Nel prologo 1,18, Gv.è molto schietto: Dio nessuno l' ha mai visto. (Già lì si rende simpatico.) Può sembrare in contraddizione con "Dio è amore" e nessuno lo vede se non colui che ama. Nel primo caso intende con gli occhi del corpo e non è importante quanto piuttosto contemplarlo con l' amore del secondo caso. Così l' amore umano ci veicola a Dio ma anche il Figlio ci mostra l' amore umano alla massima potenza. Questo quadro è intrigante, da far riflettere un sacco, oggi e sempre.
Bellissima presentazione. Libro che sto leggendo con molta attenzione e gratitudine perché finalmente ha fatto chiarezza in me sull'identità dalla voce narrante del testimone. Grazie prof. Busi per questo lavoro
Come questa musica è diversa da quella udita durante l' inaugurazione della Cattedrale di Notre Dame a Parigi .
Nel prologo 1,18, Gv.è molto schietto: Dio nessuno l' ha mai visto. (Già lì si rende simpatico.)
Può sembrare in contraddizione con "Dio è amore" e nessuno lo vede se non colui che ama.
Nel primo caso intende con gli occhi del corpo e non è importante quanto piuttosto contemplarlo con l' amore del secondo caso. Così l' amore umano ci veicola a Dio ma anche il Figlio ci mostra l' amore umano alla massima potenza.
Questo quadro è intrigante, da far riflettere un sacco, oggi e sempre.
Bellissima presentazione. Libro che sto leggendo con molta attenzione e gratitudine perché finalmente ha fatto chiarezza in me sull'identità dalla voce narrante del testimone. Grazie prof. Busi per questo lavoro