Io sono stata traumatizzata fin da piccola . Intanto a casa dei miei quando ho sentito che litigavano per la separazione e lì mi è venuta la prima forma di ansia. Poi abusi sessuali, poi relazioni con persone tossiche, superficiali, nonncuranti. Genitori i secondi che litigavano I sensi di colpa che mi ha fatto vivere mia madre, che a sua volta non era una persona serena. I traumi infantili, in cui le scene di mia madre che fuggiva di notte da casa e si rifugiava da una sua amica che viveva in via 4 fontane a Roma e che aveva un cinema. Le sue figlie, mie coetanee con cui mi facevano dormire, erano due pazze, che mentre di sotto trasmettevano film horror mi spaventavano a morte
Io sono Pas, presente, lo so da sempre, e con lei e altri professionisti ho capito di me, ora sono consapevole, ho 56 anni, avrei avuto bisogno di voi da piccola, forse evitavo persone e scelte, o come ora, sarei stata in grado di gestirmi, grazie , buon lavoro 💐
Le campane... La voce che gratta lo stomaco. La pianta che fa respirare sullo sfondo... Superfine talenti visioni enfatizzato. Lacrime e sorrisi intervallati che schiariscono l'iride. Così è ma si nasce. Non si diventa. Profondi... Non è da comprendere ma da vivere. Saluti.
Dottore lei è un GRANDE ho avuto modo su TH-cam di ascoltare molti terapeuti senza nulla togliere a taluni professionisti o pseudo tali io ammiro la pacatezza del suo interloquire e il fatto lei suddivida in temi riflessioni e approfondimenti le varie traversie della vita come se le avesse vissute in prima persona complimenti io sono molto religiosa ...Dio la benedica per il suo lavoro
Salve dottor Gamba, complimenti per il suo canale, lei ha un modo molto bello e garbato di porsi e di argomentare, si nota subito la sua grande sensibilità. Vorrei raccontarle in breve la mia storia: adesso ho 43 anni, mi sono sempre sentito diverso, e mi sono sempre percepito come sensibile, ma per anni non ne avevo mai colto le implicazioni (emotive, psicologiche, anche culturali), finchè la psicologa a cui mi rivolsi per problemi di ansia (non specializzata in PAS, credo nemmeno conoscesse il termine) mi fece notare la mia grande sensibilità ed emotività. Quel giorno (era l'8 Ottobre 2015) qualcosa scattò in me, incominciai ad interessarmi di questa realtà, finchè trovai articoli sulle PAS dove mi riconobbi in grandissima parte. Io come lei evidenzia nel video ho sempre pensato che l'ipersensibilità sia un risultato, e le cause possono essere molteplici (quando più genetiche, quando più ambientali, in una infinità di variabili) e che questo modo di essere possa essere causato da un funzionamento diverso del cervello, ma credo anche che si può essere PAS a causa di vissuti particolari o dolorosi, più che da un funzionamento diverso del cervello. Anche perchè tutte le persone che si definiscono PAS non hanno prove al riguardo del funzionamento diverso del proprio cervello, ma sentono e sanno di esserlo comunque. Perdoni la lunghezza, e se vuole ed ha tempo mi piacerebbe un suo parere, a cui tengo molto. le auguro una buona giornata :)
Buona sera è verissimo la tua descrizione è eccellente.... mi conforta sentire parlare con tanta chiarezza... mi sento capita e meno sola. Nn che lo sia.... intendo sola... ho molte persone fortunatamente che mi amano è apprezzano la mia sensibilità,ma per poter essere capiti fino in fondo cosa vuol dire ...Occorre essere simili. La mia più grande difficoltà a volte....e non saper frizionare le emozioni.... spesso sono sopraffatta sia da emozioni dolorose.... che mi evocano ricordi tristi. Ma per assurdo ma so che per noi è normale.... anche le stesse emozioni positive e piacevoli se i i decibel sono elevati. Possono in ugual modo sopraffare le mie sensazioni. Sto cercando di migliorare il mio equilibrio emozionale.
Sempre video illuminanti, caro dottore! Essendo certa ormai, di essere un PAS, volevo chiederle se ci sono esami clinici specifici che potrei richiedere al mio medico per poter accertare il mio essere così.. Così speciale e delicata al tempo stesso. Grazie
Buon giorno, L'unico vocabolo che riesco ad esprimere in questo momento è... grazie. GRAZIE... Ascoltarla parlare di questo argomento (soprattutto della "ipervigilanza" correlata alle dinamiche famigliari disfunzionali) ho sentito un tale senso di "risonanza"... di gratitudine.
La delicatezza. Ecco cosa amo di più. Delicatezza nelle relazioni. Delicatezza nelle forme, nei suoni, nelle luci. Non chiedo molto alla società. Solo ambienti più morbidi, accoglienti e delicati. Tutto qui
@@cinziamandelli8986 è solo il mio parere... però ci possiamo creare dei luoghi dove stiamo meglio e frequentare le persone selezionando nel tempo quelle più affini a noi...continuando a vivere nel mondo senza isolarci ❤️
Che sollievo sentire una voce esterna che parla di me, che comprende e spiega cosa accade nella mia vita. Grazie mprende e spiega come mi sento. Mi incoraggia a comprendere come gestire questa sensibilità se nza soffrire e capisce e spiega ciò che mi accade. Mi incoraggia a comprendere meglio come gestire meglio questa mia sensibilità senza soffrire
grazie,.. questo video mi tocca particolarmente dato che si parla di trauma,che io ho vissuto anni fa,qualcuno ha esperienze di questo tipo? Sarebbe fantastico saperlo..
Quello che lei spiega benissimo in questo video è verificabile anche nell'iride umana. È sorprendente come una caratteristica temperamwntale tanto specifica come l'ipersensibilità riesca a lasciare segni tanto distinti e inequivocabili in un organo così piccolo
Buonasera Enrico. Ritrovo me bambina nella descrizione che tu hai fatto. Ora ho una domanda...x me, ch e x temperamento e genetica sono una Pas, e' possibile 'scivolare' piu facilmente nella depressione di fronte a traumi che si vivono e non pregressi?
E' vero Dott. Enrico, esiste questa parte di alta sensibilità. Che lei sappia, esistono dei riscontri di studi sulla fisiologia e alterazioni delle cellule nervose causate da stress continui? Evisto che le malattie neurovegetative stanno dilagando ultimamente, c'è il riscontro clinico su studi anatomo-fisiologici? Grazie per la sua squisita lezione 🙏🙂
@@dr.enricogamba Caro dott Enrico, il problema di fronteggiare le relazioni per i Pas è veramente serio: in questo periodo, oltremodo con la pandemia, è diventato di vitale importanza, visto che ognuno deve fare i conti con i negazionisti del covid e tutti coloro che evitano di rispettare le regole sanitarie. Allora mi chiedo, come si fa a far capire ai "furbetti" che non si può rischiare con la pelle degli altri, in particolar modo di chi è fragile, oltre che di chi è anziano?
È proprio così, solo che la roccia non si rompe, si rompe il telefono. Si tratta di capire quanto proteggere noi stessi e quanto invece buttarci per fare il callo
io sono sempre stata molto sensibile...da piccola dopo la morte di mamma da un giorno all altro mi sono ritrovata in un collegio...ma non ricordo niente e non ho mai chiesto niente di mamma e nessuno mi ha mai raccontato di lei. un trauma che mi accompagna ancora anche se ora tante cose le ho comprese.
Buona sera 😴 Vedo che non c'è tranquillità per la gente diversa.😌 Viviamo in un ambiente omologato fatto per la maggioranza .🧑🤝🧑👭🧑🤝🧑👭. Chi diverso 🥳o no è d'accordo con sistema ,viene discriminatorio in un modo o nell'altro.😟 Ecco che arrivano cosiddetti traumi 😵
Spesso accade Inge, eppure, come diceva Margaret Mead: "Non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini coscienziosi ed impegnati possa cambiare il mondo. In verità è l’unica cosa che è sempre accaduta."
Buongiorno🌼 grazie per la sua risposta . Io( CREDO) è non mi arrendo 🌹, adesso più che mai! Spesso cado è mi alzò....pensando che domani splende sole è possiamo farcela. 😊👍
@@dr.enricogambaè da qualche giorno che ho in mente un video di un biologo evoluzionista credo statunitense o canadese (non lo trovo più) che vidi ormai un po' di anni fa e che mostrava attraverso un diagramma come a livello evolutivo fossero le minoranze marginalizzate per un certo lasso di tempo a fare la differenza sul lungo periodo. Minoranze che si trovavano sia all'inizio della curva, ovvero coloro che rimanevano attaccati al vecchio, sia alla fine, cioè i portatori di qualcosa di inedito. Purtroppo la cultura e la società in linea generale tendono a schiacciare le "anomalie". Il fatto però che anche molti "neurotipici" stiano accusando il colpo e siano a loro volta stressati e insoddisfatti non può che far ben sperare! Questo sistema (di cui sono attenta osservatrice da una posizione ahimè "privilegiata") potrebbe cedere non tanto per una pressione interna come potrebbe essere ad esempio una rivoluzione, quanto più per un'implosione dovuta alla pressione esterna dello stesso sistema sui singoli individui. Non so se ho reso l'idea ma da quello che vedo direi che ormai ci siamo, non tutti i traumi vengono per nuocere, anzi! Ciò che appare in superficie cela un cambiamento decisamente più profondo. Smettiamola quindi di aiutare quelli che ora sono i "neurotipici" a mettere delle pezze qua e là per tamponare ciò che non è più tollerabile e gestibile, piuttosto concediamogli l'opportunità di divergere! 🤭
LA SENSIBILITA' Sono un artista metafisico La sensibilità, promossa dalla veglia, implica maggiori Talenti rispetto alla massa (scarsamente sensibile), è genetica e passa da padre in figlio, aumentando di gradazione (descretandone al fine l'estinzione a causa della cultura affettiva imperante nel mondo e perseguita da chiunque). La sensibilità è il dono di Dio agli uomini alla nascita in virtù di cui l'individuo gode maggiormente dell'ambiente, ovvero è maggiormente felice rispetto alla massa. Tuttavia nell'errore ideativo affettivo promosso dalla massa nevrotica (che non sa dell'Eden vissuto nella fanciullezza e dell'Inferno esistenziale della vecchiaia e psicotico nell'adolescenza), implica la psicosi (il mal di vita estremo), ovvero il passaggio repentino dall'Eden della giovinezza all'Inferno esistenziale, così come viene descritto dal sommo Poeta Dante Alighieri nella Divina commedia (affetto da psicosi breve indi ricaduto nel mal di vita), da cui fuoriescono i geni della scienza e della conoscenza da Galileo Galilei ad Albert Einstein (psicotici occulti), compresi i profeti, gli artisti ed altri ancora fonte della conoscenza e della scienza. Per semplicità se la Tristezza per una persona scarsamente sensibile viene vissuta di prassi come normale, la stessa se acquisita perseguendo la cultura affettiva carnale da una persona altamente sensibile, che ben conosce l'Eden vissuto in precedenza, è traumatica ed implica, non accendola, l'innesco della psicosi. Nota Bene: L'Eden (Genesi 2.7/8 = dono di Dio agli uomini) che ogni fanciullo vive, che poi viene dimenticato di prassi dall'adulto per imposizione divina (Marco 4.12 - Giovanni 12.37/41), è la chiave della svolta scientifica: Si spera per il futuro.
Complimenti dottore mi ha descritta perfettamente...grazie di cuore ma personalmente e' tanto difficile da gestire...gli atri cpmpreso parenti??? Preferiscono evitarmi nn capiscono .... nn e' un dono ma ancor piu' solitudine .....
Ho avuto diversi traumi..sono ipersensibilità ci sono persone che al posto del cuore hanno una scorza dura forse hanno avuto qualcosa che li hanno indurito e la fanno scontare agli altri mah❤❤😊
Non sono d’accordo. La sensibilità è un grande dono. Di certo crescendo è importante imparare a gestirla al meglio, riconoscendo ad esempio i diversi ambiti..
Dottore perché si parla di ipersensibili felici in Francia ed in Inghilterra?? E non si cita l Italia?? È una risposta che attendo da anni. Voglio andare via per sempre dall Italia paese che non mi rappresenta più
So, che leggete tutti i miei commenti. Non ci vuole alta sensibilità per trovare il male in tutto quello che fate. Non pensate che non abbia capito da tempo dove volete arrivare. Pesate di avere potere totale su di me? Forse l'avete sui miei dispositivi, ma non sulla mia vita! Ciao a tutti!
Ultimo dei miei commenti: se questo dottore è arrivato all'uso della voce alzo le mani un'altro così non lo troviamo più .Ah dimenticavo non vedere camici bianchi aiuta.
Una persona puo' essere altamente sensibile su alcuni aspetti e altamente insensibile su altri....!!! Secondo me' dipende molto su quale aspetto si viene toccati...ovviamente il mio e' solo un parere da bar sport ..😂😂
Credo tu abbia ragione . Ti faccio un esempio : il mio ex si definiva sensibile . E lo era , ma solo quando gli conveniva : era molto attento ai miei cambiamenti d’ umore o malesseri . Coglieva tutto. Però nei confronti dellla MIA sensibilità , bisogni e tenerezze , non gliene fregava molto Infatti L ho lasciato perché ha iniziato a non sopportare più le mie richieste e alzava le mani
@@elisabettabubola4927 si diciamo che più che sensibile era un opportunista...hai fatto bene a lasciarlo ti avrebbe fatto fare una vitaccia..brava Elisabetta 🌹
@@giovanniravizza9752 grazie x la tua risposta Giovanni . In effetti credo di avere appena evitato l inferno . Però credimi , era molto “ sensibile” ad ogni mio passo , quasi ossessivamente si accorgeva dei miei piccoli cambiamenti. A suo modo e’ un uomo sensibile !
@@elisabettabubola4927 certamente tutti abbiamo lati positivi e negativi...dipende alla fine dove propende la bilancia...!!! Di dove sei Elisabetta...io di Bergamo..ciao🤗
@@giovanniravizza9752 si certo , ma quella persona credimi , era diabolici . L intelligenza del pazzo ( nel senso squilibrato e cattivi ) Sono di Verona
Io sono stata traumatizzata fin da piccola . Intanto a casa dei miei quando ho sentito che litigavano per la separazione e lì mi è venuta la prima forma di ansia.
Poi abusi sessuali, poi relazioni con persone tossiche, superficiali, nonncuranti. Genitori i secondi che litigavano
I sensi di colpa che mi ha fatto vivere mia madre, che a sua volta non era una persona serena.
I traumi infantili, in cui le scene di mia madre che fuggiva di notte da casa e si rifugiava da una sua amica che viveva in via 4 fontane a Roma e che aveva un cinema. Le sue figlie, mie coetanee con cui mi facevano dormire, erano due pazze, che mentre di sotto trasmettevano film horror mi spaventavano a morte
Io sono Pas, presente, lo so da sempre, e con lei e altri professionisti ho capito di me, ora sono consapevole, ho 56 anni, avrei avuto bisogno di voi da piccola, forse evitavo persone e scelte, o come ora, sarei stata in grado di gestirmi, grazie , buon lavoro 💐
Tema molto interessante , l alta sensibilità va conosciuta , grande il libro della Petitcollin. Purtroppo la scuola non capisce che siamo diversi
🙏🏻
Ciao 👋
CHI NON LO È NON LA CAPISCE.
Ma chi vuole capire la annuisce chiaramente.
Le campane... La voce che gratta lo stomaco. La pianta che fa respirare sullo sfondo...
Superfine talenti visioni enfatizzato. Lacrime e sorrisi intervallati che schiariscono l'iride. Così è ma si nasce. Non si diventa. Profondi...
Non è da comprendere ma da vivere.
Saluti.
Grazie Antoine, grazie di cogliere l’attimo🙏🏻🙏🏻🙏🏻
Dottore lei è un GRANDE ho avuto modo su TH-cam di ascoltare molti terapeuti senza nulla togliere a taluni professionisti o pseudo tali io ammiro la pacatezza del suo interloquire e il fatto lei suddivida in temi riflessioni e approfondimenti le varie traversie della vita come se le avesse vissute in prima persona complimenti io sono molto religiosa ...Dio la benedica per il suo lavoro
Grazie Giuseppe!
Si grazie Dottore
Grazie di cuore per questo video ....sentirsi capiti e ascoltare persone competenti come lei aiuta davvero moltoper stare meglio
Salve dottor Gamba, complimenti per il suo canale, lei ha un modo molto bello e garbato di porsi e di argomentare, si nota subito la sua grande sensibilità. Vorrei raccontarle in breve la mia storia: adesso ho 43 anni, mi sono sempre sentito diverso, e mi sono sempre percepito come sensibile, ma per anni non ne avevo mai colto le implicazioni (emotive, psicologiche, anche culturali), finchè la psicologa a cui mi rivolsi per problemi di ansia (non specializzata in PAS, credo nemmeno conoscesse il termine) mi fece notare la mia grande sensibilità ed emotività. Quel giorno (era l'8 Ottobre 2015) qualcosa scattò in me, incominciai ad interessarmi di questa realtà, finchè trovai articoli sulle PAS dove mi riconobbi in grandissima parte. Io come lei evidenzia nel video ho sempre pensato che l'ipersensibilità sia un risultato, e le cause possono essere molteplici (quando più genetiche, quando più ambientali, in una infinità di variabili) e che questo modo di essere possa essere causato da un funzionamento diverso del cervello, ma credo anche che si può essere PAS a causa di vissuti particolari o dolorosi, più che da un funzionamento diverso del cervello. Anche perchè tutte le persone che si definiscono PAS non hanno prove al riguardo del funzionamento diverso del proprio cervello, ma sentono e sanno di esserlo comunque. Perdoni la lunghezza, e se vuole ed ha tempo mi piacerebbe un suo parere, a cui tengo molto. le auguro una buona giornata :)
Bravissimo dott. Enrico. Credo che anche Tu sia una persona altamente sensibile....🤗
🙏
Mi sono commossa ad ascoltare questo video, mi sono sentita capita come non mai . Cercherò di contattarla per un colloquio 🙏🏻
🙏🏻🌟
Grazie Dott..Enrico è sempre fantastico sentirla....mi ritrovo nelle sue riflessioni grazie,, mille
Grazie!
Grazie dottore
🙏🏻
Buona sera è verissimo la tua descrizione è eccellente.... mi conforta sentire parlare con tanta chiarezza... mi sento capita e meno sola. Nn che lo sia.... intendo sola... ho molte persone fortunatamente che mi amano è apprezzano la mia sensibilità,ma per poter essere capiti fino in fondo cosa vuol dire ...Occorre essere simili. La mia più grande difficoltà a volte....e non saper frizionare le emozioni.... spesso sono sopraffatta sia da emozioni dolorose.... che mi evocano ricordi tristi. Ma per assurdo ma so che per noi è normale.... anche le stesse emozioni positive e piacevoli se i i decibel sono elevati. Possono in ugual modo sopraffare le mie sensazioni. Sto cercando di migliorare il mio equilibrio emozionale.
Bene Eleonora!
Hai letto il libro della Petitcollin?
@@giacomoiannis1774 no grazie lo leggerò
Le tue esposizioni sono sempre interessanti. Spesso mi ci rivedo e ritrovo. Grazie per l aiuto che dai😘🌼
È un piacere!
Sempre video illuminanti, caro dottore! Essendo certa ormai, di essere un PAS, volevo chiederle se ci sono esami clinici specifici che potrei richiedere al mio medico per poter accertare il mio essere così.. Così speciale e delicata al tempo stesso. Grazie
Grazie Dottore ! 👌
🙏🏻
Hai fatto centro. Grazie Dottore
🙏🏻
Buon giorno,
L'unico vocabolo che riesco ad esprimere in questo momento è... grazie.
GRAZIE...
Ascoltarla parlare di questo argomento (soprattutto della "ipervigilanza" correlata alle dinamiche famigliari disfunzionali) ho sentito un tale senso di "risonanza"... di gratitudine.
È un piacere!
La delicatezza. Ecco cosa amo di più. Delicatezza nelle relazioni. Delicatezza nelle forme, nei suoni, nelle luci. Non chiedo molto alla società. Solo ambienti più morbidi, accoglienti e delicati. Tutto qui
Anch'io come te...ma in questa società per mia esperienza è impossibile
Quindi è tutto così difficile.....😢
@@cinziamandelli8986 è solo il mio parere... però ci possiamo creare dei luoghi dove stiamo meglio e frequentare le persone selezionando nel tempo quelle più affini a noi...continuando a vivere nel mondo senza isolarci ❤️
Che sollievo sentire una voce esterna che parla di me, che comprende e spiega cosa accade nella mia vita. Grazie
mprende e spiega come mi sento. Mi incoraggia a comprendere come gestire questa sensibilità se nza soffrire
e capisce e spiega ciò che mi accade. Mi incoraggia a comprendere meglio come gestire meglio questa mia sensibilità senza soffrire
grazie❤
È un piacere!
شكرا من ❤
Grazie di cucire❤
grazie,.. questo video mi tocca particolarmente dato che si parla di trauma,che io ho vissuto anni fa,qualcuno ha esperienze di questo tipo? Sarebbe fantastico saperlo..
Gentile Dr. Potreste spiegare il disturbo post traumatico da stress. Grazie mille per tutto 🌹
Si, ho parlato del trauma qui th-cam.com/video/cCpjGkEWlIg/w-d-xo.html
Quello che lei spiega benissimo in questo video è verificabile anche nell'iride umana. È sorprendente come una caratteristica temperamwntale tanto specifica come l'ipersensibilità riesca a lasciare segni tanto distinti e inequivocabili in un organo così piccolo
@Felix Venom assolutamente
Grazie Roberto, è interessante saperlo..
@Roberto Pinzi come fai ad identificarla?
@@pat____5528 ho studiato
Ci consigli qualche fonte? Tipo un libro
Buonasera Enrico. Ritrovo me bambina nella descrizione che tu hai fatto. Ora ho una domanda...x me, ch e x temperamento e genetica sono una Pas, e' possibile 'scivolare' piu facilmente nella depressione di fronte a traumi che si vivono e non pregressi?
Si Antonella, la ricerca ad oggi suggerisce questo. Ogni caso va tuttavia visto di volta in volta..
E' vero Dott. Enrico, esiste questa parte di alta sensibilità. Che lei sappia, esistono dei riscontri di studi sulla fisiologia e alterazioni delle cellule nervose causate da stress continui? Evisto che le malattie neurovegetative stanno dilagando ultimamente, c'è il riscontro clinico su studi anatomo-fisiologici? Grazie per la sua squisita lezione 🙏🙂
Si, sono tantissimi gli studi che mostrano gli effetti deleteri dello stress. Il cortisolo a lungo andare è un veleno per il nostro organismo..
@@dr.enricogamba Caro dott Enrico, il problema di fronteggiare le relazioni per i Pas è veramente serio: in questo periodo, oltremodo con la pandemia, è diventato di vitale importanza, visto che ognuno deve fare i conti con i negazionisti del covid e tutti coloro che evitano di rispettare le regole sanitarie. Allora mi chiedo, come si fa a far capire ai "furbetti" che non si può rischiare con la pelle degli altri, in particolar modo di chi è fragile, oltre che di chi è anziano?
È proprio così, solo che la roccia non si rompe, si rompe il telefono.
Si tratta di capire quanto proteggere noi stessi e quanto invece buttarci per fare il callo
👍🏻
io sono sempre stata molto sensibile...da piccola dopo la morte di mamma da un giorno all altro mi sono ritrovata in un collegio...ma non ricordo niente e non ho mai chiesto niente di mamma e nessuno mi ha mai raccontato di lei. un trauma che mi accompagna ancora anche se ora tante cose le ho comprese.
Grazie Paola della condivisione
Io ho perso mio marito improvvisamente quasi 4 anni fa, non ho ancora elaborato del tutto, sono molto sensibile ed emotiva
Buona sera 😴
Vedo che non c'è tranquillità per la gente diversa.😌
Viviamo in un ambiente omologato fatto per la maggioranza .🧑🤝🧑👭🧑🤝🧑👭.
Chi diverso 🥳o no è d'accordo con sistema ,viene discriminatorio in un modo o nell'altro.😟
Ecco che arrivano cosiddetti traumi 😵
Spesso accade Inge, eppure, come diceva Margaret Mead: "Non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini coscienziosi ed impegnati possa cambiare il mondo. In verità è l’unica cosa che è sempre accaduta."
Buongiorno🌼 grazie per la sua risposta .
Io( CREDO) è non mi arrendo 🌹, adesso più che mai!
Spesso cado è mi alzò....pensando che domani splende sole è possiamo farcela. 😊👍
Infinitamente grazie. ...❤
Ora meditazione ❤
@@dr.enricogambaè da qualche giorno che ho in mente un video di un biologo evoluzionista credo statunitense o canadese (non lo trovo più) che vidi ormai un po' di anni fa e che mostrava attraverso un diagramma come a livello evolutivo fossero le minoranze marginalizzate per un certo lasso di tempo a fare la differenza sul lungo periodo. Minoranze che si trovavano sia all'inizio della curva, ovvero coloro che rimanevano attaccati al vecchio, sia alla fine, cioè i portatori di qualcosa di inedito. Purtroppo la cultura e la società in linea generale tendono a schiacciare le "anomalie". Il fatto però che anche molti "neurotipici" stiano accusando il colpo e siano a loro volta stressati e insoddisfatti non può che far ben sperare! Questo sistema (di cui sono attenta osservatrice da una posizione ahimè "privilegiata") potrebbe cedere non tanto per una pressione interna come potrebbe essere ad esempio una rivoluzione, quanto più per un'implosione dovuta alla pressione esterna dello stesso sistema sui singoli individui.
Non so se ho reso l'idea ma da quello che vedo direi che ormai ci siamo, non tutti i traumi vengono per nuocere, anzi! Ciò che appare in superficie cela un cambiamento decisamente più profondo.
Smettiamola quindi di aiutare quelli che ora sono i "neurotipici" a mettere delle pezze qua e là per tamponare ciò che non è più tollerabile e gestibile, piuttosto concediamogli l'opportunità di divergere! 🤭
🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏
LA SENSIBILITA'
Sono un artista metafisico
La sensibilità, promossa dalla veglia, implica maggiori Talenti rispetto alla massa (scarsamente sensibile), è genetica e passa da padre in figlio, aumentando di gradazione (descretandone al fine l'estinzione a causa della cultura affettiva imperante nel mondo e perseguita da chiunque). La sensibilità è il dono di Dio agli uomini alla nascita in virtù di cui l'individuo gode maggiormente dell'ambiente, ovvero è maggiormente felice rispetto alla massa. Tuttavia nell'errore ideativo affettivo promosso dalla massa nevrotica (che non sa dell'Eden vissuto nella fanciullezza e dell'Inferno esistenziale della vecchiaia e psicotico nell'adolescenza), implica la psicosi (il mal di vita estremo), ovvero il passaggio repentino dall'Eden della giovinezza all'Inferno esistenziale, così come viene descritto dal sommo Poeta Dante Alighieri nella Divina commedia (affetto da psicosi breve indi ricaduto nel mal di vita), da cui fuoriescono i geni della scienza e della conoscenza da Galileo Galilei ad Albert Einstein (psicotici occulti), compresi i profeti, gli artisti ed altri ancora fonte della conoscenza e della scienza.
Per semplicità se la Tristezza per una persona scarsamente sensibile viene vissuta di prassi come normale, la stessa se acquisita perseguendo la cultura affettiva carnale da una persona altamente sensibile, che ben conosce l'Eden vissuto in precedenza, è traumatica ed implica, non accendola, l'innesco della psicosi.
Nota Bene:
L'Eden (Genesi 2.7/8 = dono di Dio agli uomini) che ogni fanciullo vive, che poi viene dimenticato di prassi dall'adulto per imposizione divina (Marco 4.12 - Giovanni 12.37/41), è la chiave della svolta scientifica:
Si spera per il futuro.
Grazie..e quando la sensibilità ..sfocia nella sensitiva'.. verso cio che ci circonda ?
Il confine è sottile Simonetta..
Sensitivi di Nasce
Ha spiegato la mia esistenza
🙏🏻
Complimenti dottore mi ha descritta perfettamente...grazie di cuore ma personalmente e' tanto difficile da gestire...gli atri cpmpreso parenti??? Preferiscono evitarmi nn capiscono .... nn e' un dono ma ancor piu' solitudine .....
Comprendo, è difficile...
Sono d'accordo con te
Ho avuto diversi traumi..sono ipersensibilità ci sono persone che al posto del cuore hanno una scorza dura forse hanno avuto qualcosa che li hanno indurito e la fanno scontare agli altri mah❤❤😊
Eccomi!
🙏🏻
Un suo collega mi ha detto che "gli adulti non sono possono essere sensibili" L' alta sensibilità è quindi sintomo di immaturità?
Non sono d’accordo. La sensibilità è un grande dono. Di certo crescendo è importante imparare a gestirla al meglio, riconoscendo ad esempio i diversi ambiti..
@@dr.enricogamba la ringrazio.
Lo sapevo che veniva fuori il trauma ma io sono molto di più che sensibile
🙏🏻
Nn si sviluppa ma è innata.. è la barca con la quale attraversare vincitori l'inferno.. I guerrieri vedono e sentono oltre..
🙏🏻
Essere sensibili verso il prossimo, accorgerci degli altri è una patologia? Spero che avvenga una vera pandemia di "alta sensibilità".
È un dono.
Dottore perché si parla di ipersensibili felici in Francia ed in Inghilterra?? E non si cita l Italia?? È una risposta che attendo da anni. Voglio andare via per sempre dall Italia paese che non mi rappresenta più
So, che leggete tutti i miei commenti. Non ci vuole alta sensibilità per trovare il male in tutto quello che fate. Non pensate che non abbia capito da tempo dove volete arrivare. Pesate di avere potere totale su di me? Forse l'avete sui miei dispositivi, ma non sulla mia vita! Ciao a tutti!
Ultimo dei miei commenti: se questo dottore è arrivato all'uso della voce alzo le mani un'altro così non lo troviamo più .Ah dimenticavo non vedere camici bianchi aiuta.
Non dico sempre ma aiuta
Una persona puo' essere altamente sensibile su alcuni aspetti e altamente insensibile su altri....!!! Secondo me' dipende molto su quale aspetto si viene toccati...ovviamente il mio e' solo un parere da bar sport ..😂😂
Credo tu abbia ragione . Ti faccio un esempio : il mio ex si definiva sensibile . E lo era , ma solo quando gli conveniva : era molto attento ai miei cambiamenti d’ umore o malesseri . Coglieva tutto. Però nei confronti dellla MIA sensibilità , bisogni e tenerezze , non gliene fregava molto
Infatti L ho lasciato perché ha iniziato a non sopportare più le mie richieste e alzava le mani
@@elisabettabubola4927 si diciamo che più che sensibile era un opportunista...hai fatto bene a lasciarlo ti avrebbe fatto fare una vitaccia..brava Elisabetta 🌹
@@giovanniravizza9752 grazie x la tua risposta Giovanni . In effetti credo di avere appena evitato l inferno . Però credimi , era molto “ sensibile” ad ogni mio passo , quasi ossessivamente si accorgeva dei miei piccoli cambiamenti. A suo modo e’ un uomo sensibile !
@@elisabettabubola4927 certamente tutti abbiamo lati positivi e negativi...dipende alla fine dove propende la bilancia...!!! Di dove sei Elisabetta...io di Bergamo..ciao🤗
@@giovanniravizza9752 si certo , ma quella persona credimi , era diabolici . L intelligenza del pazzo ( nel senso squilibrato e cattivi )
Sono di Verona
Eccomi, ho subito bullismo e sono così
Mi dispiace molto, deve essere terribile 🤗🤗
c'è un legame tra bambino affetto da disforia di genere( ipervigilanza nell essere quello che gli altri vogliono cioè del sesso biologico) e pas?
Mi spiace ma non è stato approfondito. Si tratterebbe di capire la situazione.