Il nostro Sile e' un fiume affascinante e ricco di storia e natura come bene hai illustrato Martina, ma purtroppo valorizzato molto a parole e pochissimo nei fatti. Le immagini del percorso delle sorgenti suscitano in me una rabbia e insieme tristezza infinita. E' vergognoso che dopo la creazione dell'ente parco del Sile, i percorsi, le strutture , la cartellonistica creati con i finanziamenti europei siano stati abbandonati a se stessi senza manutenzione ed ora in degrado , pericolanti e pericolosi...Ancora una volta la dimostrazione che anche nel nostro "magicoveneto" la parola "bene comune" risorsa da difendere e valorizzare, attraverso interventi costanti di manutenzione, di educazione ambientale e naturalistica per poterne usufruire scopo turistico ambientale e didattico, e' un termine pressoche' sconosciuto...E' un vero peccato!
A noi piace pensare che stiamo lavorando (tutto volontariato) per dare il nostro contributo a migliorare la situazione... ma quello che ci "piace pensare" non conto un fico secco, quello che conta è quello che si fa!
Il nostro Sile e' un fiume affascinante e ricco di storia e natura come bene hai illustrato Martina,
ma purtroppo valorizzato molto a parole e pochissimo nei fatti.
Le immagini del percorso delle sorgenti suscitano in me una rabbia e insieme tristezza infinita.
E' vergognoso che dopo la creazione dell'ente parco del Sile, i percorsi, le strutture , la cartellonistica creati con i finanziamenti europei siano stati abbandonati a se stessi senza manutenzione ed ora in degrado , pericolanti e pericolosi...Ancora una volta la dimostrazione che anche nel nostro "magicoveneto" la parola "bene comune" risorsa da difendere e valorizzare, attraverso interventi costanti di manutenzione, di educazione ambientale e naturalistica per poterne usufruire scopo turistico ambientale e didattico, e' un termine pressoche' sconosciuto...E' un vero peccato!
A noi piace pensare che stiamo lavorando (tutto volontariato) per dare il nostro contributo a migliorare la situazione... ma quello che ci "piace pensare" non conto un fico secco, quello che conta è quello che si fa!