah e il Suo Messaggero hanno vietato, e quelli, tra la gente della Scrittura, che non scelgono la religione della verità, finché non versino umilmente il tributo, e siano soggiogati"
proprio un bel messaggio... di "pace" e di "amore"
L'Islam non ha una struttura piramidale come il cattolicesimo, non ha un leader unico, quindi ogni stato/organizzazione/comunità musulmana interpreta i testi sacri (Corano e Sunna) come meglio crede. I sufi, ad esempio, che sono da sempre perseguitati dai gruppi salafiti, si rifanno soltanto ai versetti di pace e amore del Corano e della Sunna. Essi auspicano una fratellanza fra le religioni e condannano esplicitamente la violenza e l'interpretazione letterale dei testi sacri. In sostanza, la scuola sufi - che preferisce il jihad spirituale al jihad armato e la vita monastica alla Umma - ha poco a che fare con l'Islam tradizionale.
Ma invece di fare copia-incolla, hai guardato il video o hai letto solo il titolo? Bell'esempio che sei! Un ignorante senza frontiere che vuole metterci in difficoltà copiando una Surah dal Corano, almeno conosci la storia di quella Surah o l'hai copiata per raccogliere figure di merda una dopo l'altra? Ignorante.
Chi sono i Sufi? Un Sufi è stato offeso, torturato, etc mi sapresti dire come si chiama e chi sono stati a condannarti? Visto che sei un sapiente e fai copia-incolla di versetti a casaccio, spiegami l'Islam! E spiegami come è nato il Sufismo, Salafismo, Wahabismo, etc
Hasna Elaissi
Islam non è sufismo
Quei versi che si dice che "sono violenti" del ISLAM VERO sunnita sono fraintesi da qualcuno bisogna guardare il contesto ricordiamoci che nel epoca era degli imperi.....abbiate cura di voi stessi🙂
@@hasnaelaissi7357
Quindi decidi tu quale parte del corano e valida e quale non è valida, oppure il corano è sempre valido?
Perché allora potrebbe non essere valida la parte dove dice che maometto è un profeta.
Ma poi quali imperi, nel verso si parla *di imporre una religione con la forza* che c'entrano gli imperi?
corano 9.29
" Combattete coloro che non credono in Allah e nell'Ultimo Giorno, che non vietano quello che Allah e il Suo Messaggero hanno vietato, e quelli, tra la gente della Scrittura, che non scelgono la religione della verità, finché non versino umilmente il tributo, e siano soggiogati"
proprio un bel messaggio... di "pace" e di "amore"
Overdrive Godot non puoi usare un versetto se' non conosci il significato.
comodo estrapolare e decontestualizzare i versetti del Corano no?
La difesa e permessa
l'islam e completo .
«la città con quanto vi è in essa sarà votata allo sterminio per il Signore» (Gs 6,17). Questa è bibbia. Ogni libro sacro ha questi punti che non sono come sembrano vanno capiti meglio e avere attenzione